Potenziamento motorio CAMPO DI POTENZIAMENTO DI RIFERIMENTO : MOTORIO PRIORITA : Avviamento e potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con particolare riferimento all alimentazione, all educazione fisica e allo sport AREA PROGETTO POTENZIAMENTO MOTORIO Per Sc.Primaria-Secondaria di 1 Grado TITOLO PROGETTO POTENZIAMENTO PRATICA SPORTIVA comprende l adesione ai seguenti progetti anche istituzionali: Trofeo G. Paolo II DAL GIOCO ALLO SPORT (continuità cl. 5^Sc. Primaria e cl. 1^ Sc. Sec.) FIPAV Federazione Italiana di Pallavolo Adesione al Progetto S3 con Palio dei Municipi + evento Farnesina (partecipazione cl. 5^ Primaria/cl.1^ Sec. 1 Grado) UNA PALESTRA A CIELO APERTO Un esperienza di orienteering- Attività ambientale classi 1^ della scuola secondaria con il Corpo Forestale dello Stato.- tematica: Sorella acqua SCUOLE IN CORSA con le Fiamme Giallecoinvolti gruppi di alunni di tutte le classi I GIOVANI INCONTRANO I CAMPIONI Sport-valori-corretti stili di vita- a cura del CONI - Le attività, rivolte alle cl. 3^, si sviluppano in due modalità: - Incontro con un campione paraolimpionico a scuola - Momenti emozionali Schegge di sport e cultura LEGGERI. COME L ATLETICA per cl. 1^-2^-3^ Sc. Sec. 1 Grado proposta progettuale in risposta al bando MIUR Piano nazionale per il potenziamento dell'educazione motoria e sportiva" PROGETTO LA CORSA DI MIGUEL - Staffettone delle elementari 50x 400 m. organizzato dal Club Atletico Centrale e promosso dall USRL PROGETTO NAZIONALE SPORT DI CLASSE - nota MIUR pro. N. 16552 del 4/12/2015
RESPONSABILE PROGETTO SCAGLIA MARIAPIA MARTANI RITA SPINELLI ANTONIA GRUPPO DI LAVORO Docenti di Sc.Sec. 1 grado Docenti di Educazione Fisica sc. Primaria DESCRIZIONE DEL PROGETTO FASE PLAN - PIANIFICAZIONE POTENZIAMENTO MOTORIO Promuovere: la pratica sportivo-motoria attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori nel rispetto del benessere psico-fisico legato alla cura del proprio fisico; la storia dello sport ed incrementare tra i giovani il connubio tra sport-arte e cultura conoscenza del territorio in cui si vive RISULTATI ATTESI - Riduzione della variabilità delle classi - Alzare la percentuale di alunni che ottengono una valutazione alta (9-10) all esame di stato FASE DO - REALIZZAZIONE E DIFFUSIONE OBIETTIVI per Trofeo G. Paolo II DAL GIOCO ALLO SPORT (continuità cl. 5^Sc. Primaria e cl. 1^ Sc. Sec.) Consolidamento e potenziamento delle abilità motorie di base e trasversali. 1. Sviluppo dei linguaggi alternativi, con particolare attenzione a quello del corpo attraverso la gestualità, all appropriazione del sé corporeo, al riconoscimento ed alla accettazione della propria sfera affettiva. 2. Sapersi orientare nello spazio area di tiro in porta. 3. Rispetto delle regole e Fair Play,socializzazione e integrazione. OBIETTIVI per FIPAV Federazione Italiana di Pallavolo Progetto S3 con Palio dei Municipi + evento Farnesina (partecipazione cl. 5^ Primaria/cl.1^ Sec. 1 Grado) 1. Condivisione dei valori: rispetto dei compagni,degli avversari e delle regole 2. Favorire l integrazione sociale 3. Sensibilizzazione verso il clima e l ambiente OBIETTIVI per UNA PALESTRA A CIELO APERTO Un esperienza di orienteering- 4. sensibilizzazione degli alunni alla salvaguardia degli ecosistemi, 5. conoscenza e apprezzamento del territorio in cui si vive, 6. stimolo alla collaborazione e al lavoro di gruppo. OBIETTIVI per SCUOLE IN CORSA con le Fiamme Gialle 1. Rafforzare la rete di collaborazione con il mondo dell Istruzione 2. Individuare ragazzi/e particolarmente portati per il mezzofondo e di avvicinarli al mondo dell atletica leggera OBIETTIVI per I GIOVANI INCONTRANO I CAMPIONI Sport-valori-corretti stili di vita- a cura del CONI 1. La lealtà del comportamento 2. Il rispetto delle regole 3. Il controllo di una sana competitività 4. La solidarietà e l amicizia tra praticanti: il fair play e il self control
5. Lo sport come integrazione delle diverse culture, religioni, strati sociali,livelli di istruzione, coinvolgimento di tutti OBIETTIVI per LEGGERI COME L ATLETICA 1. Sviluppare le competenze personali, interpersonali ed interculturali che riguardano tutte le forme di comportamento e che consentono alle persone di partecipare in modo efficace, costruttivo e democratico alla vita in società sempre più diversificate. 2. Saper risolvere i conflitti che possono insorgere, anche mediante la conoscenza dei concetti e delle strutture sociopolitiche. 3. Sviluppare la creatività, l innovazione e la capacità di pianificare e di gestire progetti per il raggiungimento degli obiettivi definiti. OBIETTIVI per progetto LA CORSA DI MIGUEL Staffettone delle primarie 50x 400 m 1. spingere gli alunni ad interessarsi ai Giochi non soltanto come gare, numeri, record, vittorie, ma studiandone le vicende umane, i momenti che anticipano o spiegano la storia del mondo, i riflessi negli anni sulla nostra vita di tutti i giorni 2. stimolare alla collaborazione e al lavoro di gruppo OBIETTIVI per progetto nazionale Sport di classe 1. potenziare l attività motoria negli alunni 2. favorire l inclusione ATTIVITA ( riportarle nella tabella del management per descrivere la pista progettuale ) Le attività dei diversi progetti ludico-motori proposte agli alunni si svolgeranno nel corso dell intero anno scolastico, in orario curricolare, nelle palestre dei plessi di Viale Ruspoli e di Via Mascardi e nei campi sportivi di competenza. DIFFUSIONE (Modalità di comunicazione e pubblicizzazione del progetto) POF, sito WEB, Collegio docenti, Consiglio d Istituto CONTESTO D INTERVENTO ( grado istruzione, plesso, ore destinate ) Le attività sia pratiche che teoriche (per l accoglienza dei diversi interventi esterni relativi ai progetti specifici) si svolgeranno presso la palestra della scuola sec. di 1 grado, organizzate dai docenti di ed. fisica dell organico dell autonomia In riferimento al progetto Trofeo G.Paolo II DAL GIOCO ALLO SPORT le attività di preparazione al torneo per gli alunni delle cl. 5^ verranno attuate in orario curriculare per gli studenti ma saranno tenute da un docente dell autonomia della Sc. Secondaria al di là del suo orario di servizio per complessive 15 ore frontali Per il progetto LEGGERI COME L ATLETICA il modulo verrà attuato in orario curricolare, presso la struttura della Scuola Sec. 1 Grado nel seguente modo: incontri quindicinali affiancamento esperto esterno (Assoc. Sportiva ) per ogni classe nel periodo gennaiomaggio 2016 per il seguente numero di ore - n. 40 ore per cl. 1^ - n. 40 ore per cl. 2^ - n. 40 ore per le cl. 3^ per complessive di n. 120 frontali
Interventi di tecnici Fiamme Gialle a cadenza mensile Progetto Miur I giovani incontrano i campioni, incontro con un atleta nazionale Medicina dello Sport: incontro con lo specialista (per complessive n. 6 ore): - Un intervento di 6 ore per tutte le classi 1^ - Un intervento di 6 ore per tutte le classi 2^ - Un intervento di 6ore per tutte le classi 3^ Formazione docenti defibrillatore Competizione finale presso Stadio Stella Polare intera mattinata La scuola aderisce ogni anno al progetto LA CORSA DI MIGUEL - Staffettone delle elementari 50x 400 m. promosso dall USRL ed organizzato dal Club Atletico Centrale organizzando una squadra di 50 alunni individuati tra le classi quarte e quinte della sc. Primaria. RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE RISORSE UMANE ALTRE RISORSE NECESSARIE Il progetto nazionale SPORT DI CLASSE è un opportunità per gli alunni, ma anche per i docenti di educazione fisica di tutte le classi della sc. Primaria di poter usufruire dell esperienza e supporto di un tutor Scolastico Sportivo finalizzato a potenziare l attività motoria fin da piccoli. Il tutor, oltre a momenti di lezione frontale in compresenza con l insegnante della classe, effettuerà incontri di programmazione partecipando ai consigli di interclasse per condividere obiettivi programmati come da Indicazioni Nazionali. Il progetto prevede due manifestazioni una intermedia ed una di fine anno scolastico ( inserire se è un intervento gratuito, oppure proviene da contributo statale oppure privato ) Interventi con contributo statale per docente sc. Sec. di 1 grado referente progetto Gratuiti gli interventi di esperti Fiamme Gialle, Coni, Gruppo Forestale dello Stato, del tutor Scolastico Sportivo e del docente referente per la sc. primaria ( indicare se è necessario un organico dell autonomia e/o personale esterno) Organico dell autonomia (Indicare se è necessario personale ATA ) n. 1 coll. Scolastico per la palestra e per la premiazione n. 1 coll. Scolastico per l accoglienza degli esperti esterni
A fine anno scolastico ogni responsabile e/o rispettivo gruppo di lavoro eseguirà l analisi del processo del progetto o dell attività FASE CHECK: MONITORAGGIO E RISULTATI VALUTAZIONE REPORT VALUTATIVO Monitoraggio di gradimento del progetto da somministrare agli alunni Verifica andamento in itinere e finale da parte del referente Relazione finale a consuntivo del referente progetto da sottoporre al collegio Valutazione criticità/punti di forza e nuove proposte di adeguamento e integrazione progettuale Test finale da somministrare agli alunni per verificare i traguardi di miglioramento Indicatori per il monitoraggio dei tempi di attuazione delle varie fasi del progetto: Redazione della prima stesura della mappa dei processi e presentazione al gruppo di discussione competente Revisione della mappa e presentazione al personale Documento di proposta di integrazione in itinere della mappa con l indicazione degli obiettivi e delle attività di processo, da parte del gruppo di discussione competente Valutazione finale criticità/punti di forza e nuove proposte di adeguamento e integrazione progettuale Rilevazione dei dati della diffusione RISULTATI Acquisizione della consapevolezza del proprio corpo, della padronanza degli schemi motori, della cura del proprio fisico. Fase di ACT RIESAME E MIGLIORAMENTO Riesame al (indicare mese e anno) (Verde) (Giallo) (Rosso) In linea Non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi In grave ritardo oppure attuazione non in linea con gli obiettivi (Descrivere le modalità con cui si intende intervenire con iniziative correttive e/o di miglioramento, nel caso in cui la fase di check abbia evidenziato problemi o la necessità di miglioramenti. Ad esempio, le iniziative correttive/di miglioramento dovrebbero comprendere i responsabili, le modalità di intervento, i tempi di attuazione, le risorse necessarie, l eventuale necessità di fare ricorso a benchmarking/benchlearning (internied eseteni) per individuare le soluzioni più efficaci/efficienti. Nel piano del progetto dovrebbe essere previsto che lo status di questi interventi deve essere inserito nei successivi monitoraggi del progetto fino alla conclusione). IN PRATICA revisioni del piano di deployment descritto e ragioni che le determinano ecc. Verrà valutata l efficacia del lavoro svolto attraverso due differenti sistemi di valutazione, uno basato sul grado di soddisfazione da parte degli studenti (attraverso questionari da sottoporre) e l altro sul raggiungimento degli obiettivi prefissati (conoscenze, abilità e competenze stabilite precedentemente), attraverso le verifiche programmate. Sarà utile prevedere nell organizzazione un margine di flessibilità (anche se minimo) per eventuali interferenze o ritardi.