CON MENO SALE NEL PANE C È PIU GUSTO. GUADAGNI IN SALUTE Riduzione del sale nel pane. L impegno di Regione Lombardia.

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CON MENO SALE NEL PANE C È PIU GUSTO E GUADAGNI IN SALUTE Riduzione del sale nel pane. L impegno di Regione Lombardia Marina Bonfanti UO Governo della Prevenzione e tutela sanitaria - DG Sanità Regione Lombardia Venezia, 22 giugno 2012

Riduzione del sale nell alimentazione Consumo eccessivo di sale nella dieta pro infiammatoria + Stress ossidativo + Rigidità parete arteriosa Pressione arteriosa IPERTENSIONE Infarto del miocardio, Ictus cerebrale Scompenso cardiaco, Insufficienza renale La riduzione dell'assunzione di sale con la dieta è una delle priorità dell OMS e dell UE Consumo di sale degli italiani: circa 10-15 g/die (5-6 g raccomandati dall OMS)

Riduzione del sale nel pane Presenza di specifici Protocolli d intesa per la riduzione del sale nel pane tra il Ministero della Salute e le Associazioni dei Panificatori Artigianali ed Industriali siglati nel 2009/2010 ATTUAZIONE A LIVELLO REGIONALE Coinvolgimento di DDGG dei settori produttivi lombardi in un'ottica di sussidiarietà DG SANITA DG COMMERCIO DG FORMAZIONE Confcommercio Imprese per l'italia Lombardia TAVOLO DELLA FILIERA AGROALIMENTAR E URP Lombardia AIBI/ASSITOL Confesercenti Lombardia

FASE 1 Riduzione del sale nel pane Attuazione di una sperimentazione su base volontaria di circa 190 (3%) panificatori lombardi per la produzione e vendita di pane con ridotto contenuto di sale (dal 2,0% all'1,8% sul totale della farina) per valutare la fattibilità dell iniziativa Valutazione di processo e di gradimento della sperimentazione Effettuazione di azioni di comunicazione diversificate: locandine, stampa, siti istituzionali e delle categorie commerciali coinvolte EpiCentro

Risultati questionari di valutazione Si sono rilevate lamentele sul/i prodotto/i oggetto della riduzione di sale da parte dei consumatori? Se sì, di che tipo? Si sono riscontrate difficoltà nel processo di lavorazione del pane con i quantitativi di sale ridotto dal 2% all'1,8%? Se sì, quali? 86% 14% RISPOSTE FREQUENTI - Il pane era meno saporito - Minore tempo di conservazione del pane 100 % sì no forse si no forse La riduzione di sale ha riguardato tutti i prodotti di panificazione o un solo tipo di pane? Ci sono stati incrementi nelle vendite dei prodotti oggetto della riduzione di sale? 92% 8% sì no forse NOTA Gli incrementi sono calcolati solo per il prodotto in questione 40% 60% si no in parte Ha intenzione di proseguire nella produzione di pane a ridotto contenuto di sale? 8% 5% 87% RISPOSTE FREQUENTI - Sì, la gente non si è lamentata - Sì, tende alla tutela della salute - Sì, la riduzione del sale è stata apprezzata - Sì, non presenta difficoltà operative - Sì, aumenta i servizi offerti - Sì, migliora l immagine sì no forse

Riduzione del sale nel pane FASE 2 Rivisitazione strumenti di comunicazione (vetrofanie e locandine) per il riconoscimento del punto vendita aderente Stipula accordo tra RL e Unione Regionale Panificatori Lombardia, Confcommercio Lombardia Imprese per l Italia, Fiesa Confesercenti e Confesercenti regionale Lombardia, AIBI/ASSITOL, (12/2010) Avvio iniziativa su tutto il territorio lombardo (02/2011) Estensione Accordo a due nuove associazioni - Confartigianato Lombardia e CNA Lombardia(14/09/2011) Monitoraggio trimestrale dell iniziativa

Riduzione del sale nel pane FASE 3 Coinvolgimento delle ASL (inserimento di pane a ridotto contenuto di sale nei capitolati di mense collettive - circolo virtuoso domanda/offerta -, sensibilizzazione dei MMG) Inserimento iniziativa negli obiettivi DG delle ASL Tentativo di coinvolgimento della grande distribuzione in collaborazione con la DG Commercio Sperimentazione nell ASL di BG utilizzo del brand GS sul sacchetto del pane, in accordo con il MS Organizzazione di un Convegno regionale di rilancio iniziativa e di restituzione di quanto fatto (maggio 2012) Attuazione di un percorso formativo per operatori ASL sulle buone prassi in cui l iniziativa è stata valutata e riconosciuta tale

Riduzione del sale nel pane Panificatori aderenti per provincia 1 semestre 2012 17,2 5,2 9,9 7,6 23,5 7,0 8,1 BG BS CO CR LC LO MB MI MN 70,0 60,0 50,0 40,0 % 30,0 20,0 10,0 0,0 Panificatori aderenti sul totale dei panificatori presenti per provincia (valori percentuali) 3,9 8,9 1,9 3,6 3,2 PV SO VA

Punti di forza Forte governance regionale: Accordo, obiettivi dei Direttori Generali delle ASL, direttive alle ASL, percorsi formativi, strumenti comunicativi, monitoraggio Forte ruolo di responsabilità sociale da parte delle Associazioni regionali Grande processo di partecipazione tra i partners nella definizione del percorso Criticità Punti di forza e criticità Calo dell attenzione/motivazione per l iniziativa Dinamiche, interessi e situazioni territoriali differenti, a volte divergenti Differente sensibilità sulle finalità dell iniziativa

Conclusioni (1) A fronte di una iniziale e significativa adesione di panificatori, emerge la necessità di: sostenere in continuo il processo, mantenendo alta la motivazione adattare le strategie ai diversi contesti locali cercare di risolvere in modo positivo le criticità riscontrate in collaborazione con le Associazioni coinvolte

Conclusioni (2) Diffondere l iniziativa stabilmente in tutto il territorio lombardo Offerta/produzione di tutto il pane a ridotto contenuto di sale L iniziativa, in quanto intervento di sanità pubblica, ha l obiettivo di rendere disponibile al maggior numero di cittadini lombardi pane a minor contenuto di sale (rischio di diseguaglianze)

Promuovere la salute Lavorare affinché le persone possano agire scelte salutari, competenti e consapevoli Cogliere le opportunità e le sfide