Anno 4 I Triangoli qualsiasi



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Anno 4 I Triangoli qualsiasi 1

Introduzione In questa lezione descriveremo i triangoli qualunque. Enunceremo i teoremi su questi triangoli e illustreremo le loro applicazioni. Al termine della lezione sarai in grado di: calcolare l area di un triangolo enunciare il teorema della corda enunciare il teorema dei seni enunciare il teorema del coseno o di Carnot risolvere problemi sui triangoli con metodi goniometrici In questa lezione descriveremo i triangoli qualunque. Enunceremo i teoremi su questi triangoli e illustreremo le loro applicazioni. Al termine della lezione sarai in grado di: calcolare l area di un triangolo; enunciare il teorema della corda; enunciare il teorema dei seni; enunciare il teorema del coseno o di Carnot; risolvere problemi sui triangoli con metodi goniometrici. 2

Area di un triangolo Caso 1: α acuto Caso 2: α ottuso ACH è rettangolo in H CH=b sen(α) 1 1 A= AB CH= c bsen(α) 2 2 ACH è rettangolo in H CH=b sen(π-α)= b sen(α) 1 1 A= AB CH= c bsen(α) 2 2 La misura dell area di un triangolo qualsiasi è uguale al semiprodotto delle misure di due lati e del seno dell angolo fra di essi compreso. Consideriamo un triangolo qualsiasi ABC e supponiamo di conoscere due lati e l angoloα fra di essi compreso. Supponiamo che α sia acuto. Tracciamo l altezza CH. Poiché il triangolo ACH è rettangolo in H, per il primo teorema dei triangoli rettangoli, si ha CH=bsinα. Calcoliamo ora l area A del triangolo: A=1/2AB CH=1/2cbsinα. Consideriamo ora il caso in cui α sia ottuso. Il triangolo ACH è rettangolo in H ed ha un angolo acuto che misura (π-α). Quindi CH=bsen(π-α)= bsen (α) poiché angoli supplementari hanno lo stesso seno. L area del triangolo sarà dunque: A=1/2AB CH=1/2cbsinα. Concludendo, la misura dell area di un triangolo qualsiasi è uguale al semiprodotto delle misure di due lati e del seno dell angolo fra di essi compreso. 3

Il teorema della corda Teorema: in una circonferenza la misura di una corda è uguale al prodotto del diametro per il seno di uno degli angoli alla circonferenza che insistono sulla corda. Dimostrazione: ABD è rettangolo in A Angoli ADB=ACB =α AB=2r sen(α) Enunciamo ora e dimostriamo il teorema della corda. In una circonferenza la misura di una corda è uguale al prodotto del diametro per il seno di uno degli angoli alla circonferenza che insistono sulla corda. Considerato un qualsiasi angolo ACB alla circonferenza che insista sulla corda AB e sull arco minore AB, tracciamo il diametro BD e congiungiamo il vertice A con l estremo D del diametro. Il triangolo ABD è rettangolo in A, perché inscritto in una semicirconferenza. Inoltre, l angolo ADB è congruente ad ACB perché entrambi insistono sull arco AB; chiamiamolo α. Calcoliamo la misura della corda AB applicando il teorema dei triangoli rettangoli al triangolo ABD e otteniamo AB=2r sen(α). 4

Il teorema dei seni Teorema: In un triangolo le misure dei lati sono proporzionali ai seni degli angoli opposti. Dimostrazione: ABC è inscritto in una circonferenza a=2r sen(α),b=2r sen(β), c=2r sen(γ) a b c =2r, =2r, =2r sen( ) sen( ) sen( ) a sen( ) b = sen( ) = c sen( ) Enunciamo ora il teorema dei seni: in un triangolo, le misure dei lati sono proporzionali ai seni degli angoli opposti. Consideriamo un triangolo ABC inscritto in una circonferenza di diametro 2r. Applichiamo il teorema della corda ai lati del triangolo ABC: a=2r sen (α) da cui a/sen (α)=2r, b=2r sen (β) da cui b/sen (β)=2r, c=2r sen (γ) da cui c/sen (γ)=2r. Poiché i tre rapporti sono tutti uguali al diametro, si può concludere: a/sen (α)= b/sen (β)= c/sen (γ). 5

Il teorema del coseno o di Carnot Teorema: In un triangolo il quadrato della misura di un lato è uguale alla somma dei quadrati delle misure degli altri due, diminuita del doppio prodotto della misura di questi due lati per il coseno dell angolo fra essi compreso. Dimostrazione: ABC è un triangolo acutangolo ACH CH=b sen(α), AH=b cos(α) HB=AB-AH=c-bcos(α) a 2= CB 2 =CH 2 + HB 2 = b 2 sen 2 (α)+(c-bcos(α)) 2 = b 2 +c 2-2bc cos(α). Passiamo ora al teorema del coseno o di Carnot. In un triangolo il quadrato della misura di un lato è uguale alla somma dei quadrati delle misure degli altri due, diminuita del doppio prodotto della misura di questi due lati per il coseno dell angolo fra essi compreso. Consideriamo un triangolo ABC e sia α uno degli angoli acuti del triangolo, formato dai lati AB e AC. Tracciamo l altezza CH relativa al lato AB. Applicando il primo teorema dei triangoli rettangoli al triangolo ACH, si ha: CH=bsen(α) e AH=bcos(α). Quindi HB=AB-AH=c-bcos(α) Applichiamo il teorema di Pitagora per ricavare CB e otteniamo: CB 2 =CH 2 +HB 2 =b 2 sen 2 (α)+(c-bcos(α)) 2 =b 2 +c 2-2bccos(α). Con un procedimento analogo si può dimostrare il teorema anche nel caso di un angolo α ottuso, conservando in tal caso AH=cos(π-α)=-cosα e HB=c+bcos(π-α)=c-bcosα. 6

Risoluzione dei triangoli qualunque 1. Sono noti un lato c e due angoli α, β Si determina il terzo angolo γ=π-(α+β); Si applica il teorema dei seni per ricavare gli altri due lati a e b. 2. Sono noti due lati b e c e l angolo α fra di essi compreso Si determina il terzo lato a utilizzando il teorema del coseno; Si determina l angolo β utilizzando il teorema del coseno; Si determina il terzo angolo γ=π-(α+β). 3. Sono noti i tre lati a, b e c Si applica il teorema del coseno per trovare due angoli; Si determina il terzo angolo γ=π-(α+β). Illustriamo infine i passi risolutivi di un triangolo qualunque. Risolvere un triangolo significa determinare le misure dei suoi lati e dei suoi angoli conoscendo almeno un lato e altri due suoi elementi. Esaminiamo i tre possibili casi. Primo caso: Sono noti un lato c e due angoli adiacenti α, β Si determina il terzo angolo γ=π-(α+β); Si applica il teorema dei seni per ricavare gli altri due lati a e b. Secondo caso: Sono noti due lati b e c e l angolo α fra di essi compreso Si determina il terzo lato a utilizzando il teorema del coseno; Si determina l angolo β utilizzando il teorema del coseno; Si determina il terzo angolo γ=π-(α+β). Infine terzo caso: sono noti i tre lati a, b, c Si applica il teorema del coseno per trovare due angoli; Si determina il terzo angolo γ=π-(α+β). 7

Conclusione Triangoli Qualunque Area di un triangolo Teorema di Carnot Teorema della corda Teorema dei seni Risoluzione dei triangoli In conclusione, in questa lezione abbiamo illustrato i triangoli qualunque. Abbiamo utilizzato le funzioni goniometriche per il calcolo di alcuni elementi di un triangolo qualunque o per il calcolo di una corda di una circonferenza. Servendoci dei teoremi sui triangoli rettangoli, abbiamo dimostrato come si calcola l area di un triangolo; abbiamo calcolato la misura di una corda; abbiamo dimostrato il teorema dei seni (proporzionalità tra lati e angoli di un triangolo); e abbiamo illustrato il teorema del coseno o di Carnot per il calcolo di un lato di un triangolo. Infine, abbiamo elencato i tre possibili casi per la risoluzione di triangoli qualunque in cui si fa utilizzo dei suddetti teoremi. 8