L ORGANIZZAZIONE DELLE APT. Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche 14 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino

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Transcript:

L ORGANIZZAZIONE DELLE APT Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche 14 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 1

Agenda Il Concetto di Organizzazione La dimensione interna Strutture Organizzative Meccanismi di Coordinamento Modelli Organizzativi La dimensione esterna 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 2

IL CONCETTO DI ORGANIZZAZIONE (1) PERCHÈ? Esigenza di combinare attività e risorse coordinare il personale a vario modo operante all interno di un azienda UNA DEFINIZIONE: Organizzazione aziendale come «criteri di divisione e specializzazione del lavoro tra le persone che ne fanno parte, nonché le modalità di coordinamento dell attività di costoro, per il raggiungimento degli obiettivi aziendali del sistema» 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 3

IL CONCETTO DI ORGANIZZAZIONE (2) 2 PROSPETTIVE DI ANALISI Statica: enfasi sull essere parte dei un tutto più complesso Dinamica: enfasi sull essere strumento a disposizione delle altre parti all interno di un processo ACCEZIONI DEL TERMINE: Assetto organizzativo Funzioni aziendali specificamente preposte alla sistemazione delle risorse (umane e non) in vista del raggiungimento degli obiettivi aziendali Teorie che informano l attività aziendale 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 4

Agenda Il Concetto di Organizzazione La dimensione interna Assetto organizzativo Meccanismi di Coordinamento Modelli Organizzativi La dimensione esterna 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 5

L ASSETTO ORGANIZZATIVO COS È? Insieme di variabili che determinano le modalità di suddivisione del lavoro tra le persone e di coordinamento, sia tra loro che rispetto ad altre risorse aziendali PERCHÈ? in vista dell ottenimento di un output funzionale all efficiente raggiungimento di obiettivi e strategie aziendali LE VARIABILI: Struttura organizzativa Meccanismi operativi Stili di direzione 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 6

L ASSETTO ORGANIZZATIVO: I MECCANISMI OPERATIVI COSA SONO? Strumenti atti a: chiarire ai membri dell organizzazione ciò che viene loro richiesto chiarire agli stessi membri la funzione del loro lavoro rispetto agli scopi aziendali incoraggiare la collaborazione I PRINCIPALI STRUMENTI SONO: sistema di programmazione e controllo di gestione sistema informativo e di gestione delle risorse umane sistema di valutazione del personale 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 7

L ASSETTO ORGANIZZATIVO: LA LEADERSHIP COS È? «modello di comportamento dei responsabili ai vari livelli nei confronti dei propri subordinati» STILI DI LEADERSHIP Autoritario: il dirigente/leader definisce individualmente ed autonomamente degli obiettivi e delle forme di ricompensa per gli altri membri del suo gruppo di lavoro Partecipativo: basato sul coinvolgimento del personale nella definizione di valori e visioni da condividere in azienda 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 8

STRUTTURA ORGANIZZATIVA COS È? Insieme di organi responsabili dello svolgimento di specifiche funzioni aziendali e delle relazioni che intercorrono tra di essi e che contribuiscono a conferire unitarietà all azienda GLI ORGANI SONO: 1. Vertice strategico 2. Direzione intermedia 3. Nucleo operativo di base 4. Tecnostruttura 5. Servizi di supporto 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 9

STRUTTURA ORGANIZZATIVA: GLI ORGANI Vertice Strategico Tecno struttura Linea di Direzione Intermedia Servizi di Supporto Organi di line Organi di staff Nucleo Operativo di Base 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 10

IL VERTICE STRATEGICO DELLE APT (1) Organo di governo delle APT: Definisce strategie, programmi e piani in una prospettiva di medio/lungo termine Guida/coordina e controlla (in fase concomitante e susseguente) gli ulteriori livelli organizzativi Gestisce le relazioni con altri soggetti operanti sia nel proprio ambiente di riferimento che ai diversi livelli istituzionali di governo 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 11

IL VERTICE STRATEGICO DELLE APT (2) APT ORGANI APTS Consiglio dei Ministri Presidente del Consiglio dei Ministri Ministri APTR Presidente della Giunta Consiglio regionale Giunta APTL Città metropolitana/ Provincia Sindaco metropolitano/ Presidente della provincia Consiglio Conferenza metropolitana/ Assemblea dei sindaci Comune Sindaco Consiglio Giunta 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 12

LA DIRIGENZA DELLE APT Organo amministrativo delle APT: Traduce in termini operativi politiche e programmi definiti dal vertice Adotta atti e provvedimenti amministrativi, compresi quelli che impegnano l APT verso l esterno Provvede alla gestione tecnica, finanziaria ed amministrativa Dotata di congrua autonomia decisionale ed organizzativa e di conseguente responsabilità per la gestione e dei suoi risultati 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 13

VERTICE STRATEGICO E DIRIGENZA: UN CONFRONTO Vertice Strategico Funzione di indirizzo politico efficacia globale Tecno struttura Linea di Direzione Intermedia Servizi di Supporto Funzione amministrativa Efficienza, efficacia ed economicità Nucleo Operativo di Base 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 14

IL NUCLEO OPERATIVO DI BASE Organo addetto alla produzione ed all apprestamento dei servizi: insieme delle persone poste in quelle unità delle APT che direttamente contribuiscono alla realizzazione delle funzioni produttive I processi di esternalizzazione assottigliano il nucleo operativo di base dell APT, ferma restando la responsabilità per i risultati ultimi (attraverso convenzioni e contratti) 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 15

ORGANI DI STAFF LA TECNOSTRUTTURA : Insieme di organi e soggetti che affiancano gli organi di line, offrendo strumenti di programmazione, controllo e regolazione Al crescere della complessità gestionale dell APT, cresce la qualità e la quantità delle informazioni di supporto alle decisioni del vertice SERVIZI DI SUPPORTO: Unità organizzative che pur non collegate funzionalmente ai processi produttivi di quelle di line, ne facilitano e supportano lo svolgimento (manutenzione, pulizia, affari legali, ecc.) 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 16

Agenda Il Concetto di Organizzazione La dimensione interna Strutture Organizzative Meccanismi di Coordinamento Modelli Organizzativi La dimensione esterna 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 17

MECCANISMI DI COORDINAMENTO PERCHÈ? Per coordinare personale, risorse ed attività definite ed allocate nella struttura organizzativa QUALI SONO? 1. Supervisione diretta: direttive, ordini e controlli 2. Adattamento reciproco: interazione funzionale tra soggetti sullo stesso livello 3. Standardizzazione: definizione di modelli di azioni e routine da eseguire standardizzazione di processo standardizzazione di output standardizzazione di input 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 18

MECCANISMI DI COORDINAMENTO Complessità Gestionale Alta Standardizzazione di processo Reciproco adattamento Bassa Supervisione diretta Standardizzazione di input o output Autoritario Partecipativo Stile di leadership Non esiste una soluzione migliore in assoluto, ma dipende da come le due variabili (complessità gestionale e stile di leadership) delineano una specifica situazione Più meccanismi possono coesistere all interno della stessa azienda 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 19

Agenda Il Concetto di Organizzazione La dimensione interna Strutture Organizzative Meccanismi di Coordinamento Modelli Organizzativi La dimensione esterna 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 20

MODELLI ORGANIZZATIVI Struttura organizzativa (macro): tipologia di organi in un azienda, loro funzioni e relazioni Modelli organizzativi (micro): Tipologie e logiche di raggruppamento delle unità organizzative Graficamente rappresentabili in organigrammi Classificabili in funzione di 3 variabili: 1. criteri di suddivisione del lavoro 2. numerosità e tipologie dei livelli organizzativi 3. meccanismo di coordinamento adottato 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 21

IL MODELLO FUNZIONALE Criteri di suddivisione del lavoro Livelli organizzativi Meccanismi di coordinamento Vantaggi Limiti Funzioni: Gruppi omogenei di processi gestionali Coordinamento generale Coordinamento funzionale Unità operative Standardizzazione o supervisione diretta Specializzazione ed omogeneità delle unità organizzative (economie di apprendimento) Efficienza nell uso delle risorse Adeguato per aziende di piccole dimensioni Eccessivo incremento dei livelli organizzativi Limite allo sviluppo di capacità manageriali Dott.ssa Daniela Sorrentino 22

ORGANIGRAMMA DEI MODELLI FUNZIONALI Direzione Generale Direzione Amministra zione Direzione Produzione Direzione Personale Direzione Finanza Unità Operativa A Unità Operativa B Unità Operativa A Unità Operativa B 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 23

ORGANIGRAMMA DEI MODELLI FUNZIONALI: un esempio Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 24

IL MODELLO DIVISIONALE Criteri di suddivisione del lavoro Livelli organizzativi Meccanismi di coordinamento Vantaggi Limiti Gruppi omogenei di output (e.g., categoria di beni/servizi, area geografica, tipologia di clienti ecc.) Coordinamento generale Staff centrali Coordinamento divisionale Unità funzionali Unità operative Standardizzazione o adattamento reciproco Gestione unitaria di ogni classe di output Adeguato per aziende pluriproduttrici Duplicazione di attività e risorse (perdita di efficienza) Aumento dei costi di coordinamento 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 25

ORGANIGRAMMA DEI MODELLI DIVISIONALI Direzione Generale Amminist razione Personale Finanza Altro Divisione A Divisione B Divisione C Finanza Produzione Personale Unità Operativa A Unità Operativa B 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 26

ORGANIGRAMMA DEI MODELLI DIVISIONALI: un esempio Ministero dell Istruzione e della Ricerca 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 27

IL MODELLO MATRICIALE Criteri di suddivisione del lavoro Livelli organizzativi Meccanismi di coordinamen to Vantaggi Limiti Più criteri di suddivisione (e.g., prodotto/funzione, progetto/funzione) Sistemi di comando multipli Coordinamento generale Coordinamen to intermedio (duplice) Livello operativo Adattamento reciproco Vantaggi del modello funzionale e divisionale Flessibilità gestionale Probabili conflitti tra organi Insicurezza e potenziale rallentamento decisionale 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 28

ORGANIGRAMMA DEI MODELLI MATRICIALI Direzione Generale Direzione Produzione Direzione Personale Direzione Finanza Direzione Amministrazione Progetto A Progetto B Progetto C 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 29

Agenda Il Concetto di Organizzazione La dimensione interna Strutture Organizzative Meccanismi di Coordinamento Modelli Organizzativi La dimensione esterna 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 30

LA DIMENSIONE ESTERNA DELLE APTS: LE AGENZIE COSA SONO? Organi amministrativi dell APTS che svolgono funzioni tecnico-operative del settore di competenza PERCHÈ? Assumendo che si possa essere più efficienti senza vincoli burocratici, per sfruttare procedure più snelle COME? Direzione e controllo da parte di un Direttore Generale, nominato dal PR Autonomia giuridica e gestionale, ma o soggette al potere di indirizzo politico-amministrativo del Ministero di pertinenza (convenzione) o principali risorse stanziate nel BP del Ministero di afferenza 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 31

LA DIMENSIONE ESTERNA DELLE APTL Modelli organizzativo-gestionali diversi a seconda che si tratti o meno di servizi di rilevanza economica (potenzialmente redditizi): Servizi PRIVI di rilevanza economica Gestione interna: da un organismo strumentale dell APTL (autonomia gestionale) Gestione esterna: ente strumentale (autonoma ma con statuto approvato dal consiglio dell APTL) o società di capitali a partecipazione pubblica totale Servizi AVENTI rilevanza economica Proprietà delle reti: non può essere ceduta, se non a società a capitale interamente pubblico Gestione delle reti: alle società a cui è conferita la proprietà delle reti, società di capitali a totale partecipazione pubblica, aziende idonee Gestione del servizio: società o imprenditori o società a partecipazione mista (selezione competitiva e pubblica) 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 32

IL GRUPPO AZIENDALE PUBBLICO LOCALE COS È? Insieme di aziende giuridicamente private ma di proprietà dell APTL, rispetto a cui le APTL esercitano la funzione di indirizzo e controllo strategico 3 SCENARI Gestione da organi già esistenti nell APTL e competenti nelle aree di attività di ciascuna azienda del gruppo Rischio di gestione frammentata Costituzione di un unità organizzativa ad hoc, di supporto al vertice strategico dell APTL e di riferimento per le aziende del gruppo Costituzione ex novo di un organismo aziendale, interamente posseduto dall APTL, a cui viene trasferito il pacchetto di partecipazioni dell APTL (holding finanziaria) 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 33

CONCLUSIONI E FOCUS DI STUDIO Strutture e modelli organizzativi delle APT rispondono alle loro caratteristiche ed agli obiettivi che sono chiamate a perseguire Analizzando la struttura organizzativa, si può apprezzare che tra il vertice e gli organi direttivi si realizza la separazione tra le funzioni politiche ed amministrative Il processo di riforma delle APT ha profondamente cambiato sia la dimensione interna che esterna dell organizzazione delle APT 22 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 34