Presentazione scenario economico territoriale Ancona, 11 giugno 2013
I livelli pre-crisi sono sempre più lontani Le componenti del PIL e il reddito disponibile 2008-12 su dati a prezzi costanti, Percento PIL -5,4 Produzione industriale manifatturiera Investimenti -19,5-19,2 Reddito disponibile -8,0 Consumi -4,4 Esportazioni export italiane tra 2008 e 2012: -10,2% verso paesi UE 27 +12,4% verso extra-ue 27-0,5 Fonte: Elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat 1
soprattutto nei settori dei beni di investimento e durevoli Quanto è lontana la produzione del 2008 produzione 2008-12, Percento Alimentare Farmaceutica Altro manifatturiero Elettronica Chimica Meccanica Gomma e plastica Sistema Moda Mobili Elettrotecnica Legno, carta e stampa Metallurgia e prodotti in metallo Mezzi di trasporto Minerali non metalliferi -1,9-2,8-7,8-11,3-15,9-19,7-20,7-21,4-23,7-24,5-24,9-25,3-27,6-32,2 Elettrodomestici -42,6 Totale manifatturiero -19,5-45 -40-35 -30-25 -20-15 -10-5 0 Fonte: Elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat 2
2012 bene solo l export Evoluzione delle esportazioni manifatturiere italiane, 2012 Variazione % a prezzi correnti 12 9 Stati Uniti: +17% Svizzera: +9,4% Regno Unito: +8,1% Giappone: +19,3% 9,1 Gen.-feb. 2013: +2,5% UE 27: -2,3% Extra UE 27: +9,1% 6 Turchia: +9,3% Algeria: +26,5% 3 Emirati AU: 16,2% Australia: +23,5% Russia: +7,6% 3,6 0-0,7-3 UE 27 Extra UE 27 Totale Fonte: Elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat 3
anche nelle Marche Evoluzione delle esportazioni di prodotti manufatti delle Marche, 2012 Variazione % a prezzi correnti Primi 15 mercati di sbocco Settori manifatturieri Spagna Romania Paesi Bassi Turchia Austria Francia Belgio Germania Polonia Regno Unito Svizzera Russia Cina Stati Uniti Albania Totale: +6,0% UE 27: +1,6% Extra UE 27: +12,5% -20 0 20 40 60 80 Settore Export 2012 (mln ) Composizione 2012 % Variazione 2012 % Cuoio, calzature 2.024,0 19,83 4,94 Meccanica 1.563,2 15,31 11,22 Apparecchiature elettriche 1.266,6 12,41-0,96 Farmaceutica 827,0 8,10 10,01 Prodotti in metallo 809,4 7,93 3,95 Mobili 533,1 5,22 4,69 Abbigliamento 496,1 4,86 5,78 Gomma, plastica 474,2 4,64 0,77 Altro 391,2 3,83 20,74 Chimica 310,7 3,04 3,73 Metallurgia 278,8 2,73 14,05 Carta 268,4 2,63 4,78 Alimentare 252,5 2,47 12,27 Elettronica, meccanica di precisione 221,3 2,17 6,17 Altri mezzi di trasporto 142,5 1,40-20,47 Tessile 102,4 1,00 10,05 Minerali non metalliferi 85,3 0,84 11,42 Auto 83,7 0,82 19,47 Legno 78,4 0,77 18,67 Stampa 0,1 0,00 118,61 * In questa voce sono inseriti i settori del tabacco, della produzione di coke e prodotti derivati dal petrolio, delle altre industrie manifatturiere Fonte: Elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat 4
Industria italiana sempre più proiettata all estero Propensione all export dell industria manifatturiera italiana (%) 46 44 42 2012 Fatturato interno: -7,6% Fatturato estero: +2,6% 40,5 44,1 44,8 40 38 37 38 36 36 34 32 30 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Fonte: Intesa Sanpaolo - Prometeia 5
in tutti i settori Domanda interna e domanda estera per settore nel 2013-14 (var.% a prezzi costanti) Industria Totale manifatturiero manifatturiera Elettronica Meccanica Metallurgia Elettrotecnica Prodotti in metallo Farmaceutica Largo consumo Intermedi chimici Autoveicoli e moto Mobili Altri intermedi Sistema moda Materiali e prod. da costruzione Elettrodomestici Alimentare e Bevande Domanda interna Domanda mondiale -2 0 2 4 6 8 10 12 Fonte: Intesa Sanpaolo - Prometeia 6
Un mondo diverso: probabile sorpasso dei nuovi mercati nel 2015 MIL-BVA330-15012013A-63087/FR Peso dei nuovi mercati (1) e dei mercati maturi sulle importazioni mondiali (%) 70 60 50 40 mercati maturi nuovi mercati PIL 2013 Cina +7,9% India +5,4% OPEC +4,1% America Latina +3,1% Russia +3,0% PIL 2013 USA +1,8% Giappone +0,8% Area euro -0,5% 30 2000 2003 2006 2009 2012 2015 1) Nuovi mercati: insieme economie mondiali escluse quelle di più antica industrializzazione (UE 15, Stati Uniti, Svizzera, Norvegia, Canada, Australia e Giappone). Fonte: Intesa Sanpaolo 7
E necessario un ulteriore riposizionamento delle esportazioni Italia: principali mercati di sbocco del manifatturiero (%, 2012) Marche: principali mercati di sbocco del manifatturiero (%, 2012) Hong Kong Brasile Emirati Arabi Uniti Giappone Romania 1,2 1,3 1,5 1,5 1,5 Peso nuovi mercati: 37,9% Austria Albania Cina Paesi Bassi Peso nuovi mercati: 43,4% Austria Cina Paesi Bassi Polonia Russia Belgio 2,1 2,3 2,3 2,4 2,6 2,6 Turchia Svizzera Romania Spagna Polonia Turchia 2,8 Stati Uniti Spagna Regno Unito Svizzera Stati Uniti Francia Germania 4,7 4,9 5,9 7,1 11,1 12,3 Regno Unito Russia Belgio Germania Francia 0 5 10 15 0 2 4 6 8 10 12 Nota: in blu scuro i nuovi mercati. Fonte: Istat 8
anche con una presenza più strutturata Probabilità di apertura/ampliamento degli stabilimenti entro la fine del 2013 Somma delle risposte «abbastanza» e «molto probabile», % 15 All'estero In Italia 15 All'estero In Italia 12 12 9 9 6 6 3 3 0 Altro manif. Tessile Chimica Metalmecc. Totale 0 Sud e Isole Nord Ovest Centro Nord Est Totale Nota: Imprese sopra i 20 addetti. Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Banca d Italia- Supplemento al Bollettino Statistico-Novembre 2012 9
Produttività più alta per le imprese che esportano Produttività nelle imprese manifatturiere italiane per classe di addetti Valore aggiunto per addetto, 000 euro 90 80 Imprese che non esportano Imprese che esportano 78 70 60 50 45 52 47 66 61 40 36 33 38 30 23 20 10 0 Classi di addetti Fonte: Istat 1 2 3 4 5 < 10 10-19 20-49 50-249 > 249 10
grazie ad un miglior posizionamento competitivo Imprese manifatturiere italiane a confronto In % imprese Reti di imprese Imprese che non esportano Imprese che esportano Certificati ambientali Brevetti EPO Marchio internazionale Partecipazioni estere Tra le imprese che esportano maggiore coinvolgimento in gruppi industriali, più certificazioni, investimenti esteri, marchi e brevetti. Certificati di qualità Gruppo 0 10 20 30 40 50 60 63.350 Imprese manifatturiere con almeno 750.000 euro di fatturato nel 2008. Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati ISID (Intesa Sanpaolo Integrated Database) 11
anche nelle Marche Imprese manifatturiere delle Marche a confronto In % imprese Reti di imprese Imprese che non esportano Imprese che esportano Certificati ambientali Brevetti EPO Marchio internazionale Partecipazioni estere Certificati di qualità Gruppo 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 2.210 Imprese manifatturiere delle Marche con almeno 750.000 euro di fatturato nel 2008. Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati ISID (Intesa Sanpaolo Integrated Database) 12
Tra le piccole imprese meno diffuse le strategie non-price Marche: imprese esportatrici che adottano strategie non-price per dimensione (in % imprese) 80 Imprese micro e piccole 60 Imprese medie e grandi 40 20 0 Gruppo Partecipazioni estere Certificati di qualità o ambientali Marchio internazionale Brevetti EPO Reti di imprese Differenza +32,5 +29,0 +16,6 +21,3 +20,1 +3,9 606 Imprese manifatturiere delle Marche che esportano con almeno 750.000 euro di fatturato nel 2008. Imprese micro e piccole: tra 750.000 e 10 milioni di euro di fatturato; Imprese medio-grandi: almeno 10 milioni di euro di fatturato Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati ISID (Intesa Sanpaolo Integrated Database) 13
Le difficoltà sul piano strategico si riflettono sui risultati complessivi MIL-BVA330-15012013A-63087/FR Manifatturiero delle Marche: variazione cumulata del fatturato tra il 2008 e il 2011 Mediana imprese migliori e mediana imprese peggiori, Percento 60 40 20 46,4 Imprese peggiori (1) Imprese migliori (2) 39,6 30,6 26,4 0-20 -40-60 -47,0-49,8-46,8-51,4 Micro imprese Piccole imprese Medie imprese Grandi imprese Differenza tra migliori e peggiori +93,4 +89,4 +77,4 +77,8 (1) Imprese peggiori: mediana del peggior 20% della distribuzione delle imprese (2) Imprese migliori: mediana del miglior 20% della distribuzione delle imprese 2.210 Imprese manifatturiere delle Marche con almeno 750.000 euro di fatturato nel 2008. Fonte: Elab Intesa Sanpaolo su dati ISID 14
Occorre un rafforzamento dimensionale degli esportatori Esportazioni dell industria manifatturiera per classe di addetti, 2010 Composizione, Percento MIL-BVA330-15012013A-63087/FR 90 75 Germania Francia Italia 60 45 30 15 0 Classi di addetti 1 2 3 4 < 10 10-49 50-249 > 249 Fonte: Intesa Sanpaolo su dati Eurostat 15
Contratti di rete possibile via per potenziare la struttura commerciale all estero MIL-BVA330-15012013A-63087/FR Obiettivi/motivi di partecipazione alla rete Quota imprese rispondenti, percento Efficienza produttiva o sinergie Promozione/marketing Potenziare struttura commerciale Innovazione 51,2 50,9 48,4 47,0 Soprattutto potenziamento della struttura commerciale all estero Creazione/utilizzo marchio comune Ambiente Nuovi siti produttivi all'estero 3,2 22,8 34,2 85%: quota di imprese in rete che pensa di raggiungere gli obiettivi del contratto Nuovi siti produttivi in Italia 1,8 0 15 30 45 60 Fonte: 2 Osservatorio Intesa Sanpaolo-Mediocredito 16
Italia: un elevato numero di nuove imprese Numero di imprese nate reali (1) con dipendenti nel 2010 (2) In Italia 132.906 nuove imprese (con dipendenti) nate nel 2010 (9,5% del totale di quelle attive). Considerando anche le imprese senza dipendenti il numero sale a 265.000. 37.298 52.122 27.259 16.227 Industria in senso stretto Costruzioni Commercio Altri servizi Tasso di natalità (3) 6,1% 11,1% 9,8% 10,4% (1) Sono escluse tutte le imprese nate in seguito a modificazioni strutturali quali fusione, scorporo, ecc... di unità già esistenti. (2) Imprese nate con almeno un dipendente. Comprendono sia le imprese nate reali con almeno un dipendente nell anno di nascita (il 2010), sia le imprese già esistenti che passano nel 2010 da una situazione di non occupazione ad una con occupazione. (3) Tasso di natalità: rapporto (%) tra il numero di imprese nate reali con dipendenti nel 2010 e la popolazione di imprese attive nel 2010. Fonte: Intesa Sanpaolo su dati Istat 17
Alto tasso di natalità in tutte le regioni italiane Tasso di natalità delle imprese con dipendenti nel 2010 per regione Bolzano Trento Friuli Venezia Giulia Veneto Lombardia Valle d'aosta Piemonte Emilia Romagna Umbria Liguria Toscana Italia Marche Sardegna Basilicata Puglia Sicilia Abruzzo Lazio Molise Campania Calabria (1) (2) (3) 0 3 6 9 12 15 (1) Sono escluse tutte le imprese nate in seguito a modificazioni strutturali quali fusione, scorporo, ecc... di unità già esistenti. (2) Imprese nate con almeno un dipendente. Comprendono sia le imprese nate reali con almeno un dipendente nell anno di nascita (il 2010), sia le imprese già esistenti che passano nel 2010 da una situazione di non occupazione ad una con occupazione. (3) Tasso di natalità: rapporto (%) tra il numero di imprese nate reali con dipendenti nel 2010 e la popolazione di imprese attive nel 2010. Fonte: Intesa Sanpaolo su dati Istat 18
Fondamentale la continuità e la crescita delle nuove imprese Tasso di sopravvivenza Quota di imprese nate nel 2005 e ancora attive nel 2009, percento 55,9 Crescita degli addetti Variazione cumulata degli addetti delle imprese nate nel 2005 e ancora attive nel 2009, percento Maggior crescita in tutte le classi dimensionali 66,3 44,7 +11,2 48,2 +18,1 Germania Italia Germania Italia Fonte: Intesa Sanpaolo su dati Eurostat 2012 (Programma Ocse-Eurostat sugli Indicatori di imprenditorialità) 19
importante volano occupazionale Numero di dipendenti nelle imprese nate tra il 2004 e il 2009 e ancora attive nel 2009 Migliaia Germania Italia 2.024 2.763 In Italia 2,76 milioni di addetti nelle nuove imprese nate negli ultimi 6 anni (pari al 17% degli occupati). 1.077 1.218 Totale Imprese con dipendenti Fonte: Intesa Sanpaolo su dati Eurostat 2012 (Programma Ocse-Eurostat sugli Indicatori di imprenditorialità) 20