La flotta Templare FLOTTA TEMPLARE Venezia 1288 d.c. La permanenza degli stati europei in Terrasanta non significa solo costosa missione militare, ma assume anche risvolti politici ed economici. Le Repubbliche Marinare italiane hanno creato solide basi per il commercio e il trasporto di pellegrini con l'oriente; in tutte le principali città orientali sono presenti importanti residenze diplomatiche e magazzini per le merci. Nel 1204, con l'aiuto dei crociati, Venezia conquista Costantinopoli e la supremazia nel Mediterraneo Orientale a danno di Genova e Pisa: è l'inizio di conflitti. La ricchezza di questi anni, dovuta alla saggia amministrazione e alle continue donazioni, porta anche i Templari ad avere una propria flotta autonoma e ben equipaggiata.. "La buona ventura" "La rosa del tempio" "Il falco del tempio" sono alcuni dei nomi delle più conosciute imbarcazioni Templari di questi anni. I principali porti del Mediterraneo sono basi di partenza per l'oriente e Venezia, dove noi oggi ci troviamo, 1 / 5
rappresenta uno dei più importanti. I rapporti con questa repubblica marinara sono stati, negli anni scorsi, molto difficoltosi a causa della comunità templare di Brindisi che ha creato ostacoli nei traffici dei mercanti veneziani, sovente fatti prigionieri e derubati dei loro averi. Con l'intervento del doge e grazie alla notoria abilità diplomatica templare si è giunti ad un accordo e ad un notevole risarcimento danni a favore dei veneziani nell'interesse sicuramente anche degli stessi monaci-soldati. I cavalieri hanno bisogno dei fondamentali appoggi logistici di Venezia sulla rotta per l'oriente. L'attività del porto, come possiamo notare, appare frenetica e senza sosta, arrivi e partenze si susseguono in una incredibile ridda di razze e dialetti lontani: il profitto genera sempre forze infinite! Le navi Templari partono con i prodotti necessari, dal legname ai cavalli, dalle armi agli indispensabili cereali per la permanenza in quei luoghi santi ma anche cariche di pellegrini chiassosi ed impazienti. è un ritorno allo scopo originario per la quale i cavalieri sono stati creati ma anche incremento per l'attività' finanziaria e di custodia dei loro averi. I Templari garantiscono una maggior sicurezza nel servizio di trasporto, essendo scortati per tutta la durata del viaggio ma anche per la loro serietà che rassicurava i passeggeri dal pericolo di un loro possibile commercio come 2 / 5
schiavi al porto di sbarco. Le tariffe sono economiche e questo provoca più di un contrasto con armatori senza scrupoli per i quali la rotta per Gerusalemme rappresenta solo una ulteriore fonte di guadagno: il turismo di massa incominciava i suoi primi passi e poteva risolvere notevoli questioni di bilancio e i monaci-templari questo lo sapevano... I collegamenti marittimi Il collegamento tra Oriente ed Occidente era essenzialmente marittimo. Per i Templari, il termine oltremare significava l'europa mentre al di qua del mare e più specificamente il Mar Mediterraneo, rappresentava l'oriente. Per il trasporto merci, armi, fratelli dell Ordine, pellegrini e cavalli, l'ordine dei Templari aveva costruito le proprie navi. Non era una grande flotta, simile a quelle del XIV e XV secolo, ma erano poche navi che 3 / 5
partivano dai porti di Marsiglia, Nizza, Saint-Raphaël, Collioure e Aigues-Mortes in Francia e da altri porti italiani. Queste navi arrivavano nei porti orientali dopo molte soste. Piuttosto che finanziare la manutenzione delle navi, preferivano noleggiare barche di terzi chiamate "charter". Contemporaneamente, quando non le utilizzavano direttamente, i Templari noleggiavano le loro navi ai mercanti occidentali. Sfruttavano anche le navi di altri, quando questo era finanziariamente era più vantaggioso per l'accesso ai porti dove era prevista l esenzione dalle imposte sui beni che trasportavano dette imbarcazioni. I posti di comando situati nei porti svolsero un ruolo importante negli affari dei Templari. Istituzioni Templari vennero installate a Genova, Pisa e Venezia, ma era nel sud Italia, soprattutto a Brindisi, che le navi dei Templari sostavano maggiormente. Utilizzavano due tipi di imbarcazioni: le navi e le galere. La Regola dell Ordine ci dice che "tutte le navi d'alto mare della casa di Acri sono al comando del Comandante della Terra. E il Comandante di Acri, e tutti i fratelli che sono sotto i suoi ordini ed il suo comando e tutte le cose che fanno le navi devono essere riferite al comandante della Terra. Il porto di San Giovanni d'acri era il più importante dell Ordine. La volta di San Giovanni d'acri era il nome di uno degli insediamenti di proprietà dei Templari che comprendeva un castello e gli edifici conventuali e si trovava vicino al porto tra via dei Pisani e via di Sant Anna. 4 / 5
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