elearning Stato dell arte e prospettive di sviluppo con il patrocinio del Ministro dell Innovazione e Tecnologia Milano, 30 giugno 2003 1 Osservatorio E-learning 2003
Le Università Italiane e l e-learning Dati riferiti all anno Accademico 02/03 In Italia ci sono 79 Università: 57 (72%) offrono formazione a distanza, ma solo 6 (il 7,6%) a regime. non offrono didattica a distanza 27,8% # 22 e-learning a regime # 6 7,6 % 72% # 57 #51 vasta nebulosa di sperimentazioni 64,6 % 2 Osservatorio E-learning 2003
La nostra indagine si è focalizzata sulle 57 Università presenti sul mercato della formazione a distanza Dati riferiti all anno Accademico 02/03 10% 11% 25% web enhanced 8% FaD FaD blended e-learning 46% e-learning blended Solo 12 Università offrono e-learning, puro o blended 3 Osservatorio E-learning 2003
Il numero di corsi complessivamente erogati passerà da 1.332 (2003) a 3.376 (2006) TOTALE web enh FaD FAD bl e-l e-l bl Forte crescita corsi professionali Corporate Crescita costante dei corsi singoli Parziale spostamento dai Corsi di di perfezionamento ai ai Master Spostamento dei corsi di di laurea da FAD verso e- e- learning singolo corso 907 38 66 8 76 1095 CdL 0 56 0 8 3 67 Master 12 0 6 7 18 43 Perfezioname 1 2 30 7 19 59 nto Corso FP (end 19 16 11 3 10 59 user) Corso FP 2 0 7 0 0 9 (corporate) 941 112 120 33 126 1332 TOTALE web enh FaD FAD bl e-l e-l bl singolo corso 1889 75 259 26 348 2597 CdL 4 28 0 56 12 100 Master 7 0 2 32 61 102 Perfezionam 0 14 68 17 85 184 ento Corso FP 36 19 54 5 45 159 (end user) Corso FP 0 15 136 4 79 234 (corporate) 1936 151 519 140 630 3376 4 Osservatorio E-learning 2003
L offerta di corsi 2003 vede una forte presenza delle discipline tecniche (ICT, ingegneria) ed economiche 2003 2004 2005 2006 Anno 305 603 1840 1700 # studenti formati (figure della progettazione e produzione) 1% di learning altro 24% informatica utente 11% ingegneria 13% area formazione/ pedagogia 10% economia/ management 18% lingue 9% ICT 15% Dati riferiti all anno Accademico 02/03 5 Osservatorio E-learning 2003
Perché le università adottano l e-learning? Maggiore qualità/efficacia di apprendimento 73% Maggiore flessibilità/accessibilità 66% Ottimizzazione del tempo e dello spazio 46% Aumento degli iscritti 25% Esigenze di carattere organizzativo 25% Scelta culturale 18% Strategia necessari alla competizione con altri Atenei/Centri di Formazione Superiore Diminuzione costo per studente 12% 12% Solo il 12% Diminuzione tasso abbandono 7% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 6 Osservatorio E-learning 2003
Quali gli ostacoli allo sviluppo dell e-learning? Diffidenza docenti verso metodologie didattiche poco sperimentate Aumento carico di lavoro e mancanza riconoscimento impegno a livello di carriera 67% 66% Assenza definizione strategia di Ateneo/mancanza struttura dedicata alla progettazione-gestione 42% Alti costi attivazione e gestione Difficoltà individuazione e misura dei vantaggi a breve/medio termine Scarsa/nulla informazione/formazione docenti Difficoltà formazione/reperimento figure professionali specifiche Drop out/difficoltà coinvolgimento studente 32% 28% 27% 25% 22% Poche occasioni di confronto best practice Mancanza requisiti tecnologici minimi lato utenti Difficoltà gestione processo (organizzazione e tempi) Manutenzione e aggiornamento contenuti 17% 15% 15% 13% Inadeguatezza rispetto a certe discipline 9% Minor efficacia rispetto alla formazione tradizionale (aula) 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 4% 7 Osservatorio E-learning 2003
Una proposta di agenda per il Governo Finanziare i costi per la la creazione delle figure professionali necessarie allo sviluppo dell E-learning in in Italia (200 milioni di di ) ) Introdurre nella prossima Finanziaria agevolazioni finanziarie alle imprese che adottano l E-learning. Favorire, nel quadro del decreto Università telematiche, la la nascita di di buoni progetti tra imprese e università, risolvendo alcune delle preoccupazioni nate in in ambito universitario (costi/finanziamenti, qualità della formazione, ricerca, inadeguatezza delle tecnologie,mancanza di di figure professionali adeguate,...) Sfruttare la la nascente Direttiva sugli standard per la la P.A. per accelerare l apertura del mondo pubblico all utilizzo dell E-learning Imporre regole che canalizzino gli ingenti finanziamenti pubblici comunitari e nazionali (10.000 milioni di di ) ) all E-learning Allocare parte delle risorse del piano infrastrutturale per la la Banda Larga per il il Mezzogiorno allo sviluppo di di una offerta qualificata di di E-learning per le le imprese. Nel quadro dei processi di di concentrazione industriale in in corso favorire la la creazione di di Poli Italiani per la la Formazione e l E-learning al al fine di di presidiare una delle più importanti risorse strategiche per il il futuro del nostro sistema industriale Costruire un tavolo misto Governo/Imprese per la la stesura di di un Libro Bianco per l E-learning per stabilire un piano/programma di di medio termine che impegni tutte le le parti sociali 8 Osservatorio E-learning 2003