Servizio 2-6 anni Turri Sezione rossa a. s. 2009-2010 dal progetto didattico annuale Io e gli altri: il mondo a tre anni raccontiamo Come nascono i bambini Il nostro viaggio è cominciato con l intento di promuovere una conoscenza più approfondita del corpo nei suoi molteplici aspetti fisico-corporeo, emozionale e relazionale. Abbiamo stimolato percezione, sensorialità, conoscenza dell organizzazione corporea e della funzionalità delle sue parti partendo proprio da ciò che ne sapevano i bambini. Le emozioni quali la paura, la rabbia, la felicità, la tristezza hanno colorato molte delle loro esperienze, che hanno raccontato, vissuto, disegnato e rielaborato: centrali sono stati i vissuti personali rispetto ad episodi della vita quotidiana, relazioni interpersonali, giochi ed attività proposti. Abbiamo avuto modo di ripercorrere ed approfondire le riflessioni sulle tappe della crescita dedicando uno spazio importante all evento della nascita, prima immaginata, poi osservata su libri, narrata grazie alla visione del fim d animazione Kirikù e la strega Karabà, infine simulata e giocata, occasioni in cui i bambini hanno mostrato curiosità, stupore e talvolta paura di cui abbiamo cercato di discutere con loro. Dalla percezione della pancia e del busto Per percepire e rendere coscienti i bambini di un davanti ed un dietro oltre che delle posizioni della pancia, della schiena, del seno e dell ombellico proponiamo giochi motori, giochi di osservazione del proprio corpo e di quello dei compagni Li stimoliamo sia nella conversazione di gruppo che nel racconto individuale A coppie si abbracciano schiena contro schiena
Si cercano pancia contro pancia
Si massaggiano a vicenda provando a turno il piacere di essere coccolati e l attenzione per la cura dell altro. a come nascono i bambini Abbiamo invitato i bambini ad osservare la propria pancia ed hanno notato che l ombellico ha la forma di un nodo: da qui li abbiamo guidati attraverso la scoperta di come si formano e nascono i bambini. Sostenevano ci fosse all interno della pancia un seme E come ci è finito? Grazie all amore di mamma e papà, arriva quando si vogliono tanto bene Abbiamo cercato di dare una risposta al ma com è che da un seme poi in pancia c è un bambino?. Abbiamo fatto l esempio delle piante che da seme, germogliano e poi crescono perché qualcuno le innaffia E i bambini allora? Abbiamo spiegato loro che tra la mamma e il bambino c è un tubicino, una specie di cannuccia che dalla pancia della mamma porta nutrimento al bimbo: è il cordone ombelicale attaccato all ombellico, che il dottore taglia quando ormai grande il bimbo non ha più posto nella pancia e vuole uscire! I bambini hanno disegnato se stessi nella pancia della mamma e poi incollato il cordone ombelicale...
Abbiamo chiesto loro: Ma secondo voi il bambino in pancia se ne sta libero così lì a girare? Se ne starà in un sacchetto, in una busta hanno risposto Proprio così! Abbiamo raccontato che il bimbo è contenuto in un sacco pieno d acqua e che non può respirare; quando si rompe, è il momento di nascere!
Abbiamo fatto provare ad ognuno la fatica di nascere : ecco come sono usciti dall ovetto-pancia! Qualcuno ha detto di essersi un po spaventato e di aver durato fatica; il gioco è piaciuto talmente tanto che la maggioranza ha detto di esser stato bene nell ovetto che per giorni è stato una delle principali attrattive in sezione: i bambini si nascondevano e si lasciavano scoprire instancabilmente! La battuta più bella: Come siete arrivati in casa dei vostri genitori? Io in macchina maestra!
Ecco i loro disegni: Il bambino nella pancia La mamma e il piccino Nell ovetto ho avuto paura è stato faticoso uscire
Disegnano il bambino in pancia Completano e colorano il busto Dopo i giochi psicomotori differenziamo graficamente il davanti ed il dietro del nostro corpo: