Milano, 27 ottobre 2017 CONVEGNO COOP La salute un bene da allevare L impatto ambientale delle produzioni animali Prof. Anna Sandrucci
Le difficili sfide della sostenibilità in agricoltura Soddisfare la domanda alimentare (quantità e qualità) Salvaguardare la salute delle persone Preservare il benessere animale Garantire il reddito dei lavoratori Limitare il consumo di risorse: terra, acqua, ecc. Contenere l inquinamento di aria, acqua e suolo
Popolazione mondiale Nel 2050 la popolazione mondiale supererà i 9 miliardi di individui; nel 2100 arriverà a 11 miliardi FAO, 2017
Domanda di alimenti di origine animale L aumento della popolazione mondiale, unitamente all incremento del reddito pro capite, porterà ad una crescita della domanda di prodotti di origine animale stimabile tra il 70% e il 100%, da oggi al 2050 FAO, 2011
Disponibilità di terra pro capite
Attualmente l'umanità sta utilizzando l'equivalente di 1,6 pianeti all anno per ottenere le risorse e per smaltire i rifiuti Ciò significa che la Terra, per rigenerare le risorse che usiamo in un anno, ha bisogno di un anno e mezzo Debito crescente Global Footprint Network, 2016
Zootecnia e riscaldamento globale N2O 29% La zootecnia contribuisce per il 14,5% al rilascio globale di gas serra nell atmosfera derivante dalle attività umane Gerber et al., 2013 Emissione di gas serra dagli allevamenti CO2 27% CH4 44%
Life Cycle Assessment Il metodo LCA tiene conto non solo della fase di stalla ma anche delle emissioni e consumo di risorse legate alla produzione dei fattori produttivi (es. alimenti, fertilizzanti, ecc.)
Eutrofizzazione e acidificazione In Europa la zootecnia contribuisce per il 41% al rilascio di N nelle acque superficiali e di falda e per l 82% al rilascio in atmosfera di NH 3 di origine antropica Leip, 2015
L area totale occupata dai pascoli e dalle colture destinate alla produzione di alimenti per il bestiame equivale al 30% della superficie terrestre non coperta da ghiacci e al 70% circa della superficie agricola mondiale Zootecnia e consumo di suolo Steinfeld et al., 2006
Principali contributi (%) agli impatti della produzione di latte Le emissioni di GHG dovute alla produzione, lavorazione e trasporto degli alimenti per il bestiame rappresentano mediamente il 45% delle emissioni del settore zootecnico Gerber et al., 2013 Guerci et al., 2013
Emissioni globali di GHG di alcune specie animali I bovini (da carne e da latte) sono i principali responsabili dell emissione di gas serra del settore zootecnico (65%) Gerber et al., 2013
Emissione di GHG per kg di peso vivo Berton et al. 2017; Bragaglio et al. 2017; Bacenetti et al. 2016; Bava et al. 2017; Cesari et al. 2017
Indice di conversione alimentare
Emissione di GHG per kg di proteina Gerber et al., 2013
Emissione di GHG per kg di proteina Zucali et al. 2017
Evoluzione dell emissione di GHG per unità di prodotto o di suolo negli ultimi decenni kg CO 2 eq/kg or m 3 product Tra gli anni 60 e gli anni 2000 l intensità di emissione è aumentata per i cereali (+45%) ma diminuita per il latte (-38%), per la carne suina (-45%), per la carne di pollo (-76%) e per le uova (-57%) IPCC, 2014
Evoluzione delle emissioni di GHG In circa 60 anni l emissione di GHG per capo è aumentata ma per kg di latte prodotto si è più che dimezzata Capper et al., 2009
Variazioni regionali della produttività e delle emissioni di CH 4 per kg di carcassa in bovini da carne
Impatto ambientale: in valori assoluti o relativi? Animali più produttivi maggior impatto ambientale per capo, per maggiore ingestione di alimenti (maggior consumo di suolo) e maggiori escrezioni/emissioni in termini assoluti rispetto ad animali meno produttivi Ma se si valutano gli impatti per kg di prodotto, gli animali più produttivi sono quelli che impattano meno e sono più sostenibili, sia economicamente che ambientalmente Gli animali più produttivi riescono a ripartire su un maggior numero di kg prodotti (latte, carne, uova) i costi fissi di mantenimento
Produzione lattea ed emissioni di GHG
Emissioni di metano per kg latte Pirondini et al., 2015
Produzione di latte (kg/d) e efficienza dell N ingerito Guerci et al., 2013
Impatti ambientali per kg di carne bovina di sistemi produttivi basati su concentrati rispetto a sistemi basati su foraggi (%) GWP=global warming potential; AP=acidification potential; EP=eutrophication potential de Vries et al., 2015
Sistemi biologici LCA impacts allocated per unit of product: energy use, greenhouse gas emissions (GHG), acidification potential (AP), eutrophication potential (EP) and land use (LU) Tuomisto et al., 2012
Intensivo o estensivo/biologico? Sistemi intensivi: elevati input, cicli tendenzialmente aperti, elevati livelli produttivi per capo e per ettaro, elevati output, ridotti impatti per kg di prodotto, rischi di inquinamento localizzato Sistemi estensivi/biologici: bassi input, cicli chiusi, basse rese per capo e per ettaro, ridotti output, tendenzialmente elevati impatti ambientali per kg di prodotto, elevato consumo di suolo per kg di prodotto Ampi range di variabilità e aree di overlapping tra gli impatti ambientali dei due sistemi
Efficienza alimentare In uno studio condotto su stalle italiane, danesi e tedesche l efficienza alimentare (dairy efficiency) è stata identificata come il fattore chiave che influenza l impatto ambientale della produzione di latte ed è risultata negativamente correlata con le emissioni di GHG e i potenziali di eutrofizzazione e acidificazione per kg di latte (Guerci et al., 2013) Il miglioramento dell efficienza alimentare del 10% comporta una riduzione del 6,6-8,5% delle emissioni di GHG per kg di latte (Cederberg et al., 2009; White, 2016) L efficienza alimentare è il risultato di molti fattori interconnessi: livello produttivo, genetica, alimentazione, sanità, benessere animale.
Efficienza alimentare genetica benessere salute qualità degli alimenti Guerci et al., 2013 bilanciamento razione
Management ed efficienza a livello aziendale L impatto ambientale delle produzioni zootecniche è in relazione non solo all efficienza alimentare ma anche all efficienza riproduttiva, alla gestione dei giovani animali, alle patologie, alla mortalità Inoltre un azienda zootecnica è un sistema complesso costituito da un insieme di componenti che interagiscono tra loro: suolo, colture, animali, reflui, componente umana Su ognuno di questi aspetti e nell interazione tra questi si può lavorare per migliorare l efficienza ridurre gli sprechi, riutilizzare i rifiuti
Condizioni di scarso benessere, presenza di patologie, scarsa fertilità e ridotta longevità tendono ad causare un aumento dell impatto ambientale delle produzioni animali per: minore efficienza alimentare e riduzione/scarto delle produzioni necessità di maggior numero di animali da rimonta aumento dei giorni improduttivi terapie Benessere, sanità, fertilità, longevità
Benessere, sanità, fertilità, longevità nella bovina da latte La riduzione dell incidenza di mastiti cliniche dal 25 al 18% e di mastiti subcliniche dal 33 al 15% consente di ridurre l emissione di GHG per la produzione di latte del 2,5% (migliore efficienza alimentare, riduzione delle perdite di latte, riduzione del latte scartato) Hospido e Sonesson, 2005
Benessere, sanità, fertilità, longevità nella bovina da latte Il miglioramento della fertilità può portare ad una riduzione delle emissioni di metano e di ammoniaca delle mandrie stimabile rispettivamente nel 24 e nel 17% Garnsworthy, 2004
Tecniche di allevamento e benessere negli avicoli Metodi alternativi di allevamento di broilers e ovaiole più rispettosi del benessere determinano un impatto ambientale simile per unità di prodotto rispetto ai sistemi convenzionali Leinonen et al., 2014
Tecniche di allevamento e trattamenti nel suino L eliminazione degli antibiotici sia come promotori di crescita che come trattamenti preventivi comporta un aumento del 17,4% dell emissione di GHG per kg di peso vivo Bandekar et al., 2014
Conclusioni Esiste un grande spazio di miglioramento in termini di sostenibilità ambientale degli allevamenti testimoniato dalla elevata variabilità dell impatto delle produzioni animali anche nell ambito di sistemi simili e aree omogenee L obiettivo è quello di mirare ad una maggiore efficienza di utilizzo delle risorse e al riutilizzo dei rifiuti e sottoprodotti nell ottica di un economia circolare
Conclusioni La domanda è: c è conflitto tra la possibilità di ridurre l impiego di antibiotici in allevamento e la necessità di contenere l impatto ambientale delle produzioni? Una via di compromesso esiste, basata sul benessere animale, ma è una strada stretta che richiede elevato know-how