Industria, cultura e comunicazione P R O F. G I O V A M B A T T I S T A F A T E L L I
Comunicazione William Turner, Pioggia, vapore e velocità. La grande ferrovia occidentale (1844) Il concetto di comunicazione che emerge durante l Ottocento è spinto in superficie dallo spettacolare sviluppo dei trasporti, in sintonia con un paradigma culturale ispirato alle idee di progresso, espansione e organizzazione razionale del mondo.
Trasporto Le direttrici lungo le quali si sviluppa il concetto di comunicazione sono due. Da un lato il progresso tecnologico favorisce la febbrile espansione dei mezzi di trasporto, che presto trova un motivo di ispirazione e una traduzione sociale nell aspirazione all omologazione e al collegamento universale.
Cultura Dall altro lato, la crescente organizzazione sociale provoca una crescita esponenziale della circolazione della conoscenza, dell industrializzazione della cultura, dello scambio comunicativo veicolato attraverso i media.
Rete Lo sviluppo impetuoso dei mezzi di comunicazione disegna un reticolo che «copre» e organizza il territorio, imponendo fisicamente il concetto di «rete» e annunciando l idea di una connessione universale.
Telegrafo 1793 Quando viene inaugurato il primo sistema telegrafico a distanza, il telegrafo ottico di Claude Chappe, le speranze che si sollevano non si limitano esclusivamente all aspetto pratico, ma straripano anche sul piano socio-politico.
Rete Nel marzo 1795, Alexandre Vandermonde, titolare della prima cattedra di economia politica istituita nella Francia postrivoluzionaria, scrive che l invenzione del telegrafo: «può rendere possibile l'istituzione della democrazia presso un grande popolo. Molti uomini rispettabili, tra cui va annoverato Jean-Jacques Rousseau, hanno ritenuto che l istituzione della democrazia fosse impossibile presso un grande popolo. Come infatti il popolo potrebbe decidere tutto insieme?»
Rete L invenzione del telegrafo è un elemento nuovo di cui Rousseau non ha potuto tener conto nei suoi calcoli. Esso può servire a parlare a grandi distanze e tanto distintamente come in una sala. I cittadini francesi potranno comunicare tra loro tutto quello che vorranno...». http://www.isfreedom.org/home454.htm
Rete L annullamento delle distanze spaziali è correlato alla cancellazione delle distanze fra le classi «Migliorare le comunicazioni ( ) vuol dire fare dell eguaglianza e della democrazia». Michel Chevalier, 1837
Circolazione L idea che lo scambio sia un potere creatore, che libera i flussi di beni e manodopera, è scritta nei cromosomi del liberismo economico (laissez faire laissez passer) fin dai Tableau économique (1758) di François Quesnay, che rappresentano graficamente il sistema economico come un diagramma dei flussi di circolazione della ricchezza.
L Esposizione universale 1851 L Esposizione universale di Londra, in cui la Gran Bretagna si propone come l emporio del mondo, è il simbolo più chiaro del misto di spirito commerciale, pragmatismo, mondializzazione e fiducia nel futuro che forma l ideologia del secolo. In un contesto di sfrenata celebrazione del free trading, si invocano politiche di sostegno per l innovazione tecnologica e la necessità di un maggior scambio internazionale fra gli scienziati.
Il mito del progresso In quell occasione Charles Babbage pubblica un opuscolo in cui affianca la sua personale fede nelle macchine dell informazione allo «scambio libero e illimitato tra le nazioni», delle merci come dei saperi, che considera il pilastro del progresso e della prosperità di tutti.
Sviluppo dei media Il transfert dalla circolazione delle merci a quella delle conoscenze si corrobora nello sviluppo di media come la stampa, il telegrafo e la fotografia, che proclamano la contrazione dello spazio e del tempo, l ampliamento delle facoltà umane, l accelerazione dei processi produttivi, l universale disponibilità di beni.
Progresso The Last Spike, Thomas Hill (1881) Il suo spettacolare sviluppo tecnico fa della comunicazione il più illustre sostegno dell idea di progresso inteso come crescita ed espansione.
Libertà L idea di comunicazione come vettore privilegiato del progresso e della razionalità si traduce, sul piano politico e sociale, in un appassionata difesa della libertà di espressione.
John Stuart Mill Nel saggio On Liberty (1859) John Stuart Mill, si concentra sulla libertà di pensiero, socialmente raffigurata nella libera circolazione delle opinioni, giuste o sbagliate che siano. Solo da questa libera circolazione, e dal confronto tra le idee, potrà emergere la verità, e come tale potrà essere percepita come argomento razionale dotato di una propria legittimità.
Libertà Mills aggiunge ai principi che negli stessi anni confluiscono nel giornalismo «liberale», una ferrea difesa della frammentazione dei punti di vista, contro la «tirannia della maggioranza», che preme psicologicamente sull individuo, costretto a scegliere tra emarginazione e conformismo. Se la volontà popolare non rispetta le singole opinioni, diventa strumento di oppressione.
Omologazione «L assimilazione va sempre crescendo: favorita da tutti i mutamenti politici di questo periodo, che tendono invariabilmente a innalzare chi sta in basso e viceversa. La favorisce ogni estensione dell istruzione, poiché questa pone gli uomini sotto le stesse influenze e rende accessibili i medesimi fatti e i medesimi sentimenti.
Omologazione La promuove ogni progresso nei mezzi di comunicazione, mettendo a contatto personale gli abitanti di luoghi lontani, e incoraggiando rapidi e frequenti spostamenti di residenza da un posto all altro. La favorisce l espansione del commercio e dell industria manifatturiera, diffondendo sempre più ampiamente gli agi della vita, e offrendo alla competizione generale anche i più elevati oggetti di ambizione; per cui il desiderio di elevarsi non appartiene più ad una classe privilegiata, ma a tutte le classi.
Pubblica opinione Ma un fattore ancor più influente di tutti questi, nel produrre la generale somiglianza degli uomini, è il predominio, ormai consolidato, in Inghilterra come negli altri paesi liberi, della pubblica opinione sullo Stato. Sulla libertà, La Biblioteca di Libero, 2005, pp. 95-96
Organizzazione Dall altro lato, la percezione del grande valore strategico dei canali comunicativi che continuamente si aprono e si ampliano fa convergere l interesse sulla comunicazione come una leva importante per promuovere l azione nella società moderna, sia per l efficacia che sembra conferire alla gestione di una società ormai dominata dalla razionalità «quantitativa», sia per la promessa, vagliata un più tardi ma con grande determinazione, di poter procacciare visibilità e consenso senza limiti apparenti.