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Relazione trimestrale al 30 giugno 2005

Relazione trimestrale al 30 giugno 2005 sommario Principali dati 2 Criteri di redazione 4 Conto economico 5 6 Utile operativo 8 Ricavi della gestione caratteristica 9 Costi operativi 11 Ammortamenti e svalutazioni 11 Oneri finanziari netti 11 Proventi netti su partecipazioni 12 Imposte sul reddito 12 Utile di terzi azionisti Stato patrimoniale 12 Investimenti tecnici e in partecipazioni 13 Evoluzione prevedibile della gestione 14 Andamento dei principali settori di attività 16 Exploration & Production 19 Gas & Power 22 Refining & Marketing 24 Petrolchimica 28 luglio 2005

Principali dati economici (milioni di euro) 12.543 15.841 3.298 26,3 Ricavi della gestione caratteristica 26.406 32.495 6.089 23,1 2.586 3.654 1.068 41,3 Utile operativo 5.738 8.041 2.303 40,1 2.437 3.352 915 37,5 Utile operativo a valori correnti 5.508 7.545 2.037 37,0 2.610 3.772 1.162 44,5 Utile operativo adjusted a valori correnti 5.744 8.057 2.313 40,3 1.364 1.898 534 39,1 Utile netto 3.365 4.343 978 29,1 1.271 1.708 437 34,4 Utile netto a valori correnti 3.221 4.032 811 25,2 1.360 2.020 660 48,5 Utile netto adjusted a valori correnti 3.014 4.406 1.392 46,2 Le informazioni sull utile netto e sull utile operativo adjusted (prima degli special item) a valori correnti, non previste dagli IFRS né dagli U.S. GAAP, sono fornite con l intento di consentire agli analisti finanziari una valutazione dei risultati dell Eni sulla base dei loro modelli previsionali. In relazione alla stagionalità nella domanda di gas naturale e di alcuni prodotti petroliferi e all andamento delle variabili esogene che influenzano la gestione operativa dell Eni, quali i prezzi e i margini degli idrocarburi e dei prodotti derivati, l utile operativo e la variazione dell indebitamento finanziario netto del primo semestre non possono essere estrapolati per l intero esercizio. Principali indicatori di mercato 35,36 51,59 16,23 45,9 Prezzo medio del greggio Brent dated (1) 33,66 49,55 15,89 47,2 1,204 1,260 0,056 4,7 Cambio medio EUR/USD (2) 1,227 1,285 0,058 4,7 29,37 40,94 11,58 39,4 Prezzo medio in euro del greggio Brent dated 27,43 38,56 11,13 40,6 5,26 6,78 1,52 28,9 Margini europei medi di raffinazione (3) 3,74 5,52 1,78 47,6 4,37 5,38 1,01 23,2 Margini europei medi di raffinazione in euro 3,05 4,30 1,25 40,9 2,1 2,1.... Euribor - euro a tre mesi (%) 2,1 2,1.... (1) In USD per barile. Fonte: Platt s Oilgram. (2) Fonte: BCE. (3) In USD per barile FOB Mediterraneo greggio Brent. Elaborazione Eni su dati Platt s Oilgram. 2

Principali dati operativi Produzione giornaliera: 1.026 1.107 81 7,9 petrolio (migliaia di barili) 1.021 1.104 83 8,1 595 618 23 3,9 gas naturale (1) (migliaia di boe) 603 610 7 1,2 1.621 1.725 104 6,4 idrocarburi (1) (migliaia di boe) 1.624 1.714 90 5,5 15,30 15,80 0,50 3,3 Vendite di gas naturale a terzi (miliardi di metri cubi) 40,24 40,58 0,34 0,8 0,87 1,34 0,47 54,0 Autoconsumo di gas naturale (miliardi di metri cubi) 1,68 2,59 0,91 54,2 16,17 17,14 0,97 6,0 41,92 43,17 1,25 3,0 Vendite di gas naturale delle società collegate 1,59 1,90 0,31 19,5 e di imprese rilevanti (quota Eni) (miliardi di metri cubi) 3,65 4,54 0,89 24,4 Totale vendite 17,76 19,04 1,28 7,2 e autoconsumi di gas naturale (miliardi di metri cubi) 45,57 47,71 2,14 4,7 Trasporto di gas naturale 7,20 7,99 0,79 11,0 per conto terzi in Italia (miliardi di metri cubi) 14,09 16,33 2,24 15,9 3,57 5,57 2,00 56,0 Produzione venduta di energia elettrica (terawattora) 6,08 10,55 4,47 73,5 14,34 12,51 (1,83) (12,8) Vendite di prodotti petroliferi (milioni di tonnellate) 27,07 24,81 (2,26) (8,3) 1.411 1.307 (104) (7,4) Vendite di prodotti petrolchimici (migliaia di tonnellate) 2.619 2.679 60 2,3 (1) Comprende la produzione di gas naturale utilizzata come autoconsumo (42 mila boe/giorno nel primo semestre 2005 e 36 mila boe/giorno nel primo semestre 2004; 44 mila boe/giorno nel secondo trimestre 2005 e 37 mila boe/giorno nel secondo trimestre 2004). 3

Criteri di redazione La relazione trimestrale al 30 giugno 2005, non sottoposta a revisione contabile, è stata redatta seguendo le indicazioni fornite dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB) nel Regolamento Emittenti. Le informazioni economiche sono fornite con riferimento al primo semestre e al secondo trimestre 2005 e al primo semestre e al secondo trimestre 2004. Le informazioni patrimoniali sono fornite con riferimento al 30 giugno 2005, al 31 marzo 2005 e al 31 dicembre 2004. La forma dei prospetti contabili corrisponde a quella dei prospetti presentati nella relazione sulla gestione della relazione semestrale e del bilancio annuale. La relazione trimestrale al 30 giugno 2005 è stata redatta conformemente ai criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002. Al fine di consentire un confronto omogeneo, le informazioni economiche del primo semestre e del secondo trimestre 2004 e quelle patrimoniali al 31 dicembre 2004 sono state oggetto di adeguamento. La riconduzione agli IFRS dello stato patrimoniale al 30 giugno 2004 e la riconciliazione dell utile netto del primo semestre 2004 saranno incluse nella Relazione semestrale 2005. 4

risultati economico-finanziari Conto economico (milioni di euro) 12.543 15.841 3.298 26,3 Ricavi della gestione caratteristica 26.406 32.495 6.089 23,1 352 138 (214) (60,8) Altri ricavi e proventi 555 322 (233) (42,0) (9.079) (10.888) (1.809) (19,9) Costi operativi (18.875) (22.228) (3.353) (17,8) (1.230) (1.437) (207) (16,8) Ammortamenti e svalutazioni (2.348) (2.548) (200) (8,5) 2.586 3.654 1.068 41,3 Utile operativo 5.738 8.041 2.303 40,1 (31) (96) (65) (209,7) Oneri finanziari netti (62) (176) (114) (183,9) 181 270 89 49,2 Proventi netti su partecipazioni 574 413 (161) (28,0) 2.736 3.828 1.092 39,9 Utile prima delle imposte 6.250 8.278 2.028 32,4 (1.296) (1.860) (564) (43,5) Imposte sul reddito (2.699) (3.763) (1.064) (39,4) 1.440 1.968 528 36,7 Utile prima degli interessi di terzi azionisti 3.551 4.515 964 27,1 (76) (70) 6 7,9 Utile di terzi azionisti (186) (172) 14 7,5 1.364 1.898 534 39,1 Utile netto 3.365 4.343 978 29,1 1.364 1.898 534 39,1 Utile netto 3.365 4.343 978 29,1 (93) (190) (97) (104,3) Esclusione profit on stock (144) (311) (167) (116,0) 1.271 1.708 437 34,4 Utile netto a valori correnti (1) 3.221 4.032 811 25,2 89 312 223 250,6 Esclusione special item (207) 374 581.. 1.360 2.020 660 48,5 Utile netto adjusted a valori correnti (2) 3.014 4.406 1.392 46,2 (1) L utile operativo e l utile netto a valori correnti sono calcolati con esclusione del profit on stock che deriva dalla differenza tra il costo corrente dei prodotti venduti e quello risultante dall applicazione del costo medio ponderato; sostanzialmente rappresenta la rivalutazione o la svalutazione, rispettivamente in caso di aumento o diminuzione dei prezzi, delle giacenze esistenti a inizio periodo ancora presenti in magazzino a fine periodo. (2) La riconduzione dell utile operativo e dell utile netto ai risultati adjusted a valori correnti è riportata a pagina 26. L utile netto conseguito nel primo semestre 2005 ammonta a 4.343 milioni di euro con un aumento di 978 milioni di euro (+29,1%) rispetto al primo semestre 2004 a seguito essenzialmente dell incremento dell utile operativo di 2.303 milioni di euro (+40,1%) di cui 266 riferiti al maggior profit on stock sulle rimanenze registrato in particolare nei settori Exploration & Production, Refining & Marketing e Petrolchimica dovuto all aumento del prezzo del barile in dollari USA (Brent +47,2%), della produzione venduta degli idrocarburi (+15,2 milioni di boe) e del margine di raffinazione Brent (+47,6%) nonché, nella Petrolchimica, ai maggiori margini e al miglioramento della performance industriale; questi fattori positivi sono stati parzialmente assorbiti dall effetto dell indebolimento del 4,7% del dollaro sull euro, dai maggiori accantonamenti ai fondi rischi, in particolare di natura ambientale, nonché dal venir meno delle plusvalenze su cessioni di asset minerari realizzate nel primo semestre 2004. L incremento dell utile operativo è stato parzialmente assorbito dalle maggiori imposte sul reddito (1.064 milioni di euro) e dalla circostanza che nel primo semestre 2004 venne rilevata la plusvalenza sulla cessione del 9% di Snam Rete Gas (308 milioni di euro). L utile netto adjusted a valori correnti del primo semestre, escludendo perciò l effetto positivo della variazione del profit on stock, al netto dell effetto fiscale, di 167 milio- 5

ni di euro e quello negativo della variazione degli special item di 581 milioni di euro aumenta di 1.392 milioni di euro, pari al 46,2%. Utile operativo (milioni di euro) 1.849 2.761 912 49,3 Exploration & Production 3.465 5.271 1.806 52,1 566 592 26 4,6 Gas & Power 2.117 2.155 38 1,8 301 596 295 98,0 Refining & Marketing 426 865 439 103,1 62 58 (4) (6,5) Petrolchimica 67 216 149 222,4 (130) (191) (61) (46,9) Altre attività (1) (226) (249) (23) (10,2) (62) (162) (100) (161,3) Corporate e società finanziarie (111) (217) (106) (95,5) 2.586 3.654 1.068 41,3 Utile operativo 5.738 8.041 2.303 40,1 2.586 3.654 1.068 41,3 Utile operativo 5.738 8.041 2.303 40,1 (149) (302) (153) (102,7) Esclusione profit on stock (230) (496) (266) (115,7) 2.437 3.352 915 37,5 Utile operativo a valori correnti 5.508 7.545 2.037 37,0 173 420 247 142,8 Esclusione special item 236 512 276 116,9 2.610 3.772 1.162 44,5 Utile operativo adjusted a valori correnti 5.744 8.057 2.313 40,3 (1) A partire dal 1 gennaio 2005 i risultati dell attività Ingegneria confluiscono nell aggregato Altre attività. Al fine di consentire un confronto omogeneo, i dati del secondo trimestre e del primo semestre 2004 sono stati opportunamente riclassificati. L utile operativo a valori correnti conseguito nel primo semestre 2005 ammonta a 7.545 milioni di euro con un aumento di 2.037 milioni di euro rispetto al primo semestre 2004, pari al 37%, dovuto essenzialmente agli incrementi registrati nei settori: Exploration & Production (1.806 milioni di euro, pari al 52,1%) connesso essenzialmente all aumento del prezzo in dollari del barile di produzione (petrolio +42,1%; gas naturale +18,9%), alla crescita della produzione venduta di idrocarburi (15,2 milioni di boe, pari al 5,3%) e alle minori svalutazioni di asset minerari (45 milioni di euro), i cui effetti sono stati parzialmente assorbiti dall impatto dell indebolimento del 4,7% del dollaro sull euro (circa 280 milioni di euro, in parte riferiti alla conversione dei bilanci delle imprese operanti in aree diverse dall euro) e dalla circostanza che nel primo semestre 2004 vennero conseguite plusvalenze sulla vendita di asset minerari (118 milioni di euro); Refining & Marketing (174 milioni di euro, pari al 75%) dovuto essenzialmente all aumento del margine di raffinazione (+1,78 dollari/barile il margine sul Brent, pari al 47,6%), i cui effetti sono stati parzialmente assorbiti dall impatto dell indebolimento del dollaro sull euro; Petrolchimica (150 milioni di euro) connesso all aumento dei margini e al miglioramento della performance industriale. Questi incrementi sono stati parzialmente assorbiti dalla maggiore perdita operativa (129 milioni di euro) registrata negli aggregati Altre attività e Corporate e società finanziarie dovuta in particolare alla rilevazione di accantonamenti al fondo rischi a fronte di oneri ambientali e di contenziosi. 6

L utile netto conseguito nel secondo trimestre 2005 ammonta a 1.898 milioni di euro con un aumento di 534 milioni di euro (+39,1%) rispetto al secondo trimestre 2004 a seguito essenzialmente dell incremento dell utile operativo di 1.068 milioni di euro (+41,3%) di cui 153 milioni di euro riferiti al maggior profit on stock sulle rimanenze registrato in particolare nei settori Exploration & Production e Refining & Marketing dovuto all aumento del prezzo del barile in dollari USA (Brent +45,9%), della produzione venduta di idrocarburi (+12,1 milioni di boe) e del margine di raffinazione Brent (+28,9%); questi fattori positivi sono stati parzialmente assorbiti dall effetto dell indebolimento del 4,7% del dollaro sull euro, dai maggiori accantonamenti ai fondi rischi, in particolare di natura ambientale, nonché dalle maggiori svalutazioni di asset, in particolare minerari. L incremento dell utile operativo è stato parzialmente assorbito dalle maggiori imposte sul reddito (564 milioni di euro). L utile netto adjusted a valori correnti del secondo trimestre 2005, escludendo perciò l effetto positivo della variazione del profit on stock, al netto dell effetto fiscale, di 97 milioni di euro e quello negativo della variazione degli special item di 223 milioni di euro aumenta di 660 milioni di euro, pari al 48,5%. L utile operativo a valori correnti conseguito nel secondo trimestre 2005 ammonta a 3.352 milioni di euro con un aumento di 915 milioni di euro rispetto al secondo trimestre 2004, pari al 37,5%, dovuto essenzialmente agli incrementi registrati nei settori: Exploration & Production (912 milioni di euro, pari al 49,3%) connesso essenzialmente all aumento del prezzo in dollari del barile di produzione (petrolio +41,3%; gas naturale +21,2%) e alla crescita della produzione venduta di idrocarburi (12,1 milioni di boe, pari all 8,7%), i cui effetti sono stati parzialmente assorbiti dall impatto dell indebolimento del 4,7% del dollaro sull euro (circa 140 milioni di euro), dalla circostanza che nel secondo trimestre 2004 vennero conseguite plusvalenze sulla vendita di asset minerari (43 milioni di euro) e dalle maggiori svalutazioni (31 milioni di euro); Refining & Marketing (148 milioni di euro, pari a oltre il 100%) dovuto essenzialmente all aumento del margine di raffinazione (+1,52 dollari/barile il margine sul Brent, pari al 28,9%), i cui effetti sono stati parzialmente assorbiti dall impatto dell indebolimento del dollaro sull euro. Questi incrementi sono stati parzialmente assorbiti dalla maggiore perdita operativa (161 milioni di euro) registrata negli aggregati Altre attività e Corporate e società finanziarie dovuta in particolare alla rilevazione di accantonamenti al fondo rischi a fronte di oneri ambientali e di contenziosi. 7

Ricavi della gestione caratteristica (milioni di euro) 3.600 5.402 1.802 50,1 Exploration & Production 6.865 9.954 3.089 45,0 3.409 4.500 1.091 32,0 Gas & Power 8.991 11.162 2.171 24,1 6.305 7.846 1.541 24,4 Refining & Marketing 12.139 14.747 2.608 21,5 1.332 1.465 133 10,0 Petrolchimica 2.425 2.999 574 23,7 908 735 (173) (19,1) Altre attività 1.532 1.380 (152) (9,9) 203 217 14 6,9 Corporate e società finanziarie 398 434 36 9,0 (3.214) (4.324) (1.110) 34,5 Elisioni di consolidamento (5.944) (8.181) (2.237) 37,6 12.543 15.841 3.298 26,3 26.406 32.495 6.089 23,1 I ricavi della gestione caratteristica conseguiti nel primo semestre 2005 (32.495 milioni di euro) sono aumentati di 6.089 milioni di euro rispetto al primo semestre 2004, pari al 23,1%, per effetto essenzialmente dell incremento delle quotazioni dei prodotti e della crescita dei volumi venduti in tutti i principali settori di attività, i cui effetti sono stati parzialmente assorbiti dall impatto dell indebolimento del dollaro sull euro. I ricavi del settore Exploration & Production (9.954 milioni di euro) sono aumentati di 3.089 milioni di euro, pari al 45%, per effetto essenzialmente dell aumento del prezzo del barile di produzione in dollari (petrolio +42,1%; gas naturale +18,9%) e della crescita della produzione venduta di idrocarburi (15,2 milioni di boe, pari al 5,3%), i cui impatti sono stati parzialmente assorbiti dall apprezzamento dell euro sul dollaro. I ricavi del settore Gas & Power (11.162 milioni di euro) sono aumentati di 2.171 milioni di euro, pari al 24,1%, per effetto essenzialmente dell aumento del prezzo del gas naturale e della crescita della produzione venduta di energia elettrica (4,47 terawattora, pari al 73,5%), i cui impatti sono stati parzialmente assorbiti dall apprezzamento dell euro sul dollaro. I ricavi del settore Refining & Marketing (14.747 milioni di euro) sono aumentati di 2.608 milioni di euro, pari al 21,5%, per effetto essenzialmente dell aumento delle quotazioni dei greggi e dei prodotti petroliferi, parzialmente assorbito dall apprezzamento dell euro sul dollaro, nonché dall impatto della vendita nell agosto 2004 delle attività in Brasile. I ricavi del settore Petrolchimica (2.999 milioni di euro) sono aumentati di 574 milioni di euro, pari al 23,7%, per effetto essenzialmente dell incremento del 25,2% dei prezzi medi di vendita dei prodotti e della crescita del 2,3% dei volumi venduti. 8

RICAVI PER AREA GEOGRAFICA (milioni di euro) 5.843 6.905 1.062 18,2 Italia 13.245 15.534 2.289 17,3 4.410 4.175 (235) (5,3) Resto dell Unione Europea 8.308 8.463 155 1,9 445 1.325 880 197,8 Resto dell Europa 1.288 2.317 1.029 79,9 486 686 200 41,2 Africa 983 1.871 888 90,3 1.226 1.738 512 41,8 Americhe 2.073 2.420 347 16,7 108 936 828 766,7 Asia 435 1.781 1.346 309,4 25 76 51 204,0 Altre aree 74 109 35 47,3 6.700 8.936 2.236 33,4 Totale estero 13.161 16.961 3.800 28,9 12.543 15.841 3.298 26,3 26.406 32.495 6.089 23,1 I ricavi conseguiti nel secondo trimestre 2005 (15.841 milioni di euro) sono aumentati di 3.298 milioni di euro rispetto al secondo trimestre 2004, pari al 26,3%, per effetto essenzialmente dell incremento delle quotazioni dei prodotti registrato nei principali settori e della crescita della produzione venduta di idrocarburi (+8,7%), delle vendite di gas naturale (+3,3%) e della produzione venduta di energia elettrica (+56%). Questi fattori positivi sono stati parzialmente assorbiti dall apprezzamento del 4,7% dell euro sul dollaro. Costi operativi (milioni di euro) 8.425 10.232 1.807 21,4 Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi 17.622 20.961 3.339 18,9 654 656 2 0,3 Costo lavoro 1.253 1.267 14 1,1 9.079 10.888 1.809 19,9 18.875 22.228 3.353 17,8 I costi operativi sostenuti nel primo semestre 2005 (22.228 milioni di euro) sono aumentati di 3.353 milioni di euro rispetto al primo semestre 2004, pari al 17,8%, per effetto essenzialmente: (i) dell incremento del costo di approvvigionamento delle cariche petrolifere e petrolchimiche, nonché del gas naturale; (ii) dei maggiori stanziamenti di oneri ambientali (220 milioni di euro nel primo semestre 2005, 138 milioni di euro nel primo semestre 2004), in particolare negli aggregati Altre attività e Corporate e società finanziarie ; (iii) di stanziamenti a fronte di rischi connessi al probabile esito sfavorevole di contenziosi (65 milioni di euro), in particolare nell aggregato Altre attività. Questi aumenti sono stati parzialmente assorbiti dagli effetti della conversione dei bilanci delle imprese operanti in aree diverse dall euro, nonché della vendita nell agosto 2004 delle attività di distribuzione di prodotti petroliferi e GPL in Brasile. Il costo lavoro (1.267 milioni di euro) è aumentato di 14 milioni di euro, pari all 1,1%, per effetto essenzialmente della crescita del costo lavoro unitario in Italia il cui 9

impatto è stato parzialmente assorbito dalla riduzione dell occupazione media in Italia e dagli effetti della vendita delle attività di distribuzione di prodotti petroliferi nonché GPL in Brasile e della conversione dei bilanci delle imprese operanti in aree diverse dall euro. Occupazione (unità) 31.12.2004 30.06.2005 Var. ass. Exploration & Production 7.477 7.539 62 Gas & Power 12.843 12.386 (457) Refining & Marketing 9.224 9.141 (83) Petrolchimica 6.565 6.613 48 Altre attività 9.422 9.030 (392) Corporate e società finanziarie 3.437 3.501 64 48.968 48.210 (758) Saipem (1) 21.632 23.643 2.011 Totale 70.600 71.853 1.253 (1) Controllata di fatto non inclusa nell area di consolidamento. L occupazione al 30 giugno 2005 è di 48.210 unità con una diminuzione di 758 unità rispetto al 31 dicembre 2004, pari all 1,5%. In Italia l occupazione (37.911 unità) è diminuita di 360 unità per effetto essenzialmente delle variazioni dell area di consolidamento (-616 unità per la vendita del business idrico 433 unità e dei Servizi Tecnici di Porto Marghera 183 unità), in parte compensata dal saldo positivo fra assunzioni e risoluzioni di 260 unità. Nel primo semestre 2005 sono state effettuate 877 assunzioni, di cui 589 a tempo indeterminato (309 laureati, di cui 185 neo laureati) e 617 risoluzioni (di cui 393 a tempo indeterminato). All estero l occupazione (10.299 unità) è diminuita di 398 unità. 10

Ammortamenti e svalutazioni (milioni di euro) 805 960 155 19,0 Exploration & Production 1.487 1.696 209 14,1 170 183 13 7,6 Gas & Power 313 344 31 9,9 118 112 (6) (5,1) Refining & Marketing 237 233 (4) (1,7) 29 27 (2) (6,9) Petrolchimica 58 58.... 13 10 (3) (23,1) Altre attività 25 18 (7) (28,0) 29 23 (6) (20,7) Corporate e società finanziarie 52 43 (9) (17,3) 1.164 1.315 151 13,0 Totale ammortamenti 2.172 2.392 220 10,1 66 122 56 84,8 Svalutazioni 176 156 (20) (11,4) 1.230 1.437 207 16,8 2.348 2.548 200 8,5 Gli ammortamenti stanziati nel primo semestre 2005 (2.392 milioni di euro) sono aumentati di 220 milioni di euro rispetto al primo semestre 2004, pari al 10,1%, essenzialmente nei settori: (i) Exploration & Production (209 milioni di euro), in relazione all aumento delle produzioni, al costo più elevato degli investimenti di sviluppo, alla maggiore incidenza degli investimenti di mantenimento del livello produttivo di giacimenti maturi, nonché agli effetti della revisione delle stime dei costi di abbandono di certi giacimenti. Questi aumenti sono stati parzialmente assorbiti dall impatto della conversione dei bilanci di imprese operanti in aree diverse dall euro; (ii) Gas & Power (31 milioni di euro), in relazione all entrata in esercizio del gasdotto Greenstream e di nuova capacità di generazione elettrica. Le svalutazioni (156 milioni di euro) hanno riguardato essenzialmente asset minerari (128 milioni di euro). Oneri finanziari netti Gli oneri finanziari netti sostenuti nel primo semestre 2005 (176 milioni di euro) sono aumentati di 114 milioni di euro rispetto al primo semestre 2004 per effetto dei maggiori oneri connessi alla valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati, dei maggiori tassi d interesse sui finanziamenti in dollari (Libor +1,9 punti percentuali), i cui effetti sono stati parzialmente assorbiti dalla riduzione dell indebitamento finanziario netto medio. Proventi netti su partecipazioni I proventi netti su partecipazioni conseguiti nel primo semestre 2005 ammontano a 413 milioni di euro e riguardano essenzialmente: (i) le quote di competenza degli utili di periodo delle imprese partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto (362 milioni di euro), in particolare le partecipate dei settori: Gas & Power (209 milioni di euro) e Refining & Marketing (86 milioni di euro) nonché la Saipem (48 milioni di euro); (ii) le plusvalenze da dismissioni (37 milioni di euro), riferite in particolare alla vendita del 2,33% della Nuovo Pignone Holding SpA; (iii) i dividendi derivanti da partecipazioni valutate al costo (16 milioni di euro). 11

La diminuzione dei proventi netti su partecipazioni di 161 milioni di euro è dovuta essenzialmente alla circostanza che nel primo trimestre 2004 venne rilevata la plusvalenza conseguita nella vendita di azioni rappresentative del 9,054% del capitale sociale di Snam Rete Gas (308 milioni di euro); questo fattore è stato parzialmente compensato dal miglioramento del risultato delle partecipate del settore Gas & Power, in particolare Galp Energia SGPS SA (33,34%), Blue Stream Pipeline Co BV (50%) e Unión Fenosa Gas SA (50%). Imposte sul reddito Le imposte sul reddito (3.763 milioni di euro) sono aumentate di 1.064 milioni di euro rispetto al primo semestre 2004, pari al 39,4%, a seguito essenzialmente dell aumento dell utile prima delle imposte. L aumento di 2,2 punti percentuali del tax rate (dal 43,2% al 45,4%) riflette essenzialmente la circostanza che nel primo semestre 2004 venne rilevata la plusvalenze sulla vendita del 9% di Snam Rete Gas non soggetta all imposta sul reddito delle società di capitali (Ires). Utile di terzi azionisti L utile di competenza di terzi azionisti (172 milioni di euro) riguarda essenzialmente Snam Rete Gas SpA (164 milioni di euro). Stato patrimoniale (milioni di euro) 31.12.2004 31.03.2005 30.06.2005 Var. ass. vs. Var. ass. vs. 31.12.2004 31.03.2005 Capitale investito netto 45.143 45.363 46.390 1.247 1.027 Patrimonio netto compresi gli interessi di terzi azionisti 34.683 37.710 36.844 2.161 (866) Indebitamento finanziario netto 10.460 7.653 9.546 (914) 1.893 Coperture 45.143 45.363 46.390 1.247 1.027 Debiti finanziari e obbligazionari 12.542 10.010 11.680 (862) 1.670 a breve termine 5.256 2.920 4.525 (731) 1.605 a lungo termine 7.286 7.090 7.155 (131) 65 Disponibilità, titoli e altri attivi finanziari (2.082) (2.357) (2.134) (52) 223 Indebitamento finanziario netto 10.460 7.653 9.546 (914) 1.893 La flessione della quotazione dell euro al 30 giugno 2005 rispetto a quella al 31 dicembre 2004 (in particolare -16% sul dollaro) ha determinato nella conversione dei bilanci delle imprese operanti in aree diverse dall euro un aumento del valore contabile del capitale investito netto di circa 2 miliardi di euro, del patrimonio netto di circa 1.130 milioni di euro e dell indebitamento finanziario netto di circa 870 milioni di euro. L indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2005 ammonta a 9.546 milioni di euro con una diminuzione di 914 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2004 dovuta essenzialmente all elevato flusso di cassa generato dalla gestione, su cui hanno inciso anche fattori di stagionalità, nonché gli incassi da dismissione (260 milioni 12

di euro), i cui effetti sono stati parzialmente assorbiti: (i) dai fabbisogni connessi agli investimenti tecnici e in partecipazioni (3.113 milioni di euro), al pagamento del dividendo 2004 (3.588 milioni di euro, di cui 3.384 milioni da parte dell Eni SpA) e all attuazione del programma di buy-back (228 milioni di euro); (ii) dall impatto della conversione dei bilanci delle imprese operanti in aree diverse dall euro (circa 870 milioni di euro). I debiti finanziari e obbligazionari ammontano a 11.680 milioni di euro, di cui 4.525 milioni a breve termine (comprensivi delle quote in scadenza entro 12 mesi dei debiti finanziari a lungo termine di 1.117 milioni di euro) e 7.155 milioni di euro a lungo termine. Il patrimonio netto al 30 giugno 2005 (36.844 milioni di euro) è aumentato di 2.161 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2004 a seguito essenzialmente dell utile netto del semestre prima degli interessi di terzi azionisti (4.515 milioni di euro) e dell impatto della conversione dei bilanci delle imprese operanti in aree diverse dall euro (circa 1.130 milioni di euro), i cui effetti sono stati parzialmente assorbiti dal pagamento del dividendo 2004 e dall acquisto di azioni proprie. Al 30 giugno 2005 il leverage (rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto compresi gli interessi di terzi azionisti) è dello 0,26 rispetto allo 0,31 al 31 dicembre 2004. Nel periodo 1 gennaio-30 giugno 2005 sono state acquistate 11,55 milioni di azioni proprie per il corrispettivo di 227,6 milioni di euro (in media 19,708 euro per azione). Dalla data di inizio del programma (1 settembre 2000) sono state acquistate 246,4 milioni di azioni proprie, pari al 6,15% del capitale sociale, per il corrispettivo di 3.466 milioni di euro (in media 14,067 euro per azione). Investimenti tecnici e in partecipazioni (milioni di euro) 1.295 1.167 (128) (9,9) Exploration & Production 2.486 2.220 (266) (10,7) 433 256 (177) (40,9) Gas & Power 771 521 (250) (32,4) 192 150 (42) (21,9) Refining & Marketing 277 216 (61) (22,0) 37 39 2 5,4 Petrolchimica 51 52 1 2,0 8 12 4 50,0 Altre attività 21 18 (3) (14,3) 30 29 (1) (3,3) Corporate e società finanziarie 74 43 (31) (41,9) 1.995 1.653 (342) (17,1) Investimenti tecnici 3.680 3.070 (610) (16,6) Gli investimenti tecnici effettuati nel primo semestre 2005 ammontano a 3.070 milioni di euro, di cui il 97% nei settori Exploration & Production, Gas & Power e Refining & Marketing. La riduzione rispetto al primo semestre 2004 (610 milioni di euro, pari al 16,6%) è dovuta: (i) al completamento di importanti progetti (in particolare South Pars in Iran, la sezione onshore e gli impianti di trattamento sulla costa nell ambito del progetto Libia Gas, nonché il gasdotto Greenstream); (ii) all effetto dell apprezzamento dell euro sul dollaro. Gli investimenti tecnici del settore Exploration & Production (2.220 milioni di euro) hanno riguardato essenzialmente gli investimenti di sviluppo (1.885 milioni di euro), realizzati prevalentemente all estero (1.724 milioni di euro), in particolare in 13

Kazakhstan, Libia, Angola ed Egitto. In Italia gli investimenti di sviluppo (162 milioni di euro) hanno riguardato in particolare il proseguimento del programma di perforazione di pozzi di sviluppo e di completamento dei lavori per la realizzazione di impianti e infrastrutture in Val d Agri, nonché interventi di sidetrack e di infilling nelle aree mature. Gli investimenti di ricerca esplorativa (186 milioni di euro) hanno riguardato per il 97% le attività all estero. In particolare nei seguenti paesi: Norvegia, Indonesia, Brasile, Egitto e Nigeria; in Italia, essenzialmente le aree nell onshore della Sicilia e dell Italia Centrale. Inoltre è stata acquistata l ulteriore quota dell 1,85% del progetto di sviluppo del giacimento Kashagan con un esborso di 200 milioni di dollari. La quota di partecipazione dell Eni nel progetto è salita dal 16,67% al 18,52%. Gli investimenti tecnici del settore Gas & Power (521 milioni di euro) hanno riguardato essenzialmente: (i) lo sviluppo e il mantenimento della rete di trasporto del gas naturale in Italia (304 milioni di euro); (ii) il proseguimento del programma di costruzione delle centrali a ciclo combinato per la generazione di energia elettrica (124 milioni di euro), in particolare presso i siti di Brindisi e Mantova; (iii) l estensione e il mantenimento della rete di distribuzione del gas naturale in Italia (59 milioni di euro). Gli investimenti tecnici del settore Refining & Marketing (216 milioni di euro) hanno riguardato: (i) l attività di raffinazione e logistica (116 milioni di euro), in particolare la realizzazione dell impianto di gassificazione del tar (residuo pesante di lavorazione) presso la raffineria di Sannazzaro, nonché il miglioramento dell efficienza e della flessibilità degli impianti; (ii) il potenziamento della rete di distribuzione di prodotti petroliferi in Italia (45 milioni di euro); (iii) il potenziamento della rete di distribuzione di prodotti petroliferi e l acquisto di stazioni di servizio nel resto d Europa (22 milioni di euro). Evoluzione prevedibile della gestione Le previsioni sull andamento nel 2005 delle produzioni e delle vendite dei principali settori di attività dell Eni sono le seguenti: produzione giornaliera di idrocarburi: in aumento rispetto al 2004 (1,62 milioni di boe/giorno), in linea con il tasso medio di incremento annuo programmato nel periodo 2004-2008 (superiore al 5%) che tiene conto degli effetti del declino produttivo di giacimenti maturi. La maggiore produzione sarà realizzata all estero (in particolare in Libia, Angola, Iran, Algeria e Kazakhstan) per effetto dell entrata a regime dei giacimenti avviati nell ultima parte del 2004 e degli avvii programmati nel 2005; volumi venduti di gas naturale: in crescita di circa il 4% rispetto al 2004 (84,45 miliardi di metri cubi 1 ) per effetto dell incremento atteso nei mercati nel resto d Europa (+10%), in particolare in Spagna, Turchia, Germania e Francia, nonché nelle vendite a importatori in Italia. In Italia le vendite di gas naturale sono previste in diminuzione per effetto della pressione competitiva, il cui impatto sarà parzialmente attenuato dalla crescita degli impieghi di gas nella produzione di energia elettrica delle centrali EniPower; produzione venduta di energia elettrica: in aumento di circa il 50% (13,85 terawattora nel 2004) per effetto dell entrata in marcia commerciale di circa 3 gigawatt (1) Include i volumi di gas per autoconsumi e la quota Eni delle vendite di società collegate e di imprese rilevanti. 14

di capacità di generazione riferiti ai nuovi gruppi di potenza presso i siti di Brindisi e Mantova, nonché alla piena marcia commerciale dei gruppi installati nel 2004 a Ravenna, Ferrera Erbognone e Mantova. A fine esercizio la capacità complessiva installata di generazione elettrica è prevista di circa 4,3 gigawatt (3,3 gigawatt al 31 dicembre 2004); lavorazioni in conto proprio: stabili (37,68 milioni di tonnellate nel 2004), le maggiori lavorazioni previste sulle raffinerie di Taranto e Livorno e su raffinerie di terzi consentiranno di compensare l impatto della fermata per manutenzione della raffineria di Porto Marghera nei primi mesi del 2005, nonché della ridotta attività della raffineria di Gela dovuta ai danni della mareggiata di fine 2004. È previsto che il tasso di utilizzo della capacità bilanciata rimanga invariato al 100%; vendite di prodotti petroliferi: sulla rete a marchio Agip in Italia si mantengono sostanzialmente in linea con il 2004 (8,89 milioni di tonnellate), nonostante la flessione dei consumi nazionali. Nel resto d Europa prosegue il trend di crescita dei volumi, anche per effetto delle acquisizioni. Nel 2005 sono previsti investimenti tecnici di circa 7,5 miliardi di euro, di cui circa il 96% riguarderà i settori Exploration & Production, Gas & Power e Refining & Marketing. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre Nell aprile 2005 è stato definito l accordo per la vendita alla società Api Anonima Petroli Italiana SpA della partecipazione del 90% nella Italiana Petroli (IP) con l attribuzione del diritto di opzione all acquisto/vendita (call/put option) del rimanente 10% da esercitarsi nel secondo semestre 2010. Il valore della transazione è di 186 milioni di euro per il 100% delle azioni. Il contratto prevede altresì che l Api sottoscriva, contestualmente all acquisto del 90% del capitale, un contratto di fornitura carburanti, di durata quinquennale, nonché altri contratti afferenti la logistica e i lubrificanti. Nel 2004 la IP ha venduto 2,6 miliardi di litri con un erogato medio di 896 mila litri; al 31 dicembre 2004 la rete IP è composta da 2.915 stazioni di servizio, di cui circa 2.700 convenzionate. Con provvedimento del 30 giugno 2005 notificato il 5 luglio, l Autorità garante della concorrenza e del mercato, alla cui approvazione è subordinato il perfezionamento dell operazione, ha avviato un istruttoria ritenendo che il potere di veto riservato statutariamente all Eni per alcune delibere dell organo amministrativo di IP unitamente al mantenimento da parte dell Eni del ruolo di fornitore primario di prodotti petroliferi e servizi logistici della IP in forza di contratti di fornitura di prodotti e di servizi sia suscettibile di configurare un intesa restrittiva della concorrenza. Così come previsto dal contratto di compravendita, sono state concordate con Api alcune modifiche che, mantenendo inalterata la valenza economica dell accordo originario, sono finalizzate al superamento delle obiezioni dell Autorità. Tali modifiche sono state sottoposte al vaglio dell Autorità nell audizione del 21 luglio 2005. 15

Exploration & Production (milioni di euro) 1.849 2.761 912 49,3 Utile operativo (1) 3.465 5.271 1.806 52,1 26 128 102 392,3 Esclusione special item 67 159 92 137,3 1.875 2.889 1.014 54,1 Utile operativo adjusted 3.532 5.430 1.898 53,7 (1) Dopo l eliminazione degli utili interni (66 milioni di euro nel primo semestre 2005; 28 milioni di euro nel primo semestre 2004) sui volumi di petrolio e gas venduti ai settori Refining & Marketing e Gas & Power non ancora ceduti a terzi. L utile operativo del primo semestre ammonta a 5.271 milioni di euro con un aumento di 1.806 milioni di euro rispetto al primo semestre 2004, pari al 52,1%, per effetto essenzialmente: (i) dell incremento del prezzo del barile di produzione in dollari (petrolio +42,1%; gas naturale +18,9%); (ii) della crescita della produzione venduta di idrocarburi (15,2 milioni di boe, pari al 5,3%); (iii) delle minori svalutazioni di asset minerari (45 milioni di euro). Questi fattori positivi sono stati parzialmente assorbiti: (i) dall incremento dei costi associati alla produzione e dai maggiori ammortamenti connessi sia al costo più elevato degli investimenti sia agli investimenti finalizzati al mantenimento dei livelli produttivi di giacimenti maturi, nonché agli effetti della revisione delle stime dei costi di abbandono di alcuni giacimenti; (ii) dall impatto (circa 280 milioni di euro) dell apprezzamento dell euro sul dollaro (+4,7%); (iii) dalla circostanza che nel primo semestre 2004 vennero conseguite plusvalenze di 118 milioni di euro sulla vendita di asset minerari. 1.621 1.725 104 6,4 Produzione giornaliera di idrocarburi (1) (migliaia di boe) 1.624 1.714 90 5,5 263 268 5 1,9 Italia 271 267 (4) (1,5) 374 465 91 24,3 Africa Settentrionale 371 449 78 21,0 302 326 24 7,9 Africa Occidentale 301 326 25 8,3 335 286 (49) (14,6) Mare del Nord 334 288 (46) (13,8) 347 380 33 9,5 Resto del mondo 347 384 37 10,7 141,7 153,4 11,7 8,3 Produzione venduta (1) (milioni di boe) 286,8 301,4 14,6 5,1 (1) Include la quota Eni della produzione di joint venture valutate con il metodo del patrimonio netto a partire dal 1 gennaio 2005 (in precedenza consolidate proporzionalmente). Nel primo semestre 2005 la produzione giornaliera di idrocarburi è stata di 1.714 mila barili di petrolio equivalente (boe) con un aumento di 90 mila boe rispetto al primo semestre 2004, pari al 5,5%; l aumento percentuale si eleva al 9,4 se si esclude l effetto prezzo nei Production Sharing Agreement (PSA) 2. La crescita produttiva si è registrata in particolare in Libia, Angola, Iran, Kazakhstan, Italia (petrolio), Algeria e Australia. Questi aumenti sono stati parzialmente assorbiti: (i) dalla minore attri- 16 (2) Nei PSA la compagnia petrolifera di Stato (committente) incarica la compagnia petrolifera internazionale (contrattista) di eseguire lavori di esplorazione e produzione. In caso di successo il contrattista, che si assume il rischio minerario e finanziario dell iniziativa, recupera gli investimenti e i costi (Cost Oil) sostenuti nell anno con una quota di produzione che varia al variare del prezzo del petrolio. Inoltre in alcuni contratti la variazione del prezzo influenza anche la quota di produzione destinata alla remunerazione del contrattista (Profit Oil).

buzione di produzione (-63 mila boe) nei PSA dovuta all aumento del prezzo del barile; (ii) dal declino produttivo di giacimenti maturi, essenzialmente in Italia (gas naturale) e Regno Unito; (iii) dall impatto delle vendite di asset effettuate nel 2004 (-27 mila boe). La quota di produzione estera sul totale raggiunge l 84% (83% nel primo semestre 2004). La produzione giornaliera di petrolio e condensati (1.104 mila barili) è aumentata di 83 mila barili rispetto al primo semestre 2004, pari all 8,1%, a seguito degli incrementi produttivi registrati in: (i) Angola, per effetto dell entrata a regime dei giacimenti dell area Kizomba A nel Blocco 15 (Hungo e Chocalho - Eni 20%) e dell avvio del giacimento Bomboco situato nell area B del Blocco 0 (Eni 9,8%); (ii) Libia, per effetto dell entrata a regime dei giacimenti Wafa (Eni 50%) ed Elephant (Eni 33,33%); (iii) Iran, per effetto dell entrata a regime del giacimento South Pars fasi 4-5 (Eni operatore con il 60%) e della crescita produttiva dei giacimenti Dorood (Eni 45%) e Darquain (Eni operatore con il 60%); (iv) Kazakhstan, nel giacimento Karachaganak (Eni cooperatore con il 32,5%) per effetto della crescita delle esportazioni dal terminale russo di Novorossiysk sul Mar Nero; (v) Algeria, per effetto dell entrata a regime del giacimento Rod e satelliti (Eni operatore con il 63,96%); (vi) Italia, per effetto dell aumento di produzione in Val d Agri dovuto all entrata a regime del quarto treno di trattamento del centro olio; (vii) Australia, per effetto dell entrata a regime del giacimento Bayu Undan (Eni 12,04%). Questi aumenti sono stati parzialmente assorbiti dal declino produttivo di giacimenti maturi, in particolare nel Regno Unito, e dall impatto delle vendite di asset effettuate nel 2004. La produzione giornaliera di gas naturale (610 mila boe) è aumentata di 7 mila boe rispetto al primo semestre 2004, pari all 1,2%, per effetto essenzialmente dell incremento registrato in Libia, in relazione all entrata a regime del giacimento Wafa (Eni 50%), parzialmente assorbito dalle riduzioni registrate in particolare nel Regno Unito e in Italia a seguito del declino produttivo di giacimenti maturi e dall impatto delle vendite di asset effettuate nel 2004. La produzione venduta di idrocarburi è stata di 301,4 milioni di boe. La differenza rispetto alla produzione di 8,8 milioni di boe è dovuta essenzialmente ai volumi di gas naturale destinati all autoconsumo (7,6 milioni di boe). L utile operativo del secondo trimestre ammonta a 2.761 milioni di euro con un aumento di 912 milioni di euro rispetto al secondo trimestre 2004, pari al 49,3%, dovuto essenzialmente all incremento del prezzo del barile di produzione in dollari (petrolio +41,3%; gas naturale +21,2%) e alla crescita della produzione venduta di idrocarburi (12,1 milioni di boe, pari all 8,7%). Questi fattori positivi sono stati parzialmente assorbiti: (i) dall incremento dei costi associati alla produzione e dai maggiori ammortamenti; (ii) dall apprezzamento dell euro sul dollaro (+4,7%) con un impatto di circa 140 milioni di euro; (iii) dalla circostanza che nel secondo trimestre 2004 vennero conseguite plusvalenze di 43 milioni di euro sulla vendita di asset minerari; (iv) dalle maggiori svalutazioni di asset minerari (31 milioni di euro). Nel secondo trimestre la produzione giornaliera di idrocarburi è stata di 1.725 mila boe con un aumento di 104 mila boe rispetto al secondo trimestre 2004, pari al 6,4%; l aumento percentuale si eleva al 10,4% se si esclude l effetto prezzo nei PSA dovuto alla crescita produttiva registrata essenzialmente in Libia, Angola, Kazakhstan, Algeria e Iran. Questi aumenti sono stati parzialmente assorbiti: (i) dalla minore attribuzione di produzione (-65 mila boe) nei PSA dovuta all aumento del prezzo del barile; (ii) dal 17

declino produttivo di giacimenti maturi, essenzialmente in Italia (gas naturale) e Regno Unito; (iii) dall impatto delle vendite di asset effettuate nel 2004 (-25 mila boe). La produzione giornaliera di petrolio e condensati (1.107 mila barili) è aumentata di 81 mila barili, pari al 7,9%, a seguito degli aumenti registrati essenzialmente in Angola, Libia, Kazakhstan, Algeria, Iran e Italia, i cui effetti sono stati parzialmente assorbiti dalla riduzione della produzione nel Mare del Nord in relazione al declino produttivo di giacimenti maturi e agli impatti delle vendite di asset. La produzione giornaliera di gas naturale (618 mila boe) è aumentata di 23 mila boe, pari al 3,9%, a seguito essenzialmente dell aumento registrato in Libia, parzialmente assorbito dalle riduzioni, in particolare in Italia e nel Regno Unito, dovute al declino produttivo di giacimenti maturi e all impatto delle vendite di asset. 18

Gas & Power (milioni di euro) 566 592 26 4,6 Utile operativo 2.117 2.155 38 1,8 28 22 (6) 21,4 Esclusione (profit) loss on stock (28) (30) (2) (7,1) 594 614 20 3,4 Utile operativo a valori correnti 2.089 2.125 36 1,7 (8) 24 32.. Esclusione special item 0 48 48.. 586 638 36 8,9 Utile operativo adjusted a valori correnti 2.089 2.173 84 4,0 L utile operativo a valori correnti del primo semestre 2005 ammonta a 2.125 milioni di euro con un aumento di 36 milioni di euro rispetto al primo semestre 2004, pari all 1,7%, dovuto essenzialmente: (i) alla crescita dei volumi venduti (+1,25 miliardi di metri cubi, inclusi gli autoconsumi, pari al 3%) e distribuiti; (ii) all aumento del risultato dell attività di trasporto in Italia e all estero. Questi fattori positivi sono stati parzialmente assorbiti: (i) dalla flessione dei margini commerciali, i cui effetti sono stati parzialmente compensati dal diverso andamento dei parametri energetici di riferimento per la determinazione dei prezzi del gas naturale in acquisto e in vendita; (ii) dalla riduzione delle tariffe di distribuzione dovuta essenzialmente all impatto del nuovo sistema tariffario dell attività di distribuzione in applicazione della delibera dell Autorità per l energia elettrica e il gas n. 170/2004 3 ; (iii) da accantonamenti a fondi rischi (42 milioni di euro). L attività di generazione elettrica ha conseguito l utile operativo di 55 milioni di euro con una riduzione di 3 milioni di euro, pari al 5,2%, dovuta essenzialmente: (i) alla flessione del margine di vendita dell energia elettrica connesso al diverso andamento dei parametri energetici di riferimento per la determinazione del prezzo di vendita e del costo dei combustibili; (ii) ai maggiori costi fissi riferiti in particolare alle manutenzioni per l incremento dell attività (16 milioni di euro); (iii) allo stanziamento di oneri per l acquisto di certificati verdi riferiti al 2003, in ottemperanza alla sentenza del TAR per la Lombardia 4 (14 milioni di euro). Questi fattori negativi sono stati parzialmente compensati dalla crescita della produzione venduta (4,47 terawattora, pari al 73,5%). Nel primo semestre 2005 le vendite di gas naturale (47,71 miliardi di metri cubi, inclusi gli autoconsumi e la quota Eni delle vendite delle società collegate e di imprese rilevanti) sono aumentate di 2,14 miliardi di metri cubi rispetto al primo semestre 2004, pari al 4,7%, a seguito essenzialmente dell incremento delle vendite sui mercati del resto d Europa (1,61 miliardi di metri cubi, pari all 11%) e degli autoconsumi di gas per la produzione di energia elettrica nelle centrali EniPower (0,91 miliardi di metri cubi, pari al 54,2%), i cui effetti sono stati parzialmente assorbiti dalla riduzione registrata in Italia (0,44 miliardi di metri cubi, pari all 1,6%). (3) La delibera 170/2004 definisce la metodologia di determinazione delle tariffe di distribuzione gas per il secondo periodo regolatorio (1 ottobre 2004-30 settembre 2008); in particolare il nuovo sistema tariffario stabilisce che il tasso di remunerazione del capitale investito è fissato al 7,5% (rispetto all 8,8% del primo periodo regolatorio) e che il tasso di recupero della produttività (price cap) è pari al 5% dei costi di gestione e ammortamenti (rispetto al 3% finora applicato ai costi complessivi). Il TAR con sentenza del 16 febbraio 2005 ha annullato tale delibera; l Autorità ha fatto ricorso con urgenza al Consiglio di Stato che, l 8 marzo 2005, ha sospeso il provvedimento del TAR in attesa del giudizio di merito. (4) Con dispositivo del 12 aprile 2005 il TAR della Lombardia ha rigettato il ricorso presentato da EniPower contro la decisione del Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale SpA GRTN che ha negato la natura di produzione in cogenerazione alla produzione combinata di energia elettrica e calore del 2003 delle centrali di Livorno, Ravenna e Brindisi, con il conseguente onere a carico della società di acquisire i cosiddetti certificati verdi per le suddette produzioni. 19

Vendite di gas naturale (miliardi di metri cubi) 9,98 10,34 0,36 3,6 Italia 27,90 27,46 (0,44) (1,6) 2,37 1,66 (0,71) (30,0) Grossisti (aziende distributrici) 9,23 7,09 (2,14) (23,2) 0,48 Gas release 1,07 7,61 8,20 0,59 7,8 Clienti finali 18,67 19,30 0,63 3,4 2,98 2,91 (0,07) (2,3) Industriali 6,46 6,23 (0,23) (3,6) 3,68 4,44 0,76 20,7 Termoelettrici 7,61 8,4 0,79 10,4 0,95 0,85 (0,10) (10,5) Residenziali 4,6 4,67 0,07 1,5 4,98 5,13 0,15 3,0 Resto d Europa 11,76 12,56 0,80 6,8 0,34 0,33 (0,01) (2,9) Extra Europa 0,58 0,56 (0,02) (3,4) 15,30 15,80 0,50 3,3 Totale vendite a terzi 40,24 40,58 0,34 0,8 0,87 1,34 0,47 54,0 Autoconsumi Eni 1,68 2,59 0,91 54,2 16,17 17,14 0,97 6,0 Vendite a terzi e autoconsumi Eni 41,92 43,17 1,25 3,0 Vendite di gas naturale 1,59 1,90 0,31 19,5 delle società collegate (quota Eni) 3,65 4,54 0,89 24,4 1,40 1,70 0,30 21,4 Europa 3,33 4,18 0,85 25,5 0,19 0,20 0,01 5,3 Extra Europa 0,32 0,36 0,04 12,5 17,76 19,04 1,28 7,2 Totale vendite gas naturale (miliardi di metri cubi) 45,57 47,71 2,14 4,7 19,55 21,09 1,54 7,9 Trasporto di gas naturale Italia (miliardi di metri cubi) 41,84 44,79 2,95 7,1 12,35 13,10 0,75 6,1 Per conto Eni 27,75 28,46 0,71 2,6 7,20 7,99 0,79 11,0 Per conto terzi 14,09 16,33 2,24 15,9 3,57 5,57 2,00 56,0 Produzione venduta di energia elettrica (terawattora) 6,08 10,55 4,47 73,5 In un contesto di mercato sempre più competitivo, le vendite di gas naturale in Italia (27,46 miliardi di metri cubi) sono diminuite di 0,44 miliardi di metri cubi rispetto al primo semestre 2004, pari all 1,6%, per effetto essenzialmente delle riduzioni registrate nei settori grossisti (2,14 miliardi di metri cubi) e industriale (0,23 miliardi di metri cubi), anche in relazione alla circostanza che parte delle forniture (1,07 miliardi di metri cubi) ad alcuni operatori di questi settori in particolare ai grossisti è stata effettuata in relazione ai provvedimenti dell Autorità garante della concorrenza e del mercato (cosiddetta gas release) 5. Queste riduzioni sono state parzialmente compensate dall aumento delle vendite al settore termoelettrico (0,79 miliardi di metri cubi, pari al 10,4%). Le vendite nel resto d Europa (12,56 miliardi di metri cubi) sono aumentate di 0,80 miliardi di metri cubi, pari al 6,8%, per effetto degli incrementi registrati: (i) nelle vendite con contratti di fornitura di lungo termine a importatori in Italia (0,4 miliardi di metri cubi), anche in relazione all entrata a regime delle forniture di gas prodotto dai giacimenti libici; (ii) in Germania, in relazione in particolare alla crescita delle forniture alla collegata GVS (Eni 50%, 0,24 miliardi di metri cubi); (iii) nelle forniture al mercato turco (0,18 miliardi di metri cubi) attraverso il gasdotto Blue Stream; (iv) in Francia, in relazione all avvio dell attività di commercializzazione (0,15 miliardi di metri cubi). Gli autoconsumi 6 (2,59 miliardi di metri cubi) sono aumentati di 0,91 miliardi di metri cubi rispetto al primo semestre 2004, pari al 54,2%, per effetto essenzialmen- (5) Nel giugno 2004 è stata concordata con l Autorità garante della concorrenza e del mercato la cessione da parte dell Eni, al punto di entrata di Tarvisio della rete nazionale di gasdotti, di un volume complessivo di 9,2 miliardi di metri cubi di gas naturale (2,3 miliardi di metri cubi l anno) nei quattro anni termici del periodo 1 ottobre 2004-30 settembre 2008. (6) Ai sensi dell art. 19 comma 4 del D.Lgs. 164/2000, le quantità di gas autoconsumato direttamente dall impresa o da società controllate sono escluse dal calcolo dei tetti sulle vendite ai clienti finali e sulle immissioni nella rete nazionale di gasdotti ai fini della vendita in Italia. 20