SCALA DI VALUTAZIONE PER LA DEAMBULAZIONE IN ACQUA T. Bianconi, A. Cassinis, L. Ferrara
Premesse (1) La variazione della tipologia di utenza nelle Unità Spinali Unipolari Nel corso degli ul-mi 15 anni dei casi di tetraplegia rispe5o a quelli di paraplegia dei casi di lesione midollare incompleta 2011 NSCISC Annual Sta-s-cal Report
Premesse (2) I benefici dell idrokinesiterapia Alterazione relazione uomo ambiente con modificazioni a livello di: biomeccanica stimolazioni esterocettive e propriocettive SNC, sistema circolatorio, polmonare ed endocrino Ottimizzazione delle capacità residue con facilitazione di: apprendimento di compiti motori reclutamento di fibre muscolari reazioni d equilibrio e posturali cammino Rinforzo della motivazione individuale al trattamento
Scopo dello studio Verificare l evoluzione delle performance motorie di pazienmielolesi in seguito a tra5amento in acqua associato a tra5amento classico "a secco Definizione di una modalità di valutazione delle abilità motorie residue in acqua
Materiali e metodi (1) Criteri di inclusione: età compresa tra 16 e 75 anni livello neurologico C1- L4 AIS C o D primo ricovero in Unità Spinale Unipolare dopo l evento lesivo stabilità clinica ada5amento alla postura seduta con-nenza spontanea o inter- cateterismi altezza superiore a 1.50 m non controindicazioni all idrokinesiterapia
Materiali e metodi (2) 6 sedute di idrokinesiterapia della durata di 40 min ciascuna a frequenza monoseqmanale (conce5o Mc Millan o Halliwick, Bad Ragaz Ring Method, Task Type Training Approach, Watsu, Approccio Sequenziale e Propedeu-co, Tecnica Duffield) tra5amento fisiokinesiterapico quo-diano nei restan- giorni
Materiali e metodi (3)
Materiali e metodi (4) Al reclutamento (T0) e dopo le 6 sedute di idrokinesiterapia (T1) i pazien- sono sta- valutada un fisiatra e un fisioterapista: "a secco" mediante la scala Oxford e la scala WISCI II (trado5a) "in acqua" mediante la scala Oxford modificata e la scala WISCI II da noi modificata per l u-lizzo in ambiente acqua-co (Water- WISCI)
Valutazione (1) Scala di Oxford A secco 0 Nessuna contrazione 1 Contrazione con accenno di movimento 2 Movimento completo senza gravità 3 Movimento completo contro gravità 4 Movimento completo contro resistenza media 5 Movimento completo contro massima resistenza In acqua Nessuna contrazione Contrazione a favore di galleggiamento Movimento in galleggiamento bilanciato Movimento completo contro spinta in galleggiamento Movimento completo contro il galleggiamento e galleggiante medio Movimento contro il galleggiamento e galleggiante grande
WISCI II Valutazione (1) WATER- WISCI
Casistica Dal Gennaio 2011 al Marzo 2012 sono stati reclutati 15 soggetti: 11 maschi e 4 femmine età media 34 anni (min 17 anni e max 72 anni) 13 soggetti con mielolesione di origine traumatica, 2 soggetti con mielolesione di origine non traumatica livello lesionale compreso tra C2 e L3 (4 tetraplegici e 11 paraplegici) 12 soggetti con classificazione AIS C e 3 soggetti AIS D D11 D9 D12 L2 D5 Livello lesionale L3 C2 D4 C5 D3 D2
Tipologia di lavoro proposto (1) Riduzione della spas-cità Riduzione del dolore Aumento dei ROM (Günther, 1994; Prins, 1994; Mano, 1985; Zamparo, 1998; Pagliaro, 1999; Cardoso, 2001; Petrick, 2001; Geytenbeek, 2002; Schoendinger, 2004; Kesitas, 2004; Bender, 2005; Cochrane, 2005; Epps, 2005; Hinman, 2007; Silva, 2008; Chon, 2009)
Tipologia di lavoro proposto (2) Rinforzo muscolare seleqvo e globale (Gehlson, 1984; Johnson, 1988; Peterson, 2001; Geytenbeek, 2002; Rietberg, 2004; Gusi, 2006)
Tipologia di lavoro proposto (3) Recupero dell equilibrio e controllo di tronco e bacino Miglior u-lizzo delle afferenze (sensibilità taqle, dolorifica e esteroceqva) (Haley, 1996; Becker, 2004; )
Tipologia di lavoro proposto (4) Migliorare l'equilibrio in stazione ere5a, la consapevolezza del corpo, la postura, la coordinazione e la deambulazione (Simmons, 1996; Behrman, 2005; Dong Koog, 2008; Tomas- Carus, 2008; Becker, 2008)
Risultati (1) 5 soggeq con inquadramento AIS C hanno raggiunto AIS D 3 soggeq hanno residuato una monoplegia
Risultati (2) 14 Migliore performance locomotoria dei pazienr in acqua a T 0 (p=0.025) 12 Livello assegnato 10 8 6 4 WISCI (T0) media 3.07, deviazione std 3.515, mediana 2 2 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 W- WISCI (T0) media 5.40, deviazione std 4.222, mediana 4
Risultati (3) 20 18 16 Migliore performance locomotoria dei pazienr in acqua a T 1 (p=0.041) Livello assegnato 14 12 10 8 6 4 WISCI (T1) media 9.40, deviazione std 5.110, mediana 9 2 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 W- WISCI (T1) media 11.13, deviazione std 6.523, mediana 9
Risultati (4) Incremento medio di forza muscolare nei movimenr rilevato dalla scala di Oxford tra T0 e T1 (p < 0,05) FM T0 FM T1 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 Fa dx Fa sn Ea dx Ea sn Aba dx Aba sn Ada dx Ada sn Inta dx Inta sn Exta dx Exta sn Eg dx Eg sn Fg dx Fg sn Fd5 dx Fd5 sn Fp5 dx Fp5 sn
Risultati (5) Incremento medio di forza muscolare nei movimenr rilevato dalla scala di Oxford modificata tra T0 e T1 (p < 0,01) FM T0 FM T1 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 Fa dx Fa sn Ea dx Ea sn Aba dx Aba sn Ada dx Ada sn Inta dx Inta sn Exta dx Exta sn Eg dx Eg sn Fg dx Fg sn Fd5 dx Fd5 sn Fp5 dx Fp5 sn FM T0
Risultati (6) 20 18 16 Miglioramento starsrcamente significarvo (p<0.001) tra T 0 e T 1 14 12 10 8 6 WISCI (T0) WISCI (T1) 4 2 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Risultati (7) 20 18 16 Miglioramento starsrcamente significarvo (p<0.001) tra T 0 e T 1 14 12 10 8 6 W- WISCI (T0) W- WISCI (T1) 4 2 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Risultati (8) Al T0 non si evidenziano valori significa-vamente diversi di punteggio WISCI e W- WISCI in relazione sia all inquadramento AIS C o D che in base al livello neurologico. Al T1 ques- mostrano rispeqvamente valori ai limi- della significa-vità e con un p < 0,05. Il deltaw e il deltaww non sembrano correlarsi in modo significa-vo all inquadramento AIS o al livello lesionale (cervicale vs dorsale vs lombare).
Limiti Gruppo poco numeroso Non omogeneità del campione Assenza del gruppo di controllo Difficoltà di fissazione del distre5o prossimale durante il test di Oxford modificato Impossibilità di dosare la resistenza del galleggiante in relazione alle misure antropometriche del segmento in movimento Altezza dell acqua costante Non adeguatezza del tutore lungo all immersione con-nuata
Conclusioni (1) L idrokinesiterapia può essere sicuramente un oqma risorsa nel tra5amento del sogge5o mieloleso con lesione incompleta La significa-vità del miglioramento non può essere messo in relazione esclusivamente con la rieducazione in acqua
Conclusioni (2) L ambiente acqua-co perme5e una valutazione che potrebbe integrarsi con le tradizionali scale di valutazione a secco La scala W- Wisci, elaborata ad hoc per il tra5amento bagnato, sembra un buon punto di partenza
Futuro In valutazione un altro modello di tutore per l arto inferiore; A gennaio uno studio mul-centrico (Milano- Firenze-?) per indagare la riproducibilità della Scala Water- Wisci (inter- rater reliability).
L acqua ha lo scopo di far del bene a tu6 gli esseri Lao- Tze