CORTE DI CASSAZIONE ROMA, 15 NOVEMBRE 2017 ORE 14.30

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Transcript:

Struttura di formazione decentrata della Corte di Cassazione A domanda Di giustizia R isponde Per una riforma organica degli strumenti stragiudiziali di risoluzione delle controversie: le proposte della Commissione Alpa ed il confronto con i pratici Magistrati formatori responsabili dell Incontro: Giovanni Giacalone, Angelina-Maria Perrino CORTE DI CASSAZIONE ROMA, 15 NOVEMBRE 2017 ORE 14.30 Presentazione a cura della : Struttura di formazione decentrata della Corte di Cassazione Fonte: Il sole 24 Ore Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione Generale di Statistica e Analisi Organizzativa

Presentazione Le tecniche di risoluzione delle controversie alternative o complementari alle giurisdizione ordinaria (ADR) hanno cominciato a diffondersi in diversi settori, sia sotto forma di procedure obbligatorie, previste dalla legge sia sotto forma di procedure volontarie. I soggetti interessati dalle ADR sono molteplici, riguardando,, per la parte dei titolari degli interessi incisi, singoli privati, associazioni di consumatori e risparmiatori, imprese e operatori economici in generale; e per la parte dei soggetti che le amministrano, gli organismi di conciliazione e mediazione costituiti ai sensi della l.n.28 del 2010, gli enti creati dagli ordini professionali, gli enti appositamente creati per determinati settori come i rapporti riguardanti l energia (ad opera dell Autorità competente), le comunicazioni (ad opera dell Autorità competente e delle Regioni), i rapporti bancari (ACF), i rapporti finanziari (ACF), e così via. Diversi sono gli interventi con direttive e regolamenti effettuati dall Unione europea, prevalentemente dedicati alla soluzione dei conflitti tra consumatori e imprese, alle small claims, e alle tecniche svolte mediante internet (ODR) La Commissione Ministeriale di studio per l elaborazione di ipotesi di organica disciplina e riforma degli strumenti di degiurisdizionalizzazione, con particolare riguardo alla mediazione, alla negoziazione assistita e all arbitrato, presieduta dal Prof. Avv. Guido ALPA ha svolto i suoi lavori prendendo lo spunto dalla necessità di prevedere un ipotesi di riforma organica degli strumenti stragiudiziali di risoluzione delle controversie. L intento è quello di prospettare ipotesi di sistemazione organica della materia della risoluzione stragiudiziale delle controversie, che è stata oggetto di ripetuti interventi normativi, al fine di incrementare la capacità deflattiva del contenzioso dei vari strumenti, di contenere, al contempo, i costi delle liti e, per altro verso di favorire la formazione e lo sviluppo di una cultura della conciliazione, tenendo conto del contesto normativo attuale, che sviluppa forme eterogenee di strumenti negoziali di risoluzione alternativa delle controversie e comprende: l intervento organico, derivante dall attuazione del diritto dell Unione europea, in materia di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali di cui al decreto legislativo 4 marzo 2010, n.28; il decreto legislativo 6 agosto 2015, n.130 in tema di risoluzione extragiudiziale delle controversie dei consumatori; le misure urgenti in materia di trasferimento alla sede arbitrale di procedimenti pendenti dinanzi all autorità giudiziaria e in materia di negoziazione assistita dagli avvocati di cui al decreto-legge 12 settembre 2014, n. 132; le forme di mediazione e conciliazione facoltative o obbligatorie nei diversi ambiti settoriali, come le controversie del lavoro, la materia agraria, le controversie tributarie; la disciplina dell arbitrato; il che rende impellente la necessità di armonizzare e razionalizzare il quadro normativo sopra delineato, anche prevedendo un diverso bilanciamento delle materie interessate dall applicazione degli istituti, nonché, nell ambito di ciascuno di essi, valutando interventi correttivi pure sotto il profilo della revisione delle ipotesi di obbligatorietà del procedimento. A seguito del lavoro svolto, la Commissione ha proposto modifiche migliorative al sistema nel suo complesso, includendo anche ipotesi di conclusione amichevole delle controversie con la P.A., e proponendo la soluzione di questioni ancora agitate in giurisprudenza in materia di arbitrato societario. La Commissione si è occupata anche della volontaria giurisdizione, indicando quali atti potrebbero essere affidati al notaio. Le ADR potrebbero quindi, se osservate con convinzione ed efficacia, non solo offrire una giustizia di prossimità che risolverebbe in economia le questioni più frequenti in cui è coinvolto il privato, ma anche funzionare da deterrente per i giudizi ordinari e amministrativi, e non ampliare il contenzioso in essere, così esteso da costituire una remora agli investitori stranieri, un ostacolo per lo svolgimento dei rapporti d impresa e un costo sociale assai rilevante. E necessario che le proposte, i materiali raccolti e le esigenze rappresentate dalla Commissione di studio siano aperte al confronto con i pratici, allo scopo di un proficuo scambio di idee, nella ricerca di soluzioni che tengano conto che l accesso alla giustizia deve significare non necessariamente accesso allo svolgimento del procedimento giudiziario; perciò, l Unione europea ha posto l accento sui mezzi alternativi di risoluzione delle controversie (ADR, alternative dispute resolution), nel quadro dell obiettivo fondamentale, che è quello di realizzare che il cittadino possa avere accesso alla giustizia, inteso come riconoscimento delle proprie ragioni. Per raggiungere questo obiettivo, bisogna semplificare le procedure giudiziarie e perfezionare e favorire le procedure alternative

MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE IN ITALIA Procedure iscritte Presenti tutte le parti Accordo tasso di successo Accordo tasso successo di Accordo tasso di successo Accordi se le parti proseguono oltre il 1 incontro se le parti NON proseguono oltre il 1 incontro se le parti NON si presentano e NON proseguono oltre il 1 incontro valore assoluto A B C D B x C = E A x E = F B x D = E 2011 60.810 31% 53% [1] 16% 9.912 2012 154.879 27% 41% [1] 11% 16.727 2013 41.604 32% 49% [1] 16% 5.408 2014 179.587 40% 47% 23% 9% 16.162 2015 196.247 45% 43% 22% 10% 19.625 2016 183977 47% 43% 23% 11% 20.237

Mediazioni civili e commerciali iscritte 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 1 2 3 4 5 6 Serie2 60.810 154.879 41.604 179.587 196.247 183977 Serie1 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Titolo asse Accordi - valore assoluto 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 1 2 3 4 5 6 Serie2 9.912 16.727 5.408 16.162 19.625 20.273 Serie1 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Flussi e materie 1 semestre 2017 PENDENTI INIZIALI ISCRITTI DEFINITI PENDENTI FINALI Condominio 9.521 12.247 11.664 10.104 Diritti reali 13.622 14.260 12.838 15.044 Divisione 5.251 4.963 4.533 5.681 Successioni ereditarie 4.268 4.423 4.074 4.617 Patti di famiglia 131 71 63 140 Locazione 7.986 11.339 10.623 8.702 Comodato 1.039 1.325 1.185 1.179 Affitto di Aziende 1.230 929 755 1.404 Risarcimento danni da responsabilità medica 4.914 5.954 5.864 5.004 Risarcimento danni da diffamazione a mezzo stampa 603 713 705 611 Contratti assicurativi 4.307 5.977 5.586 4.698 Contratti bancari 15.220 18.201 17.195 16.226 Contratti finanziari 2.589 3.633 3.353 2.869 Altra natura della controversia 14.818 13.882 11.868 16.833 Totale 85.499 97.917 90.305 93.111 Contratti assicurativi dell organismo outlier 14.327 47.396 41.745 19.978

Flussi e materie 1 semestre 2017 Condominio; 9.521 Diritti reali; 13.622 Divisione; 5.251 Successioni ereditarie; 4.268 Patti di famiglia; 131 Totale; 85.499 Locazione; 7.986 Contratti bancari; 15.220 Comodato; 1.039 Affitto di Aziende; 1.230 Risarcimento danni da responsabilità medica; 4.914 Risarcimento danni da diffamazione a mezzo stampa; Contratti assicurativi; 4.307 603 Altra natura della controversia; 14.818 Contratti finanziari; 2.589

Analisi delle iscrizioni per materia Anno 2017 Successioni ereditarie Divisione Diritti reali Condominio Contratti bancari Altra natura Risarcimento danni da responsabilità medica Contratti assicurativi Patti di famiglia Affitto di aziende Diritti reali Locazione Comodato Risarcimento danni da diffamazione a mezzo stampa Contratti finanziari 6% 5% 5% 2% 9% 6% 7% 6% 7% 7%

Tasso di definizione per tipologia di organismo Procedimenti di Mediazione civile iscritti e definiti per tipologia di Organismo di conciliazione Rilevazione campionaria Tipologia Organismi di conciliazione Organismi al 30.06.2017 Definiti Tasso di definizione con accordo raggiunto se l'aderente compare (**) Tasso di definizione con aderente che prosegue oltre il primo incontro o si accorda direttamente in esso (*) ORGANISMI DELLE CAMERE DI COMMERCIO 86 9.097 22,2% 44, ORGANISMI PRIVATI 454 49.378 27,1% 47,4% ORDINE AVVOCATI 104 31.024 23,2% 36,1% ALTRI ORDINI PROFESSIONALI 56 806 32,2% 49,3% Totale complessivo 700 590.30 25,0% 42,4% (*) il tasso di definizione con aderente che prosegue oltre il primo incontro è il rapporto tra il numero di procedimenti conclusi con accordo e il numero totale dei procedimenti in cui l'aderente compare al primo incontro e prosegue con la mediazione (**) il tasso di definizione è il rapporto tra il numero di procedimenti conclusi con accordo e il numero totale dei procedimenti in cui l'aderente compare almeno al primo incontro informativo