II Congresso Nazionale di Chirurgia Radioguidata Milano, 2 Dicembre 2016 LA RICHIESTA DEL CLINICO Dr.ssa C. Sigari S.C. Cure Palliative, Terapia del Dolore e Riabilitazione
La linfoscintigrafia nel linfedema: indicazioni cliniche Sebbene tutte le Linee-Guida indichino la Linfoscintigrafia (LS) come la principale indagine nello studio del linfedema, I fattori che ne limitano la prescrizione abituale da parte dei clinici sono: -Il linfedema conclamato - ridotta disponibilità di Centri di Medicina Nucleare ad eseguire tale esame
INDICAZIONI CLINICHE Diagnosi Differenziale degli edemi periferici La diagnosi di linfedema non è sempre semplice da un punto di vista clinico: se negli stadi avanzati i segni clinici sono chiari, negli stadi iniziali e nelle forme lievi la diagnosi clinica può essere non semplice e richiedere un approfondimento strumentale. Pazienti in menopausa Pazienti in terapia ipertensiva
INDICAZIONI CLINICHE Diagnosi Differenziale degli edemi periferici La LS permette di confermare la presenza di una patologia linfatica non solo da dissezione linfonodale ma anche da altre cause dell edema (traumi, ustioni, infiammatoria, immunologica). Fondamentale l inquadramento clinico
INDICAZIONI CLINICHE Diagnosi Differenziale degli edemi periferici Alterazioni linfoscintigrafiche possono essere individuate anche in fase pre-clinica: - Pazienti con linfedema primario o secondario di un arto con alterazioni minime nell arto controlaterale - Pazienti operati ma senza linfedema ancora clinicamente evidente, (importante per attuare le terapie precocemente)
INDICAZIONI CLINICHE Individuazione del rischio di linfedema Prevenzione La LS può individuare nella fase preoperatoria pazienti ad alto rischio di sviluppare linfedema. Ciò può consentire di applicare in questi pazienti specifiche strategie preventive allo scopo di ridurre la probabilità di comparsa del linfedema (calze preventive I classe, consigli precauzionali per prevenire il linfedema).
La linfoscintigrafia come ausilio all attuazione di terapie adeguate grazie all individuazione della sede e dell entità dello stop linfatico Pressoterapia ad alte pressioni Bendaggio multistrato
La linfoscintigrafia deve inserirsi in un percorso diagnostico completo Utilizzo della LS nel follow up del paziente con linfedema in corso di terapie riabilitative per valutarne l efficacia
La linfoscintigrafia deve inserirsi in un percorso diagnostico completo Eco-color Doppler venoso ed Ecografia Forniscono informazioni aggiuntive.
La linfoscintigrafia deve inserirsi in un percorso diagnostico completo RM e TC arti superiori ed inferiori
La linfoscintigrafia: limiti - Durata dell esame - Definizione anatomica dei vasi linfatici inferiore ad altre tecniche (RM) - Non fa diagnosi differenziale tra linfedema primario e secondario se non associato ad attento esame clinico
La linfoscintigrafia Comprensibilità del report finale della linfoscintigrafia con conclusioni ed indicazioni utili per il clinico Rimane nonostante tutto un esame riproducibile, poco invasivo e che può fornire un valido strumento per la diagnosi del linfedema. Rappresenta il gold standard nella valutazione del sistema linfatico
La linfoscintigrafia studi in corso in INT Studi randomizzato in pazienti con linfedema arti inferiori sottoposti a Pressoterapia + bendaggio; linfodrenaggio manuale+bendaggio ; solo bendaggio (metodiche diagnostiche utilizzate Linfoscintigrafia, Ecografia, PDE- Fluorescenza)
La linfoscintigrafia studi in corso in INT Studio randomizzato in pazienti affette da carcinoma mammario e sottoposte un gruppo di pazienti a dissezione ascellare completa ed un altro gruppo a dissezione ascellare selettiva (utilizzo clinica, ecografia e Linfoscintigrafia ) Prima dell intervento 6 mesi 12 mesi
CONCLUSIONI Ad oggi grazie alla stesura delle linee guida sulla linfoscintigrafia da parte di voi medici nucleari con la vostra professionalità ed il vostro impegno anche noi clinici abbiamo uno strumento importante per seguire i vari stadi del linfedema sia nella prevenzione che nelle terapie - Standardizzazione della tecnica di esecuzione dell indagine (sede di iniezione, tempi, modalità, tipologia esercizi ecc.) - Uniformate le caratteristiche di refertazione in modo da evitare difficoltà interpretative
CONCLUSIONI Speriamo che questa metodica diventi un esame di routine accessibile a tutti e non da richiedere solo nei casi più gravi