Interazione tra xenobioticied. ed organismi

Documenti analoghi
Prof. Giorgio Sartor. Inquinanti. Interazione tra uno xenobiotico e un organismo. Assorbimento e distribuzione

CdLChimica e Chimica dei Materiali Corso opzionale Metabolismo e tossicologia degli Inquinanti

Interazione tra xenobiotici ed organismi

Metabolismo degli xenobiotici

Utilizzazione dei dati di monitoraggio biologico

Fondamenti di Chimica Farmaceutica. Farmacocinetica

Farmaco libero. Assorbimento, Distribuzione, Biotrasformazione, Escrezione. Sito d azione Legato libero. Tessuti Libero legato. Circolazione sistemica

Farmacocinetica. Lo studio di questi quattro processi viene definito come FARMACOCINETICA del farmaco

INTRODUZIONE ALLA FARMACOCINETICA

Prof. Giorgio Sartor. Invertebrati marini. I nutrienti. Fonti di carbonio ed energia. Fonte di carbonio. Fonte di energia. Composti organici.

Cause di Natura chimica

1-CENNI DI BIOFARMACEUTICA

1. Quali dei seguenti fattori influenza l assorbimento di un farmaco?

FARMACOCINETICA 1. Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA

DESTINO DEI TOSSICI NELL ORGANISMO

Escrezione nel latte

ELIMINAZIONE DEI FARMACI. L eliminazione di un farmaco avviene per escrezione e/o per biotrasformazione.

LA MUTAZIONE GENETICA

ESCREZIONE. processo attraverso il quale il farmaco e i suoi metaboliti vengono eliminati dall organismo

Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Corso di Farmacologia Lezione 6: Farmacocinetica (metabolismo, eliminazione)

I lipidi Digestione e assorbimento

Prefazione. Pietro Palatini

Assorbimento Cinetiche di assorbimento Biodisponibilità Volume di distribuzione Emivita L. 3

Le Quattro Funzioni principali di eliminazione nel rene: I -Ultrafiltrazione (capsula di Bowman) II -Diffusione (riassorbimento) III -Secrezione per:

Trasporto di membrana

Cinetiche di saturazione

Laurea di I Livello in SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE L 25

Regolazione enzimatica Isoenzimi

Trasporto/ diffusione/osmosi

Enzimi di Fase II. Enzimi di Fase II. Prof. Giorgio Sartor. Lipofilo. Idrofilo. Diminuzione dell attività biologica Aumentata escrezione.

Principio attivo. La DOSE è la quantità misurata di farmaco che viene somministrata al paziente eacapacedidareuneffettoterapeutico

Università della Calabria

Mantenimento dell omeostasi

Cattedra e Scuola di Specializzazione di Medicina del lavoro dell Università di Modena e Reggio Emilia. Rischio Chimico

Calcolo della dose. BAYTRIL soluzione iniettabile 5% 50 ml. POSOLOGIA nella salmonellosi bovina: 5 mg/kg p.v. ogni 24 h per 5 gg

Mantenimento dell omeostasi

Principi di farmacocinetica Filippo Caraci

ENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche.

Prof. Giorgio Sartor. Il metabolismo. Metabolismo. È il processo che permette di ricavare energia da legami chimici (sottoforma di

Specie radicaliche e stress ossidativo

ESCREZIONE DEI FARMACI

Farmacocinetica Utilità nella pratica clinica quotidiana

TRASPORTO DI SOSTANZE NELLE PIANTE

L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione CAPITOLO 12

INTRODUZIONE AL METABOLISMO. dal gr. metabolè = trasformazione

Acqua: nutriente essenziale

Laurea Triennale in Ostetricia

MOVIMENTO. Motori molecolari. IV Movimento Miosina e actina. Prof. Giorgio Sartor. P04 - Versione 2.0 oct 2013

MONITORAGGIO BIOLOGICO

I LIPIDI. Circa il 95% dei lipidi introdotti con la dieta è rappresentato da trigliceridi

Metabolismo: visione generale

o Densità superiore a 5 g/cm 3 o Si comportano come cationi o Tendenza a formare legami complessi o Grande affinità per i solfuri

Scambi di sostanze tra cellule e ambiente

Xenobiotico. Lipofilo. BIOTRASFORMAZIONI DI FASE I: Ossidazione Riduzione Idrolisi Polare BIOTRASFORMAZIONI DI FASE II: Coniugazioni

5.10 Grazie alle proteine, la membrana plasmatica svolge molteplici funzioni

Le membrane cellulari

PERICOLI E RISCHI ASSOCIATI AI PRODOTTI FITOSANITARI IL RISCHIO BIOLOGICO

Stefano PONTONE Dipartimento di Scienze Chirurgiche

METABOLISMO CELLULARE

Metabolismo degli amminoacidi

FARMACOCINETICA ASSORBIMENTO DEI FARMACI

Prof. Giorgio Sartor. Il metabolismo. Metabolismo. È il processo che permette di ricavare energia da legami chimici (sottoforma di

CARATTERISTICHE DEI FARMACI

- utilizzano esclusivamente le reattività chimiche di alcuni residui AA

5. Trasporto di membrana

I Lincei per una nuova didattica nella Scuola: una rete nazionale Polo di Brescia

Biologia generale Robert J. Brooker, Eric P. Widmaier, Linda E. Graham, Peter D. Stiling Copyright 2009 The McGraw-Hill Companies srl

CITOTOSSICITA

LE METALLOTIONEINE COME BIOMARCATORI DELL INQUINAMENTO DA METALLI

Testi Consigliati: Farmacocinetica e Farmacodinamica. Giovanni Greco, Loghia.

STRUTTURA e FUNZIONE

Informazioni sul corso a.a v.1. Insegnamento di Biochimica 090SM BIO/10 6 CFU 48 ore

* Il raggio ionico idratato

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia

Membrana, trasporti, nutrizione, enzimi

DISTRIBUZIONE DEFINIZIONE:


Come le cellule traggono energia dal cibo: produzione di ATP

Il farmaco deve raggiungere il recettore in dosi adeguate (cioè terapeutiche) e per un tempo adeguato

Il sistema endocrino

Topiche (locali) Sistemiche

VITAMINA D o COLECALCIFEROLO

7.5 Acqua e sali minerali

TRASPORTO CELLULARE. Movimento di molecole e ioni attraverso la membrana plasmatica

Membrane Biologiche. Barriere per confinare sostanze o attività in ambienti specifici. Costituite da lipidi e proteine. Confini Cellulari Organelli

Metabolismo. Il metabolismo è l insieme delle migliaia di reazioni chimiche che avvengono in tutte le cellule.

PROGRAMMA DEL CORSO DI FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE

L NH 3 è prodotta da tutti i tessuti durante il metabolismo di diversi composti, ma solo il fegato èin grado di eliminarla sotto forma di urea

Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI TECNICI SETTORE TECNOLOGICO

ZEOLITE PANACEO. Per ritrovare il benessere dell organismo può bastare un colpo di spugna. Distribuito da

Capitolo 5 L energia e il trasporto

Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Lezioni 2-3: Farmacodinamica

La classificazione delle proteine

Pagine sul libro. da pag. 364 a pag. 367

TRASPORTO VESCICOLARE

Cenni di Farmacocinetica, Biofarmaceutica, Biodisponibilità

Il terreno umano. Dr. Sandro Mandolesi Chirurgo Vascolare Prof. a contratto Universitá la Sapienza Roma

FISIOLOGIA dell ALLENAMENTO. dai processi fisiologici alle metodiche di allenamento

La massa è la quantità di materia di cui è fatta una qualsiasi cosa

Transcript:

Prof. Giorgio Sartor Interazione tra xenobioticied ed organismi Copyright 2001-2016 2001-2017 by Giorgio Sartor. All rights reserved. Versione 4.4 Mar-17 Interazione tra un composto inquinante (xenobiotico) e un organismo Assorbimento e distribuzione Il composto entra e si localizza nell organismo. Biotrasformazione Il composto viene modificato, si formano metaboliti. Escrezione Il composto e/o i suoi metaboliti vengono eliminati. gs 2001-2017 ver 4.4 F01 - Interazione tra xenobiotici ed organismi - 2-1

La tossicità di un composto dipende: dalla sua concentrazione nell ambiente, dalla durata dell esposizione dell organismo alla sostanza, quindi dalla velocitàdell assorbimento e quantitàdi materiale assorbito, dalla distribuzione nell organismo e localizzazione in particolari distretti, dall efficienza della biotrasformazione e natura dei metaboliti, dalla capacità della sostanza o dei dei suoi metaboliti di giungere in contatto con particolari strutture cellulari (DNA), dalla quantità e durata dell immagazzinamento della sostanza o di suoi metaboliti nell organismo, dalla velocità e sito di escrezione. gs 2001-2017 ver 4.4 F01 - Interazione tra xenobiotici ed organismi - 3 - Assorbimento: Per esempio: Una sostanza molto tossica, ma poco assorbita, può essere meno pericolosa di una sostanza poco tossica ma ad alto assorbimento. Biotrasformazione: Due sostanze ad uguale tossicità ed assorbimento possono esser diversamente tossiche a secondo della natura della biotrasformazione. Una può essere trasformata in un metabolita più tossico (bioattivata) mentre l altra può essere trasformata in un metabolita meno tossico (bioinattivata). gs 2001-2017 ver 4.4 F01 - Interazione tra xenobiotici ed organismi - 4-2

Difese cellulari Limitazione dell assorbimento; Bloccare o limitare la disponibilità del composto per il tessuto; Metabolizzare il composto ad un prodotto meno tossico; Escrezione del prodotto o del metabolita; Riparazione del danno. gs 2001-2017 ver 4.4 F01 - Interazione tra xenobiotici ed organismi - 5 - Interazione tra un inquinante atmosferico ed un organismo vegetale Inquinante atmosferico Deposizione acida SO 2, NO 2, HF, altri Danno alla corteccia Danno agli stomi Aumento della traspirazione Carenza di acqua Carenza di nutrienti Danni diretti alle foglie Danno alla chioma Morte della pianta Alterazione dell assorbimento di nutrienti Alterazione dell assorbimento di acqua Alterazione nella crescita Aumentata suscettibilità allo stress Caduta prematura delle foglie Acidificazione del suolo Danni alle radici Rilascio di metalli pesanti dal terreno (Pb 2+, Cd 2+, Al 3+ ) Carenza di nutrienti nel suolo gs 2001-2017 ver 4.4 F01 - Interazione tra xenobiotici ed organismi - 6-3

In un organismo animale Tossico o xenobiotico presente nell ambiente Esposizione Contatto Ingestione Inalazione Assorbimento Epidermide Occhi Tratto gastrointestinale Polmoni Trasporto Sangue Linfa Immagazzinamento Tessuto adiposo Bile Alveoli Metabolismo Fegato Azione Cervello SNC Reni Escrezione Urine Feci Espirazione gs 2001-2017 ver 4.4 F01 - Interazione tra xenobiotici ed organismi - 7 - In un organismo animale Tossico o xenobiotico presente nell ambiente Esposizione Contatto Ingestione Inalazione Assorbimento Epidermide Occhi Tratto gastrointestinale Polmoni Trasporto Sangue Linfa Immagazzinamento Tessuto adiposo Bile Alveoli Metabolismo METABOLISMO (biotrasformazione) Azione Cervello SNC Reni Escrezione Urine Feci Espirazione gs 2001-2017 ver 4.4 F01 - Interazione tra xenobiotici ed organismi - 8-4

Schema generale delle interazione tra uno xenobiotico ed un organismo animale gs 2001-2017 ver 4.4 F01 - Interazione tra xenobiotici ed organismi - 9 - Fattori che influenzano l assorbimento Via di esposizione alla sostanza Concentrazione della sostanza nella zona di contatto Proprietà chimiche e fisiche della sostanza gs 2001-2017 ver 4.4 F01 - Interazione tra xenobiotici ed organismi - 10-5

Principali vie di esposizione Tratto gastrointestinale Esposizioni ad inquinanti contenuti nei cibi e nell acqua. Sistema respiratorio Esposizioni a inquinanti aeriformi o contenuti nell aria. Pelle Esposizioni ad inquinanti liquidi e solidi contenuti sia nell aria che nell acqua. Altre vie Usate anche per la somministrazione di farmaci. gs 2001-2017 ver 4.4 F01 - Interazione tra xenobiotici ed organismi - 11 - Rapidità ed efficacia dell esposizione Endovenosa Inalazione Intraperitoneale Sottocutanea Intramuscolare Intradermica Orale Cutanea Più veloce Più lenta gs 2001-2017 ver 4.4 F01 - Interazione tra xenobiotici ed organismi - 12-6

Rapidità ed efficacia dell esposizione Endovenosa Inalazione Intraperitoneale Sottocutanea Intramuscolare Intradermica Orale Cutanea Più veloce Più lenta gs 2001-2017 ver 4.4 F01 - Interazione tra xenobiotici ed organismi - 13 - Un composto per entrare in un organismo deve passare attraverso una serie di barriere gs 2001-2017 ver 4.4 F01 - Interazione tra xenobiotici ed organismi - 14-7

Le cellule gs 2001-2017 ver 4.4 F01 - Interazione tra xenobiotici ed organismi - 15 - gs 2001-2017 ver 4.4 F01 - Interazione tra xenobiotici ed organismi - 16-8

gs 2001-2017 ver 4.4 F01 - Interazione tra xenobiotici ed organismi - 17 - You are here gs 2001-2017 ver 4.4 F01 - Interazione tra xenobiotici ed organismi - 18-9

Trasporto Diffusione passiva Solo molecole non cariche passano attraverso la membrana. La diffusione passiva richiede un gradiente di concentrazione. La velocità di diffusione dipende ed è limitata da: gradiente di concentrazione superficie disponibile gs 2001-2017 ver 4.4 F01 - Interazione tra xenobiotici ed organismi - 20-10

Diffusione facilitata Permette il trasporto di molecole cariche. Bi-direzionale. Richiede uno specifico trasportatore. Non richiede energia (ATP, chi è costui?). Richiede un gradiente di concentrazione. Non può funzionare contro gradiente. Saturabile (numero limitato di trasportatori). Può essere inibito competitivamente da inibitori (o modulatori) endogeni o esogeni. gs 2001-2017 ver 4.4 F01 - Interazione tra xenobiotici ed organismi - 21 - Trasporto attivo Meccanismo che permette il passaggio di grosse molecole che non possono utilizzare canali. Unidirezionale. Richiede uno specifico trasportatore. Richiede energia (ATP, chi è costui?). Può lavorare contro gradiente. Saturabile (numero limitato di trasportatori). Può essere inibito competitivamente da inibitori (o modulatori) endogeni o esogeni. gs 2001-2017 ver 4.4 F01 - Interazione tra xenobiotici ed organismi - 22-11

Endocitosi Meccanismo utilizzato per trasportare molecole cariche e/o di grandi dimensioni attraverso una membrana Il trasporto avviene attraverso la formazione di vescicole che possono incapsulare la molecola e muoverla attraverso la membrana. Fagocitosi - movimento di particelle Pinocitosi - movimento di liquidi gs 2001-2017 ver 4.4 F01 - Interazione tra xenobiotici ed organismi - 23 - Metabolismo degli xenobiotici Rendere le molecole idrofobiche più idrofile e quindi più facilmente eliminabili: dai reni dai polmoni Legame con proteine gs 2001-2017 ver 4.4 F01 - Interazione tra xenobiotici ed organismi - 24-12

Schema generale del metabolismo degli xenobiotici Lipofilo Idrofilo Diminuzione dell attività biologica Aumentata escrezione Fase I Fase II Xenobiotico (ossidazione) Metabolita (sintesi) Metabolita Variazione di polarità Variazione di funzionalità Variazione di dimensioni Variazione di carica Variazione di solubilità gs 2001-2017 ver 4.4 F01 - Interazione tra xenobiotici ed organismi - 25 - Per esempio Aggiunta di un gruppo funzionale Coniugazione con il solfato OH OSO 3 H Fenilsolfato Fase I Cyt P450 idrossilazione Fase II O COOH OH Benzene Fenolo Coniugazione con l acido glucuronico O OH OH Fenilglucoronide Maggiori dimensioni e aumentata idrofilia gs 2001-2017 ver 4.4 F01 - Interazione tra xenobiotici ed organismi - 26-13

Vie di escrezione Eliminazione renale Escrezione biliare (fegato) Altre vie o fluidi Intestino Polmoni Sudore Saliva Latte Gli stessi meccanismi che regolano l assorbimento regolano anche l escrezione. gs 2001-2017 ver 4.4 F01 - Interazione tra xenobiotici ed organismi - 27 - Metabolismo ed escrezione sono interconnessi Spesso i composti idrofili sono escreti non modificati, i composti lipofili vengono invece accumulati e rimossi solo se convertiti i metaboliti idrofili Le trasformazioni avvengono in genere nel fegato anche se il metabolismo extraepatico (polmoni e reni per esempio) svolge una funzione importante. gs 2001-2017 ver 4.4 F01 - Interazione tra xenobiotici ed organismi - 28-14

Meccanismi generali di azione degli inquinanti Alterazione o distruzione della struttura cellulare Reazione chimica con biomolecole Inibizione enzimatica inattivazione di un cofattore competizione con un cofattore inibizione competitiva effetto di metaboliti tossici Reazioni secondarie riposte allergiche Reazione mediate da radicali liberi Alterazione di funzioni riproduttive (endocrine disruption) gs 2001-2017 ver 4.4 F01 - Interazione tra xenobiotici ed organismi - 29 - Crediti e autorizzazioni all utilizzo Riferimenti Handbook of Ecotoxicology David J. Hoffman, Barnett A., Rattner G., Allen Burton, Jr., John Cairns, Jr. Eds. - LEWIS PUBLISHERS - 2003 Environmental Toxicology - Biological and health effect of pollutants - II Edition Ming-Ho Yu - CRC Press 2005 Environmental Stressors in Health and Disease Jurgen Fuchs and Lester Packer Eds. - Marcel Dekker, Inc. - 2001 WEB Vie metaboliche: KEGG: http://www.genome.ad.jp/kegg/ Degradazione degli xenobiotici: http://www.genome.ad.jp/kegg/pathway/map/map01196.html Struttura delle proteine: Protein data bank (Brookhaven): http://www.rcsb.org/pdb/ Hexpasy http://us.expasy.org Expert Protein Analysis System: http://us.expasy.org/sprot/ Prosite (protein families and domains): http://www.expasy.org/prosite/ Enzyme (Enzyme nomenclature database): http://www.expasy.org/enzyme/ Scop (famiglie strutturali): http://scop.berkeley.edu/ Enzimi: Nomenclatura - IUBMB: http://www.chem.qmw.ac.uk/iubmb/ Proprietà - Brenda: http://www.brenda.uni-koeln.de/ Expasy (Enzyme nomenclature database): http://www.expasy.org/enzyme/ Database di biocatalisi e biodegradazione: http://umbbd.ahc.umn.edu/ Citocromo P450: http://www.icgeb.org/~p450srv/ Metallotioneine: http://www.unizh.ch/~mtpage/mt.html Tossicità degli xenobiotici: Agency for Toxic Substances and Disease Registry http://www.atsdr.cdc.gov Questo ed altro materiale può essere reperito a partire da: http://www. gsartor.org/pro Il materiale di questa presentazione è di libero uso per didattica e ricerca e può essere usato senza limitazione, purché venga riconosciuto l autore usando questa frase: Materiale ottenuto dal Prof. Giorgio Sartor Università di Bologna Giorgio Sartor Ufficiale: giorgio.sartor@unibo.it Personale: giorgio.sartor@gmail.com Aggiornato il 17/03/2017 13:03:42 15