SEGNALAZIONI DI VIGILANZA Manuale di Riferimento Segnalazioni di Vigilanza Banca d Italia per le società ex art. 107 diverse dalle società di cartolarizzazione. Nella prima parte verranno illustrate tutte le maschere e le funzioni del programma in ordine di raggruppamento per menù; nella seconda invece verrà illustrato il procedimento per singolo passo da effettuare per una migliore gestione. Si fa presente che tale manuale ha il solo scopo di supporto all utente nella prima fase di apprendimento come promemoria e non entra nel merito della normativa tecnica; tale aspetto deve essere affrontato in una fase ancora precedente l uso del programma stesso. Alla fine delle due sezioni viene riportato anche uno schema sintetico delle scadenze relative alla normativa.
PARTE A Funzioni del programma 1-) Esecuzione programma All avvio della procedura vengono presentati i dati relativi all Intermediario Finanziario e vengono richiesti Nome operatore e Password di accesso. Il programma consente di gestire utenti e gruppi in modo da permettere vari livelli di accesso e permessi. Premere il tasto di spunta per proseguire. Fig. 1 Login
2-) Dati Intermediario Dal menù Archivi selezionare l opzione Anagrafica Azienda. Devono essere inseriti obbligatoriamente Ragione Sociale, Codice Fiscale, Codice ABI e path di out, per definire la cartella in cui verranno generati i files. Fig. 2 - Dati Azienda
Premendo il tasto periodo. è possibile visualizzare gli invii effettuati per ciascun
3-) Piano dei Conti Base Dal menù Archivi selezionare l opzione Conti di Base. I dati visualizzati sono le voci del piano dei conti di Base fornito dalla Banca d Italia. Questo archivio NON deve essere modificato, in quanto ad ogni variazione normativa viene inviato l aggiornamento dello stesso da parte di MIT. Fig. 3 Conti di base
4-) Elaborazione Segnalazioni Dal menù Archivi selezionare l opzione Elaborazione Segnalazioni. In questa sezione è possibile inserire, modificare ed eliminare i dati di importo che sono alla base della segnalazione. Il programma permette un normale data entry su tutte le voci. E inoltre possibile modificare le voci importate automaticamente tramite l apposita funzione di import. Una prima maschera chiede di selezionare il periodo, la sezione e la sottosezione da elaborare. A selezione ultimata premere il tasto con il segno di spunta. Fig. 4 Scelta elaborazione
Si apre la finestra di elaborazione nella quale andranno inserite tutte le voci di importo. Premere il tasto matita per entrare in modifica. Scegliere la voce e la sottovoce da valorizzare ed inserire l importo nel campo omonimo. Le voci che prevedono attributi tabellari (in figura tabella 00040 Scaglioni di vita residua - 00113 Tipo tasso 00522 Qualità del credito 01166 Attività proprie 01208 Patrimonio azienda) possono essere aggiunte premendo il tasto in calce alla griglia. A fine elaborazione è importante prestare attenzione nel premere il tasto Salva per la memorizzazione. Fig. 5 Elaborazione segnalazioni
5-) Tabelle Dal menù Archivi selezionare l opzione Tabelle. Le uniche tre tabelle gestibili dall utente sono la tabella Valute (00007), la tabella dei Codici Centrale Rischi (00212) e la tabella Titoli (00032) per le eventuali controparti. Ricordiamo che qualora l intermediario non fosse iscritto al Servizio Centralizzato dei Rischi può richiedere il numero C.R. della controparte alla Banca d Italia tramite fax. Fig. 6 - Tabelle
6-) Conferme / Modifiche Dal menù Archivi selezionare l opzione Conferme/Modifiche. In questa procedura vengono inserite e memorizzate tutte le rettifiche e le conferme che devono essere inviate a Banca d Italia. Si inserisce il periodo a cui si riferisce l invio e il tipo di rettifica da effettuare (Conferme Rilievi, Inserimento-Modifica-Cancellazione di Segnalazioni già inviate); in base alla scelta si abilitano i campi o i tasti relativi (per le Conferme si deve inserire l ID rilevazione, per le rettifiche su elementi di segnalazione si deve cercare la riga attraverso il tasto ). A fine inserimento salvare la registrazione con il tasto. Fig. 7 Conferme/Modifiche
7-) Stampa Conti di Base Dal menù Stampe selezionare l opzione Conti di Base. Da questa stampa, di cui riportiamo le anteprime (Analitica e Sintetica), possiamo avere il dettaglio di tutte le voci inserite nell Archivio dei Conti di Base. Fig. 8 Anteprima Conti di Base Analitica
Fig. 9 Anteprima Conti di Base Sintetica
8-) Stampa Segnalazioni Dal menù Stampe selezionare l opzione Segnalazioni. Una prima maschera di selezione chiede di inserire anno, periodo, base informativa della Segnalazione da stampare. Premendo il tasto anteprima si possono avere due report (Analitico e Sintetico) di cui è mostrato un esempio. Fig. 10 Selezione Segnalazioni Fig. 11 Anteprima Segnalazioni Analitica
Fig. 12 Anteprima Segnalazioni Sintetica
9-) Confronto tra periodi Dal menù Stampe selezionare l opzione Confronto. La maschera di selezione chiede di inserire i due anno-periodo e base informativa da confrontare Fig. 13 Selezione confronto tra periodi
10-) Generazione File Segnalazione Dal menù Utilità selezionare l opzione Generazione File Segnalazione. In questa procedura vengono creati i files da inviare alla Banca d Italia. I files si troveranno nella cartella specificata nell anagrafica Intermediario. A fine generazione il programma visualizza i nomi dei files creati. Fig. 13 Generazione File
11-) Generazione Conferme Dal menù Utilità selezionare l opzione Generazione Conferme. Anche in questo programma, dopo la selezione, viene creato un file per l invio. Ricordiamo che per quanto riguarda le conferme / rettifiche è necessario inserire il numero di Invio relativo alle informazione spedite ed il numero di lotto progressivo all interno dell Invio (es. Invio 2 Lotto 1 significa che sono le prime conferme / rettifiche relative all invio nr. 2). Se tale invio avviene a seguito di richiesta da parte di Banca d Italia è OBBLIGATORIO inserire anche il numero di protocollo di riferimento della richiesta. Fig. 14 Generazione Conferme/Rettifiche
12-) Generazione Piano dei Conti Dal menù Utilità selezionare l opzione Genera P.d.C. base. Questa procedura genera un piano dei conti vuoto, per il periodo/sezione selezionato, per la gestione del data entry. Questa operazione deve essere effettuata prima di entrare in Elaborazione Segnalazioni. Fig. 16 Generazione P.d.C. base
13-) Cancellazione Segnalazioni Dal menù Utilità selezionare l opzione Cancellazione Segnalazioni. Questa operazione azzera COMPLETAMENTE tutta la segnalazione (o solo una sezione se inserita) del periodo selezionato. Sconsigliata all utente senza una specifica autorizzazione da parte del personale MIT. Fig. 17 Cancellazione Segnalazioni
14-) Importazione Dati Dal menù Utilità selezionare l opzione Importazione Dati. Questo programma è un modulo aggiuntivo della procedura e permette, agli intermediari che desiderano avere una automazione, di importare direttamente le segnalazioni senza il data entry. La MIT fornisce un tracciato standard per l importazione ed è visualizzabile premendo il tasto. E possibile importare sia la singola sezione che l intera segnalazione. I records importati vengono comunque riconosciuti dal programma in modo da consentire all utente una gestione più trasparente delle informazioni. Fig. 15 Importazione dati
15-) Importazione da File generato (formato Puma) Dal menù Utilità selezionare l opzione Importazione da File Generato. Questo programma permette di acquisire una segnalazione dal formato Puma (in pratica il file che viene inviato a Banca d Italia). Sono richiesti anno-periodo della segnalazione da importare (eventualmente anche la Sezione per avere un filtro supplementare) ed il file da acquisire. Fig. 15 Import da File Generato (Puma)
16-) Menù 5 (Riclassificazione/Estrazioni) e 6 (Istituti di Pagamento) Le opzioni incluse nei menù 5 e 6 sono specifiche per alcuni Clienti. Il menù Riclassificazione/Estrazioni viene utilizzato dagli utenti che utilizzano la procedura integrata MITFin MITCont MITSv. Il menù Istituti di Pagamento viene utilizzato dagli intermediari che gestiscono Conti di Pagamento per la propria Clientela.
PROCEDURA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA Le modalità di gestione della sicurezza all interno dei programmi MIT sono di due tipi: a livello di singolo utente o a livello di gruppo. Nel primo caso si creano i singoli utenti e si assegna loro per ogni voce di menù la possibilità di accedere o no all opzione; nel caso di forms standard è possibile anche stabilire se l utente può inserire, modificare o cancellare record. Nella seconda modalità si assegnano le stesse priorità ad un gruppo; agli utenti, inseriti dopo il gruppo, verranno assegnati i valori validi per il gruppo. Ovviamente è possibile gestire più gruppi e comunque modificare l utente facente parte di un gruppo con ulteriori restrizioni. Passiamo ora a vedere in pratica come si inseriscono utenti e gruppi. INSERIMENTO GRUPPI DI UTENTI Dal menù Sicurezza selezionare l opzione Gruppi. Si apre la seguente maschera. Cliccare sul tasto + per aggiungere un gruppo. Inserire il nome e la descrizione del gruppo. Selezionare poi un menù intero (in questo caso Archivi) o una singola opzione. Una dicitura Voce di Menù non prevista per questo Gruppo ci dice che ancora non è abilitata. Cliccare sul tasto Aggiungi Voce.
Si apre una finestra con la scritta Autorizzazioni. Selezionare le attività che si vogliono far eseguire dai membri del gruppo (Modifica Cancella Inserisci). Per assegnare a tutte le voci del menù Archivi le opzioni selezionate cliccare sul tasto Freccia sul lato destro della finestra Menù. Salvare le modifiche effettuate con il tasto Salva della barra opzioni. Per assegnare alle singole opzioni modalità diverse rispetto al Menù principale eseguire i passaggi precedenti per tutte le voci. A questo punto il Gruppo UTENTI è stato creato.
INSERIMENTO DI UTENTI Dal menù Sicurezza selezionare l opzione Utenti. Si apre la seguente maschera. Cliccare sul tasto + per aggiungere un utente. Inserire Nome dell operatore e a quale Gruppo appartiene (in questo caso Utenti Standard). Cliccare poi sul tasto Password. Si apre la seguente maschera per l inserimento della password. Nel primo campo deve essere inserita la password dell Amministratore per una ulteriore sicurezza. L utente deve poi digitare due volte la propria password. A fine inserimento si attiva il tasto conferma. Salvare l utente creato con il tasto Salva. Questa operazione deve essere eseguita per tutti gli Utenti del Gruppo.
Nel caso in cui si decida di non creare uno o più gruppi di utenti, è sufficiente dare al singolo utente le autorizzazioni desiderate: Selezionare un menù intero (in questo caso Archivi) o una singola opzione. Una dicitura Voce di Menù non prevista per questo Gruppo ci dice che ancora non è abilitata. Cliccare sul tasto Aggiungi Voce. Si apre una finestra con la scritta Autorizzazioni. Selezionare le attività che si permesse all utente (Modifica Cancella Inserisci). Per assegnare a tutte le voci del menù Archivi le opzioni selezionate cliccare sul tasto Freccia sul lato destro della finestra Menù. Salvare le modifiche effettuate con il tasto Salva della barra opzioni. Per assegnare alle singole opzioni modalità diverse rispetto al Menù principale eseguire i passaggi precedenti per tutte le voci.
ALLINEAMENTO DEGLI UTENTI Dal menù Sicurezza selezionare nuovamente l opzione Gruppi. Si apre la seguente maschera. Cliccare sul tasto modifica. Ora è possibile allineare tutti gli Utenti alle opzioni del Gruppo semplicemente cliccando sul tasto Allinea gli Utenti. Un messaggio avvisa del termine dell operazione. Salvare le modifiche. Da questo momento l utente che entra nella procedura con le proprie credenziali potrà eseguire solo le operazioni determinate per il Gruppo di appartenenza.
PARTE B Procedimento operativo 1. Inserire i parametri in Anagrafica Intermediario - una volta sola (nr. 2). 2. Generare il Piano dei Conti vuoto (nr. 12). 3. Eseguire l import dei dati esterni (se prevista). E possibile eseguire l import più volte (nr. 14). 4. Implementare la segnalazione con l inserimento manuale (nr. 4). 5. Generare i files per l invio (nr. 10). 6. Inviare al diagnostico presente nella piattaforma Infostat il file generato per la verifica di eventuali errori formali e/o di quadratura. 7. A diagnostico ok, inviare i files sempre attraverso Infostat. Riepilogo Scadenze 25 gennaio 25 marzo 5 aprile 25 aprile 25 luglio 25 settembre 25 ottobre Base informativa 3 Base informativa 5 Base informativa 4 Basi informative 3 e 5 Base informativa 3 Base informativa 5 Base informativa 4 Basi informative 3 e 5 IV trimestre: IV trimestre; Fine esercizio; I trimestre; II trimestre; II trimestre; I semestre; III trimestre.