D.4.1 GRANAROLO DELL'EMILIA PROGETTO. PIANO URBANISTICO ATTUATIVO località QUARTO INFERIORE 15/06/2017 VARIE. DIPIERRI REAL ESTATE srl

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1 O:\CANTIERI\QUARTO\01-Progetto\01 schema reti\01\17_05_29-progettoquarto.dwg DIPIERRI REAL ESTATE srl ing. Rocco Rizzo ing. Matteo Pecora GRANAROLO DELL'EMILIA PIANO URBANISTICO ATTUATIVO località QUARTO INFERIORE PROGETTO giugno /06/2017 VARIE D.4.1

2 COMUNE DI GRANAROLO DELL'EMILIA CITTÀ METROPOLITANA DI BOLOGNA PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA AMBITO ANS_C13 RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA GENERALE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE 1

3 Sommario Introduzione...3 Urbanizzazione Primaria...5 Rete viaria ciclopedonale - parcheggi...5 Reti Fognarie...9 Rete idrica...10 Rete distribuzione elettrica pubblica illuminazione telefonica...10 dotazioni per verde pubblico

4 Introduzione In Granarolo località Quarto Inferiore è previsto un piano urbanistico attuativo di iniziativa privata meglio individuato nell ambito "ANS_C2_13 - QUARTO". La quota da urbanizzare è una frazione di una più ampia proprietà, l intervento è localizzata in via Gramsci nella zona in cui lo stesso ramo stradale percorre l interno dell area, prestandosi ad accogliere buona parte dei servizi tecnologici a servizio del comparto. L ambito urbanistico si presenta praticamente pianeggiante con leggerissima pendenza verso sudovest in direzione del Fosso Zenetta qui individuato quale corpo idrico recettore delle acque meteoriche che gravano sul comparto. (perimetrazione proprietà) 3

5 I dati urbanistici derivanti dal riportati nella loro articolazione. dimensionamento piano urbanistico attuativo sono di seguito 4

6 Urbanizzazione Primaria Il presente piano attuativo prevede nell ambito delle urbanizzazioni primarie la realizzazione delle seguenti opere: - Realizzazione della rete viaria e ciclopedonale interna al comparto. - Realizzazione della rete ciclopedonale extracomparto: collegamento ciclopedonale nord in area privata e collegamento ciclabile sud in aree comunali. - Realizzazione rete di drenaggio acque meteoriche, relativa vasca di laminazione (rete acque bianche) e scarico nel Fosso Zenetta. - realizzazione della rete di raccolta reflui civili fognatura acque nere. - realizzazione delle dotazioni territoriali per spazi di sosta e di parcheggio pubblici. - realizzazione delle dotazioni territoriali per verde pubblico. - realizzazione della rete di distribuzione acqua potabile. - realizzazione della rete di energia elettrica. - realizzazione della rete di pubblica illuminazione. - realizzazione della rete telefonica. Rete viaria ciclopedonale - parcheggi Per quanto attiene la rete viaria l intervento riguarda essenzialmente l allargamento della sede stradale esistente senza previsioni di nuovi assi stradali. Difatti la lottizzazione si sviluppa principalmente intorno alla strada esistente di proprietà privata e destinata a divenire l asse stradale pubblico, che insieme alla previsione di un ulteriore asse stradale di tipo privato interno ai lotti, ne definiscono compiutamente il sistema di viabilità dell intervento urbanistico. L attuale schema viario prevede un accesso alla più ampia viabilità cittadina attraverso una strettoia della via Gramsci tra due proprietà condominiali, di larghezza 5,00 ml circa. La strettoia ha una lunghezza di circa 30 mt e per tale tratto è prevista una bassissima velocità di percorrenza. Tale tratto per lunghezza e larghezza è assimilabile alla zona di attestamento di cui all art. 3 del codice della strada, ed esso in conformità all Art. 140del regolamento al codice (Art. 40 Cod. Str.) 5

7 (Strisce di corsia) può essere ridotto alla larghezza di 2,5 mt laddove non siano percorse da trasporto pubblico o traffico pesante, essendo questo il caso di specie. Considerazioni utili a paragone sono rappresentate dalle misure di moderazione del traffico nelle zone urbane e zone 30 in generale, laddove le varie linee guida sulla sicurezza stradale prevedono ad esempio delle porte di accesso alla zona 30 di larghezza entro i 2,5 m. e/o anche delle strettoie lungo i percorsi, anche in questo caso entro i 2,5 m. di larghezza. Entro il perimetro dell intervento pianificatorio la strada esistente sarà adeguata alle previsioni di cui alle norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade, in riferimento alla adozione della sezione stradale che per il caso di specie ricade nelle strade locali di tipo F in ambito urbano. Pertanto sarà adottata una soluzione base costituita da 2 corsie di marcia: Nel caso specifico sarà adottato una sezione stradale con larghezza delle corsie leggermente più ampie rispetto al minimo indicato dalla norma. La sezione stradale di progetto sarà quindi composta da 2 corsie di marcia di larghezza di 3.00 ml l una e due banchine stradali laterali di larghezza mt 0,50. Entrambe le banchine in destra e in sinistra avranno la stessa pavimentazione del resto della carreggiata mantenendo la caratteristica di carrabilità. 6

8 Riguardo gli altri elementi costitutivi del corpo stradale, sono previsti marciapiedi pedonali di larghezza variabile da 1,50 mt e 1,80. Affiancata ad alcuni tratti pedonali è prevista una pista ciclabile di larghezza 2,50 ml, completano il corpo stradale gli stalli a parcheggio. Il manto stradale esistente, come pure la sua fondazione, verranno completamente ripristinati ed adeguati alla nuova soluzione progettuale. Il drenaggio delle acque meteoriche verrà assicurato da una opportuna rete fognaria e di caditoie stradali sifonate. (sezione stradale di progetto) Il pacchetto della pavimentazione della sede stradale prevede uno strato di tessuto non tessuto a separazione del terreno naturale compattato, sovrastato da uno strato di sottofondazione in pietriccio, uno strato in stabilizzato, lo strado di base in conglomerato bituminoso, di collegamento (binder) completato con il tappeto di usura eventualmente drenante. Nell ambito di nuova formazione sono previsti dei percorsi ciclabili e pedonali, con la doppia finalità di collegare al nuovo insediamento urbano con le piste ciclabili esistenti nell area urbanizzata ed edificata a sud-est del lotto ed inoltre collegare con nuovi tratti ciclabili il resto del territorio comunale. 7

9 I tratti di ciclabile che corrono all interno del comparto insieme al collegamento ciclopedonale nord in area privata, sono verranno attrezzate con raccolta e smistamento delle acque meteoriche ed idonea illuminazione. Per i tratti della rete ciclopedonale extracomparto di collegamento a sud in aree comunali non è prevista raccolta delle acque e quindi il drenaggio avverrà naturalmente, sgrondando nelle confinanti aree verdi. (sezione ciclopedonale di progetto) Le pavimentazioni che verranno usate nelle aree saranno le seguenti: per la viabilità ordinaria e per il corsello del parcheggio in conglomerato bituminoso verrà realizzato con questa stratificazione: terreno in sito compattato, tessuto non tessuto, strato inerte naturale stabilizzato indicativamente 20 cm, strato di base in conglomerato bituminoso indicativamente 10 cm, binder in conglomerato bituminoso 7 cm strato di usura in conglomerato bituminoso 3 cm. 8

10 La pavimentazione degli stalli sarà di tipo permeabile, costituita in masselli autobloccanti in cls vibro compresso, allettato su strato in sabbiella e ulteriori strati di stabilizzato e sottofondazione in pietriccio separata dal terreno naturale da elemento di tessuto non tessuto I Marciapiedi e percorsi pedonali verranno realizzati con la seguente stratificazione: terreno in sito compattato, sabbia (30 cm), tessuto non tessuto, inerte naturale stabilizzato (20 cm), allettamento con sabbione o graniglia (5 cm) pavimentazione in cls. piste ciclabili fuori comparto verranno realizzati con la seguente stratificazione: terreno in sito compattato, sabbia (30 cm), tessuto non tessuto, inerte naturale stabilizzato (20 cm), strato di calcestruzzo trattato con disattivanti e additivato con coloranti idonei a finire. Reti Fognarie Nell ambito dell intervento urbanistico sono previste reti fognarie separate per le acque nere e le bianche. La rete delle acque nere è prevista in espansione alla rete esistente, dal tronco in via Gramsci si dirameranno due tratti a servizio del nuovo insediamento. La rete delle acque bianche è condizionata dalla necessità di realizzare un invaso di laminazione dimensionato secondo le indicazioni della autorità di bacino competente, al fine di limitarne la immissione nel corpo idrico superficiale costituito dal Fosso Zenetta di competenza della bonifica Renana. Ulteriori approfondimenti sono contenuti nello specifico documento di progetto: D.6 - RELAZIONE TECNICA E CALCOLO IDRAULICO 9

11 Rete idrica Per quanto attiene la rete di distribuzione dell acqua potabile nel comparto di che trattasi insieme alla fornitura di acqua per la pubblica irrigazione, si prevede una espansione della rete con punto di presa da via Gramsci, si rimanda comunque alle valutazioni del gestore Hera spa. In sede progettuale saranno recepite le scelte e le indicazioni del gestore in ordine al tipo di tubazioni e modalità di posa da adottare in generale, ed in particolare le eventuali protezioni in fodero in PVC e bauletto in CLS da adottare in corrispondenza di incroci e parallelismi che generano interferenze con i collettori fognari delle acque nere. Rete distribuzione elettrica pubblica illuminazione telefonica Per quanto attiene alla rete di distribuzione dell energia elettrica, quella della pubblica illuminazione, quella telefonica e in generale le reti tecnologiche anche in fibra ottica, si rimanda alla specifica relazione D.5 RELAZIONE TECNICA E CALCOLI ILLUMINOTECNICI PER ILLUMINAZIONE PUBBLICA Oltre agli eventuali ulteriori specifiche che saranno espresse per tramite di relativi pareri dagli enti gestori. Dotazioni per verde pubblico Nell ambito di una più ampia strategia di compensazione ambientale è prevista la realizzazione di un parco pubblico lineare nord-sud dotato anche di area giochi, accessibile dal comparto e dal parcheggio pubblico posto a nord, la cui fruibilità è estesa ai nuovi abitanti. Si rimanda allo specifico documento di progetto: D RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA DELLE OPERE A VERDE. dott. Ing. Rocco RIZZO dott. Ing. Matteo PECORA 10