ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI-BRENTONICO Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it REPUBBLICA ITALIANA PROVINCIA AUTONOMA di TRENTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO BRENTONICO CLASSE: I B DOCENTE: DI MARCO LUCA DISCIPLINA: STORIA Anno scolastico 2017-2018
STORIA Competenza 1: Comprendere che la storia è un processo di ricostruzione del passato ( ), utilizzando strumenti e procedure, perviene ad una conoscenza di fenomeni storici ed eventi, condizionata dalla tipologia e dalla disponibilità delle fonti e soggetta a continui sviluppi Competenza 2: Utilizzare i procedimenti del metodo storiografico e il lavoro su fonti per compiere semplici operazioni di ricerca storica, con particolare attenzione all ambito Abilità Conoscenze Attività (1) L alunno alla fine del terzo biennio: è in grado, se guidato, di formulare problemi (problematizzazione), di costruire semplici ipotesi e verificarle è in grado di disporre le informazioni cronologicamente riconoscendo successioni e contemporaneità sa individuare, se guidato, relazioni causali tra i fenomeni e spiegarle in modo discorsivo (ricostruzione e spiegazione) sa riconoscere le diverse tipologie di fonte e i relativi linguaggi sa compiere operazioni su fonti predisposte dall insegnante (ricavare informazioni, confrontare) L alunno conosce: gli elementi costitutivi del processo di ricostruzione storica (metodo storico); scelta del problema; formulazione ipotesi; ricerca fonti e documenti; utilizzo di testi storici; raccolta delle informazioni; verifica dell ipotesi con l aiuto dell insegnante; produzione del testo. le varie tipologie di fonti : fonte materiale, fonte scritta, fonte orale, fonte iconografica Ristrutturazione del manuale scolastico a vantaggio del migliore apprendimento, e trasposizione in classe del metodo di indagine utilizzato dagli storici per costruire conoscenza: tematizzazione (scelta del tema) e periodizzazione iniziale (ossia i confini temporali del processo che si è scelto di trattare). Manipolazione da parte degli alunni di fonti variegate (scritte, visive...) ed esercizi che proporranno il passaggio da una forma testuale a un altra (per esempio a partire da una carta geostorica realizzazione di un testo descrittivo, da un testo realizzazione di una mappa concettuale, da un testo costruzione di un grafico temporale ecc ). Poiché nel lavoro dello storico sono rintracciabili delle operazioni cognitive che si possono insegnare ai ragazzi, si proporranno di volta in volta esercizi finalizzati a sviluppare le operazioni cognitive e gli operatori cognitivi della storia: quelli di tematizzazione, di organizzazione temporale e spaziale
Divisione in gruppi della classe per lavorare su documenti analoghi ma con il fine di selezionare informazioni su aspetti diversi (es. vita materiale, eventi politici, aspetti sociali, economici) e successiva esposizione orale o scritta, integrazione delle informazioni raccolte dai vari gruppi e costruzione del "quadro di civiltà" (NB valido anche per la competenza 2 e 3) Visite sul territorio (2) L alunno alla fine del terzo biennio: sa leggere, se guidato, le differenti fonti letterarie, iconografiche, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche In ambito locale : in un ambito delimitato e sotto la guida dell insegnante è in grado di compiere ricerche sul passato del proprio ambiente individua fonti di vario tipo presenti Conosce le varie tipologie di fonti : fonte materiale, fonte scritta, fonte orale, fonte iconografica Conosce la funzione di : Musei Archivi Biblioteche Monumenti Centri storici Al bisogno, anche l ambiente (il patrimonio: il museo, i beni culturali, le tracce) verrà interrogato in funzione della ricerca storicodidattica che ci si appresta a compiere Divisione in gruppi della classe per lavorare su documenti analoghi ma con il fine di selezionare informazioni su aspetti diversi (es. vita materiale, eventi politici, aspetti sociali, economici) e successiva esposizione orale o scritta, integrazione delle informazioni raccolte dai vari gruppi e costruzione del "quadro di civiltà" (NB valido anche per la competenza 1 e 3) Analisi guidata o autonoma di fonti scritte e visive e redazione di brevi descrizioni scritte/orali Visite sul territorio.
sul territorio attraverso visite guidate a musei, scavi e resti architettonici è in grado, opportunamente guidato, di fruire di musei, archivi, monumenti... Competenza 3: Riconosce le componenti costitutive delle società organizzate- economia, organizzazione sociale, politica, istituzionale, culturale e le loro interdipendenze Abilità Conoscenze Attività L alunno alla fine del terzo biennio: Riconosce gli aspetti costitutivi delle società organizzate : popolo/gruppo umano (chi), dove (territorio/ambiente), quando (linea del tempo), organizzazione sociale e politica, religione, economia, arte, cultura e vita quotidiana Sa riconoscere i modi di produzione: agricoltura, artigianato, commercio (economia) Sa riconoscere il modo in cui sono organizzati i gruppi umani e sono regolati i rapporti tra gli uomini (società) Sa riconoscere le modalità secondo cui si organizza il potere: le forme di governo, le istituzioni del potere (politica) se guidato, è in grado di comprendere come vi siano relazioni e L alunno conosce le componenti essenziali delle società organizzate (organizzazione politica e sociale, istituzionale, cultura, religione, vita materiale, economia) Conosce i concetti correlati a : economia: economia di sussistenza, agricoltura, baratto, commercio, ecc. organizzazione sociale: famiglia, tribù, clan, ecc organizzazione politica ed istituzionale: monarchia, impero, repubblica, stato, diritto, legge, ecc religione: politeismo e monoteismo Conosce il linguaggio specifico Ricostruzione con l'utilizzo di schemi, mappe sul quaderno o cartelloni di alcune componenti economiche, sociali, politiche, culturali del periodo in esame (il Medioevo) Attraverso l analisi etimologica di termini significativi, risalire a concetti chiave e fissarli sul quaderno di lavoro Lavoro di ricerca e approfondimento individuale, a coppie o in piccoli gruppi ed esposizione in classe Lettura di articoli di riviste/quotidiani e visione di film/documentari nei quali risultino in modo evidente le relazioni tra i vari aspetti delle società organizzate
interdipendenze tra i vari aspetti (economico, sociale, politico, istituzionale, religioso, culturale etc.) delle società organizzate guidato, sa confrontare tra loro le diverse civiltà riconoscendo elementi di somiglianza e diversità comprende ed utilizza, in modo adeguato all età, il linguaggio specifico. Competenza 4: Comprendere fenomeni relativi al passato e alla contemporaneità, contestualizzarli nello spazio e nel tempo, cogliere relazioni causali e interrelazioni Competenza 5: Operare confronti tra le varie modalità con cui gli uomini nel tempo hanno dato risposta ai loro bisogni e problemi ed hanno costituito organizzazioni sociali e politiche diverse tra loro, rilevando nel processo storico permanenze e mutamenti Abilità Conoscenze Attività L alunno alla fine del terzo biennio:: sa collocare secondo le coordinate spazio temporali i più rilevanti fatti storici affrontati sa esprimere le conoscenze in modo coerente utilizzando un linguaggio appropriato sotto la guida dell insegnante, identifica gli elementi significativi per confrontare fenomeni e periodi diversi distingue tra storia locale, regionale, nazionale ed europea Conosce gli aspetti fondamentali di: Antica Grecia Popolazioni italiche pre-romane Civiltà di Roma Alto Medioevo Basso Medioevo Linea del tempo Cronologia essenziale della storia antica e medioevale: Concetti storiografici: evento, fatto storico, mutamento, rivoluzione, ecc. Concetti interpretativi: classe sociale, Utilizzando carte tematiche di secoli diversi, mostrare le trasformazioni dell area interessata nell arco del periodo preso in esame. Costruzione di una linea del tempo dove inserire date ed eventi significativi e riferimenti all attualità. Lezioni partecipate sui periodi storici presi in esame, sollecitando sempre nei ragazzi un atteggiamento di ascolto attivo e di risposta ragionata ai quesiti posti
guidato dall insegnante, riconosce in quali elementi le civiltà si influenzano reciprocamente e quali lasciano in eredità a quelle future: concetto di legge, democrazia etc. In ambito locale: ricostruisce con la mediazione dell insegnante periodi significativi della storia locale attraverso l analisi di documenti comprende che si può risalire alla storia generale, partendo anche da quanto offre il territorio in cui vive (es. monumenti, toponimi, fossili etc.) lunga durata, etc. Concetti storici: nascita dell organizzazione sociale, politica e religiosa dall'insegnante, attraverso le informazioni ricavabili dai materiali del testo manualistico Lettura di articoli di riviste/quotidiani e visione di film/documentari Giochi di ripasso interattivi lezioni frontali Competenza 6: Utilizzare conoscenze ed abilità per orientarsi nel presente, per comprendere i problemi fondamentali del mondo contemporaneo, per sviluppare atteggiamenti critici e consapevoli. Abilità Conoscenze Attività L alunno alla fine del terzo biennio: è in grado di riconoscere problematiche del mondo contemporaneo sulla base di testi giornalistici, film etc. proposti dall insegnante è in grado, se guidato, di stabilire connessioni tra passato e presente se guidato, usa le conoscenza apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di L alunno conosce: Alcuni fenomeni del mondo contemporaneo, ad esempio conflitti tra popoli, sviluppi della scienza etc. Aspetti del patrimonio culturale italiano e dell umanità Conosce alcuni luoghi della memoria del territorio in cui vive Approccio problematico, partendo dal presente, in modo tale che gli allievi si sentano motivati e percepiscano la conoscenza del passato come qualcosa che li rende più intelligenti rispetto al mondo che si deve analizzare, criticare, interpretare, capire e nel quale occorre prendere decisioni. Il raccordo con il presente è quindi fondamentale per conferire utilità alla conoscenza storica. Lettura di articoli di riviste/quotidiani e
convivenza civile CONTENUTI Dalla crisi dell impero romano alla formazione dei regni romano-barbarici Oriente o occidente a confronto : regni romano barbarici, impero bizantino, Longobardi Monachesimo e Islam L età di Carlo Magno Nuove invasioni La società feudale il castello La riforma della Chiesa e la lotta per le investiture L Europa dopo il Mille: rivoluzione agricola sviluppo città e commerci Le crociate L età dei Comuni Scontro tra Impero e Comuni Il Trecento un secolo di crisi e trasformazioni Crisi del Papato e dell Impero Origini delle monarchie nazionali L Italia degli Stati regionali visione di film/documentari su temi di attualità (migrazioni di ieri ed oggi, i muri di ieri e di oggi...) Sulla base delle uscite effettuate, partendo dal territorio circostante, individuare elementi di continuità e discontinuità con il passato per esempio nell uso e nella destinazione di palazzi, strade, monumenti (urbanistica legata alle necessità del periodo...) EDUCAZIONE CIVICA L educazione civica, anziché essere considerata una materia a parte, rappresenta un elemento integrante del programma, soprattutto quando l affrontare argomenti suscita confronti con l oggi o interrogativi sui grandi temi della convivenza civile.
STRUMENTI STORIA Libro di testo in adozione, altri testi (libri della biblioteca), materiale fornito in fotocopia dall insegnante, giornali, riviste, documentari su supporto audiovisivo, dvd, siti internet, Google Earth, atlanti geografici e storici, documenti scritti o visivi, testi letterari (diari e resoconti di viaggio), uscite formative sul territorio e viaggi d'istruzione. Testo in adozione: Testo di storia: Di tempo in tempo - Silvio Paolucci, Giuseppina Signorini, Luciano Marisaldi - casa editrice Zanichelli. VERIFICHE I processi di apprendimento e l acquisizione dei contenuti verranno verificati in itinere e al termine di ogni singolo percorso didattico attraverso: Verifiche orali con esposizione di argomenti, interventi in dibattiti guidati, colloqui orali che abituino gli alunni ad esprimere in modo organico, completo e linguisticamente appropriato quanto appreso (simulazioni del colloquio d'esame); Prove, test, questionari a risposta multipla o aperta per valutare l acquisizione dei contenuti e la conoscenza degli argomenti trattati; Commento orale o scritto di fonti e testi non continui (tabelle, grafici, carte tematiche...) per verificare la capacità di ricostruire la storia, di ricavare informazioni e di mettere in relazione i documenti a quanto trattato durante le lezioni;
Compilazione di carte geostoriche e geografiche mute e rappresentazione degli elementi e dei dati di un territorio utilizzando grafici, tabelle e carte; Lavori di ricerca e approfondimento a coppie, in gruppo, individuali sui temi studiati; Controllo periodico dei quaderni per controllare la costanza nell impegno, nello svolgimento delle consegne e il processo di maturazione degli allievi. VALUTAZIONE La valutazione sarà riferita sia alle competenze programmate che alla situazione di partenza di ogni singolo alunno, al suo impegno e ai suoi ritmi di apprendimento. In questo contesto per gli alunni con particolari difficoltà di apprendimento e comprensione, a fronte di un impegno costante, nella valutazione finale l insegnante terrà conto delle abilità minime acquisite, quindi abilità raggiunte in modo guidato. OBIETTIVI MINIMI DELLE DISCIPLINE Allungare i tempi della concentrazione per l ascolto Ampliare il lessico disciplinare Conoscere le nozioni di base degli argomenti di studio trattati in classe con l aiuto di schemi, mappe e sintesi Comprendere e analizzare fonti di vario tipo in relazione agli argomenti di studio Acquisire un metodo di lavoro organizzato Svolgere i compiti con regolarità e gestire in maniera puntuale i materiali di lavoro Leggere e ricavare informazioni da grafici, tabelle e carte
Rappresentare gli elementi e i dati di un territorio utilizzando grafici, tabelle e carte L insegnante precisa che la programmazione delle attività potrà essere modificata in base alle caratteristiche della classe, ai ritmi di apprendimento, agli interessi emersi nel corso dell anno e alle offerte del territorio, inoltre spesso alcune attività proposte per una competenza risultano strettamente intrecciate con un'altra. Brentonico, novembre 2017 L insegnante Luca Di Marco