percorsi 1. La problematizzazione della metafisica 2. Dopo la metafisica 3. Quale concetto di mondo?
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- Dino Coppola
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1 Dopo la metafisica
2 percorsi 1. La problematizzazione della metafisica 2. Dopo la metafisica 3. Quale concetto di mondo?
3 obiettivi Sulla base delle caratteristiche proprie del pensiero metafisico sino alla filosofia hegeliana, si indicano quegli aspetti storici, che dall'esterno hanno problematizzato tale forma di pensiero.
4 1. La metafisica come problema storico
5 condizionamenti storici Quali sono gli aspetti storici, che hanno agito come condizionamento e limite dello sviluppo del pensiero metafisico? Ne indichiamo almeno quattro: razionalità procedurale ruolo della coscienza storica critica alla funzionalizzazione delle forme di vita primato della prassi
6 razionalità procedurale Il modello razionale del metodo scientificosperimentale pone fortemente in questione la possibilità di sviluppare un pensiero totalizzante rivolto alla visione dell'uno e dell'intero, in cui riconciliare la molteplicità delle differenze esistenziali. A partire dal sec. XVII filosofia della natura e diritto naturale sono sottoposte a nuove esigenze fondative.
7 ruolo della coscienza storica Le scienze storico-ermeneutiche del XIX sec. Aprono alla visione di una realtà complessa e situata, temporalmente condizionata, che non può essere del tutto ricondotta negli schemi dei concetti fondamentali della tradizione. La dimensione della finitezza, quale espressione della coscienza storica, si pone in conflitto con una visione razionale idealisticamente intesa.
8 critica alla funzionalizzazione Nel XIX sec. la critica alla funzionalizzazione delle forme di vita favorisce la messa in questione di una filosofia che pensa ogni cosa unicamente nella relazione soggetto conoscente-oggetto esistente. Critica ai fondamenti della filosofia.
9 primato della prassi Qualsiasi acquisizione teorica trova il suo posizionamento - e l'inevitabile giudizio di utilità - sullo sfondo delle connessioni pratiche. Il contesto della comunicazione e dell'agire costituiscono l'irrinunciabile sfondo del mondo della vita.
10 2. Dopo la metafisica
11 la ragione dell'intero e delle sue parti La curvatura metafisica del pensiero è stata garantita a due condizioni: La ragione si orienta in un mondo razionalmente così compreso/percepito nella sua strutturazione. La ragione conferisce alla natura e alla storia una struttura razionale.
12 razionalità=procedura Il confronto con le moderne scienze sperimentali ha eguagliato sempre più la validità dei contenuti alla razionalità delle procedure analitiche. Ciò significa che non è più garantito il riferimento ad un'unità precedente alla conoscenza delle sue differenziazioni. Questo vuol dire che non vi sono elementi essenziali basilari, a cui vengono ricondotti i fenomeni.
13 ipotesi falsificabili A differenza di uno sguardo ricostruttivo dell'intero, nel sapere scientifico si parte appunto da teorie, ovvero ipotesi validate dal riscontro sperimentale delle conseguenze. Il progresso scientifico della conoscenza è di per sé postulato come un sistema costantemente aperto ad ulteriori sviluppi.
14 tra filosofia e scienza << Dopo aver abbandonato la pretesa di essere Prima Scienza o enciclopedia, la filosofia non può per principio affermare il proprio status nel sistema scientifico, né assimilandosi a singole scienze esemplari, né distanziandosi in modo esclusivo dalla scienza. Essa deve comprommettersi nell'autocomprensione fallibilistica e nella razionalità procedurale delle scienze sperimentali; essa non può pretendere né un accesso privilegiato alla verità, né un proprio metodo, né un proprio ambito oggettuale, o anche un proprio stile di tipo intuitivo>>. J. Habermas
15 3. Quale concetto di mondo?
16 che cos'è il mondo? In ultima analisi, che cos'è il mondo che ci è dinanzi? È un cosmo ordinato? È una percezione del soggetto conoscente? È una sequenza di fenomeni da validare sperimentalmente?
17 la conoscenza filosofica La conoscenza filosofica è pretesa di conoscenza dell'intero, da cui nasce la sua dimensione metafisica, anche nelle forme della metafisica negativa o ti una sua radicale critica. D'altra parte, il nostro impulso alla conoscenza - nella differenza delle opinioni - è intrinsecamente segnato dal pensarsi come dimensione assoluta e non parziale.
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