La Federazione Russa. Presentazione. Le opportunità in Russia. per il. Made in Italy. Flavio RAMELLA - Segretario Generale CCIR



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La Federazione Russa Presentazione Le opportunità in Russia per il Made in Italy

Mappa Russia un grande paese

Dati macroeconomici Russia un grande paese in continuo movimento I dati del 2011 La Russia è al primo posto tra i Paesi del G8 in termini di crescita economica dell'anno precedente. La crescita del prodotto interno lordo della Russia nel 2011 è stata del 4,3%. (al secondo posto c'è la Germania, con una crescita del Pil del 3%. Chiude la classifica il Canada con -2,3%) l interscambio commerciale è stato pari a 821,3 mld di USD esportazioni per 516,0 mld di USD (+30% rispetto al 2010) importazioni per 305,3 mld di USD (+33,4% rispetto al 2010) saldo bilancia commerciale pari a 210,7 mld di USD

Dati macroeconomici I principali partner commerciali nel 2011 (valori in milioni di dollari USA) L'Italia resta tra i maggiori partner della Russia nel campo economico e commerciale, occupando il 4 posto per il volume dell'interscambio con la Russia. CSI; 122560 Altri; 280097 Cina; 83505 Giappone; 29705 USA ; 31206 Turchia; 31803 Italia; 45983 Germania; 71850 Olanda; 68491

Dati macroeconomici Russia un grande paese La Russia viene generalmente accomunata al gruppo dei cosiddetti BRIC, assieme alla Cina, all India e al Brasile; rispetto a questi paesi, tuttavia, si distingue per alcuni elementi essenziali, di tipo demografico, storico e sociale oltre che strettamente economico. È il paese più grande fra i quattro per l estensione del territorio, me è anche il meno popolato. È l unico dei quattro a non aver mai conosciuto il dominio coloniale delle potenze europee. È stato per decenni al centro di un sistema geopolitico opposto a quello occidentale sul piano dell economia e su quello militare. COMECON

Dati macroeconomici Previsioni 2011-2015 - Ci saranno 123 milioni di nuovi ricchi nel mercato globale, di cui il 75% verrà dai paesi emergenti: Cina India Russia Messico Brasile - Il quadro macroeconomico si avvia verso nuovi equilibri: le importazioni mondiali di lusso accessibile passeranno da 387 a 504 miliardi di Euro crescita di oltre il 30% - Russia = tra i primi tre mercati insieme a Emirati Arabi e Cina nei settori del lusso accessibile: Importazioni 2015 Var % Redditi 2011 procapite Var % (miliardi di Euro) 2011-2015 in Dollari correnti 2011-2015 (p costanti) Russia 22.278 43 8.874 24 Emirati Arabi 9.658 53 46.584 14 Cina 7.575 57 3.566 60 Fonte: Ministero Sviluppo Economico

La Federazione Russa L ingresso nell Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) Il 16 dicembre 2011, l Ottava Conferenza Ministeriale del WTO riunita a Ginevra ha formalmente approvato le condizioni di adesione della Russia, contenenti un pacchetto di riforme della sua politica commerciale e una serie di impegni. La Russia può dunque finalmente entrare nell Organizzazione dopo la ratifica dell Accordo di adesione da parte della Duma e del Consiglio Federale russo entro il 15 giugno 2012. La Russia, undicesima economia mondiale, era l unico Stato del G20 ancora fuori dal WTO. Ora sarà tenuta a dare completa attuazione alle regole e ai principi del libero scambio su cui si basano l Accordo istitutivo del WTO e gli accordi ad esso allegati, beneficiando di alcuni periodi di transizione. L ingresso della Russia al WTO imprimerà un ulteriore accelerazione al processo di liberalizzazione. Più di settecento categorie di prodotti saranno interessate dalla riduzione o l abolizione delle tariffe doganali, che passeranno in media dal 10% al 7%. Per soddisfare le regole del WTO, il mercato russo si aprirà infatti a una vasta gamma di servizi in campo legale, assicurativo e delle telecomunicazioni. Inoltre, le banche di proprietà 100% straniera potranno per la prima volta sbarcare nel Paese, anche se complessivamente la loro partecipazione nel sistema bancario nazionale sarà limitata al cinquanta percento.

La Federazione Russa Unione doganale fra Bielorussia, Kazakhstan e Russia L Unione Doganale fra Russia, Bielorussia e Kazakhstan è nata formalmente il 1 gennaio 2010. Nel luglio 2010 è arrivata l ultima ratifica del Codice Doganale Unico da parte della Bielorussia. L eliminazione dei controlli doganali interni all Unione è stata avviata a partire dal 1 luglio 2011. La creazione dello spazio economico unico è avviata dal 1 gennaio 2012.

La Federazione Russa Russia un grande paese Tra il 2013 e il 2020 la Federazione Russa ospiterà: 2013 - XXVII Universiade a Kazan 2014 XXII Giochi Olimpici Invernali a Sochi 2018 Mondiali di Calcio 2014-2020 Formula 1 nella zona di Sochi

L interscambio Italia Russia Russia un grande paese in continuo movimento Negli ultimi anni, le relazioni tra Italia e Federazione Russa hanno raggiunto un livello di assoluta eccellenza, al punto di meritare giustamente la qualifica di "relazioni privilegiate". Nonostante sia stato un anno pesante per tutta l'economia mondiale, il 2011 ha dimostrato l'alto livello raggiunto dalla cooperazione economica italo-russa. INTERSCAMBIO COMMERCIALE ITALIA RUSSIA Valori in migliaia di euro INTERSCAMBIO COMMERCIALE 2010 2011 VAR % ESPORTAZIONI 7.923.253 9.314.247 17,8 IMPORTAZIONI 13.078.230 18.041.809 23,3 TOTALE -5.154.977-8.727.561

Dove siamo Il Made in Italy in Russia Il Made in Italy ha conquistato importanti quote di mercato nel segmento dei beni strumentali nel quale oggi si colloca saldamente al secondo posto dopo la Germania. Grazie alla forte attrazione del marchio Italia sui consumatori russi, il Made in Italy ha una radicata presenza nel comparto dei beni di consumo. Il quadro commerciale generale vede la crescita dell import da Cina ed India in un contesto di maggiori opportunità dell economia russa. La presenza commerciale italiana si concentra, in particolare, nelle regioni di Mosca e San Pietroburgo. Spazi da conquistare del Made in Italy sono soprattutto nella grande distribuzione commerciale sull esempio di quanto già fatto da numerose società straniere (svedesi, tedesche, francesi e turche).

Russia un grande paese in continuo movimento La presenza italiana La presenza italiana in Russia è all incirca così: 403 aziende registrate 200 joint ventures registrate 430 negozi monomarca o shop-in-shop (per circa 135 marchi italiani presenti) 189 filiali di banche 121 ristoranti per un totale di 1.343 presenze italiane operanti stabilmente nel territorio della Federazione Russa.

L interscambio Italia Russia Principali voci dell export italiano Meccanicastrumentale Arredamento Tessile Made in Italy Alimentari e bevande Abbigliamento e calzature Tutta la produzione realizzata con materiali, manifattura, design di qualità

Le opportunità in Russia per il mercato italiano Russia un vasto mercato Con una popolazione di quasi 143 milioni di abitanti, la Russia è l ottavo mercato di vendita al dettaglio al mondo ed è uno dei mercati con la maggiore crescita: il Pil russo è cresciuto nel 2011 del 4,3%, forte segnale di ripresa dell economia dopo il periodo di crisi nel 2009. Il mercato russo è in costante crescita grazie ad alcuni fattori chiave quale l aumento della popolazione, il cambiamento degli stili di vita che hanno portato ad un aumento degli acquisti. Oltre alla crescita continua, la Russia rappresenta un ottimo terreno in cui investire in quanto il mercato non è ancora saturo. Il mercato russo è dominato dalle importazioni che rappresentano l 80/95% della quota di mercato. I prodotti di bassa qualità o rivolti ad un pubblico di massa vengono importati in prevalenza dalla Cina e dall India; i prodotti di qualità elevata e rivolti ad acquirenti con un alto potere d acquisto vengono importati dall Europa. Le aziende italiane hanno ottime opportunità di operare nel mercato medio/alto. Le esportazioni italiane in Russia nel 2011 sono aumentate del 17,8%.

Le opportunità in Russia per il mercato italiano Fattore geografico La geografia è un elemento importante nella valutazione del mercato russo. Il profilo economico della Russia è strettamente legato alle caratteristiche di un territorio vastissimo e ricco di risorse, così come di contrasti e di contraddizioni. Ci sono significative differenze regionali dovute alle grandi distanze geografiche e differenze nelle dimensioni di mercato e nella spesa per i consumi. Di conseguenza, il mercato russo al dettaglio non può essere considerato come un mercato unico.

Russia un grande paese in continuo movimento Mosca e S. Pietroburgo La popolazione di Mosca è comparabile a quella dell Ungheria con oltre 11 milioni di abitanti. S. Pietroburgo è la seconda maggiore città con 4,9 milioni di persone. In aggiunta a queste due città, il Paese ha altre 12 città con una popolazione superiore al milione di abitanti. Mosca e S. Pietroburgo rappresentano meno del 20% della popolazione russa, ma costituiscono un mercato a sé stante, con livelli di reddito e modelli di consumo sostanzialmente più alti rispetto al resto del paese. Anche le barriere all accesso qui sono più alte, a causa della saturazione del mercato e della presenza di un sistema consolidato di fornitori specializzati, in grado di gestire l accesso di pressoché tutti i tipi di prodotto, dai beni di consumo a quelli industriali. Conquistare la visibilità a Mosca comporta investimenti cospicui, il cui ritorno non sarà mai immediato.

Russia un grande paese in continuo movimento Fuori Mosca Nelle aree periferiche della Federazione si possono trovare maggiori opportunità, soprattutto là dove si trovano risorse naturali e/o amministrazioni locali particolarmente attive e collaborative. I costi da affrontare per far arrivare i prodotti a destinazione sono elevati, a causa della mancanza di infrastrutture adeguate per il trasporto, la conservazione e lo stoccaggio dei prodotti. La dispersione dei potenziali clienti ostacola la formazione di economie di scala, erodendo i margini operativi dell attività commerciale.

Russia un grande paese in continuo movimento Le Aree geo-economiche Grandi Urali (Ekaterinburg, Cheljabinsk, Perm, Izhevsk, Bashkortostan, Kirov etc.) zona di produzione mineraria e di industria pesante, soprattutto metalmeccanica, in parte collegata al settore militare. Kuban e Russia meridionale (Krasnodar, Rostov-na-Donu, Volgograd) zona di produzione agricola e industria della trasformazione alimentare. Siberia occidentale (Omsk, Tomsk, Novosibirsk) distretto scientifico e tecnologico. Siberia orientale (Novosibirsk, Krasnoyarsk, Irkutsk) zona di produzione del legno (taiga), nella quale si sta sviluppando l industria del mobile e del legname per edilizia. Regione centrale (attorno a Mosca) tutti i settori industriali, consistenti investimenti esteri. Distretto dell automotive (medio corso del Volga: Samara, Tatarstan, Uljanovsk) industria dei mezzi di trasporto.

Russia un grande paese in continuo movimento Le Zone Economiche Speciali (ZES) Istituite con legge federale nel 2005, nell ambito di un progetto per promuovere l attrazione di investimenti e la modernizzazione del sistema produttivo nella Federazione Russa e soprattutto in alcune regioni particolarmente idonee per la presenza di risorse, impianti o strutture logistiche. Ad oggi definiti quattro tipi di ZES, che differiscono fra loro per la destinazione delle attività e per la soglia minima dei rispettivi investimenti; si distinguono quindi ZES di tipo industriale, tecnologico, turistico e portuale. Risultano attualmente attive tre ZES del primo tipo, quattro del secondo, sette del terzo e tre del quarto, per un totale di diciassette zone. Lo status di ZES viene riconosciuto per decreto dal Ministero dello Sviluppo Economico e comporta per le imprese residenti una serie di facilitazioni amministrative, fiscali e doganali, fra cui l esenzione da dazi e tasse per i materiali, le attrezzature ed i componenti utilizzati per la produzione di beni destinati all esportazione. Fra il 2006 e il 2010 si sono registrati nelle ZES oltre 230 investitori da 18 Paesi. La presenza italiana è particolarmente rilevante nelle ZES di Lipetsk (gruppo Merloni) e di Alabuga (gruppo FIAT).

Russia un grande paese in continuo movimento Approccio al mercato Nell approccio al mercato, prima di poter costituire le proprie strutture, l impresa esportatrice deve quindi affrontare la scelta del sistema di distribuzione. Le caratteristiche del territorio e la struttura del mercato fanno sì che la distribuzione risulti concentrata spesso in un gruppo ristretto di operatori, con una posizione di vantaggio rispetto ai produttori ed ai destinatari finali delle merci. In molti casi, inoltre, le figure dell importatore e del distributore si ritrovano accomunate nella stessa persona giuridica, che dispone quindi di un potere negoziale determinante nel consentire o impedire l accesso dei prodotti al mercato. Nella GDO è forte la presenza dei grandi gruppi esteri, soprattutto francesi (Auchan, Carrefour, Leroy Merlin), che coprono una parte importante del mercato dei prodotti di largo consumo. Un canale alternativo per il settore alimentare è quello della ristorazione italiana, presente in buon numero nelle capitali e nelle principali città.

Russia un grande paese in continuo movimento Le attività d investimento Il flusso degli investimenti italiani presenta ancora ampi margini di crescita. La situazione oggi è più favorevole che in passato; occorre tuttavia tener presenti alcuni aspetti importanti. La registrazione di un impresa a capitale misto o totalmente estero, ovvero di una filiale di rappresentanza o di una filiale commerciale non comporta in sé particolari oneri in termini di tempi e di costi. L iter può tuttavia essere reso più lungo nel caso in cui si preveda di svolgere attività soggette a certificazione. L impegno più rilevante per l impresa estera, dal punto di vista organizzativo e finanziario, è quello collegato al personale e, in particolare, alla figura del direttore generale della struttura locale. Il sistema amministrativo per la gestione dei permessi di soggiorno e di lavoro è caratterizzato tuttora da scarsa trasparenza, anche a causa della compresenza di normative diverse, non sufficientemente armonizzate fra loro e all esterno. Nei confronti dell U.E. il principio generale è quello della reciprocità con il trattamento dei cittadini russi in Europa; vige quindi un sistema di quote annue per categorie e per territorio.

Indicatori principali delle aziende in Russia Piccolo è bello, ma in Russia? 72% Per 01/01/09 Numero, mila Quantità media dei dipendent i Fatturato medio (mln. Rub) Grandi aziende 3406,8 -- Medie aziende 17,4 -- 178 22% Grandi aziende 6% 0% Medie aziende Piccole aziende Micro aziende 282,7 1605 8,5 4,4 piccole aziende - non più di 100 dipendenti 14 8 Piccole aziende Micro aziende micro aziende - non più di 15 dipendenti (Legge Federale 209 Sullo sviluppo della imprenditoria di dimensione piccola e media nella Federazione Russa, 24.07.2007)

Concentrazione geografica delle aziende russe (compreso small business) per i Distretti Federali Numero totale delle aziende russe: 4 771 904 Numero totale delle aziende di small business: 1 347 700 PRL - 4%PIL PRL - 10%PIL PRL - 38%PIL PRL - 8%PIL 9 % 11 % 37 % 15 % 15 % 31 % PRL - 16%PIL 19 % 15 % 7 % PRL - 14%PIL 9 % 11 % 14 % PRL - 10%PIL 4 % 4 % - Centrale - Meridionale - Nordoccidentale - Siberiano - degli Urali - del Volga - Estremo Oriente Fonte: Rosstat * Prodotto Regionale Lordo

Distribuzione delle aziende russe per settori economici mila 17.2; 0% 85.9; 2% 775.4; 16% 101.2; 2% 315.7; 7% 165.2; 3% 238; 5% 26; 0% 190.6; 4% 222.1; 5% 408.3; 9% 2.7; 0% numero totale delle aziende russe: 4 771 904 426; 9% 1797.6; 38% agricoltura, caccia e silvicoltura industria manufatturiera (eccetto produzione del coke e dei prodotti petroliferi) produzione del coke e dei prodotti petroliferi costruzione commercio all'ingrosso e al minuto; riparazione dei veicoli, motocicli, domestici trasporti e telecomunicazioni educazione altri servizi comunali, socieli e servizi personali attività finanziaria operazioni con immobili,affitto e servizi alberghi e ristoranti estrazione dei fossili produzione e distribuzione dell'energia elettrica, gas ed acqua altri Fonte: Rosstat

Russia un grande paese in continuo movimento Problemi e prospettive DA NON FARE! Arrivare impreparati sulla base di informazioni generiche o attraverso suggerimenti di agenti improvvisati. Identificare la Russia con Mosca. Agire da soli senza l accompagnamento o l assistenza delle istituzioni italiane presenti nel paese. Sottoscrivere con importatori o distributori accordi in esclusiva e per tutto il territorio della Federazione Russa. DA FARE... Valutare potenzialità del prodotto rispetto alla domanda locale. Utilizzare strumenti di comunicazione adeguati. Definire un programma articolato di promozione aziendale (fiere, pubblicità ). Avviare un rapporto umano, ma codificato con partner di standing. Avvalersi di consulenti professionisti accreditati. Assumere il mercato russo come strategico nel medio periodo.

Saluti Un RINGRAZIAMENTO agli ORGANIZZATORI per l INVITO l RIVOLTO alla CAMERA DI COMMERCIO ITALO-RUSSA e GRAZIE per l ATTENZIONEl a TUTTI i PARTECIPANTI

Camera di Commercio Italo-Russa (CCIR) 49 anni di storia Via Silvio Pellico, 8 I - Milano tel. +39 02 86995240 fax +39 02 85910363 info@ccir.it www.ccir.it