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53 Distretto Scolastico Nocera Inferiore LICEO SCIENTIFICO STATALE N. SENSALE Via S. D Alessandro 84014 Nocera Inferiore (SA) - Tel. 081/925463 - Fax 081/5173203 E-mail: saps04000b@istruzione.it saps04000b@pec.istruzione.it Sito Web : www.liceosensale.gov.it -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Codice Scolastico SAPS04000B Codice Fiscale 80026660656 PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. III Progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 11/10/2017 1

INDICE III - PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE, EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA... 4 III.A. LA REALTÀ SPECIFICA DELL ISTITUTO... 4 III.A.1. La ricognizione del territorio e dell utenza...4 III.B. ORGANIZZAZIONE COMPLESSIVA... 5 III.B.1. Piano di studio e schemi orari...5 III.B.1.1. Liceo Scientifico... 5 III.B.1.2.Liceo Scientifico - opzione Scienze Applicate... 5 III.B.1.3.Liceo Sportivo... 5 III.B.2. Orario delle lezioni...6 III.B.3. Articolazione delle attività extracurricolari...6 III.B.4. Articolazione dei Servizi...6 III.B.5. Il rapporto scuola-famiglia...7 III.B.6. Orario per il pubblico...7 III.B.7. Sito e Piattaforma Scuolanext...7 III.B.8. Progettare in rete...7 III.B.9. Documentazione...7 III.C. CURRICOLO, MACROAREE DI PROGETTO IN RIFERIMENTO ALLE PRIORITÀ STRATEGICHE... 8 III.C.1. Il curricolo...8 III.C.1.1.Obiettivi trasversali alle discipline... 8 III.C.1.2.Obiettivi trasversali del primo biennio... 8 III.C.1.3.Obiettivi formativi e cognitivi trasversali del secondo biennio... 9 III.C.1.4.Obiettivi formativi e cognitivi trasversali del monoennio... 9 III.D. POTENZIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA IN RIFERIMENTO ALLE PRIORITÀ STRATEGICHE... 9 III.D.1.Verticalizzazione della metodologia CLIL...10 III.D.1.1. Obiettivi Linguistici (microlingua) e comunicativi:... 10 III.D.1.2. Obiettivi Disciplinari:(trasversali)... 10 III.D.1.3. Obiettivi Cognitivi... 11 III.D.1.4 Obiettivi Metacognitivi... 11 III.D.1.5. Obiettivi Interculturali... 11 III.D.1.6.Linee metodologiche... 11 III.D.2. Accoglienza ed Orientamento in entrata...11 III.D.3. Biblioteca scolastica... 12 III.D.3.1 Gruppo Biblioteca... 12 III.D.3.2.Progetto Amico libro incontri con l autore... 13 III.D.3.3.Quotidiano in classe... 13 III.D.3.4.Distribuzione di riviste culturali... 13 III.D.4. Piano di Inclusione...13 III.D.5. Educazione alla legalità... 13 III.D.6. Educazione ambientale... 14 III.D.6.1.Progetto acqua... 15 III.D.6.2. Chimica verde... 15 III.D.6.3.Educazione alla salute... 16 2

III.D.6.4. Noi e l alimentazione... 16 III.D.6.5 Il giardino didattico del Sensale... 16 III.D.6.6. Terramore... 16 III.D.6.7 Rosso di sera... 16 III.D.7. Educazione alla sicurezza... 17 III.D.8. Scambi culturali...17 III.D.8.1. Erasmus plus DIGIT-game... 17 III.D.8.2 Mobilità individuale all estero... 17 III.D.8.3 Progetto EDUCHANGE... 18 III.D.9. Flessibilità didattica del curricolo...18 III.D.9.1. Didattica per gruppi di livello... 18 III.D.9.2. Recupero extracurricolare delle competenze di base... 20 III.D.9.2.1. Corsi di recupero...20 III.D.9.2.2. Sportello Didattico...21 III.D.9.2.3 Peer to Peer...21 III.D.9.2.4 Realizzazione PON Azione 10.1.1.A Avviso MIUR prot. 10862 del 16/09/2016...21 III.D.9.3. Corsi extracurricolari di potenziamento e certificazione... 22 III.D.9.4.Concorsi artistici e culturali... 23 III.D.9.5.Olimpiadi nazionali ed internazionali... 23 III.D.9.6. Attività alternative all insegnamento della Religione Cattolica... 23 III.D.9.7. Potenziamento classi Quinte per l Esame di Stato... 24 III.D.9.8. Progetto Scuola in Ospedale e istruzione domiciliare... 24 III.D.10. SEMPRE in FORMA Potenziare l attività sportiva a scuola...24 III.D.10.1. Sport a scuola... 24 III.D.10.2. Remare a scuola... 25 III.D.10.4. Beach&Volley School... 26 III.D.10.4. Vivi la montagna... 26 III.D.10.5. Orienteering... 26 III.D.10.6. Lissiadi... 27 III.D.10.7. Campo Scuola GIOCO di SQUADRA per un INTEGRAZIONE NATURALE... 27 III.D.11. Visite guidate e Viaggi d istruzione...27 III.D.12. L Alternanza Scuola/ lavoro un progetto d istituto...28 III.D.12.1.Laboratori di Alternanza Scuola/lavoro... 32 III.D.12.2. Tirocini/stage... 32 III.D.12.3 Campo Scuola... 33 III.D.12.4 Orientamento post-diploma... 33 III.D.13. Programma il Futuro - Sviluppo del pensiero computazionale... 34 3

III - PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE, EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA III.A. La realtà specifica dell istituto Il Liceo Scientifico Statale Nicola Sensale è ubicato in località Cicalesi, una zona pianeggiante di Nocera Inferiore, raggiungibile dal centro città sia con mezzi propri sia con i mezzi pubblici. Gli allievi provengono per la maggior parte dalle Scuole Medie di Nocera Inferiore e dell Agro Nocerino-Sarnese. L istituto accoglie annualmente all incirca 1000 studenti. E frequentato da ragazze e ragazzi che provengono da famiglie di condizioni socioeconomiche differenti e negli ultimi anni si registra la presenza di un numero crescente d alunni d origine culturale diversa. Il Liceo è tradizionalmente aperto alla collaborazione con il territorio, al fine di realizzare specifici progetti didattici con i Dipartimenti dell Università, le Biblioteche, il Comune, la Provincia, l A.S.L., con altre Scuole, con Enti e Associazioni culturali. III.A.1. La ricognizione del territorio e dell utenza L azione formativa del Liceo, profondamente radicato all interno del territorio della città, in cui opera da oltre trenta anni, ha inciso ed incide fortemente sulla preparazione culturale e professionale dei giovani. In una rete d interscambio con il contesto in cui opera ci si è sempre proposto di coltivare non solo la formazione personale degli studenti, ma anche d essere partecipe ad uno sviluppo sostenibile della comunità che lo accoglie e lo alimenta. La fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano è avvenuta, senza soluzione di continuità rispetto agli anni passati, confrontandosi con le istituzione, le rappresentanze degli organi collegiali, gli enti locali, il mondo produttivo locale, l associazionismo giovanile, l associazionismo sportivo e il mondo del terzo settore e del volontariato. La novità ricognitive di quest anno sono state le seguenti. Una particolare attenzione rivolta alle associazioni giovanili costituitesi sul territorio negli ultimi anni: l associazione Ridiamo Vita al Castello e il Forum dei Giovani. Tale realtà sono nate dall impegno di ex alunni del Liceo, e di altre scuole secondarie di secondo grado, stimolate anche da esperienze vissute dai ragazzi in passato a scuola, realizzate in rete con enti del terzo settore, su questioni relative alla tutela patrimonio culturale, storico e artistico come promozione dello sviluppo sociale del territorio. La necessità di attivare progetti di Alternanza Scuola/lavoro di ampia respiro e diffusione ha curvato la ricognizione nello stabilizzare i rapporti con la piccola imprenditoria locale nell ottica di inserire a sistema esperienze pregresse episodiche di ASL. E stato anche allargato l orizzonte di rapporti contattando Fondazione del capoluogo di Provincia con le quali ci si era limiti in passata a rapporti di partecipazione e/o adesione ad iniziative che vedevano la scuola solo in qualità di utente. Da molti anni il vero punto di forza della rete costituita dal Liceo con il contesto territoriale è il rapporto con le altre istituzioni scolastiche del territorio comunale che da anni consente di realizzare complesse azioni di sperimentazione metodologico-didattica finalizzate a migliorare la vita scolastica e che ineluttabilmente finiscono per propagarsi nel tessuto della cittadinanza attiva. Tutta questa progettazione è frutto di tale ricognizione; da tanti anni è chiara la richiesta del territorio, nei confronti dell ente scuola, di una formazione imprescindibile dell acquisizione della consapevolezza dei compiti che attendono l alunno come cittadino nella società, come persona responsabile dei propri compiti-doveri, e punta al pieno sviluppo della persona dell alunno inteso 4

come uomo, come cittadino, come professionista. Il prossimo passo, per mettere realmente a sistema tale finalità, è la stesura di un curricolo verticale che accompagni l utente dalla primaria alla formazione post-diploma. III.B. Organizzazione complessiva III.B.1. Piano di studio e schemi orari III.B.1.1. Liceo Scientifico Discipline 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Lingua e cultura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3 Lingua e cultura inglese 3 3 3 3 3 Storia e Geografia 3 3 - - - Storia - - 2 2 2 Filosofia - - 3 3 3 Matematica con informatica 5 5 4 4 4 Fisica 2 2 3 3 3 Scienze naturali 2 2 3 3 3 Disegno e storia dell arte 2 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione o attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore settimanali 27 27 30 30 30 III.B.1.2.Liceo Scientifico - opzione Scienze Applicate Discipline 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Lingua e cultura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura inglese 3 3 3 3 3 Storia e Geografia 3 3 - - - Storia - - 2 2 2 Filosofia - - 2 2 2 Matematica 5 4 4 4 4 Informatica 2 2 2 2 2 Fisica 2 2 3 3 3 Scienze naturali 3 4 5 5 5 Disegno e Storia dell arte 2 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione o attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore settimanali 27 27 30 30 30 III.B.1.3.Liceo Sportivo Discipline 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura Inglese 3 3 3 3 3 Storia e Geografia 3 3 - - - 5

Storia - - 2 2 2 Filosofia - - 2 2 2 Matematica 5 5 4 4 4 Fisica 2 2 3 3 3 Scienze naturali 3 3 3 3 3 Diritto ed economia dello Sport - - 3 3 3 Scienze motorie e sportive 3 3 3 3 3 Discipline sportive 3 3 2 2 2 Religione o attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore settimanali 27 27 30 30 30 Per il piano Orario degli Sport in Discipline Sportive consultare app. LXX. III.B.2. Orario delle lezioni Ora Inizio Fine 1 8.00 9.00 2 9.00 10.00 3 10.00 11.00 4 11.00 12.00 5 12.00 13.00 6 13.00 14.00 Si prevede il seguente funzionamento didattico Sabato tutte le classi svolgeranno 4 ore di lezione Le classi del Biennio svolgeranno le loro 27 ore settimanali in 2 giorni di 4 ore di lezioni e 3 giorni di 5 ore di lezione Le classe del Triennio svolgeranno le loro 30 ore settimanali in 4 giorni 5 ore di lezione e 1 giorno di 6 ore di lezione III.B.3. Articolazione delle attività extracurricolari Le attività extracurricolari vengono svolte, generalmente in orario pomeridiano tendendo conto delle esigenze degli alunni e della struttura organizzativa di ciascun progetto. III.B.4. Articolazione dei Servizi Servizi per la carriera scolastica e per il rapporto con gli alunni e le famiglie. In questo ambito rientrano anche visite guidate, viaggi di integrazione culturale e scambi culturali, pratica sportiva e giochi sportivi studenteschi. Servizi per la gestione del patrimonio e delle risorse finanziarie (Strutture attrezzature inventario magazzino bilancio acquisti). In questo ambito rientrano anche le attività extracurricolari. Servizi per la gestione dello stato giuridico ed economico del personale (assunzioni ruolo ricostruzioni e inquadramenti trattamento di pensione e di fine rapporto mobilità, assenze e permessi formazione e aggiornamento conferimento incarichi corresponsione e compensi adempimenti contributivi e fiscali gestione dei fascicoli personali). Servizi per gli affari e gli organi collegiali (Protocollo - Corrispondenza albo archivio Biblioteca). 6

III.B.5. Il rapporto scuola-famiglia Il rapporto scuola-famiglia si esplica attraverso: Incontri con i docenti per un ora settimanale in base al quadro orario stabilito all inizio dell anno scolastico ( i docenti riceveranno per appuntamento tramite gli alunni, ne giorno indicato da loro) Incontri collegiali pomeridiani con i docenti delle singole classi (incontri scuola-famiglia); Comunicazioni informative attraverso schede di valutazione trimestrali e lettere individuali; Partecipazione agli Organi Collegiali; Disponibilità, previo appuntamento, all informazione da parte del Dirigente Scolastico e dei suoi collaboratori anche nelle ore pomeridiane. Piattaforma Scuolanext III.B.6. Orario per il pubblico - Gli Uffici di Segreteria sono aperti al pubblico, tutti i giorni lavorativi, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e il Giovedì pomeriggio dalle 15,00 alle 18,00 - L Ufficio di Presidenza riceve il pubblico su appuntamento; - La scuola assicura all utenza la tempestività del contatto telefonico. III.B.7. Sito e Piattaforma Scuolanext Il sito della scuola, frutto di un attività didattica realizzata da un gruppo di alunni e docenti, aggiornato con una certa frequenza, si propone come ponte di collegamento con le famiglie e il territorio. Oltre a raccogliere la documentazione pubblica, a mantenere informata la platea scolastica circa l orario delle lezioni,le attività, gli incontri, gli eventi e il calendario di ricevimento dei docenti, consente il passaggio diretto al Sistema Argo-Scuolanext tramite il quale i genitori registrati, con accesso riservato, possono ottenere i seguenti servizi relativi ai propri figli: controllo e verifica dei dati anagrafici; consultazione del curriculum scolastico; situazione pagamento tasse scolastiche; assenze/ritardi/permessi e giustificazioni per mese, per giorno, per materia e relative elaborazioni statistiche; giustificazioni assenze; prenotazione colloqui con i docenti; prenotazione incontri con i docenti; adozioni dei libri di testo; bacheca della scuola, dei docenti e delle classi; richieste di certificazioni. III.B.8. Progettare in rete Già da tempo il Liceo Sensale progetta e realizza attività in rete con le scuole del territorio, gli enti pubblici nonchè con associazioni no profit. Con l introduzione delle reti di Ambito (art. 1 comma 70 e ss - Legge 107/2015 ) questa modalità di organizzazione sarà ulteriormente incentivata. Dall a.s. 2016/17 il Liceo Sensale è scuola capofila della Rete d Ambito Campania 25. III.B.9. Documentazione L archiviazione e la trasmissione della documentazione didattica si attua anche attraverso il sito Internet della Scuola. La banca dati degli allievi e delle attività didattiche, nel pieno rispetto del D.lgs. n. 196/2003, è a disposizione degli operatori e degli utenti della Scuola. L Istituto è attrezzato per la riproduzione di documenti e materiale didattico. 7

III.C. Curricolo, macroaree di progetto in riferimento alle priorità strategiche. In riferimento alla priorità strategiche, prima declinate, il progetto formativo del nostro Liceo si propone di promuovere l armonico ed equilibrato sviluppo della personalità dello Studente, nonché la sua formazione come cittadino, attraverso l acquisizione dei valori fondamentali della convivenza democratica nella odierna società complessa della conoscenza. Nella convinzione che scuola debba essere il luogo in cui una comunità educante si preoccupa del futuro, si intende offrire ai ragazzi d'oggi gli strumenti, le competenze e i valori per costruire una società più umana e vivibile, in cui ci sia spazio oltre che per la razionalità e la ragionevolezza, anche per la saggezza e l'etica. Nei tempi lunghi del processo educativo, l Istituto si propone di far acquisire agli allievi uno stile di vita per il quale essi possano affermarsi come uomini e donne pari nei diritti, dotati di senso critico e liberi dal conformismo, animati da spirito di cooperazione e di solidarietà, capaci di affrontare i problemi fondamentali della vita. III.C.1. Il curricolo In linea con il Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e di formazione per il sistema dei licei il liceo scientifico Sensale si propone di: Promuovere l acquisizione dei valori fondamentali della convivenza democratica, tra questi in particolare quello della tolleranza, indispensabili alla maturazione umana e civile. Sollecitare lo sviluppo e il potenziamento di competenze logico-espressive. Favorire doti di flessibilità logico-operativa e di adattamento a situazioni problematiche non prevedibili. Incrementare stili di apprendimento basati sull applicazione autentica e contestuale elle conoscenze teoretiche nonché sulla capacità di autonoma documentazione. Promuovere l acquisizione di competenze culturali necessarie ad una positiva prosecuzione della formazione post-diploma nella vision del lifelong learning. III.C.1.1.Obiettivi trasversali alle discipline Al termine del percorso di studi gli alunni avranno acquisito i seguenti atteggiamenti: rispetto di sé, degli altri e dell ambiente; accettazione degli altri; presa di coscienza delle regole della vita comunitaria; interesse nei confronti delle attività scolastiche ; rispetto per la legalità rispetto per la sicurezza rispetto per il patrimonio ambientale autonomia personale; capacità di scelta; sviluppo dell auto-orientamento III.C.1.2.Obiettivi trasversali del primo biennio Il percorso del primo biennio sarà indirizzato verso: lo sviluppo delle capacità cognitive del soggetto a livello assimilativo, costruttivo, ricreativo, operativo; l acquisizione di un metodo di studio privilegiando il lavoro deduttivo e logico-razionale; l avvio alla socializzazione e al superamento dell egocentrismo, promuovendo la formazione di una mentalità aperta e flessibile; 8

la COMPRENSIONE, intesa come capacità di intendere e produrre messaggi più o meno complessi; la CONOSCENZA, intesa come ricchezza e varietà dei dati informativi; l ABILITÀ OPERATIVA, intesa come capacità di applicare quanto appreso e di apprendere mediante il fare ; III.C.1.3.Obiettivi formativi e cognitivi trasversali del secondo biennio Il percorso del secondo biennio sarà indirizzato verso: la conoscenza delle proprie capacità attitudini ed esigenze; la consapevolezza delle motivazioni allo studio; la crescita della persona (intelletto, volontà, sentimenti, azioni); la capacità di leggere e interpretare la realtà attuale e di operare in essa; il consolidamento degli obiettivi cogniti acquisiti nel primo biennio l ANALISI, intesa come capacità di chiarire gli aspetti significativi di un problema e di approfondire i contenuti; la SINTESI, intesa come rielaborazione in ambito disciplinare, in ambito interdisciplinare e storico, personale, critica e creativa, da far acquisire con padronanza sempre maggiore. III.C.1.4.Obiettivi formativi e cognitivi trasversali del monoennio Il percorso dell ultimo anno sarà indirizzato verso: l acquisizione di uno spirito critico e di un adeguata autonomia di pensiero e di lavoro; la capacità di leggere e interpretare la realtà attuale e di operare in essa con un progetto socialmente sostenibile; acquisizione di capacità, conoscenze e competenze specifiche all indirizzo di studi. Il consolidamento degli obiettivi cogniti acquisiti nel secondo biennio la VALUTAZIONE, intesa come capacità di esprime giudizi lucidi pertinenti. Si rinvia all appendice II per il curricolo specifico delle discipline. III.D. Potenziamento dell Offerta Formativa in riferimento alle priorità strategiche L Offerta Formativa del nostro Istituto ha come momento centrale e qualificante il miglioramento e l ampliamento del curricolo che poggia sulla necessità di mettersi a confronto con le esigenze e la realtà sociale della nostra utenza, di integrare e supportare l azione educativa della famiglia, di far conoscere ed approfondire la cultura del territorio per la sua valorizzazione. Alla luce dell esperienza realizzata ed al fine di definire le diverse proposte emerse dall ascolto di tutte le componenti presenti nella nostra scuola questo Istituto intende attivarsi per divenire un centro di cultura, di servizi e di risorse aperto al territorio attraverso modalità diverse (protocolli d intesa con altre scuole, con la Provincia, con il Comune, ecc.). In quest ottica sono organizzati progetti in rete con strutture ospedaliere che prevedono il sostegno didattico ad alunni che vivono lunghi periodi di degenza ospedaliera. Il nostro Istituto riserva spazio a progetti di potenziamento della tradizionale attività di classe e di supporto all insegnamento, perché considera problema prioritario fornire all utenza un offerta formativa qualificante ed articolata, integrata con il territorio di riferimento per rispondere alle esigenze degli alunni, provenienti da realtà socio-culturali diverse. Il fine è quello di creare negli allievi una tensione verso la partecipazione attiva e verso la concezione delle Istituzioni come depositarie di norme di tutela e di garanzie e della Scuola come terreno di crocevia fra la dimensione individuale e quella collettiva. 9

Vengono realizzati i seguenti progetti ed attività formative, funzionali alle priorità strategiche istituzionali e agli obiettivi di processo precedentemente declinati, per consentire agli studenti, a seconda delle inclinazioni e delle scelte individuali, l affinamento delle capacità conoscitive e interpretative nei diversi settori di ricerca; per favorire e potenziare l inserimento di tutti gli alunni e, soprattutto, di coloro che non riescono per difficoltà caratteriali o comunque contingenti a palesare il proprio mondo interiore; per realizzare, accanto ad una più proficua concretizzazione delle potenzialità individuali, un osmosi fra le competenze e le predilezioni di più allievi, fra i quali è necessario che si crei un clima di collaborazione e tolleranza, antidoto sicuro al proliferare di deviazioni individualistiche, spesso improduttive e frustanti. Inoltre la scuola investe molto in termini di progettualità e impegno nella partecipazione ai bandi per l accesso ai fondi europei. III.D.1.Verticalizzazione della metodologia CLIL [obiettivo a orizzonte 1 e 6] L ipotesi sperimentale e facoltativa di percorsi modulari CLIL dal primo anno del liceo, realizzata già a partire dall a. s. 2015/16 in questo istituto, dovrebbe trovare piena attuazione da questo anno scolastico con calendarizzazione biennale (biennio) e triennale (triennio). L obiettivo finale è quello di organizzare sezioni con moduli stabili e con una progressione incrementale, su curricolo verticale, dei contenuti della disciplina scelta dal collegio docenti/ consigli di classe. Nell ottica di una rotazione triennale della disciplina scientifica, quest anno il Collegio ha deliberato di effettuare la sperimentazione Clil scegliendo FISICA per le classi del triennio e rimandando ai singoli Consigli di Classe del biennio la scelta della disciplina. Nell ottica della triennalità del PTOF le classi quarte e quinte 2017/18 e quinte 2018/19 continueranno il proprio percorso Clil con la fisica mentre le altre effettueranno il Clil con discipline diverse dalla Fisica 1. E da meno di vent anni che va evolvendosi in Europa un idea di istruzione bilingue o plurilingue (internazionalizzazione dell offerta formativa, es. Certificazioni IGCSE/AS ) e diversa dal tradizionale concetto di immersion,un concetto nuovo che prevede l utilizzo della lingua straniera per veicolare una percentuale della disciplina non linguistica che vada dal 20% al 90%. E tuttavia presente l idea di creare una rete di Scuole che condivida risorse finalizzate alla realizzazione del Clil. III.D.1.1. Obiettivi Linguistici (microlingua) e comunicativi: Favorire l acquisizione progressiva e continua di linguaggi specifici delle discipline inserite nel progetto; Favorire l uso dei linguaggi specifici in un processo di progressiva crescita autonoma del discente sia nella produzione orale che scritta; Correlare le competenze di microlingua nella lingua utilizzata con quelle della lingua materna; Favorire l acquisizione delle microlingue in progressione ed in coerenza l acquisizione delle base e del lessico diffuso proprio della lingua utilizzata creando una adeguata articolazione ed osmosi comunicativa; Favorire l uso di diversi registri comunicativi in contesti e situazioni varie dapprima conosciute e, successivamente, non note e create nell interazione docente discente; Usare la lingua straniera come naturale veicolo di comunicazione riducendo gli aspetti artificiali insiti nel normale studio curricolare. III.D.1.2. Obiettivi Disciplinari:(trasversali) Garantire i fondamenti di ciascuna disciplina; 1 Consultare le appendici dalle XXXVII alla XLVI e da LXIII a LXVIII per leggere i progetti nel dettaglio 10

Programmare lo svolgimento dei contenuti in modo che sia costante la connessione tra moduli CLIL e moduli in lingua madre; Favorire il confronto tra programmi disciplinari di diversi sistemi scolastici ; Favorire l aggiornamento dei programmi in prospettiva europea Favorire la produzione di materiali esportabili che siano in tutto o in parte alternativi ai testi in circolazione. III.D.1.3. Obiettivi Cognitivi Infondere negli alunni la curiosità di conoscere; Condurre gli alunni alla conoscenza in una prospettiva interattiva a partire da prossimo e dal noto per giungere al più lontano e meno noto; Favorire la capacità di dedurre conoscenze da testi e documenti; Favorire la capacità di utilizzare le conoscenze in situazioni e contesti diversi; Favorire la capacità di esprimere conoscenze note in situazioni note e/o codici linguistici diversi; Insegnare ad imparare facendo propria l autonoma ricerca di conoscenze; Incentivare i processi logico cognitivi in funzione del rigore scientifico ; Favorire l acquisizione di un sistema organico ed aggiornato delle conoscenze. III.D.1.4 Obiettivi Metacognitivi Favorire il superamento delle discipline in funzione dei saperi; Favorire una visione autonoma della realtà partendo da ipotesi e tesi diverse; Favorire il trasferimento di conoscenze ed acquisizioni diverse in situazioni e in codici differenti; Offrire occasioni di costruzione autonoma di ipotesi e tesi, analisi e sintesi; Favorire l utilizzo di conoscenze, competenze e capacità per la comprensione, la progettazione e la soluzione di problemi posti in codici diversi. III.D.1.5. Obiettivi Interculturali Incentivare la curiosità alla conoscenza dell Altro; Riconoscere nell Altro una risorsa; Favorire processi di accoglienza e di integrazione consapevole; Favorire la conoscenza ed il rispetto della propria e dell altrui identità. III.D.1.6.Linee metodologiche Moduli : la realizzazione dei moduli DNL sarà svolta in piena collaborazione col docente LS, ove necessario o richiesto dalla tipologia delle attività anche con uso delle TIC e dei media ( es. E- Twinning ; Webinarsetc )., il materiale didattico potreb be essere preso da syllabus del Cambridge international, di Mathematics ( international ) cod. 0607, Chemistry cod. 0620, Physics cod. 0625, Biology cod. 0610 che permette agli alunni ed ai docenti una internalizzazione dei contenuti delle discipline in oggetto, con eventuale esame IGCSE/ AS valido, non solo per il portfolio delle competenze ma anche per accedere a molte delle università anglosassoni o semplicemente per il test IMAT in Italia ( Pavia, Roma, Napoli, Bologna etc. ) al fine di iscriversi alla facoltà di medicina. L IMAT è predisposto dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ( MIUR ) che si avvale del Cambridge Assessment con Decreto Ministeriale 3 Luglio nr 464. III.D.2. Accoglienza ed Orientamento in entrata [obiettivo s orizzonte 1 e 6] 11

In cammino verso la costituzione di un curricolo verticale e con lo scopo di ridurre i casi di insuccesso nel primo biennio [obiettivo di processo e] la progettazione di azioni di accoglienza e di orientamento in entrata si intrecciano tra loro. L accoglienza verso gli studenti delle classi prime, onde evitarne difficoltà o disagi di inserimento, si attua, in una prima fase, attraverso l Orientamento in entrata, in collaborazione con i docenti referenti delle Scuole di primo Grado del territorio, per realizzare percorsi informativi per tutti gli alunni presso le scuole medie a cura dei docenti del Liceo. Tale fase prevede la frequenza di alcune ore di lezione mattutine e di corsi pomeridiani su alcune discipline caratterizzanti il corso liceale, per gli alunni della terza classe della Scuola di Primo Grado. Si entrerà nel vivo del progetto grazie a: visita agli ambienti della scuola; illustrazione materie e quadro orario, libri di testo, programmi; illustrazione procedure valutative, crediti e debiti, prove oggettive; auto-presentazione degli alunni alla classe; conoscenza regolamento d istituto; somministrazione prove d ingresso disciplinari. III.D.3. Biblioteca scolastica [obiettivo m orizzonte 5-6] La Biblioteca ha a propria disposizione alcuni ambienti di diversa metratura, da destinati sia alle previste attività di documentazione e lettura che ad altri tipi di attività culturali, che prevedono l'utilizzo di attrezzature audiovisive e multimediali. La biblioteca scolastica: promuovere, innanzitutto, la lettura; rispondere alle esigenze formative soprattutto degli adolescenti sia dal punto di vista tradizionale, che offrendo loro la possibilità di poter usufruire di una biblioteca attrezzata anche con risorse elettroniche e multimediali ; permettere agli insegnanti di accedere ad un aggiornamento professionale; aiutare l'utente alla ricerca dei canali e delle modalità appropriate per ottenere le informazioni desiderate; aiutare l'utente alla appropriazione ed elaborazione critica delle informazioni ottenute; essere un centro in cui siano organizzati programmi culturali e artistici diversificati e che quindi offra occasioni di incontro anche mediante iniziative volte ad occupare ed arricchire il tempo libero (biblioteca come laboratorio). Per ottenere risultati educativi soddisfacenti, e affinché la Biblioteca diventi una risorsa culturale per la comunità scolastica, sono attivati processi di cooperazione tra docenti e bibliotecario. La Biblioteca intende essere a disposizione di tutta la comunità e quindi effettua orari di apertura ampi e adeguati alle esigenze degli utenti (antimeridiani e pomeridiani). Inoltre ogni eventuale variazione di orario verrà tempestivamente ed opportunamente comunicata. Circa i servizi erogati si fa riferimento alla carta dei servizi della biblioteca pubblicata sul sito dell istituto nella sezione dedicata. Sono programmate attività particolari di seguito descritte 2. III.D.3.1 Gruppo Biblioteca Un gruppo d interesse formato da circa 30 alunni che per tutto l anno svolge attività di catalogazione e organizzazione degli eventi previsti dal progetto Amico Libro e da tutte attività della Biblioteca. 2 Consultare l appendice V per leggere la Carta dei Servizi della Biblioteca 12

III.D.3.2.Progetto Amico libro incontri con l autore Adesione al progetto Amico Libro Biblioteca di Classe per tutto il triennio 16/19 presentato dal Dipartimento di Cultura di Giulio Einaudi editore, da Edizioni Gaia, Mondadori e Feltrinelli. Si tratta di una attività di raccordo con il mondo editoriale che prevede un azione sistematica e sinergica di promozione alla lettura e contemporaneamente l organizzazione di Incontri con l autore attraverso: Adesione al progetto BiblioPride con l intervento di un autori. Adesione al progetto Libriamoci:giornate di lettura ad alta voce nelle scuole. Adesione all iniziativa Il Maggio dei libri. Adesione al progetto #ioleggoperché Adesione al Concorso #imiei10libri Partecipazione alle trasmissione televisive a carattere culturali relative alla lettura III.D.3.3.Quotidiano in classe Il progetto di educazione alla lettura risponde alla necessità di far acquisire agli alunni le competenze di base per la realizzazione e l'elaborazione di un articolo ed è una delle tipologie di scrittura previste dall Esame di Stato. La scuola ha aderisce all'iniziativa dell'osservatorio Permanente Giovani-Editori, un'associazione che cerca di avvicinare il mondo giovanile a quello della carta stampata, perché un giovane che cresce, leggendo i quotidiani in classe,anche online impara a conoscere meglio il giornale e si trasformerà in un adulto più consapevole che avrà maturato in sé il bisogno di acquistare e leggere i giornali. L Istituto aderisce a diversi concorsi promossi dal Quotidiano in classe. Sono previste utilizzazioni di spazi web di tipo editoriale quali: il giornale online in collaborazione con Albo Scuole. III.D.3.4.Distribuzione di riviste culturali Grazie ad appositi accordi e convenzioni gli alunni potranno consultare riviste scientifiche (quali Focus) e artistico-letterie (quali Art e Dossier e Insanity prodotta da Liceando Network). III.D.4. Piano di Inclusione [obiettivo l orizzonte 5 e 6] Una scuola inclusiva deve progettare se stessa e tutte le sue variabili e articolazioni per essere, in partenza, aperta a tutti; ne consegue che l Inclusione non è uno status ma un processo in continuo divenire e di cambiamento. Il BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE (BES) necessita dell impiego calibrato, in modo permanente o temporaneo, dei cinque pilastri dell inclusività: 1) individualizzazione (percorsi differenziati per obiettivi comuni); 2) personalizzazione (percorsi e obiettivi differenziati); 3) strumenti compensativi; 4) misure dispensative; 5) impiego funzionale delle risorse umane, finanziarie, strumentali e immateriali 3. III.D.5. Educazione alla legalità [obiettivo d orizzonte 5 e 6] 3 Consultare l appendice VI per il dettaglio del PIANO ANNUALE dell INCLUSIVITA attualmente in vigore e le appendici LXI e LXII per le griglie di osservazione e monitoraggio alunni con BES/DSA 13

Il progetto è finalizzato ai seguenti obiettivi: rispetto e testimonianza della costituzione, promozione della legalità e del senso civico e civile promozione dell interessamento alle problematiche civili e sociali. Con l utilizzo dell organico di potenziamento in orario curricolare si attiveranno ore specifiche di Educazione Civica realizzate con la compresenza del Docente di Storia e del Docente di Diritto ed Economia per tutte le classi. In particolare per le classi del secondo biennio e del monoennio queste saranno integrate da ore di Filosofia del Diritto realizzate con la compresenza del Docente di Storia e del Docente di Filosofia. Dato che le istituzioni offrono collaborazione gratuite si prevedono, sempre in orario curriculare lezioni organizzate con la partecipazione di esperti del mondo della politica, della società civile e delle istituzioni. Sono previsti incontri rivolti alle classi del triennio sul tema costituzione e legalità. Le conferenze saranno tenute dal Comandante della Stazione dei Carabinieri di Nocera Inferiore. Sono previsti incontri-dibattito con autori ed esperti per la presentazione di testi o in generale per approfondire il tema della costituzione e della cittadinanza. Adesione al progetto LEGALITA indetto dal MIUR. Il progetto è finalizzato a potenziare la capacità dei giovani di affrontare e reagire positivamente alle problematiche relative alle dipendenze. Adesione ai progetti proposti dal Club Rotary Nocera Inferiore-Sarno, riguardante la Cittadinanza e Costituzione. Partecipazione alla SCUOLA di PACE patrocinata dal Comune di Nocera Inferiore. Adesione al progetto di Educazione alla cittadinanza Cultura vs Mafia e Terrorismo in collaborazione con l Associazione ANDE di Nocera Inferiore. Attivazione del progetto LA FORZA del RISPETTO per favorire l'acquisizione di modelli relazionali sani, responsabili e rispettosi delle differenze, sensibilizzando i giovani e accrescendone la consapevolezza in relazione alla tematica della violenza di genere per prevenire tale fenomeno, diffondendo la cultura dei diritti della persona e modelli di relazione basati sul rispetto e l accoglienza delle diversità. Il nucleo fondamentale del progetto è la promozione di una cultura di genere rivolta ai giovani che coinvolga anche le famiglie e gli insegnanti per sviluppare in modo condiviso azioni sperimentali di sensibilizzazione alla collettività 4. Adesione al progetto OPEN COESIONE indetto dal MIUR III.D.6. Educazione ambientale [obiettivo d orizzonte 5 e 6 ] Intende far acquisire una nuova mentalità dei consumi che consenta di tutelare l ambiente e la salute di tutti, attraverso l attività di raccolta differenziata e del riciclaggio della carta. Intende affrontare lo studio delle scienze nell ottica dell acquisizione della consapevolezza che lo sviluppo può essere sostenibile e che non c è sostenibilità dello sviluppo economico e tecnologico senza sviluppo sociale e culturale. Dato che sul territorio sono molti gli esperti del settore scientifico disponibili ad effettuare gratuitamente seminari scientifici, si prevedono in orario curriculare lezioni organizzate con la partecipazione di esperti riguardanti la tutela dell ambiente e le osservazioni astronomiche. Con l utilizzo dell organico di potenziamento si attiveranno in alcune ore curricolari i progetti indicati di seguito con la compresenza di due Docenti di scienze naturale che consentirà di smembrare le classi in gruppi di interesse e/o di livello. 4 Consultare l appendice XLVII per il dettaglio del progetto La forza del Rispetto 14

III.D.6.1.Progetto acqua Per il Primo Biennio il progetto si propone attraverso attività prevalenti di laboratorio, di affrontare lo studio della Risorsa Acqua dal punto di vista chimico-fisico e biologico al fine di generare e sviluppare una coscienza negli studenti e nelle giovani generazioni di salvaguardia di una risorsa essenziale per la vita. La tematica della Risorsa Acqua si inserisce in una finalità più generale dello sviluppo sostenibile espresso come Lo sviluppo che garantisce i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere le possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri. Per il Secondo Bienni e il Monoennio il progetto si propone attraverso soprattutto attività di laboratorio, anche piuttosto complesse, di affrontare lo studio della Risorsa Acqua dal punto di vista chimico-fisico e biologico al fine di generare e sviluppare una coscienza negli studenti e nelle giovani generazioni di salvaguardia di una risorsa essenziale per la vita. La tematica della Risorsa Acqua si inserisce in una finalità più generale dello sviluppo sostenibile espresso come Lo sviluppo che garantisce i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere le possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri. Un modello di sviluppo compatibile con la tutela e la salvaguardia delle risorse naturali, che ripropone una visione del mondo nella quale il fine è rappresentato da una migliore qualità della vita e dal conseguimento di un livello ambientale non dannoso per l uomo e per le altre specie viventi. L acqua, come le altre risorse naturali, è ovviamente indispensabile per lo sviluppo, ma deve essere considerata come un patrimonio economico da tutelare. Per questo la tutela della Risorsa Acqua costituisce un obiettivo strategico mondiale, le cui principali problematiche si possono ricondurre a due grandi temi: L inquinamento dei corpi idrici superficiali e delle falde sotterranee; Il consumo dell acqua al di fuori di una gestione razionale e sostenibile. Il progetto - rivolto a tutti gli alunni del Liceo si propone di conseguire gli obiettivi su indicati collegati anche all acquisizione da parte di studenti del Liceo di notevoli competenze tecnicoprofessionali 5. III.D.6.2. Chimica verde Il progetto - rivolto agli alunni delle classi del Triennio del Liceo si propone di conseguire gli obiettivi su indicati collegati anche all acquisizione da parte di studenti del Liceo di competenze tecnico-professionali. Il progetto si propone attraverso anche attività di laboratorio, in qualche caso piuttosto complesse, di affrontare lo studio della Chimica verde. La Chimica Verde si inserisce in una finalità più generale dello sviluppo sostenibile espresso come Lo sviluppo che garantisce i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere le possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri. Un modello di sviluppo compatibile con la tutela e la salvaguardia delle risorse naturali, che ripropone una visione del mondo nella quale il fine è rappresentato da una migliore qualità della vita e dal conseguimento di un livello ambientale non dannoso per l uomo e per le altre specie viventi. Una conoscenza utilizzabile sia a fini professionali per costruire le professioni del futuro ma soprattutto per formare cittadini consapevoli e in grado di trasformare la sostenibilità ambientale da un semplice slogan ad uno stile di vita concreto, diffuso e radicale. Lo sviluppo del settore della Chimica Verde è un opportunità per il rilancio dell economia nel nostro Paese così come nel resto del Mondo. In Italia vi sono riconosciute punte di eccellenza. Numerosi documenti strategici prodotti da organizzazioni internazionali e istituzioni europee considerano la bioeconomia un settore con enormi potenzialità di sviluppo. Entro il 2030, grazie all ulteriore sviluppo della bioeconomia, basata sull impiego di prodotti e processi rinnovabili a partire da matrici vegetali di produzione agricola, è prevedibile l arrivo sul mercato di una nuova generazione di prodotti e composti chimici rinnovabili e sostenibili: bioplastiche, biolubrificanti, 5 Consulta l appendice VII per il dettaglio del PROGETTO ACQUA 15

solventi, detergenti, cosmetici e prodotti per la salute, mezzi tecnici per l agricoltura, vernici, imballaggi, fino a prodotti speciali per l industria come la componentistica e i fluidi speciali per l industria 6. III.D.6.3.Educazione alla salute Il progetto è finalizzato a fornire informazioni di tipo sanitario su aree di grande interesse e rilevanza per la fascia di età giovanile, in collaborazione con l ASL SA1, Distretto Sanitario nr 60 di Nocera Inferiore, attraverso i progetti proposti dall ente: Inoltre la scuola promuove la Cultura della donazione del sangue e degli organi e l Educazione Sessuale. Dato che sul territorio sono molti gli esperti del settore sanitario disponibili ad effettuare gratuitamente seminari scientifici, si prevedono in orario curriculare lezioni organizzate con la partecipazione di esperti, riguardanti il corpo umano e la salute. Adesione al progetto SCUOLE AMICHE del BENESSERE PSICOLOGICO indetto dal MIUR III.D.6.4. Noi e l alimentazione Nell arco di alcuni decenni, il consumo di alimenti ha subito una rapida evoluzione quantitativa e qualitativa, così da eliminare le croniche carenze nutritive e la fame arretrata. Paradossalmente, siamo però in presenza del problema opposto: gli squilibri e gli eccessi alimentari determinano malattie degenerative e dismetabolismi. Mentre altri paesi studiavano e imparavano ad apprezzare la cosiddetta dieta mediterranea, da noi si importavano modelli e stili di vita di tipo americano. Così, invece di prendere coscienza dei propri gusti e della propria cultura, i giovani sono andati sovrapponendo - complici i miti e i valori diffusi massicciamente dalla pubblicità - modelli alimentari contrapposti. Da qualche anno, anche per le indicazioni dell O.M.S. e dell Unione Europea, l educazione ai consumi alimentari ha conquistato uno spazio importante nelle politiche istituzionali e nella scuola. La scuola è l agenzia formativa privilegiata per un azione informativa e formativa completa e precoce sull educazione alimentare: completa, poiché nelle scelte alimentari sono presenti e agiscono bisogni biologici, psicologici, valori e significati culturali, motivazioni simboliche; precoce, perché le ricerche psico-pedagogiche confermano che le abitudini e i gusti in fatto di cibi si strutturano e si fissano nell infanzia e nella preadolescenza 7. III.D.6.5 Il giardino didattico del Sensale Classificare e curare le piante già presenti negli spazi esterni della scuola sarà l occasione per comprendere il mondo delle piante ed imparare a rispettare il nostro patrimonio ambientale 8. Il progetto è rivolto alle classi secondo ed ad alcune terze. III.D.6.6. Terramore Riflettere su come i disastri naturali siano la conseguenza dell evoluzione del Pianeta sarà l occasione per conoscere il territorio e comprenderne i rischi vulcanici, idrogeologici e sismici 9. Il progetto è rivolto alle classi Quinte. III.D.6.7 Rosso di sera Il progetto, indirizzato alle classi Prime, è finalizzato alla conoscenza dei fattori e degli 6 Consulta l appendice VIII per il dettaglio del progetto START UP CHIMICA VERDE 7 Consulta l appendice IX per il dettaglio del progetto NOI e l ALIMENTAZIONE 8 Consulta l appendice XLVIII per il dettaglio del progetto IL GIARDINO DIDATTICO del SENSALE 9 Consulta l appendice XLIX per il dettaglio del progetto TERRAMORE 16

elementi climatici 10. III.D.7. Educazione alla sicurezza [obiettivo h orizzonte5 e 6 ] Cerca di favorire la formazione continua in materia di sicurezza sul luogo di lavoro e la formazione di uno staff di allievi, coadiuvato dai docenti e dal personale ATA, capace di gestire le eventuali emergenze che possono determinarsi sul luogo di lavoro 11. III.D.8. Scambi culturali [obiettivo a orizzonte 1 e 6] Si attiveranno, all interno di progetti Erasmus le operazione per la realizzazione di: un partenariato multilaterale un partenariato bilaterale Obiettivi comuni Promuovere scambi di esperienze e di attività socio- culturali, particolarmente rivolte al coinvolgimento dei giovani; Realizzare fini di educazione interculturale Favorire la formazione del cittadino europeo Sviluppare la personalità e l'autonomia Potenziare la conoscenza della lingua straniera attraverso l'inserimento in ambienti sociali, scolastici e familiari nei quali essa viene normalmente parlata Approfondire le caratteristiche culturali di un territorio per sviluppare capacità dì confronto delle diverse realtà. Favorire una fattiva collaborazione tra gli insegnanti e lavorare su progetti didattici comuni III.D.8.1. Erasmus plus DIGIT-game La scuola attiverà l Erasmus plus pr Project DIGIT-game Digital Improvement by Game In Teaching under the Erasmus + Programme codice 2017-1-IT02-KA201-036822, autorizzato di recente, progettato, con l ente capofilaibimet CNR di Firenze con la finalità dimonitorare come l utilizzo del gioco digitale impatta sulla didattica delle scienze e dunque creare una metodologia innovativa d insegnamento tramite giochi digitali nel settore ambientale 12. III.D.8.2 Mobilità individuale all estero Supporto e collegamento con le scuole e i paesi di accoglienza per facilitare il rientro in sede specialmente per la frequenza della quinta classe. Verrà richiesto all ente organizzatore un ampia informativa sull istituto di accoglienza. Si prevede un contratto formativo siglato dalla nostra scuola, la scuola di accoglienza, l alunno e la famiglia che contenga: un piano di apprendimento concordato dalle due scuole in cui vengono precisati obiettivi, criteri di valutazione e contenuti delle discipline oggetto di studio all estero; 10 Consultare l appendice L per il dettaglio del progetto ROSSO di SERA 11 Consulta l appendice X per il dettaglio del progetto ESSERE SICURI A SCUOLA non è uno scherzo 12 Consulta l appendice LXIX per leggere la scheda del progetto DIGIT game 17

un piano di apprendimento concordato tra la nostra scuola, l alunno e la famiglia in cui vengono precisati gli obiettivi e i contenuti delle discipline non oggetto di studio all estero; tempi e modalità del monitoraggio a distanza tempi, modalità e contenuti della valutazioni integrative che il consiglio di classe, al ritorno dello studente, deve operare al fine di definire il credito scolastico e le azioni didattiche di raccordo per la frequenza del quinto anno. III.D.8.3 Progetto EDUCHANGE Adesione al progetto EDUCHANGE. Il Miur ha diramato la nota n. 10471 del 01/09/2017, volta ad informare le scuole su Global Volunteer-EduCHANGE, progetto di insegnamento in lingua inglese e scambio culturale. Tema centrale del progetto è l educazione alla diversità ed almulticulturalismo. Il progetto consiste nell accogliere a scuola, per sei settimane, studenti universitari volontari provenienti dall estero, che partecipano alle attività didattiche, tramite l attivazione di moduli in lingua inglese su tematiche attuali di rilevanza globale, ampliando conseguentemente l offerta formativa. Il progetto si svolge nell arco di 6 settimane ed il volontario internazionale è tenuto a svolgere 25 ore di attività a settimana, in più classi. 13 III.D.9. Flessibilità didattica del curricolo [ obiettivo a,b,l e s orizzonti 1 e 5] Avvalendosi delle possibilità aperte dall organico di potenziamento si prevedo forme di flessibilità del curricolo attivando: compresenza in classe con il docente comune per affrontare particolari tematiche, per realizzare progetti inseriti in questo PTOF, per svolgere i moduli CLIL e per azioni individualizzate in presenza di alunni con BES e/o DSA ; compresenza con estrazione di alunni dalle classi per attività di approfondimento o potenziamento; corsi pomeridiani di supporto, svolti in orario di potenziamento. La progettualità di seguito indicata verrà svolta con orario flessibile a blocco di periodi dei docenti assegnati all organico di potenziamento. III.D.9.1. Didattica per gruppi di livello Lo scopo prioritario è quello di contrastare la demotivazione e lo scarso impegno nello studio, per migliorarne il successo scolastico e l apprendimento. La scuola per divenire buona scuola ha l obbligo di assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di alcuni livelli essenziali di competenza. Focalizzando l attenzione sugli esiti degli studenti, intermedi e finali, si comprende che per fare ciò è necessario individuare aree di miglioramento ed azioni correttive, anche se ciò implica un cambiamento, con pratiche educative e didattiche innovative, modulando in maniera flessibile i processi e le attività, proprio a partire dalle caratteristiche specifiche dei singoli studenti e dei gruppi di studenti. Il progetto di innovazione didattica risponde coerentemente all'esigenza di ampliare l'offerta formativa in funzione dei bisogni cognitivi individuali, destinando un periodo di attività didattica al recupero, consolidamento e potenziamento: l'organizzazione di gruppi per livelli di competenze 13 Per il dettaglio del progetto consulta l Appendice LXXIII - EduChange 18