Charles Sanders Pierce

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Charles Sanders Pierce 1

Icone segni somiglianti agli oggetti che rappresentano Indici contigui (in termini spaziali, temporali come nella co-occorrenza, o per causa) all oggetto rappresentato Simboli necessaria una legge che regoli l interpretazione 2

la relazione (che battezzò significazione) costitutiva del segno linguistico come entità composta da una unione arbitraria tra un concetto (il significato) e la sua immagine acustica (il significante) F. De Saussure 3

Nella relazione [A sta per B] (in logica, [A = B]) La parte [A] viene chiamata forma la parte [B] referente Il legame delle due componenti, la loro stessa relazione [A = B], produce un modello T. Sebeok e M. Danesi 4

Singolarizzate verbali (un sostantivo) o non verbali (un'immagine) Composite Per es. la descrizione testuale del medesimo referente Coesive attività di categorizzazione, tendenza a percepire alcune forme come coerenti, congruenti in un modello generale di qualcosa Connettive un segno figurale (una metafora, una metonimia eccetera) è un modello che connette un tipo di referente (o dominio referenziale) ad un altro. Le forme connettive sono uniche della semiosi umana. 5

le forme singolarizzate sono gli elementi di quelle composite e, a propria volta elementi costitutivi delle forme coesive La comprensione specie-specifica del mondo è indistinguibile dalle forme usate per modellarlo (principio di modellamento). Il modellamento si svolge in vari modi, dalla simulazione alla indicazione al simbolismo (principio di variabilità). I modelli ed i loro domini di riferimento sono collegati l'un l'altro (principio di interconnessione). Tutte le forme esibiscono la stessa serie di proprietà strutturali (principio strutturalista). 6

per il principio di modellamento la conoscenza e la memoria di qualcosa implica vi sia assegnata una forma; per il principio di variabilità il modellamento varia col referente e la funzione del sistema di modellazione; per il principio di interconnessione ogni forma è collegata ad altre (parole a gesti, diagrammi a metafore, ecc.); per il principio strutturalista determinate proprietà strutturali elementari caratterizzano tutte le forme (selezione, combinazione, ecc.). 7

pur nella sua utilità, l atto del dare una definizione conduce inevitabilmente alla circolarità. [ ] Questo schema circolare emerge in tutte le definizioni. Esso suggerisce che i segni non possono mai essere compresi in assoluto, ma solo in relazione ad altri segni. (Danesi in Barbieri, Ed. 2008, p. 285-286) il concetto chiave, sia nella visione di Saussure che in quella di Peirce, è che nessuna singola forma sia portatrice di significato sino a che non entri in collegamento sistematico con altre forme (ibidem p. 292, traduzione mia). 8

Una forma singolarizzata impegnata in una relazione di simulazione della MST è affine all icona della teoria di Peirce. La forma [A] SIMULA [B], suo referente. Nella corrispondenza iconica una proprietà del prototipo è rappresentata dalla stessa proprietà del modello. In MST la relazione di simulazione cerca di cogliere certe proprietà sensoriali del referente attraverso la rassomiglianza, l'imitazione, ecc. 9

forma singolarizzata che deriva da un tentativo di indicare un certo rapporto = indice Gli indici, a differenza delle icone, non assomigliano ai loro referenti, piuttosto indicano o mostrano dove sono nei termini relazionali, spaziali, o temporali, risultando il processo di modellamento nel porre l'utente di certe forme in relazione ad un referente, o diversi referenti in relazione tra loro, come avviene quando utilizziamo parole come qui, lì, sopra, sotto. 10

Una forma singolarizzata che si lega al proprio referente in una relazione culturalmente specifica è naturalmente nota come un simbolo. 11

referenti complessi (non unitari) si combinano in specifiche forme determinabili (come disegni, narrazioni, teorie, conversazioni eccetera) forme singole assemblabili in una struttura le cui proprietà complessive sono differenti da quelle degli elementi individuali che la compongono 12

In un modello coesivo, affine ad un codice, una griglia organizzativa aggrega referenti e domini referenziali. 13

forme di ragionamento associativo esclusive degli umani ed oggetto di studio della conceptual metaphor theory, l approccio che ha dato al pensiero metaforico e metonimico la dignità di un dispositivo cognitivo, una varietà di apparato-immagine-del-mondo, non sensoriale idoneo a trattare metafore, o meglio, tropi. 14

La comprensione specie-specifica del mondo degli umani, indistinguibile dalle forme usate per modellarlo, su di un livello logico differente dalle altre che pure gli sono rimaste accessibili. Aree cerebrali del linguaggio e apparato fonatorio sono elementi necessari, non sufficienti, perché essenziale è la nostra capacità di elaborare simboli (come nel linguaggio dei segni dei sordomuti), piuttosto che quella di produrre suoni. L uomo, piuttosto che l animale parlante di Socrate (come un corvo o un pappagallo?) è l animale simbolico, come ci insegnò Ernst Cassirer 15