6 IL SISTEMA DI MONITORAGGIO ASSOCIATO AL PIANO FAUNISTICO VENATORIO La definizione un adeguato sistema monitoraggio costituisce uno degli elementi fondamentali del procemento VAS, in quanto consente verificare, in fase attuazione, i reali effetti conseguenti alla realizzazione degli interventi e all applicazione delle misure previsti dal Piano, e dunque valutare l effettivo raggiungimento dei risultati attesi e il perseguimento degli obiettivi prefissati. Il Piano faunistico-venatorio stesso, ravvisando la necessità verificare i risultati ottenuti attraverso le iniziative previste, già deca alcuni paragrafi, all interno delle varie specie trattate, alla descrizione delle principali attività che possono consentire valutare l efficacia degli interventi gestione messi in atto. 6.1 INDIVIDUAZIONE DEL SISTEMA DI INDICATORI 6.1.1 Criteri scelta degli incatori Al fine valutare l efficacia e l efficienza del Piano durante la fase monitoraggio, è stata approntata una serie incatori da utilizzare nel corso delle attività monitoraggio, volti a verificare la realizzazione e gli effetti del Piano sull ambiente. La scelta tali incatori è stata orientata verso quelli ritenuti più efficienti in ragione delle caratteristiche qui seguito enumerate: attinenza dell incatore a rappresentare le tematiche degli obiettivi; capacità dell incatore rappresentare le Piano; sponibilità per il calcolo dell incatore; possibilità avere nuovi valori della stessa serie storica che permettano l aggiornamento dell incatore; rapporto costi/efficacia buono; possibilità rappresentare la stribuzione spaziale dei valori dell incatore sul utilizzando informazioni georeferenziate; immeata comprensibilità,semplicità interpretazione e rappresentazione; sensibilità alle azioni piano; tempo risposta breve; attitune dell incatore a rappresentare nello spazio l andamento dei processi che descrive. In pratica sono stati utilizzati incatori in grado mettere in relazione le azioni Piano con gli obiettivi; incatori questo tipo, definiti incatori prestazione o prestazionali, permettono, infatti, valutare il grado conseguimento degli obiettivi e attuazione delle linee azione del Piano, e consentono monitorarne gli effetti sull ambiente. In particolare, gli incatori prestazionali inviduati si possono ricondurre a due verse tipologie: incatori stato, che descrivono il comparto faunistico-, qualificanti il e capaci descrivere i cambiamenti ambientali che avverranno nel corso dell attuazione del Piano; incatori risposta, volti a verificare se e come le azioni del Piano sono realizzate. 6.1.2 Elenco degli incatori utilizzati Al fine sporre una caratterizzazione sempre aggiornata, il sistema monitoraggio proposto dal presente rapporto invidua un gruppo incatori stato descrittori del comparto faunisticoecosistemico che caratterizza il provinciale. Allo scopo descrivere poi i risultati delle azioni previste dal Piano, viene anche specificato un insieme incatori risposta.
Il monitoraggio costante degli incatori stato permetterà evidenziare gli effetti ambientali delle azioni Piano e verificare il raggiungimento dei risultati previsti. Tali incatori, quando riferiti alle specie della fauna selvatica, forniscono informazioni circa la composizione delle popolazioni analizzato. Gli incatori sono i seguenti: numero specie appartenenti alla fauna omeoterma presente sul provinciale; numero delle specie autoctone appartenenti alla fauna omeoterma provinciale; numero specie alloctone della fauna omeoterma provinciale; numero specie della fauna omeoterma naturalistico; numero specie della fauna omeoterma il cui status è critico; status delle popolazioni specie venatorio; status delle popolazioni specie naturalistico; status delle popolazioni specie. Gli incatori stato riferiti agli habitat che comunicano informazioni circa la sponibilità habitat naturali idonei alla sopravvivenza e riproduzione delle specie animali, sono i seguenti: estensione totale in ettari e percentuale provinciale coperta da aree umide; estensione totale in ettari e percentuale provinciale coperta da aree boscate; estensione totale in ettari e percentuale provinciale coperta da aree prative; consistenza numerica dei siti nificazione rilevanza regionale e nazionale. Per quanto concerne l attività venatoria, sono stati inviduati i seguenti incatori stato, relativi alle variazioni della pressione venatoria: numero complessivo cacciatori per anno, per singoli ATC e CAC. Gli incatori risposta sono calibrati sul tipo azioni e misure definite dal Piano e sono rappresentati dai seguenti: numero e tipologia interventi miglioramento ; superficie in ettari delle aree interessate ogni anno da interventi miglioramento ; consistenza numerica delle immissioni e capi immessi a scopo ripopolamento; consistenza numerica delle campagne abbattimento specie ; consistenza numerica dei risarcimenti per danni alle colture e corrispettivo economico; consistenza numerica degli interventi finalizzati alla prevenzione dei danni alle colture agricole; Consistenza numerica e corrispettivo economico degli incentivi corrisposti a favore proprietari e conduttori fon agricoli destinati alla tutela e al ripristino degli ecosistemi idonei alle specie venatorio; Consistenza numerica degli incentivi corrisposti a favore proprietari e conduttori fon agricoli per tipologia intervento; specie oggetto monitoraggio gestionale; numero censimenti o conteggi effettuati per specie per anno; numero strumenti finanziari inviduati per lo svolgimento delle attività monitoraggio gestionale e corrispettivo economico; consistenza numerica delle campagne cattura e marcatura specie target; entità numerica dei verbali rilasciati dagli operatori preposti alla vigilanza venatoria per utilizzo munizioni piombo entro le aree umide ZPS.
6.2 PIANO DI MONITORAGGIO L attività monitoraggio che si svolgerà durante il periodo valità del Piano Faunistico- Venatorio Provinciale è costituita da una serie Rapporti monitoraggio che dovranno contenere le seguenti informazioni: date dei rilevamenti e delle attività monitoraggio; area territoriale interessata dal monitoraggio; obiettivi e azioni Piano che si intendono monitorare; incatori e gli strumenti utilizzati per l effettuazione del monitoraggio; previsione sullo stato degli incatori monitorati; previsione sullo stato alla data del monitoraggio; evidenziazione delle situazioni critiche; incazioni eventuali azioni correttive da porre in atto od eventuale revisione del Piano. Oggetto indagine del Piano monitoraggio proposto sono gli obiettivi e le azioni definite nel Piano. Tra le azioni Piano è previsto il monitoraggio nell ambito della gestione faunistica ornaria costituito dai vari censimenti destinati alla valutazione dello status delle popolazioni delle specie venatorio e naturalistico, che non vanno confuse con il Piano Monitoraggio in senso stretto. Qui seguito sono elencate per ciascun obiettivo e per ogni azione o inrizzo Piano, le attività monitoraggio previste meante l utilizzo degli incatori precedentemente inviduati, che potranno fornire le informazioni destinate e verificare l efficacia delle misure previste nel Piano relativamente a ciascun azione e obiettivo prefissato. Gli incatori possono descrivere l andamento una o più azioni Piano; la verifica dei risultati attesi può avvenire anche attraverso l impiego incatori stato, in quanto i cambiamenti che interessano lo scenario riferimento rilevati nel tempo possono essere frutto delle misure e degli interventi attuati come previsto dalla pianificazione faunistico venatoria provinciale. 6.2.1 Struttura del piano monitoraggio Nella tabella che segue sono riportate le azioni monitoraggio del Piano Faunistico-Venatorio, con la descrizione delle attività previste per valutarne l efficacia, definito sulla base degli obiettivi descritti e degli incatori inviduati.
Tab. 6.1/A Piano Monitoraggio Obiettivi generali Conservazione della fauna selvatica nel della Provincia Varese attraverso azioni tutela e gestione Obiettivi specifici Azioni piano Sotto azioni piano Inviduazione degli istituti venatori Programmazione azioni miglioramento Oasi protezione Interventi miglioramento Tutela ambienti vocazionali per la fauna Conservazione della versità Incatori risposta N interventi realizzati Incatori stato Numero specie fauna autoctona presenti su provinciale coperta da aree umide, boscate e prative Zone Immissioni a scopo N immissioni ripopolamento ripopolamento capi e cattura Controllo specie N campagne Status specie abbattimento specie N risarcimenti danni sp. Tutela habitat per Status specie le specie venatorio naturalisticoconservazionistico aree umide, boscate e prative Zone cinofile Il Piano recepisce l esistente. Non si inviduano incatori Fon chiusi Il Piano non prevede fon chiusi. Non si inviduano incatori AFV e AATV Il piano prende atto della presenza. Non si inviduano incatori Miglioramento, ripristino e tutela degli habitat Tipologie intervento inviduate dal Piano nei criteri corresponsione degli incentivi a favore dei proprietari o conduttori agricoli N e tipologia interventi aree interessate N e corrispettivo economico incentivi agli agricoltori finalizzati ai miglioramenti ambientali N e corrispettivo economico incentivi agli agricoltori per tipologia intervento Piano monitoraggio Attività Frequenza prevista
Tab. 6.1/B Piano Monitoraggio Obiettivi generali Realizzazione un prelievo venatorio impostato in modo biologicamente ed economicamente corretto inteso come prelievo commisurato rispetto a un patrimonio faunistico entità stimata per le specie stanziali e status stimato per le migratorie Obiettivi specifici Azioni piano Attività venatoria Prelievo sostenibile Analisi dei e censimento e monitoraggio faunistico Immissioni a scopo ripopolamento Sotto azioni piano Divieto utilizzo pallini piombo ZPS Incatori risposta N verbali rilasciati per infrazione piombo in ZPS N censimenti o conteggi per specie effettuati ogni anno N immissioni e capi immessi Incatori stato fauna omeoterma autoctone fauna omeoterma alloctone fauna omeoterma della fauna omeoterma conservazioni stico N specie della fauna omeoterma minacciate o in via estinzione Status delle popolazioni venatorio Status popolazioni conservazioni stico N siti nificazione rilevanza regionale o nazionale Status delle popolazioni venatorio Piano monitoraggio Attività Frequenza prevista