Titolo: "Misurare per...innovare e continuare a migliorare"



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PIANO DI MIGLIORAMENTO ISTITUTO COMPRENSIVO DI BELGIOIOSO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Titolo: "Misurare per...innovare e continuare a migliorare" RESPONSABILE dott.ssa Loredana Lanati Aggiornamento gennaio 2014 1

PRIMA SEZIONE SCENARIO DI RIFERIMENTO L IC di Belgioioso,istituito nell'anno 2005, è composto complessivamente da 12 punti di erogazione del servizio dislocati in cinque comuni ( di cui 5 scuole dell infanzia,3 primarie e 2 secondarie di 1^ grado)disseminate nella cosiddetta Bassa Pavese, che presenta discrete difficoltà di collegamento. L IC intrattiene rapporti anche con il comune di S. Cristina e Bissone, che trasporta alla scuola media di Belgioioso un crescente numero di alunni. Le iscrizioni hanno avuto un incremento positivo La popolazione scolastica complessiva ad oggi è di 1259 alunni di cui: il 24% sono stranieri, il 4% disabili, il 2% con DSA, si rimane in attesa di quantificare i BES L Istituzione scolastica inoltre ha continuato il suo impegno nel porre in essere le innovazioni connesse alle indicazioni ministeriali aderendo a diversi progetti tramite accordi di rete con altre scuole ubicate nella provincia di Pavia(capofila SPS) e tenendo i dovuti contatti con la rete regionale. L'istituzione scolastica ha aderito alla Procedura Caf External Feedback dopo il report di valutazione del progetto VSQ, dal quale è emersa la carenza della valutazione interna e del coinvolgimento dei genitori Lo scopo principale dell applicazione del Modello CAF è di contribuire alla buona governance attraverso il miglioramento continuo nell ottica della rendicontazione sociale rendendo evidente a tutto il personale i risultati Di conseguenza,dai risultati raggiunti la scuola intende muoversi verso nuovi traguardi, sempre attraverso l utilizzo degli strumenti del CAF, con particolare attenzione alle attività di benchmarking e di benchlearning. Problema di sistema da affrontare : Strutturare in modo sistematico come i processi della scuola vengono progettati, gestiti e soprattutto monitorati. Coinvolgere tutte le componenti dell istituto nell introduzione di nuove modalità gestionali basate sulla gestione per processi con l individuazione di indicatori di performance che caratterizzano la scuola per conseguire risultati che vadano ad impattare sulla qualità dei servizi erogati ad alunni e famiglie. Gli obiettivi a breve termine che possono contribuire a realizzare tale necessità sono : - Mappare i processi primari e i processi trasversali di supporto ; - Individuare gli indicatori di misura e fissare i relativi obiettivi di prestazione. - Ricercare nuove modalità operative e nuove tecnologie. - Porre in essere modalità di interfacciamento(confronto ) sia al proprio interno, sia nei rapporti con i partner esterni ai fini della gestione efficace - introdurre e diffondere attraverso il POF l idea di autovalutazione di sistema. Gli obiettivi e le tipologie d intervento sono correlate tra loro con riferimento ai risultati emersi dal RAV: dall analisi del criterio 5 e precisamente del sottocriterio 5.1 trovano elementi di coerenza con il sottocriterio 9.1 in quanto trattasi di risultati di prestazione relativi all erogazione di prodotti e servizi. L interazione tra misurazione, analisi dei risultati e riprogrammazione dell attività deve diventare una buona pratica diffusa in tutta la nostra organizzazione scolastica nell'ottica PDCA Elementi di forza dell idea- guida e sua rilevanza rispetto alle caratteristiche del contesto : la mappatura dei processi chiave necessita di indicatori di misurazione per riprogrammare e migliorare il proprio servizio. Rappresenta un elemento di forza trasversale introdurre una prospettiva di misurazione, dove le misurazioni stesse sono tra loro strettamente connesse per mezzo di espliciti legami causa-effetto. 2

L' istituzione scolastica, dal processo di Autovalutazione condotto con il Modello CAF, ha appreso che tutti gli elementi, siano essi obiettivi o indicatori, fanno parte di un modello integrato che evidenzia come determinate azioni operative possono influenzare i risultati finali e attesi. Coerenza e integrabilità degli interventi inseriti nel piano : gli interventi individuati ed evidenziati nel piano di miglioramento sono tra loro coerenti e correlati in quanto sono tutti orientati all individuazione dei processi che consentano di raggiungere dei risultati prestazionali in termini di valore aggiunto al servizio erogato infatti vanno ad incidere su quattro possibili prospettive di misurazione : - sulla prospettiva dei processi interni ; - sulla prospettiva dell apprendimento e della crescita in termini di capitale umano, informativo e organizzativo ; - sulla prospettiva del cliente/cittadino ; - sulla prospettiva della rendicontazione sociale Si tratta di azioni, che l istituto si appresta a programmare in modo sistemico e sistematico, da comunicare con differenti modalità a seconda del tipo di stakeholder. Dal RAV sono emerse aree di miglioramento legate ai seguenti temi : introduzione di sistemi di misurazione dei risultati, gestione organizzativa per processi, diffusione sistematica di un sistema di monitoraggio, verifica e riesame dei risultati, comunicazione, coinvolgimento degli stakeholder nella progettazione dei processi e nella definizione delle azioni di miglioramento,implementazione dell' uso delle tecnologie, gestione dei cambiamenti da introdurre nell organizzazione, ripresa di attività di benchmarking e benchlearning, definizione di un sistema di indicatori di risultato per definire il Piano delle Performance. Per individuare le tre Aree di Miglioramento su cui articolare le azioni d intervento l organizzazione ha tenuto conto di alcuni fattori Il grado di priorità delle aree di miglioramento è stato individuato : - sulla base della ricorrenza di determinate aree di criticità nei vari sottocriteri ; - in base al valore delle aree desunte dalla costruzione della Matrice Importanza Valore ; - in base all impatto che le aree di miglioramento hanno sui fattori critici di successo; - in base alla capacità della scuola (tempi, risorse, autonomia operativa) di realizzare le azioni entro un tempo massimo di 12 mesi. Sulla base della Mission della scuola e delle Politiche e Strategie definite nel POF sono stati individuati i seguenti progetti di miglioramento correlati ai Fattori Critici di Successo : Riportare nella tabella che segue i progetti di miglioramento, che la scuola intende realizzare, secondo l ordine di priorità, indicando anche il criterio di riferimento del modello CAF. Progetti di miglioramento (secondo l ordine di priorità) Criteri/o di riferimento 1)Gestire e mappare i processi (organizzazione dei processi) 2.3;2.4;3.2; 5.1;5.2: 2)Introdurre un sistema di misurazione basato su indicatori di processo (efficienza organizzativa) 3)Implementazione tecnologie e benchmarking (innovazione organizzativa-didattica) 1.4;2.3;2.4;3.2;5.1 1.2; 4.1;4.5;9.2 3

SECONDA SEZIONE ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO (secondo l ordine di priorità e da compilare per ciascun progetto) Titolo del progetto: 1) MAPPARE I PROCESSI Responsabile del progetto: Marozzi/Brunelli Data prevista di attuazione definitiva: 30-10-2013 Livello di priorità: (vedi tabella priorità) Altre risorse umane impegnate: Gruppo GAV Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE Nella nostra organizzazione scolastica, da alcuni anni sono ben definite alcune procedure considerate parte integrante dei processi stessi ma non sono pienamente focalizzati i processi con le rispettive sequenze di operazioni utili ad attribuire valore ad un insieme di input per produrre output. L'approccio di pianificazione prevede una prioritaria attività di individuazione dei processi primari e dei processi trasversali di supporto all'intera organizzazione strettamente agganciata al RAV. Di conseguenza il GAV elaborerà una Scheda di Processo strutturata secondo la logica PDCA per i processi ritenuti chiave cioè indispensabili al conseguimento degli obiettivi istituzionali. La Scheda di processo introdotta per la mappatura dei processi chiave sarà oggetto di monitoraggio almeno una volta all anno al fine di verificare se sono subentrate modifiche istituzionali o altro che rendano necessarie delle integrazioni o delle revisioni. La pianificazione delle proposte formative e la conseguente assegnazione di obiettivi, compiti e funzioni al personale (funzionigramma già esistente) sarà incardinata nei processi mappati e non più nelle singole attività progettuali, in questo modo si renderà evidente la correlazione tra pianificazione/programmazione dell offerta formativa, gestione organizzativa e programmazione economico- finanziaria. Inoltre l approccio relativo alla condivisione e al coinvolgimento del personale nelle varie fasi attuative favorirà la chiarezza delle informazioni circa la connessione tra processi e obiettivi istituzionali. Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE (DEPLOYMENT) La responsabilità dell'attuazione è affidata alle docenti Giuseppina Marozzi e LuisellaBrunelli con la collaborazione del TEAM di miglioramento La realizzazione ha coinvolto tutto il personale docente e non docente poichè mira ad introdurre un'innovazione organizzativa, di carattere gestionale finalizzata ad un miglioramento pianificato nei risultati e negli impatti, a partire, dal prossimo anno scolastico 2013/2014. Il piano ha influenzato tutte le aree relative alla progettualità dell'offerta formativa incidendo 4

particolarmente su alcune aree: -modalità di progettazione dei processi -individuazione degli indicatori di misura e relativi obiettivi di prestazione -monitoraggio dell'attuazione dei processi Le fasi di attuazione prevedono una serie di attività: Attività n.1:individuazione DEI PROCESSI PRIMARI E TRASVERSALI DI SUPPORTO DA MAPPARE I processi chiave che per la loro specificità contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi istituzionali e già individuati dal GAV sono: -Accoglienza alunni -Pianificazione e progettazione -Didattica e apprendimento -insegnamento -Valutazione dalle riunioni di team è emersa le necessità di introdurre il monitoraggio come processo primario I processi chiave ed i rispettivi indicatori sono stati così individuati dal GAV: Processo Accoglienza alunni : Indicatori n 1 - n di alunni iscritti per a.s. n 2 - % di ex alunni che hanno seguito il consiglio orientativo e siano stati promossi nel primo anno scuola successiva Processo Pianificazione e Progettazione: Indicatori n 1 - n di progetti nuovi realizzati per a.s. n 2 n iniziative scolastiche avviate in collaborazione con il territorio Processo Didattica : Indicatori n 1 - % di coinvolgimento dei docenti in gruppi di lavoro per a.s. n 2 - % di coinvolgimento del personale ATA nei progetti d istituto Processo Insegnamento : Indicatori n 1 - % di studenti provenienti da un altro bacino di utenza n 2 - % di studenti che partecipano ad attività di recupero e sostegno su n studenti in difficoltà. Processo Valutazione Indicatori n 1 % dati Invalsi n 2 % risultati eccellenti Il gruppo di lavoro stabilirà la correlazione con i processi di supporto Attività n.2 ELABORAZIONE DELLA SCHEDA DI PROCESSO PER LA MAPPATURA Il documento predisposto dal GAV indicherà: i responsabili, gli obiettivi di prestazione coerenti con gli obiettivi generali della scuola, i relativi indicatori di misura, le procedure e la documentazione di processo, il riesame periodico per analizzare i risultati confrontati con gli obiettivi e per decidere le eventuali azioni da intraprendere per riportare il processo sotto controllo. La strutturazione e la modalità di utilizzo della scheda di processo saranno illustrate nel collegio dei docenti di settembre 2013 e a seguito della delibera sarà introdotta sistematicamente nella gestione dei processi chiave a decorrere dall a.s. 2013/2014. Attività n. 3 CONDIVISIONE DEL NUOVO SISTEMA DI GESTIONE ORGANIZZATIVO CON TUTTO IL PERSONALE. Dal mese di settembre 2013 saranno programmati e realizzati gli incontri collegiali di tipo istituzionale, secondo i tempi e le modalità previsti dalle norme contrattuali vigenti : Programmazioni collegiali e Interclassi (scuola primaria), Collegio di sezione (scuola sec.i), Programmazioni di sezione (scuola dell infanzia) finalizzati alla diffusione e applicazione del nuovo sistema di gestione organizzativo e di pianificazione delle attività. Il personale interessato sarà quindi coinvolto attivamente in tutte le fasi del progetto, dalla presentazione della mappatura dei processi, alla fase di individuazione degli obiettivi nel 5

processo di pianificazione e di condivisione dei criteri di misurazione del raggiungimento degli obiettivi istituzionali. Nel corso dell a.s. 2013/2014 saranno programmati dei Collegi Docenti finalizzati al monitoraggio e verifica degli obiettivi assegnati, alla condivisione dei risultati di medio termine e finali raggiunti, al confronto sulle eventuali criticità emerse in corso di attuazione e all eventuale individuazione di azioni correttive. Una volta attuato e diffuso, il piano di miglioramento rappresenterà una modalità procedurale che diventerà un sistema organizzativo fondato e strutturato formalmente su : 1) Scheda di Processo, documento formale, che il GAV aggiornerà almeno una volta all anno nella quale sarà individuato il processo chiave di riferimento, descritto in tutte le attività e procedimenti di cui si compone ; 2) Pianificazione e progettazione delle attività connesse allo schema organizzativo dei processi chiave ; 3) Attività di condivisione e socializzazione sistematica e strutturata del nuovo sistema di gestione organizzativa con il personale coinvolto; Per misurare la diffusione del progetto verranno valutati alcuni indicatori : a. Misura della partecipazione agli incontri degli OO.CC. del personale docente e dei rappresentanti dei genitori al fine di valutare il livello di diffusione della conoscenza del progetto di miglioramento posto in atto entro giungo 2012; b. Predisposizione delle Schede di Processo relative ai processi chiave contenenti la mappatura del processo di riferimento da realizzare entro settembre 2013 ; c) Misura della quantità di stakeholder significativi raggiunti per la diffusione del PdM e che abbiano segnalato eventuali azioni di miglioramento da realizzare in collaborazione con la scuola entro il mese di settembre 2013; d) Realizzazione del documento di Pianificazione delle attività formative correlate ai processi mappati con indicazione degli obiettivi assegnati al personale e i relativi indicatori di conseguimento entro il mese di settembre 2013. L'istituto aderisce alla Rete di scuole lombarde che promuovono salute. Obiettivo del progetto è quello di promuovere la conoscenza e la condivisione di un nuovo modello organizzativo : la gestione per processi. Il contributo del progetto alla performance dell istituzione scolastica consentirà di avere una visione integrata delle interazioni esistenti tra i processi chiave individuati e gli altri processi trasversali di supporto perché proprio dall' integrazione dipende la loro efficacia ed efficienza. Inoltre il coinvolgimento dei diversi portatori d interesse nelle varie fasi della gestione del PdM, prendendo in considerazione le loro aspettative, contribuirà alla qualità e affidabilità dei processi stessi. Fase di CHECK MONITORAGGIO E RISULTATI Il monitoraggio prevederà : a) una predisposizione e raccolta formale, sistematica e periodica (bimensile) degli elementi e dei dati relativi alle singole attività in cui il progetto si articola. Sarà posto a sistema( da settembre/ottobre) un documento con l indicazione del numero dei processi mappati, la pianificazione delle attività correlate, la definizione degli obiettivi istituzionali, gli indicatori di misurazione dei risultati da assegnare a tutto il personale b) incontri periodici del GAV (mensili ) per monitorare, sulla base dei dati raccolti, lo stato di avanzamento del progetto c) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli indicatori attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto all intera organizzazione (giugno settembre). 6

Fase di ACT RIESAME E MIGLIORAMENTO Sulla base dei risultati emersi nei previsti incontri periodici programmati dal GAV saranno adottate, ove necessario,iniziative di modifica e miglioramento del progetto stesso. Gli incontri programmati sono finalizzati oltre che a monitorare lo stato di avanzamento delle singole attività anche ad una diversa declinazione degli obiettivi, della tempistica e dell approccio complessivo alla luce di eventuali evidenze che dovessero rendere necessaria la ridefinizione del processo di miglioramento. Nel corso di altri incontri istituzionali di programmazione collegiale nei mesi di settembre/ottobre il confronto per il riesame delle attività prevederà anche una verifica della corrispondenza tra gli indicatori di misurazione e il processo a cui si riferiscono, con o scopo di cogliere l'evoluzione. La fase più importante di riesame e miglioramento sarà effettuata alla fine del mese di giugno 2014, sentite anche le proposte del Collegio Docenti, a cui seguirà un report da condividere con gli stakeholder più significativi. Con lo scopo di effettuare una sistematica e sistemica registrazione delle evidenze relative all avanzamento del progetto si continuerà ad utilizzare l'agenda o diario di monitoraggio MANAGEMENT DEI PROGETTI Titolo del progetto:1) MAPPARE I PROCESSI Situazione corrente al giugno 2013 (Verde) (Giallo) (Rosso) In linea In ritardo In grave ritardo Situazione (da compilare in fase di monitoraggio) Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata AZIONE:.. Attività Responsabile Data prevista di conclusione Tempificazione attività G F M A M G L A S O N D Situazione Individuazione dei processi primari e trasversali di supporto ai processi chiave da mappare Marozzi /Brunelli 30-6-2013 X X in linea Elaborazione della scheda di processo per la mappatura dei processi Marozzi /Brunelli 30-11-2013 x x x In linea 7

Condivisione con il personale della nuova gestione Marozzi /Brunelli 30-12-2013 x x x In linea TERZA SEZIONE Risultati attesi Indicatori Target atteso Risultati raggiunti la Pianificazione delle attività correlate ai processi, la definizione degli obiettivi istituzionali da raggiungere Diffusione dei processi Creazione di un documento con l indicazione dei Processi mappati principali(chiave) trasversali(supporto) indicatori di misurazione dei risultati Indicatori di processo e di misura n.processi chiave mappati n. indicatori per ogni processo n.responsabili n stakeholders interni ed esterni che conoscono i processi N Indicatori per misurare il P. Accoglienza : n alunni iscritti per a.s. - % ex alunni che hanno seguito il consiglio orientativo, P. Pianif. e Proget. : n progetti nuovi realizzati per a.s.- n iniziative con utilizzo del territorio, P. Didattica : % coinvolgimento docenti in gruppi di lavoro per a.s. - % coinvolgimento personale Ata per a.s., P. Insegnamento : % studenti provenienti da altro bacino - % di studenti che partecipano ad attività di recupero e sostegno su n studenti in difficoltà Aumento di n due nuovi indicatori di processo a.s. 2013/14 rispetto a.s. 2012/13 -coerenza dei processi con Missione e Vision 100% stakeholders interni ed esterni (secondo le pertinenze)che conoscono Corrispondenza con la percentuale dell'indicatore -i processi chiave individuati sono stati mappati -gli indicatori implementati in ogni processo in media : ogni processo prevede da 2 a 4 indicatori -da 1260 alunni a 1285 incremento del 2% Scuola secondaria 6 nuovi progetti(olimpiadi della matematica "Kangourou",SPS: merende,camminata benessere, convivenza con animali,)consapevolmente, " Occhio alla goccia", Scuola primaria 4 nuovi progetti: Gare di problem solving, Italiano lingua2, Life-skills a partire dalla classe terza, "Che nonna che torta"volley con la Scotti volley n.1 progetto CAG(volley e consultorio) referenti di dipartimento per revisione curricolo pianificato per il secondo quadrimestre 8

Valutazione - % dati Invalsi - % risultati eccellenti 9

QUARTA SEZIONE Fase 1 Costo unitario Quantità (giornate, pezzi, ecc.) Attività 1 Personale 1 50euro 25 ore 1250 Personale 2 50euro 25 ore 1250 Personale 3 Servizi di consulenza Acquisto di beni Totale 10

Ecc. Spese dirette SECONDA SEZIONE ELENCO DSEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO (secondo l ordine di priorità e da compilare per ciascun progetto) Titolo del progetto:2)introduzione DI UN SISTEMA DI GESTIONE BASATO SU INDICATORI DI PROCESSO Responsabile del progetto: Ghiadoni/Verri/Faga Data prevista di attuazione definitiva: novembre 2013 Livello di priorità: (vedi tabella priorità) Altre risorse umane impegnate: gruppo GAV Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE L'introduzione degli indicatori di prestazione persegue diversi scopi: monitorare, analizzare, prevedere, migliorare le proprie prestazioni e le percezioni dei clienti. L approccio adottato per la realizzazione di tale azione di miglioramento è stato quello di introdurre anche nel POF, l idea della valutazione di sistema. Infatti diventa fondamentale per la nostra scuola tradurre i programmi realizzati in termini di risultati raggiunti. L interazione tra misurazione dei risultati e qualificazione del servizio è uno strumento di lavoro strategico per la riflessione sulle scelte effettuate, sulle attività svolte e sulle risorse utilizzate. In questo scenario la valutazione della scuola diventa elemento fondante della rendicontazione a tutte le parti interessate in quanto l introduzione di un monitoraggio degli indicatori di misurazione consentiranno una verifica dell efficacia e dell efficienza dell organizzazione. L approccio basato sull introduzione di un sistema di misurazione dei risultati consente di monitorare gli effetti delle strategie e delle politiche attuate per soddisfare i bisogni e le richieste dei portatori d interesse in termini di risultati esterni ma anche i risultati interni che la scuola ha conseguito nella gestione dei processi di miglioramento. Dall'analisi dei criteri CAF risulta evidente come il Criterio 5 sia strettamente legato alle Politiche e Strategie, Criterio 2, alle Partnership e Risorse, Criterio 4 e abbia una diretta ricaduta sui Risultati relativi alle performance chiave, Criterio 9. 11

Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE (DEPLOYMENT) Docenti responsabili: prof. Ottolenghi e Verri in stretta collaborazione con il GAV (SOSTITUZIONE E INTEGRAZIONE DOCENTI:GHIADONI E FAGA) Il progetto ha come destinatari tutto il personale docente e non docente coinvolto nell elaborazione e progettazione del POF e tutti gli stakeholder più significativi Il progetto produrrà effetti sull area delle attività della valutazione dei risultati conseguiti in ordine agli indicatori introdotti a partire dal corrente e prossimo a.s. e nello stesso POF. La misurazione degli indicatori individuati, consentiranno di monitorare obiettivi di carattere prettamente gestionale ma anche di programmazione economico - finanziaria. Gli indicatori di misura che saranno introdotti e monitorati sono strettamente correlati alle Politiche e alle Strategie, alle Partnership e risorse e ai processi. Le fasi in cui il Progetto si articola prevede una serie di attività : -ATTIVITA'n.1 Strutturazione di un documento formale : Mappa degli indicatori di processo -ATTIVITA'n.2 Individuazione indicatori: la dirigenza e il GAV di individueranno almeno due indicatori per ognuno dei processi primari e trasversali -ATTIVITA'n.3 Integrazione POF: inserimento degli indicatori scelti nel POF, nell ambito della valutazione di sistema I processi di supporto trasversali sono stati così individuati dal GAV: P. Formazione e Procedure per Personale ;, P. Gestione delle procedure relative agli Alunni, P. Comunicazione interna ed esterna, Progr. Piano Annuale Finanziario, Piano Sicurezza Nella fase di definizione del POF relativa all a.s. 2013/2014 prevista nel mese di settembre/ ottobre/novembre saranno individuati ulteriori indicatori di processo in modo da ottenere non solo dei trend triennali ma anche aumentare la copertura relativa al monitoraggio e verifica dei diversi segmenti organizzativi.la scelta definitiva sarà effettuata alla luce del cruscotto degli indicatori elaborato dalla Rete Lombarda di scuole che promuovono salute. Questa attività risulta agganciata alla mappatura dei processi prevista nella prima azione di miglioramento a dimostrazione della correlazione esistente tra i vari criteri del Mod. CAF. Fase di CHECK MONITORAGGIO E RISULTATI La realizzazione del progetto prevede una sistematica attività di monitoraggio di tutte le fasi dai diretti responsabili delle attività e dal GAV Il monitoraggio è facilitato anche dal fatto che nel GAV sono presenti tutte le Funzioni Strumentali e i responsabili di sede, pertanto l evoluzione delle varie attività e la raccolta dei dati e delle informazioni risulta facilitata in virtù degli incarichi rivestiti. Il sistema di monitoraggio sarà articolato attraverso : - raccolta dei dati relativi agli output delle singole attività ; - incontri periodici del GAV (almeno 1 volta al mese, nei mesi di giugno e da settembre 2013 anche 2 volte al mese) finalizzati all aggiornamento dello stato di avanzamento delle singole attività e ad evidenziare eventuali criticità ed elaborare le possibili soluzioni; - rendicontazione sullo stato di avanzamento del progetto alle parti interessate negli incontri istituzionali programmati. Per quanto riguarda i risultati derivanti dalla misurazione degli indicatori di processo, essi consentiranno di verificare la validità dei piani d azione implementati in relazione agli obiettivi da raggiungere. Sarà possibile concretizzare la misurazione della tendenza verso il miglioramento grazie alla raccolta dei dati degli anni precedenti. 12

Fase di ACT RIESAME E MIGLIORAMENTO Il Riesame di tutto il Piano di Miglioramento viene effettuato periodicamente (almeno una volta al mese) dal GAV. Il risultato del riesame del progetto in questione viene comunicato dalla Funzione Strumentale alla Dirigenza nel mese di giugno ed è finalizzato oltre che all aggiornamento sullo stato di avanzamento delle singole attività dei progetti anche all eventuale ridefinizione degli obiettivi a breve termine, della tempistica e dell approccio nella sua complessità in seguito al sopraggiungere di situazioni ed evidenze documentate che dovessero rendere necessaria una revisione senza perdere di vista l obiettivo finale del progetto che consente di valutare l efficienza organizzativa (fattore critico di successo)..nel Collegio Docenti di giugno la F.S. relazionerà sullo stato di avvio delle azioni di miglioramento evidenziando le criticità emerse nel corso dell implementazione delle varie fasi, individuando possibili soluzioni correttive da introdurre già a partire dal mese di settembre 2013. Nel Collegio Docenti di inizio del prossimo anno scolastico inoltre la F.S. fornirà un feedback e delle informazioni su attività di altri progetti eventualmente correlati ad alcune azioni dello stesso progetto di miglioramento con lo scopo di realizzare delle progettazioni integrate a beneficio della gestione per processi essendo le azione di miglioramento n 1 e n 2 interagente tra loro. Nel corso di altri incontri di programmazione collegiale, in sede di riesame, concentrati (1 volta alla settimana) nei mesi di settembre/ottobre e giugno, il confronto prevede anche una verifica della corrispondenza tra gli indicatori di misurazione e il processo a cui si riferiscono. Con lo scopo di effettuare una sistematica e sistemica registrazione dell avanzamento del progetto è stata predisposta una scheda strutturata secondo le fasi della logica PDCA che funge anche da diario di bordo. MANAGEMENT DEI PROGETTI Titolo del progetto: INTRODUZIONE DI UN SISTEMA DI MISURAZIONE BASATO SUGLI INDICATORI DI PROCESSO Situazione corrente al mese di giugno 2013 (Verde) (Giallo) (Rosso) In linea In ritardo In grave ritardo Situazione (da compilare in fase di monitoraggio) Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata AZIONE:.. 13

Attività Strutturazione di un documento formale Responsabile Data prevista di conclusione Tempificazione attività G F M A M G L A S O N D Situazione Ghiadoni/Verri/Faga 30-6-2013 X X In linea Individuazione indicatori Ghiadoni/Verri/Fag a 30-10-2013 X X X In linea Integrazione POF Marozzi 30-10-2013 X X X In linea Strutturare un documento per il Piano delle Performance Ghiadoni/Faga/Mar ozzi 30-11-2013 x x x x x x x x x x In ritardo Aggiornamento diario di bordo Faga 30-5-2014 x x x x Tempistica rispettata 14

TERZA SEZIONE Risultati attesi Indicatori Target atteso P.Valutazione : % dati Invalsi Corrispondenz % risultati eccellenti a con tutti gli % studenti non indicatori Corrisponden promossi per a.s., % promossi nel za con le primo anno della scuola sup. P. Formazione e percentuali procedure per il Personale : n ore indicate medie di aggiornamento docenti, % personale che chiede trasferimento volontario- Elaborazione cruscotto % di docenti in servizio indicatori nella scuola da un n di anni > 3, % Ata in servizio nella scuola da un numero > 3 - P. Gestione delle procedure relative agli Alunni : Efficacia dei processi n iscrizioni dell anno in corso, del precedente,di due anni prima, - % studenti promossi per anno di corso P. Comunicazione interna esterna : % circolari interne firmate dal personale P. Piano Annuale Finanziario : % spese tecnologiche su totale spese di investimento, % spesa per formazione del personale su totale stanziato P.Piano Sicurezza : n infortuni del personale scolastico, n infortuni studenti n. processi diffusi n processi con ricaduta positiva sulle attività collegate ai fattori critici di successo e mission e vision Risultati raggiunti IN ATTESA DEI DATI Tutti i primari Tutti i processi primari QUARTA SEZIONE Fase 1 Costo unitario Quantità (giornate, pezzi, ecc.) Attività 1 Personale 1 50 euro 25 ore 1250 Personale 2 50 euro 25 ore 1250 Personale 3 Servizi di consulenza Acquisto di beni Spese dirette Ecc. Totale 15

SECONDA SEZIONE ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO (secondo l ordine di priorità e da compilare per ciascun progetto) Titolo del progetto: IMPLEMENTAZIONE TECNOLOGIE E BENCHMARKING Responsabile del progetto: Rotta/ Callegari Data prevista di attuazione definitiva: maggio 2014 Livello di priorità: (vedi tabella priorità) Altre risorse umane impegnate: gruppo GAV, docenti di area, docente gestore sito istituto Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE L'implementazione tecnologica ed il benchmarking concorrono in modo parallelo e a volte congiunto a migliorare l'efficacia e la concretezza della performance organizzative-didattiche Alla luce della CS del mese di marzo e dall'analisi del sottocriterio 4.5, la scuola intende implementare una politica di gestione delle nuove tecnologie con lo scopo di migliorare il successo formativo fornendo competenze digitali agli studenti ed ai docenti e soddisfare maggiormente le aspettative delle famiglie. Considerata la carente attrezzatura tecnologica in quasi tutti i plessi della scuola primaria si coinvolgeranno gli stakeholder interessati alla ricerca di finanziamenti per incrementare le postazioni tecnologiche e l'acquisto di LIM. Si individuerà un istituto comprensivo disponibile e motivato all'attività di benchmarking per un confronto costruttivo e proficuo delle aree di apprendimento e per una eventuale conoscenza approfondita del modello Caf. La precedente esperienza con una scuola primaria, è stata purtroppo interrotta per la ristrutturazione organizzativa della scuola di confronto.imparare come migliorare attraverso la condivisione delle informazioni, e anche delle risorse, è un modo efficace e concreto per introdurre cambiamenti organizzativi o nuove performance. Le classi e i docenti precedentemente coinvolti della scuola primaria, e sulla base di criteri oggettivi, e ove possibile, anche della scuola secondaria, predisporranno una pianificazione con obiettivi e finalità specifiche. Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE (DEPLOYMENT) Responsabili dell'attuazione sono i docenti funzioni strumentali della scuola primaria: Marozzi, Rotta, Callegari e i docenti della scuola secondaria di I^ grado: Brunelli, Verri, Ottolenghi. Ogni docente focalizzerà l'attenzione sulla realizzazione delle azioni riguardanti l'area di riferimento e di insegnamento. Il piano è diretto al personale docente, agli studenti, al personale ATA, alle famiglie ed ai 16

partner di rete. Il progetto avrà una ricaduta sia sulle aree di apprendimento sia sulle aree organizzativeamministrative. Scopo principale è creare una modalità innovativa ed efficace per la gestione organizzativa strettamente connessa al successo formativo. Fasi operative: ATTIVITA' n.1 Formazione e tutoraggio per i docenti: le funzioni strumentali, con competenze già acquisite, affiancheranno i docenti nell'utilizzo dei registri elettronici nella scuola primaria e secondaria attraverso incontri e consulenze anche per laboratori informatici ed utilizzo LIM ATTIVITA' n.2 Adesione a progetti innovativi: continuazione ed implementazione dei progetti e-twinning e competenze digitali. Nel corrente anno scolastico 6 classi hanno partecipato al gemellaggio elettronico e solo 3 classi quinte si sono cimentate nel consolidamento delle competenze digitali partecipando ad un progetto regionale competitivo. ATTIVITA' n.3 Incontri di benchmarking: insieme ai docenti referenti di ogni ordine di scuola, tutti i docenti interessati pianificheranno il confronto di aspetti che hanno valenza strategica, come le competenze chiave, gli standard di apprendimento (INVALSI), lo sviluppo di nuovi servizi o altro in pieno accordo con l'istituto di riferimento. ATTIVITA' n.4 Diffondere e comunicare l'innovazione organizzativa introdotta: poichè la comunicazione è uno dei fattori critici di successo trasversale all'intero progetto di miglioramento si ottimizzerà la circolazione delle informazioni in base agli stakeholder. Le informazioni relative all'innovazione organizzativa saranno veicolate anche tramite il sito della scuola, che già da tempo prevede uno spazio per la diffusione delle attività connesse al miglioramento continuo. La sezione predisposta diventerà uno strumento a supporto dell intera struttura del PdM in quanto dovrà contenere documentazioni e materiali riferiti ai processi chiave mappati e all'utilizzo dei nuovi registri elettronici.a partire dal nuovo a.s. il sito rappresenterà uno strumento di comunicazione interattiva tramite la mailing list con gli stakeholder per comunicare i risultati dei progetti di miglioramento, per la raccolta di suggerimenti, per la somministrazione e compilazione on line di questionati di CS grazie anche all'applicativo delle SPS. Fase di CHECK MONITORAGGIO E RISULTATI Il sistema di monitoraggio prevede -incontri settimanali nei mesi di sttembre/ottobre e poi mensili, tra le funzioni strumentali ed i docenti di area per elaborare le azioni nell'ottica del PDCA attraverso l'utilizzo della modulistica già predisposta. Le attività di laboratorio informatico saranno verificate attraverso i verbali di programmazione di team e di equipe. I PDB(Percorsi Didattici Brevi) supporteranno le attività significative realizzate con le LIM -al termine del I^ quadrimestre sarà somministrato un questionario ai docenti per rilevare nuove esigenze e valutare il percorso effettuato in merito all'utilizzo dei registri elettronici ed alla loro efficacia - l'attività di benchmarking impostata anch'essa nell'ottica del PDCA prevederà all'inizio di ogni incontro la rilevazione degli obiettivi precedentemente raggiunti. Fase di ACT RIESAME E MIGLIORAMENTO Sulla base dei risultati emersi, nei previsti incontri periodici programmati, saranno adottate, ove necessario,iniziative di modifica e miglioramento del progetto stesso. Gli incontri programmati sono finalizzati oltre che a monitorare lo stato di avanzamento delle singole attività anche ad una diversa declinazione degli obiettivi, della tempistica e dell approccio complessivo alla luce di eventuali evidenze che dovessero rendere necessaria la ridefinizione del processo di miglioramento. Il confronto per il riesame delle attività prevederà anche una verifica della corrispondenza tra gli indicatori di misurazione e il processo a cui si riferiscono, La fase più importante di riesame e miglioramento sarà effettuata alla fine del mese di giugno, sentite anche le proposte del Collegio Docenti, a cui seguirà un report da condividere con gli stakeholder più significativi. 17

MANAGEMENT DEI PROGETTI Titolo del progetto: IMPLEMETAZIONE TECNOLOGIE E BENCHMARKING (Verde) (Giallo) (Rosso) Situazione corrente al mese di giugno 2013 In linea In ritardo In grave ritardo Situazione (da compilare in fase di monitoraggio) Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata Attività Formazione e tutoraggio per i docenti Adesione a progetti innovativi Responsabile Brunelli-Verri- Ottolenghi(scuola secondaria) Marozzi-Rotta- Callegari(scuola primaria) AZIONE:.. Data prevista di conclusione Tempificazione attività G F M A M G L A S O N D Situazione 30-6-2013 x x x x x x x x x In linea Callegari 30-11-2013 x x x x x x x x x In linea Incontri di benchmarking 30-5-2014 x x x x x x x x x In grave ritardo Diffondere e comunicare l'innovazione organizzativa introdotta Gregorelli- Brunelli 30-5-2014 x x x x x x x x x In ritardo 18

TERZA SEZIONE Risultati attesi Indicatori Target atteso n^. docenti partecipanti ai corsi n^. docenti che usano la LIM n^.pdb(percorsi didattici brevi) -Attività di informatica anche con LIM -Diffusione registro elettronico -Implementazione successo formativo --Gemellaggi elettronici n^. ore di attività di laboratorio di informatica n^.classi progetto e-twinning n^.classi attività di benchmarking n^.classi progetto CLIL n corsi ECDL n classi dotate di LIM Aumento di partecipazione... e di produzione Implemeto progetti e di ore di utilizzo dei laboratori di informatica ------------------- Risultati raggiunti Budget complessivo QUARTA SEZIONE Fase 1 Costo unitario Quantità Totale (giornate, pezzi, ecc.) Attività 1 Personale 1 0 Personale 2 0 Personale 3 0 Servizi di consulenza Acquisto di beni PC portatili 11 3000 euro Spese dirette Ecc. 19