Capitolo 5 Gestione delle risorse 5.1 Premessa Lo scopo del presente capitolo è descrivere, coerentemente a quanto indicato nelle procedure interne ADD ed INF, le modalità utilizzate dal per la gestione delle risorse, intese in senso lato, ovvero sia sotto il profilo umano che infrastrutturale ed ambientale. In particolare il capitolo descrive le modalità di individuazione delle competenze necessarie e dell eventuale gap formativo, la pianificazione e l'esecuzione della formazione, la valutazione dell'efficacia dell'attività svolta, al fine di assicurare a tutte le risorse competenza e professionalità adeguate allo svolgimento della propria funzione. Inoltre il capitolo indica come il SIMT individui e gestisca le infrastrutture e l ambiente di lavoro, affinché i locali e gli spazi disponibili siano adeguati rispetto alla tipologia ed al numero delle attività effettuate. 5.2 Addestramento del personale Si premette che i turni del personale infermieristico e tecnico vengono stabiliti settimanalmente da CPI e CTLB. Le attività diagnostiche e terapeutiche fanno parte dei seguenti processi gestiti sia dal SIMT che dalle UdR: Qualifica aspiranti donatori e donatori effettivi Lavorazione, validazione e qualificazione biologica emocomponenti Assegnazione, consegna e distribuzione emocomponenti Aferesi terapeutica e tecniche auto trasfusionali UOS di Ematologia e UOS di Microcitemia Attività diagnostiche di laboratorio e Centro TAO Per le attività a rischio si devono considerare i seguenti punti: Competenze presenti nel personale Attrezzature coinvolte e relativa necessità di addestramento Attestati di corsi interni ed esterni presenti per l esecuzione delle attività In base alle singole mansioni, e in relazione agli sviluppi tecnico/scientifici ed organizzativi dell azienda, è necessario individuare le competenze e la professionalità richieste e necessarie, e successivamente confrontarle con quelle in possesso del personale SIMT ed AVIS, a tale scopo è compito della Direzione costruire le schede standard La scheda standard insieme, eventualmente, al curriculum vitae della persona costituiscono dati di input che alimentano la scheda personale (ADD/M1), compilata per ogni dipendente, inizialmente da RQ coadiuvato da AQCR e AQP, e successivamente aggiornata da AQCR e AQP sulla base dei corsi e delle attività di aggiornamento professionale a cui il personale partecipa. Gestione delle risorse 1 30/06/2010 1 di 6
La scheda personale (ADD/M1) è gestita su supporto informatico ed ha lo scopo di indicare tutte le specializzazioni, le qualifiche e le esperienze conseguite nonchè le conoscenze e le abilità necessarie allo svolgimento delle mansioni/attività affidate. La documentazione (ADD/M1 e report) permette a RQ di individuare le necessità di formazione integrativa, mirata a dotare il personale di tutti gli strumenti conoscitivi indispensabili per lavorare raggiungendo i livelli di qualità prefissati, in funzione della politica della qualità e degli eventuali cambiamenti organizzativi e di processo. In base alle necessità individuali emerse RQ, coadiuvato da AQCR e AQP predispone e sigla un piano di formazione annuale ADD/M2 sottoponendolo all approvazione della Direzione (DIR). I corsi di addestramento e/o formazione possono essere tenuti all interno dalla SIMT o dei Centri di Raccolta da personale dell azienda o da docenti esterni, così come possono svolgersi presso istituti o strutture esterne specializzate. La partecipazione ai corsi, sia interni che esterni, viene inoltre registrata sulla scheda personale di ciascun partecipante (ADD/M1) ad evidenza della realizzazione delle attività pianificate. INSERIMENTO NUOVO PERSONALE Per tutto il personale è previsto, prima dell impiego in azienda, una attività di formazione introduttiva/teorica durante la quale vengono illustrati: norme e principi tecnici ed operativi funzionamento delle attrezzature e relativa manutenzione il Sistema Qualità aziendale ed i suoi requisiti norme e principi di sicurezza sul posto di lavoro, modalità di utilizzo dei DPI In funzione delle mansioni assegnate e delle competenze esistenti viene definito un percorso formativo anche in considerazione della criticità dei processi (es attività cliniche o terapeutiche) in cui il nuovo personale viene inserito. Di tale attività viene data evidenza tramite la redazione di un apposito verbale contenente una sintetica descrizione dell attività formativa svolta con evidenza dei risultati di eventuali prove pratiche. Successivamente alla formazione teorica/pratica, il personale da adibire alla nuova attività continua, per un certo periodo, ad essere affiancato al personale esperto per l esecuzione di attività critiche. La stessa scheda standard, in funzione del ruolo ricoperto, indica il periodo di affiancamento o il numero di procedure da eseguire da parte del personale di nuovo inserimento o che cambia mansione: EFFICACIA DELL'ADDESTRAMENTO Gli strumenti utilizzabili da RQ, per la verifica dell efficacia dell attività formativa e del livello di professionalità raggiunto possono essere: Compilazione delle schede di valutazione del nuovo personale ADD/M4 Valutazione on the job Esami teorici e pratici Analisi delle non conformità causate Valutazione periodica delle competenze gestionali e tecnico professionali Gestione delle risorse 1 30/06/2010 2 di 6
Valutazione addestramento del nuovo personale. I responsabili di processo, ognuno per le aree di propria competenza, considerato quanto svolto durante l addestramento teorico/pratico e durante il periodo di affiancamento, presa visione di quanto espresso dal personale addestrante (ADD/M4), procedono alla valutazione finale del nuovo personale Valutazione corsi del personale in servizio L efficacia dei corsi esterni che non esprimono una valutazione di apprendimento dei partecipanti e di tutti i corsi interni deve essere valutata utilizzando almeno uno dei seguenti criteri: valutazione con test teorici e/o prove pratiche valutazione on the job valutazione su analisi delle non conformità I corsi esterni che prevedono una valutazione da parte dell Ente formatore non sono soggetti ad un ulteriore valutazione interna (es, i corsi accreditati ECM). Valutazione periodica delle competenze del personale in servizio RQ coadiuvato da AQCR e AQP almeno annualmente valuta le competenze gestionali e tecnicoprofessionali possedute dagli operatori relativamente alle principali attività/processi a rischio al fine di: assicurare la capacità della Struttura di gestire in modo ottimale i carichi di lavoro valorizzare il contributo dei singoli operatori identificare eventuali aree di criticità L evidenza di questa attività viene data in sede di riesame del sistema 5.3 Infrastrutture ed ambiente di lavoro Il SIMT di Ragusa e le sezioni AVIS afferenti presentano i seguenti requisiti generali: Facile accesso Uscite di emergenza:. Protezione antincendio: Piano di emergenza: Sicurezza e continuità elettrica: Illuminazione:. Microclima: Sanificazione degli ambienti Dispositivi di protezione individuale Rifiuti speciali: Impianti ed apparecchiature: Postazioni di lavoro: Pronto soccorso: Autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande di tipo B dove necessaria Gestione delle risorse 1 30/06/2010 3 di 6
Collegamento informatico SIMT-AVIS che si propone lo scopo di: rispondere al debito informativo nei confronti del SIMT garantire la sicurezza del donatore e, conseguentemente del ricevente Per lo svolgimento delle attività assegnate, il SIMT di Ragusa e le sezioni AVIS afferenti dispongono, in conformità alle disposizioni normative cogenti, di locali adeguati e mantenuti idonei. Tali locali sono atti a consentire lo svolgimento delle attività in ordine logico al fine di ridurre, per quanto possibile, il rischio di errori, nonché una pulizia ed una manutenzione finalizzata a minimizzare il rischio di contaminazione. In estrema sintesi i locali sono strutturati come di seguito indicato: LE UNITA DI RACCOLTA FISSE dispongono delle seguenti aree: AREA PER ATTESA/RIPOSO/RISTORO POST DONAZIONE AREA RISERVATA AI DONATORI DI SANGUE AREA DEDICATA ALLA RACCOLTA DEL SANGUE AREA DI ELIMINAZIONE DEI MATERIALI DI SCARTO IL SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE dispone delle seguenti aree: AREA DEDICATA ALL ANALISI E ALLA LAVORAZIONE DEL SANGUE AREA ADIBITA ALLA CONSERVAZIONE, ASSEGNAZIONE E DISTRIBUZIONE AREA ADIBITA ALLE PRESTAZIONI DI DIAGNOSI E CURA AREA DI ELIMINAZIONE DEI MATERIALI DI SCARTO AREA ADIBITA ALLA ESECUZIONE DI TERAPIE INFUSIONALI E TRASFUSIONALI PER I PAZIENTI EMOPATICI ED EMOBLOBINOPATICI L'UNITA DI RACCOLTA MOBILE (AUTOEMOTECA) garantisce la raccolta di sangue ponendo in essere tutti gli interventi e le fasi indispensabili per la tutela della salute del donatore e tutte le procedure atte a garantire la tutela della salute del ricevente. L autoemoteca presenta un sistema di ventilazione e termoregolazione tali da garantire il necessario ricambio d aria e di assicurare livelli di temperatura e di umidità accettabili ed una cubatura sufficiente a consentire la collocazione della seguente dotazione minima: 5.3.1 Dispositivi di protezione individuali e sanificazione degli ambienti Il personale infermieristico ed il personale Tecnico di laboratorio è tenuto all uso dei seguenti DPI: Gestione delle risorse 1 30/06/2010 4 di 6
PI è tenuto all uso di: Divisa guanti di lattice monouso Occhiali protettivi e Mascherina Cuffia per i capelli (ove necessario) Camice in Tessuto Non Tessuto (ove necessario) TSLB è tenuto all uso di: Divisa guanti di lattice monouso Occhiali protettivi In relazione alla sanificazione degli ambienti: SEZIONI AVIS L addetto ai Servizi Ausiliari (SA) o la ditta esterna deve procedere, giornalmente o a seguito di attività di raccolta, alla pulizia di tutti i locali tramite utilizzo di appositi presidi. L'evidenza dell avvenuta pulizia dei locali viene data tramite aggiornamento del modulo "Pulizia e disinfezione locali" (INF/M2) compilato e siglato da SA e da DAP per controllo. SIMT Presso il SIMT l'attività di pulizia e sanificazione degli ambienti viene eseguita da una ditta esterna incaricata tramite appalto la quale opera nel rispetto delle frequenze e con le modalità definite dal capitolato speciale d'appalto. Il controllo sull'attività di pulizia e sanificazione viene eseguito da CPI. 5.3.2 Gestione rifiuti speciali SEZIONI AVIS A fine giornata, l addetto ai servizi ausiliari (SA) o la ditta esterna ritira i box rigidi pieni e raccoglie i rifiuti sanitari dai contenitori, stipa il tutto nelle apposite scatole e provvede alla disinfezione tramite nebulizzatore. Chiude e pesa le scatole, trascrive su ciascuna: il peso, la data e l indicazione della sede e le stiva in un luogo opportunamente individuato. Periodicamente l addetto ai servizi ausiliari (SA) consegna le suddette scatole ad una ditta esterna specializzata, che provvederà al loro smaltimento. SIMT Gestione delle risorse 1 30/06/2010 5 di 6
E cura della ditta esterna incaricata dell attività di pulizia e sanificazione dei locali raccogliere i contenitori rigidi a perdere contenenti i rifiuti sanitari e trasportarli in appositi locali dell azienda ospedaliera, dove saranno ritirati dalla ditta esterna specializzata in raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti. Gestione delle risorse 1 30/06/2010 6 di 6