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Servizi residenziali e semiresidenziali per il trattamento di soggetti dipendenti da sostanze di cui all Atto di Intesa Stato-Regioni del 5 agosto 1999 SPERIMENTAZIONE REGIONALE: ADEMPIMENTI E SISTEMA TARIFFARIO ART. 1 OGGETTO Il presente atto disciplina la sperimentazione sul territorio regionale delle tipologie di servizi, residenziali e semiresidenziali, per il trattamento di soggetti dipendenti da sostanze di abuso, legali e illegali, di cui all Atto d Intesa Stato Regioni del 5 agosto 1999, siano essi erogati da strutture gestite da Aziende USL che da Enti Ausiliari iscritti all Albo Regionale degli Enti Ausiliari ai sensi della L.R. 54/93. Il presente atto disciplina altresì il relativo sistema tariffario di remunerazione delle prestazioni. Ai sensi del Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309 e dei conseguenti provvedimenti attuativi, nazionali e regionali, l inserimento degli utenti nei servizi gestiti da Enti Ausiliari è disposto dalle Aziende USL di residenza dei medesimi, tramite i servizi pubblici per le tossicodipendenze (Ser.T.). ART. 2 AREE DI INTERVENTO I servizi, residenziali e semiresidenziali, per il trattamento di soggetti dipendenti da sostanze di abuso sono compresi nelle seguenti aree di intervento: Area 1 - Servizi di accoglienza Area 2 - Servizi terapeutico riabilitativi Area 3 - Servizi di trattamento specialistici Area 4 - Servizi pedagogico riabilitativi Le finalità perseguite in ciascuna delle precedenti Aree sono le seguenti: Area 1 - Servizi di accoglienza I servizi dell Area 1 accolgono persone, di norma per una durata non superiore a novanta giorni, indipendentemente dalla loro decisione di accettare, nell'immediato, un programma finalizzato al superamento della dipendenza. Soddisfano bisogni fondamentali o stati di bisogno straordinario della persona contribuendo a prevenire o ridurre rischi di cronicità sociale nella prospettiva di un successivo impegno terapeutico. Ospitano soggetti anche in fase attiva e/o in trattamento farmacologico, anche sostitutivo. Area 2 - Servizi terapeutico riabilitativi I servizi dell Area 2 accolgono persone che accettino di aderire ad un programma terapeutico, dettagliatamente descritto e personalizzato, di durata non superiore a diciotto mesi. Attuano piani terapeutici e riabilitativi, personalizzati e articolati in interventi individuali e di gruppo, finalizzati all'affrancamento dalle sostanze, al miglioramento della qualità della vita e ad un pieno reinserimento sociale. Ospitano soggetti anche in trattamento farmacologico, anche sostitutivo. Area 3 - Servizi di trattamento specialistici I servizi dell Area 3 accolgono, in ambiente protetto, persone a particolare problematicità di gestione. Erogano prestazioni finalizzate alla formulazione e/o all attuazione del programma terapeutico personalizzato. I programmi attuati sono personalizzati e finalizzati all'affrancamento dalle sostanze, al compenso delle condizioni psicofisiche e al miglioramento della qualità della vita. La durata massima dei programmi e della permanenza dell utente è diversa per ciascuna specifica tipologia di servizio e indicata al successivo art. 4. 0X17 Pagina 1 di 15

Area 4 - Servizi pedagogico riabilitativi I servizi dell Area 4 accolgono persone che accettino di aderire ad un piano di trattamento, dettagliatamente descritto e personalizzato, di durata non superiore a trenta mesi. Accolgono, di norma, persone senza trattamento farmacologico specifico in corso. I piani di trattamento sono personalizzati ed attuati adottando metodologie di tipo pedagogico per lo svolgimento dei programmi riabilitativi. ART. 3 TIPOLOGIE DI SERVIZI I servizi, residenziali e semiresidenziali, per il trattamento di soggetti dipendenti da sostanze di abuso compresi nelle Aree di cui al precedente art. 2 sono i seguenti: Area 1 - Servizi di accoglienza A. Centro semiresidenziale di accoglienza. B. Centro residenziale di accoglienza. Area 2 - Servizi terapeutico riabilitativi C. Servizio semiresidenziale terapeutico riabilitativo. D. Servizio residenziale terapeutico riabilitativo. Area 3 - Servizi di trattamento specialistici E. Servizio residenziale per persone dipendenti da sostanze con patologie psichiatriche. F. Centro residenziale di osservazione, diagnosi e orientamento. G. Servizio residenziale per donne tossicodipendenti in gravidanza e/o puerperio. Area 4 - Servizi pedagogico riabilitativi H. Servizio semiresidenziale pedagogico riabilitativo. I. Servizio residenziale pedagogico riabilitativo. ART. 4 STANDARD MINIMI Gli standard minimi (SM), funzionali e strutturali, riportati di seguito sono obbligatori per lo svolgimento di ciascuno dei servizi di cui al precedente art. 3 e per l accesso al sistema tariffario definito al successivo art. 6. La scadenza per l adeguamento a tutti i requisiti, funzionali e strutturali, è il 31 dicembre 2004. Sono ad esaurimento entro lo stesso termine le tipologie di servizi previste dalla Deliberazione del Consiglio Regionale della Toscana n. 390 del 20 settembre 1994 (semiresidenziale, semiresidenziale speciale, residenziale, residenziale speciale). 4.1) REQUISITI FUNZIONALI I requisiti funzionali per ogni servizio di cui al precedente art. 3 sono descritti in termini di caratteristiche, prestazioni e personale. : riportano le specificità, la durata dello svolgimento delle attività e/o dell apertura del servizio e gli SM di presenza del personale. : riportano gli SM degli interventi garantiti alle persone inserite e ai nuclei familiari. : riporta gli SM espressi in numero di ore, settimanali o annue, necessarie ogni 12 utenti. Per il solo servizio residenziale per donne tossicodipendenti in gravidanza e/o puerperio lo SM è rapportato a 10 utenti. Per ciascuna qualifica riportata il personale indicato è richiesto con rapporto di lavoro retribuito, dipendente o a convenzione, con le Aziende USL o con l Ente Ausiliario. Le Aziende USL e gli Enti Ausiliari che eroghino più tipologie di servizi sono tenuti a garantire, in ciascuna sede operativa e per ciascuna tipologia di servizio, gli SM di seguito riportati. 0X17 Pagina 2 di 15

Area 1 - Servizi di accoglienza A. Centro semiresidenziale di accoglienza Accoglienza non selezionata e ingresso immediato Comunicazione dell ingresso entro 48 ore al Ser.T. di residenza dell utente Autorizzazione alla successiva permanenza in struttura da parte del Ser.T. di residenza dell utente Permanenza complessiva dell utente non superiore, di norma, a novanta giorni Apertura: cinque giorni a settimana Svolgimento attività e presenza continuativa di personale: otto ore giornaliere Assistenza medica di base Approvvigionamento e somministrazione farmaci a carico del SSN Interventi di informazione, prevenzione e riduzione del danno Attività occupazionali Colloqui di ascolto attivo Colloqui di sostegno educativo Collegamento programmatico con i servizi sanitari e di assistenza sociale e con il Centro Servizio Sociale Adulti del Ministero della Giustizia (CSSA) Accompagnamento al Ser.T. ove la persona faccia richiesta di un programma finalizzato al superamento della dipendenza da sostanze Medico n. 52 ore/anno Infermiere Professionale n. 365 ore /anno Educatore professionale e/o qualificato n. 3.156 ore/anno Operatore generico n. 1.248 ore/anno amministrativo n. 600 ore /anno B. Centro residenziale di accoglienza Accoglienza non selezionata e ingresso immediato Comunicazione dell ingresso entro 48 ore al Ser.T. di residenza dell utente Autorizzazione alla successiva permanenza in struttura da parte del Ser.T. di residenza dell utente Permanenza complessiva dell utente non superiore, di norma, a novanta giorni Apertura: sette giorni a settimana Presenza continuativa di personale: 24 ore su 24 Assistenza medica di base Approvvigionamento e somministrazione farmaci a carico del SSN Interventi di informazione, prevenzione e riduzione del danno Informazione ed educazione sanitaria 0X17 Pagina 3 di 15

Assistenza alberghiera Assistenza tutelare notturna Attività occupazionali Colloqui di ascolto attivo Colloqui di sostegno educativo Collegamento programmatico con i servizi sanitari e di assistenza sociale e con il CSSA Accompagnamento al Ser.T. ove la persona faccia richiesta di un programma finalizzato al superamento della dipendenza da sostanze Educatore professionale e/o qualificato n. 5.616 ore/anno Operatore generico n. 1.872 ore/anno Medico n. 52 ore/anno Infermiere Professionale n. 365 ore /anno amministrativo n. 600 ore /anno Area 2 - Servizi terapeutico riabilitativi C. Servizio semiresidenziale terapeutico riabilitativo Inserimento, effettuato dal Ser.T., previa valutazione diagnostica multidisciplinare Durata programma: non superiore a diciotto mesi Apertura: cinque giorni a settimana Svolgimento attività e presenza continuativa di personale: otto ore giornaliere Accertamento dell iscrizione a medico di medicina generale di ogni persona (o sua iscrizione) Assistenza medica di base Monitoraggio condizioni psicofisiche Approvvigionamento e somministrazione farmaci a carico del SSN Informazione ed educazione sanitaria Supporto educativo individuale e/o di gruppo agli utenti Attività occupazionali congruenti con i trattamenti individuali Collegamento programmatico con i servizi sanitari e di assistenza sociale e con il CSSA Medico n. 52 ore/anno Infermiere Professionale n. 365 ore /anno Educatore professionale e/o qualificato n. 2.826 ore/anno Operatore generico n. 1.248 ore/anno Istruttore n. 600 ore/anno amministrativo n. 400 ore /anno 0X17 Pagina 4 di 15

D. Servizio residenziale terapeutico riabilitativo Inserimento, effettuato dal Ser.T., previa valutazione diagnostica multidisciplinare Durata programma: non superiore a diciotto mesi Apertura: sette giorni a settimana Presenza continuativa di personale: 24 ore su 24. Assistenza medica di base Monitoraggio condizioni psicofisiche Approvvigionamento e somministrazione farmaci a carico del SSN Attività medica ambulatoriale Informazione ed educazione sanitaria Assistenza alberghiera Supporto educativo individuale e/o di gruppo agli utenti Attività occupazionali congruenti con i trattamenti individuali Collegamento programmatico con i servizi sanitari e di assistenza sociale ed il CSSA Medico n. 52 ore/anno Infermiere Professionale n. 365 ore/anno Educatore professionale e/o qualificato n. 3.744 ore/anno Operatore generico n. 1.872 ore/anno Istruttore n. 800 ore/anno amministrativo n. 600 ore /anno Area 3 - Servizi di trattamento specialistici E. Servizio residenziale per persone dipendenti da sostanze con patologie psichiatriche Inserimento, effettuato dal Ser.T., previa valutazione diagnostica multidisciplinare Accoglienza utenti con disturbo da uso di sostanze e compresenza di disturbi psicotici Durata programma di norma non superiore a dodici mesi Capacità ricettiva massima: dodici posti Apertura: sette giorni a settimana Presenza continuativa di personale: 24 ore su 24. Assistenza specialistica psichiatrica Altra assistenza medica con attività ambulatoriale (almeno un accesso settimanale) Monitoraggio condizioni psicofisiche Assistenza infermieristica (almeno un accesso giornaliero) Approvvigionamento e somministrazione farmaci a carico del SSN Informazione ed educazione sanitaria 0X17 Pagina 5 di 15

Assistenza alberghiera Supporto psicoterapico agli utenti Attività occupazionali congruenti con i trattamenti individuali Collegamento programmatico con i servizi sanitari e di assistenza sociale ed il CSSA Medico n. 52 ore/anno Psichiatra 14 ore/settimana Psicologo n. 600 ore/anno Infermiere Professionale n. 1.460 ore /anno Educatore professionale e/o qualificato n. 5.616 ore/anno Operatore generico n. 3.744 ore/anno Istruttore n. 1.200 ore/anno amministrativo n. 600 ore /anno F. Centro residenziale di osservazione, diagnosi e orientamento Inserimento, effettuato dal Ser.T., previa valutazione diagnostica multidisciplinare Inserimento utenti: di entrambi i sessi; anche con trattamenti farmacologici in corso; con gravi problematiche socio-familiari; anche con alcoldipendenza correlata; anche con comorbilità psichiatrica, di non grave entità; anche in affidamento sociale. Durata programma: non superiore, di norma, a novanta giorni Capacità ricettiva massima: dodici posti (o multipli di dodici ove la sede operativa sia organizzata in più moduli organizzativi) Apertura: sette giorni a settimana Presenza continuativa di personale: 24 ore su 24 Assistenza specialistica psichiatrica (almeno un accesso settimanale) Altra assistenza medica con attività ambulatoriale (almeno un accesso settimanale) Assistenza infermieristica Monitoraggio condizioni psicofisiche Approvvigionamento e somministrazione farmaci a carico del SSN Assistenza psicologica Approfondimento psicodiagnostico (ed eventuale valutazione mediante test) Informazione ed educazione sanitaria Assistenza alberghiera Supporto psicoterapico agli utenti Supporto educativo individuale e/o di gruppo agli utenti 0X17 Pagina 6 di 15

Attività occupazionali congruenti con i trattamenti individuali Collegamento programmatico con i servizi sanitari e di assistenza sociale e con il CSSA Medico n. 52 ore/anno Psichiatra: 2 ore/settimana Infermiere Professionale n. 1.460 ore /anno Psicologo n. 6 ore/settimana Educatore professionale e/o qualificato n. 5.616 ore/anno Operatore generico n. 3.744 ore/anno Istruttore n. 400 ore/anno amministrativo n. 600 ore /anno G. Servizio residenziale per donne tossicodipendenti in gravidanza e/o puerperio Inserimento della donna, effettuato dal Ser.T., previa valutazione diagnostica multidisciplinare, in accordo, per i minori, con i servizi sociali competenti per la loro tutela Apertura: sette giorni a settimana Presenza di spazi appositi per bambini per attività di nido Presenza camere per compresenza di non più di due mamme con bambino Presenza continuativa di personale: 24 ore su 24. Durata programma: non superiore a diciotto mesi Accertamento dell iscrizione a pediatra di libera scelta di ogni bambino/a (o sua iscrizione) Assistenza ambulatoriale, medica e pediatrica di base Approvvigionamento e somministrazione farmaci a carico del SSN Monitoraggio condizioni psicofisiche Informazione ed educazione sanitaria (anche inerente all'assistenza ai figli) Assistenza alberghiera (con tabelle dietetiche concordate con Pediatri) Supporto individuale e/o di gruppo alle utenti Attività occupazionali congruenti con i trattamenti individuali per le donne e ludiche, con animazioni, per i bambini Collegamento programmatico con i servizi sanitari, di assistenza sociale, con i servizi sociali competenti per la tutela dei minori e con il CSSA. Consulenza e supporto individuale e/o di gruppo a familiari, partner e/ o altre figure significative per l utente Medico n. 104 ore/anno Pedagogista o Psicologo n. 6 ore/settimana Infermiere Professionale n. 1.460 ore /anno Educatore professionale e/o qualificato n. 3.744 ore/anno 0X17 Pagina 7 di 15

Operatore generico n. 1.872 ore/anno Istruttore n. 800 ore/anno amministrativo n. 600 ore /anno I servizi compresi nell Area 3 possono essere erogati anche in regime semiresidenziale. In tal caso l apertura deve essere garantita per almeno cinque giorni a settimana su 52 settimane. Lo svolgimento delle attività e la presenza continuativa di personale deve essere garantita per non meno di otto ore giornaliere. Per gli ulteriori requisiti funzionali si applicano i medesimi dei corrispondenti servizi residenziali. La tariffa giornaliera praticabile non può comunque essere superiore a quella del servizio residenziale corrispondente. Area 4 - Servizi pedagogico riabilitativi H. Servizio semiresidenziale pedagogico riabilitativo Inserimento, effettuato dal Ser.T., previa valutazione diagnostica multidisciplinare Apertura: cinque giorni a settimana Svolgimento attività e presenza continuativa di personale: otto ore giornaliere Durata programma: non superiore a trenta mesi Assistenza medica di base Attività formative Attività occupazionali congruenti con i trattamenti individuali Collegamento programmatico con i servizi sanitari e di assistenza sociale e con il CSSA Medico n. 52 ore/anno (almeno un accesso settimanale) Educatore professionale e/o qualificato n. 1.872 ore/anno Operatore generico n. 1.872 ore/anno Istruttore n. 1.200 ore/anno amministrativo n. 600 ore /anno I. Servizio residenziale pedagogico riabilitativo Inserimento, effettuato dal Ser.T., previa valutazione diagnostica multidisciplinare Apertura del centro sette giorni a settimana su 52 settimane Presenza Operatori non inferiore alle dodici ore giornaliere Durata programma non superiore a trenta mesi Assistenza medica con attività ambulatoriale 0X17 Pagina 8 di 15

Attività formative Assistenza alberghiera Attività occupazionali congruenti con i piani individuali di trattamento Collegamento programmatico con i servizi sanitari e di assistenza sociale ed il CSSA Medico n. 52 ore/anno Educatore professionale e/o qualificato n. 1.872 ore/anno Operatore generico n. 1.872 ore/anno Istruttore n. 1.600 ore/anno amministrativo n. 600 ore /anno 4.1.1) DISPOSIZIONI SUL PERSONALE Il personale deve essere in possesso dei titoli abilitanti all esercizio delle specifiche professioni. Per l erogazione dei servizi ad alta integrazione socio-sanitaria gli Enti Ausiliari possono avvalersi di personale dipendente o convenzionato con il SSN a seguito di specifici accordi con le Aziende USL. Tali accordi sono riportati nelle convenzioni stipulate ai sensi del presente atto o in eventuali successivi atti integrativi delle medesime. La convenzione disciplina i corrispettivi economici a carico dell Ente Ausiliario e le modalità del loro riutilizzo da parte dell Azienda USL nel settore delle dipendenze patologiche. Il personale a cui sia attribuita la funzione di Responsabile di Programma deve possedere diploma di Laurea o diploma universitario attinente e documentata esperienza di almeno due anni in comunità residenziali o semiresidenziali per tossicodipendenti, a gestione pubblica o del privato autorizzato, dei quali almeno uno con rapporto di lavoro retribuito. Nelle more dell emanazione delle determinazioni previste in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture sociosanitarie dal Piano Sanitario Regionale 2002-2004, approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 60 del 09/04/02 il personale che svolga da almeno dieci anni la funzione di Responsabile di Programma nell Ente Ausiliario alla data di entrata in vigore del presente atto potrà continuare a svolgere tale funzione. L educatore qualificato deve essere in possesso dei requisiti previsti dalla Legge Regionale Toscana n. 54 del 11 agosto 1993 o della qualifica di educatore di comunità per tossicodipendenti rilasciata da Enti pubblici o altri Enti espressamente autorizzati dalla Regione Toscana. Tutto il personale è tenuto: al rispetto del segreto professionale; al rispetto dell etica professionale e della persona. 4.1.2) ALTRI REQUISITI FUNZIONALI Le Aziende UU.SS.LL. e gli Enti Ausiliari sono tenuti alla conservazione del registro giornaliero delle presenze di ciascuna sede operativa. Sul registro devono essere annotate le assenze degli utenti, anche temporanee, e la loro motivazione. Per i servizi delle Aree 2, 3 e 4 le Aziende USL e gli Enti Ausiliari provvedono alla gestione della cartella personale di ogni utente che è conservata nella sede operativa ove è inserito l utente per tutto il periodo di erogazione del servizio. 0X17 Pagina 9 di 15

Nella cartella personale di ogni utente deve essere conservato il piano di trattamento individuale formulato dal Ser.T. contestualmente alla richiesta di inserimento e registrata ogni sua successiva modifica o aggiornamento. 4.2) REQUISITI STRUTTURALI Nelle more dell emanazione delle determinazioni previste in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture sociosanitarie dal Piano Sanitario Regionale 2002-2004, approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 60 del 09/04/02 rimangono vigenti i requisiti strutturali minimi definiti con Deliberazione del Consiglio Regionale della Toscana n. 98 del 15 marzo 1994 adottata ai sensi dell art. 4 della Legge Regionale Toscana 11 agosto 1993, n. 54. ART. 5 AUTOCERTIFICAZIONE Gli Enti Ausiliari già iscritti all Albo Regionale sono tenuti a presentare per ciascuna sede operativa entro il 10 dicembre 2002 l autocertificazione di cui all Allegato C. L autocertificazione, integralmente sottoscritta dal Responsabile Legale dell Ente Ausiliario, deve essere trasmessa a mezzo raccomandata AR: al Direttore Generale dell Azienda USL sul cui territorio insiste la sede operativa; alla Regione Toscana - Dipartimento del Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà Area Integrazione Socio Sanitaria e Progetti Obiettivo Via di Novoli 26 50127 Firenze. L autocertificazione deve riportare l opzione per uno dei due seguenti settori: ad alta integrazione socio-sanitaria: comprende i servizi di cui al presente atto. Gli Enti Ausiliari che presentino opzione per il settore ad alta integrazione socio-sanitaria sono autorizzati e accreditati in via provvisoria fino all emanazione delle determinazioni indicate al precedente punto 4.2. socio-assistenziale: comprende i servizi che non intendano richiedere il successivo accreditamento e che per loro natura non eroghino prestazioni di competenza del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Gli Enti Ausiliari che presentino opzione per il settore socio-assistenziale non possono intrattenere rapporti economici e contrattuali con il SSN. Tali Enti mantengono l autorizzazione derivante dalla precedente iscrizione all Albo Regionale fino all adozione di diverse determinazioni regionali in merito e comunque fermo restando l obbligo di garantire il possesso dei requisiti strutturali minimi di cui al precedente art. 4 in ciascuna sede adibita all assistenza residenziale o semiresidenziale a persone dipendenti da sostanze d abuso. Ove l Ente Ausiliario eserciti l opzione per il settore ad alta integrazione socio-sanitaria, l autocertificazione deve specificare: A. Area/e di intervento in cui l Ente Ausiliario intende collocarsi. B. Tipologia/e dei servizi che intende erogare. C. Massimale di utenza per tipologia di servizio e per sede operativa (ricettività massima). D. Il possesso, parziale o totale, dei requisiti funzionali e strutturali, di cui al presente atto. L Ente Ausiliario che intende erogare anche trattamenti a favore di soggetti minorenni deve altresì specificarlo nell autocertificazione dettagliando: E. Locali e, per i soli servizi residenziali, stanze da letto ad essi riservati. F. Massimale di utenza minorenne. Ove l Ente Ausiliario ritenga di non possedere tutti i requisiti strutturali e/o funzionali previsti dal presente atto, l autocertificazione deve essere integrata con: G. Dichiarazione dei requisiti mancanti. 0X17 Pagina 10 di 15

L Ente Ausiliario dichiara in tale punto se possiede o meno, nella misura dell 80 %, il monte ore previsto per ciascuna qualifica professionale del personale di cui al precedente art. 4. H. Programma di adeguamento, con cronologia e tempistica degli interventi e scadenza per la loro completa attuazione. Il programma di cui al precedente punto H. deve in ogni caso prevedere l adeguamento a tutti i requisiti strutturali e funzionali entro e non oltre la scadenza del 31 dicembre 2004. Al mancato adeguamento entro il suddetto termine consegue la decadenza dei rapporti economici e contrattuali con il SSN. L Ente o Associazione deve obbligatoriamente trasmettere, unitamente all autocertificazione, la documentazione richiesta in Allegato C e in particolare: I. Nominativo e curriculum, di studio e professionale, del Responsabile di Programma. L. Nominativo e curriculum, di studio e professionale, del Coordinatore Operatori ove diverso dal Responsabile di Programma. M. Descrizione dei programmi attuati che dettagli: metodologie utilizzate con indicazione della previsione o meno di periodi di assenza dell utente dalla sede operativa finalizzati al pieno reinserimento nel contesto familiare e sociale; organizzazione dei turni di lavoro del personale; determinazione delle eventuali fasi del programma e tempi di relativo svolgimento; organizzazione della giornata-tipo degli utenti; organizzazione delle funzioni necessarie alla conduzione quotidiana della struttura (pulizie, preparazione e somministrazione dei pasti, ecc.); elenco delle attrezzature e modalità di loro utilizzo; strumenti di valutazione adottati per la verifica degli interventi; metodologie utilizzate per l eventuale attività psicoterapica. Qualora l Ente Ausiliario intenda erogare prestazioni psicoterapiche il Responsabile Legale deve garantirne l effettuazione da parte di personale abilitato. N. Regolamento del servizio che espliciti quantomeno i seguenti elementi: impegno, nello svolgimento di ogni attività, al rispetto dei fondamentali diritti della persona e ad evitare ogni forma di violenza fisica, psichica e morale; garanzia di volontarietà dell accesso e della permanenza degli utenti; diritti e obblighi che l utente assume con l accettazione del programma; modalità di informazione dell utente del regolamento del servizio e delle metodologie adottate per il perseguimento degli obiettivi del proprio piano di trattamento individuale; modalità di raccolta e conservazione del consenso informato; regolamentazione dell eventuale uso di bevande alcoliche; regolamentazione delle eventuali uscite dalla struttura; modalità di relazione con i nuclei familiari e con altre figure significative per l utente; condizioni di sospensione o interruzione del trattamento; modalità di tempestiva informazione al Ser.T. inviante e, ove indicato, ai familiari per sospensioni o interruzioni del programma comunque motivate. 5.1) VERIFICHE E CONTROLLI Entro 90 giorni dal ricevimento della documentazione le Aziende USL territorialmente competenti provvedono ad effettuare i sopralluoghi per la verifica del possesso dei requisiti strutturali e funzionali di ciascuna sede operativa. Ove l Ente Ausiliario abbia dichiarato la carenza di uno o più requisiti l Azienda USL verifica la congruità del programma di adeguamento presentato dall Ente Ausiliario e prescrive eventuali modifiche e/o integrazioni indicandone le rispettive scadenze. 0X17 Pagina 11 di 15

Compete al Responsabile Legale dell Ente presentare, con le stesse modalità sopra indicate per la trasmissione dell autocertificazione, la dichiarazione di avvenuto completamento del programma di adeguamento. Entro 90 giorni dal ricevimento della dichiarazione le Aziende USL provvedono alla verifica di avvenuto completamento del programma di adeguamento. Sono preposti alle verifiche: il Dipartimento delle Dipendenze: per i requisiti funzionali; il Dipartimento della Prevenzione: per i requisiti strutturali. I medesimi organismi sono competenti per il controllo della persistenza dei requisiti. Compete comunque agli Enti Ausiliari garantire la persistenza dei requisiti, strutturali e funzionali, e dare tempestiva comunicazione agli organismi preposti alle verifiche di ogni loro successiva variazione. Di ciascuna verifica è redatto verbale che l Azienda USL è tenuta a trasmettere in copia alla Regione Toscana ed all Ente Ausiliario entro i 30 giorni successivi al sopralluogo di verifica. Gli Enti Ausiliari iscritti nell Albo Regionale degli Enti Ausiliari ai sensi della L.R. 54/93 sono autorizzati a proseguire, fino alla scadenza ultima del 31 dicembre 2004, nell erogazione delle tipologie di programma previste ai sensi della Deliberazione del Consiglio Regionale della Toscana n. 390 del 20 settembre 1994 e di seguito riportate: semiresidenziale; semiresidenziale speciale; residenziale; residenziale speciale. Tali tipologie di programma sono pertanto ad esaurimento entro il 31 dicembre 2004. ART. 6 SISTEMA TARIFFARIO 6.1 Programmi semiresidenziale, semiresidenziale speciale, residenziale, residenziale speciale ex Del. CRT 390/94. Dal 01/01/2002 al 31/12/02 sono corrisposte le tariffe previste nelle convenzioni vigenti nel 2001 incrementate del 10 % comprensivo del tasso di inflazione programmata del 2002. Tali tariffe rimangono invariate fino al 31/12/2004. 6.2 Servizi ad alta integrazione socio-sanitaria del presente atto. Anno 2003 A partire dal 01/01/2003 sono applicabili le tariffe riportate in Allegato B - Anno 2003. Queste possono essere corrisposte solo agli Enti Ausiliari che risultino in possesso, previa verifica: di tutti i requisiti strutturali; di tutti i requisiti funzionali prescritti all art. 4 alle voci caratteristiche e prestazioni; di almeno l 80 % del monte ore prescritto all art. 4 per ciascuna qualifica professionale del personale, fermo restando l obbligo di garantire la presenza continuativa di personale nella sede operativa per tutta la durata prevista dalle specifiche caratteristiche del servizio. Per autocertificazioni presentate dal 2003 le suddette tariffe sono corrisposte dalla data di presentazione dell autocertificazione (fa fede il timbro postale della raccomandata AR). Le medesime tariffe possono essere applicate fino al 31/12/2004. 6.3 Servizi ad alta integrazione socio-sanitaria del presente atto. Anno 2004 A partire dal 01/01/2004 sono applicabili le tariffe riportate in Allegato B - Anno 2004. Tali tariffe possono essere corrisposte solo agli Enti Ausiliari che risultino in possesso di tutti i requisiti funzionali e strutturali prescritti all art. 4. Le suddette tariffe sono corrisposte previa verifica: dal 01/01/2004 per dichiarazioni di completamento del programma di adeguamento presentate nel 2003; 0X17 Pagina 12 di 15

dalla data di presentazione della dichiarazione di completamento del programma di adeguamento presentate dal 2004. Anche in tali casi fa fede il timbro postale della raccomandata AR. Le tariffe di cui all Allegato B sono corrisposte per le giornate di effettiva presenza in servizi residenziali e semiresidenziali, per il trattamento di soggetti dipendenti da sostanze di abuso. Può essere previsto il riconoscimento di una tariffa per giornate di assenza degli utenti dalla sede operativa unicamente per i seguenti servizi: Servizio residenziale terapeutico riabilitativo Servizio residenziale per persone dipendenti da sostanze con patologie psichiatriche Servizio residenziale per donne tossicodipendenti in gravidanza e/o puerperio Servizio residenziale pedagogico riabilitativo Le tariffe per giornate di assenza degli utenti dalla sede operativa sono erogabili esclusivamente previo accordo con il Ser.T. inviante. Eventuali prestazioni offerte dagli Enti Ausiliari in aggiunta a quanto previsto dal presente atto sono disciplinate nella convenzione unitamente ai corrispettivi tariffari. Questi sono applicabili unicamente ove sia il Ser.T. inviante a farne richiesta scritta mediante il piano di trattamento individuale formulato contestualmente alla richiesta di inserimento dell utente o con un suo successivo aggiornamento. Le tariffe di cui al precedenti punti 6.2 e 6.3 non sono praticabili dalle Aziende USL né applicabili ad Enti Ausiliari che abbiano in corso progetti attinenti a quanto ricompreso nel presente atto (es. sperimentazioni per doppia diagnosi, centri per madri tossicodipendenti, centri di disintossicazione, ecc.) ove questi beneficino di finanziamenti del Fondo Nazionale d Intervento per la Lotta alla Droga o dei Piani di Zona fino al completamento del progetto. ART. 7 DOMANDE DI NUOVA ISCRIZIONE ALL ALBO REGIONALE I soggetti non già iscritti all Albo Regionale degli Enti Ausiliari all entrata in vigore del presente atto possono presentare domanda di iscrizione con la procedura di cui alla Legge Regionale 11 agosto 1993, n. 54 e della Deliberazione del Consiglio Regionale della Toscana n. 98 del 15 marzo 1994 integrandola con la dichiarazione di opzione per il settore ad alta integrazione socio-sanitaria o per il settore socio assistenziale. Per opzioni esercitate nel settore ad alta integrazione socio-sanitaria la procedura deve essere integrata con gli adempimenti di cui al presente atto. ART. 8 COMUNITÀ A GESTIONE PUBBLICA Le Aziende USL sono tenute a garantire il rispetto dei requisiti di cui al presente atto nelle comunità a gestione pubblica. Entro il 30 novembre 2002 i Direttori Generali di Aziende USL con comunità a gestione pubblica inviano alla Regione Toscana la dichiarazione di cui all Allegato D che specifica: Area/e di intervento. Tipologia/e dei servizi erogati. Sedi operative dei servizi. Massimale di utenza per ciascuna tipologia di servizio. Massimale di utenza per ciascuna sede operativa. Tariffa praticata per ciascuna tipologia di servizio. Idoneità della sede all esercizio dei servizi erogati. 0X17 Pagina 13 di 15

Entro il 31 dicembre 2004 i Direttori Generali delle Aziende USL con comunità a gestione pubblica sono tenuti a riallineare le tariffe praticate a quelle di cui all Allegato B. ART. 9 MONITORAGGIO SPERIMENTAZIONE Al monitoraggio della sperimentazione è preposto il gruppo tecnico già costituito quale organismo di consultazione del Dipartimento del Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà della Regione Toscana per gli adempimenti connessi all applicazione dell Atto di Intesa Stato Regioni del 05 agosto 1999. Il gruppo tecnico, a composizione mista pubblico/privato, è coordinato dalla competente Area Integrazione Socio Sanitaria e Progetti Obiettivo ed ha la seguente composizione: Responsabile Dipartimento delle Dipendenze Azienda USL 2 Dr. Giuseppe Zanda Responsabile Dipartimento delle Dipendenze Azienda USL 3 Dr. Emilio Maionchi Responsabile Dipartimento delle Dipendenze Azienda USL 5 Dr. Milo Meini Responsabile Dipartimento delle Dipendenze Azienda USL 6 Dr. Henry Margaron Responsabile Dipartimento delle Dipendenze Azienda USL 8 Dr. Paolo Dimauro Consulente Regionale Dr. Michele Lanzi N. 3 rappresentanti del Coordinamento Enti Ausiliari della Regione Toscana (CEART). Al fine di governare la fase di transizione dal vigente sistema di servizi a quanto definito nel presente atto, la competente Area del Dipartimento del Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà della Regione Toscana provvede ad inviare alle Aziende USL - Dipartimenti delle Dipendenze - la ricognizione derivante dalle autocertificazioni pervenute alla Regione entro il 31 dicembre 2002 di tutti i servizi, residenziali e semiresidenziali, per il trattamento di soggetti dipendenti da sostanze di abuso. La ricognizione è comprensiva dei seguenti dati differenziati per Ente gestore: Tipologie dei servizi. Sedi operative. Massimale di utenza (adulti e minori) per ciascun servizio e per sede operativa. Tariffe praticate dalle Comunità pubbliche. Il gruppo tecnico provvede ad inviare alle Aziende USL - Dipartimenti delle Dipendenze -, con periodicità trimestrale, l aggiornamento degli esiti delle verifiche e dei controlli attuati dalle Aziende USL. Il gruppo tecnico provvede altresì a definire, entro il 31 marzo 2003, gli ulteriori adempimenti per il monitoraggio della sperimentazione. ART. 10 NORME FINALI E TRANSITORIE I Direttori Generali delle Aziende USL con sedi operative di Enti Ausiliari insistenti nell ambito territoriale di loro competenza sono tenuti: 10.1 a prorogare l efficacia delle convenzioni in essere, con gli aggiornamenti tariffari di cui al punto 6.1 del precedente art. 6. 10.2 ad aggiornare le convenzioni, a seguito della conclusione delle procedure definite al precedente art. 5, per la collocazione delle sedi operative nelle tipologie di servizi di cui al presente atto. 10.3 ad inoltrare alla Regione Toscana copia di ogni convenzione di cui ai precedenti punti 10.1 e 10.2. 0X17 Pagina 14 di 15

Per tutti gli utenti precedentemente inseriti in Comunità per l attuazione delle tipologie di programma previste ai sensi della Deliberazione CRT 390/1994 i Ser.T. provvedono, entro il 31 gennaio 2003 e sulla base della ricognizione trasmessa dal gruppo tecnico di cui all art. 9, a: 10.4 aggiornare i piani di trattamento individuale di utenti inseriti in sedi operative per le quali sia stato autocertificato il possesso dei requisiti per le tipologie di servizi di cui al presente atto. 10.5 definire le tipologie di servizio idonee per gli stessi utenti. Gli Enti Ausiliari sono tenuti al rispetto degli adempimenti di monitoraggio che saranno indicati dal gruppo tecnico di cui all art. 9. 0X17 Pagina 15 di 15