L alimentazione durante la gravidanza e l allattamento L alimentazione durante la gravidanza e l allattamento 1
Un alimentazione ottimale per madre e figlio prima e durante la gravidanza Un alimentazione ottimale per madre e figlio prima e durante la gravidanza Cara futura mamma, se desidera mettere al mondo un figlio o prevede un parto tra pochi mesi, Lei può dare un contributo determinante prima e durante la gravidanza affinché questa nuova vita abbia un inizio ottimale. Basta nutrirsi in modo variato ed equilibrato, avere un attività fisica sufficiente e seguire un igiene corretta in cucina. 2 L alimentazione durante la gravidanza e l allattamento
Per noi è un piacere offrirle il nostro sostegno e comunicarle le informazioni più importanti su questa tematica. Innanzitutto teniamo a mostrarle per quali motivi durante la gravidanza è importante nutrirsi in modo equilibrato e avere un attività fisica sufficiente; desideriamo inoltre informarla sui rischi possibili che può evitare. Sperando di esserle utili con i nostri suggerimenti e aiuti per un alimentazione ottimale durante la gravidanza, Le porgiamo i nostri migliori auguri per il Suo prossimo futuro. Ufficio federale della sanità pubblica Unità di direzione protezione dei consumatori Sezione rischi in materia di alimentazione e tossicologia Prima della gravidanza Per permettere a un neonato di ben iniziare la sua vita, occorre cominciare a prepararsi già prima della gravidanza con una misura che permetta di evitare i casi di spina bifida (rachischisi). La vitamina acido folico svolge in questo caso un ruolo molto importante: se l organismo della donna non ne contiene a sufficienza, può succedere che all inizio dello sviluppo del bambino alcuni processi essenziali non si svolgano in modo ottimale. Ad esempio, potrebbe manifestarsi il fenomeno della spina bifida, che comporta una disabilità permanente. Un alimentazione sana e variata, conformemente alla piramide alimentare, costituisce una buona base per lo sviluppo del Suo bambino, ma perlopiù non basta per assumere la quantità di acido folico necessaria ad evitare tale malformazione. A tal scopo, alle donne che vorrebbero o potrebbero avere bambini è consigliato di completare la propria alimentazione assumendo 0,4 mg di acido folico sintetico (corrispondenti a 400 microgrammi) sotto forma di pastiglie o capsule, meglio se integrati in un preparato multivitaminico, possibilmente 4 settimane prima del concepimento e durante le prime 12 settimane di gravidanza. L alimentazione durante la gravidanza e l allattamento 3
Un alimentazione ottimale per madre e figlio prima e durante la gravidanza Durante la gravidanza Aumento di peso consigliato durante la gravidanza L aumento di peso consigliato durante la gravidanza dipende dal peso della donna prima di restare incinta. Un adeguato aumento di peso influisce sulla durata della gravidanza e sul peso del neonato. A tal fine, occorre un alimentazione equilibrata comprendente diversi pasti suddivisi sull arco della giornata, come descritto nel paragrafo successivo. La tabella qui sotto indica l aumento ottimale di peso delle donne incinte paragonato al peso della donna prima della gravidanza. BMI = Body Mass Index = Peso corporeo in kg (Altezza in m) 2 BMI prima Aumento di Aumento di della peso com- peso consigliato gravidanza plessivo con- per settimana in kg/m 2 sigliato in kg in kg Peso normale 18,5-24,9 11,5-16 0,4 dalla 12a sett. di grav. Sottopeso <18,5 12,5-18 0,5 dalla 12a sett. di grav. Sovrappeso 25-29,9 7-11,5 0,3 dalla 12a sett. di grav. Fortemente sovrappeso >29,9-39,9 7 Sovrappeso patologico >40 7 4 L alimentazione durante la gravidanza e l allattamento
Raccomandazioni generali per un alimentazione equilibrata Basi di un alimentazione equilibrata Le basi di un alimentazione equilibrata durante la gravidanza poggiano sulla piramide alimentare svizzera per adulti. Un alimentazione diversificata ed equilibrata, e un adeguato aumento di peso sono le basi della vita futura del bambino. Quotidianamente con moderazione A sufficienza ogni giorno Ad ogni pasto principale Il piacere con parsimonia 5 al giorno in svariati colori In grandi quantità durante tutta la giornata L alimentazione durante la gravidanza e l allattamento 5
Un alimentazione ottimale per madre e figlio prima e durante la gravidanza Scegliere prodotti integrali come fonti importanti di vitamine, sali minerali e fibre Con ogni pasto principale consumare un contorno ricco di amido, vale a dire 3 porzioni quotidiane, di cui se possibile almeno due porzioni sotto forma di prodotti integrali. 1 porzione = 75 125 g di pane o = 180 300 g di patate o = 45 75 g di fiocchi/pasta/mais/riso/altri cereali [peso lordo] = 60 100 g di leguminose come lenticchie/ceci [peso lordo] Consumare carne, pesce, uova, latte e latticini come fonti importanti di proteine nonché ferro, zinco e vitamina B 12, acidi grassi omega 3 (pesce) e calcio Carne da 2 a 3 volte alla settimana e pesce da 1 a 2 volte alla settimana: consumare ogni giorno, alternativamente, una porzione di carne, pesce, uova, formaggio o altre fonti di proteine come p. es. tofu o quorn. 1 porzione = 100 120 g di carne/pesce [peso a crudo] = 2 3 di uova o = 200 g di quark/cottage cheese o = 60 g di formaggio a pasta dura o = 100 120 g di tofu/quorn Consumare quotidianamente 3 porzioni di latte e latticini, preferibilmente nelle varianti a basso tenore di grassi. 1 porzione = 2 dl di latte o = 150 180 g di yogurt o = 200 g di quark/cottage cheese o = 30 60 g di formaggio 6 L alimentazione durante la gravidanza e l allattamento
Mangiare 5 volte al giorno verdura o frutta quali fonti importanti di vitamine e sali minerali Mangiare quotidianamente tre volte verdura e due volte frutta (una porzione corrisponde a una mano piena o ad almeno 120 g) Consumare quotidianamente, ma con moderazione, olio e grassi quali fonti di vitamine e di acidi grassi insaturi Utilizzare quotidianamente 2 3 cucchiaini da tè (10 15 g) di olio vegetale ad alto valore nutritivo come l olio di colza o di oliva per piatti freddi (p. es. per le salse per l insalata). Utilizzare quotidianamente 2 3 cucchiaini da tè (10 15 g) di olio vegetale per le preparazioni calde (stufati, arrosti): p. es. è consigliato l olio di oliva. All occorrenza, utilizzare quotidianamente 2 cucchiaini da tè (10 g) di burro o margarina a base di olio ad alto valore nutritivo spalmati sul pane. È consigliato il consumo di una porzione di noci al giorno (1 porzione = 20 30 g di mandorle o di noci o di nocciole ecc.). Per informazioni sul tema dei grassi, può consultare Internet. Consumare con moderazione dolciumi, salatini e bevande dolcificate Consumare con moderazione dolciumi, salatini e bevande dolcificate (p. es. soft drink, tè freddo, energy drink). Utilizzare sale iodato e fluorato e salare i cibi con parsimonia. Bere a sufficienza Vale a dire 1,5 2 litri di liquidi preferibilmente sotto forma di bevande non dolcificate, p.es. acqua / acqua minerale o tè di frutta o di erbe. Consumare con moderazione bevande contenenti caffeina (al massimo due o tre tazze di caffè o di tè nero o verde) ed evitare se possibile bevande contenenti chinino (p. es. acqua tonica o bitter lemon). L alimentazione durante la gravidanza e l allattamento 7
Un alimentazione ottimale per madre e figlio prima e durante la gravidanza Energia Vitamine e sali minerali Soltanto a partire dal quarto mese di gravidanza occorre un apporto supplementare di energia affinché l aumento di peso della madre dia garanzie ottimali per un normale sviluppo corporeo del feto. Il fabbisogno di energia aumenta di circa 250 300 kcal/giorno (1050 1250 kj/giorno) fino a raggiungere una media di circa 2500 kcal/giorno (10470 kj/giorno). Questo fabbisogno supplementare corrisponde a circa 100 g di pane con una fetta di formaggio. Nel corso delle prime 12 settimane di gravidanza vi è soprattutto un maggior bisogno di vitamine e sali minerali. La copertura del maggior bisogno di vitamine, sali minerali e oligoelementi assume un importanza critica, quando le quantità fornite dall alimentazione quotidiana sono già insufficienti. Si raccomanda pertanto l assunzione di integratori alimentari multivitaminici e di sali minerali d accordo con il medico. Una vitamina particolare: l acido folico L assunzione di acido folico non è importante solo prima del concepimento, ma va prolungata anche durante le prime 12 settimane di gravidanza con l assunzione di preparati supplementari, allo scopo di evitare difetti al tubo neurale (spina bifida) del bambino. Come già detto nell introduzione, la quantità supplementare necessaria di 0,4 mg (400 microgrammi) di acido folico non è raggiungibile neanche con un alimentazione equilibrata. Tuttavia, chi non vuole assumerne una quantità supplementare, dovrebbe integrare la propria alimentazione scegliendo derrate alimentari arricchite con acido folico. L acido folico è contenuto nella verdura verde, nella verdura a foglie, nei germogli di frumento, nei prodotti integrali, nelle leguminose, nella carne e nei tuorli d uovo. Calcio, ferro, zinco, vitamina B 12 e vitamina D Occorre prestare particolare attenzione all apporto di calcio, ferro, zinco, vitamina B 12 e vitamina D. Eventualmente, in aggiunta all acido folico, occorrerà un apporto complementare di queste sostanze nutritive a partire dalla dodicesima settimana di gravidanza. 8 L alimentazione durante la gravidanza e l allattamento
Vitamine e sali minerali Grassi Alimentazione vegetariana Se non si ricorre a integratori alimentari, un alimentazione vegana o vegetariana non equilibrata può essere pericolosa per il bambino. Nel caso di un alimentazione vegana (rifiuto di assumere proteine animali sotto qualsiasi forma), è necessario ricorrere a integratori alimentari per le vitamine B 12 e D, nonché per il calcio. Sviluppo del cervello e degli occhi Uno sviluppo ottimale del cervello e degli occhi dipende da un apporto sufficiente di acidi grassi omega 3. Con l alimentazione è possibile assumere acidi grassi omega 3 soprattutto nutrendosi di pesci ricchi di grassi, ragion per cui durante la gravidanza si raccomanda di consumare regolarmente pesce (280 300 g/settimana). Determinati pesci ricchi di grassi, nonché diversi generi di pesci predatori possono contenere quantità elevate di sostanze nocive. Nella sezione «Possibili rischi dovuti all alimentazione durante la gravidanza» sono indicati i pesci che è preferibile consumare e quelli che vanno invece evitati. Attività fisica Una moderata attività fisica (nuoto, camminate o una leggera ginnastica) può contribuire al benessere della donna incinta calmando eventuali disturbi come dolori alla schiena, costipazione, stanchezza o ritenzione idrica. Inoltre, contribuisce a impedire un eventuale diabete da gravidanza. Per ulteriori informazioni o domande concernenti il tema dell attività fisica durante la gravidanza si rivolga al Suo medico. L alimentazione durante la gravidanza e l allattamento 9
Un alimentazione ottimale per madre e figlio prima e durante la gravidanza Possibili rischi dovuti all alimentazione durante la gravidanza Alimenti critici per la donna in stato di gravidanza Pesce Determinati pesci contengono elevate quantità di mercurio (metilmercurio). Per questo motivo è preferibile rinunciare completamente a cibarsi di pesce spada, marlin/aguglia imperiale e squalo. Il consumo di tonno fresco o di luccio di provenienza estera dovrebbe essere limitato a 1 porzione (130 g) per settimana. Il tonno in scatola può essere consumato fino a un massimo di 4 porzioni da 130 g per settimana. Aringhe e salmoni del Mar Baltico non vanno consumati a causa dell elevato tenore di diossina o di composti diossina-simili. Raccomandiamo di consumare 1 o 2 porzioni per settimana di pesci, preferibilmente grassi, come per esempio trota, scorfano, coregone, sardine, ippoglosso comune o tonno in scatola. Selvaggina Il consumo di selvaggina in salmì dovrebbe essere limitato a due porzioni a settimana non superiori a 200 g a causa del suo possibile contenuto eccessivo di piombo. Fegato Il fegato del vitello e dei pesci a basso tenore di grassi contiene molta vitamina A. Un apporto eccessivo di fegato nella fase iniziale della gravidanza può provocare malformazioni del bambino. Alle donne in età fertile si sconsiglia pertanto il consumo di fegato di vitello. Malattie infettive trasmesse dagli alimenti Toxoplasmosi L agente patogeno Toxoplasma gondii è un parassita che infesta soprattutto i gatti. L essere umano può tuttavia divenire l ospite intermedio di questo parassita, diffuso a livello mondiale e da cui la metà circa degli svizzeri è già stata infettata divenendone di conseguenza immune. Circa 2 donne incinte su 1000 vengono infettate per la prima volta dalla toxoplasmosi durante la gravidanza. L infezione è dovuta alle 10 L alimentazione durante la gravidanza e l allattamento
Malattie infettive trasmesse dagli alimenti uova dell agente patogeno Toxoplasma gondii contenute nelle feci dei gatti, le quali, se diffuse da vento e polvere, possono infettare le verdure. Inoltre, queste uova possono essere ingerite con l erba dagli animali da produzione e finire di conseguenza nella carne. È pertanto possibile contrarre un infezione consumando carne cruda o verdure dell orto, eventualmente già contaminate direttamente dalle feci di gatti randagi. L infezione non presenta per lo più alcun sintomo, o soltanto i sintomi di una leggera influenza. Per avere un riscontro dell infezione occorre un esame del sangue. Il feto può subire gravi lesioni causate da Toxoplasma gondii in caso di infezione durante la gravidanza. Con il protrarsi della gravidanza aumenta il rischio di trasmissione della malattia ma diminuisce invece la gravità delle eventuali lesioni del feto. Durante la gravidanza si dovrebbe pertanto osservare un igiene adeguata in cucina (lavare sempre accuratamente le mani e le verdure sotto l acqua corrente). Occorre anche comportarsi con prudenza con i gatti (niente coccole; portare guanti di gomma quando si lava la cassetta del gatto; mantenere una certa umidità nella cassetta del gatto per evitare il passaggio delle feci secchi nell aria). Listeriosi La listeriosi è una malattia infettiva che colpisce in particolare i ruminanti (per esempio le mucche). Può però infettare anche gli esseri umani, soprattutto in seguito al consumo di latte crudo e di formaggi a pasta molle o semidura derivati da latte crudo o pastorizzato, più raramente dal consumo di altri alimenti (carne cruda, pesce, verdura) o in seguito al contatto con animali malati. L agente patogeno è un batterio (Listeria monocytogenes), diffuso a livello mondiale, piuttosto resistente e in grado di moltiplicarsi anche alle basse temperature del frigorifero. Resiste persino al congelamento e all essiccazione, ma è eliminato con i procedimenti di cottura, arrostitura, sterilizzazione e pastorizzazione. L alimentazione durante la gravidanza e l allattamento 11
Un alimentazione ottimale per madre e figlio prima e durante la gravidanza Riepilogo delle raccomandazioni per le donne in stato di gravidanza Evitare i prodotti crudi di derivazione animale, come latte crudo, uova crude e carne cruda (tartare) Evitare formaggi a pasta molle o semidura derivati da latte crudo o pastorizzato Consumare solo latte e latticini pastorizzati o UHT Il consumo di formaggi svizzeri a pasta (extra) dura derivati da latte crudo o pastorizzato non comporta alcun rischio Non mangiare fegato durante le prime dodici settimane di gravidanza Non consumare generi voluttuari come alcol o altre sostanze che generano dipendenza Bere al massimo 2 3 tazze di caffè al giorno Consumare con moderazione altre bevande contenenti caffeina (tè verde o tè nero) Se possibile non consumare bevande contenenti chinino Mangiare, per settimana, 1 2 porzioni di pesce preferibilmente ricco di grassi (p.es. trote, sebasti o scorfani di Norvegia, coregoni, sardine, ippoglossi dell Atlantico o tonno in scatola). Rinunciare completamente alla carne di pesce spada, marlin/aguglia imperiale e squalo Mangiare selvaggina in salmì al massimo due volte a settimana in porzioni non superiori a 200 g Lavare le mani prima e dopo la preparazione del pasto e anche prima dei pasti Lavare accuratamente frutta e verdura Separare i cibi crudi da quelli cotti Preparare separatamente carne e verdure Mangiare carne ben cotta e uova sode Pulire accuratamente gli utensili di cucina che entrano in contatto con prodotti crudi Prudenza nel contatto con i gatti 12 L alimentazione durante la gravidanza e l allattamento
Ulteriori informazioni sono fornite anche nell opuscolo «Mamma e bambino» della Società svizzera di nutrizione (SSN). Il rapporto della Commissione federale per l alimentazione «Alimentazione durante la gravidanza e l allattamento: pericoli per la madre e il bambino» è disponibile su Internet (vedi allegato). Sperando che i nostri suggerimenti e consigli per un alimentazione ottimale durante la gravidanza Le tornino utili, Le auguriamo una piacevole e serena gravidanza e molta gioia con il futuro cittadino del mondo. L alimentazione durante la gravidanza e l allattamento 13
Un alimentazione ottimale per mamma e bambino durante l allattamento 14 L alimentazione durante la gravidanza e l allattamento
Un alimentazione ottimale per mamma e bambino durante l allattamento Cara mamma, Lei ha deciso di allattare al seno il Suo bambino. I vantaggi dell allattamento al seno - come ad esempio la protezione del lattante contro le allergie e le malattie infettive o il vincolo emozionale tra madre e bambino - sono evidenti e ampiamente preponderanti rispetto al rischio di un eventuale presenza di sostanze nocive nel latte materno. L OMS raccomanda pertanto di nutrire il bambino esclusivamente con latte materno durante i primi sei mesi di vita e in seguito, se possibile, di proseguire l allattamento al seno fino alla fine del secondo anno di vita in combinazione con una pappa di complemento sicura e adeguata al bambino. L alimentazione durante la gravidanza e l allattamento 15
Un alimentazione ottimale per mamma e bambino durante l allattamento Dopo la nascita, l allattamento al seno è per il bambino la migliore alimentazione in assoluto e la più naturale. Indipendentemente dal fatto che allatti a pieno regime, in parte o non allatti del tutto, dopo la nascita è importante che nel Suo ruolo di madre Lei abbia un alimentazione equilibrata e variata, affinché il Suo corpo possa riprendersi quanto prima dalle fatiche della gravidanza e del parto. Ciò è pure importante per superare bene il periodo fisicamente faticoso dell allattamento al seno. Durante questo periodo, Suo figlio, e anche Lei, dovete nutrirvi in modo ottimale con un alimentazione equilibrata. Per noi è un piacere offrirle il nostro sostegno e comunicarle le informazioni più importanti su questa tematica. Innanzitutto teniamo a mostrarle quali motivi rendono importante un alimentazione equilibrata durante il periodo dell allattamento. Desideriamo inoltre informarla sui possibili rischi. Anche su Internet o nell opuscolo «Madre e bambino» della Società svizzera di nutrizione (SSN) sono disponibili informazioni dettagliate sull alimentazione durante il periodo dell allattamento al seno. Le facciamo i nostri migliori auguri per il Suo prossimo futuro. Ufficio federale della sanità pubblica Unità di direzione protezione dei consumatori Sezione rischi in materia di alimentazione e tossicologia 16 L alimentazione durante la gravidanza e l allattamento
Basi di un alimentazione equilibrata Piramide alimentare svizzera Per il periodo dell allattamento al seno valgono le medesime raccomandazioni applicabili durante la gravidanza. La piramide alimentare dovrebbe fungere da base per un alimentazione sana ed equilibrata, vale a dire per un alimentazione variata e mista con pasti distribuiti regolarmente sull arco della giornata e con molta frutta e verdura, latte e latticini come importante fonte di proteine e calcio, carne (salvo la selvaggina) per il ferro, lo zinco e la vitamina B 12, grassi vegetali per l apporto di acidi grassi insaturi, nonché pesce 1 2 volte per settimana per l apporto di acidi grassi omega 3 e omega 6. Quotidianamente con moderazione A sufficienza ogni giorno Ad ogni pasto principale Il piacere con parsimonia 5 al giorno in svariati colori In grandi quantità durante tutta la giornata L alimentazione durante la gravidanza e l allattamento 17
Un alimentazione ottimale per mamma e bambino durante l allattamento Vitamine, sali minerali e oligoelementi importanti e le loro fonti Qui di seguito sono indicati gli alimenti in cui vi sono quantità particolarmente elevate di singole vitamine, sali minerali e oligoelementi: acido folico: verdura verde, verdura a foglie, germogli di frumento, prodotti integrali, leguminose, carne e tuorli d uovo; vitamina C: agrumi, pomodori, broccoli, ribes, patate; la vitamina C migliora l assorbimento del ferro; vitamina D: margarina, pesci oleosi; questa vitamina può essere sintetizzata dal corpo con la luce solare; calcio: formaggio, latte, latticini, acqua minerale, pesce (sardine), pane, noci, verdura verdi; magnesio: noci, leguminose, cereali integrali, carne, verdure, frutta (particolarmente le banane); ferro: carne magra, verdura verde, frutta secca, noci, cereali integrali, leguminose. Durante l allattamento vi è comunque un bisogno supplementare di sostanze nutritive addirittura leggermente superiore a quello presente durante la gravidanza. L elenco seguente contiene alcune proposte per l alimentazione delle madri che allattano al seno. 18 L alimentazione durante la gravidanza e l allattamento
Checklist In questo modo può coprire il maggior fabbisogno di tutte le vitamine e i sali minerali necessari per Lei e per il Suo bambino. Cosa dovrebbero bere e mangiare in più le donne che allattano (secondo F. Daehler) Verdura e insalata 2 3 volte al giorno 1 porzione (di cui 1 cruda) Frutta e succhi di frutta 3 4 volte al giorno (frutta di stagione se possibile da mangiare cruda) Pane, riso, prodotti di cereali, patate, leguminose 3 5 volte al giorno (se possibile prodotti integrali) 1 2 volte alla settimana leguminose Latte e latticini 4 volte al giorno (p. es. 2x 2 dl di latte, 1 yogurt, 20 g di formaggio) Carne e pollame max. 1 volta al giorno, max. 5 volte alla settimana 1 porzione (120 g) max. 1 volta alla settimana insaccati salmistrati (p. es. prosciutto, salsicce) max. 1 volta alla settimana prodotti grassi (p. es. salame, lardo) max. 1 2 volte al mese interiora (fegato, rognoni, cervella) Pesce 1 2 volte alla settimana 1 porzione (150 g) Uova 3 4 volte alla settimana, compresi i cibi e i prodotti contenenti uova Olio, grasso e burro ca. 40 g di grasso visibile al giorno, per esempio - 10 20 g di burro (10 g = 1 cucchiaio da tavola) spalmato sul pane o per cuocere - 10 g di grasso per friggere, p. es. olio di arachidi o di oliva, - 10 g di olio a elevato valore alimentare per la cucina fredda (dips e salse per insalate), p. es. olio di colza, olio di oliva, olio di cardi, olio di germi di mais L alimentazione durante la gravidanza e l allattamento 19
Un alimentazione ottimale per mamma e bambino durante l allattamento Checklist Liquidi 2,5 3 l al giorno (se possibile bevande non zuccherate) Dolciumi con moderazione (prudenza: calorie vuote e grassi nascosti!) Alcol dato che passa nell organismo del bambino insieme al latte materno, l alcol deve essere evitato Sale da cucina utilizzare sale da cucina iodato e fluorato (pacchetto verde) Fabbisogno energetico Vegetariane Durante l allattamento il corpo materno produce circa 780 ml di latte al giorno, per cui occorrono circa 650 kcal. Così, nei primi 3 4 mesi dopo la nascita, il fabbisogno energetico quotidiano ammonta a circa 2700 kcal, di cui una parte può essere coperta con il deposito di grasso accumulato durante la gravidanza. È un opportunità per perdere il peso superfluo. Il fabbisogno energetico indicato sopra è un valore medio che dipende dalla composizione corporea, dalla costituzione e dall attività fisica della madre che allatta. A molte donne bastano 1800 2200 kcal/giorno senza che ciò abbia ripercussioni negative sulla salute del neonato. La madre può allora perdere lentamente peso (circa 500 g/settimana) fino a ritrovare il suo peso originario. Dopo il parto il maggior fabbisogno energetico è dovuto all allattamento. Se per qualsiasi motivo la madre decide di non allattare, o se non può farlo, non vi è maggior fabbisogno energetico. Anche dopo la gravidanza, nei casi di alimentazione vegana (rifiuto di assumere proteine animali sotto qualsiasi forma), è necessario ricorrere a integratori alimentari per le vitamine B 12 e D, nonché per il calcio. Le medesime considerazioni valgono per le carenze di singole sostanze quali il ferro o l acido folico. Sul tema del vegetarianesimo trova ulteriori informazioni in Internet. 20 L alimentazione durante la gravidanza e l allattamento
Possibili rischi dovuti all alimentazione durante l allattamento I rischi dovuti all alimentazione durante l allattamento possono derivare da sostanze nocive, da una contaminazione microbica dell alimentazione o da un igiene inadeguata in cucina. Durante l allattamento è particolarmente grande il rischio che mercurio e piombo, diossina e composti diossina-simili passino nel corpo del neonato attraverso il latte materno. Determinati pesci contengono elevate quantità di mercurio (metilmercurio). Per questo motivo si deve rinunciare completamente a consumare pesce spada, marlin/aguglia imperiale e squalo. Il consumo di tonno fresco o di luccio di provenienza estera dovrebbe essere limitato a 1 porzione (130 g) per settimana. Il tonno in scatola può essere consumato fino a un massimo di 4 porzioni da 130 g per settimana. Si devono invece evitare aringhe e salmoni del Mar Baltico a causa dell alto contenuto di diossina e di composti diossina-simili. Il consumo di selvaggina in salmì dovrebbe essere limitato a due porzioni a settimana non superiori a 200 g a causa del suo possibile contenuto eccessivo di piombo. L alimentazione durante la gravidanza e l allattamento 21
Un alimentazione ottimale per mamma e bambino durante l allattamento La composizione del latte materno è influenzata dagli alimenti consumati dalla madre? Determinate sostanze che compongono la dieta della madre influenzano la composizione del latte materno. I grassi assunti tramite l alimentazione (e la loro composizione), le vitamine e l alcol, la caffeina e la nicotina possono modificare la composizione del latte materno. Non hanno invece alcuna influenza proteine, carboidrati, sali minerali e oligoelementi. Il grasso presente nel latte materno è sintetizzato nelle ghiandole mammarie o è liberato dai tessuti adiposi della madre oppure proviene dall alimentazione della madre. Se il bilancio energetico della madre che allatta è equilibrato, la percentuale del grasso proveniente dall alimentazione è di circa il 30 %. L alimentazione dovrebbe pertanto fornire, se possibile, oli e grassi di elevato valore nutritivo per garantire uno sviluppo ottimale del cervello del lattante. Esempi di oli e grassi di questo genere possono essere ricavati dall elenco di cui sopra. Il tenore di ferro e di calcio del latte materno è indipendente dai valori presenti nel sangue della madre, mentre il tenore di vitamina D corrisponde al valore riscontrato nel sangue della madre. Se la madre trascorre molto tempo all esterno, la luce solare penetrata nella pelle porta alla sintesi di vitamina D, assunta dal lattante attraverso il latte materno. Alcuni bambini reagiscono con coliche e flatulenze a determinati cibi consumati dalla madre. Non sono tuttavia possibili generalizzazioni in merito agli alimenti da evitare. Le donne che per qualsiasi motivo non allattano e desiderano una consulenza possono rivolgersi ai servizi di consulenza per le madri, ai ginecologi o ai pediatri. 22 L alimentazione durante la gravidanza e l allattamento
Link, numeri di telefono e indirizzi per ottenere maggiori informazioni Ufficio federale della sanità pubblica www.bag.admin.ch/nutrizione Su questo sito troverete informazioni sulla nutrizione e sulla gravidanza, il rapporto della Commissione federale per l alimentazione nonché ulteriori informazioni sulle tematiche dei grassi e del vegetarianesimo. Informazioni dettagliate sulla tematica della nutrizione durante l allattamento sono disponibili alla rubrica destinata ai programmi di prevenzione dell Ufficio federale della sanità pubblica nonché nell opuscolo «Mamma e bambino» edito dalla Società svizzera di nutrizione. Società svizzera di nutrizione www.sge-ssn.ch/i/ Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno http://www.allaiter.ch/it/index.html Società svizzera di ginecologia e ostetrica www.sggg.ch Società svizzera dei pediatri www.swiss-paediatrics.org Ufficio federale della sanità pubblica Unità di direzione protezione dei consumatori Divisione sicurezza delle derrate alimentari Sezione rischi in materia di alimentazione e tossicologia Informazioni Sezione rischi in materia di alimentazione e tossicologia, segreteria 043 322 21 96 L alimentazione durante la gravidanza e l allattamento 23
Sigla editoriale Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) Editore: Ufficio federale della sanità pubblica Data di pubblicazione: Dicembre 2008 Autori: Camenzind-Frey E, UFSP, Sezione rischi in materia di alimentazione e tossicologia, Zurigo Hesse-Lamm M, UFSP, Unità di direzione protezione dei consumatori, Berna Modalità di citazione: Camenzind-Frey E. e Hesse-Lamm M. L alimentazione durante la gravidanza e l allattamento. Berna: Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), 2008. Impaginazione grafica: Silversign GmbH, visuelle Kommunikation, Berna Fotografie: Fotolia La presente pubblicazione è edita anche in tedesco e francese. Numero di pubblicazione UFSP: UFSP VS 12.09 40EXT0908 Tiratura: 4 000 i UFSP, Unità di direzione protezione dei consumatori, 3003 Berna www.bag.admin.ch Luogo d acquisto: UFCL, Vendita di pubblicazioni federali, 3003 Berna www.pubblicazionifederali.admin.ch Numero di articolo UFCL: 311.372.i Stampato su carta sbiancata senza cloro 24 L alimentazione durante la gravidanza e l allattamento