AGRIWATER e FESTIVAL SCUOLE LABORATORI SCOLASTICI E LEZIONI IN CLASSE FEBBRAIO E MARZO 2018 Nell'ambito dell'viii^ edizione del festival dedicato alle scuole DAL DIRE AL FARE PER CAMBIARE, che quest'anno ha per tema Acqua preziosa risorsa, nei mesi di febbraio e marzo si è tenuta una serie di lezioni e laboratori che hanno coinvolto numerose classi e diversi istituti scolastici. Numerosi gli argomenti trattati, tutti molto coinvolgenti. Si è parlato di biodiversità delle piante in funzione della disponibilità di acqua, ovvero di come utilizzare questa biodiversità per "costruire" piante in grado di affrontare meglio i cambiamenti climatici, inclusi la carenza o l'eccesso di acqua. Le lezioni si sono svolte con le classi Classi III e V della scuola Primaria S. Maria del Pilastro. Gli alunni sono stati coinvolti in attività pratiche come il riconoscimento dei semi e dei frutti, fino a saper riconoscere le piantine delle specie più comuni nel nostro territorio. L'entusiasmo in classe era molto, soprattutto per la possibilità di toccare con mano questi organismi viventi e sentirne la consistenza, il sapore e il profumo.
Un altro argomento trattato riguardava la flora e la fauna locale e la conoscenza del mondo naturale che ci circonda che ha visto coinvolte la Classe I della Scuola Primaria S. Maria del Pilastro e la Classe II B della Scuola Media "Carducci. Il tema è stato trattato attraverso la comprensione di tre ambienti tipici del nostro territorio, l'ambito urbano, il bosco di pianura e la collina a prato o pascolo. Per ognuno di questi ambienti si sono studiate le specie animali e vegetali che lo caratterizzano e che lo rendono unico e al tempo stesso da tutelare e da proteggere. Con i bambini e i ragazzi si è approfondita proprio la necessità di proteggere gli ambienti che ci circondano e nei quali viviamo per assicurarci una qualità della vita e un futuro sano e duraturo. Il confronto è stato bello e positivo perché i bambini stessi hanno evidenziato la necessità di preservare animali e piante che si trovano attorno a noi, sia per poter gioire della loro presenza, che per migliorare la vita di tutti i giorni. Altre attività proposte hanno riguardato ancora le classi delle Scuole Medie che sono state coinvolte attraverso laboratori pratici e attività di confronto e studio. Con la Classe IID il tema trattato è stato l'acqua, fiumi e canali un patrimonio da salvaguardare, attraverso il quale si è approfondito il ciclo dell'acqua e il problema dell'impermeabilizzazione dei suoli, gli effetti di questa problematica sulla
gestione delle acque superficiali, l'importanza della rete di canali minori e, per concludere, esempi di miglioramento della qualità delle acque attraverso l'utilizzo di infrastrutture verdi. Il laboratorio è stato vissuto dai ragazzi con particolare interesse e partecipazione; il lavoro svolto in classe verrà presentato durante le giornate dedicate al festival, che servono per condividere, anche con la cittadinanza, i percorsi formativi svolti durante l'anno scolastico sul tema proposto. Nelle classi IIIE, IIIF e IIID si sono svolti un paio di laboratori relativi a il patto a scuola, analisi partecipata sui consumi energetici della propria scuola attraverso schede di verifica dei consumi. La sperimentazione è consistita nel calcolare assieme agli studenti il grado di efficienza energetica della scuola. Gli obiettivi del progetto sono stati verificare la classe di merito dei consumi energetici dell edificio scolastico e individuare le misure per il risparmio di energia. I passaggi ed i calcoli sono avvenuti attraverso la rilevazione dei consumi energetici, termici ed elettrici, la rilevazione dei volumi e delle superfici dell edificio, la normalizzazione dei consumi per tener conto della posizione geografica e delle ore di funzionamento della scuola, il calcolo delle emissioni di CO2 ed altri calcoli legati agli indicatori di consumo. Anche questa attività laboratoriale rientra nei progetti di educazione alla tutela dell'ambiente, con l'obiettivo di promuovere la partecipazione attiva degli alunni e per introdurre misure di riduzione dei consumi e dell'impatto sulle risorse naturali ed esauribili. In particolare questo percorso è incentrato sul calcolo dell efficienza energetica della scuola e porterà alla redazione del Piano di azione per la
riqualificazione energetica della stessa, seguendo la dinamica del Piano Clima che il Comune di Este sta portando avanti per mitigare le proprie azioni di consumo in energia. Le attività didattiche a scuola proposte dall'amministrazione si sono concluse a metà marzo con la visita didattica alla serra sperimentale S.E.S.A., un impianto ad elevata automazione e con utilizzo sostenibile della risorsa idrica. La visita si è svolta con le classi III e V della scuola Primaria S. Maria del Pilastro, una quarantina di ragazzi accompagnati dalle loro insegnanti che hanno vissuto l'emozione di una mattinata in visita studio a questo interessante impianto produttivo; il funzionamento avviene grazie all'energia prodotta dai rifiuti. Si tratta di un impianto virtuoso che funziona a ciclo chiuso, riutilizzando energia prodotta da materiali di scarto cosicché nulla vada buttato ma tutto riciclato e rimesso in circolo.
«E' importante che i giovani cittadini, adulti di domani abbiano la possibilità di vedere e di sperimentare attività virtuose come questa per imparare a gestire le proprie attività e il proprio lavoro con coerenza e rispetto per le risorse e l'ambiente naturale commenta l'assessore all'ambiente Sergio Gobbo». Il tema dell'edizione 2018 del festival Dal dire al fare per cambiare dedicato a tutte le scuole del territorio estense, è collegato al progetto Agriwater e approfondirà il tema ACQUA preziosa risorsa. «Servono giovani preparati culturalmente e tecnicamente prosegue Gobbo - in grado di approntare e sperimentare le più innovative tecniche e strumenti messi a disposizione dalla tecnologia. Un uso sostenibile ed equilibrato dell'acqua consente anche uno stile di vita salutare e benefico per tutti». «Diventa fondamentale coinvolgere le nuove generazioni aggiunge il Sindaco Roberta Gallana - affinché esse siano un esempio virtuoso di azioni mirate a un cambiamento dello stile di vita attuale. Abbiamo dato vita anche quest'anno a un percorso formativo e divulgativo che coinvolge l'intera comunità su un tema particolare e importantissimo che può determinare il benessere abitativo delle comunità locali e il futuro delle prossime generazioni in questo ambito di pianeta ma anche nel resto del mondo».