Povertà educativa: una indagine dentro la scuola

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Povertà educativa: una indagine dentro la scuola Metodologia della ricerca Classe 5G a.s. 2016/17 Analisi dei dati raccolti 1 1 Alla composizione di questo testo hanno partecipato gli studenti della classe insieme alla prof.a Chiara Guidelli. L analisi riguarda i risultati generali e quelli relativi alle variabili selezionate (indirizzi, classi ecc.). Contiene spesso delle osservazioni, affiancate dalla stellina rossa con la scritta Alarm quando segnalano situazioni giudicate a rischio di povertà educativa. L ultimo capitolo riporta i risultati del questionario compilato da chi lo ha costruito, cioè dagli studenti della 5G, insieme ad un loro commento come parte in causa.

Indice 1. Il questionario p. 2 2. Dati generali p. 4 3. I dati per indirizzi (LSU, LES, LM) p. 8 4. I dati per classi (seconde e quinte) p. 11 5. I dati dei promossi e dei bocciati p. 13 6. I dati dei maschi e delle femmine p. 15 7. E noi, la 5G? p. 17 1

Il questionario Ciao! Siamo i ragazzi di 5ª G e abbiamo elaborato questo questionario per indagare aspetti importanti dell'educazione scolastica ed extrascolastica all'interno del nostro liceo. I questionari rimarranno assolutamente anonimi e non esistono risposte giuste o sbagliate; ti chiediamo quindi di rispondere con la massima sincerità, perché per noi questi dati sono molto importanti. Ti ringraziamo di cuore per la tua preziosa collaborazione, 5ª G A) Informazioni preliminari A1. Età:. A2. Genere: maschio femmina A3. Classe: 2ª 5ª A4. Indirizzo: Scienze umane Economico-sociale Musicale A5. Lavoro del padre: A6. Lavoro della madre:... B) Risultati scolastici B1. Lo scorso anno, con che media sei stato promosso? (se sei stato bocciato o rimandato salta la domanda) 6 7 8 9 B2. Attualmente, sei insufficiente in qualche materia? no si, in:.. B3. Sei mai stato rimandato a settembre? (puoi indicare più risposte) no si, alla fine della: 1ª 2ª 3ª 4ª B4. Sei mai stato bocciato? (puoi indicare più risposte) no si, alla fine della: 1ª 2ª 3ª 4ª 5ª C) Modi di imparare IN CLASSE C1. Durante le lezioni, utilizzate: C1.1. C1.2. C1.3. Altri testi oltre il manuale? Strumenti tecnologici (tv, tablet, smart-phone ecc.)? I lavori di gruppo? Mai Raramente Qualche volta Spesso C2. Durante le lezioni, ti capita di: C2.1. chiedere quando non hai capito? C2.2. rispondere a domande che l insegnante fa mentre spiega? C2.3. intervenire nella discussione su un argomento? Mai Raramente Qualche volta Spesso A CASA 2

C3. Vai a lezione privata? no si, qualche volta si, spesso C4. Quando sei a casa, con chi studi abitualmente? (scegli una sola opzione) da solo con un compagno di classe con l aiuto di un genitore o di qualcun altro in famiglia C5. Quanto nel tuo studio sono importanti queste cose? Ordina per grado di importanza le affermazioni seguenti, utilizzando un punteggio da 1 a 5 (assegna 1 a ciò che ritieni meno importante e 5 a ciò che ritieni più importante) sottolineo i punti chiave e/o faccio degli schemi riassumo a voce alta i contenuti essenziali penso su quello che leggo ripeto e cerco di memorizzare quello che leggo integro quello che leggo con altre cose che cerco da solo C6. Usi internet per studiare? mai raramente qualche volta spesso C7. Se lo utilizzi, a cosa ti serve soprattutto? (scegli una sola opzione) per trovare riassunti, versioni, traduzioni, schemi on line per trovare il significato di parole e concetti nuovi per trovare informazioni aggiuntive su un argomento per capire meglio un argomento D) Formazione personale D1. In quest ultimo anno, indipendentemente dalle proposte della scuola: D1.1. quante volte sei andato al cinema? Mai Meno di 5 (volte) 5 volte Più di 5 (volte) D1.2. quante volte sei andato a teatro? Mai Meno di 5 (volte) 5 volte Più di 5 (volte) D1.3. quante volte sei andato a concerti? Mai Meno di 5 (volte) 5 volte Più di 5 (volte) D1.4. quante volte sei andato a musei, mostre ecc.? Mai Meno di 5 (volte) 5 volte Più di 5 (volte) D1.5. quanti libri hai letto? Mai Meno di 5 (volte) 5 volte Più di 5 (volte) D2. La scuola ti aiuta a: (attribuisci un punteggio a ogni frase nell elenco) 0 per nulla 1 poco 2 abbastanza 3 molto D2.1. scoprire e/o sviluppare interessi 0 1 2 3 D2.2. orientarti nel mondo in cui vivi 0 1 2 3 D2.3. conoscere meglio te stesso 0 1 2 3 D2.4. avere relazioni migliori con gli altri 0 1 2 3 D2.5. fare nuove esperienze 0 1 2 3 D2.6. pensare o progettare il tuo futuro 0 1 2 3 D3. La scuola ti aiuta ad avere fiducia in te stesso? per nulla poco abbastanza molto 3

Dati generali 1. Risultati scolastici Media di promozione: il 60% degli alunni è stato promosso lo scorso anno con la media del 7; il 27, 8% con la media dell 8 e quantità ancora inferiori con la media del 6 e del 9, come mostra la tabella: Media del Studenti 6 11,4% 7 59,6% 8 27,8% 9 1,2% Insufficienze attuali: il 40% degli alunni è attualmente insufficiente e ha circa due materie da recuperare (1,6 in valore medio); inoltre, le insufficienze sono prevalentemente nelle materie umanistiche, come mostra la tabella: Materie Studenti Materie umanistiche (italiano, storia, latino, lingue straniere) 66,10% Materie scientifiche (matematica, fisica, scienze naturali) 59,33% Materie di indirizzo (scienze umane, diritto, materie musicali 34,74% Rimandati e bocciati: il 38% degli alunni è stato rimandato e il 14% bocciato almeno una volta. I rimandati ed i bocciati sono soprattutto al biennio e diminuiscono progressivamente nel corso degli anni, come mostra la tabella: Rimandati alla: Studenti Bocciati alla: Studenti Fine della prima 74,6% Fine della seconda 33,3% Fine della terza 16,7% Fine della quarta 14,0% Fine della prima 67,4% Fine della seconda 23,3% Fine della terza 7,0% Fine della quarta 7,0% Osservazioni La situazione generale dei risultati scolastici risulta nell insieme positiva. 4

2. Modi di imparare Modalità di lavoro in classe: l uso di modalità diverse rispetto alla lezione tradizionale basata sul manuale e sulla spiegazione frontale non appare molto diffuso. Nella tabella sono indicati i risultati misurati in media, su una scala da 0 a 3: Durante le lezioni, utilizzate: 2 Punteggio medio Altri testi oltre il manuale 1,74 Strumenti tecnologici (tv, tablet, smartphone ecc.) 2,04 I lavori di gruppo 1,89 Partecipazione alla lezione: i livelli di partecipazione non sono molto alti; questi i risultati, sempre misurati in media su una scala da 0 a 3: Durante le lezioni ti capita di: 3 Punteggio medio Chiedere quando non hai capito? 1,86 Rispondere a domande? 1,82 Intervenire nelle discussioni? 1,80 Lezioni private: il 33% degli alunni va occasionalmente a lezione privata; il 9% ne usufruisce spesso. Studio a casa: il 93,3% degli alunni quando è a casa studia autonomamente, senza l aiuto di un compagno o di un familiare. Cose importanti nello studio: per gli studenti la cosa più importante nello studio è sottolineare punti chiave e/o fare schemi, seguito a brevissima distanza dal ripetere e memorizzare. Invece, ciò che è meno considerato è integrare con cose che cerco da solo. La tabella mostra il punteggio medio attribuito ad ognuna delle attività indicate, secondo una scala di valori da 1 a 5 (max. = 5). Nello studio per me è importante Punteggio medio Sottolineare punti chiave e/o fare schemi 3,54 Riassumere a voce alta le cose essenziali 3,02 Pensare su quello che leggo 3,05 Ripetere e memorizzare 3,37 Integrare con cose che cerco da solo 2,02 Internet per lo studio: la maggioranza degli studenti dichiara di usare internet qualche volta, soprattutto per capire meglio un argomento. La tabella mostra come sono distribuiti gli usi di internet: 2 Gli studenti potevano scegliere tra: 0 = mai; 1 = raramente; 2 = qualche volta; 3 = spesso. 3 Gli studenti potevano scegliere tra: 0 = mai; 1 = raramente; 2 = qualche volta; 3 = spesso. 5

Uso internet per: Studenti Trovare riassunti, versioni, traduzioni, schemi on line 25,5% Trovare il significato di parole e concetti nuovi 26,9% Trovare informazioni aggiuntive su un argomento 10,5% Capire meglio un argomento 37,1% Osservazioni L analisi sulle modalità di apprendimento ci consegna il ritratto di una scuola abbastanza tradizionale: non ci sono grandi alternative alla spiegazione frontale e al manuale, gli studenti non sono coinvolti in modo attivo nelle lezioni e studiano secondo modalità piuttosto semplici e riproduttive. Infatti, quando usano internet lo fanno spesso per scaricare cose già fatte o trovare il significato di termini che non conoscono. Inoltre, il ripetere e memorizzare occupa il secondo posto nella classifica delle cose importanti, mentre all ultimo posto troviamo l integrare con cose che cerco da solo, cioè un attività che, invece, esprime secondo noi l autonomia raggiunta e dunque il livello migliore, oltre che più complesso, dello studio. 3. Formazione personale ALARM Attività extrascolastiche: limitate sono le attività svolte durante l ultimo anno, indipendentemente dalle proposte della scuola. Questi i punteggi che segnalano la loro frequenza, calcolati in media su una scala da 0 a 3: In quest ultimo anno indipendentemente dalle proposte della scuola: 4 Punteggio medio Quante volte sei andato al cinema? 2,07 Quante volte sei andato a teatro? 0,69 Quante volte sei andato a concerti? 0,67 Quante volte sei andato a musei, mostre ecc.? 1,19 Quanti libri hai letto? 1,78 Ruolo della scuola nella propria formazione: limitata è anche l importanza attribuita alla scuola nella propria formazione. Queste le valutazioni medie, relative a vari aspetti della crescita individuale e calcolate su una scala da 0 a 3: La scuola ti aiuta a: 5 Punteggio medio Scoprire e/o sviluppare interessi 1,86 Orientarti nel mondo in cui vivi 1,71 Conoscere meglio te stesso 1,46 4 Gli studenti potevano scegliere tra: 0 = mai; 1 = meno di 5 (volte); 2 = 5 (volte); 3 = più di 5 (volte). 5 Gli studenti potevano scegliere tra: 0 = per nulla; 1 = poco; 2 = abbastanza; 3 = molto. 6

Avere relazioni migliori con gli altri 1,85 Fare nuove esperienze 1,78 Pensare o progettare il futuro 1,95 La scuola aiuta ad avere fiducia in se stessi? 6 Infine, ancora più scarso è il risultato relativo a questa domanda: 1,35 è il punteggio medio, calcolato su una scala da 0 a 3. Osservazioni Il quadro sulla formazione personale evidenzia un certo pessimismo nei confronti della scuola e della sua capacità di aiutare i suoi studenti nella vita fuori, nonché nella vita futura. Particolarmente negativo è il giudizio sulla scuola come fattore di sviluppo della fiducia in se stessi. ALARM 6 Gli studenti potevano scegliere tra: 0 = per nulla; 1 = poco; 2 = abbastanza; 3 = molto. 7

I dati per indirizzi (LSU, LES, LM) 7 1. Risultati scolastici Lo scorso anno, le medie più alte sono state raggiunte dal Liceo delle Scienze Umane e dal Liceo Musicale, come si vede dalla tabella seguente: Media del LSU LES LM 6 6.33% 26,92% 11,43% 7 64,56% 51,92% 48,57% 8 27,85% 21,15% 37,14% 9 1,27% 0,00% 2,86% Attualmente, la maggiore quantità di insufficienze è nel Liceo delle Scienze Umane (42,42%); seguono il Liceo Musicale (38,46%) e il Liceo Economico Sociale (33,33%). Il maggior numero dei rimandati è nel Liceo delle Scienze Umane (39%); seguono, a pari merito, il Liceo Economico Sociale e il Liceo Musicale (35%). Il maggior numero dei bocciati è nel Liceo Economico Sociale (23,33%), il minore è nel Liceo delle Scienze Umane (10,10%). Nel corso degli anni, il numero dei rimandati e dei bocciati diminuisce nel Liceo delle Scienze Umane e nel Liceo Economico Sociale, mentre resta alto nel Liceo Musicale, come si vede dalle tabelle seguenti: Rimandati alla: LSU LES LM Fine della prima 75,95% 90,48% 42,86% Fine della seconda 31,65% 14,29% 71,43% Fine della terza 15,19% 0,00% 50,00% Fine della quarta 11,39% 4,76% 42,86% Bocciati alla: LSU LES LM Fine della prima 65,22% 92,31% 28,57% Fine della seconda 26,09% 15,38% 28,57% Fine della terza 8,70% 0,00% 14,29% Fine della quarta 4,35% 0,00% 28,57% 7 LSU = Liceo delle Scienze Umane; LES = Liceo Economico Sociale; LM = Liceo Musicale 8

Osservazioni Sembra che il profitto più alto si accompagni a una certa selezione, e che ci sia una polarizzazione tra il Liceo delle Scienze Umane e il Liceo Economico Sociale: il primo ha le medie di promozione più alte, il secondo ha il numero maggiore di bocciati. Comunque, il Liceo delle Scienze Umane e il Liceo Economico Sociale condividono un percorso evolutivo, in quanto rimandati e bocciati diminuiscono progressivamente lungo il corso degli anni scolastici; mentre il Liceo Musicale rappresenta una situazione a parte, che non mostra un evoluzione. 2. Modi di imparare In generale, i risultati non evidenziano differenze significative nella didattica e negli stili di apprendimento degli studenti. Tuttavia il Liceo Economico Sociale si distingue un poco. Qui infatti: ripetere e cercare di memorizzare quello che leggo è ciò che è considerato più importante (per quanto questa attività abbia rilievo anche per gli altri indirizzi, che la collocano al secondo posto in ordine di priorità); l uso più esteso di internet riguarda in uguale misura (30,51%) il cercare di capire meglio un argomento e il trovare riassunti, traduzioni, versioni e schemi online. Osservazioni: Ripetere quando si studia e scaricare da internet cose già fatte come riassunti, traduzioni ecc. sono due operazioni che ben si collegano tra loro. Possono essere la spia di un apprendimento abbastanza passivo. 3. Formazione personale La tabella rappresenta i punteggi assegnati ad attività importanti per la propria formazione, svolte indipendentemente dalla scuola (scala 0-3): In questo ultimo anno, indipendentemente dalle LSU LES LM proposte della scuola: 8 Quante volte sei andato al cinema? 2,16 1,87 1,97 Quante volte sei andato a teatro? 0,65 0,37 1,44 Quante volte sei andato a concerti? 0,49 0,65 1,59 Quante volte sei andato a musei mostre ecc.? 1,23 0,85 1,49 Quanti libri hai letto? 1,92 1,45 1,62 8 Gli studenti potevano scegliere tra: 0 = mai; 1 = meno di cinque (volte); 2 = cinque (volte); 3 = più di cinque (volte). 9

È possibile notare che: gli studenti del Liceo Economico Sociale sono i meno interessati a cinema, libri, teatro e concerti; gli studenti del Liceo delle Scienze Umane sono quelli che più leggono e guardano film. Per quanto riguarda l opinione sul contributo della scuola alla propria crescita personale, non ci sono differenze significative tra gli indirizzi, tutti gli studenti pensano che la scuola faccia poco. L idea che la scuola possa aiutare ad avere fiducia in se stessi ottiene il punteggio medio più alto, su una scala da 0 a 3, al Liceo Economico sociale (1,4%), il più basso al Liceo delle Scienze umane (1,3%). Osservazioni Il successo scolastico non sembra rafforzare la fiducia in se stessi, se gli studenti che sono promossi con i voti più alti, nel Liceo delle Scienze umane, sono anche i meno convinti che la scuola possa aiutare in questa direzione. Di nuovo, sembra esserci una polarizzazione tra Liceo delle Scienze Umane, in cui ai migliori risultati si uniscono le opinioni più negative verso la scuola, e il Liceo Economico Sociale, in cui ai peggiori risultati si uniscono le opinioni più positive sulla scuola. 10

I dati per classi (seconde e quinte) 1. Risultati scolastici I risultati scolastici migliori si trovano nelle classi quinte. Infatti, le medie con cui sono stati promossi i ragazzi di quinta lo scorso anno sono più alte rispetto a quelle conseguite dai ragazzi di seconda (nonostante la maggioranza degli intervistati si collochi sul 7, sia in seconda che in quinta). Più materie insufficienti hanno gli studenti di seconda: il 41,76% di loro deve rimediare, rispetto al 37,80% dei colleghi dell ultimo anno. Il maggior numero di alunni bocciati o rimandati è nelle classi del biennio. Bocciati alla: Studenti Rimandati alla: Studenti Fine della prima 58,37% Fine della seconda 20,83% Fine della terza 12,50% Fine della quarta 12,50% Fine della prima 49,09% Fine della seconda 67,27% Fine della terza 34,55% Fine della quarta 29,09% Osservazioni: fra la seconda e la quinta sembra esserci un miglioramento in termini di profitto scolastico. 2. Modi di imparare I lavori di gruppo sono più frequenti nelle seconde che nelle quinte classi. La partecipazione alle lezioni è più alta nelle quinte classi: qui gli alunni chiedono e intervengono di più durante le lezioni. A casa i ragazzi di seconda vanno più spesso a lezione privata (35,29% qualche volta, 10% spesso), rispetto agli studenti delle quinte (29,92% qualche volta, 7,09% spesso). Internet è usato in seconda prevalentemente per trovare riassunti, versioni, traduzioni o schemi on line; nel quinto anno, invece, soprattutto per capire meglio argomenti svolti in classe. Osservazioni: osserviamo una tendenza al progressivo miglioramento dei metodi di studio e di apprendimento, dalla seconda alla quinta. 3. Formazione personale 11

I ragazzi di seconda leggono libri, vanno al cinema, a teatro ecc. sostanzialmente come quelli di quinta. I ragazzi di seconda, però, sono un po' più convinti di quelli di quinta che la scuola li aiuti nella loro crescita personale. Nelle tabelle sotto riportate è indicato il punteggio medio ricavato dalle risposte, su una scala da 0 a 3: In quest ultimo anno indipendentemente dalle proposte della scuola: 9 Classi 2 Classi 5 Quante volte sei andato al cinema? 2,04 2,12 Quante volte sei andato a teatro? 0,5 0,95 Quante volte sei andato a concerti? 0,67 0,67 Quante volte sei andato a musei, mostre ecc.? 1,05 1,38 Quanti libri hai letto? 1,88 1,66 La scuola ti aiuta a: 10 Classi 2 Classi 5 Scoprire e/o sviluppare interessi 1,95 1,73 Orientarti nel mondo in cui vivi 1,87 1,5 Conoscere meglio te stesso 1,55 1,34 Avere relazioni migliori con gli altri 2,02 1,62 Fare nuove esperienze 1,93 1,57 Pensare o progettare il tuo futuro 2,17 1,65 La scuola ti aiuta ad avere fiducia in te stesso? 11 Classi 2 Classi 5 Quanto? 1,48 1,17 Osservazioni: il progresso dalla seconda alla quinta emerso in precedenza, in relazione ai risultati scolastici e ai modi di imparare, sembra ora arrestarsi, quando in gioco è la valutazione della formazione personale. Contrariamente a quanto ci saremmo potuti aspettare, sono i ragazzi di seconda, e non di quinta, a essere un po' più convinti che la scuola li aiuti nella loro crescita. 9 Gli studenti potevano scegliere tra: 0 = mai; 1 = meno di cinque (volte); 2 = cinque (volte); 3 = più di cinque (volte). 10 Gli studenti potevano scegliere tra: 0 = per nulla; 1 = poco; 2 = abbastanza; 3 = molto. 11 Gli studenti potevano scegliere tra: 0 = per nulla; 1 = poco; 2 = abbastanza; 3 = molto. 12

I dati dei promossi e dei bocciati 1. Risultati scolastici Molti sono gli studenti bocciati al momento insufficienti in qualche materia: il 72,5%, rispetto al 35,02% degli studenti promossi. Osservazioni: le bocciature non sembrano incidere positivamente sul profitto del momento. Chi andava male continua a non andare bene. 2. Modi di imparare Non ci sono differenze rilevanti tra promossi e bocciati per quanto riguarda il modo di imparare. Tuttavia, i bocciati, un po più dei promossi, durante le lezioni chiedono quando non hanno capito e intervengono nelle discussioni. La tabella riporta i punteggi medi delle risposte, calcolati su una scala da 0 a 3: Durante le lezioni, ti capita di: 12 Bocciati Promossi Chiedere quando non hai capito? 2.05 1.83 Rispondere a domande? 1.8 1.83 Intervenire nelle discussioni? 1.95 1.77 Osservazioni: contrariamente a quanto ci aspetteremmo, il chiedere e l intervenire, cioè un atteggiamento attivo e positivo per l apprendimento, non distingue il gruppo degli studenti scolasticamente migliori o dei promossi. 3. Formazione personale Dall analisi dei risultati si ricava che: il quadro d insieme delle attività a cui si dedicano bocciati e promossi, indipendentemente dalla scuola, è molto simile; i bocciati sono un po meno convinti degli altri che la scuola li aiuti nella loro crescita. 12 Gli studenti potevano scegliere tra: 0 = mai; 1 = raramente; 2 = qualche volta; 3 = spesso. 13

Le tabelle che seguono mostrano i dati: i numeri indicano i punteggi medi delle risposte, calcolati su una scala da 0 a 3. In quest'ultimo anno, indipendentemente Bocciati Promossi dalle proposte della scuola: 13 Quante volte sei andato al cinema? 1.98 2.09 Quante volte sei andato a teatro? 0.88 0.67 Quante volte sei andato a concerti? 0.75 0.66 Quante volte sei andato a musei, mostre ecc. 1.4 1.16 Quanti libri hai letto? 1.7 1.8 La scuola ti aiuta a: 14 Bocciati Promossi Scoprire e/o sviluppare interessi 1.7 1.88 Orientarti nel mondo in cui vivi 1.55 1.74 Conoscere meglio te stesso 1.32 1.48 Avere relazioni migliori con altri 1.57 1.89 Fare nuove esperienze 1.6 1.81 Pensare o progettare il tuo futuro 1.63 2 La scuola ti aiuta ad avere fiducia in te Bocciati Promossi stesso? 15 Quanto? 1.15 1.38 Osservazioni: colpisce la scarsa differenza tra le risposte dei bocciati e quelle dei promossi. Il successo scolastico non sembra essere un fattore significativo di influenza positiva, né rispetto agli aspetti importanti della propria crescita né rispetto alla valutazione, sempre abbastanza bassa, del ruolo che la scuola ha nel rafforzare la fiducia in se stessi. 13 Gli studenti potevano scegliere tra: 0 = mai; 1 = meno di cinque (volte); 2 = cinque (volte); 3 = più di cinque (volte). 14 Gli studenti potevano scegliere tra: 0 = per nulla; 1 = poco; 2 = abbastanza; 3 = molto. 15 Gli studenti potevano scegliere tra: 0 = per nulla; 1 = poco; 2 = abbastanza; 3 = molto. 14

I dati dei maschi e delle femmine 1. Risultati scolastici Lo scorso anno, le medie più alte sono state delle ragazze, come mostra la tabella seguente: Media del Maschi Femmine 6 25,69% 8,74% 7 46,15% 62,14% 8 28,21% 27,67% 9 0,00% 1,46% Attualmente, il maggior numero di insufficienze è tra i ragazzi: parliamo del 43, 18%, contro il 39,59% delle ragazze. Il maggior numero di rimandati e di bocciati è, di nuovo, tra i ragazzi: parliamo del 45,45% di maschi rimandati contro il 37,15% delle ragazze; e del 22,73% di maschi bocciati, contro l 11,86% delle ragazze: in quest ultimo caso la percentuale dei maschi è quasi il doppio di quella delle femmine. Se si considera l andamento delle bocciature, i maschi sono respinti in misura considerevole, oltre che in prima, anche in quarta; mentre per le femmine le difficoltà diminuiscono in modo progressivo e in quarta una parte molto piccola è respinta, come mostra la tabella seguente: Bocciati alla: Maschi Femmine Fine della prima 63,64% 68,75% Fine della seconda 9,09% 28,13% Fine della terza 9,09% 6,25% Fine della quarta 18,18% 3,13% Osservazioni I dati segnalano una differenza di profitto scolastico netta tra maschi e femmine. 2. Modi di imparare Per quanto riguarda la partecipazione alle lezioni, i maschi sono risultati un po più attivi. La tabella seguente indica i punteggi medi delle risposte, calcolati su una scala da 0 a 3: 15

In classe ti capita di: 16 Maschi Femmine Chiedere quando non capisci? 1,93 1,85 Rispondere a domande? 1,93 1,81 Intervenire nelle discussioni 2,07 1,75 Per quello che riguarda lo studio, sono i maschi più delle femmine ad andare spesso a lezione privata: l 11,36% (M) contro lo 08.30% (F). Nella valutazione delle cose importanti quando si studia, ripetere è il più gettonato dai maschi, mentre sottolineare punti chiave è al primo posto per le femmine. La tabella seguente mostra il punteggio medio attribuito ad una serie di attività, secondo una scala di valori da 1 a 5. Nello studio per me è importante Maschi Femmine Sottolineare punti chiave e/o fare schemi 3,11 3,61 Riassumere a voce alta le cose essenziali 2,43 3,12 Pensare su quello che leggo 3,36 3,00 Ripetere e memorizzare 3,48 3,35 Integrare con cose che cerco da solo 2,61 1,92 Osservazioni Negli stili di apprendimento le differenze sono molto meno marcate che non nel profitto. 3. Formazione personale Non si registrano differenze significative tra maschi e femmine. 16 Gli studenti potevano scegliere tra: 0 = mai; 1 = raramente; 2 = qualche volta; 3 = spesso. 16

E noi, la 5G? 17 1. Risultati scolastici Media di promozione: lo scorso anno il 77,8% degli alunni di 5G sono stati promossi con la media del 7: una percentuale più alta rispetto a di tutti e tre gli indirizzi! Questi i dati a confronto: Media del Studenti 5G LES LSU LM 6 5,6% 26,92% 6.33% 11,43% 7 77,8% 51,92% 64,56% 48,57% 8 5,6% 21,15% 27,85% 37,14% 9 11% 0,00% 1,27% 2,86% Insufficienze attuali, rimandati e bocciati: per quanto riguarda la situazione degli alunni con materie insufficienti, dei rimandati e dei bocciati non riscontriamo grandi differenze rispetto agli altri risultati del questionario. Osservazioni: siamo in linea con gli altri, anzi, un po meglio rispetto agli altri quanto a voti di promozione. 2. Modi di imparare Modalità di lavoro in classe e partecipazione alla lezione, studio a casa e lezioni private: non sono emerse particolari differenze rispetto agli altri risultati. Cose importanti nello studio: Per gli studenti di 5G, come per gli altri ragazzi del Sigonio, la cosa più importante nello studio è sottolineare i punti chiave e/o fare schemi, mentre l ultima è integrare con cose che cerco da solo. Però, una differenza rispetto agli altri studenti è che al secondo posto si colloca penso su quello che leggo, come mostra la tabella (il punteggio medio è calcolato su una scala da 0 a 3). 17 Dopo aver analizzato i risultati del questionario, ci siamo chiesti quanto essi ci rappresentavano; così abbiamo noi stessi compilato il questionario. 17

Nello studio per me è importante Studenti 5G LES LSU LM Sottolineare i punti chiave e/o fare schemi 4,2 3,35 3,68 3 Riassumere a voce alta le cose essenziali 2,8 3,08 3,07 3,13 Pensare su quello che leggo 3,5 2,85 3,03 3,05 Ripetere e memorizzare 2,5 3,45 3,37 3,55 2 2,27 1,86 2,05 Integrare con cose che cerco da solo Internet per lo studio: gli studenti di 5G usano internet un po più della media (metà di loro lo usa spesso, mentre gli altri studenti della scuola lo usano solo qualche volta). Quanto al tipo d uso, riguarda soprattutto il trovare informazioni aggiuntive su un argomento, mentre gli altri nella scuola lo usano soprattutto per capire meglio un argomento. Uso internet per: Studenti 5G LES LSU LM Trovare riassunti, versioni, traduzioni, schemi on line 27,8% 30,51% 22,96% 30,67% Trovare il significato di parole e concetti nuovi 5,6% 25,42% 28,57% 20,51% Trovare informazioni aggiuntive su un argomento 50% 13,56% 8,67% 15,38% 16,7% 30,51% 39,8% 33,33% Capire meglio un argomento Osservazioni: anche qui, siamo in linea con gli altri; forse a volte pensiamo un po di più. 3. Formazione personale Attività extrascolastiche e ruolo della scuola nella propria formazione: non si registrano differenze significative: poche sono le attività extrascolastiche (cinema, teatro, lettura, ecc.), e poca è l importanza attribuita alla scuola nella propria formazione personale. I punteggi che la nostra classe ha assegnato a quest ultima 18

voce risultano addirittura più bassi rispetto agli altri, come mostra la tabella (le valutazioni medie sono calcolate su una scala da 0 a 3): La scuola ti aiuta a: Studenti 5G LES LSU LM Scoprire e/o sviluppare interessi 1,6 1,87 1,8 2,1 Orientarti nel mondo in cui vivi 1,6 1,77 1,71 1,62 Conoscere meglio te stesso 1,2 1,45 1,46 1,46 Avere relazioni migliori con gli altri 1,8 1,95 1,82 1,82 Fare nuove esperienze 1,9 1,97 1,7 1,9 Pensare o progettare il futuro 1,4 1,95 1,95 1,92 La scuola aiuta ad avere fiducia in sé stessi? Anche in questo caso, nella nostra classe, l importanza attribuita alla scuola per quanto riguarda la fiducia in noi stessi è più bassa rispetto agli altri indirizzi, come mostra la tabella (le valutazioni medie sono calcolate su una scala da 0 a 3): La scuola ti aiuta ad avere fiducia in te stesso? Quanto? Studenti 5G LES LSU LM 0,83 1,4 1,33 1,38 Osservazioni: ci distacchiamo dagli altri studenti non tanto per risultati o modi di lavorare quanto per l idea che noi abbiamo della scuola, del suo ruolo nella nostra crescita: un ruolo per noi più negativo! Commento finale Come classe ci consideriamo ben fotografati dagli esiti del questionario. Anche noi, come gli altri studenti, abbiamo riscontrato un miglioramento in termini di profitto scolastico e di metodo di studio, dalla seconda alla quinta; e tuttavia, come gli altri, abbiamo una scarsa fiducia nella scuola; anzi, siamo un po più pessimisti. 19

Come mai questa sfiducia? Questa è la domanda importante su cui abbiamo cercato di riflettere, ognuno personalmente. In sintesi, secondo noi la sfiducia dipende soprattutto dal fatto che la scuola è centrata sulla valutazione e sul voto. Vari sono gli aspetti negativi di una situazione del genere: il voto spesso non rispecchia le nostre reali conoscenze; chi è veramente bravo e meritevole, tante volte non viene premiato; ci sono professori che ci inquadrano con un voto e quello rimane per tutto l anno, indipendentemente dalle nostre prestazioni; il peso eccessivo che viene attribuito alla valutazione ci porta a studiare con il solo obbiettivo di raggiungere la sufficienza, senza informarci o appassionarci più di tanto a quello che studiamo (e talvolta, per raggiungere il 6, si arriva anche ad utilizzare dei metodi non proprio corretti); la valutazione non fa altro che creare competizione fra noi studenti; il voto richiede qualcosa di ben definito ed uguale per tutti: la scuola non prende in considerazione le nostre capacità individuali, non attribuisce importanza al nostro percorso di crescita e agli sforzi che facciamo; manca un rapporto e un dialogo con i professori, che sarebbe utile per motivarci e per farci crescere. Comunque, nella nostra classe non tutti la pensano così. Una minoranza si ritiene soddisfatta della scuola: i voti, in questo caso, hanno accresciuto la loro autostima. 20