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1 FISICA classe terza Indicazioni nazionali ministeriali Competenze 1. OSSERVARE ED IDENTIFICARE FENOMENI 2. RISOLVERE SEMPLICI PROBLEMI DI FISICA E UTILIZZANDO STRUMENTI MATEMATICI CONOSCIUTI 3. AVERE CONSAPEVOLEZZA DEL METODO SPERIMENTALE 4. ANALIZZARE CRITICAMENTE I DATI E L AFFIDABILITÀ DI UN PROCESSO DI MISURA 5. COMPRENDERE E VALUTARE LE SCELTE SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE CHE INTERESSANO LA SOCIETÀ IN CUI VIVIAMO Traguardi di competenza per la classe terza (definiti a livello di Istituto nei Gruppi di discipline) 1. FORMULARE CORRETTE IPOTESI DI INTERPRETAZIONE dei fenomeni 2. UTILIZZARE CORRETTAMENTE IL LINGUAGGIO SPECIFICO della fisica 3. RISOLVERE SEMPLICI PROBLEMI E CONTROLLARE la coerenza dei risultati 4. RICONOSCERE LO SVILUPPO STORICO della disciplina Obiettivi specifici di apprendimento (definiti a livello di Istitutonei Gruppi di discipline) 1. Distinguere tra grandezze scalari e vettoriali 2. Operare con i vettori 3. Definire ed utilizzare i principali concetti della cinematica, risolvendosemplici problemi 4. Invertire formule che legano grandezze fisiche 5. Utilizzare correttamente i principi della dinamica e conoscere alcune delle forze presenti in natura METODOLOGIE DIDATTICHE Scelte metodologiche

2 Si cercherà sempre di stimolare la riflessione negli studenti e di far loro comprendere l utilità delle varie conoscenze. Si trarrà inoltre spunto dagli errori degli studenti per rivedere e approfondire il lavoro compiuto. Si svilupperanno in modo integrato le varie parti del programma mettendone in luce le reciproche relazioni e connessioni, pur nel rispetto dell identità caratteristica dei vari argomenti. La lezione frontale sarà il più possibile interattiva e costruita a partire da problemi concreti e che stimolino l interesse degli studenti Il recupero sarà svolto in itinere o secondo la formula dello sportello Sarà frequente il ricorso ad esercitazioni in classe Si farà uso del libro di testo, eventualmente integrato da appunti Si confronteranno strategie diverse nella risoluzione dei problemi, chiarendo sempre eventuali dubbi Si potrà ricorrere a schematizzazioni della teoria Verranno utilizzate lezioni sperimentali in laboratorio e lavori di gruppo per eseguire esperimenti, studiare problemi ed elaborare dati MODALITÀ DI VERIFICA PROVA SCRITTA (risoluzione di esercizi o semplici problemi, quesiti a risposta aperta o chiusa, relazione sperimentale) VERIFICA ORALE (modalità diversificate: interrogazione breve colloqui presentazioni di approfondimenti) CRITERI DI VALUTAZIONE Il voto è unico ed è determinato mediante prove scritte ed orali La valutazione sarà il più possibile trasparente e tempestiva Almeno dueverifiche di varia tipologia nel trimestre etre nel pentamestre Ogni alunno verrà costantemente osservato, per verificare i livelli di apprendimento. La valutazione finale terrà presenti tutti i fattori che concorrono alla formazione culturale del soggetto dell apprendimento: il livello di partenza, l interesse dimostrato, la costanza nell impegno, i miglioramenti conseguiti durante il quadrimestre Contenuti disciplinari ( per nuclei tematici e aree tematiche privilegiate ) NUCLEI FONDANTI IL METODO SPERIMENTALE CINEMATICA DEI PUNTI MATERIALI

3 DINAMICA AREE TEMATICHE PRIVILEGIATE (NELLA COSTRUZIONE DI MODULI E PERCORSI DIDATTICI COERENTI CON LE SCELTE FORMATIVE) 1. Grandezze ed unità di misura. Il metodo sperimentale. 2. Moto di un punto. Velocità ed accelerazione. 3. Moto rettilineo uniforme ed uniformemente accelerato. Caduta dei gravi. 4. Vettori ed algebra vettoriale. 5. Moto circolare uniforme. 6. Forze. Equilibrio dei corpi. 7. Principi della dinamica. Massa e peso. CRITERI COMUNI CONDIVISI PER L ELABORAZIONE DEI PERCORSI DIDATTICI 1. Attenzione allo sviluppo storico della disciplina 2. Uso della disciplina a fini formativi 3. Scelta di almeno un tema per ciascuno dei nuclei fondanti

4 FISICA classe quarta Indicazioni nazionali ministeriali Competenze 1. OSSERVARE ED IDENTIFICARE FENOMENI 2. RISOLVERE SEMPLICI PROBLEMI DI FISICA E UTILIZZANDO STRUMENTI MATEMATICI CONOSCIUTI 3. AVERE CONSAPEVOLEZZA DEL METODO SPERIMENTALE 4. ANALIZZARE CRITICAMENTE I DATI E L AFFIDABILITÀ DI UN PROCESSO DI MISURA 5. COMPRENDERE E VALUTARE LE SCELTE SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE CHE INTERESSANO LA SOCIETÀ IN CUI VIVIAMO Traguardi di competenza per la classe terza (definiti a livello di Istituto nei Gruppi di discipline) 1. ANALIZZARE UN FENOMENO O UN PROBLEMA riuscendo ad individuare gli elementi significativi e le loro relazioni 2. INQUADRARE IN UN MEDESIMO SCHEMA LOGICO SITUAZIONI DIVERSE riconoscendo analogie o differenze, proprietà varianti o invarianti 3. UTILIZZARE CORRETTAMENTE IL LINGUAGGIO SPECIFICO della fisica 4. RISOLVERE semplici problemi Obiettivi specifici di apprendimento (definiti a livello di Istitutonei Gruppi di discipline) 1. Comprendere i concetti di lavoro ed energia ed utilizzare la sua conservazione. 2. Conoscere il concetto di campo gravitazionale. 3. Conoscere ed utilizzare correttamente i concetti di temperatura e di calore. 4. Calcolare il lavoro compiuto in una trasformazione termodinamica 5. Conoscere gli elementi fondamentali dei fenomeni ondulatori

5 METODOLOGIE DIDATTICHE Scelte metodologiche Si cercherà sempre di stimolare la riflessione negli studenti e di far loro comprendere l utilità delle varie conoscenze. Si trarrà inoltre spunto dagli errori degli studenti per rivedere e approfondire il lavoro compiuto. Si svilupperanno in modo integrato le varie parti del programma mettendone in luce le reciproche relazioni e connessioni, pur nel rispetto dell identità caratteristica dei vari argomenti. La lezione frontale sarà il più possibile interattiva e costruita a partire da problemi concreti e che stimolino l interesse degli studenti Il recupero sarà svolto in itinere o secondo la formula dello sportello Sarà frequente il ricorso ad esercitazioni in classe Si farà uso del libro di testo, eventualmente integrato da appunti Si confronteranno strategie diverse nella risoluzione dei problemi, chiarendo sempre eventuali dubbi Si potrà ricorrere a schematizzazioni della teoria Verranno utilizzate lezioni sperimentali in laboratorio e lavori di gruppo per eseguire esperimenti, studiare problemi ed elaborare dati MODALITÀ DI VERIFICA - PROVA SCRITTA (risoluzione di esercizi o semplici problemi, quesiti a risposta aperta o chiusa, relazione sperimentale) - VERIFICA ORALE (modalità diversificate: interrogazione breve colloqui presentazioni di approfondimenti) CRITERI DI VALUTAZIONE Il voto è unico ed è determinato mediante prove scritte ed orali La valutazione sarà il più possibile trasparente e tempestiva Almeno dueverifiche di varia tipologia nel trimestre e tre nel pentamestre Ogni alunno verrà costantemente osservato, per verificare i livelli di apprendimento. La valutazione finale terrà presenti tutti i fattori che concorrono alla formazione culturale del soggetto dell apprendimento: il livello di partenza, l interesse dimostrato, la costanza nell impegno, i miglioramenti conseguiti durante il quadrimestre

6 NUCLEI FONDANTI LAVORO ED ENERGIA TEMPERATURA E CALORE Contenuti disciplinari ( per nuclei tematici e aree tematiche privilegiate ) AREE TEMATICHE PRIVILEGIATE (NELLA COSTRUZIONE DI MODULI E PERCORSI DIDATTICI COERENTI CON LE SCELTE FORMATIVE) 1. Lavoro e potenza. Energia, sue forme e sua conservazione. 2. La gravitazione 3. Temperatura e calore 4. Caratteristiche delle onde CRITERI COMUNI CONDIVISI PER L ELABORAZIONE DEI PERCORSI DIDATTICI 1. Attenzione allo sviluppo storico della disciplina 2. Uso della disciplina a fini formativi 3. Scelta di almeno un tema per ciascuno dei nuclei fondanti

7 FISICA classe quinta Indicazioni nazionali ministeriali Competenze 6. OSSERVARE ED IDENTIFICARE FENOMENI 7. RISOLVERE SEMPLICI PROBLEMI DI FISICA 8. ANALIZZARE CRITICAMENTE I DATI 9. COMPRENDERE E VALUTARE LE SCELTE SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE CHE INTERESSANO LA SOCIETÀ IN CUI VIVIAMO Traguardi di competenza per la classe quinta (definiti a livello di Istituto nei Gruppi di discipline) 1. COMPRENDERE, SINTETIZZARE E RIELABORARE PERSONALMENTE i principali concetti della disciplina 2. SAPER INQUADRARE STORICAMENTEteorie ed esperimenti 3. UTILIZZARE CONTENUTI E METODI finalizzati ad un adeguata interpretazione della natura Obiettivi specifici di apprendimento (definiti a livello di Istitutonei Gruppi di discipline) 1. Conoscere i concetti di campo vettoriale, di flusso di un campo e di circuitazione 2. Comprendere la rappresentazione di un campo vettoriale mediante linee di forza 3. Comprendere il concetto di energia potenziale 4. Conoscere il concetto di corrente elettricae le leggi fondamentali dei circuiti elettrici 5. Dedurre analogie e differenze tra le proprietà del campo elettrico, magnetico e gravitazionale METODOLOGIE DIDATTICHE Scelte metodologiche Si cercherà sempre di stimolare la riflessione negli studenti e di far loro

8 comprendere l utilità delle varie conoscenze. Si trarrà inoltre spunto dagli errori degli studenti per rivedere e approfondire il lavoro compiuto. Si svilupperanno in modo integrato le varie parti del programma mettendone in luce le reciproche relazioni e connessioni, pur nel rispetto dell identità caratteristica dei vari argomenti. La lezione frontale sarà il più possibile interattiva e costruita a partire da problemi concreti e che stimolino l interesse degli studenti Il recupero sarà svolto in itinere o secondo la formula dello sportello Sarà frequente il ricorso ad esercitazioni in classe Si farà uso del libro di testo, eventualmente integrato da appunti Si potrà ricorrere a schematizzazioni della teoria Quando possibile si ricorrerà alla lezione sperimentale MODALITÀ DI VERIFICA - PROVA SCRITTA (risoluzione di esercizi o semplici problemi, quesiti a risposta aperta o chiusa, relazione sperimentale) - VERIFICA ORALE (modalità diversificate: interrogazione breve colloqui presentazioni di approfondimenti) CRITERI DI VALUTAZIONE Il voto è unico ed è determinato mediante prove scritte ed orali La valutazione sarà il più possibile trasparente e tempestiva Almeno dueverifiche di varia tipologianel trimestre e tre nel pentamestre Ogni alunno verrà costantemente osservato, per verificare i livelli di apprendimento. La valutazione finale terrà presenti tutti i fattori che concorrono alla formazione culturale del soggetto dell apprendimento: il livello di partenza, l interesse dimostrato, la costanza nell impegno, i miglioramenti conseguiti durante il quadrimestre NUCLEI FONDANTI ELETTROSTATICA CAMPO ELETTRICO CAMPO MAGNETICO Contenuti disciplinari ( per nuclei tematici e aree tematiche privilegiate )

9 AREE TEMATICHE PRIVILEGIATE (NELLA COSTRUZIONE DI MODULI E PERCORSI DIDATTICI COERENTI CON LE SCELTE FORMATIVE) 1. Fenomeni di elettrostatica 2. Il campo elettrico 3. La corrente elettrica 4. Fenomeni elementari del magnetismo. Campo magnetico 5. Induzione elettromagnetica 6. Onde elettromagnetiche CRITERI COMUNI CONDIVISI PER L ELABORAZIONE DEI PERCORSI DIDATTICI 4. Attenzione allo sviluppo storico della disciplina 5. Uso della disciplina a fini formativi 6. Scelta di almeno un tema per ciascuno dei nuclei fondanti