I contratti finanziari. Corso di Economia degli Intermediari Finanziari



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I contratti finanziari Corso di Economia degli Intermediari Finanziari

Definizioni I contratti finanziari-detti anche attività finanziarie e strumenti finanziari-sono beni intangibili che costituiscono l oggetto dei processi di produzione e di scambio che avvengono all interno del sistema finanziario e che permettono di trasferire potere d acquisto nello spazio nel tempo tra stati di natura Il veicolo universale per il trasferimento del potere d acquisto e la moneta. Il contratto finanziario, generalmente a titolo oneroso, e l accordo tra agenti economici relativamente a prestazioni, controprestazioni e divieti di ciascun trasferimento di potere d acquisto.

Categorie dei contratti finanziari e quotazione Contratti bilaterali Sono stipulati attraverso un contatto diretto e personale tra le parti che si accordano sul contenuto e sulle caratteristiche del contratto. Contratti multilaterali o di mercato Sono stipulati attraverso procedure standardizzate ed in maniera impersonale; si caratterizzano per uniformita dei contenuti e delle modalita di negoziazione, che puo avvenire sui mercati organizzati. Un contratto o titolo puo essere negoziato in un mercato organizzato solo dopo essere stato sottoposto alla procedura di quotazione. La quotazione e l operazione attraverso la quale i titoli di una società sono offerti al pubblico (IPO), essa aumenta la liquidita dei titoli (liquidita artificiale). Alcuni contratti finanziari bilaterali possono essere trasformati in titoli: cartolarizzazione o securitisation.

Categorie di base dei contratti finanziari Contratto di debito Contratto di partecipazione Contratto assicurativo Contratto derivato

Il contratto di debito e sue tipologie (1) Una parte, il creditore trasferisce potere d acquisto (un capitale) ad una controparte, il debitore, il quale contestualmente s impegna a restituire a una o più date o scadenze future il capitale maggiorato degli interessi. La promessa di restituzione a scadenza del capitale e degli interessi e incondizionata. Le tipologie del contratto di debito sono: semplice prestito prestito a vista mutuo obbligazione con cedole obbligazione zero coupon

Il contratto di debito e sue tipologie (2) Il semplice prestito e un contratto bilaterale nel quale il debitore ottiene una somma che deve rimborsare a scadenze maggiorata degli interessi secondo la seguente formula: I = C i Il prestito a vista si caratterizza per il fatto che la scadenza non e specificata e la controparte puo chiedere il rimborso del capitale in qualsiasi momento. Il mutuo e un contratto bilaterale nel quale il debitore ottiene una somma che deve rimborsare a rate, di valore costante o variabile, comprensive di quote di capitale e/o interessi. L obbligazione con cedole si caratterizza per il fatto che il capitale viene rimborsato alla scadenza in un unica soluzione, mentre gli interessi vengono pagati a scadenze definite. L obbligazione zero coupon e uno strumento finanziario che viene emesso a sconto: il valore della somma prestata e inferiore al valore del rimborso del titolo, che coincide con il valore nominale. t

Il tasso di interesse (1) Il tasso di interesse nominale e funzione di: preferenza intertemporale per il consumo tasso atteso di inflazione durata del contratto rischio dello specifico contratto

Il tasso di interesse (2) Il tasso di interesse i t per un generico contratto di debito e dato da: i r t = i + E( p) + mp+ rp i r e il tasso di interesse reale funzione della preferenza intertemporale per il consumo; E(p) e il tasso atteso di inflazione; mp e il maturity premium, ossia la maggior remunerazione richiesta dagli investitori per spostarsi su orizzonti temporali piu lunghi; rp e il premio a rischio, ossia una remunerazione aggiuntiva rispetto a quella offerta da un contratto privo di rischio.

Il tasso di interesse (3) Il tasso di interesse nominale e un indicatore di rendimento dei fondi prestati o specularmente del costo dei fondi presi a prestito secondo la seguente formula: Pt + 1 Pt + It+ 1 r = P t r e il rendimento di un titolo di debito; P t+1 e il prezzo di vendita del titolo al termine del periodo in esame (t+1); P t e il prezzo di acquisto del titolo; sono gli eventuali interessi riscossi nel periodo di detenzione del titolo. I t+1

Il rating E il giudizio espresso da societa specializzate su talune caratteristiche di uno strumento finanziario o di un particolare emittente Il debt o credit rating e la valutazione espressa dalle agenzie di rating attraverso un indicatore solitamente alfanumerico circa il rischio di insolvenza di un titolo di debito o del suo emittente Esempi di specifici emittenti sono: una societa industriale o di servizi uno stato un ente locale un intermediario finanziario Esempi di specifici titoli di debito sono: le commercial papers emesse da una societa le obbligazioni emesse da una banca

I CONTRATTI FINANZIARI DI BASE Il contratto di partecipazione e Il contratto di assicurazione

Il contratto di partecipazione (1/4) Una parte, il sottoscrittore, trasferisce potere d acquisto ad un impresa, emittente, per effettuare un progetto al fine di dividere il maggiore capitale eventualmente prodotto

Il contratto di partecipazione (2/4) La sottoscrizione di una quota di partecipazione nell impresa comporta: assunzione del rischio di impresa conferimento di diritti patrimoniali eventuale remunerazione conferimento di diritti amministrativi strategia e gestione di impresa Il tasso di rendimento dei contratti di partecipazione è dato dalla formula: 130 100 + 2 = Ovvero: r = = 32% P 100 Pt + 1 Pt + DIVt + 1 r t

Il contratto di partecipazione (3/4) Il contratto di partecipazione è un contratto a lungo termine in cui è previsto La data di scioglimento della società Una conclusione anticipata rispetto alla data di scioglimento diritto residuale

Il contratto di partecipazione (4/4) Una forma di tale contratto è la quota di partecipazione a un fondo comune di investimento i diritti patrimoniali sono acquisiti dai sottoscrittori I diritti amministrativi sono delegati ad una società di gestione Il sottoscrittore ha il diritto di rivendere, quando vuole, le proprie quote alla società di gestione

Il contratto assicurativo o polizza di assicurazione (1/3) Il Sig., assicurato, sottoscrivendo una polizza paga il premio a, assicuratore, che a sua volta si impegna a pagare all assicurato una somma di denaro pari al danno eventualmente subito a causa del verificarsi dell evento previsto nel contratto

Il contratto assicurativo o polizza di assicurazione (2/3) Il contratto di assicurazione contro rischi tra loro omogenei è un contratto di durata Non assicura il rischio puro assicura rischi speculativi o finanziari I due principali rami assicurativi DANNI VITA Caso vita Caso morte Polizze miste

Il contratto assicurativo o polizza di assicurazione (3/3) Tenendo conto dell aleatorietà del pagamento da parte dell assicuratore, la determinazione del premio può essere formulata moltiplicando l entità del danno o capitale concordato per la probabilità del verificarsi dell evento temuto Risarc. atteso = 10.000 x 0,02= 200

I DERIVATI NEI MERCATI FINANZIARI Contratt i derivati nozioni Contratti assicurativ i Contratti scambiati nei mercati finanziari Contratti di partecipazio ne Contratt i di prestito Contratti derivati: sono quelli che insistono su elementi di altri schemi negoziali ed il cui valore economico deriva dal valore del sottostante valute, tassi di interesse, tassi di cambio, indici di borsa, dai quali dipende l esistenza ed il valore del derivato

CARATTERISTICHE DEI CONTRATTI DERIVATI I derivati sono contratti a termine poiché la prestazione deve essere eseguita entro o a una certa data futura prestabilita nozioni Contratti a pronti sono contratti nei quali almeno una delle due controprestazioni deve essere eseguita contestualmente alla stipula del contratto Derivati simmetrici prevedono che alla scadenza, o entro una data scadenza, entrambe le parti che hanno dato vita al contratto eseguono la prestazione secondo le modalità fissate nel contratto (swaps) Derivati asimmetrici prevedono che alla scadenza, o entro una data scadenza, una sola delle parti ha la facoltà di decidere se dar luogo o meno all esecuzione dello stesso, secondo le modalità prestabilite (opzioni) Se sufficientemente standardizzati sono scambiati sui mercati regolamentati altrimenti sui mercati Over the Counter (OTC)

FUNZIONI DEI CONTRATTI DERIVATI funzioni HEDGING TRADING Funzione di copertura verso un evento futuro ed incerto ( fluttuazione di valore di un bene, del prezzo di un titolo, di una valuta, ecc..). I tipici derivati utilizzati per operazioni di copertura sono quelli simmetrici. Funzione speculativa: ottenere profitti a breve sulla base di previsioni circa l andamento di variabili finanziarie. Indipendentemente dal fine della sottoscrizione, la stipula di un derivato dà luogo a flussi di cassa in entrata e in uscita diversi per tempistica e per grado di incertezza. Contabilizzazione: poiché incorporano la promessa di un futuro ed eventuale impegno a pagare/ricevere l importo stabilito nel contratto, devono essere contabilizzati in calce al bilancio (conti d ordine).

ESEMPIO DI UN DERIVATO OPTION (ASIMMETRICO) Usiamo la logica call oggi Titolo fiat 17 Prezzo option 1 Scadenza 12/3/2009 12/3/2009 Se scende a 12... Se il prezzo sale a 24... perdita Perdita parziale utile 17 18

GLI INTEREST RATE SWAPS (SIMMETRICO) Usiamo la logica sottostante Finanziamento 4.000.000,00 Tasso 4,5% 3 anni Interest rate swap Valore nozionale 4.000.000,00 Scadenza: 3 anni Scadenze intermedie: annuali Homer paga 4% 4,15% Banca paga Euribor 12 mesi Euribor 12 mesi 4,30% Euribor 12 mesi Effetti dello swap Scadenze Banca paga Impresa paga differenziale Primo anno Secondo anno Scadenza finale 148.000,00 (3,7%) 168.000,00 (4,2%) 188.000,00 (4,7%) 160.000,00 (4%) 166.000,00 (4,15%) 172.000,00 (4,30%) 12.000,00-2.000,00-16.000,00 La banca si copre da un eventuale rialzo dei tassi..e Homer da un eventuale ribasso!!!! Totale - 6.000,00

I RISCHI DEI CONTRATTI FINANZIARI RISCHIO DI INADEMPIMENT O RISCHIO DI MERCATO RISCHIO AZIONARI O RISCHIO DI LIQUIDITÀ Rischio di credito: relativo alla capacità del debitore di rimborsare il prestito ottenuto Rischio di regolamento: relativo alla mancata esecuzione della prestazione (non finanziaria) da parte di uno dei contraenti Rischio di interesse: relativo alle fluttuazioni dei tassi di interesse Rischio di cambio: riguarda i contratti sottoscritti in una valuta diversa da quella in cui le parti solitamente operano Connesso ad inattese variazioni nel prezzo di un contratto azionario quotato (detto anche rischio di prezzo) Connesso alla eventualità che la liquidità del contratto si riduca, determinando un costo per il suo sottoscrittore