GIOVEDÌ 7 GENNAIO 2016 VENERDÌ 8 GENNAIO 2016. JAMES CONLON Direttore. Varèse. Schreker. Beethoven. ore 20.30. ore 20.30



Documenti analoghi
Oggetto: XV^ edizione del Progetto Invito alla Musica classica Lezioni- concerto a.s

versione MiSta StRuMenti PeR una didattica inclusiva Scarica gratis il libro digitale con i Contenuti Digitali integrativi Rosanna P.

SCUOLA PRIMARIA - MUSICA (Classe 1ª)

Cameristi della Scala

MODI, TONALITA E SCALE

CURRICOLO DISCIPLINARE DI MUSICA

INFORMAZIONI Prof.ssa Manuela Roggiani

Introduzione al sistema modale

Forme musicali 11/01/2012. Forme musicali. Il discorso musicale

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

CONCORSO MUSICALE INTERNAZIONALE "LUIGI NONO" Maestro GUIDO M. GUIDA, direttore d orchestra e didatta

Giuseppe Tassis DALMINE

Il sé e l altro. Il corpo e il movimento

MUSICA prima elementare CANTO CORALE

ICS Pisacane e Poerio Milano Classe 2^D Scuola Primaria Anno Scolastico

Livelli differenziati, lezioni individuali e collettive, Master Class, Band Tutor e School Jam

CLASSE PRIMA COMPETENZE SPECIFICHE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA'

Capitolo 2. Operazione di limite

Il valore generato dal teatro alla Scala

IL CICLO (RITMO) VITALE DELLA MUFFA

Borse di studio Maura Giorgetti per giovani violinisti e violoncellisti italiani

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Alta Formazione Artistica e Musicale. Conservatorio Statale di Musica F.

DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI, INDIRIZZO INTERPETATIVO E COMPOSITIVO SCUOLA DI ARPA - SUBINDIRIZZO ORCHESTRALE

musica per i ragazzi

Domenica 23 novembre 2014

CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA BRUNO MADERNA

Università per Stranieri di Siena Livello A1

La prof.ssa SANDRA VANNINI svolge da diversi anni. questo percorso didattico sulle ARITMETICHE FINITE.

P R O G E T T O IL PESO DELLE PAROLE. ( Coro per voce sola)

Fondazione Pirelli Educational. Scuola secondaria di II grado

SCUOLA PRIMARIA M. GALLI 5 CIRCOLO DIDATTICO SESTO SAN GIOVANNI (MI)

LA CLASSICA COLPISCE ANCORA. i sabati dell auditorium Video e Musica dal Vivo in collaborazione con Rai Teche. Sabato 5 maggio 2012 ore 17.

La storia che vorrei L Opera e il cibo per Expo Milano 2015

La domenica al Museo Aprile

La nostra biografia. Chi era Arturo Varaia?

Čajkovskij. i sabati dell auditorium Video e musica dal vivo in collaborazione con Rai Teche. Sabato 2 marzo 2013 ore 17.00

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

La mediazione sociale di comunità

CURRICOLO VERTICALE DI EDUCAZIONE MUSICALE

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero

PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE PRIMA MUSICA. ANNO SCOL. 2012/2013 Scuola primaria Luzzatto Dina. INSEGNANTE: Lucia Anna Cottone

"#$"%&' (%&#((%! &#)'!*'"!+'$%(),!

Il Cem LIRA per le scuole

La scala musicale e le alterazioni

Cos'è uno Scambio Culturale I progetti di scambio culturale sono nati negli anni '50 con l'intento di promuovere la pace tra i popoli

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002

Musica antiqua latina

Un preludio e un tempo a scelta da una delle sei Suites per violoncello solo di Bach Primo tempo di un concerto a scelta da Haydn in poi

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VIA DE GASPERI. Codice Meccanografico MIIC86100V - C.F SEDE VIA A. DE GASPERI, SEVESO (MB)

V CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE PER BANDA LA PRIME LÛS BERTIOLO, APRILE 2015

AUDITORIUM GAZZOLI, TERNI VENERDÌ 12 FEBBRAIO (ore 10 e ore 11,30) GIOCAJAZZ part. 1 IL RITMO

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI

Domenica 26 aprile 2015, ore 11,50. Elisa Citterio, violino Stefano Demicheli, clavicembalo

Bb Music. Scuola di musica e canto a Roma Corsi per tutte le età. La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c è fuori J.S.

CONCORSO MUSICALE INTERNAZIONALE "LUIGI NONO" Venaria Reale (Torino) DANIELE GIORGI Direttore d orchestra, violinista, compositore e didatta.

CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA BRUNO MADERNA

Storia economica, Storia d impresa, Storia della tecnica e dintorni

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

Proposte di visita PROMOZIONI MESI SETTEMBRE OTTOBRE. Gruppi diversamente abili

SOCIO. de laverdi. per la musica per la cultura per Milano

MUSICA - CLASSE PRIMA

ACCADEMIA LE 7 NOTE in Convenzione con l'issm Conservatorio R.Franci di Siena dal 2011 CORSI PRE-ACCADEMICI

ensemble di Fiati dell accademia teatro alla Scala

CONCORSO PER GIOVANI MUSICISTI

L AQUILONE vola alto

Il programma? Per tutti i gusti!

Che cosa è l Affidamento?

CAP X GLI INTERVALLI. Teoria musicale - 13

Scritto da Administrator Martedì 18 Ottobre :03 - Ultimo aggiornamento Martedì 20 Ottobre :09

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

CENTRO PRISTEM-UNIVERSITÀ BOCCONI

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

Istituto Scolastico Paritario Vincenza Altamura. Scuola PRIMARIA. Anno scolastico 2015/2016 Progettazione Didattica Disciplinare per la classe III

10 CONCERTO DI NATALE - CITTA DI BERGAMO

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I

1 > 15 > 22 > 29 MARZO 2015

Cronache da SPECIALE IL MUSEO VA A SCUOLA. Scuola DANTE - Asti - Classe 4 A

Obiettivi specifici di apprendimento per lo sviluppo delle competenze della disciplina per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo d istruzione

MUSICA prima elementare CANTO CORALE

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FASCIA PRE-ACCADEMICA

Scuole in Arte, Musical e... Rifiuti

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP).


Prot. N. 292 Lecce, lì 17/10/2013 AUDIZIONI

Convegno GIOVANI E LAVORO Roma ottobre 2008

TIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce?

MUSICA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

BIENNIO SPERIMENTALE II LIVELLO PROGRAMMI ESAMI DI AMMISSIONE

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

CORSO DI INFORMATICA PER ADULTI


expo 2015 Da Torino a Milano passando per tutte le province piemontesi

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO. Ufficio Stampa. Roma 11 novembre 2015

Formazione Integrale in Massaggio Sonoro Armonico

CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA: STRUMENTO CLASSI 1^-2^-3^

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO

A TORINO C È UN NUOVO MUSEO TUTTO DA SCOPRIRE.

Pag. 04. Il Progetto. Pag. 05. Fomat e Linea Artistica. Pag. 06. Pubblicità Online e Tv. Pag. 08. Feedback. Pag. 10. Idee Future

Le biblioteche raccontate a mia fi glia

Curricolo verticale di Musica scuola primaria

Transcript:

10 GIOVEDÌ 7 GENNAIO 2016 VENERDÌ 8 GENNAIO 2016 JAMES CONLON Direttore Varèse Schreker Beethoven

10 GIOVEDÌ 7 GENNAIO 2016 VENERDÌ 8 GENNAIO 2016 JAMES CONLON Direttore Edgard Varèse (1883-1965) Intégrales, per strumenti a fiato e percussioni (1924/25) Durata: 12 ca. Ultima esecuzione Rai a Torino: 4 giugno 1992, Fabrice Bollon. Franz Schreker (1878-1934) Kammersymphonie in un movimento (1916/17) Durata: 25 ca. Prima esecuzione Rai a Torino. Ludwig van Beethoven (1770-1827) Sinfonia n. 5 in do minore op. 67 (1804/08) Allegro con brio Andante con moto Allegro Allegro - Presto Durata: 36 ca. Ultima esecuzione Rai a Torino: 30 giugno 2013, Juraj Valčuha, piazza San Carlo. Il concerto di giovedì 7 gennaio è trasmesso in collegamento diretto su Rai 5, su Radio 3 per il programma Radio 3 Suite e in streaming audio-video su www.osn.rai.it. La ripresa televisiva è effettuata dal Centro di Produzione Rai di Torino. Intégrales di Varèse e la Sinfonia n. 5 di Beethoven saranno eseguiti anche sabato 9 gennaio alle ore 16, con la presentazione di Massimo Bernardini, nell ambito dell iniziativa Classica per tutti. www.osn.rai.it EDGARD VARèSE lntégrales per piccola orchestra di fiati e percussioni L organizzazione dei suoni in uno spazio in continuo movimento è alla base del processo creativo di Varèse, così come esso viene definendosi nei lavori degli anni Venti quali Hyperprism (1923), Octandre (1923) e lntégrales (1924-25), opere in cui si realizza definitivamente anche il distacco dal linguaggio tonale o pseudo-tonale, dall orchestrazione tradizionale, dai residui di debussysmo. La gamma sonora viene limitata (per così dire, dato che lo strumentario è assai ampio e estremamente differenziato timbricamente) a fiati e percussioni; timbro e ritmo si pongono come parametri assoluti, dato che lo sviluppo melodico è assente, sostituito dalla ripetizione di una stessa nota in figurazioni ritmiche diverse ed eventualmente ornata da appoggiature cromatiche; gli intervalli sono scelti in modo tale da creare battimenti e dissonanze; le variazioni dinamiche sono capiilari; anziché intrecci lineari si ha un movimento di masse sonore, di differente densità, intensità e timbro, che entrando in collisione, possono originare fenomeni di compenetrazione o di repulsione. Le metafore utilizzate da Varèse parlando della propria musica provengono il più delle volte dall architettura, dalla matematica, dalla fisica, dalla cristallografia. Un concetto fondamentale è quello di proiezione sonora e spaziale, sensazione che ci viene da certi blocchi di suoni, direi raggi di suono, prossima a quella prodotta dai raggi di luce emessi da un potente riflettore. All orecchio, così come all occhio, questo fenomeno dà un senso di prolungamento, di viaggio nello spazio. Tale concetto è alla base di Intégrales, insieme ad un invenzione sonora presaga di quelle che sarebbero state le possibilità offerte dagli strumenti elettronici: a questo proposito è significativo che Varèse, negli anni Cinquanta, avesse scelto proprio questo lavoro per un progetto, mai realizzato, di rielaborazione con i mezzi elettronici di una sua composizione precedente. Così, infatti, l autore scriveva nel 1955: Intégrales venne concepito per una proiezione spaziale. Costruii questo lavoro per impiegare dei mezzi acustici che non esistevano ancora, ma che, sapevo, avrebbero potuto essere realizzati e che presto o tardi sarebbero stati disponibili... Mentre nel nostro sistema musicale dividiamo quantità i cui valori sono fissi, nella realizzazione che cercavo i valori sarebbero stati continuamente mutevoli in relazione ad una costante. In altre parole, sarebbe stata come una serie di variazioni, con cambiamenti determinati da piccole variazioni di una funzione o dalla trasposizione da una funzione all altra. Per spiegarmi meglio, poiché l occhio è più veloce e più disciplinato dell orecchio, trasportiamo questo

concetto nella sfera visiva e consideriamo la mutevole proiezione di una figura geometrica su un piano, in cui sia la figura geometrica che il piano si muovono nello spazio, ma ciascuno con una propria diversa e mutevole velocità di traslazione e di rotazione. La forma della proiezione in ogni istante dato è determinata dalla posizione relativa della figura e del piano in quel momento. Ma, permettendo tanto alla figura che al piano di avere movimenti indipendenti, possiamo rappresentare un immagine, evidentemente imprevedibile, con un alto grado di complessità; inoltre, queste caratteristiche possono essere ulteriormente accresciute permettendo alla figura geometrica di cambiare la propria forma contemporaneamente alla velocità. In lntégrales si possono individuare quattro sezioni. La prima è aperta da un motivo del clarinetto in mi bemolle (una nota, trattata come si diceva poc anzi), ripreso dalla tromba in re e dall oboe; la seconda, introdotta da un breve passaggio delle percussioni sole, passa dall Andantino dell inizio al Moderato e pone in primo piano il corno e il trombone di registro acuto; la terza sezione, più variegata, si articola in una successione Lento - Presto - Lento - Presto e si basa sul continuo aggregarsi e allontanarsi dì masse sonore; la sezione finale, ancora introdotta dalle percussioni, propone un ennesima variazione dell idea iniziale in una sovrapposizione di linee ritmicamente differenziate e indipendenti fino alla ripresa del Presto e del secondo Lento della parte centrale. Rosy Moffa (dal programma di sala del 4 giugno 1992) FRANZ SCHREKER Kammersymphonie in un movimento Nato a Monaco (principato di Montecarlo) nel 1878 era un compositore austriaco la cui opera in Italia non ha avuto la fortuna e la diffusione delle quali ha goduto in patria, almeno fino alla censura nazista nel 1933 e alle forzate dimissioni dalla Musikhochschule di Berlino che aveva diretto dal 1920. Durante la sua formazione aveva studiato violino, pianoforte e organo: di quest ultimo fu titolare nella chiesa parrocchiale di Döbling a soli quattordici anni. Nello stesso sobborgo viennese fondò l associazione degli Amici della Musica e ancora più entusiasmo ed energie profuse nella fondazione e direzione del Coro Filarmonico di Vienna. Nel primo decennio del 900 Schreker conobbe Schönberg e Berg, che realizzò la riduzione per canto e pianoforte della sua opera più celebre, Der ferne Klang e con il quale si incontrò in diverse occasioni successive. Soprattutto durante il periodo berlinese Schreker collaborò con i grandi interpreti contemporanei come Bruno Walter, Erich Kleiber e Otto Klemperer che tennero a battesimo numerose sue composizioni. La Kammersymphonie, composta fra il 1916 e il 1917 per l Akademie für Musik di Vienna, è una delle non numerose pagine puramente strumentali di Schreker. Nel piccolo ma originale organico, che comprende sette fiati, undici archi, timpani, percussioni, arpa, celeste, harmonium a due tastiere, pianoforte, si riconosce la peculiarità e il merito che la critica ha sempre attribuito al compositore austriaco come uno degli aspetti più preziosi: la ricerca e l innovazione del colore strumentale. L affrancamento, l emancipazione che Schönberg ha compiuto nell armonia dopo Wagner, Schreker l ha fatto nell evoluzione del timbro, al pari di Debussy. Freud, Klimt, Schnitzler erano suoi contemporanei e come loro indagò i recessi della psiche e dell animo umano, ma di questi, più che dai tormenti, si lasciò pervadere dalle infinite sfumature e sfaccettature poliedriche poi riflesse nella tavolozza cromatica offerta dall orchestra novecentesca. Ecco le sue parole: «Timbri - che parola tristemente abusata, denigrata! Solo un timbro - solo timbri! Se chi critica sapesse quali possibilità espressive, quale inaudito potere di suggestione un timbro, un accordo, può nascondere in sé! Già da ragazzo mi piaceva suonare al pianoforte uno di quegli accordi wagneriani e ascoltare assorto il suo spegnersi. Mi apparivano visioni meravigliose, immagini ardenti di incantati regni musicali. E una grande nostalgia! Il timbro puro, senza nessuna aggiunta di motivi del dramma musicale, un aiuto senza pari all atmosfera». Questa pagina è presentata per la prima volta al pubblico dell Auditorium; qui nel 1968 ne è stata effettuata una registrazione con destinazione esclusivamente radiofonica. p.r.

LUDWIG VAN BEETHOVEN Sinfonia n. 5 in do minore op. 67 JAMES CONLON Era forse inevitabile che la Quinta sinfonia di Beethoven divenisse il bersaglio prediletto di interpretazioni retoriche e contenutistiche; non solo perché fu lo stesso Beethoven che, assillato dalle domande di Schindler circa il significato dell opera, si lasciò sfuggire, a proposito del primo tema dell Allegro con brio la famosa frase Così batte il destino alla nostra porta, ma anche perché certi caratteri strutturali del la Quinta si prestano particolarmente ad un interpretazione contenutistica che intenda esorcizzare con l immagine ed il simbolo la straordinaria valenza innovativa dell opera. Il motto iniziale, che domina incontrastato il primo movimento contringendo il secondo tema consolatorio ad alcune fugaci apparizioni e che ricorre pure nel terzo movimento in una versione variata, ripresa alla fine dello sviluppo del movimento conclusivo, diviene il vero protagonista della sinfonia. Rispetto agli equilibri della sinfonia classica, poi, la natura del terzo movimento (non uno scherzo, bensì un Allegro con una coda molto estesa in funzione prolusiva all ultimo movimento) sbilancia il peso della sinfonia dalla parte dell Allegro finale che conclude l opera in un esultante e marziale do maggiore. Nulla di strano che lo Schering che ravvisava nel primo movimento il conflitto fra un tiranno ed il popolo, scorgesse poi nel finale la apparizione dell eroe nel suo pieno fulgore, acclamato dal popolo esultante. E senza dubbio uno dei casilimite, in quanto l interpretazione ermeneutica dello Schering lo portava ad attribuire all opera nel suo complesso il significato di una Sinfonia della riscossa nazionale o della rivoluzione; furono pochi tuttavia (ed il verbo potrebbe esser usato al presente) gli esegeti della Quinta e del titanismo beethoveniano che non si arenarono nelle secche della critica contenutistica. Il genio di Beethoven sta ovviamente al di là di esse ed anche oltre una certa grandeur ostentata talora nei tre ultimi movimenti; emerge dalla prodigiosa concentrazione del compositore su alcuni nuclei tematici da cui trae inesauribili possibilità di sviluppo, dalla creazione di amalgami timbrici inediti che ampliano le possibilità foniche ed espressive dell orchestra, dalla dilatazione della dinamica e dall esplorazione di nuove regioni sonore che danno vita ad eventi memorabili: la conclusione del terzo movimento, che esplode in quello finale dopo aver accumulato una tensione spasmodica nel corso di un episodio sotterraneo degli archi e di alcuni fiati, culminante in un pedale di straordinaria efficacia. Gianfranco Vinay (dal programma di sala del 7 dicembre 1978) Il direttore d orchestra americano assumerà la carica di Direttore principale dell OSN Rai a partire dall ottobre 2016. È Direttore musicale dell'opera di Los Angeles e del Cincinnati May Festival, il più antico Festival corale degli Stati Uniti. È stato Direttore musicale del Ravinia Festival, sede estiva della Chicago Symphony Orchestra (2005-2015), Direttore principale dell Opéra de Paris (1995-2004), Direttore generale musicale della Città di Colonia, dove era a capo della Gürzenich-Orchester e dell Opera di Colonia (1989-2002) e Direttore musicale della Filarmonica di Rotterdam (1983-1991). Dal suo debutto, avvenuto nel 1976, ha diretto più di 280 recite al Metropolitan di New York, tra cui nel 2014 Lady Macbeth del distretto di Mtsensk di Šostakovič. Ha diretto alla Scala di Milano, alla ROH di Londra, alla Lyric Opera di Chicago, al Maggio Musicale Fiorentino, all Opera di Roma (nell'estate 2015 vi ha interpretato La dama di Picche di Čajkovskij), al Teatro Real di Madrid, al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo e alla Staatsoper di Vienna. All Opera di Los Angeles, dopo la sua nomina, ha diretto oltre 48 produzioni e quasi 300 recite, tra le quali si segnala la prima esecuzione del Ring des Nibelungen di Wagner nel 2010. Oltre a divulgare il lavoro di compositori oscurati dal regime nazista, ha lavorato alla creazione della Fondazione OREL, della serie Recovered Voices dell Opera di Los Angeles e dell iniziativa Ziering-Conlon alla Colburn School. Ha insegnato nelle scuole della New World Symphony, del Ravinia Festival, dell Aspen Music Festival, del Tanglewood Music Center e alla Juilliard School di New York. Ha inciso per Emi, Sony Classical, Erato, Capriccio e Telarc. La Decca gli ha dedicato un DVD e la PBS statunitense lo ha voluto come protagonista di numerose trasmissioni televisive. Nel 2009 ha vinto due Grammy Awards. Nel 2002 è stato insignito, per mano dell allora Presidente della Repubblica Francese Jacques Chirac, della Légion d'honneur. Tra i recenti e futuri impegni: Chovanščina di Musorgskij alla Wiener Staatsoper e Luisa Miller di Verdi al Teatro Real di Madrid, concerti sul podio di Deutsche Sinfonie-Orchester Berlin, Orchestre National de France, Filarmonica Nazionale Russa, Chicago e San Francisco Symphony. Ha diretto il Concerto di Capodanno 2016 alla Fenice di Venezia, trasmesso in diretta su Rai Uno. Nel giugno 2016 inaugurerà il Festival di Spoleto con Le nozze di Figaro, secondo titolo della trilogia Mozart/Da Ponte che sta eseguendo al Festival della cittadina umbra nel corso di tre anni.

PARTECIPANO AL CONCERTO VIOLINI PRIMI *Roberto Ranfaldi (di spalla), Giuseppe Lercara, Marco Lamberti, Lorenzo Brufatto, Irene Cardo, Patricia Greer, Martina Mazzon, Enxhi Nini, Sara Pastine, Fulvia Petruzzelli, Francesco Punturo, Matteo Ruffo, Elisa Schack, Lynn Westerberg. VIOLINI SECONDI *Paolo Giolo, Valerio Iaccio, Enrichetta Martellono, Pietro Bernardin, Roberto D Auria, Michal Ďuriš, Carmine Evangelista, Jeffrey Fabisiak, Rodolfo Girelli, Paolo Lambardi, Alessandro Mancuso, Francesco Sanna, Carola Zosi. VIOLE *Luca Ranieri, Matilde Scarponi, Giovanni Matteo Brasciolu, Giorgia Cervini, Massimo De Franceschi, Federico Maria Fabbris, Riccardo Freguglia, Davide Ortalli, Margherita Sarchini, Clara Trullén Sáez. VIOLONCELLI *Pierpaolo Toso, Ermanno Franco, Giacomo Berutti, Stefano Blanc, Michelangiolo Mafucci, Carlo Pezzati, Stefano Pezzi, Marco Radaelli. CONTRABBASSI *Cesare Maghenzani, Antonello Labanca, Alessandro Belli, Francesco Platoni, Virgilio Sarro, Vincenzo Venneri. FLAUTI *Dante Milozzi, Fiorella Andriani. OTTAVINI Carlo Bosticco, Fiorella Andriani OBOI *Francesco Pomarico, Teresa Vicentini. CLARINETTI *Enrico Maria Baroni, Franco Da Ronco. CLARINETTO PICCOLO Franco Da Ronco FAGOTTI *Elvio Di Martino, Mauro Monguzzi. CONTROFAGOTTO Bruno Giudice CORNI *Stefano Aprile, Marco Tosello. TROMBE *Marco Braito, Roberto Rivellini. TROMBA PICCOLA *Marco Braito TROMBONI *Joseph Burnam, Antonello Mazzucco. TROMBONE BASSO E TROMBONE CONTRABBASSO Gianfranco Marchesi TIMPANI *Claudio Romano PERCUSSIONI Carmelo Gullotto, Alberto Occhiena, Emiliano Rossi, Massimiliano Francese. ARPA *Margherita Bassani PIANOFORTE *Fulvio Raduano CELESTE Francesco Bergamasco ORGANO (HARMONIUM) *Maurizio Fornero *prime parti concertini

CLASSICA PER TUTTI Ascoltare, conoscere, incontrare, ricevere inviti per concerti fuori abbonamento, scoprire pezzi d archivio, seguire le tournée dell Orchestra, avere sconti e facilitazioni. In una parola, diventare AMICI. Sono molti i vantaggi offerti dall associazione Amici dell Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai: scegliete la quota associativa che preferite e iscrivetevi subito! Apriamo l anno 2016 con la conferenza-concerto del Classico Terzetto Italiano dal titolo Ouvertures e Serenate fra Settecento e Ottocento Sarà l occasione, non solo per ascoltare un repertorio di brani musicali rari e di grande qualità e impatto, ma anche per scoprire aspetti del mondo culturale, economico e sociale che hanno segnato l Europa tra fine Settecento e la prima parte dell Ottocento. Saranno eseguite musiche di Joseph Weigl, Francesco Molino, André Grétry, Anton Diabelli, Giaochino Rossini. Martedì 19 gennaio 2016 alle ore 19 presso la Sala Fondazione Croce, via Santa Maria 1 - Torino Tutte le informazioni e gli appuntamenti sono disponibili sul sito www.amiciosnrai.it o scrivendo a informazioni@amiciosnrai.it. CONVENZIONE OSN RAI - VITTORIO PARK Tutti gli Abbonati, i possessori di Carnet e gli acquirenti dei singoli Concerti per la Stagione Sinfonica OSN Rai 2015/16 che utilizzeranno il VITTORIO PARK DI PIAZZA VITTORIO VENETO nelle serate previste dal cartellone, vidimando il biglietto di sosta nell apposita macchinetta installata nel foyer dell Auditorium Toscanini, avranno diritto allo sconto del 25% sulla tariffa oraria ordinaria. PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI AL PERSONALE DI SALA O IN BIGLIETTERIA. Le varie convenzioni sono consultabili sul sito www.osn.rai.it alla sezione "riduzioni". Auditorium Rai "Arturo Toscanini" di Torino Biglietteria via Rossini 15 10124 - Torino Tel: 011/8104653 011/8104961 Fax: 011/8170861 biglietteria.osn@rai.it www.osn.rai.it Biglietti in vendita dal 1 dicembre 2015 Poltrona numerata in ogni settore: 10,00 euro Poltrona numerata Under 15 in ogni settore: 5,00 euro Torino - Auditorium Rai - Concerti Stagione 2015.2016 4 concerti per le famiglie con l Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai SABATO 9 GENNAIO 2016 ore 16.00 presentazione di Massimo Bernardini JAMES CONLON direttore Musiche di Varèse, Beethoven SABATO 16 GENNAIO 2016 ore 16.00 presentazione di Massimo Bernardini JURAJ VALČUHA direttore TRULS MØRK violoncello Musiche di Schumann SABATO 5 MARZO 2016 ore 16.00 presentazione di Massimo Bernardini JURAJ VALČUHA direttore NIKOLAJ DEMIDENKO pianoforte Musiche di Ligeti, Beethoven @OrchestraRai www.facebook.com/osnrai instagram.com/orchestrasinfonicarai

I CONCERTI 11 GIOVEDÌ 14 GENNAIO 2016 VENERDÌ 15 GENNAIO 2016 JURAJ VALČUHA Direttore TRULS MØRK Violoncello Robert Schumann Concerto in la minore op. 129 per violoncello e orchestra Richard Strauss Eine Alpensinfonie op. 64 CARNET da un minimo di 6 concerti scelti fra i due turni e in tutti i settori Adulti: 24,00 euro a concerto Under 30: 5,00 euro a concerto SINGOLO CONCERTO Poltrona numerata: da 30,00 a 15,00 euro (ridotto giovani) INGRESSO Posto non assegnato: da 20,00 a 9,00 euro (ridotto giovani) BIGLIETTERIA Tel. 011/8104653-8104961 - Fax 011/8170861 biglietteria.osn@rai.it - www.osn.rai.it www.facebook.com/osnrai @OrchestraRai instagram.com/orchestrasinfonicarai