Leggere le Etichette Alimentari per una Qualità Informata e Consumi Consapevoli Dott.ssa Gabriella Lo Feudo GlassPack 1 Giugno Milano
2 L etichetta di un alimento deve garantire: Leggibilità Chiarezza Trasparenza. L etichetta tutela il consumatore lo rende responsabile dei suoi acquisti attrae consensi comunica la qualità di un prodotto;
L etichetta alimentare riveste per il consumatore un importante funzione di tutela. Saperla leggere rappresenta un atto di responsabilità finalizzato alla salvaguardia della salute in quanto aiuta ad impostare una più corretta alimentazione fornendo informazioni sulle reali caratteristiche del prodotto e sulla sua qualità, anche in rapporto al prezzo ed evita che i suoi acquisti siano influenzati da sollecitazioni esterne. 3
4 L etichetta pulita,un opportunità insidiosa! Esempi: senza grassi senza zucchero senza additivi Opportunità per valorizzare i propri prodotti Insidia perché potrebbe facilmente indurre in inganno il consumatore. Il concetto di etichetta pulita non è regolamentato Ma chi la applica deve rispettare i dettami di molte normative( il reg 1924/ 2006; il reg 1169/2011)
5 L'etichetta è un efficace strumento di comunicazione e quindi è un attrattore di consensi. In pochi centimetri devono coincidere le varie esigenze degli stati membri che, pur in un libero mercato, non possono anteporsi all'esigenza di rintracciabilità e di sicurezza;
6 Le novità del Reg. Ue 1169/2011: la responsabilità degli operatori le nuove dichiarazioni obbligatorie (presenza di allergeni) la leggibilità delle informazioni fornite con caratteri tipografici e formato più evidente il luogo di origine di alcuni alimenti la obbligatorietà dell'etichetta nutrizionale (obbligatoria dal 2016)
7 Nell'elenco degli ingredienti, da indicare in ordine decrescente di quantità, devono figurare le sostanze o i prodotti che provocano allergia; deve essere evidenziata attraverso un tipo di carattere chiaramente distinto dagli altri ingredienti elencati (per dimensioni, stile e colore di sfondo); in mancanza di un elenco degli ingredienti l'indicazione include il termine 'contiene' seguito dalla denominazione della sostanza allergenica; Tale indicazione è obbligatoria anche per gli alimenti serviti nei luoghi pubblici Elenco presente nell all. II del reg.1169/2011
La qualità come si può comunicare attraverso l etichetta? 8 Diversi sono i fattori che concorrono a determinare la qualità di un alimento, tanto è vero che è possibile individuare una: Qualità igienico/sanitaria Qualità chimico/nutrizionale Qualità organolettica
9 Il concetto di qualità ha svariate declinazioni: Qualità è la tutela dell origine del prodotto Qualità è il legame con il territorio attraverso le DOP e le IGP Qualità è la tutela dell ambiente e della salute attraverso i marchi biologici
10 Come si può scegliere un olio EVO? Un consumatore davanti ad uno scaffale potrà scegliere i prodotti in base al concetto di qualità più confacente alla sua sensibilità ma se il consumatore sceglie un olio senza marchio di tipicità come si regolerà?
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12 Tra le indicazioni obbligatorie da apporre in etichetta per gli oli extra vergine e vergine di oliva, la denominazione di vendita e la designazione dell'origine che, in caso di più oli di provenienza di più Stati, prevede necessariamente l'uso del termine miscela*, devono essere raggruppate nel campo visivo principale e i caratteri e il formato sono previsti in conformità al Reg 1169/2011. * Reg.UE n.29/2012
Oltre alla obbligatorietà dell'origine è stata aggiunta, con il Reg 1335/2013 l'obbligatorietà delle informazioni relative alla conservazione degli oli, al riparo da fonti di calore e di luce, mentre tra le informazioni facoltative che già prevedono varie indicazioni tra cui quelle relative agli attributi organolettici e all acidità che non può prescindere da perossidi, cere e costanti spettrofotometriche, è stata aggiunta anche l'indicazione relativa alla campagna di raccolta delle olive che può figurare solo quando il 100% delle olive provengono dallo stesso raccolto. 13
14 Le ultime norme emanate per la commercializzazione e la etichettatura degli oli sono le seguenti: Reg UE n 29/2012 Reg UE n 1335/2013 L. n. 9 /2013 L n. 122/ 2016 D.LGS n 231/2017
Le caratteristiche peculiari dell olio non trovano alcun riscontro attraverso le etichette obbligatorie. La valorizzazione di un prodotto e nella fattispecie dell'olio passa anche attraverso una serie ulteriore di informazioni - dette facoltative - che previste dalle norme ufficiali potrebbero veramente rappresentare quel valore aggiunto e rendere più chiaro ed evidente il perché un prodotto a parità di denominazione merceologica presenta un valore commerciale differente 15
16 Ai consumatori clienti di un supermercato di quartiere sono state poste alcune semplici domande che si potevano raggruppare nella seguente: cosa scelgono davanti ad uno scaffale di olio nel supermercato! Domande: l origine è un discrimine? Oltre all origine cosa cercano? Cosa vorrebbero leggere su una etichetta di oli come informazione aggiuntiva?
17 campione composto da 40 persone 30 25 20 ai 40 15 10 5 0 olio italiano olio straniero
18 campione composto da 28 persone 18 16 14 12 10 ai 28 8 6 4 2 0 informazioni aggiuntive prezzo
19 campione composto da 40 persone 30 25 20 15 a tutti i 40 10 5 0 informazioni sul gusto sull'acidità proprietà salutistiche
Dichiarazione nutrizionale obbligatoria dal dicembre 2016 20 L articolo 31 comma 4 del reg 1169/2011 prevede che I valori dichiarati siano valori medi stabiliti, a seconda dei casi, sulla base: A) dell analisi dell alimento effettuata dal produttore; B) del calcolo effettuato a partire dai valori medi noti o effettivi relativi agli ingredienti utilizzati C) del calcolo effettuato a partire da dati generalmente stabiliti e accettati.
da queste immagini,che rappresentano tre tipi diversi di olio e tre marche diverse si nota una «standardizzazione» dell etichetta 21
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24 La caratteristica peculiare delle nostre cultivar* (che rappresentano una diversificazione varietale espressione di nostri territori) è rappresentata proprio dalla diversità di composizione e quindi anche dalla diversa quantità di acidi grassi presenti che per norma, inseriti nella dichiarazione nutrizionale, devono informare il consumatore dell energia e delle quantità ingerite su 100 g di prodotto ma potrebbero anche rendere evidente l aspetto nutraceutico dell alimento stesso. *547 fonte registro varietale - Piani di settore
Reg 432/2012 Polifenoli nell olio extra vergine di oliva claim salutistico 25 I polifenoli dell olio di oliva contribuiscono alla protezione dei lipidi ematici dallo stress ossidativo dell olio di oliva Questa indicazione può essere impiegata solo per l olio d oliva che contiene almeno 5 mg di idrossitirosolo e suoi derivati (ad esempio, complesso oleuropeina e tirosolo) per 20 g di olio d oliva. L indicazione va accompagnata dall informazione al consumatore che l effetto benefico si ottiene con l assunzione giornaliera di 20 g di olio d oliva.
26 Conclusione L etichetta è fondamentale per comunicare la qualità; favorisce un approccio consapevole per avviare una sana e corretta alimentazione; Attraverso le moderne tecnologie si può narrare la storia e il territorio, la qualità e la sicurezza del prodotto ma non si può mai prescindere dall impatto che l etichetta d obbligo ha sul consumatore