I prezzi delle Camere di Commercio Cereali

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I prezzi delle Camere di Commercio Cereali Ottobre 12 in collaborazione con REF Ricerche

FINC FRUMENTO DURO: PREZZI IN LEGGERA DECRESCITA A SETTEMBRE FINC E QUOTAZIONI BMTI L analisi dei prezzi all ingrosso delle principali merceologie cerealicole, effettuata tramite il Fixing Indicativo Nazionale Camerale FINC, relativa al mese di settembre 2012, evidenzia un inversione di tendenza che interrompe la rapida crescita dei prezzi iniziata a luglio. In calo, dunque, sebbene con diverse intensità, a settembre i prezzi dei frumenti duro fino, tenero estero e del mais; più stabili i valori del frumento tenero nazionale. Dopo la crescita del mese di agosto che ha portato il FINC del frumento duro fino oltre i 290 /t, settembre mostra nelle prime due settimane valori sostanzialmente stabili (grafico 1a). Nella seconda metà del mese il FINC subisce una riduzione dell 1,6% che lo porta sui 287 /t. I rialzi di agosto hanno condotto i valori più vicini ai livelli del 2011, pur presentando sempre una variazione tendenziale negativa, che nel mese di settembre è pari a -4,4% (-16 /t). Le quotazioni BMTI mostrano nelle prime settimane di settembre valori più alti rispetto al FINC, pur rientrando sempre nella sua banda di oscillazione, e chiudono il mese in linea con esso (grafico 1b). Anche il FINC riferito al granoturco secco nazionale vede arrestarsi nel mese di settembre la crescita iniziata a luglio grazie alla quale si era passati da circa 190 /t a oltre 270 /t FINC DEL FRUMENTO DURO FINO E DEL MAIS Fig. 1a - Frumento Duro - FINC e Banda di escursione (*) (*) Frumento Duro Fino (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 1b - Frumento Duro - FINC e quotazioni BMTI (*) (*) Frumento Duro Fino (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 2a - Mais - FINC e Banda di escursione (*) (*) Granoturco Secco Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza

FINC DEL MAIS E DEL FRUMENTO TENERO Fig. 2b - Mais - FINC e quotazioni BMTI (*) FINC MAIS: SENSIBILI RIBASSI DEI PREZZI A SETTEMBRE (*) Granoturco Secco Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 3a - Frumento Tenero - FINC e Banda di escursione (*) (*) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 3b - Frumento Tenero - FINC e quotazioni BMTI (*) FINC FRUMENTO TENERO: PREZZI STABILI A SETTEMBRE (*) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza di fine agosto (+85 /t circa) (grafico 2a). I valori scendono sensibilmente a settembre portandosi a fine mese sui 250 /t, con una variazione negativa di -1,2% rispetto ad agosto (quasi -25 /t). Accentuata è la variazione tendenziale positiva, pari a +27,8%, corrispondente a oltre 50 /t di differenza. Le quotazioni del mais scambiato su BMTI nelle prime due settimane di settembre risultano leggermente più alte rispetto ai valori del FINC, senza uscire dalla sua banda di oscillazione, per poi riallinearsi con esso nelle ultime due settimane (grafico 2b). Relativamente al frumento tenero panificabile nazionale, il mese di settembre mostra una sostanziale stabilità del FINC, rallentando il trend positivo in atto da luglio. Il FINC chiude il mese poco oltre i 265 /t (grafico 3a). Resta alta la variazione tendenziale positiva, pari a +18,6%, equivalente a quasi 45 /t di differenza. Le quotazioni BMTI presentano valori lievemente superiori rispetto a quelli del FINC e rientranti nella sua banda di oscillazione (grafico 3b). Dopo la sostanziale stabilità del mese di agosto, il FINC del frumento tenero estero scende a settembre sotto i 350 /t, con una variazione negativa del 4%, equivalente a -16 /t (North-Spring; grafico 4a). I valori del FINC risultano più alti rispetto a quelli dello stesso periodo dello scorso anno, con una variazione tendenziale positiva di oltre il 6%.

FINC DEL GRANO TENERO ESTERO Fig. 4a - Frumento Tenero Estero - FINC e Banda di escursione (*) Euro per tonnellata, quotazioni settimanali Franco partenza (**) FINC FRUMENTO TENERO ESTERO: PREZZI IN DISCESA A SETTEMBRE (*) Frumento Tenero Estero North Spring 15% (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza LA DINAMICA DEL FINC Tav. A - Tendenziale e congiunturale del FINC Variazione % delle ultime quattro settimane Fonte: elaborazioni BMTI su listini prezzi delle Camere di Commercio (1) Frumento Duro Nazionale Fino (2) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (3) Frumento Tenero North Spring 15% Estero (4) Granoturco Secco Nazionale Tav. B - Superficie (ha) e produzione (tonnellate) di frumento tenero, frumento duro e granoturco in Italia Fonte: Elaborazione BMTI su dati Istat IL MERCATO NAZIONALE DEL FRUMENTO DURO (SETTEMBRE) Gli aumenti riscontrati nel bimestre luglio - agosto per i prezzi all ingrosso del frumento duro, dipesi dall effetto trascinamento degli aumenti rilevati per gli altri principali prodotti cerealicoli (frumento tenero e mais) e da una maggiore competitività rispetto ai prezzi delle principali alternative estere (di provenienza UE e Canada), hanno lasciato spazio a settembre ad una fase di maggiore stabilità nel mercato, con prezzi in leggerissimo calo. Tale andamento è dipeso sia dalla minor tensione riscontrata nel comparto cerealicolo nel complesso sia dalla leggera riduzione della domanda a fronte di un offerta in fase di attesa. Sulla piazza di Foggia, il prezzo del frumento duro fino si è attestato a fine mese sui 290 295 /t (franco partenza), cedendo 8 /t rispetto all ultima rilevazione di agosto ma mantenendosi comunque ai massimi da novembre 2011. Lieve flessione anche sulla piazza di Milano, dove il duro fino (di produzione Centro) ha chiuso il mese sui 301 304 /t (franco arrivo), facendo registrare un calo di 5 /t rispetto a fine agosto. Rispetto alle alternative estere, tuttavia, il prodotto nazionale si mantiene meno

costoso: sulla piazza di Milano il prezzo del frumento duro comunitario si è attestato nell ultima rilevazione di settembre sui 309-333 /t (franco arrivo). Sul fronte del commercio estero, i dati relativi alle importazioni nel primo semestre dell anno segnalano una riduzione degli arrivi di frumento duro estero rispetto al primo semestre 2011: -28% (pari ad oltre 280mila tonnellate) (fonte Istat). LE ASPET TATIVE DEGLI OPERATORI... FRUMENTO DURO (OTTOBRE) FRUMENTO DURO IL MERCATO NAZIONALE DEL FRUMENTO TENERO (SETTEMBRE) D opo essere stato caratterizzati a luglio ed agosto da una fase di forti aumenti, avvenuti sulla scia delle tensioni in atto sui mercati esteri, i prezzi all ingrosso del frumento tenero panificabile sono rimasti a settembre praticamente invariati, mantenendosi comunque ai massimi da giugno 2011. La sostanziale stabilità è dipesa sia dalle stime diffuse dall UE ad agosto indicanti una produzione comunitaria praticamente in linea con l anno precedente (127,3 milioni di tonnellate, 1% rispetto al 2011) sia dai ribassi riscontrati per il mais e dalla conseguente attenuazione dei timori per il possibile effetto trascinamento. Anche sul fronte della domanda sono apparsi segnali di minore tensione rispetto alle precedenti settimane, con una minore pressione all acquisto da parte degli utilizzatori. Sulla piazza di Milano il prezzo del frumento tenero panificabile è rimasto fermo durante il mese sui 270-275 /t (franco arrivo). Leggero ribasso sulla piazza di Verona, dove i valori del tenero fino hanno perso 4 /t rispetto a fine agosto, chiudendo il mese sui 261-262 /t (franco partenza). Anche i prezzi dei teneri di forza sono rimasti praticamente stabili mentre per quanto riguarda i frumenti esteri, a fronte di una stabilità del prodotto di origine comunitaria, si è osservato un calo per i valori del North Spring (provenienza Usa), attestati a fine mese sui 347-352 /t (CCIAA Milano). LE ASPET TATIVE DEGLI OPERATORI... FRUMENTO TENERO FRUMENTO TENERO (OTTOBRE) IL MERCATO NAZIONALE DEL MAIS (SETTEMBRE) I l mese di settembre ha registrato una netta inversione di tendenza per il prezzo del mais secco nazionale, che, dopo aver registrato tra metà giugno e fine agosto una rapida ascesa (a causa delle condizioni climatiche siccitose e dei conseguenti timori per ingenti danni alle rese sia a livello mondiale che in Italia), a partire dalle prime rilevazioni mensili ha mostrato un altrettanto repentino ribasso. I valori sono così ritornati a fine mese sui livelli registrati ad inizio agosto, sebbene il mais continui a essere il prodotto cerealicolo che fa segnare la variazione positiva anno su anno più accentuata. Ad incidere maggiormente sui cali è stata sia l immissione sul mercato del raccolto 2012 (quantitativamente inferiore rispetto alle precedenti annate) sia il buon afflusso di merce dall estero (Paesi del Mar Nero). Per contro, la domanda per uso zootecnico ha riscontrato una contrazione, riconducibile anche alla forte crescita dei prezzi rilevata nei mesi estivi. Sulla piazza di Milano il mais ibrido nazionale si è attestato nell ultima rilevazione mensile sui 254-256 /t (franco arrivo), mostrando un calo di 23 /t rispetto a fine agosto. Identica contrazione si è rilevata sulla piazza di Torino, dove i valori hanno chiuso il mese sui 246-247 /t (franco arrivo). Rispetto ai frumenti, i dati Istat sul commercio estero mostrano nel primo semestre del 2012 una flessione più accentuata per gli arrivi di merce estera: -32,8% (pari ad oltre 500mila tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2011. LE ASPET TATIVE DEGLI OPERATORI... MAIS (OTTOBRE) MAIS

Dopo la fase di crescita che ha caratterizzato i prezzi del frumento tenero e del mais a partire dalla seconda metà del mese di giugno a settembre si registra una fase di rientro dei prezzi, sia sul mercato nazionale che internazionale. L ultimo report dell IGC (28/09/12) ha rivisto al ribasso la produzione cerealicola mondiale che per la campagna commerciale 2012/13 dovrebbe attestarsi sui 1.767 milioni di tonnellate (-4,5% rispetto alla campagna 2011/12). L aumento stagionale dell offerta (buon andamento delle operazioni di raccolta negli Usa) ed il calo della domanda di esportazioni dagli Usa hanno determinato un lieve rientro dei prezzi del mais nel mese di settembre. Il prezzo del contratto future sul mais sul Cbot (scadenza dicembre 2012) è passato dagli 805 cent di $ per bushel di inizio mese ai 716 a fine mese. Secondo le ultime stime del dipartimento per l Agricoltura statunitense (Usda, previsioni all 11/10/12) il raccolto mondiale di mais dovrebbe attestarsi sugli 839 milioni di tonnellate (-4,4%, rispetto al 2011), in conseguenza del calo della produzione europea e canadese. Il raccolto europeo è previsto sui 55,6 milioni di tonnellate, in calo del 2,7% rispetto alle stime QUOTAZIONI CHICAGO BOARD OF TRADE (CBOT) Fig. 5a - Mais - Quotazioni CBoT scadenza dicembre 12 (CZ12) US cent/bushel, quotazioni giornaliere di settembre. Anche le stime sui consumi mondiali sono state riviste al ribasso (-3,4 milioni di tonnellate rispetto alle stime di settembre). I prezzi del frumento si sono mantenuti su livelli elevati nel mese di settembre, in particolare a causa del persistere delle preoccupazioni sulle esportazioni dal Mar Nero e per le condizioni climatiche siccitose australiane. Il prezzo del contratto future sul frumento (scadenza dicembre 2012), è sceso a 855 cent di $ per bushel a fine mese. La produzione mondiale di frumento dovrebbe attestarsi sui 653 milioni di tonnellate (-6,1% rispetto alla precedente campagna). Il calo è principalmente imputabile alla flessione del raccolto russo (-18,2 mln di t rispetto al 2011). I consumi mondiali di frumento sono attesi in calo del 2,5% rispetto all anno scorso: la flessione è attribuibile al minor utilizzo atteso principalmente in Russia, Ucraina, Ue-27 e Canada. Poche variazioni per le stime dei raccolti canadese ed europeo di frumento duro, di conseguenza l andamento dei prezzi è stato piuttosto stabile nel mese di settembre. Le ultime stime del Coceral indicano una produzione europea di grano duro pari a 7,968 milioni di tonnellate: +4,5% rispetto alle stime di agosto. Il prezzo del contratto future sul mais sulla borsa di Chicago (scadenza dicembre 2012) è stato caratterizzato nel mese di settembre da un andamento decrescente del prezzo, sceso a 716,20 cent di $ per bushel nella seduta del 27 settembre. Nell ultima seduta del mese le quotazioni hanno mostrato una ripresa, chiudendo il mese sulla soglia dei 756 cent di $ per bushel. Fig. 5b - Frumento - Quotazioni CBoT scadenza dicembre 12 (WZ12) US cent/bushel, quotazioni giornaliere Nel mese di settembre il prezzo del contratto future sul frumento (scadenza dicembre 2012) ha mostrato un andamento altalenante. Nelle prime due settimane di settembre le quotazioni aumentano passando da 889,40 a 924,20 cent di $ per bushel. Nella seconda metà del mese prevale una tendenza al ribasso: le quotazioni scendono fino a 855,40 cent di $ per bushel. Come per il mais, nell ultima seduta del mese le quotazioni sembrano mostrare una lieve ripresa, chiudendo il mese con la quotazione si 902,40 cent di $ per bushel.

La formazione dei prezzi all ingrosso sul mercato dei Cereali da sempre ha rappresentanero panificabile, ed una estera, cioè il frumen- dire il mais, il frumento duro fino, il frumento teto un ambito di osservazione specifico da to tenero North-Spring. Il nucleo dei mercati di parte del sistema camerale. Ogni settimana, in riferimento, contraddistinto appunto da un andamento solidale delle quotazioni e da un livello un ampio numero di Camere di Commercio, una Commissione appositamente insediata si cura di delle stesse non troppo dissimile, è stabile nel accertare i prezzi ai quali sono state scambiate corso del tempo ma mostra una numerosità, a sul mercato locale le principali commodities cerealicole. Con un meccanismo di contradditorio mo di sei ad un massimo di dieci piazze. In via seconda delle diverse merceologie, da un mini- fra acquirenti e venditori, la Commissione individua la forchetta dei prezzi entra la quale si si riferiscono a declaratorie franco partenza, prevalente gli accertamenti presi a riferimento vanno perfezionando le contrattazioni nell arco anche se non sono stati esclusi accertamenti della settimana di riferimento. Le informazioni franco arrivo qualora non si ponessero significativamente fuori dalla banda di escursione. E sono poi diffuse come livello massimo e minimo, definendo una banda di variabilità che ricorda opportuno ribadire ancora una volta che le quotazioni sottese al FINC ed alla relativa banda di lo scarto denaro/lettera dei mercati mobiliari. Sulle singole piazze raramente questo scarto escursione riflettono il complesso delle contrattazioni bilaterali che hanno luogo nelle piazze raggiunge il 2%, e nel maggior numero dei casi si posiziona attorno all 1%. PANEL Questo PREVISIONALE... pone in evidenza come i diversi operatori LE INFO convergano DALLE BORSE su di MERCI una si scambia la gran parte dei quantitativi trattati. di riferimento. E attraverso questo canale che valutazione di equilibrio sostanzialmente unitaria e mostra il grado di consenso che le Commis- quotazioni derivanti dalle contrattazioni avvenu- Ma come visto si hanno a disposizione anche le GRANO TENERO FORECAST GENNAIO sioni sono riuscite a costruire. Da un ampio numero di piazze giunge quindi questa importante zione alle stesse 4 merceologie sopra ricordate è te sulla Borsa Merci Telematica Italiana. In rela- informazione, che riflette le specificità locali in possibile costruire quotazioni medie settimanali termini di equilibri È prevista di mercato, una stabilità di declaratorie dei prezzi dei per contratti stipulati, ove la media è ponderata per i rispettivi quantitativi sottostanti a cia- gran parte del mese di Gennaio, nell ultima porzione del mese, come di con- contrattuali utilizzate, di titolo qualitativo maggiormente commercializzato. sueto, i consumi B.M.T.I., inizieranno avvalendosi delle competenze a fronte di tecniche un aumento di esperti dei di consumi. franco partenza, la tipologia su cui si addensa a salire scun contratto. Di nuovo si tratta di quotazioni la settore, ha costruito un listino omogeneo, che consente di affiancare con un elevato grado di confrontabilità le quotazioni provenienti dai singoli mercati. A partire da queste informazioni di base è costruibile una indicazione aggregata e sintetica che dia conto degli andamenti complessivi di mercato e dei livelli delle quotazioni prevalenti. La possibilità di operare questa sintesi origina dal fatto che affiancando le quotazioni locali dei diversi mercati emerge con grande evidenza, per un significativo gruppo di essi, un netto addensamento attorno ad un nucleo comune. Questo nucleo si segnala per: un andamento solidale delle quotazioni nel corso del tempo un livello delle stesse non troppo dissimile. L operazione di sintesi si caratterizza per due elementi. Il primo consiste nel definire, indicativamente, un fixing nazionale fondato sugli accertamenti camerali. Il frutto finale di tutto il processo viene indicato con l acronimo FINC (Fixing Indicativo Nazionale Camerale), ottenuto da un appropriato algoritmo delle quotazioni franco partenza delle piazze appartenenti al suddetto nucleo. Il secondo elemento è quello di concedere una banda di variabilità attorno al valore centrale, riconoscendo così il fatto che gli accertamenti camerali riflettono il complesso delle contrattazioni bilaterali in corso nella settimana, contrattazioni che per loro natura non si concludono allo stesso identico prezzo. L escursione minimo-massimo è quindi tradotta in una analoga escursione del minimo e del massimo del gruppo di mercati selezionati. Si perviene in questo modo alle raffigurazioni indicate come Grafico 1a-4a, che ri guardano 4 importanti merceologie di cui 3 di origine nazionale, vale a maggior parte degli scambi BMTI. I Grafici 1b-3b sovrappongono le quotazioni BMTI con quelle precedentemente desunte dagli accertamenti camerali. L accostamento ha una valenza informativa precisa e riproduce una situazione tipica di molti mercati ove si hanno due meccanismi di formazione del prezzo e coerentemente due diversi sistemi di rilevazione. Il primo (FINC), visto in precedenza, si sostanzia in un accertamento/ rilevazione operato da un organismo terzo, cioè la Camera di Commercio, che si riferisce al prezzo che nei mercati mobiliari è indicato come over the counter (OTC), cioè fuori dalla borsa. Il secondo riflette invece le quotazioni che si sono formate nella Borsa Merci Telematica. Se si vuole, il prezzo BMTI ha natura maggiormente spot, mentre il FINC presenta caratteristiche che travalicano il brevissimo periodo. Date queste differenze, dal loro confronto emergono 4 elementi fondamentali: Il livello delle due quotazioni è coerente e non si presentano distorsioni sistematiche. In altri termini, il numero delle volte che il dato BMTI è sopra o sotto il FINC tende, in generale, ad eguagliarsi. L andamento nei mesi è ampiamente solidale, con rare dissonanze che mostrano comunque un rapido rientro. Coerentemente con quanto ci si attendeva, nel brevissimo periodo (settimane) le quotazioni BMTI oscillano di più, anche se la consonanza con il FINC resta elevata, come testimoniano i frequenti episodi di swing comuni. La variabilità delle quotazioni BMTI si mantiene, quasi sempre, entro la banda di oscillazione del FINC, che visivamente sembra esercitare un effetto di sponda. Presidente Francesco Bet toni Diret tore Annibale Feroldi Responsabile Uf ficio Studi Gianluca Pesolillo BMTI SCpA www.bmti.it uf ficiostudi@bmti.it 06/4 4252922