Definire la potenza e ricordare l unità di misura della potenza. Definire l energia e la sua unità di misura. Enunciare il teorema delle forze vive



Documenti analoghi
IIS D ORIA - UFC. Laboratorio Relazioni di laboratorio Verifiche scritte di laboratorio (elaborazione dati, domande aperte, test a risposta multipla)

PIANO DI LAVORO A.S. 2013/2014

Istituto comprensivo Arbe Zara

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE EDITH STEIN.

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi GEOGRAFIA

SCIENZE E TECNOLOGIA

I.S.I.S. Zenale e Butinone di Treviglio Dipartimento di Scienze integrate anno scolastico 2013/14

Dipartimento di Fisica Programmazione classi seconde Anno scolastico

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

LICEO STATALE TERESA CICERI COMO 11 settembre 2012 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FISICA A. S. 2012/2013

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:

Programmazione educativo-didattica didattica anno scolastico TECNOLOGIA CLASSE PRIMA PRIMARIA

QUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO

PERCORSO DIDATTICO SULLE SUCCESSIONI NUMERICHE

TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

CLASSE: 1^ CAT. E 1^ GRA

PROGETTO EM.MA PRESIDIO

DISCIPLINA ECONOMIA E MATEMATICA FINANZIARA A.S. 2012/2013

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO SCIENZE INTEGRATE FISICA CLASSE PRIMA

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

PIANO DI LAVORO A.S. 2013/14. Liceo SCIENTIFICO GOBETTI OMEGNA

Non cercate di soddisfare la vostra vanità, insegnando loro troppe cose. Risvegliate la loro curiosità.

Liceo Linguistico Marcelline Bolzano Docente: Lavezzo Martina

I.I.S. "PAOLO FRISI"

quale agisce una forza e viceversa. situazioni. applicate a due corpi che interagiscono. Determinare la forza centripeta di un

ISIS: G. Tassinari Pozzuoli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

La pista del mio studio Riflettiamo sulla pista. Guida per l insegnante

PIANO DI LAVORO DI FISICA anno scolastico 2014/2015

Programmazione Modulare

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO TECNICO Amministrazione Finanza e Marketing

FORMAT PROFILO DI COMPETENZA. competenza chiave

Programmazione Annuale LICEO ECONOMICO

SCIENZE INTEGRATE FISICA

TECNOLOGIA - SCUOLA PRIMARIA

L isola del futuro. Guida per l insegnante

Liceo Scientifico G. Galilei Macerata

Danilo Saccoccioni - LAVORO - - ENERGIA MECCANICA - - POTENZA -

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

Liceo Linguistico I.F.R.S. Marcelline. Curriculum di Matematica

A PRESENTAZIONE. Fogli elettronici con le operazioni aritmetiche e alcune funzioni più semplici anche con grafici

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

GRAFICO DI FUNZIONI GONIOMETRICHE

Classi I A B sc. ARDIGO anno scol MATEMATICA

I.S.I.S. Zenale e Butinone di Treviglio Dipartimento di Scienze integrate anno scolastico 2014/15

Anno scolastico 2015 / Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: DEGASPERI EMANUELA

CURRICOLO VERTICALE DI TECNOLOGIA

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI TECNOLOGIA E INFORMATICA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima. Matematica

Liceo delle Scienze Umane Opzione economico-sociale

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 CURRICOLO DI TECNOLOGIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA

Obiettivi di apprendimento Definire la posizione di elementi presenti nello spazio vissuto.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

LA DIDATTICA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE. Dino Cristanini

SCUOLE PRIMARIE CLASSI TERZE

Disciplina: Fisica Classe I Sezione F

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E

Piano di Lavoro. di STA (Scienze e Tecnologie Applicate) Primo Biennio

Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi.

Schema di progettazione competenze. Classe V D IC Via Tor de Schiavi 175 plesso Cecconi. Docente Livia Napoleoni

MATERIA: Scienza e cultura dell alimentazione. Moduli Titolo del modulo Ore

SCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE. Dipartimento di INFORMATICA Classe 3 Disciplina INFORMATICA

Liceo Classico Anco Marzio Roma Programmazione di Scienze Motorie per Obiettivi Minimi A.S. 2014/2015

Strumenti e metodi di ausilio didattico per i dislessici

ISTITUTO COMPRENSIVO ORZINUOVI ANNO SCOLASTICO PROGRAMMAZIONE di GEOGRAFIA 1 QUADRIMESTRE CLASSE PRIMA

LABORATORIO DI INFORMATICA

Unità di Apprendimento

CLASSE PRIMA A. I..I.S. via Silvestri,301 Plesso A.Volta Programma di Fisica e Laboratorio Programma Attività Didattiche svolte A.S.

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Lettere al Direttore. Guida per l insegnante

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA SCIENZE INTEGRATE FISICA Classi 1AP (L. Stroppa S. Bani) 1BP (L. Buono P. Ramundo) A.S.

MATEMATICA e SCIENZE

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA

PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO

LA FISICA IN LABORATORIO

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI

NUMERI, NUMERI, NUMERI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCIENZE

I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE

DIPARTIMENTO DI SCIENZE INTEGRATE CHIMICA FISICA SCIENZE DELLA TERRA - BIOLOGIA

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013

Tempi di realizzazione

LA CONOSCENZA DEL MONDO

Materia:FISICA Insegnante: ing. prof. Amato Antonio

ELABORATO DAI DOCENTI. ertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghj ISTITUTO COMPRENSIVO CALVISANO. Anno scolastico

PIANO DI PROGETTO/PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli.

Progetto La fisica nelle attrazioni Attrazione NIAGARA Dati Utili

Azione di sistema per l'obbligo di istruzione e la continuità fra Secondarie di I e II grado - Fase 2- USP Torino"

ALL. A Competenze chiave di cittadinanza

Transcript:

Programmazione per competenze: Istituto scolastico Classe Riferimento ai documenti programmatici Liceo scientifico, indirizzo scienze applicate II Competenza N 3.2, Asse scientifico tecnologico Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza. Competenza attesa Ideare in modo qualitativo e realizzare in modo quantitativo un modello che metta in evidenza le comuni trasformazioni di energia e la loro importanza nella nostra vita. Scegliere quindi in modo opportuno i dati necessari per descrivere in termini energetici una esperienza di vita quotidiana. Situazione problema Scegliendo dati plausibili rilevabili durante una escursione in bici in piano meglio se misurati direttamente calcolate tutte le grandezze utili (spazio, tempo, velocità, forza di attrito, accelerazione, lavoro, energia, potenza ) per descrivere il moto sia nella fase di crociera che in quelle di frenata e di accelerazione. Apprendimenti risorsa da sviluppare Conoscenze: Definire in modo operativo che cos è il lavoro e ricordare l unità di misura Definire la potenza e ricordare l unità di misura della potenza Definire l energia e la sua unità di misura Definire l energia cinetica Enunciare il teorema delle forze vive Definire l energia potenziale gravitazionale Definire l energia potenziale elastica Abilità: Classificare il lavoro in resistente e motore. Rappresentare grafica grafi il lavoro, per forza costante e/o variabile. Interpretare un grafico, in termini di lavoro, spostamento e forza. Classificare le diverse forme di energia Elencare alcune trasformazioni dell energia da una forma ad un altra Interpretare i grafici dell energia cinetica (in funzione della massa e della velocità)

Prerequisiti: Conoscenze Conoscere la definizione e l unità di misura di massa, velocità, accelerazione. Conoscere il concetto e la formula dell attrito Abilità Applicare il secondo principio della dinamica Riconoscere e rappresentare graficamente unità di misura legate da proporzionalità diretta e/o inversa Applicare il concetto di attrito Applicare le leggi del moto rettilineo uniforme Applicare le leggi del moto rettilineo uniformemente accelerato. Tematiche ed ambiti disciplinari Distinguere i moti in situazioni reali. Argomenti Definizione di lavoro Legame tra componente della forza parallela e lavoro Unità di misura del lavoro Lavoro motore e lavoro resistente Rappresentazione grafica del lavoro Definizione della potenza Unità di misura della potenza Definizione di energia e sua unità di misura Elenco delle varie forme di energia Concetto di trasformazione dell energia da una forma ad un altra Definizione di energia cinetica Rappresentazioni grafiche dell energia cinetica (in funzione della massa e della velocità) Teorema delle forze vive Discipline Fisica

Definizione dell energia potenziale gravitazionale Definizione dell energia potenziale elastica Equazioni di primo grado Equazioni di secondo grado Realizzazione di grafici su Excel (proporzionalità diretta, inversa e quadratica) Energia chimica Matematica Informatica Scienze Metodologia Energia termica Apprendimenti risorsa: Lezioni frontali Discussione (rispetto ad esperienze del quotidiano) Compiti a casa Esperienze in laboratorio Situazione problema: Presentazione del problema complesso e discussione di possibili strategie di soluzione Rievocazione collettiva dei saperi che devono essere mobilizzati per risolvere la situazione problema Suddivisione in gruppi e stesura del progetto di lavoro Con i dati in mano di ogni gruppo, sviluppo del progetto sempre in gruppi Discussione formativa degli elaborati Valutazione Strumenti per la valutazione degli apprendimenti risorsa Le varie prove saranno individuali: Prova semistrutturata con difficoltà graduale Strumenti per la valutazione della mobilizzazione integrata. La prova sarà individuale. Presentazione di una situazione-problema appartenente alla medesima classe di quello proposto. Scegliendo dati plausibili rilevabili durante una escursione in pattini in piano meglio se misurati direttamente calcolate tutte le grandezze utili

Relazione su una esperienza di laboratorio (verifica formativa) Osservazione dell attività di laboratorio Criteri di valutazione per gli apprendimenti risorsa e livelli: (spazio, tempo, velocità, forza di attrito, accelerazione, lavoro, energia, potenza ) per descrivere il moto sia nella fase di crociera che in quelle di frenata e di accelerazione. Criteri di valutazione per la mobilizzazione integrata L alunno: Sa definire Il lavoro e la sua unità di misura (6/7) Sa definire la potenza e la sua unità di misura (6/7) Sa descrivere un grafico in termini di lavoro (7/8) Sa inserire in un contesto storico la nascita del CV (7) Sa esprimere il lavoro utilizzando e motivando l utilizzo della componente parallela della forza (9) Sa esprimere la relazione tra forza e lavoro e spostamento attraverso il simbolismo matematico e attraverso una spiegazione in lingua italiana (7) Sa dimostrare l espressione del lavoro in caso di forza elastica (8) Dati alcuni esempi reali Per la correzione del problema complesso proposto osservare se il ragazzo: Valuta un percorso con un tratto pianeggiante definendone la lunghezza ed il tempo complessivo Riporta le misure che deve fare per determinare la velocità del tragitto in cui il pattinatore si muove di moto rettilineo uniforme Riconosce che la forza che frena è l attrito delle lame con il ghiaccio e la calcola. Individua quali misure deve fare in base alle grandezze che lui ha fissato per determinare la decelerazione, cioè l accelerazione negativa che lo rallenta. Valuta in modo opportuno l accelerazione nella fase di accelerazione iniziale, riconoscendo che occorre applicare una forza aggiuntiva a quella necessaria per vincere l attrito. Riconosce come passare dall accelerazione alla forza e valuta la forza nei tre tragitti Riconosce la relazione c è tra la forza di attrito e la forza che applica ai pattini nella fase di velocità

di lavoro sa distinguere quelli motori da quelli resistenti (6/7) Dato un urto, è in grado di classificarlo a seconda delle traiettorie delle particelle ed in termini di conservazione dell energia cinetica (7/8) Sa descrivere in termini di proporzionalità diretta ed inversa la relazione tra potenza, tempo e forza (8). Sa definire il concetto di energia e ricorda la sua unità di misura (8) Sa classificare le diverse forme di energia (8) costante. Valuta come può calcolare l energia spesa (lavoro) e la relaziona allo spazio (in tutte e tre le fasi). Descrive la pattinata anche in termini di tempo impiegato calcolando la potenza e citando che per impiegare meno tempo occorre una maggiore potenza (in tutte e tre le fasi). Valuta l energia complessiva e la potenza totale Rappresenta su un grafico il tragitto (esempio grafico velocità-tempo) Gli ultimi due punti sono da valutarsi come vero e proprio raggiungimento di una competenza avanzata in quanto lo sviluppo del problema complesso visto a lezione non ha trattato questi due obiettivi Sa elencare alcune trasformazioni dell energia da una forma ad un altra (9) Sa definire l energia cinetica in modo concettuale e matematico (9) Sa interpretare i grafici dell energia cinetica (in funzione della massa e della velocità) (9) Sa enunciare il teorema delle forze vive (7) Sa definire l energia potenziale gravitazionale in modo concettuale e matematico (9)

Sa definire l energia potenziale elastica in modo concettuale e matematico (9) Sa applicare la formula specifica in esercizi contestualizzati (6/7) Sa riconoscere quale formula utilizzare a seconda del problema (8/9/10) Sa gestire un esperimento guidato (6) Sa riprodurre autonomamente un esperimento appena svolto (7) E in grado di spiegare l esperienza svolta in laboratorio ad un compagno assente e la saprebbe riprodurre a distanza di tempo (8/9/10) Propone idee per esperienze in laboratorio (oltre il 10) E in grado di produrre una relazione che descriva un esperienza di laboratorio(6) E in grado di elaborare i dati presi e valutare in modo critico i risultati (7/8) Monteore Sa arricchire la relazione mediante la stesura di conclusioni opportune ed estese. Presentazione situazione problema e discussione: 1h Attività specifiche: Problema-situazione, attività di sviluppo: 2h

Elenco unità di apprendimento afferenti al modulo Valutazione mobilizzazione integrata: 1h U.A. UA1 Saper definire in modo operativo che cos è il lavoro Fisica Disciplina Ricordare l unità di misura del lavoro. Classificare il lavoro in resistente e motore. Definizione di lavoro Legame tra componente della forza parallela e lavoro Unità di misura del lavoro Lavoro motore e lavoro resistente UA2 Rappresentare grafica grafi il lavoro, per forza costante e/o variabile. Interpretare un grafico, in termini di lavoro, spostamento e forza. Rappresentazione grafica del lavoro UA3 Saper definire la potenza. Ricordare l unità di misura della potenza Rievocare la nascita storica del CV Rievocare applicazioni del kwh

Definizione della potenza Unità di misura della potenza UA4 Definire l energia e la sua unità di misura Classificare energia le diverse forme di Elencare alcune trasformazioni dell energia da una forma ad un altra Definizione di energia e sua unità di misura Elenco delle varie forme di energia Concetto di trasformazione dell energia da una forma ad un altra UA5 Definire l energia cinetica Interpretare i grafici dell energia cinetica (in funzione della massa e della velocità) Enunciare il teorema delle forze vive Definizione di energia cinetica Rappresentazioni grafiche dell energia cinetica (in funzione della massa e della velocità) Teorema delle forze vive

UA6 Definire l energia potenziale gravitazionale Definire l energia potenziale elastica Definizione dell energia potenziale gravitazionale Definizione dell energia potenziale elastica Mappa del modulo Matematica Informatica Scienze Struttura a spirale Situazione problema di avvio: Immersione (dare motivazione e significato al problema complesso) Problematizzazione (recupero degli apprendimenti pregressi) Attività specifiche sulle varie discipline: Acquisizione (nuovi saperi) Fissazione (dei nuovi saperi) Trasferimento ad altri compiti/attività Valutazione in itinere Situazione problema di sviluppo: Integrazione/contestualizzazione (compito complesso e costruzione di competenze) Decontestualizzazione e ricontestualizzazione (proposta di un problema complesso diverso, ma appartenente alla stessa famiglia di situazioni problema)