Comunicato stampa IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI FIDEURAM INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING HA APPROVATO LA RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2015

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Transcript:

Comunicato stampa IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI FIDEURAM INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING HA APPROVATO LA RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2015 Per una migliore comprensione dei numeri, ricordiamo che a giugno 2015 il Gruppo Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking è stato protagonista di importanti operazioni societarie 1. I principali risultati di Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking al 30 giugno 2015 2 : Totale delle masse amministrate a 188,6 miliardi ( 178,8 miliardi al 31 dicembre 2014, + 5%); Totale risparmio gestito a 131,7 miliardi, pari al 69,9% delle masse totali ( 121,6 miliardi al 31 dicembre 2014, + 8%); Raccolta netta totale di 4,4 miliardi ( 1,5 miliardi nel primo semestre 2014, + 201%); Raccolta netta di risparmio gestito di 6,7 miliardi ( 4,2 miliardi nel primo semestre 2014, + 62%); Numero complessivo di private banker a 5.855 (5.851 al 31 dicembre 2014); Commissioni nette a 774,6 milioni ( 584,6 milioni nel primo semestre 2014, + 32,5%); Cost/Income ratio pari al 29,3% (34,6% nel primo semestre 2014); Utile netto consolidato a 415,5 milioni ( 292,9 milioni nel primo semestre 2014, + 41,9%); Common Equity Tier 1 ratio al 18,4%. 1 Le operazioni societarie che hanno interessato il Gruppo Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking a partire dal 30 giugno 2015 sono le seguenti: la cessione da parte di Intesa Sanpaolo Holding International S.A. della partecipazione di controllo totalitaria detenuta in Intesa Sanpaolo Private Bank (Suisse) S.A. per un corrispettivo di 37,2 milioni; il conferimento da parte di Intesa Sanpaolo Private Banking S.p.A. del ramo di azienda Governance composto complessivamente da 110 dipendenti, appartenenti alle funzioni di indirizzo, governo e controllo, oltre ai beni materiali ed ai rapporti contrattuali necessari al suo funzionamento; il conferimento da parte di Intesa Sanpaolo S.p.A. della partecipazione di controllo totalitaria detenuta in Intesa Sanpaolo Private Banking S.p.A.; il conferimento da Intesa Sanpaolo S.p.A. della partecipazione di controllo totalitaria detenuta in Sirefid S.p.A.. 2 I dati sono ricavati dai prospetti riclassificati pro forma riportati nella Relazione Semestrale oppure calcolati con la stessa logica in questi utilizzata. In particolare, per consentire un confronto su basi omogenee e rappresentare adeguatamente gli effetti rivenienti dalle operazioni societarie suddette, la Relazione Semestrale riporta, in allegato, gli schemi riclassificati di stato patrimoniale e conto economico pro forma, ottenuti apportando ai dati storici appropriate rettifiche per riflettere retroattivamente le variazioni intervenute nel perimetro di consolidamento per effetto delle operazioni societarie.

Roma, 30 luglio 2015 Il Consiglio di Amministrazione di Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking (Gruppo Intesa Sanpaolo), presieduto da Matteo Colafrancesco, ha approvato la Relazione Semestrale al 30 giugno 2015. Per il Presidente Matteo Colafrancesco: "Per la prima volta, presentiamo i risultati del nostro Gruppo nella sua nuova conformazione societaria. Questo momento significa, da un lato, aver raggiunto un importante traguardo, dove emerge con forza l'eccellenza dei risultati conquistati dalle società che compongono Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking; dall'altro si apre una nuova sfida, quella del rafforzamento del nostro posizionamento nei segmenti Private e High Net Worth Individuals, con l'ambizione di continuare a conciliare crescita dimensionale, alto profilo reddituale e qualità dei servizi offerti alla clientela. Tutto questo ci proietta verso nuovi orizzonti di sviluppo in Italia e all'estero. L Amministratore Delegato Paolo Molesini ha commentato così i risultati: La nascita di Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking è stata il frutto di un intenso lavoro. Tengo a ringraziare in particolare il Presidente Colafrancesco, il cui impulso personale è stato decisivo in questo percorso. Ci presentiamo al mercato forti di una dimensione che ci vede leader in Italia, ed in una posizione di vertice a livello europeo nel private banking; di un dinamismo commerciale che ci ha visti nel primo semestre quasi triplicare la nuova raccolta, con un forte focus sul nostro core business, il risparmio gestito; di un conto economico sano e robusto, dove le commissioni ricorrenti rappresentano il cuore di una creazione di valore trasparente e sostenibile nel tempo. Questi numeri testimoniano l eccellenza del lavoro svolto dai nostri private banker ogni giorno a fianco dei nostri clienti, sostenuti da un modello di servizio e di offerta alla clientela che potrà beneficiare già nei prossimi mesi delle eccellenze presenti nel nostro Gruppo che stiamo mettendo a fattore comune. Al 30 giugno 2015 le masse amministrate dal Gruppo Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking erano pari a 188,6 miliardi, in aumento di 9,8 miliardi (+ 5%) rispetto al 31 dicembre 2014. L analisi per aggregati evidenzia il buon risultato conseguito nella componente di risparmio gestito, pari a 131,7 miliardi, in aumento di 10,1 miliardi (+ 8%) rispetto al saldo di fine 2014. La componente di risparmio gestito sulle masse totali passa dal 68% di fine dicembre 2014 al 69,9% di fine giugno 2015. Al 30 giugno 2015 le masse amministrate in regime di consulenza a pagamento Sei 3 ammontavano a circa 27,4 miliardi, in aumento di 2,2 miliardi (+ 8,7%) rispetto a fine 2014. Al 30 giugno 2015 le masse amministrate in regime di Advisory 4 ammontavano a circa 5,3 miliardi, in aumento di 100 milioni (+ 1,92%) rispetto a fine 2014. Le masse amministrate in regime di consulenza a pagamento Sei e in regime di Advisory rappresentano il 17,3% delle masse totali. Nel primo semestre 2015 l attività commerciale ha registrato una raccolta netta di 4,4 miliardi, in fortissimo aumento rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno (+ 201%). L analisi per aggregati mostra che la raccolta di risparmio gestito, positiva per 6,7 miliardi, ha registrato una forte crescita (+ 62%), pari a 2,6 miliardi, rispetto allo stesso periodo del 2014, spinta in particolare dall aumento della raccolta netta in gestioni patrimoniali (+ 5,8 miliardi) e in assicurazioni vita (+ 2,9 miliardi). 3 Servizio di consulenza a pagamento offerto alla clientela di Fideuram e Sanpaolo Invest SIM. 4 Servizio di consulenza a pagamento offerto alla clientela di Intesa Sanpaolo Private Banking.

Al 30 giugno 2015 il numero complessivo dei private banker delle Reti si è attestato a 5.855 (5.851 al 31 dicembre 2014). Le commissioni nette sono risultate pari a 774,6 milioni, in aumento (+ 32,5%) rispetto al saldo di 584,6 milioni dei primi sei mesi dello scorso anno. Le commissioni nette ricorrenti, componente principale del margine commissionale, sono risultate pari a 676,9 milioni, in aumento (+ 24,3%) rispetto al dato dei primi sei mesi dello scorso esercizio. Il Cost/Income Ratio è risultato pari al 29,3%, in forte miglioramento rispetto al 34,6% registrato nei primi sei mesi del 2014. L utile netto consolidato è risultato pari a 415,5 milioni, con un aumento di 122,6 milioni rispetto ai primi sei mesi del 2014 (+ 41,9%). Questa importante crescita deriva dai risultati ottenuti da tutte le società facenti parte del nuovo perimetro societario. In particolare, l ex Banca Fideuram ha registrato un utile netto consolidato pari a 262,9 milioni, in forte crescita (+ 37,4%) rispetto al corrispondente periodo del 2014 ( 191,3 milioni). Intesa Sanpaolo Private Banking ha registrato un utile netto pari a 150,2 milioni, in forte crescita (+ 48,4%) rispetto al corrispondente periodo del 2014 ( 101,2 milioni). I coefficienti patrimoniali consolidati di Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking, calcolati in base alle regole di Basilea 3, si confermano ampiamente al di sopra dei livelli minimi richiesti dalla normativa. In particolare, al 30 giugno 2015 il Common Equity Tier 1 è risultato pari al 18,4%. *** Per consentire un informativa sui risultati conseguiti nel primo semestre del 2015 si allegano i prospetti contabili riclassificati pro forma relativi ai dati patrimoniali consolidati e al conto economico consolidato. In particolare, i due prospetti rappresentano i dati consolidati di Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking al 30 giugno 2015 e nei corrispondenti periodi di confronto. Si precisa che nella Relazione Semestrale i saldi di stato patrimoniale e i dati operativi a fine giugno 2015 includono gli effetti delle operazioni societarie perfezionate nel mese di giugno 2015 (intero perimetro Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking) e pertanto l analisi comparativa dei dati patrimoniali dei primi sei mesi del 2015 rispetto ai corrispondenti saldi di fine 2014 (riferiti al solo perimetro ex Banca Fideuram) risente in misura considerevole degli impatti di tali operazioni. Il conto economico al 30 giugno 2015 si riferisce al solo perimetro ex Banca Fideuram e non include il contributo delle nuove partecipazioni derivanti dalle suddette operazioni. Si rimanda alla Relazione Semestrale per una informativa completa sui risultati. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Paolo Bacciga, dichiara - tenuto conto anche di quanto previsto dal comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza - che l informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Stato patrimoniale consolidato pro forma (riclassificato e in milioni di euro) 30.6.2015 31.12.2014 VARIAZIONE ASSOLUTA % ATTIVO Cassa e disponibilità liquide 45,3 62,6 (17,3) -27,6 Attività finanziarie (diverse dai crediti e da quelle detenute sino alla scadenza) 4.418,5 3.817,7 600,8 15,7 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 328,1 332,9 (4,8) -1,4 Crediti verso banche 13.084,8 12.531,2 553,6 4,4 Crediti verso clientela 8.136,4 7.614,8 521,6 6,8 Derivati di copertura 6,0-6,0 n.s. Partecipazioni 122,3 118,8 3,5 2,9 Attività materiali 37,1 37,9 (0,8) -2,1 Attività immateriali e avviamento 163,9 167,1 (3,2) -1,9 Attività fiscali 194,3 375,3 (181,0) -48,2 Altre voci dell'attivo 925,2 902,1 23,1 2,6 TOTALE ATTIVO 27.461,9 25.960,4 1.501,5 5,8 PASSIVO Debiti verso banche 3.451,1 3.710,1 (259,0) -7,0 Debiti verso clientela 19.561,5 17.958,8 1.602,7 8,9 Passività finanziarie di negoziazione 30,3 47,7 (17,4) -36,5 Derivati di copertura 955,3 1.094,8 (139,5) -12,7 Passività fiscali 94,7 77,8 16,9 21,7 Altre voci del passivo 981,3 964,9 16,4 1,7 Fondi per rischi e oneri 407,5 414,2 (6,7) -1,6 Patrimonio di pertinenza di terzi 0,4 0,4-0,0 Patrimonio di pertinenza del Gruppo 1.979,8 1.691,7 288,1 17,0 TOTALE PASSIVO 27.461,9 25.960,4 1.501,5 5,8 n.s.: non significativo

Conto economico consolidato pro forma (riclassificato e in milioni di euro) I SEMESTRE 2015 I SEMESTRE 2014 VARIAZIONE ASSOLUTA % Margine di interesse 90,2 107,1 (16,9) -15,8 Risultato netto delle attività e passività finanziarie 16,5 7,1 9,4 132,4 Commissioni nette 774,6 584,6 190,0 32,5 RISULTATO LORDO DELLA GESTIONE FINANZIARIA 881,3 698,8 182,5 26,1 Rettifiche di valore nette per deterioramento 0,1 (0,2) 0,3-150,0 RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA 881,4 698,6 182,8 26,2 Spese per il personale (141,2) (124,7) (16,5) 13,2 Altre spese amministrative (109,3) (109,0) (0,3) 0,3 Rettifiche di valore nette su attività materiali ed immateriali (8,0) (9,6) 1,6-16,7 SPESE DI FUNZIONAMENTO (258,5) (243,3) (15,2) 6,2 Accantonamenti netti ai fondi rischi e oneri (11,9) (39,0) 27,1-69,5 Utili (perdite) delle partecipazioni 6,6 6,4 0,2 3,1 Altri proventi (oneri) di gestione (5,3) (2,4) (2,9) 120,8 UTILE (PERDITA) DELLA OPERATIVITA' CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOSTE 612,3 420,3 192,0 45,7 Imposte sul reddito del periodo per l'operatività corrente (184,2) (127,3) (56,9) 44,7 Utile (Perdita) di pertinenza di terzi (0,1) (0,1) - - UTILE NETTO ANTE COMPONENTI NON RICORRENTI 428,0 292,9 135,1 46,1 Proventi (oneri) non ricorrenti al netto delle imposte (12,5) - (12,5) n.s. UTILE NETTO 415,5 292,9 122,6 41,9 n.s.: non significativo