GESTIRE E VALORIZZARE I BENI CULTURALI: Il contributo strategico dei servizi di Facility Management Esperienze, modelli e strumenti innovativi

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GESTIRE E VALORIZZARE I BENI CULTURALI: Il contributo strategico dei servizi di Facility Management Esperienze, modelli e strumenti innovativi 24 novembre 2015 Auditorium Museo dell Ara Pacis Roma FEDERCULTURE Le politiche di gestione dei servizi per i beni culturali: uno stato dell arte Dott. ROBERTO GROSSI

ITALIA, PAESE DELLA CULTURA DIFFUSA 4.588 NORD 45,9% MUSEI, MONUMENTI E AREE ARCHEOLOGICHE CENTRO 29% SUD E ISOLE 25% PUBBLICI 64% PRIVATI 36% STATO COMUNI 9% 42% IN ITALIA LA MAGGIOR PARTE DEI MUSEI APPARTIENE AI COMUNI: IL 41,6% DEGLI OLTRE 4.500 MUSEI ITALIANI E IL 68% DI QUELLI A TITOLARITÀ PUBBLICA. 13.000 BIBLIOTECHE STATO SPESA IN CULTURA COMUNI SPESA IN CULTURA 50.000 BENI IMMOBILI ARCHEOLOGICI E ARCHITETTONICI VINCOLATI 1.500 MILIONI 2.000 MILIONI 1.903 COMUNI ADERENTI ALLA RETE RES TIPICA VISITATORI INCREMENTO 2008-2014 VISITATORI INCREMENTO 2008-2014 +17,6% +36,5% 2

INTERVENTO PUBBLICO AI MINIMI LIVELLI 1998 2,8 MILIARDI 2014 STANZIAMENTO MIBACT 1,5 MILIARDI SEGNALI POSITIVI Nel disegno di legge di stabilità 2016, per la prima volta negli ultimi 15 anni, il bilancio del MiBACT torna a crescere (+ 7,6% nel 2016, +19% nel 2017 e +19% nel 2018). 0,25% DEL PIL 0,19% DEL BILANCIO DELLO STATO 0,13% DEL PIL 3

COMUNI NELLA STRETTA DELLA CRISI 2008 INTERVENTO DEI COMUNI IN CULTURA 3,7% DEL BILANCIO 2008 SPESA ANNUA PER OGNI CITTADINO 41 2014 2,76% DEL BILANCIO 2013 32,7 4

NUOVA DIREZIONE DI MARCIA AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE AD ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI SENZA SCOPO DI LUCRO DI BENI IMMOBILI DEL DEMANIO CULTURALE DELLO STATO NON APERTI ALLA FRUIZIONE PUBBLICA O NON ADEGUATAMENTE VALORIZZATI Il DECRETO «MUSEI» favorisce la costituzione, ai sensi degli articoli 112 e 115 del codice, di consorzi e/o fondazioni museali con la partecipazione di soggetti pubblici e privati OFFICINE CULTURALI MONASTERO DEI BENEDETTINI CATANIA 5

FORME DI GESTIONE FORME DI GESTIONE GESTIONE DIRETTA GESTIONE INDIRETTA Strutture interne alla P.A. Consorzi di enti pubblici Concessione a privati tramite procedure ad evidenza pubblica 6

LE GESTIONI AUTONOME A PARTIRE DAI PRIMI ANNI NOVANTA LE POLITICHE CULTURALI ITALIANE SI INDIRIZZANO VERSO UNA MAGGIORE ATTENZIONE PER LA VALORIZZAZIONE/GESTIONE DEI BENI E NON PIÙ, COME IN PASSATO, ESCLUSIVAMENTE ALLA TUTELA/CONSERVAZIONE. ANNO 1990 2000 2015 MIGLIORI LIVELLI DI EFFICIENZA E DI EFFICACIA NELLA GESTIONE NUMERO GESTIONI AUTONOME 5 180 450 OCCUPAZIONE QUALIFICATA 7

I MODELLI DI GESTIONALI GESTIONE IN ECONOMIA I servizi pubblici possono essere gestiti direttamente in economia AZIENDA SPECIALE E un ente strumentale dell ente locale dotato di personalità giuridica, autonomia imprenditoriale e di un proprio statuto approvato dal Consiglio comunale o provinciale. ISTITUZIONE E un ente strumentale dell ente locale dotato di autonomia gestionale, ma privo di personalità giuridica. IN HOUSE PROVIDING La gestione cd. in house ha luogo attraverso la costituzione di appositi soggetti in possesso di alcuni requisiti fissati dalla giurisprudenza europea cui l ente affida direttamente la gestione del servizio FONDAZIONE E una persone giuridica privata senza scopo di lucro, dotata di piena autonomia statutaria e gestionale. CONSORZIO Struttura creata per la gestione associata di uno o più servizi e l'esercizio associato di funzioni ASSOCIAZIONE Organizzazione costituita da una pluralità di soggetti che, insieme, mirano alla realizzazione di uno scopo comune 8

SPESA DELLE FAMIGLIE NEL 2014 LA SPESA IN CULTURA E RICREAZIONE E CRESCIUTA DEL 2% DOPO 2 ANNI DI FLESSIONE 9

ASTENSIONE CULTURALE E FRUITORI «FORTI» MUSEI: ASTENSIONE NORD 64% SUD 80% IN UN ANNO IL 70% DEGLI ITALIANI NON VA MAI IN UN MUSEO IL 78% NON METTE PIEDE A TEATRO DA 1 A 3 VOLTE 15,3% PIU DI 7 VOLTE 1,4% TEATRO: FRUITORI ASSIDUI ASTENSIONE COMPLESSIVA* 19,3% NORD 13% SUD 29,3% * ASTENSIONE COMPLESSIVA: PERSONE CHE NEGLI ULTIMI 12 MESI NON HANNO FRUITO DI ALCUN INTRATTENIMENTO O SPETTACOLO FUORI CASA E NON HANNO LETTO NE LIBRI NE QUOTIDIANI 10

DIGITALE, ANCORA INDIETRO? MUSEI ITALIANI: 20% VISITE VIRTUALI 5% APP PER SMARTPHONE E TABLET 9% BIGLIETTERIA ON LINE 11

E-COMMERCE 2014: ANNO RECORD E- COMMERCE ITALIANO 16 MILIONI DI ACQUIRENTI IL TURISMO VALE IL 40%, SEGUITO DA ABBIGLIAMENTO (14%) MERCATO IN CRESCITA +17% ITALIA USA REGNO UNITO GERMANIA FRANCIA FATTURATO E-COMMERCE 13 MILIARDI 329 MILIARDI 76 MILIARDI 47 MILIARDI 30 MILIARDI 12

SERVONO NUOVE STRATEGIE DI COMUNICAZIONE NON SI PUO PRESCINDERE DALLA PRESENZA SUI SOCIAL MEDIA PER COMUNICARE E VALORIZZARE I NOSTRI TESORI METROPOLITAN 970 MILA FOLLOWER 1,3 MILIONI LIKE MOMA 2,2 MILIONI FOLLOWER 1,7 MILIONI LIKE LOUVRE 370 MILA FOLLOWER 1,7 MILIONI LIKE TATE 1,7 MILIONI FOLLOWER 752 MILA LIKE REINA SOFIA 273 MILA FOLLOWER 254 MILA LIKE POMPEI NON PRESENTE NON PRESENTE COLOSSEO NON PRESENTE NON PRESENTE 13

I SERVIZI AL PUBBLICO I SERVIZI AGGIUNTIVI COSTITUISCONO L INSIEME DELLE ATTIVITÀ AUSILIARIE E COMPLEMENTARI PER MIGLIORARE LA FRUIBILITÀ DEI BENI CULTURALI. LA LEGGE N. 4/1993, CD. LEGGE RONCHEY, HA INTRODOTTO UNA SVOLTA NELLA GESTIONE DEI MUSEI, PREVEDENDO L ESTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI AGGIUNTIVI AL FINE DI UN INCREMENTO DELL EFFICACIA DEGLI STESSI, NONCHÉ LO SVILUPPO DI NUOVI RICAVI PER LO STATO. OGGI: Il MiBACT e la Consip hanno presentato un progetto per i servizi aggiuntivi che delinea un nuovo modello di gestione e valorizzazione del patrimonio culturale e che dovrebbe porre fine al periodo delle proroghe delle concessioni dei servizi aggiuntivi nei luoghi della cultura. OCCORRE ACQUISIRE L ESPERIENZA POSITIVA NELLA GESTIONE DEI SERVIZI AGGIUNTIVI DELLE AZIENDE AUTONOME. 14

STANDARD DI QUALITA OCCORRE DEFINIRE UNO STANDARD DI QUALITA DI MUSEI E TEATRI AL FINE DI STABILIRE PUNTI DI RIFERIMENTO CONCRETI SULLA CONGRUITA DEI COSTI E SUI LIVELLI DI FUNZIONALITA PER RIDURRE GLI SPRECHI E CERTIFICARE I RISULTATI DI GESTIONE 15