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www.cirgroup.it COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI CIR HA APPROVATO IL PROGETTO DI SCISSIONE PROPORZIONALE DELLE ATTIVITA CIR NEI SETTORI DIVERSI DAI MEDIA E HA CONVOCATO L ASSEMBLEA PER IL 14 OTTOBRE Il Consiglio di Amministrazione di CIR SpA, riunitosi in data odierna sotto la Presidenza dell ing. Carlo De Benedetti, ha approvato il progetto di scissione parziale proporzionale di CIR a favore di una società beneficiaria, di recente costituzione, delle attività CIR nei settori diversi dai media. La scissione - già esaminata favorevolmente dal Consiglio lo scorso 31 luglio - si propone l obiettivo di separare le attività dei media dalle altre attività del Gruppo CIR e di creare così due realtà indipendenti, entrambe controllate da Cofide ma ciascuna focalizzata sul proprio business e con una propria mission chiaramente definita e percepibile dal mercato. Ad esito dell operazione, gli attuali azionisti di CIR riceveranno azioni della Società Beneficiaria, di cui verrà richiesta l ammissione alle negoziazioni sul MTA, in base al rapporto di assegnazione di una azione ordinaria della Società Beneficiaria per ogni azione ordinaria della Società Scissa posseduta. Il Consiglio di Amministrazione ha dato mandato al Presidente del Consiglio di Amministrazione di convocare per il 14 ottobre 2008 l Assemblea straordinaria della Società per deliberare sul progetto di scissione. L Assemblea straordinaria della Società, convocata per approvare il progetto di scissione, sarà inoltre chiamata a deliberare in merito: (1) all eliminazione dell indicazione del valore nominale delle azioni della Società, e (2) all annullamento delle azioni proprie detenute in portafoglio dalla Società a far tempo dall avvenuta iscrizione della delibera di eliminazione del valore nominale delle azioni di cui al punto (1). Il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato di sottoporre all Assemblea ordinaria della Società alcune proposte, conseguenti all approvazione dell operazione di scissione, relative ai piani di incentivazione azionaria (stock option e phantom stock option) attualmente in essere. Nell ambito della scissione, i beneficiari dei piani di incentivazione CIR manterranno infatti le opzioni loro attribuite e riceveranno inoltre, per ogni opzione CIR, un opzione della Società Beneficiaria sulla base del rapporto di assegnazione previsto nel progetto di scissione di una azione della Società Beneficiaria per ogni azione di CIR. I prezzi di esercizio e i valori di riferimento delle opzioni in essere e delle ulteriori opzioni che saranno assegnate in conseguenza della scissione saranno rideterminati o, a seconda del caso, definiti dopo la scissione, sulla base dell andamento dei corsi di borsa post-scissione della Società Beneficiaria e della Società Scissa, al fine di mantenere sostanzialmente invariati i contenuti economici essenziali dei piani. In alternativa, la Società offrirà sia ai beneficiari dei piani CIR il cui rapporto di lavoro o di amministratore, successivamente all efficacia della scissione, resterà in capo alla Società Scissa, sia a quelli il cui rapporto di lavoro sarà invece direttamente o indirettamente trasferito alla Società Beneficiaria la possibilità di ricevere rispettivamente solo opzioni relative alle società nelle quali proseguirà il loro rapporto professionale, in un numero e a termini e condizioni di esercizio tali da mantenere sostanzialmente invariati i contenuti economici essenziali dei piani in essere. Milano, 5 settembre 2008 CONTATTI GRUPPO CIR www.cirgroup.it DIREZIONE RELAZIONI ESTERNE E UFFICIO STAMPA Beppe Pescetto Francesca Sagramoso Tel.: +39 02 722701 e-mail: infostampa@cirgroup.it Si allega il comunicato che descrive l operazione, emesso il 31 luglio 2008.

www.cirgroup.it COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI CIR HA APPROVATO LA SCISSIONE PARZIALE PROPORZIONALE DELLE ATTIVITA DI CIR NEI SETTORI DIVERSI DAI MEDIA Le attività nei settori utilities (Sorgenia), automotive (Sogefi), sanità (Holding Sanità e Servizi) e servizi finanziari (Jupiter, Oakwood, CIR International e Ciga/Medinvest) saranno attribuite a una nuova società, destinata ad essere quotata sul MTA. Resterà in capo a CIR la partecipazione di controllo nel Gruppo Editoriale L Espresso. A ogni azionista di CIR verranno assegnate proporzionalmente azioni della società beneficiaria. Il Consiglio di Amministrazione di CIR, sotto la Presidenza dell ing. Carlo De Benedetti, ha approvato la scissione parziale proporzionale di CIR, al fine di meglio focalizzare le proprie attività, nel settore dei media e negli altri settori industriali in cui opera. La scissione riflette la convinzione del Consiglio di Amministrazione che, nell unità e specificità del modello industriale, si siano ormai differenziate due aree di business, ciascuna con proprie peculiari caratteristiche. Il settore dei media in generale, e il Gruppo Espresso in modo particolare, si caratterizza per la rilevanza socio-culturale. Per effetto dei cambiamenti tecnologici, di mercato e delle modalità di fruizione da parte del pubblico, esso è protagonista, in tutto il mondo, di grandi processi di innovazione e trasformazione. Le partecipazioni di CIR nei settori industriali (energia e componentistica automotive) e dei servizi (sanità e finanza) hanno caratteristiche diverse, per intensità di investimenti, per direttrici strategiche, per modalità di creazione di valore. In tali settori CIR ha attuato un modello di sviluppo basato sulla creazione di nuove aziende, che impegna direttamente il management di CIR nello sviluppo dei relativi piani industriali, con investimenti che, per alcune di queste attività, sono concentrati nel prossimo quinquennio. Con la scissione, le attività nei settori utilities (Sorgenia), automotive (Sogefi), sanità (Holding Sanità e Servizi) e dei servizi finanziari (Jupiter, Oakwood, CIR International e Ciga/Medinvest) saranno attribuite a una nuova società, la Beneficiaria, destinata a essere quotata sul MTA. Resteranno invece in capo alla società scissa la partecipazione di controllo nel Gruppo Editoriale L Espresso e altre attività e passività finanziarie. Si creeranno così due realtà indipendenti, entrambe controllate da Cofide ma ciascuna focalizzata sul proprio business e con una propria mission chiaramente definita e percepibile dal mercato; e parallelamente due strumenti che consentiranno agli investitori scelte anch esse più focalizzate. 2

Sulla base dei dati relativi al primo semestre 2008, le partecipazioni nel settore dei media che resteranno in capo alla società scissa hanno conseguito un fatturato aggregato di 543 milioni di euro, con un margine operativo lordo positivo per 97 milioni di euro. Le partecipazioni nei settori utilities, automotive, sanità e servizi finanziari che saranno invece assegnate alla beneficiaria hanno conseguito un fatturato aggregato di 1.821 milioni di euro, con un margine operativo lordo positivo per 159 milioni di euro. I principali dati patrimoniali consolidati pro-forma di scissa e beneficiaria (base relazione semestrale del gruppo CIR) al 30 giugno 2008 sono i seguenti: Scissa Beneficiaria Totale Gruppo CIR mln. % mln. % mln. % Capitale Investito Netto 1.000,0 100,0% 2.668,5 100,0% 3.668,5 100,0% Patrimonio netto consolidato 606,6 60,7% 1.600,5 60,0% 2.207,1 60,2% Debiti finanziari netti 393,4 39,3% 1.068,0 40,0% 1.461,4 39,8% I debiti finanziari netti di cui alla tabella includono un eccedenza finanziaria relativa a CIR e holding finanziarie di 154,5 milioni di euro; tale importo è la risultante di 64,5 milioni di debiti finanziari netti attribuibili alla scissa e di 219 milioni di eccedenza finanziaria netta attribuibile alla Beneficiaria. La scissione sarà proporzionale. Gli azionisti di CIR riceveranno azioni della società beneficiaria secondo un rapporto di assegnazione di uno a uno e manterranno così nella beneficiaria le stesse quote di partecipazione attualmente detenute in CIR. La scissione avverrà a favore di una società neocostituita e controllata al da CIR. L Assemblea chiamata ad approvare la scissione delibererà anche sulla denominazione che la società assumerà a far tempo dalla scissione. In occasione della scissione, il Consiglio di Amministrazione di CIR proporrà inoltre all Assemblea di deliberare sulla eliminazione del valore nominale delle azioni, sull annullamento delle azioni proprie in portafoglio (pari a circa il 5,4% del capitale sociale) e sulla ridefinizione dei piani di stock option e di phantom stock option della società, in coerenza con gli obiettivi e gli effetti della scissione. La scissione verrà attuata a valori di libro, sulla base della situazione patrimoniale di CIR al 30 giugno 2008. Allo stato, si prevede che il patrimonio netto contabile della scissa subirà una riduzione di circa 730 milioni di euro, che verrà imputata sia al capitale sia alle riserve disponibili. Resterà in capo alla scissa anche il debito relativo al bond 2004-2024. Le disponibilità liquide di cui disporrà CIR al momento della scissione saranno in larga misura lasciate nella società scissa. Al fine di assicurare un impiego ottimale delle risorse finanziarie di CIR in coerenza con la logica complessiva dell operazione, la scissa destinerà una parte di tali risorse finanziarie per un importo che si stima, attualmente, essere compreso tra 120 e 150 milioni di euro, per concedere un finanziamento alla società beneficiaria, con caratteristiche simili a quello del bond 2004-2024. A seguito della scissione, il Presidente di CIR, Ing. Carlo De Benedetti, concentrerà il proprio impegno principalmente sul Gruppo Editoriale L Espresso, di cui manterrà la carica di Presidente Esecutivo. L Ing. Carlo De Benedetti rimarrà inoltre Presidente non esecutivo della società scissa, assumerà la carica di Presidente non esecutivo della società beneficiaria e manterrà gli altri incarichi svolti in Cofide. Il Dr. Rodolfo De Benedetti assumerà la carica di Amministratore Delegato della società beneficiaria e lascerà le cariche di Amministratore Delegato di Cofide (di cui resterà Consigliere di Amministrazione), quella di Amministratore Delegato e di Consigliere di Amministrazione della società scissa e quella di Consigliere di Amministrazione del Gruppo Editoriale l Espresso. 3

La maggioranza degli amministratori della società scissa, della società beneficiaria e di Gruppo Editoriale L Espresso saranno indipendenti e non vi saranno sovrapposizioni tra gli stessi, fatta eccezione per la figura dell Ing. Carlo De Benedetti, che sarà Presidente del Consiglio di Amministrazione delle tre società. L operazione rappresenta un passo fondamentale per il futuro ulteriore sviluppo delle attività che attualmente fanno capo a CIR, in coerenza con il suo modello di business. Tenuto conto dell importanza dell operazione e delle sue caratteristiche specifiche, l attuazione della scissione sarà comunque condizionata al vaglio degli azionisti, al fine di assicurare la piena coerenza degli obiettivi di fondo dell operazione con gli interessi degli investitori. A tal fine, il progetto di scissione prevederà che gli organi amministrativi di CIR e della società beneficiaria non daranno attuazione alla scissione nel caso in cui, nell Assemblea Straordinaria di CIR convocata per l approvazione del progetto di scissione: 1) la maggioranza degli azionisti di CIR intervenuti in tale assemblea, diversi dalla controllante Cofide SpA e dai soggetti a essa collegati, esprima voto contrario al progetto di scissione; 2) la predetta maggioranza rappresenti almeno il 15% del capitale sociale della società scissa. Il Consiglio di Amministrazione prevede di sottoporre l operazione all approvazione dell Assemblea di CIR intorno alla metà di ottobre, una volta approvato il progetto di scissione, con l obiettivo di darvi attuazione per l inizio del mese di gennaio 2009. L attuazione della scissione è in ogni caso subordinata alla ammissione alla quotazione sul MTA delle azioni della beneficiaria. A tal fine, sono già stati avviati gli opportuni contatti con Borsa Italiana volti alla definizione degli assetti di governance della società scissa, della beneficiaria, di Cofide e delle altre società quotate ad essa facenti capo, funzionali alla successiva ammissione alla quotazione della beneficiaria. Per l operazione di scissione, CIR si avvale dell assistenza di Mediobanca, quale advisor finanziario, e dello Studio Legale Bonelli Erede Pappalardo, per gli aspetti legali e fiscali. A Mediobanca è stato inoltre conferito il ruolo di sponsor della società beneficiaria per la procedura di ammissione alla quotazione in Borsa. L operazione verrà illustrata dal Dr. Rodolfo De Benedetti nel corso di una conference call alle ore 15 odierne. Per seguire la conference call ci si può collegare al sito www.cirgroup.it Milano, 31 luglio 2008 CONTATTI GRUPPO CIR www.cirgroup.it DIREZIONE RELAZIONI ESTERNE E UFFICIO STAMPA Beppe Pescetto Francesca Sagramoso Tel.: +39 02 722701 e-mail: infostampa@cirgroup.it 4

STRUTTURA DEL GRUPPO ANTE SCISSIONE Cofide CIR 55% 68% 57% 65% 99% Gruppo Editoriale Sorgenia Holding Holding Sanità e Jupiter Finance Sogefi L Espresso Servizi media 80% Sorgenia utilities settore comp. automotive settore sanità CIGA Luxembourg S.à r.l. CIR International S.A. Media Utilities Componentistica automotive Sanità Attività finanziarie Oakwood Global Finance S.C.A. finanziario STRUTTURA DEL GRUPPO POST SCISSIONE Cofide Scissa Beneficiaria 55% Gruppo Editoriale L Espresso 68% Sorgenia Holding 57% 65% 99% Holding Sanità e Jupiter Finance Sogefi Servizi media 80% Sorgenia utilities settore comp. automotive settore sanità CIGA Luxembourg S.à r.l. CIR International S.A. Media Utilities Componentistica automotive Sanità Attività finanziarie Oakwood Global Finance S.C.A. finanziario 5