PASSEPARTOUT SINGAPORE. L accordo di libero scambio tra Ue e Singapore

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Transcript:

PASSEPARTOUT SINGAPORE L accordo di libero scambio tra Ue e Singapore

Uno sguardo a Singapore Popolazione (2016) 5,6 Mln Abitanti 100,0 % Popolazione urbanizzata 15,2 % Popolazione di età compresa tra 0 e 14 anni 12,3 % Popolazione con più di 65 anni 87.833 dollari a prezzi correnti Pil pro capite (PPP) 82,6 % Popolazione che lavora nel terziario sul totale degli occupati Interscambio Merci (2016) 313 Mld euro Importazioni di Singapore dal mondo 365 Mld euro Esportazioni di Singapore verso il mondo 1,8 Mld euro Esportazioni dell Italia verso Singapore 0,3 Mld euro Importazioni dell Italia da Singapore Fonte: Banca d Italia, Banca Mondiale, Fondo Monetario Internazionale, Istat. Come altri accordi di seconda generazione stipulati dall Ue, l Accordo di libero scambio tra Ue e Singapore ha l obiettivo di rafforzare il quadro giuridico bilaterale che regola le relazioni commerciali e gli investimenti tra i due partner. Oltre a prevedere l abbattimento delle barriere tariffarie, in ogni caso già molto esigue, da parte del paese asiatico, l accordo punta a favorire gli investimenti, garantire un maggiore rispetto degli standard in materia di tutela dei diritti dei lavoratori, della salute e dell ambiente. Inoltre, l accordo è volto a creare una maggiore integrazione tra le parti dal punto di vista di regolamenti e standard tecnici, per promuovere soprattutto lo scambio di servizi, fondamentali per l economia di Singapore. 2

Timeline 2010 INIZIO DEI NEGOZIATI TRA UE E SINGAPORE, DOPO LA SOSPENSIONE DELLE TRATTATIVE MULTILA- TERALI CON I PAESI DELL AREA ASEAN. 2012 CONCLUSIONE DELLE NEGOZIAZIONI SU BENI E SERVIZI. SI PROCEDE CON LA FASE DI DISCUSSIONE E APPROVAZIONE DELL ACCORDO. 2014 FINE DELLE TRATTATIVE RELATIVE ALL ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO, INCLUSA LA PARTE SUGLI INVESTIMENTI. PRIMA DELL ENTRATA IN VIGORE, L ACCOR- DO DOVRÀ ESSERE APPROVATO IN PRIMIS DALLA COMMISSIONE EUROPEA, PER POI PASSARE AL VAGLIO DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E ALLA RATIFICA DA PARTE DEI PARLAMENTI DE- GLI STATI MEMBRI. 2017 SENTENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA DEL 16 MAGGIO, IN BASE ALLA QUALE L ACCOR- DO E STATO RITENU- TO DI COMPETENZA MISTA TRA UE E STATI MEMBRI. Qual è l importanza strategica di un accordo tra Ue e Singapore? `` Costituisce un riferimento per futuri accordi tra l Ue e altri paesi dalle caratteristiche simili a quelle di Singapore `` Assicura all Ue che le scelte di politica commerciale particolarmente liberali adottate da Singapore non possano essere revocate ` ` Evita che le imprese Ue siano discriminate nei confronti dei concorrenti provenienti da paesi con i quali Singapore ha già siglato accordi bilaterali L accordo è di competenza mista, ovvero con materie di esclusiva competenza dell Ue e materie in condivisione tra Stati membri e Ue. 3

Punti di forza Opportunità À À Eliminazione da parte dell Ue dei dazi su 3/4 dell import da Singapore entro 5 anni; Singapore eliminerà le poche linee tariffarie ancora vigenti. Maggiore tutela delle IGP e contrasto dell Italian sounding. Adeguamento a comuni regolamenti e standard tecnici, importante anche per il coinvolgimento di Singapore nelle reti produttive internazionali. L accordo dovrebbe facilitare le esportazioni italiane a Singapore di prodotti dell industria automobilistica, carni bovine, farmaceutici, elettrodomestici, prodotti da forno, frutta e formaggi, che oggi presentano le maggiori difficoltà d accesso. Punti deboli Tempi rapidi per la registrazione di un impresa e bassi livelli di corruzione contraddistinguono il clima business friendly di Singapore; inoltre, gran parte della popolazione parla fluentemente inglese. L elevata capacità di spesa dei consumatori singaporiani, con un Pil pro-capite tra i più alti al mondo, e la facilità di accesso a questo mercato asiatico, rappresentano una grande opportunità per i prodotti del Made in Italy, in particolare quelli del lusso. La città-stato è un punto di accesso strategico per tutto il mercato asiatico. Molte imprese europee utilizzano Singapore come centro logistico per accedere agli altri paesi dell area Rischi ÂNon  tutte le 196 indicazioni geografiche suggerite dall Ue potrebbero beneficiare della protezione nel mercato di Singapore: l accordo prevede infatti l istituzione di un registro, ancora in fase di definizione. Decisivo sarà il ruolo degli stakeholder per difendere i marchi e le altre denominazioni, affinché siano inserite nel registro e tutelate in modo adeguato.  L Italia, tradizionalmente più orientata all interscambio di beni, sarà meno avvantaggiata dall ulteriore liberalizzazione nel campo dei servizi.   Le recenti politiche restrittive in materia di immigrazione potrebbero determinare nel medio-lungo periodo una carenza di manodopera e causare un aumento del costo del lavoro.  Il costo della vita, tra i più alti al mondo, pone una sfida ulteriore da valutare con attenzione nel pianificare ogni attività di business o di vita personale. 4

L accordo in pillole Procedure doganali. Singapore è tra i primi paesi al mondo per efficienza doganale, ma con l introduzione dell accordo sarà garantita una maggiore semplificazione, armonizzazione e modernizzazione delle procedure, con l obiettivo di ridurre i costi di transazione e fornire un punto di riferimento per altri accordi di libero scambio nella regione. Mutuo riconoscimento dei programmi di partnership commerciali così come previsti dal programma dell Ue per gli operatori economici autorizzati (AEO). Barriere regolamentari. L abbattimento delle barriere non tariffarie rappresenta uno dei nodi centrali dell accordo. L aggiornamento delle misure sanitarie e fitosanitarie da parte di Singapore permetterà una riduzione dei costi per le imprese Ue senza però ledere la tutela dei consumatori, della salute e dell ambiente. Per i produttori europei di automobili e autoveicoli, l adeguamento di Singapore agli standard UNECE eviterà la duplicazione di certificati e test dal costo oggi relativamente elevato. Per molti prodotti dell elettronica, per i quali Singapore prevedeva una certificazione di terze parti, saranno accettati i certificati di conformità rilasciati in Ue. Denominazioni di origine. Il problema dell Italian sounding è diffuso anche a Singapore. Con l accordo, verrà istituito un registro per la protezione delle indicazioni geografiche che consentirà una maggiore trasparenza e certezza. Le indicazioni geografiche riconosciute beneficeranno di un elevato livello di protezione, in alcuni casi superiore a quello fornito dall Omc. Tra i prodotti italiani in attesa di poter essere inseriti nel registro vi sono il Culatello di Zibello, il Grana Padano e la Mozzarella di Bufala Campana. Settori potenzialmente beneficiari. Meccanica. La composizione settoriale dell export italiano verso il Singapore è concentrata prevalentemente in questo settore (con un peso del 35%). Anche se i dazi sono attualmente pari a zero, con l introduzione dell accordo si verificherà una facilitazione del commercio attraverso la rimozione di barriere amministrative e burocratiche dovute alla duplicazione dei test per alcuni prodotti. Prodotti dell elettronica ed elettrodomestici. L alleggerimento delle pratiche amministrative e burocratiche sul rispetto degli standard in materia di sicurezza del consumatore e sicurezza ambientale garantirà maggiori opportunità ai produttori del settore. Non saranno più previsti ulteriori test da enti terzi per boiler, televisori e apparecchi per l aria condizionata di origine europea. Agroalimentare. A Singapore il mercato dei prodotti alimentari è molto sviluppato e cresce a ritmi del 5 per cento annuo. La quasi totalità dei prodotti è importata e c è una grande attenzione alla qualità e ai prodotti biologici. Con l accordo, viene rivisto il sistema di approvazione dello stato di conformità in materia di 5

6 salute e sicurezza alimentare degli stabilimenti che trattano prodotti di origine animale; Singapore riterrà idonee le certificazioni prodotte in materia dall Ue. Ciò rappresenta un opportunità soprattutto per i produttori italiani di carni bovine, pollame e uova, che non possono accedere al mercato singaporiano, diversamente da quanto accade per i prodotti di altre imprese europee (Francia, Irlanda, Svezia e Regno Unito). Cuoio e pelli. I prodotti italiani coprono quasi un quinto delle importazioni singaporiane del settore. L Italia, per alcuni prodotti, gode di una posizione dominante, come nel caso di pelli intere di bovini, prodotti di abbigliamento in cuoio e pelli naturali e ricostituite, accessori di abbigliamento. Calzature. Le esportazioni italiane dell aggregato rappresentano un quinto delle importazioni di Singapore del settore. Piastrelle e marmi. Questi prodotti italiani hanno un posizionamento molto buono nel mercato singaporiano e per le imprese si aprono spazi interessanti soprattutto nelle esportazioni di materiali di alta qualità. Green-tech. Per permettere un maggiore inserimento, nei rispettivi mercati, di apparecchiature per generare energia rinnovabile, Ue e Singapore dovranno accettare le dichiarazioni di conformità fornite dalla controparte estera senza richiedere ulteriori certificati o test. Farmaceutica. L accordo migliorerà la trasparenza relativa al meccanismo che fissa i prezzi dei prodotti farmaceutici, garantendo più tutela per i produttori italiani che possono rivalersi con più facilità in caso di controversie sul prezzo. Autoveicoli e loro parti. Con l accordo le parti si impegnano a eliminare gli ostacoli non tariffari derivanti da differenti standard applicati in materia. All entrata in vigore dell accordo, Singapore riconoscerà la validità degli standard attualmente applicati nell UE (regolamento UNECE). Ottime prospettive per i produttori italiani di automobili di fascia alta e altissima. Appalti pubblici. Il valore attuale degli appalti pubblici del governo di Singapore ammonta a circa il 10% del PIL. Con l introduzione dell accordo, le imprese Ue potranno competere alla pari delle imprese nazionali in tutte le gare per l aggiudicazione dei contratti di beni e servizi; al momento, alcuni settori sono infatti preclusi alla partecipazione delle imprese straniere. Particolarmente interessante l apertura nel settore farmaceutico e dei dispositivi medici per via del crescente invecchiamento della popolazione.

Servizi. L apertura del mercato dei servizi costituisce l aspetto più rilevante dell accordo di libero scambio, dato che questi sono spesso gravati da barriere di tipo normativo. Singapore garantirà alle imprese europee lo stesso trattamento riservato ad altri paesi che hanno già sottoscritto degli accordi in materia; l Ue da parte sua garantirà a Singapore il livello più elevato di accesso al mercato europeo mai garantito ad un paese asiatico. L obiettivo di entrambe le parti è quello di promuovere un economia avanzata tecnologicamente, capace di creare valore attraverso servizi altamente specializzati, come le telecomunicazioni, i servizi ambientali, postali, informatici e marittimi. Grande importanza e apertura sono riservate ai servizi finanziari. Investimenti diretti esteri. Ue e Singapore si adoperano a creare condizioni favorevoli per gli investimenti diretti esteri. Singapore rappresenta uno tra i mercati più agevoli per le attività commerciali di imprenditori esteri. Il sistema amministrativo trasparente, i benefici fiscali, il parco industriale di alta qualità e l assenza di corruzione sono solo alcuni dei fattori che hanno reso Singapore la meta prediletta per chi intenda investire nel sud-est asiatico. L accordo promuove una protezione più efficace degli investimenti con la possibilità di avvalersi di sistema di risoluzione delle controversie tramite arbitrato. Un trattamento equo e non discriminatorio sarà garantito agli investitori nazionali ed europei che potranno rimpatriare il capitale investito e ottenere un adeguata e rapida compensazione monetaria in caso di espropriazione. In assenza di un precedente accordo bilaterale in materia tra Singapore e Italia, le nuove disposizioni potrebbero costituire un opportunità per gli investitori italiani. Vuoi saperne di più? L ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO TRA SINGAPORE E UE Sul sito della Commissione Europea, trovi ulteriori informazioni e aggiornamenti sull accordo: http://ec.europa.eu/trade/policy/in-focus/eu-singapore-agreement/. GUIDA PRATICA ICE-Agenzia ha fatto realizzare una guida pratica per l operatore italiano. https://www.ice.it/studi-e-rapporti/studi-sugli-accordi-di-libero-scambio-fta 7

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