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N O R M E T E C N I C H E D I A T T U A Z I O N E. P A S T O R E a r c h i t e t t o M A U R O

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COMUNE DI GHISALBA Provincia d Bergamo AMBITO DI TRASFORMAZIONE ATC1 PROCEDURA DI PIANO ATTUATIVO ZONA INDUSTRIALE SUD DOCUMENTO A RELAZIONE ILLUSTRATIVA COMMITTENTI: - PERFORMANCE REAL ESTATE S.R.L. - EDILFUTURA S.R.L. - Sig.ri: PREVITALI LAURA PREVITALI MARIA PREVITALI ARTURO PANZERI MARIA LUISA PROGETTISTA: DR. ING. ANGELO BONALUMI 1

2

1. PREMESSA Il progetto riguarda l ambito di trasformazione a destinazione industriale/artigianale identificato dal vigente P.G.T. con la sigla ATC1. L area inclusa nel perimetro dell ambito così come definito dal P.G.T. è pari a mq. 62.130,00. Ha una struttura morfologica regolare rispecchiando l andamento pianeggiante della zona. Può considerarsi come la naturale espansione di una zona produttiva risalente agli anni ottanta sorta in adiacenza alla strada con andamento nord/sud, che oggi si chiama Strada Provinciale 498 Soncinese. La zona interessata si trova all estremo sud del territorio di Ghisalba all interno della perimetrazione del centro edificato, in lato est rispetto alla S.P. 498 Soncinese, in prossimità del confine con Martinengo. Il terreno è di natura ghiaiosa coperto da uno strato di terreno coltivo. Presenta con un buon grado di permeabilità. E attualmente coltivato a prato. In tale ambito gli interventi previsti dalla scheda di P.G.T., a servizio dell area a destinazione industriale/artigianale (per complessivi 32.100 mq. di superficie lorda di pavimento) consistono nella realizzazione di una nuova strada di accesso che si dirama in lato est dalla Soncinese al km. 12,600 circa, e nella realizzazione delle relative opere di urbanizzazione (carreggiata stradale, aree a parcheggio, pista ciclabile, marciapiedi, rete fognaria acque bianche e acque nere, rete idrica, rete gas metano, rete elettrica, rete telefonica, rete di illuminazione stradale, e sistemazione aree a verde). Il progetto attua le indicazioni progettuali fornite dalla scheda di riferimento dell ATC1, ma è in variante rispetto al Piano delle regole per una lieve modifica del perimetro di comparto a nord, sul fronte SBP, e rispetto al Piano dei Servizi per quanto attiene il reperimento degli standard. Le N.T.A. del Piano dei Servizi, all art. 14, prevedono che le aree a standard debbano essere pari al 20% della superficie del comparto d intervento. Essendo tale norma inspiegabilmente penalizzante si propone in variante la valutazione delle aree a standard pari al 10% della SLP massima consentita per il comparto, in accordo con i parametri solitamente applicati per in casi analoghi a questo. 3

L area inclusa nell ambito ATC1 comprende i seguenti mappali (FOGLIO 9 Catasto terreni): INTESTATARIO Particella Superficie Catastale mq. EDILFUTURA s.r.l.: PREVITALI LAURA, MARIA, ARTURO, PANSERI MARIA LUISA: 5384 5,00 5382 2.277,00 5383 108,00 5385 4.836,00 5386 1.065,00 5387 429,00 5388 4.539,00 mq. di cui nell ATC 3.739,50 5389 914,00 5390 733,00 5391 394,00 5392 1.666,00 5393 472,00 5394 390,00 5395 592,00 5397 1.051,00 5398 3.418,00 PERFORMANCE R.E.: Complessivamente: 5400 301,00 mq. di cui nell ATC 140,00 5401 299,00 383 40.770,00 SUPERFICIE CATASTALE nel perimetro ATC1 : mq. 63.298,50 4

2. IMPOSTAZIONE DEL PROGETTO E DATI DIMENSIONALI La scheda d ambito definisce: - l ubicazione e la conformazione di tre unità minime d intervento per una SLP complessiva pari a 32.100 mq.; - la posizione della strada d accesso; - la posizione e le caratteristiche dell incrocio della nuova strada con la Strada Provinciale 498 Soncinese; - la posizione e le dimensioni di un area a parcheggio relativa all intero ambito; Con il presente piano attuativo si procede all attribuzione delle SLP di competenza delle singole unità minime d intervento, come di seguito riportato: Unità UM1: SLP di competenza: mq. 3.400,00, altezza massima m.9,00; Unità UM2: SLP di competenza: mq. 3.700,00, altezza massima m. 9,00; Unità UM3: SLP di competenza: mq. 25.000,00, altezza massima m. 9,00/11,00; La nuova strada d accesso completa di marciapiede, pista ciclabile e verde di corredo avrà un calibro complessivo pari a m. 16,50, per una superficie complessiva pari a mq. 3.450,00 dei quali mq. 3.160,00 all interno del perimetro del ambito, e mq. 290,00 esterni ad esso per la rettifica/raccordo con l esistente proprietà di ragione PERFORMANCE R.E. La nuova diramazione sarà di esclusiva pertinenza sia del nuovo ambito di trasformazione, che dell esistente complesso industriale. Preso atto dell esistenza sulla Soncinese di due rotatorie, una posta 400 m. a nord, l altra 450 m. a sud della nuova intersezione oggetto della presente, in accordo con le previsioni della scheda d ambito, si propone un incrocio del tipo a sola svolta a destra con ampia aiuola centrale spartitraffico. Vista la sostanziale planarità dell ambito interessato, l intervento si attuerà senza sostanziali modifiche delle attuali quote, con movimenti terra limitati alla sola rimozione dello strato superficiale necessario alla formazione di un adeguato strato di sottofondo con materiale arido idoneo alla costituzione della nuova sede viabile in tout-venant bitumato. 5

Le opere riguardanti la formazione del nuovo accesso sulla Soncinese sono poste esternamente al perimetro ambito, sono ad esso adiacenti in lato ovest ed interessano una superficie pari a mq. 1.900,00 (esterna al perimetro d ambito). Il progetto dell innesto, nel suo complesso, è stato sottoposto all esame del competente ufficio della Provincia di Bergamo la quale si è favorevolmente espressa con parere in data 09.04.2014 prot. n. 34273/1116, che si allega alla presente pratica. A detta superficie vanno aggiunti mq. 435,00 per la formazione del percorso di ingresso o uscita ai capannoni esistenti sul lato sud. Conformemente a quanto riportato nella scheda d ambito, si localizza, in adiacenza al fronte sud delle UM1e UM2, ed in confine Nord con la nuova strada d accesso, un area a parcheggio con spazi di manovra e verde di corredo, di superficie complessiva pari a mq. 1.190,00. Una nuova area a parcheggio di superficie complessiva pari a mq. 710,00 è localizzata in adiacenza al fronte nord della UM3, a sud della strada di penetrazione. La superficie totale dei parcheggi di mq. 1900,00 è superiore alla superficie standard richiesta (il 50% del 10% della SLP complessiva di mq. 32.100, vale a dire mq. 1.605,00). La localizzazione di detti parcheggi in accordo con le previsioni di PGT soddisfa le esigenze d ambito, rimandando una puntuale verifica in funzione delle attività che si insedieranno, in occasione dell attuazione delle unità minime d intervento, provvedendo in quella sede al reperimento delle necessarie aree a parcheggio nell ambito dei lotti interessati. 3. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO Di seguito sono descritte sinteticamente le opere di urbanizzazione previste, precisando che per quanto attiene i tracciati e le caratteristiche geometriche dell intervento si rimanda agli allegati elaborati grafici: 3.1 Rete fognaria: 6

Si prevede l esecuzione di una rete fognaria di tipo doppio costituita da tubazioni interrate in PVC ad alta resistenza UNI-EN 1401 SN8 SDR 34 con guarnizioni elastomeriche, di diametro interno 400 mm per le acque bianche (presenti caditoie e pozzetti di ispezione in numero adeguato), e sempre di diametro 400 mm per le acque nere, entrambe rinfiancate con calcestruzzo magro. Le tubazioni avranno pendenze nella norma per assicurare adeguati valori di velocità e saranno previsti salti di quota nelle varie camerette per assecondare le quote del terreno e gestire le profondità di scavo. 3.1.1. Rete fognaria acque nere: Si prevede la posa di nuove tubazioni interrate lungo il nuovo tratto di strada ed il loro collegamento, mediante stazione di sollevamento, al tratto iniziale della fognatura esistente in via Ciurlina. 3.1.2 Rete fognaria acque bianche: Si prevede la posa di nuove tubazioni interrate lungo il nuovo tratto di strada con caditoie in numero e posizione adeguate. (segue relazione di calcolo collettore principale). Per lo smaltimento delle acque meteoriche relative al nuovo accesso sulla Soncinese e alla strada di innesto per l accesso alle UM1 e UM2 e all ambito d intervento ATC2, si prevede la realizzazione di nr. 2 pozzi perdenti, posti in area di uso pubblico, di diametro interno 200 cm, ognuno di altezza utile pari a 2,50 m e dotati un adeguato drenaggio laterale (riempimento con materiale di grossa pezzatura per uno spessore di 100 cm e fondo drenante da almeno 50 cm). La determinazione della capacità dei pozzi perdenti (segue relazione di calcolo) è stato effettuata considerando le estensioni di tutte le superfici impermeabili destinate a strade, marciapiedi e a verde al servizio dell ambito d intervento denominato ATC1 in oggetto, considerando anche l apporto dell adiacente ambito d intervento ATC2, da realizzare in un prossimo futuro. Per lo smaltimento delle acque meteoriche relative alla strada per l accesso al parcheggio a servizio della UM3 si prevede la realizzazione di nr. 1 pozzo perdente di diametro interno 200 cm, di altezza utile pari a 2,50 m e dotato un 7

adeguato drenaggio laterale (riempimento con materiale di grossa pezzatura per uno spessore di 100 cm e fondo drenante da almeno 50 cm). Non sono stati considerati gli apporti dei singoli lotti edificabili, che dovranno essere dotati di autonoma rete di captazione e smaltimento realizzata in conformità a quanto previsto per le attività che si insedieranno. In ogni caso si prevede per ogni lotto lo smaltimento delle acque di pioggia con pozzi perdenti posizionati al suo interno. 3.2. Rete idrica e di distribuzione gas metano: La rete idrica, dato che non vi sono necessità particolari per quanto attiene i relativi consumi, prevede la posa di nuove tubazioni interrate in polietilene ad alta resistenza PN 16 di diametro pari a 125 mm per la distribuzione, nell ipotesi di alimentare i soli insediamenti derivanti dal piano attuativo in oggetto, e di diametro pari a 1 ½ per gli allacciamenti. Sono inoltre previsti tre idranti soprasuolo posizionali in modo tale da consentire un agevole intervento antincendio. La rete di distribuzione del gas metano prevede la posa di tubazioni interrate in in polietilene ad alta resistenza PN 16 di diametro pari a 125 mm. Gli allacciamenti ai singoli utenti saranno invece effettuati da personale e tecnici abilitati, secondo le procedure in vigore al momento della richiesta. 3.3. Rete elettrica, rete telefonica e rete di illuminazione stradale con telecamere di videosorveglianza: Per la rete elettrica si prevede la posa di tubazioni interrate corrugate in PEAD diametro 160 mm e per la rete telefonica si prevede la posa di tubazioni interrate corrugate in PEAD diametro 125 mm, entrambe complete di pozzetti e chiusini in ghisa in numero adeguato. La rete di illuminazione pubblica prevede l installazione di illuminazione pubblica altezza 8,00 m, in doppio isolamento e la posa di tubazioni interrate corrugate in PEAD diametro 125 mm. E inoltre prevista l installazione sui pali illuminazione di nr. 2 telecamere di videosorveglianza, le cui posizioni sono illustrate nella allegata tavola 7. 8

3.4. Carreggiata stradale, ciclabile e marciapiedi: La nuova diramazione sarà di esclusiva pertinenza sia del nuovo ambito di trasformazione, che dell esistente complesso industriale. Preso atto dell esistenza sulla Soncinese di due rotatorie, una posta 400 m a nord, l altra 450 m a sud della nuova intersezione oggetto della presente, in accordo con le previsioni dello strumento urbanistico, si propone un incrocio del tipo a sola svolta a destra con ampia aiuola centrale spartitraffico. Vista la sostanziale planarità dell ambito interessato, l intervento di attuerà senza sostanziali modifiche delle attuali quote, con movimenti terra limitati alla sola rimozione dello strato superficiale per consentire la formazione di un adeguato strato di sottofondo con materiale arido idoneo alla costituzione della nuova sede viabile. Non vi sono interferenze con reti aeree e si escludono interferenze significative con reti sotterranee. Strada di innesto a senso unico con larghezza della carreggiata pari a 4,00 m, con banchine di larghezza pari a 0,50 m, con aree a verde in adiacenza alla rete viabile. Strada interna di accesso a doppio senso di marcia con larghezza della carreggiata pari a 7,50 m, con banchine di larghezza pari a 0,50 m, marciapiede di larghezza pari a 1,50 m, ciclabile di larghezza pari a 2,50 m, con aree a verde in adiacenza alla rete viabile. I cordoli, sia interni che esterni, saranno realizzati in conglomerato cementizio vibro compresso, il manto di copertura dei marciapiedi in masselli autobloccanti in conglomerato cementizio vibro compresso di colore grigio. Le aree di soste veicolare, la strada e la ciclabile, in coerenza con la finitura della viabilità esistente, saranno realizzate in tout-venant bitumato con sovrastante tappetino. 3.5. Sistemazione aree a verde: E prevista la sistemazione delle aree verdi a prato con la messa a dimora di essenze arboree di medio e piccolo sviluppo e la formazione di siepi con funzione di schermatura. 9

Bergamo, lì Aprile 2017 IL PROGETTISTA Dr. Ing. Angelo Bonalumi 10

RELAZIONE TECNICA DI DIMENSIONAMENTO DEL COLLETTORE DELLE ACQUE PIOVANE PER LE OPERE DI URBANIZZAZIONE, AL SERVIZIO DEGLI AMBITI DI TRASFORMAZIONE ATC1 E ATC2 CARATTERISTICHE E DIMENSIONI DELL AREA Per il dimensionamento dei collettori adibiti allo smaltimento delle acque meteoriche si considerano le superfici in grado di intercettare le precipitazioni, così suddivise: a) superfici impermeabili, strade, marciapiedi 6000 m 2 b) superfici a verde 2000 m 2 totale 8000 m 2 assegnando i seguenti coefficienti di afflusso: a) superfici impermeabili, strade, marciapiedi 0,85 b) superfici a verde 0,20 si ottengono superfici scolanti pari a : (6000 x 0,85) + (2000x 0,20) = 5500 m². Considerando un evento di pioggia avente tempo ritorno pari a 50 anni, con un intensità oraria critica massima di pioggia pari a i max = 50 mm/h, che corrisponde a circa 140 litri d acqua al secondo per ogni 10000 m 2 di area scolante, si perviene, per una superficie di 5500 m², ad una portata (per la verifica della sezione delle tubazioni adottate) pari a: Q = 140 l/sec x 5500 m² / 10000 m² = 77 l/sec. = 0,077 m³/sec. DIMENSIONAMENTO DELLA SEZIONE DEL COLLETTORE Q (portata massima) = 0,077 m³/sec.; diametro tubo = 400 mm = 0,40 m; A (area con sezione liquida pari a ½ tubo) = 0,063 m²; R (raggio medio con sezione liquida pari a ½ tubo) = 0,14 m; i (pendenza tubo) = 1,00 % = 0,01; m (coefficiente di scabrezza per pareti lisce in PVC) = 0,15; dalla formula di Kutter: V = 100 * radq (R) * radq (R * i) / (radq (R) + m) = = 100 * radq(0,14) * radq (0,14 * 0.01) / (radq(0,14) + 0,15) = 2,67 m/sec.; 11

Q = A * V = 0,063 m² * 2,67 m/sec. = 0,168 m³/sec. >> 0,077 m³/sec. Pertanto con l impiego di un tubo PVC di diametro 400 mm, la verifica è ampiamente positiva. CONCLUSIONI Per le acque meteoriche, a seguito dell esito dei calcoli svolti si adottano tubazioni in PVC diametro 400 mm, con rinfianco in calcestruzzo magro, e pendenza pari all 1,00 %. In presenza di terreno in forte pendenza, è previsto l impiego di pozzetti di salto per contenere la pendenza del collettore entro il valore di calcolo (1%). RELAZIONE TECNICA DI DIMENSIONAMENTO DEI POZZI PERDENTI PER LO SMALTIMENTO DELLE ACQUE PIOVANE RELATIVE ALLE OPERE DI URBANIZZAZIONE, AL SERVIZIO DEGLI AMBITI DI TRASFORMAZIONE ATC1 E ATC2 PREMESSA Per la dispersione delle acque di pioggia nel terreno, secondo la capacità dispersiva dello stesso, possono essere tenuti validi in linea di massima i criteri sotto indicati. CARATTERISTICHE E DIMENSIONI DELL AREA Le estensioni di tutte le superfici in grado di intercettare le precipitazioni sono così suddivise: c) superfici impermeabili, strade, marciapiedi 6000 m 2 d) superfici a verde 2000 m 2 totale 8000 m 2 assegnando i seguenti coefficienti di afflusso: a) superfici impermeabili, strade, marciapiedi 0,85 b) superfici a verde 0,20 si ottengono superfici scolanti afferenti al pozzo: (6000 x 0,85) + (2000x 0,20) = 5500 m². Considerando un evento di pioggia avente tempo ritorno pari a 50 anni, con un intensità oraria critica massima di pioggia pari a i max = 50 mm/h, che 12

corrisponde a circa 140 litri d acqua al secondo per ogni 10000 m 2 di area scolante, si calcola, per una superficie di 5500 m², un afflusso allo scarico pari a: Q = 140 l/sec x 5500 m² / 10000 m² = 77 l/sec. DIMENSIONAMENTO DEL POZZO PERDENTE Poiché il terreno è a permeabilità buona, con un adeguato drenaggio laterale al pozzo, realizzato mediante riempimento con materiale di grossa pezzatura per uno spessore di 100 cm e fondo drenante da almeno 50 cm, si ottiene una capacità dispersiva valutata in ragione dell 80% dell acqua affluente. Il calcolo è il seguente: Q = acqua affluente = 77 l/sec; T = tempo in secondi della durata di una pioggia intensa = 900 sec (15 min.); quantità massima di acqua affluente = Q x T = 77 l/sec x 900 sec = 69300 litri; acqua assorbita dal terreno = 0,80 x 69300 litri = 55440 litri; acqua rimanente = 69300 litri 55440 litri = 13860 litri = 13,86 m³; CONCLUSIONI Nell ipotesi di impiegare anelli di diametro interno = 200 cm con h = 50 cm e capacità 1570 litri / anello, si ha: 13860 /1570 = 8,83 anelli; si pongono in opera nr. 2 pozzi perdenti, entrambi con nr. 5 anelli, pervenendo ad una capacità totale di 15700 litri, superiore ai 13860 litri necessari, con un altezza utile pari a 2,50 m. 13

RELAZIONE TECNICA DI DIMENSIONAMENTO DEL COLLETTORE DELLE ACQUE PIOVANE PER LE OPERE DI URBANIZZAZIONE, AL SERVIZIO DELL AMBITO DI TRASFORMAZIONE ATC1 PER ACCESSO AL LOTTO UM3 CARATTERISTICHE E DIMENSIONI DELL AREA Per il dimensionamento dei collettori adibiti allo smaltimento delle acque meteoriche si considerano le superfici in grado di intercettare le precipitazioni, così suddivise: e) superfici impermeabili, strade, marciapiedi 2310 m 2 f) superfici a verde 1000 m 2 totale 3310 m 2 assegnando i seguenti coefficienti di afflusso: a) superfici impermeabili, strade, marciapiedi 0,85 b) superfici a verde 0,20 si ottengono superfici scolanti pari a : (2310 x 0,85) + (1000 x 0,20) = 2165 m². Considerando un evento di pioggia avente tempo ritorno pari a 50 anni, con un intensità oraria critica massima di pioggia pari a i max = 50 mm/h, che corrisponde a circa 140 litri d acqua al secondo per ogni 10000 m 2 di area scolante, si perviene, per una superficie di 2165 m², ad una portata (per la verifica della sezione delle tubazioni adottate) pari a: Q = 140 l/sec x 2165 m² / 10000 m² = 30,3 l/sec. = 0,0303 m³/sec. DIMENSIONAMENTO DELLA SEZIONE DEL COLLETTORE Q (portata massima) = 0,0303 m³/sec.; diametro tubo = 400 mm = 0,40 m; A (area con sezione liquida pari a ½ tubo) = 0,063 m²; R (raggio medio con sezione liquida pari a ½ tubo) = 0,14 m; i (pendenza tubo) = 1,00 % = 0,01; m (coefficiente di scabrezza per pareti lisce in PVC) = 0,15; dalla formula di Kutter: V = 100 * radq (R) * radq (R * i) / (radq (R) + m) = = 100 * radq(0,14) * radq (0,14 * 0.01) / (radq(0,14) + 0,15) = 2,67 m/sec.; 14

Q = A * V = 0,063 m² * 2,67 m/sec. = 0,168 m³/sec. >> 0,0303 m³/sec. Pertanto con l impiego di un tubo PVC di diametro 400 mm, la verifica è ampiamente positiva. CONCLUSIONI Per le acque meteoriche, a seguito dell esito dei calcoli svolti si adottano tubazioni in PVC diametro 400 mm, con rinfianco in calcestruzzo magro, e pendenza pari all 1,00 %. In presenza di terreno in forte pendenza, è previsto l impiego di pozzetti di salto per contenere la pendenza del collettore entro il valore di calcolo (1%). RELAZIONE TECNICA DI DIMENSIONAMENTO DEI POZZI PERDENTI PER LO SMALTIMENTO DELLE ACQUE PIOVANE RELATIVE ALLE OPERE DI URBANIZZAZIONE, AL SERVIZIO DELL AMBITO DI TRASFORMAZIONE ATC1 PER ACCESSO AL LOTTO UM3 PREMESSA Per la dispersione delle acque di pioggia nel terreno, secondo la capacità dispersiva dello stesso, possono essere tenuti validi in linea di massima i criteri sotto indicati. CARATTERISTICHE E DIMENSIONI DELL AREA Le estensioni di tutte le superfici in grado di intercettare le precipitazioni sono così suddivise: g) superfici impermeabili, strade, marciapiedi 2310 m 2 h) superfici a verde 1000 m 2 totale 3310 m 2 assegnando i seguenti coefficienti di afflusso: a) superfici impermeabili, strade, marciapiedi 0,85 b) superfici a verde 0,20 si ottengono superfici scolanti afferenti al pozzo: (2310 x 0,85) + (1000 x 0,20) = 2165 m². Considerando un evento di pioggia avente tempo ritorno pari a 50 anni, con un intensità oraria critica massima di pioggia pari a i max = 50 mm/h, che 15

corrisponde a circa 140 litri d acqua al secondo per ogni 10000 m 2 di area scolante, si calcola, per una superficie di 2165 m², un afflusso allo scarico pari a: Q = 140 l/sec x 2165 m² / 10000 m² = 30,31 l/sec. DIMENSIONAMENTO DEL POZZO PERDENTE Poiché il terreno è a permeabilità buona, con un adeguato drenaggio laterale al pozzo, realizzato mediante riempimento con materiale di grossa pezzatura per uno spessore di 100 cm e fondo drenante da almeno 50 cm, si ottiene una capacità dispersiva valutata in ragione dell 80% dell acqua affluente. Il calcolo è il seguente: Q = acqua affluente = 30,31 l/sec; T = tempo in secondi della durata di una pioggia intensa = 900 sec (15 min.); quantità massima di acqua affluente = Q x T = 30,31 l/sec x 900 sec = 27280 litri; acqua assorbita dal terreno = 0,80 x 27280 litri = 21824 litri; acqua rimanente = 27280 litri 21824 litri = 5456 litri = 5,46 m³. CONCLUSIONI Nell ipotesi di impiegare anelli di diametro interno = 200 cm con h = 50 cm e capacità 1570 litri / anello, si ha: 5456 /1570 = 3,47 anelli; si pone in opera nr. 1 pozzo perdente con nr. 5 anelli, presupponendo una eventuale minore capacità dispersiva, pervenendo ad una capacità totale di 7850 litri, superiore ai 5456 litri necessari, con un altezza utile pari a 2,50 m. Bergamo, lì Aprile 2017 Dr. Ing. Angelo Bonalumi... 16