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MANUALE DELLA QUALITÀ RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2015 ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE NAZIONALE EDUCATORI CINOFILI iscritta nell'elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni non regolamentate di cui all'art. 26 del d.lgs. n. 206/2007 - Ministero della Giustizia - Dipartimento degli Affari di Giustizia - Direzione Generale della Giustizia Civile - 10 maggio 2012 Sede nazionale: Via Gallonio 18, 00161 Roma c/o CoLAP, Coordinamento Libere Associazioni Professionali Tel. +39 335 5238876 - fax +39 06 93380260 segreteria@apnec.it - www.apnec.it INDICE CAPITOLO 01... 2 PRESENTAZIONE ASSOCIAZIONE, SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 PRESENTAZIONE DELL ASSOCIAZIONE... 2 PRINCIPALI PROCESSI... 2 MOTIVAZIONI ALL ORIGINE DEL PROGETTO... 3 SCOPO... 3 CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 CAPITOLO 02. RIFERIMENTI NORMATIVI...4 CAPITOLO 03. TERMINI E DEFINIZIONI...5 CAPITOLO 04. SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ...6 REQUISITI GENERALI... 6 REQUISITI RELATIVI ALLA DOCUMENTAZIONE...6 MANUALE DELLA QUALITÀ... 6 REGOLAMENTI... 6 MATRICE DELLE ATTIVITÀ E DELLE RESPONSABILITÀ...7 ISTRUZIONI OPERATIVE... 7 REGISTRAZIONI DELLA QUALITÀ (ES. MODULISTICA)... 7 ALLEGATI... 7 STATO DELLE REVISIONI DEL MANUALE DELLA QUALITÀ REV. DATA MOTIVAZIONE CAPITOLO/I 00 27/12/2012 Prima emissione documento 01 07/01/2016 Variazione indirizzo sede legale / 02 20/12/2017 Aggiornamento norma ISO 9001:2015 tut ELABORATO R.Q. APPROVATO PRESIDENTE NAZIONALE N COPIA CONTROLLATA NON CONTROLLATA DISTRIBUITO A. IN DATA.. FIRMA R.Q. DISTRIBUITO A. IN DATA.. FIRMA R.Q. Manuale della qualita Rev. 2 del 20.12.2017.doc Pagina 1 di 7

CAPITOLO 01. PRESENTAZIONE ASSOCIAZIONE, SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE PRESENTAZIONE DELL ASSOCIAZIONE L A.P.N.E.C. e un associazione professionale di Educatori Cinofili, presente in Italia dal 2002, in tutte le Regioni. Costituitasi secondo le diretve dell Unione Europea e nel rispetto di quanto stabilito dall Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, e l unica associazione del settore iscritta al COLAP, censita dal CNEL ed inserita, ai sensi dell art. 26 del d.lgs. 206/2007, nell elenco delle associazioni di categoria rappresentative a livello nazionale. L APNEC rappresenta il modello di certificazione professionale più diffuso nei paesi di cultura anglosassone, modello poi trasfuso in ampia parte nelle più recenti proposte dell Unione Europea in materia di professioni intellettuali. In quest otca, i professionisti sono organizzati in associazioni la cui finalità e di fornire, senza l intervento dello Stato, un organizzazione e un dispositivo che permetta di verificarne la competenza, di regolamentarne i livelli e di stabilire le norme di comportamento. Un professionista, per poter accedere alla professione, non deve necessariamente essere iscritto ad un associazione, ma l appartenenza ad una realtà associativa rappresenta un valore aggiunto che conferisce prestigio e rappresenta un riferimento significativo per la clientela. La verifica della sua professionalità non sarà autoreferenziale, ma accertata e sostenuta dall Associazione stessa. Per poter aderire all APNEC il professionista, in possesso di titolo di studio di scuola media superiore e di attestati di cultura cinofila, dovrà sostenere un esame con prova scritta, orale e di pratica cinofila, e ogni anno, per mantenere l iscrizione, dovrà dimostrare di aver seguito un percorso di formazione continua attraverso l acquisizione di un certo numero di crediti formativi. Obietvo dell APNEC e portare all eccellenza la professione di Educatore Cinofilo per un sempre più competente intervento rivolto ad otmizzare il rapporto dell uomo con il cane raggiungendo così una più serena convivenza nella nostra società. Dal 2013 l associazione è certificata iso9001. Dal 2016 l associazione è stata riconosciuta da Bureau Veritas come Organismo di Valutazione Qualificato volto alla verifica delle competenze per il rilascio dell attestato di certificazione della figura dell Educatore Cinofilo così come previsto dalla Norma CEN CWA 16979:2016 DOG TRAINER PROFESSIONALS. Dal 2017 l Associazione è socio UNI. PRINCIPALI PROCESSI I principali servizi erogati, in conformità all articolo 2 dello Statuto, sono: 1. Costituzione, organizzazione e gestione del Registro Nazionale Soci per l'esercizio della professione di Educatore Cinofilo, pubblicazione sul sito istituzionale (www.apnec.it), diviso per regioni e relative qualifiche (es. educatore cinofilo, educatore cinofilo specialista nella rieducazione comportamentale, operatore cinofilo per fini sociali); 2. Identificazione dei criteri at ad organizzare la formazione dei nuovi professionisti cinofili nei diversi ambiti di atvità, promuovendo la gestione della formazione continua attraverso Centri di Formazione accreditati o eventi accreditati; 3. Tutela degli interessi professionali degli iscrit rappresentandoli nei rapporti con le Istituzioni. I processi sopra descrit vengono gestiti attraverso regolamenti definiti dagli organi statutari competenti. Tali regolamenti, che indicano anche la modulistica associata, costituiscono le procedure principali del sistema qualità dell associazione (assieme alla Matrice delle atvità e responsabilità), vengono gestiti Manuale della qualita Rev. 2 del 20.12.2017.doc Pagina 2 di 7

secondo le modalità indicate nel capitolo 4 di questo manuale e nel punto 7.5.3 della Matrice atvità e responsabilità. L elenco dei documenti in uso è identificato nel Mod_01 Elenco documenti in uso. Tali documenti e registrazioni sono diffusi attraverso il sito istituzionale dell associazione. MOTIVAZIONI ALL ORIGINE DEL PROGETTO La ricerca di un servizio di qualità è stata sempre tra i principali obietvi della Associazione. I requisiti previsti dalla legge 3270 del 19/12/2012, che prevede la necessità della certificazione ISO 9001, hanno determinato la necessità di dotarsi di uno strumento più completo e metodico per garantire un efficiente e corretta gestione delle atvità dell associazione che contribuisca, in modo determinante, alla qualità ed affidabilità stessa del servizio erogato. Quindi, per migliorare la propria conduzione per la Qualità, l associazione ha ritenuto l adozione di un Sistema di Gestione per la Qualità riferito alla Norma UNI EN ISO 9001:2015 come la migliore soluzione alle proprie esigenze. CONTESTO DELL ORGANIZZAZIONE La APNEC ha, inoltre, determinato i fattori esterni e interni rilevanti per le sue finalità e indirizzi strategici e che influenzano la sua capacità di conseguire i risultati attesi per il proprio Sistema Gestione Qualità. Tale valutazione è presente nei documenti Mod_10A Analisi di Contesto, Mod_10B Valutazione Rischi / Opportunità e Mod_10C Piano di Miglioramento, i quali vengono aggiornati almeno annualmente o al cambiamento dei fattori analizzati. Nei medesimi documenti sono determinate le parti interessate e i relativi bisogni / necessità che interessano il nostro SGQ. SCOPO Il sistema di gestione per la qualità è lo strumento per: dimostrare la capacità di fornire, in modo coerente e costante, servizi che ottemperino ai requisiti dei Soci e a quelli cogenti applicabili; accrescere la soddisfazione dei Soci attraverso una efficace gestione del sistema, ivi inclusi i processi per migliorare con continuità il sistema; raggiungere gli obietvi per la qualità. CAMPO DI APPLICAZIONE Il campo di applicazione del sistema qualità aziendale è il seguente: 1. Gestione del Registro Nazionale Soci per l'esercizio della professione di Educatore Cinofilo, diviso per regioni e relative qualifiche. 2. Tutela degli interessi professionali degli iscrit rappresentandoli nei rapporti con le Istituzioni. 3. Identificazione dei criteri at ad organizzare la formazione dei nuovi professionisti cinofili nei diversi ambiti di atvità, promuovendo la gestione della formazione continua attraverso Centri di Formazione accreditati o eventi accreditati. Rispetto ai requisiti specificati nella norma ISO 9001:2015, l Associazione non applica i seguenti punti: Punto Titolo punto Norma Motivazione di esclusione Norma 8.3 Progettazione 8.5.1 Validazione dei processi produttivi/erogazione dei servizi 7.1.5 Risorse per il monitoraggio e la misurazione L Associazione ha effettuato la progettazione a monte e quindi non applica il punto citato. Le attività di formazione delle scuole accreditate non riguardano l Associazione, che deve solo controllare il rispetto dei requisiti della formazione stessa. L Associazione fornisce servizi i quali vengono controllati al 100% prima del rilascio e della consegna all utente L Associazione non necessita di dispositivi di monitoraggio e misurazioni necessario a dare evidenza della conformità dei servizi ai requisiti determinati. Manuale della qualita Rev. 2 del 20.12.2017.doc Pagina 3 di 7

CAPITOLO 02. RIFERIMENTI NORMATIVI UNI EN ISO 9000:2015 UNI EN ISO 9001:2015 UNI EN ISO 9004:2009 UNI EN 19011:2012 Sistema di Gestione per la Qualità Fondamenti e Terminologia Sistema di Gestione per la Qualità Requisiti Sistema di Gestione per la Qualità Linee guida per il miglioramento delle prestazioni Linee guida per gli audit dei sistemi di gestione per la qualità e/o di gestione ambientale Legge n. 4/2013 Disposizioni in materia di professioni non organizzate CWA 16979:2016 Dog Trainer Professional Decreto Legislativo n. 81/2008 e successive modifiche Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Decreto Legislativo n. 196/2003 e successive modifiche Codice per il trattamento dei dati personali Decreto Legislativo n. 152/2006 e successive modifiche Norme in materia ambientale L elenco completo delle norme applicabili è disponibile presso il Responsabile Qualità, il quale provvede all approvvigionamento, alla gestione e all aggiornamento delle normative nazionali o internazionali e aggiorna il modulo Elenco norme applicabili. L aggiornamento delle norme / leggi viene garantito attraverso consultazione di quotidiani/setmanali, internet (iscrizioni a newsletter) e consulenti specializzati. Manuale della qualita Rev. 2 del 20.12.2017.doc Pagina 4 di 7

CAPITOLO 03. TERMINI E DEFINIZIONI Per un univoca interpretazione delle norme di riferimento, dei documenti del Sistema di Gestione per la Qualità, nonché della terminologia della Qualità (rivolta sia all interno che all esterno), l Associazione fa riferimento alla Norma UNI EN ISO 9000:2015 Sistema di Gestione per la Qualità Fondamenti e Terminologia. SGQ: Sistema di gestione per la qualità. RC: Reclamo Cliente NC: Non conformità RF: Reclamo al fornitore RQ: Responsabile Qualità Indicatori della qualità: Il sistema che consente di misurare la qualità raggiunta. Requisiti tecnici: Requisiti specificati nella documentazione tecnica. Organismi di certificazione: gli organismi di diritto privato che rilasciano i certificati del sistema qualità conformi alle norme europee serie ISO 9000, ovvero la dichiarazione di elementi significativi e correlati del sistema di gestione per la qualità. Manuale della qualita Rev. 2 del 20.12.2017.doc Pagina 5 di 7

REQUISITI GENERALI CAPITOLO 04. SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ L Associazione ha stabilito, documentato, attuato e mantiene aggiornato un sistema di gestione per la qualità in accordo ai requisiti della Norma UNI EN ISO 9001:2015; inoltre provvede a migliorarne con continuità l efficacia. L Associazione ha provveduto a: a) identificare i processi necessari per il sistema gestione qualità e la loro applicazione; b) stabilire la sequenza e le interazioni tra questi processi; c) stabilire i criteri e i metodi necessari per assicurare l efficacia dell operatività e del controllo di questi processi; d) assicurare la disponibilità delle risorse e delle informazioni necessarie per attuare e monitorare questi processi; e) monitorare, misurare ed analizzare questi processi; f) attuare le azioni necessarie per conseguire i risultati pianificati e il miglioramento continuativo di questi processi. REQUISITI RELATIVI ALLA DOCUMENTAZIONE La documentazione del sistema di gestione per la qualità è composta da: Manuale della Qualità; Regolamenti; Matrice delle atvità e delle responsabilità; Istruzioni Operative; Registrazioni della qualità. MANUALE DELLA QUALITÀ Il manuale della qualità è il documento di riferimento (a livello generale) nell ambito del sistema di gestione per la qualità. I capitoli del manuale della qualità includono: lo scopo e il campo di applicazione del sistema di gestione per la qualità (cap. 1), che comprende dettagli sulle esclusioni e le relative motivazioni; i riferimenti alle procedure documentate predisposte per il sistema di gestione per la qualità; la descrizione delle interazioni tra i processi del sistema di gestione per la qualità. Il capitolo 01 presentazione Associazione, scopo e campo di applicazione del presente manuale della qualità fornisce dettagli sulle eventuali esclusioni e relative motivazioni, nonché sulle modalità di definizione del contesto dell organizzazione. REGOLAMENTI I regolamenti sono i documenti di riferimento (a livello operativo) del sistema di gestione per la qualità per la gestione dei servizi erogati ai soci. I regolamenti vengono definiti e aggiornati dagli organi statutari competenti e indicano anche la modulistica ad essi associata (come allegati). L elenco dei documenti in uso, e quindi anche l elenco dei regolamenti, e delle registrazioni in uso è identificato nel Mod_01 Elenco documenti in uso. Tali documenti e le relative registrazioni sono diffusi attraverso il sito istituzionale dell associazione. Manuale della qualita Rev. 2 del 20.12.2017.doc Pagina 6 di 7

MATRICE DELLE ATTIVITÀ E DELLE RESPONSABILITÀ La matrice delle atvità e delle responsabilità è il documento di riferimento (assieme ai regolamenti prima citati) del sistema di gestione per la qualità e riporta: a) i processi necessari al sistema di gestione per la qualità, con relativa sequenza ed interazione; b) l elenco analitico delle atvità di ogni processo, necessarie per applicare e controllare il sistema di gestione per la qualità; c) la definizione analitica delle responsabilità e delle mansioni del personale per le singole atvità dei processi; d) la definizione delle registrazioni della qualità con relative modalità di gestione e periodo di conservazione; e) la definizione delle modalità operative/criteri/supporti per svolgere le singole atvità, o il richiamo a documentazione esplicativa (regolamenti, istruzioni ecc.). f) la correlazione analitica tra i requisiti della Norma UNI EN ISO 9001:2015 e i processi e/o le atvità Aziendali. ISTRUZIONI OPERATIVE Sono documenti che riportano in modo dettagliato le informazioni necessarie per svolgere correttamente alcune atvità specifiche. Vengono gestiti secondo il punto 7.5.3. della Matrice delle atvità e delle responsabilità. REGISTRAZIONI DELLA QUALITÀ (es. modulistica) Sono registrazioni che forniscono l evidenza della conformità ai requisiti e dell efficace funzionamento del sistema di gestione per la qualità. Le registrazioni della qualità vengono gestite secondo il punto 7.5.3. della Matrice delle atvità e delle responsabilità. L elenco delle registrazioni e dei documenti in uso è identificato nel Mod_01 Elenco documenti in uso. I documenti e le relative registrazioni sono diffusi attraverso il sito istituzionale dell associazione. ALLEGATI Allegato 1: Politica della Qualità Allegato 2: Organigramma Allegato 3: Matrice delle atvità e delle responsabilità Allegato 4: Processi del sistema gestione qualità e loro interazione Manuale della qualita Rev. 2 del 20.12.2017.doc Pagina 7 di 7 PRODUZIONE (INCLUDE CONTROLLO VALIDAZIONE PROCESSI AL UTENTE SPECIALI) PROPRIETÀ GESTIONE E DEI MANUTENZIONE RICEVIMENTO GESTIONE AMBIENTE CLIENTI CONTROLLI INFRASTRUTTURE MAGAZZINO DI LAVORO TARATURA STRUMENTI GESTIONE VERIFICA VERIFICHE VALUTAZIONE GESTIONE PRODOTTI SODDISFAZIONE ISPETTIVE DEL DEI PERSONALE NON RECLAMI FORNITORI INTERNE CONFORMI CLIENTI