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Osservatorio Regionale Mercato del Lavoro I quaderni dell'osservatorio REGIONE Periodico di informazione sul mercato del lavoro N. 47 Marzo 219 - IV trimestre 218 MARCHE IV Trimestre 218 Occupati (valori in migliaia) Tasso di occupazione 15-64 647 64,2% 65,4% 629 631 63,3% Disoccupati (valori in migliaia) Tasso di disoccupazione 15 oltre 7,3 48,6 58,5 1,1% 7,2% 8,3% Assunzioni (valori in migliaia) Saldo (valori in migliaia) 73,8 84, 68,8-11, -16,2-17, / Tendenziale / Congiunturale Occupati Tasso occupazione In cerca di occupazione Tasso disoccupazione Assunzioni Saldo 2,9% 2,6% 2,2 1,2-16,8% 2,4% -1,8 1,1-6,8% -18,% -5,% -54,5%

Osservatorio Regionale Mercato del Lavoro Via Tiziano 44-6125 Ancona; Tel. 71863432 / 86368 www.istruzioneformazionelavoro.marche.it orml@regione.marche.it Assessorato Istruzione, Formazione e Lavoro: Loretta Bravi P.F. Promozione e sostegno alle politiche attive per il lavoro, corrispondenti servizi territoriali e aree di crisi Dirigente: Roberta Maestri Progettazione e realizzazione del documento: Corrado Paccassoni Progettazione e manutenzione Sil Regione : ETT S.p.A.

Indice I. Nota metodologica e guida alla lettura 1 Un quadro di sintesi 2 Il mercato del lavoro nelle in base ai dati delle Forze di lavoro Istat 3 Assunzioni, cessazioni e saldi nelle : i dati di fonte amministrativa 4 Il mercato del lavoro femminile: principali tendenze e caratteristiche strutturali in base ai dati di fonte amministrativa aggiornati all anno 218 II Appendice statistica II.1 Le Forze di lavoro Istat Tavola 1 Popolazione 15 e oltre Tavola 2 Forze di lavoro 15 e oltre in base al genere Tavola 3 Tasso di attività 15 64 in base al genere Tavola 4 Occupati 15 e oltre in base al genere Tavola 5 Tasso di occupazione 15 e oltre in base al genere Tavola 6 Occupati 15 e oltre per posizione nella professione Tavola 7 Occupati 15 e oltre per settore di attività (Ateco 27) Tavola 8 Persone in cerca di occupazione 15 e oltre in base al genere Tavola 9 Tasso di disoccupazione 15 e oltre in base al genere Tavola 1 Non forze di lavoro II.2 Assunzioni, cessazioni e saldi nelle : i dati di fonte amministrativa Tavola 1 Assunzioni per provincia e tipologia di lavoro Tavola 2 Saldo assunzioni cessazioni per provincia e tipologia di lavoro Grafico 1 Assunzioni nella provincia di Pesaro e Urbino per tipologia di lavoro Grafico 2 Saldo assunzioni cessazioni nella provincia di Pesaro e Urbino per tipologia di lavoro Grafico 3 Assunzioni nella provincia di Ancona per tipologia di lavoro Grafico 4 Saldo assunzioni cessazioni nella provincia di Ancona per tipologia di lavoro Grafico 5 Assunzioni nella provincia di Macerata per tipologia di lavoro Grafico 6 Saldo assunzioni cessazioni nella provincia di Macerata per tipologia di lavoro Grafico 7 Assunzioni nella provincia di Ascoli Piceno per tipologia di lavoro Grafico 8 Saldo assunzioni cessazioni nella provincia di Ascoli Piceno per tipologia di lavoro Grafico 9 Assunzioni nella provincia di Fermo per tipologia di lavoro Grafico 1 Saldo assunzioni cessazioni nella provincia di Fermo per tipologia di lavoro Tavola 3 Assunzioni in base al genere e alla tipologia di lavoro Tavola 4 Assunzioni in base al genere e alla tipologia di lavoro Tavola 5 Assunzioni in base alla cittadinanza e alla tipologia di lavoro Tavola 6 Saldo assunzioni cessazioni in base alla cittadinanza e alla tipologia di lavoro Tavola 7 Assunzioni per classi di età e per tipologia di lavoro Tavola 8 Saldo assunzioni cessazioni per classi di età e per tipologia di lavoro Tavola 9 Assunzioni per settore di attività e per tipologia di lavoro Tavola 1 Saldo assunzioni cessazioni per settore di attività e per tipologia di lavoro Grafico 11 Assunzioni nel settore agricoltura per tipologia di lavoro Grafico 12 Saldo assunzioni cessazioni nel settore agricoltura per tipologia di lavoro Grafico 13 Assunzioni nel settore manifatturiero per tipologia di lavoro Grafico 14 Saldo assunzioni cessazioni nel settore manifatturiero per tipologia di lavoro Grafico 15 Assunzioni nel settore energia e ambiente per tipologia di lavoro Grafico 16 Saldo assunzioni cessazioni nel settore energia e ambiente per tipologia di lavoro Grafico 17 Assunzioni nel settore costruzioni per tipologia di lavoro Grafico 18 Saldo assunzioni cessazioni nel settore costruzioni e ambiente per tipologia di lavoro Grafico 19 Assunzioni nel settore terziario per tipologia di lavoro 1

Grafico 2 Saldo assunzioni cessazioni nel settore terziario per tipologia di lavoro Tavola 11 Assunzioni in base al settore di attività: lavoro dipendente Tavola 12 Assunzioni in base al settore di attività: altri contratti Tavola 13 Assunzioni in base al settore di attività: totale contratti Tavola 14 Saldo assunzioni cessazioni in base al settore di attività: lavoro dipendente Tavola 15 Saldo assunzioni cessazioni in base al settore di attività: altri contratti Tavola 16 Saldo assunzioni cessazioni in base al settore di attività: totale contratti Tavola 17 Assunzioni per genere e tipologia contrattuale Tavola 18 Trasformazioni per genere e tipologia contrattuale Grafico 21 Assunzioni e trasformazioni per tipologia di contrattuale Tavola 19 Saldo assunzioni cessazioni per genere e tipologia contrattuale Grafico 22 Saldo assunzioni cessazioni per tipologia di contrattuale Grafico 23 Assunzioni per tipologia contrattuale: lavoro dipendente, valori assoluti Grafico 24 Assunzioni per tipologia contrattuale: lavoro dipendente, composizione percentuale Grafico 25 Assunzioni per tipologia contrattuale: altri contratti, valori assoluti Grafico 26 Assunzioni per tipologia contrattuale: altri contratti, composizione percentuale Tavola 2 Classe 15 29 anni: assunzioni per tipologia contrattuale Tavola 21 Classe 15 29 anni: trasformazioni per tipologia contrattuale Tavola 22 Classe 15 29 anni: saldo assunzioni cessazioni per tipologia contrattuale Grafico 27 Classe 15 29anni: assunzioni per tipologia contrattuale Grafico 28 Classe 15 29anni: saldo assunzioni cessazioni per tipologia contrattuale II.3. Il mercato del lavoro femminile: principali tendenze e caratteristiche strutturali in base ai dati di fonte amministrativa Grafico 1 Assunzioni per tipologia di lavoro e genere Grafico 2 Assunzioni lavoro dipendente per contratto e genere Grafico 3 Assunzioni altri contratti per tipologia e genere Grafico 4 Assunzioni totale contratti per classi di età e genere Grafico 5 Assunzioni totale contratti per classi di età e genere Grafico 6 Assunzioni totale contratti per classi di età e genere Grafico 7 Assunzioni totale contratti per settore di attività e genere 2

I. Nota metodologica e guida alla lettura La serie I Quaderni dell Osservatorio risponde alla necessità di aggiornare tempestivamente istituzioni, parti sociali e cittadini sull andamento del mercato del lavoro nelle. La pubblicazione viene realizzata con cadenza trimestrale e mantiene una impostazione standard che ne consente una più agevole lettura. Il rapporto si compone di due capitoli e un appendice statistica. Nel primo capitolo viene proposta un analisi basata sui dati della Rilevazione Continua delle Forze di Lavoro (Rcfl) condotta dall Istat le cui risultanze su disponibili on line all indirizzo https://www.istat.it/it/dati-analisi-eprodotti/banche-dati. Nel secondo vengono presi in considerazione i flussi di assunzioni, trasformazioni e cessazioni dai quali vengono calcolati i saldi che corrispondono alle posizioni lavorative create o distrutte dal mercato del lavoro nel corso del trimestre di riferimento. Il campo di osservazione è costituito dai lavoratori dipendenti (tempo indeterminato, tempo determinato, apprendistato e somministrazione) e non dipendenti (lavoro domestico, intermittente e parasubordinato) del settore pubblico e privato 1. In entrambi i capitoli sono inserite tabelle riassuntive che riportano i valori delle principali grandezze analizzate per tre periodi di osservazione: quello in esame (t), quello precedente (t 1) e quello riferito allo stesso trimestre dell anno addietro (t 4). Queste tre osservazioni danno origine a due variazioni: tendenziale e congiunturale 2, entrambe espresse sia in valore assoluto che percentuale. Anche l appendice statistica si compone di due parti in cui vengono dettagliati prima i dati di fonte Istat e poi quelli di fonte Sil. In riferimento a questi ultimi si propone un approfondimento per i lavoratori di età compresa tra 15 e 29 anni. La pubblicazione può ospitare approfondimenti su temi di particolare interesse. 1 Un quadro di sintesi L accelerazione del ciclo economico iniziata nel 216 e proseguita per buona parte dello scorso anno ha finalmente consentito, anche alle, un sensibile miglioramento del mercato del lavoro. Nel quarto trimestre 218, in base ai dati di fonte Istat, si consolida la crescita dell occupazione che segna un incremento del +2,9% in termini tendenziali e del +2,6% rispetto ai tre mesi precedenti. La disoccupazione è progressivamente diminuita negli ultimi trimestri: le persone in cerca di lavoro, 87mila alla fine del 216 e 7mila alla fine del 217, scendono a 58.52 unità. Migliorano, di conseguenza, i principali indicatori del mercato del lavoro: il tasso di attività si attesta al 71,5%; il tasso di occupazione sale al 65,4% crescendo di 2,2 punti percentuali rispetto al quarto trimestre 217; il tasso di disoccupazione, infine, scende all 8,3%. La dinamica delle assunzioni, maggiormente sensibile all evoluzione del ciclo economico, riflette, in parte, il recente rallentamento della crescita e l entrata dell in recessione tecnica. In prospettiva tendenziale le assunzioni diminuiscono del 6,8%; il calo è tutto a discapito del lavoro dipendente (-11,7%) e in particolare della somministrazione i cui contratti diminuiscono del 5% circa. Il saldo ingressi uscite dall occupazione è pari a -17mils unità, quasi lo stesso valore registrato a fine 217. Il bilancio annuale è, comunque, complessivamente assai favorevole per il mercato del lavoro regionale ma è indispensabile che il Paese torni quanto prima alla crescita poiché le, a causa della propria struttura economica, soffrono prima e più di altre regioni italiane il deterioramento del contesto economico nazionale e internazionale. 1 Nel marzo 28 è stato introdotto l obbligo di inoltrare per via telematica le comunicazioni delle imprese in materia di movimentazione dei rapporti di lavoro (assunzioni, trasformazioni, trasferimenti, proroghe e cessazioni). Le Comunicazioni Obbligatorie hanno così creato uno standard nell input informativo che confluisce nei sistemi informativi del lavoro (Sil) locali. Dal 23 l implementazione e la gestione del Sil regione è curata da ETT S.p.A. 2 La variazione tendenziale è quella calcolata sullo stesso trimestre dell anno precedente; la variazione congiunturale è quella calcolato rispetto al trimestre immediatamente antecedente a quello di riferimento. 3

2. Il mercato del lavoro nelle in base ai dati delle Forze di Lavoro Istat Il 218 si chiude con un deciso progresso del mercato del lavoro regionale: nel quarto trimestre, infatti, si registra una crescita della partecipazione (+,9%) e una accentuata espansione dell occupazione che segna un incremento del +2,9% rispetto all analogo periodo del 217 (da 629mila a oltre 647mila unità) e del 2,6% rispetto al terzo trimestre dello stesso anno. Tavola 1 - Principali grandezze e indicatori del mercato del lavoro, e Variazioni Valori / / IV Trimestre 218 4T-217 3T-218 4T-218 (Tendenziale ) ( Congiunturale ) Popolazione 15 oltre 1.328.753 1.325.263 1.324.736-4.17 -,3% -527,% Forze di lavoro 15 oltre 699.268 679.138 75.586 6.318,9% 26.448 3,9% Occupati 15 oltre 628.924 63.546 647.66 18.142 2,9% 16.52 2,6% - 355.117 354.312 356.146 1.29,3% 1.834,5% - 273.87 276.234 29.92 17.113 6,3% 14.686 5,3% Persone in cerca di occ. 15 oltre 7.344 48.592 58.52-11.824-16,8% 9.928 2,4% - 33.57 23.816 27.99-5.58-16,6% 4.174 17,5% - 36.774 24.776 3.53-6.244-17,% 5.754 23,2% Inattivi 15 oltre 629.485 646.125 619.15-1.335-1,6% -26.975-4,2% Inattivi 15-64 282.667 293.446 271.534-11.133-3,9% -21.912-7,5% Tasso di attività 15-64 7,5% 69,3% 71,5% - 1, - 2,2 Tasso di occupazione 15-64 63,3% 64,2% 65,4% - 2,2-1,2 Tasso di disoccupazione 15 oltre 1,1% 7,2% 8,3% - -1,8-1,1 Popolazione 15 oltre 52.38.227 5.889 52.11.31-27.196 -,1% 1.142,% Forze di lavoro 15 oltre 26.3.36 25.739.14 25.985.385-17.921 -,1% 246.245 1,% Occupati 15 oltre 23.89.597 23.333.915 23.176.318 86.721,4% -157.597 -,7% - 13.356.185 13.586.53 13.48.438 52.253,4% -177.615-1,3% - 9.733.412 9.747.862 9.767.88 34.468,4% 2.18,2% Persone in cerca di occ. 15 oltre 2.913.71 2.45.228 2.89.71-14.639-3,6% 43.843 16,8% - 1.544.57 1.272.636 1.476.937-67.633-4,4% 24.31 16,1% - 1.369.14 1.132.592 1.332.134-37.6-2,7% 199.542 17,6% Inattivi 15 oltre 26.34.921 26.261.749 26.25.646-9.275,% -236.13 -,9% Inattivi 15-64 13.282.177 13.466.784 13.182.12-1.57 -,8% -284.664-2,1% Tasso di attività 15-64 65,7% 65,1% 65,8% -,1 -,7 Tasso di occupazione 15-64 58,2% 58,9% 58,5% -,4 - -,3 Tasso di disoccupazione 15 oltre 11,2% 9,3% 1,8% - -,4-1,5 Fonte: elab. Osservatorio Statistico Economia e Mercato del Lavoro Regione su dati Rcfl Istat 4

Pop 15 oltre Inattivi 15 oltre Inattivi 15-64 Fdl 15 oltre Occupati 15 oltre Disoccupati 15 oltre Pop 15 oltre Inattivi 15 oltre Inattivi 15-64 Fdl 15 oltre Occupati 15 oltre Disoccupati 15 oltre Tale favorevole dinamica si associa ad una ulteriore contrazione dei disoccupati. Le persone in attiva ricerca di lavoro, pur crescendo in termini congiunturali, calano del 16,8% se confrontati con l ultimo trimestre del 217, passando da 7.344 a 58.52 unità. Si riduce, quindi, l area dell inattività con particolare riferimento alla popolazione tra 15 e 64 anni (-3,9% e -7,5% rispettivamente in prospettiva tendenziale e congiunturale). Graf. 1 - Le principali grandezze del mercato del lavoro:, variazioni assolute tendenziali e congiunturali 35. e femmine 26.448 25. 18.142 16.52 15. 5. 6.318 9.928-5. -4.17-527 -15. -1.335-11.133-11.824-25. -21.912 4T-217 / 4T-218 ( tendenziale ) -35. -26.975 3T-218 / 4T-218 ( congiunturale ) Pop 15 oltre Inattivi 15 oltre Inattivi 15-64 Fdl 15 oltre Occupati 15 oltre Disoccupati 15 oltre 1. 25. 8. 2. 6. 15. 4. 1. 5. - -5. -4. -1. -6. -8. -1. 4T-217 / 4T-218 ( tend. ) 3T-218 / 4T-218 ( cong. ) -15. -2. -25. 4T-217 / 4T-218 ( tend. ) 3T-218 / 4T-218 ( cong. ) Fonte: elab. Osservatorio Mercato del Lavoro - Regione su dati Rcfl Istat 5

Valle d'aosta Trentino A. A. Emilia Romagna Toscana Piemonte Lombardia Friuli VG Veneto Umbria Liguria Lazio Sardegna Abruzzo Molise Basilicata Calabria Puglia Campania Sicilia L insieme delle dinamiche osservate viene a caratterizzarsi per la virtuosa evoluzione della componente femminile. La partecipazione, infatti, aumenta solo tra le donne alle quali è anche imputabile la maggiore parte dell incremento occupazionale (oltre 17mila rispetto a circa 1. uomini in più). La riduzione tendenziale della disoccupazione, per coinvolgendo maschi e femmine quasi con la medesima intensità in valore assoluto, riflette processi assai diversi. Si origina soprattutto dalla mancata partecipazione al mercato del lavoro tra gli uomini (per i quali l occupazione rimane pressoché costante) mentre viene determinata da un migliore contesto occupazionale per le donne. L aumento della domanda di lavoro intercettato dalla componente femminile è tale da coinvolgere anche molte donne precedentemente al di fuori del mercato del lavoro. In un contesto demografico declinante (-,3%), le forze di lavoro crescono oltre le 75mila unità grazie al traino della componente femminile (+3,5%): il numero di donne attive supera le 321mila unità, il dato più elevato dalla fine del 215. Gli uomini, viceversa, soffrono una flessione dell 1,2%. Il tasso di attività 15 64 anni sale, in complesso, al 71,5% un valore maggiore non solo della media nazionale ma anche di regioni come Veneto e Toscana (entrambe al 71,4%) mentre, nella media del Centro, l indicatore si posiziona al 7,1%. Per i maschi della regione la partecipazione è attestata al 77,8% con un differenziale di 2,6 punti percentuali sul corrispondente dato regionale. Per le femmine il tasso di attività 15 64 è pari al 65,3%, un livello mai raggiunto in precedenza che colloca la nostra regione a ridosso delle più virtuose del Paese. Graf. 2 - Tasso di attività femminile nelle regioni d' Tasso di attività femminile IV trimestre 218 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1,, Fonte: elab. Osservatorio Mercato del Lavoro Regione su dati Rcfl Istat 6

La forte espansione dell occupazione vede ancora protagonista la componente femminile che prosegue la dinamica espansiva iniziata negli ultimi tre mesi del 217. Durante il periodo ottobre dicembre dello scorso anno, il numero di donne occupate è aumentato, in termini tendenziali, del +6,3% arrivando a quasi 291mila unità: anche in questo caso, si tratta del valore più elevato di sempre. Per gli uomini la variazione è pari al +,3% rispetto al quarto trimestre 217 e del +,5% rispetto al terzo del 218. Graf. 3 - Occupazione femminile nelle 3 Occupate donne nelle (valore assoluto in migliaia) 29 28 27 26 25 24 23 T1-26 T2-26 T3-26 T4-26 T1-27 T2-27 T3-27 T4-27 T1-28 T2-28 T3-28 T4-28 T1-29 T2-29 T3-29 T4-29 T1-21 T2-21 T3-21 T4-21 T1-211 T2-211 T3-211 T4-211 T1-212 T2-212 T3-212 T4-212 T1-213 T2-213 T3-213 T4-213 T1-214 T2-214 T3-214 T4-214 T1-215 T2-215 T3-215 T4-215 T1-216 T2-216 T3-216 T4-216 T1-217 T2-217 T3-217 T4-217 T1-218 T2-218 T3-218 T4-218 Fonte: elab. Osservatorio Mercato del Lavoro Regione su dati Rcfl Istat Lo slancio dell occupazione femminile è spiegato dalla vivace ripresa delle attività del terziario e, in particolare, del commercio e turismo che registra un incremento complessivo del +16,7% (+19,1% gli uomini e +14,1% le donne) con buon progresso sia dei dipendenti (+12,4%) che degli autonomi (oltre 1mila unità in più rispetto al quarto trimestre dell anno precedente). Nella componente degli altri servizi, invece, le tendenze sono di segno opposto poiché all espansione delle donne (+7,7%, da 146 a 157mila unità spiegate unicamente dal lavoro alle dipendenze) si contrappone la contrazione accusata dagli uomini (-5,9%, 7mila dipendenti in meno circa). Anche l agricoltura è favorevolmente connotata da un andamento espansivo e segna, nel suo insieme, un incremento del +55,7% (+44,4% gli uomini e +88,3% le donne). Negli altri settori dell economia regionale si osserva una evoluzione complessivamente contrastata. In calo i lavoratori dell edilizia che si attestano a 32.517 unità, circa 3.2 in meno sia rispetto al trimestre precedente che al quarto del 217. In questo caso si rafforza quasi esclusivamente la componente maschile alle dipendenze (circa 6mila unità in più) che, tuttavia, perde un numero ancora più elevato, in termini assoluti, tra le file degli autonomi. 7

Nell industria gli occupati diminuiscono del 4,% in termini tendenziali con variazioni dello stesso segno e intensità per entrambe le componenti di genere. Per gli uomini, tuttavia, la contrazione riguarda prevalentemente gli indipendenti (-,4% e -28,9%) mentre per le donne coinvolge maggiormente, in valore assoluto, le dipendenti (da 59.414 a 57.536 unità). Graf. 4 - : totale occupati per settore di attività (valori assoluti) Agricoltura Industria 16. 16. 14. 14. 1 12. 1. 1. 8. 8. 6. 6. 4. 4. 2. Costruzioni Terziario 4. 25. 35. 3. 2. 25. 2. 15. 15. 1. 1. 5. 5. Commercio e turismo Altri serv izi 8. 18. 7. 16. 6. 5. 4. 3. 2. 1. 14. 12. 1. 8. 6. 4. 2. Fonte: elab. Osservatorio Mercato del Lavoro - Regione su dati Rcfl Istat 8

T1-26 T2-26 T3-26 T4-26 T1-27 T2-27 T3-27 T4-27 T1-28 T2-28 T3-28 T4-28 T1-29 T2-29 T3-29 T4-29 T1-21 T2-21 T3-21 T4-21 T1-211 T2-211 T3-211 T4-211 T1-212 T2-212 T3-212 T4-212 T1-213 T2-213 T3-213 T4-213 T1-214 T2-214 T3-214 T4-214 T1-215 T2-215 T3-215 T4-215 T1-216 T2-216 T3-216 T4-216 T1-217 T2-217 T3-217 T4-217 T1-218 T2-218 T3-218 T4-218 Il tasso di occupazione 15 64 anni sale al 65,4%: era pari al 63,3% alla fine del 217 (+2,2 punti percentuali) e al 64,2% nel terzo trimestre 218. Il valore attuale è di circa 7 punti percentuali superiore alla media nazionale e di 2,3 rispetto alla media del Centro. Inoltre, risulta assai prossimo al dato del Veneto (66,%) e della Toscana (65,7%). Per la componente femminile della regione sale di 3,5 punti percentuali in un solo anno posizionandosi al 59,%, valore mai raggiunto in precedenza. Per gli uomini staziona al 72,%, livello sostanzialmente allineato a quello degli ultimi cinque trimestri se si esclude il picco del periodo aprile giugno 218 in cui raggiunse il 75,2%. Graf. 4 - Tasso di occupazione femminile nelle 6 Tasso di occupazione femminile nelle 58 56 54 52 5 48 Fonte: elab. Osservatorio Mercato del Lavoro Regione su dati Rcfl Istat Il numero di persone in cerca di lavoro è pari a 58.52 e segna una flessione tendenziale del - 16,8% che coinvolge sia gli uomini che le donne quasi con la medesima intensità (-16,6% e - 17,% rispettivamente). L evoluzione complessiva è decisamente più favorevole rispetto all andamento riscontrato a livello nazionale (-3,6%) e nella media delle regioni del Centro (-4,3%). Tale andamento consente al tasso di disoccupazione di scendere sotto al 1% (valore più volte superato negli ultimi trimestri) e attestarsi all 8,3%, 2,5 punti percentuali meno dell. L indicatore migliora, in termini tendenziali, sia per gli uomini che per le donne (dall 8,6% al 7,3% i primi e dall 11,8% al 9,5% le seconde). Si contrae, infine, il numero di inattivi ossia di coloro che sono al di fuori del mercato del lavoro. Tale dinamica riguarda, in particolare, la popolazione in età di lavoro (15 64 anni) e indica un crescente livello di fiducia circa la possibilità di trovare un occupazione. 9

3. Assunzioni, cessazioni e saldi nelle : i dati di fonte amministrativa Nel quarto trimestre del 218 diminuisce, sia in termini tendenziali che congiunturali, il numero complessivo di assunzioni poste in essere nel territorio della regione. Rispetto all analogo periodo del 217, tuttavia, aumenta il ricorso ai contratti a tempo indeterminato che registrano un incremento del +16,5%. Nell ambito del lavoro dipendente, anche l apprendistato segna un evoluzione positiva nei confronti dello stesso periodo dell anno precedente (+13,4%). Tabella 1. Quadro di sintesi: assunzioni Variazioni Valori Assunzioni / / 4T-217 3T-218 4T-218 (Tendenziale ) ( Congiunturale ) Tempo indeterminato 4.95 6.516 5.713 88 16,5% -83-12,3% Tempo determinato 36.367 44.82 36.496 129,4% -8.324-18,6% Apprendistato 2.64 3.1 2.953 349 13,4% -147-4,7% Somministrazione 16.96 14.634 8.535-8.425-49,7% -6.99-41,7% lavoro dipendente 6.836 69.7 53.697-7.139-11,7% -15.373-22,3% Altri contratti Domestico 3.84 2.382 2.749-335 -1,9% 367 15,4% Intermittente 7.948 9.562 9.883 1.935 24,3% 321 3,4% Parasubordinato 1.977 2.946 2.491 514 26,% -455-15,4% altri contratti 13.9 14.89 15.123 2.114 16,3% 233 1,6% complessivo 73.845 83.96 68.82-5.25-6,8% -15.14-18,% contratti 37.533 44.718 35.314-2.219-5,9% -9.44-21,% - di cui lavoro dipendente 32.293 37.889 28.52-3.791-11,7% -9.387-24,8% - di cui tempo indeterminato 2.783 3.433 3.345 562 2,2% -88-2,6% - di cui 15-29 anni 13.342 16.824 12.21-1.132-8,5% -4.614-27,4% 36.312 39.242 33.56-2.86-7,7% -5.736-14,6% - di cui lavoro dipendente 28.543 31.181 25.195-3.348-11,7% -5.986-19,2% - di cui tempo indeterminato 2.122 3.83 2.368 246 11,6% -715-23,2% - di cui 15-29 anni 11.458 13.122 1.89-649 -5,7% -2.313-17,6% Pesaro e Urbino 15.7 17.168 13.855-1.845-11,8% -3.313-19,3% Ancona 22.35 25.359 2.52-1.983-9,% -5.37-2,9% Macerata 15.712 18.1 14.812-9 -5,7% -3.198-17,8% Ascoli Piceno 12.88 15.883 12.852 44,3% -3.31-19,1% Fermo 7.59 7.54 7.249-341 -4,5% -291-3,9% Agricoltura 2.834 6.161 3.598 764 27,% -2.563-41,6% Industria 8.47 8.526 8.44-3 -,4% -86-1,% Costruzioni 2.688 3.287 2.884 196 7,3% -43-12,3% Servizi 59.851 65.986 53.898-5.953-9,9% -12.88-18,3% complessivo 73.845 83.96 68.82-5.25-6,8% -15.14-18,% Fonte: elab. Osservatorio Mercato del Lavoro Regione su dati SIL - Job Agency 1

Alla sostanziale stabilità delle assunzioni a tempo determinato (+,4%) si riscontra, viceversa, una secca contrazione della somministrazione: da poco meno di 17mila assunzioni avvenute negli ultimi tre mesi del 217, gli ingressi nell occupazione sono scesi a 14.89 nel terzo trimestre del 218 e a 8.535 nell ultimo periodo dello scorso anno (-49,7% in prospettiva tendenziale). Andamento complessivamente favorevole per le restanti tipologie contrattuali non riconducibili al lavoro dipendente. Tale risultato è dovuto, essenzialmente, all incremento del lavoro intermittente che realizza un espansione del +24,3% in termini tendenziali e del +3,4% in termini congiunturali. Dinamiche contrastate per il lavoro domestico e quello parasubordinato. Nel primo caso il numero di assunzioni del quarto trimestre 218 risulta, in valore assoluto, leggermente inferiore al dato del corrispondente periodo del 217 mentre nel secondo caso si osserva un incremento di 514 unità. Graf. 1. Assunzioni, lavoro dipendente, altri contratti e totale complessivo 6.836 69.7 53.697 4T-217 3T-218 4T-218 73.845 contratti 83.96 68.82 13.9 14.89 15.123 Altri contratti 4T-217 3T-218 4T-218 Fonte: elab. Osservatorio Mercato del Lavoro Regione su dati SIL - Job Agency Le dinamiche complessive sono sostanzialmente allineate per le due componente di genere: sia maschi che femmine scontano, in via tendenziale, un minore numero complessivo di assunzioni (-5,95 e -7,7% rispettivamente). Tale dinamica si accentua in riferimento al lavoro dipendente (-11,7% in entrambi i casi) mentre aumenta il flusso di ingressi con contratti non riconducibili al lavoro dipendente (+3,% e +7,% nel medesimo ordine). In prospettiva settoriale, la flessione più consistente si registra nel terziario con un calo del 9,9% in via termini tendenziali e del 18,3% in termini congiunturali. La domanda di lavoro si caratterizza per la stazionarietà espressa dall industria e la variazione tendenziale positiva di agricoltura e costruzioni (+27,% e +7,3% rispettivamente). I saldi delle diverse tipologie contrattuali prese in considerazione sono di segno positivo per i contratti a tempo indeterminato, per l intermittente e per il subordinato (rispettivamente 92 e 164 nuove posizioni lavorative negli ultimi due casi). Con riferimento alla prima fattispecie contrattuale, il dato favorevole è dovuto ad entrambe le componenti di genere: la differenza tra assunzioni e cessazioni del trimestre in esame è pari a +748 per gli uomini e a +486 per le donne. Il saldo complessivo dei contratti a tempo indeterminato, pari a +1.234 unità, è di entità più elevata sia del valore riferito al trimestre precedente (+271) sia di quello riferito al quarto trimestre 217 in cui era pari a -3.416 unità. 11

Tabella 2. Quadro di sintesi: saldo assunzioni - cessazioni Variazioni Valori Saldi / / 4T-217 3T-218 4T-218 (Tendenziale ) ( Congiunturale ) Tempo indeterminato -3.416 271 1.234 4.65 136,1% 963 355,4% Tempo determinato -8.587-6.598-11.51-2.464-28,7% -4.453-67,5% Apprendistato -1.95-2.691-3.79-2.614-238,7% -1.18-37,8% Somministrazione -4.13-176 -4.98-85 -2,1% -3.922-2228,4% lavoro dipendente -17.111-9.194-17.624-513 -3,% -8.43-91,7% Altri contratti Domestico 295-386 -9-385 -13,5% 296 76,7% Intermittente 275-2.947 298 23 8,4% 3.245 11,1% Parasubordinato 348 1.526 42 72 2,7% -1.16-72,5% altri contratti 918-1.87 628-29 -31,6% 2.435 134,8% complessivo -16.193-11.1-16.996-83 -5,% -5.995-54,5% contratti -13.4-4.895-13.513-473 -3,6% -8.618-176,1% - di cui lavoro dipendente -13.547-4.581-13.932-385 -2,8% -9.351-24,1% - di cui tempo indeterminato -1.769 3 748 2.517 142,3% 718 2393,3% - di cui 15-29 anni -2.911-2.539-3.154-243 -8,3% -615-24,2% -3.153-6.16-3.483-33 -1,5% 2.623 43,% - di cui lavoro dipendente -3.564-4.613-3.692-128 -3,6% 921 2,% - di cui tempo indeterminato -1.647 241 486 2.133 129,5% 245 11,7% - di cui 15-29 anni -349-3.37-283 66 18,9% 3.24 91,4% Pesaro e Urbino -2.65-3.766-2.993-343 -12,9% 773 2,5% Ancona -6.295-2.222-5.786 59 8,1% -3.564-16,4% Macerata -3.813-1.99-4.143-33 -8,7% -3.44-277,% Ascoli Piceno -1.968-2.95-2.286-318 -16,2% -191-9,1% Fermo -1.467-1.819-1.788-321 -21,9% 31 1,7% Agricoltura -8.872 1.932-9.799-927 -1,4% -11.731-67,2% Industria -2.85-1.639-2.945-95 -3,3% -1.36-79,7% Costruzioni -861-123 -782 79 9,2% -659-535,8% Servizi -3.611-11.167-3.468 143 4,% 7.699 68,9% complessivo -16.193-11.1-16.996-83 -5,% -5.995-54,5% Graf. 2. Saldo lavoro dipendente, altri contratti e totale complessivo 4T-217 3T-218 4T-218 918 628 contratti -1.87-5. -9.194-1. -15. -11.1-17.111-17.624 Altri contratti -2. -16.193-16.996 4T-217 3T-218 4T-218 Fonte: elab. Osservatorio Mercato del Lavoro Regione su dati SIL - Job Agency 12

28 29 21 211 212 213 214 215 216 217 218 28 29 21 211 212 213 214 215 216 217 218 28 29 21 211 212 213 214 215 216 217 218 4 Il mercato del lavoro femminile: principali tendenze e caratteristiche strutturali in base ai dati di fonte amministrativa Nel corso del 218 le assunzioni complessive riferite alla componente femminile delle ammontano a circa 157.5 e registrano un incremento, rispetto al 217, del 2,6%. Le dinamiche, se comparate a quelle degli uomini, risultano meno accentuate sia in riferimento al lavoro dipendente (+3,6% i maschi e +2,2% le femmine) che all insieme degli altri contratti (+23,1% e +4,3% rispettivamente). Tabella 1. Assunzioni per genere e tipologia contrattuale Valori Variazioni % Q.ta% Assunzioni 28 212 217 218 28/18 212/18 217/18 218 131.382 11.58 148.291 153.574 16,9% 51,3% 3,6% 84,7% Altri contratti 15.364 31.191 22.46 27.655 8,% -11,3% 23,1% 15,3% contratti 146.746 132.699 17.751 181.229 23,5% 36,6% 6,1% 1,% 136.443 99.855 12.246 122.871-9,9% 23,% 2,2% 78,1% Altri contratti 23.376 44.126 33.121 34.544 47,8% -21,7% 4,3% 21,9% contratti 159.819 143.981 153.367 157.415-1,5% 9,3% 2,6% 1,% e femmine 267.825 21.363 268.537 276.445 3,2% 37,3% 2,9% 81,6% Altri contratti 38.74 75.317 55.581 62.199 6,6% -17,4% 11,9% 18,4% contratti 36.565 276.68 324.118 338.644 1,5% 22,4% 4,5% 1,% Fonte: elab. Osservatorio Statistico Economia e Mercato del Lavoro Regione su dati SIL - Job Agency Grafico 1. Assunzioni per genere e tipologia contrattuale (numeri indice a base fissa 28 = 1) 14 25 Altri contratti 14 contratti 12 1 2 12 1 8 15 8 6 1 6 4 2 5 4 2 Fonte: elab. Osservatorio M ercato del Lavoro Regione M arche su dati Sil Job Agency Il ritardo delle donne in termini di ingressi nell occupazione si accentua valutando un orizzonte temporale di più lungo periodo. A partire dal 28, infatti, si osserva un evoluzione contrastata per il lavoro dipendente (+16,9% per gli uomini e -9,9% per le donne) e una minore crescita delle assunzioni con altre tipologie contrattuali. (+8,% e +47,8% nello stesso ordine). 13

28 29 21 211 212 213 214 215 216 217 218 28 29 21 211 212 213 214 215 216 217 218 28 29 21 211 212 213 214 215 216 217 218 La differenza tra assunzioni e cessazioni è complessivamente di segno positivo sia per la componente maschile che per quella femminile; ciò significa che, nel 218, si è verificato un aumento delle posizioni lavorative che potrebbe dar luogo ad un incremento dello stock di occupati. L entità del saldo risulta, in entrambi i casi, minore rispetto a quella del 217: per gli uomini passa da 8.859 a 6.868; per le donne, da 8.552 scende a 3.483 unità. Il saldo cumulato a partire dal 28 sembra indicare, invece, una migliore tenuta del lavoro femminile poiché per gli uomini tale grandezza è stata pesantemente negativa durante gli anni della recessione economica. Tabella 2. Saldo assunzioni cessazioni per genere e tipologia contrattuale Valori Variazioni Q.ta% Saldi 28 212 217 218 28/18 212/18 217/18 218-1.162-3.533 3.694 3.684 417,% 24,3% -,3% 53,6% Altri contratti 976-1.6 5.165 3.184 226,2% 299,% -38,4% 46,4% contratti -186-5.133 8.859 6.868 3792,5% 233,8% -22,5% 1,% lavoro dipendente 3.45-569 3.462 1.515-5,2% 366,3% -56,2% 43,5% altri contratti 2.314-2.531 5.9 1.968-15,% 177,8% -61,3% 56,5% contratti 5.359-3.1 8.552 3.483-35,% 212,4% -59,3% 1,% e femmine lavoro dipendente 1.883-4.12 7.156 5.199 176,1% 226,7% -27,3% 5,2% altri contratti 3.29-4.131 1.255 5.152 56,6% 224,7% -49,8% 49,8% contratti 5.173-8.233 17.411 1.351 1,1% 225,7% -4,5% 1,% Fonte: elab. Osservatorio Statistico Economia e Mercato del Lavoro Regione su dati SIL - Job Agency Grafico 2. Saldo assunzioni cessazioni per genere e tipologia contrattuale (valori assoluti) 1. 8. 6. 4. - -4. -6. -8. -1. -1 Lav oro dipendente 1 1. 8. 6. 4. - -4. Altri contratti 1. 8. 6. 4. - -4. -6. -8. contratti Fonte: elab. Osservatorio M ercato del Lavoro Regione M arche su dati Sil Job Agency Approfondendo l analisi alle singole tipologie contrattuali riferite alla componente femminile, si registrano, nel corso del 218, 1.521 assunzioni a tempo indeterminato (+12,9% rispetto all anno precedente), 81.57 a tempo determinato (+3,9%), 5.884 con contratti di apprendistato (+13,1%) e circa 25mila con contratti di somministrazione. Quest ultima fattispecie è l unica, nell ambito del lavoro dipendente, con variazione annua di segno negativo (-8,4%). Diminuiscono, tra gli altri contratti che non configurano rapporti di subordinazione, le assunzioni riferite al lavoro domestico 14

(da 11.18 a 1.134 unità); aumentano, viceversa, quelle regolate da contratti di lavoro intermittente (+1,%) e parasubordinato (+12,8%). Tabella 3. Assunzioni di donne per singola tipologia contrattuale Valori Variazioni % Q.ta% Assunzioni 28 212 217 218 28/18 212/18 217/18 218 Tempo indeterminato 24.355 13.672 9.318 1.521-56,8% -23,% 12,9% 6,7% Tempo determinato 86.594 67.275 78.477 81.57-5,9% 21,2% 3,9% 51,8% Apprendistato 9.349 5.316 5.22 5.884-37,1% 1,7% 13,1% 3,7% Somministrazione 16.145 13.592 27.249 24.959 54,6% 83,6% -8,4% 15,9% lavoro dipendente 136.443 99.855 12.246 122.871-9,9% 23,% 2,2% 78,1% Domestico 5.543 11.843 11.18 1.134 82,8% -14,4% -8,% 6,4% Intermittente 6.914 23.121 18.498 2.343 194,2% -12,% 1,% 12,9% Parasubordinato 1.919 9.162 3.65 4.67-62,8% -55,6% 12,8% 2,6% altri contratti 23.376 44.126 33.121 34.544 47,8% -21,7% 4,3% 21,9% contratti 159.819 143.981 153.367 157.415-1,5% 9,3% 2,6% 1,% Fonte: elab. Osservatorio Statistico Economia e Mercato del Lavoro Regione su dati SIL - Job Agency Grafico 3. Assunzioni anno 218 per tipologia contrattuale: valori assoluti (sinistra) e composizione percentuale (destra) 1. % 5% 1% 9. Tempo indeterminato 57,6% 42,4% 8. Tempo determinato 53,2% 46,8% 7. Apprendistato 57,5% 42,5% 6. 5. 4. 3. 2. 1. T. Ind. T. Det. App. Somm. Dom. Intermitt. Parasub. Somministr. Domestico Intermittente Parasub. Altri contratti 8,4% 6,9% 51,3% 56,7% 55,6% 44,5% 53,5% 91,6% 39,1% 48,7% 43,3% 44,4% 55,5% 46,5% Fonte: elab. Osservatorio Mercato del Lavoro Regione su dati SIL - Job Agency La composizione in base al genere dei flussi di assunzioni vede prevalere, per la totalità dei contratti, la componente maschile che mostra, nel 218, un incidenza complessiva pari al 53,5%. Il vantaggio della componente maschile si amplia nella somministrazione, in cui raggiunge una quota del 6,9%, nel tempo indeterminato (57,6%) e nell apprendistato (57,5%). Nell insieme degli altri contratti prevale la componente femminile a cui è ascrivile il 55,5% degli ingressi nell occupazione. Tale valore è dovuto, essenzialmente, alla forte presenza delle donne nell ambito del lavoro domestico (91,6%). 15

15-24 15-29 25-34 35-44 45-54 55-64 65 e oltre Le assunzioni aumentano, per le donne, in tutte le classi di età con variazioni più accentuate per le over 45: +5,3% in riferimento alla classe 45 54; +7,2% per il segmento 55 64 e +5,3% per le donne con oltre 65 anni di età. Tale dinamica è riscontrabile anche nel lungo periodo poiché, a partire dal 28, gli avviamenti sono diminuiti per le più giovani e aumentate per le donne adulte. Si noti, tuttavia, come circa un terzo della domanda di lavoro venga intercettato dalle 15 29enni. Tabella 4. Assunzioni di donne per classi di età: totale contratti Valori Variazioni % Q.ta% Assunzioni 28 212 217 218 28/18 212/18 217/18 218 15-24 anni 34.55 26.888 27.931 28.82-16,6% 7,1% 3,1% 18,3% 15-29 anni 62.229 5.192 5.285 51.678-17,% 3,% 2,8% 32,8% 25-34 anni 53.597 45.68 42.96 42.376-2,9% -6,%,7% 26,9% 35-44 anni 4.65 36.987 39.458 39.812 -,6% 7,6%,9% 25,3% 45-54 anni 22.8 24.972 3.59 32.138 41,% 28,7% 5,3% 2,4% 55-64 anni 7.284 8.631 11.77 12.623 73,3% 46,3% 7,2% 8,% 65 anni e oltre 1.451 1.49 1.571 1.655 14,1% 17,5% 5,3% 1,1% Nd 72 26 32 9-87,5% -65,4% -71,9%,% contratti 159.819 143.981 153.367 157.415-1,5% 9,3% 2,6% 1,% Fonte: elab. Osservatorio Statistico Economia e Mercato del Lavoro Regione su dati SIL - Job Agency Grafico 4. Assunzioni anno 218 per classe di età: valori assoluti (sinistra) e composizione percentuale (destra) 7. % 5% 1% 6. 5. 15-24 15-29 25-34 57,2% 55,8% 53,1% 42,8% 44,2% 46,9% 4. 35-44 5,1% 49,9% 3. 45-54 51,4% 48,6% 2. 55-64 65 e oltre 56,2% 73,4% 43,8% 26,6% 1. Under 45 53,3% 46,7% Over 44 54,1% 45,9% 53,5% 46,5% Fonte: elab. Osservatorio Mercato del Lavoro Regione su dati SIL - Job Agency Gli ingressi nell occupazione riferiti alla componente maschile superano quelli della componente femminile in tutti i segmenti presi in considerazione. Il divario è più ampio tra i giovani di 15 24 anni (57,2% gli uomini e 42,8% le donne) e tra gli over 65. Solo nella classe 35 44 si osserva una sostanziale equidistribuzione dei flussi. Nel 218 la domanda di lavoro intercettata dalle donne registra variazioni di segno positivo in tutti i macro-settori di attività economica. Nell agricoltura l incremento è pari al 12,1%, nel 16

manifatturiero al +3,9%. Nelle attività industriali di energia e ambiente le assunzioni salgono da 174 a 212; nelle costruzioni da 437 a 579. In espansione anche il terziario (+2,1%) settore in cui il numero assoluto delle assunzioni riferite alla componente femminile supera quello degli uomini e si attesta ad un valore persino superiore a quello del 28. Tabella 5. Assunzioni riferite alla componente femminile per settore di attività: totale contratti Valori Variazioni % Q.ta% Assunzioni 28 212 217 218 28/18 212/18 217/18 218 Agricoltura 4.686 4.774 4.366 4.896 4,5% 2,6% 12,1% 3,1% Manifatturiero 18.971 12.861 11.564 12.16-36,7% -6,6% 3,9% 7,6% Energia e ambiente 254 163 174 212-16,5% 3,1% 21,8%,1% Costruzioni 96 649 437 579-36,1% -1,8% 32,5%,4% Servizi 134.89 125.522 136.813 139.711 3,6% 11,3% 2,1% 88,8% Nd 193 12 13 1-99,5% -91,7% -92,3%,% contratti 159.819 143.981 153.367 157.415-1,5% 9,3% 2,6% 1,% Fonte: elab. Osservatorio Statistico Economia e Mercato del Lavoro Regione su dati SIL - Job Agency L incidenza delle donne nei flussi di assunzioni riferiti all insieme delle attività dei servizi si attesta, nel 218, al 52,9%; situazione opposta nelle costruzioni, settore in cui la quota di avviamenti è pari al 95,5% per gli uomini e al 4,5% per le donne. Gli uomini prevalgono anche nell insieme delle attività industriali, con l eccezione del tessile abbigliamento, e nell agricoltura (68,% e 79,5 rispettivamente). Grafico 5. Assunzioni anno 218 per settore di attività: valori assoluti (sinistra) e composizione percentuale (destra) 16. 14. 12. % 5% 1% Agricoltura 79,% 21,% 1. Industria 68,% 32,% 8. 4,5% 6. Costruzioni 95,5% 4. Servizi 47,1% 52,9% 2. Agricoltura Industria Costruzioni Servizi 53,5% 46,5% Fonte: elab. Osservatorio Mercato del Lavoro Regione su dati SIL - Job Agency 17

Grafico 3. Assunzioni anno 218: incidenza della componente femminile per tipologia contrattuale e settore di attività Agricoltura estratt.,% 25,% 5,% 75,% 1,% Alimentare Tessile abbigliamento Pelli e calzature Legno mobile Carta e stampa Chimica gomma plastica Minerali non metalliferi Meccanica Altre manifatture manifatture Energia e ambiente industria Costruzioni Commercio Trasporti e logistica Alberghi e ristoranti Comunicazioni e informatica Finanza e assicurazioni Att. professionali / scientifiche Servizi alle imprese Amministrazione pubblica Istruzione Sanita / assistenza sociale Altri servizi servizi complessivo Altri contratti contratti Fonte: elab. Osservatorio Statistico Economia e Mercato del Lavoro Regione su dati SIL - Job Agency 18

Appendice statistica Parte I Forze di lavoro Istat 19

IV - 15 I - 16 II - 16 III - 16 IV - 16 I - 17 II - 17 III - 17 IV - 17 I - 18 II - 18 III - 18 IV - 18 IV - 15 I - 16 II - 16 III - 16 IV - 16 I - 17 II - 17 III - 17 IV - 17 I - 18 II - 18 III - 18 IV - 18 52.1 52.11 52.33 52.59 52.59 52.68 52.53 52.54 52.38 52.48 52.49 52.66 52.72 IV - 15 I - 16 II - 16 III - 16 IV - 16 I - 17 II - 17 III - 17 IV - 17 I - 18 II - 18 III - 18 IV - 18 IV - 15 I - 16 II - 16 III - 16 IV - 16 I - 17 II - 17 III - 17 IV - 17 I - 18 II - 18 III - 18 IV - 18 IV - 15 I - 16 II - 16 III - 16 IV - 16 I - 17 II - 17 III - 17 IV - 17 I - 18 II - 18 III - 18 IV - 18 1.336 1.335 1.333 1.332 1.33 1.329 1.328 1.328 1.325 1.325 1.335 1.334 1.333 Tavola 1 - Popolazione 15 e oltre Valori Var. % Q.ta % 4T-218 Territori 4T-217 1T-218 2T-218 3T-218 4T-218 4T-217/18 / Territorio Genere 638.925 638.946 638.98 637.484 637.374 -,2%,% 2,5% 48,1% Nord Ovest 6.683.834 6.689.839 6.693.16 6.685.689 6.691.627,1%,1% 26,7% 48,3% Nord Est 4.821.473 4.828.13 4.833.621 4.83.9 4.837.135,3%,1% 19,3% 48,4% Centro 4.973.33 4.975.845 4.975.859 4.968.838 4.97.997,%,% 19,8% 47,8% 25.78.822 25.93.211 25.1.171 25.69.46 25.82.233,%,1% 1,% 48,2% 689.828 689.121 688.691 687.779 687.362 -,4% -,1% 2,6% 51,9% Nord Ovest 7.158.832 7.16.315 7.16.399 7.157.2 7.158.44,%,% 26,6% 51,7% Nord Est 5.154.427 5.156.258 5.158.262 5.158.28 5.159.437,1%,% 19,2% 51,6% Centro 5.432.37 5.43.482 5.428.34 5.424.276 5.423.928 -,2%,% 2,1% 52,2% 26.959.45 26.955.115 26.948.485 26.931.843 26.928.798 -,1%,% 1,% 51,8% 1.328.753 1.328.67 1.327.599 1.325.263 1.324.736 -,3%,% 2,5% 1,% Nord Ovest 13.842.666 13.85.154 13.853.559 13.842.889 13.85.31,1%,1% 26,6% 1,% Nord Est 9.975.9 9.984.388 9.991.883 9.989.18 9.996.572,2%,1% 19,2% 1,% Centro 1.45.61 1.46.327 1.43.893 1.393.114 1.394.925 -,1%,% 2,% 1,% 52.38.227 52.48.326 52.48.656 5.889 52.11.31 -,1%,% 1,% 1,% e : popolazione 15 e oltre ( e ) Dinamiche comparate per genere (val. assoluti) 1 1 1 1 1 99 99 99 (val. assoluti) 1 1 1 1 99 99 99 99 99 98 1 1 1 1 99 99 99 99 99 M + F Fonte: elab. Osservatorio Statistico Economia e Mercato del Lavoro Regione su dati Rcfl Istat Numeri indic e a base fissa = 1 2

IV - 15 I - 16 II - 16 III - 16 IV - 16 I - 17 II - 17 III - 17 IV - 17 I - 18 II - 18 III - 18 IV - 18 IV - 15 I - 16 II - 16 III - 16 IV - 16 I - 17 II - 17 III - 17 IV - 17 I - 18 II - 18 III - 18 IV - 18 25.488 25.612 25.692 25.928 25.864 25.928 25.924 25.877 25.739 25.972 26.3 25.985 26.28 IV - 15 I - 16 II - 16 III - 16 IV - 16 I - 17 II - 17 III - 17 IV - 17 I - 18 II - 18 III - 18 IV - 18 IV - 15 I - 16 II - 16 III - 16 IV - 16 I - 17 II - 17 III - 17 IV - 17 I - 18 II - 18 III - 18 IV - 18 IV - 15 I - 16 II - 16 III - 16 IV - 16 I - 17 II - 17 III - 17 IV - 17 I - 18 II - 18 III - 18 IV - 18 Tavola 2 - Forze di lavoro 15 e oltre Valori Var. % Q.ta % 4T-218 Territori 4T-217 1T-218 2T-218 3T-218 4T-218 4T-217/18 / Territorio Genere 388.686 387.911 397.743 378.128 384.136-1,2% 1,6% 2,6% 54,4% Nord Ovest 4.142.298 4.128.611 4.184.513 4.132.271 4.166.327,6%,8% 28,% 55,6% Nord Est 3.21.757 3.1.851 3.51.16 3.39.853 3.24.35,1% -,5% 2,3% 55,% Centro 3.44.128 3.15.243 3.63.585 3.17.477 3.26.291 -,6%,3% 2,3% 55,2% 14.9.752 14.814.9 15.36.131 14.858.692 14.885.377 -,1%,2% 1,% 57,3% 31.582 32.637 34.36 31.1 321.45 3,5% 6,8% 2,9% 45,6% Nord Ovest 3.36.47 3.289.7 3.315.199 3.224.4 3.326.554,6% 3,2% 3,% 44,4% Nord Est 2.429.793 2.439.286 2.462.541 2.414.447 2.472.24 1,7% 2,4% 22,3% 45,% Centro 2.462.551 2.44.53 2.495.14 2.426.61 2.46.811 -,1% 1,4% 22,2% 44,8% 11.12.554 11.62.69 11.244.331 1.88.448 11.1.8,% 2,% 1,% 42,7% 699.268 69.548 72.49 679.138 75.586,9% 3,9% 2,7% 1,% Nord Ovest 7.448.345 7.418.311 7.499.712 7.356.671 7.492.881,6% 1,9% 28,8% 1,% Nord Est 5.451.55 5.45.137 5.513.647 5.454.3 5.496.545,8%,8% 21,2% 1,% Centro 5.56.679 5.455.773 5.558.599 5.443.538 5.487.12 -,4%,8% 21,1% 1,% 26.3.36 25.876.699 26.28.462 25.739.14 25.985.385 -,1% 1,% 1,% 1,% e : forze di lavoro 15 e oltre ( e ) Dinamiche comparate per genere (val. assoluti) 72 681 699 694 71 682 683 692 699 691 72 679 76 13 12 11 1 99 98 97 96 95 94 93 (val. assoluti) 16 14 12 1 98 96 94 92 9 88 14 13 12 11 1 99 98 97 96 95 94 93 M + F Fonte: elab. Osservatorio Statistico Economia e Mercato del Lavoro Regione Valori in migliaia Numeri indic e a base fissa = 1 21

NO NE Veneto E. Rom. Centro Toscana Umbria Tavola 3 - Tasso di attività 15-64 Valori Punti di variazione % Diff. in punti % 4T-218 Territori 4T-217 1T-218 2T-218 3T-218 4T-218 4T-217/18 / Territorio Genere 78,% 78,2% 8,4% 77,2% 77,8% -,2,6-12,5 Nord Ovest 79,3% 78,8% 8,% 79,1% 79,7%,5,6 1,9 14,6 Nord Est 79,5% 78,9% 79,9% 8,1% 79,6%, -,6 1,8 13,4 Centro 77,9% 77,4% 78,2% 77,2% 77,5% -,4,3 -,3 14,7 75,1% 74,6% 75,7% 75,% 75,2%,1,2-2,6 18,7 63,1% 61,8% 62,% 61,4% 65,3% 2,2 3,9 - -12,5 Nord Ovest 64,6% 64,4% 64,7% 63,% 65,1%,5 2,1 -,2-14,6 Nord Est 65,% 65,4% 65,8% 64,5% 66,2% 1,2 1,6,9-13,4 Centro 62,5% 62,2% 63,4% 61,8% 62,8%,3 1,1-2,5-14,7 56,3% 56,2% 57,% 55,2% 56,5%,2 1,3-8,8-18,7 7,5% 7,% 71,2% 69,3% 71,5% 1, 2,2 - - Nord Ovest 71,9% 71,6% 72,4% 71,1% 72,4%,5 1,3,9 - Nord Est 72,3% 72,2% 72,8% 72,3% 72,9%,6,5 1,4 - Centro 7,1% 69,7% 7,7% 69,4% 7,1%,,7-1,4-65,7% 65,4% 66,3% 65,1% 65,8%,1,7-5,7 - Tasso di attività 15-64 e ; 4T-218 e : dinamiche comparate - 8% 75% 7% 65% 6% 55% 5% 45% 4% 71,5% 72,4% 72,9% 71,4% 74,6% 7,1% 71,4% 7,% 65,8% 81% 8% 79% 78% 77% 76% 75% 74% 73% 72% 71% 7% e : dinamiche comparate - e femmine 74% 72% e : dinamiche comparate - 7% 65% 7% 6% 68% 66% 64% 62% 55% 5% 45% 6% 4% Fonte: elab. Osservatorio Statistico Economia e Mercato del Lavoro Regione su dati Rcfl Istat Valori percentuali 22

IV - 15 I - 16 II - 16 III - 16 IV - 16 I - 17 II - 17 III - 17 IV - 17 I - 18 II - 18 III - 18 IV - 18 IV - 15 I - 16 II - 16 III - 16 IV - 16 I - 17 II - 17 III - 17 IV - 17 I - 18 II - 18 III - 18 IV - 18 22.41 22.559 22.936 22.884 22.811 22.727 23.89 23.187 23.9 22.874 23.476 23.334 23.176 IV - 15 I - 16 II - 16 III - 16 IV - 16 I - 17 II - 17 III - 17 IV - 17 I - 18 II - 18 III - 18 IV - 18 IV - 15 I - 16 II - 16 III - 16 IV - 16 I - 17 II - 17 III - 17 IV - 17 I - 18 II - 18 III - 18 IV - 18 IV - 15 I - 16 II - 16 III - 16 IV - 16 I - 17 II - 17 III - 17 IV - 17 I - 18 II - 18 III - 18 IV - 18 Tavola 4 - Occupati 15 e oltre in base al genere Valori Var. % Q.ta % 4T-218 Territori 4T-217 1T-218 2T-218 3T-218 4T-218 4T-217/18 / Territorio Genere 355.117 359.767 373.234 354.312 356.146,3%,5% 2,7% 55,% Nord Ovest 3.88.87 3.854.255 3.918.22 3.98.937 3.918.366 1,%,2% 29,2% 56,2% Nord Est 2.857.357 2.842.715 2.911.612 2.95.95 2.864.954,3% -1,4% 21,4% 55,9% Centro 2.769.595 2.75.558 2.781.945 2.79.229 2.759.18 -,4% -1,1% 2,6% 55,6% 13.356.185 13.236.514 13.555.567 13.586.53 13.48.438,4% -1,3% 1,% 57,9% 273.87 267.659 274.996 276.234 29.92 6,3% 5,3% 3,% 45,% Nord Ovest 3.3.182 3.3.672 3.43.79 2.992.65 3.5.937,7% 1,9% 31,2% 43,8% Nord Est 2.235.558 2.249.7 2.287.587 2.275.661 2.263.71 1,3% -,5% 23,2% 44,1% Centro 2.184.292 2.148.58 2.24.371 2.28.71 2.199.139,7% -,4% 22,5% 44,4% 9.733.412 9.637.85 9.92.41 9.747.862 9.767.88,4%,2% 1,% 42,1% 628.924 627.426 648.23 63.546 647.66 2,9% 2,6% 2,8% 1,% Nord Ovest 6.91.989 6.857.927 6.961.911 6.91.587 6.969.33,8% 1,% 3,1% 1,% Nord Est 5.92.915 5.92.415 5.199.199 5.181.611 5.128.655,7% -1,% 22,1% 1,% Centro 4.953.887 4.898.616 5.22.316 4.998.3 4.958.247,1% -,8% 21,4% 1,% 23.89.597 22.873.599 23.475.968 23.333.915 23.176.318,4% -,7% 1,% 1,% e : occupati 15 e oltre ( e ) Dinamiche comparate per genere (val. in migliaia) 62 61 631 625 613 64 67 625 629 627 648 631 647 18, 16, 14, 12, 1, 98, 96, 94, 92, 9, (val. in migliaia) 11, 18, 16, 14, 12, 1, 98, 96, 94, 92, 9, 16, 14, 12, 1, 98, 96, 94, 92, M + F Fonte: elab. Osservatorio Statistico Economia e Mercato del Lavoro Regione Valori in migliaia Numeri indic e a base fissa = 1 23

NO NE Veneto E. Rom. Centro Toscana Umbria Tavola 5 - Tasso di occupazione 15-64 Valori Punti di variazione % Diff. in punti % 4T-218 Territori 4T-217 1T-218 2T-218 3T-218 4T-218 4T-217/18 / Territorio Genere 71,1% 72,4% 75,2% 72,3% 72,%,8 -,3-13, Nord Ovest 74,1% 73,5% 74,8% 74,8% 74,9%,7,1 2,9 15,2 Nord Est 75,1% 74,4% 76,1% 76,5% 75,2%,1-1,3 3,3 14,7 Centro 7,8% 7,4% 7,8% 71,3% 7,5% -,3 -,8-1,5 14,5 67,1% 66,5% 68,% 68,5% 67,5%,4 -,9-4,4 17,9 55,5% 54,5% 55,9% 56,2% 59,% 3,5 2,8 - -13, Nord Ovest 59,1% 58,8% 59,4% 58,4% 59,6%,5 1,3,6-15,2 Nord Est 59,8% 6,3% 61,% 6,8% 6,5%,8 -,2 1,5-14,7 Centro 55,3% 54,6% 56,8% 56,1% 56,%,7 -,1-2,9-14,5 49,2% 48,9% 5,2% 49,4% 49,6%,4,2-9,4-17,9 63,3% 63,4% 65,5% 64,2% 65,4% 2,2 1,2 - - Nord Ovest 66,7% 66,1% 67,1% 66,6% 67,3%,6,7 1,8 - Nord Est 67,4% 67,4% 68,6% 68,6% 67,9%,5 -,7 2,4 - Centro 63,% 62,4% 63,7% 63,6% 63,2%,2 -,4-2,3-58,2% 57,6% 59,1% 58,9% 58,5%,4 -,3-6,9 - Tasso di occupazione 15-64 e - 4T-218 e : dinamiche comparate - 75% 8% 7% 65% 65,4% 67,3% 67,9% 66,% 69,7% 63,2% 65,7% 63,6% 75% 7% 65% 6% 55% 58,5% 6% 55% 5% e : dinamiche comparate - e femmine e : dinamiche comparate - 7% 6% 58% 65% 56% 54% 6% 52% 5% 55% 48% 5% 45% 46% 44% 42% 4% Fonte: elab. Osservatorio Statistico Economia e Mercato del Lavoro Regione su dati Rcfl Istat Valori percentuali 24

IV - 15 I - 16 II - 16 III - 16 IV - 16 I - 17 II - 17 III - 17 IV - 17 I - 18 II - 18 III - 18 IV - 18 IV - 15 I - 16 II - 16 III - 16 IV - 16 I - 17 II - 17 III - 17 IV - 17 I - 18 II - 18 III - 18 IV - 18 IV - 15 I - 16 II - 16 III - 16 IV - 16 I - 17 II - 17 III - 17 IV - 17 I - 18 II - 18 III - 18 IV - 18 IV - 15 I - 16 II - 16 III - 16 IV - 16 I - 17 II - 17 III - 17 IV - 17 I - 18 II - 18 III - 18 IV - 18 IV - 15 I - 16 II - 16 III - 16 IV - 16 I - 17 II - 17 III - 17 IV - 17 I - 18 II - 18 III - 18 IV - 18 Tavola 6 - Occupati 15 e oltre per posizione nella professione Valori Var. % Q.ta % 4T-218 Territori 4T-217 1T-218 2T-218 3T-218 4T-218 4T-217/18 / Territorio Posizione Dipendenti 475.538 489.397 489.178 474.696 494.4 4,% 4,2% 2,8% 76,4% Nord Ovest 5.45.839 5.352.281 5.464.146 5.45.925 5.443.883,7%,7% 3,5% 78,1% Nord Est 3.984.989 3.966.683 4.5.566 4.87.925 4.13.444,7% -1,8% 22,5% 78,3% Centro 3.827.34 3.814.548 3.842.23 3.827.575 3.821.732 -,1% -,2% 21,4% 77,1% 17.791.113 17.639.567 18.83.36 17.993.968 17.865.924,4% -,7% 1,% 77,1% Indipendenti 153.386 138.29 159.52 155.85 152.666 -,5% -2,% 2,9% 23,6% Nord Ovest 1.55.15 1.55.646 1.497.765 1.495.662 1.525.42 1,3% 2,% 28,7% 21,9% Nord Est 1.17.926 1.125.732 1.148.633 1.93.686 1.115.211,7% 2,% 21,% 21,7% Centro 1.126.583 1.84.68 1.18.86 1.17.725 1.136.515,9% -2,9% 21,4% 22,9% 5.298.484 5.234.32 5.392.932 5.339.947 5.31.394,2% -,6% 1,% 22,9% 628.924 627.426 648.23 63.546 647.66 2,9% 2,6% 2,8% 1,% Nord Ovest 6.91.989 6.857.927 6.961.911 6.91.587 6.969.33,8% 1,% 3,1% 1,% Nord Est 5.92.915 5.92.415 5.199.199 5.181.611 5.128.655,7% -1,% 22,1% 1,% Centro 4.953.887 4.898.616 5.22.316 4.998.3 4.958.247,1% -,8% 21,4% 1,% 23.89.597 22.873.599 23.475.968 23.333.915 23.176.318,4% -,7% 1,% 1,% : occupati 15 e oltre per posizione nella professione e : dinamiche comparate : dipendenti (v al. in migliaia) 45 441 468 468 454 44 457 469 476 489 489 475 494 112 11 18 16 14 12 1 98 96 94 92 9 Dipendenti 11 15 1 95 9 85 8 75 7 : indipendenti 65 (v al. in migliaia) 6 Indipendenti 171 168 164 157 16 164 15 156 153 159 156 153 138 16 14 12 1 98 96 94 92 Fonte: elab. Osservatorio Statistico Economia e Mercato del Lavoro Regione su dati Rcfl Istat Numeri indic e a base fissa = 1 25