Il potere della comunicazione organizzativa

Documenti analoghi
LA RETE DEGLI URP DELLA PROVINCIA DI MANTOVA

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

Chi sono. Progettista di Formazione. Giudice di Gara dal Giudice di Partenza Nazionale dal 1981

Innovazione e Design educativo per la buona scuola

2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA

PROGETTO DI INTEGRAZIONE E RECUPERO SCOLASTICO

Linee direttive dell Associazione Provinciale di Soccorso Croce Bianca - Bolzano

DALLA TESTA AI PIEDI

Il disagio educativo dei docenti di fronte al disagio scolastico degli alunni Appunti Pierpaolo Triani (Università Cattolica del Sacro Cuore) Milano

FORUM PA La formazione nella Pubblica Amministrazione italiana ed il suo contributo allo sviluppo del sistema paese.

RELAZIONE DESCRITTIVA DEL PROGETTO

Il gruppo nella ricerca-azione. azione. Cantù, 24 maggio 2011

RAV QUESTIONARIO DOCENTI MAGGIO 2015

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Fattorie Didattiche, processi di costruzione delle qualità e sistemi di indicatori. Giovanni Borgarello Consorzio Pracatinat

giovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo;

NSM Nexus Scuola di Management

Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro

SCHOOL COACHING. progetto formativo

Il contributo dei giovani all evoluzione dell impresa:

Partecipazione delle Famiglie ed Educazione familiare

Pace, fraternità e dialogo Programma nazionale di Educazione alla Cittadinanza Democratica Anno scolastico

Cooperazione e lavoro, la proposta di Confcooperative Napoli per il sistema dell istruzione.

Dialogare con il cliente esterno ed interno per un miglior servizio al cittadino. Giusi Miccoli - Amministratore Unico ASAP

LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE

Scuola dell Infanzia San Francesco

Scheda valutazione produttività - dipendenti categoria "A" e "B"

Progetto Costa d Amalfi

PROGETTO ACCOGLIENZA

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia C.P.I.A. RAGUSA

AZIONI DEL SUCCESSO FORMATIVO


PERCORSO DI FORMAZIONE SUI METODI DI APPRENDIMENTO COOPERATIVO. LABORATORIO PERMANENTE di FORMAZIONE E RICERCA

1.3. In questa scuola i laboratori sono usati

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

1. Team coaching e valorizzazione delle risorse umane

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.

Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli.

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

Linee guida per il Volontariato Civico del Comune di Monza

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO SCHEDA VALUTAZIONE STUDENTE. ITE indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING (3 ANNO)

il Sistema di Indicatori di Qualità del sistema InFEA del Piemonte

Il Programma MED

Piano Nazionale Scuola Digitale visione e strategie

IMPARADIGITALE Summer school 2015

CEPAS Viale di Val Fiorita, Roma Tel Fax: scrivi_a@cepas.it Sito internet:

ALLEGATO D VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DELLA POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMUNE DI CINISI Prov. Palermo

QUARTA ANNUALITA ANNO SCOLASTICO 2007/2008. Progettazione curata dai Proff. Augenti Antonella, Andrea Nicolì, Giulia Montesano, Francisca Camero

COMUNICAZIONE PER L INNOVAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s.

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

oltre l'adempimento Assicurazione interna della qualità: Conferenza di Ateneo sull'accreditamento e la Valutazione Bari, 20 luglio 2012

Come accompagnare le scuole nel processo di autovalutazione

La formazione vola alto.

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA

COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA

Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca

Portale Didattico Social Learning Environment

Salute in tutte le politiche. Carlo Favaretti Università Cattolica del Sacro Cuore

Figure Professionali «Eco-innovazioni»

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

Progetto. Cittadinanza e Costituzione: le competenze e il curricolo

Pace, fraternità e dialogo Programma nazionale di Educazione alla Cittadinanza Democratica Anno scolastico

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A. MAZZARELLA. Scuola dell Infanzia-Primaria-Secondaria I grado. Cerreto Sannita - San Lorenzello

Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16

- Getting better all the time -

PROGRAMMA QUALITÀ E POTENZIAMENTO DELLA FORMAZIONE PUBBLICA Convenzione DFP e SSPA. PROGETTO Una Rete per la Formazione di Qualità RFQ

I.S.I.S.S. LUIGI SCARAMBONE. a.s PIANO DI LAVORO F.S. AREA 3 ORIENTAMENTO. Prof. Paola Perrone

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

LE INIZIATIVE CAMERALI DI COLLABORAZIONE CON LE SCUOLE SUPERIORI

Sistema di misurazione e valutazione della performance individuale del personale dell Ente Foreste della Sardegna Allegati

L AMBIENTE DI APPRENDIMENTO PER L INCLUSIONE:

Gestire e valorizzare le risorse umane. Ennio Ripamonti

DALLA PERIFERIA ALL AGORA

PIANO DI MIGLIORAMENTO

Orientamenti pedagogico-didattici per una scuola di qualità Relazione a cura di Monica Barbolini

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia

Istituto Scolastico comprensivo G. Lanfranco Gabicce Mare. Educare nell era digitale ARGG! : un esperienza di didattica aumentata NADIA VANDI

- Programmi per la scuola elementare. Divisione della scuola, Ufficio delle scuole comunali. Approvati il 22 maggio 1984 dal Consiglio di Stato

Un esperienza Servizio di Assistenza Domiciliare ai Minori creare legami per innescare

I fattori di successo di un team di Medical Manager

Disturbi dello Sviluppo (DS): approccio riabilitativo in età scolare

Team building. 2 giornate

Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

Identità e filosofia di un ambiente

Progetto PROFESSIONE GENITORI

DOCUMENTARE A DOCUMENTARE LA

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet

RE.TE.CO.LE. Rete, TEcnologie, COoperative LEarning PREMESSA

Il RUOLO DELLA SECONDARIA II

La compilazione del RAV: una riflessione condivisa Milazzo 8 giugno 2015

La formazione e lo sviluppo professionale in FBK

Orario p.m. Tot. ore settimanali Scuola dell Infanzia Dal LUN. al VEN. 40h. Primaria Rodari Dal LUN. al VEN.

Transcript:

Il potere della comunicazione organizzativa Pensiero positivo e apprendimento organizzativo Mario Morcellini GIORNATE DI STUDIO Il change management Roma, 29-30 ottobre 2015 Aula degli Organi Collegiali Palazzo del Rettorato

Il change management 1/17 dalle piramidi alle reti organizzative dall adempimento al risultato dal procedimento al processo lavorativo dal compito dalla mansione alla responsabilità al ruolo professionale dal lavoro suddiviso al lavoro condiviso

Organizzazioni complesse: criticità 2/17 Più le organizzazioni sono cognitive, ovvero erogano messaggi spirituali come la conoscenza e impulsi alla crescita come la cultura, più diventa difficile inventarsi una missione unificante e una communis opinio (oggi condivisione) Difficoltà di coordinamento delle attività, che si traducono rapidamente in una postura critica accentuata, e dunque in uno scarso contributo a risolvere il problema (rancori, aspettative di cambiamento, scarse analisi di sé, etc.) Difficoltà quotidiane e organizzative legate alla routine

Funzioni della comunicazione organizzativa. Una prima mappa 3/17 comunicazione strumento di trasparenza funzione di modernizzazione delle reti organizzative riduzione delle rendite di posizione ingiustificate messa in trasparenza di assenteismi e furbetti risorsa per il bene comune comunicare è una responsabilità diffusa che riguarda tutti gli attori dell organizzazione; è la risorsa più naturale di un organizzazione non centripeta e aperta all esterno la non comunicazione è ripiegamento difensivo, indicatore di paura del cambiamento e comunque un comportamento disfunzionale

Comunicazione organizzativa 4/17 Dimensione tecnico/operativa I canali di comunicazione La direzione dei flussi comunicativi Gli strumenti e le modalità di creazione e trasferimento delle informazioni Dimensione identitaria Rafforzamento del sentimento di appartenenza, di identità e di condivisione con la mission dell organizzazione Dalla gestione della conoscenza Alla condivisione della conoscenza Il risultato è la valorizzazione del capitale relazionale

L identità dell organizzazione 5/17 Identità mission - vision valorizzare comunicare condividere costruire

L apprendimento organizzativo 6/17 La visione deve essere costruita per legare gli individui intorno a un identità e fini comuni. Solo così può stimolare il contributo e non il semplice assenso dalla visione dichiarata alla visione condivisa adottare lo spirito del bilancio sociale

La formazione orientata all apprendimento organizzativo (imparare dalla società della conoscenza) 7/17 stimolare lo sviluppo di atteggiamenti e comportamenti dinamici e pro-attivi accrescere le capacità di visione personale sulle situazioni e sui problemi facilitare l adozione di soluzioni innovative accrescere l apprendimento di gruppo sviluppare le capacità di riflessione individuale favorire le visioni condivise e approcci di tipo sistemico

La formazione come scelta strategica 8/17 Rendere le esperienze formative non spot, non legate solo all apprendimento di una tecnologia ma: percorsi continui di rinnovamento attività continue nel tempo momenti per la promozione delle soggettività e la valorizzazione professionale uno stile di rapporto dell organizzazione con i dipendenti

Exploit delle tecnologie 9/17 velocemente diffuse e soprattutto performative linguaggi praticati dagli utenti tecnologie riducono le distanze La comunicazione front office con gli studenti Corso di formazione basic per il software Skype 4 edizioni da luglio a ottobre 2015 Abilitanti (riduttori del rumore e del hate speech) qualificano il rapporto con gli utenti

Recuperare la fiducia dell utente 10/17 Sorprendere l utente Ridurre le distanze Recuperare velocità Rispondere a una richiesta di servizi spesso prepotente con una unilaterale proposta di alzare la qualità dei rapporti

I cambiamenti del tempo in cui viviamo 11/17 Utenti sempre più rivendicativi non sono più nell attitudine di fare solo il mestiere di ricettori di stimoli e ordini pieni di aspettative, spesso ineducate sindacalizzazione dell interazione e incattivimento dell azione con la pubblica amministrazione e in generale con l organizzazione

L attacco della politica e dei media all Università e al suo capitale umano 12/17 Clima d opinione sfiducia pregiudiziale della politica nell università aspettative rigonfiate dal populismo politico-mediatico attacco dell antipolitica e della public ignorance lettura ipersemplificata della realtà e scarsa considerazione per la cultura e l Università

Serve un inversione politica di marcia 13/17 Interrompere la routine Fermarsi a pensare riconoscere al personale un forte momento di autoformazione soprattutto in tempi di crisi economica la formazione è un occasione irripetibile per fermarsi a elaborare la propria esperienza e a capire dove poter fare un minimo di innovazione nel comportamento il lavoro quando è solo routine diventa patogeno

La propensione al cambiamento 14/17 learning organization l organizzazione capace di promuovere continuamente l apprendimento a livello degli individui e dei piccoli gruppi percorsi di autovalutazione partecipata condivisione di progetti e risultati professionali in una filosofia di interazione costruttiva e finalizzata al miglioramento e all apprendimento paradigma del pensiero positivo

La gestione del cambiamento: attenzione estrema al lavoro sulle persone 15/17 sviluppo professionale prendersi cura del proprio sviluppo professionale (aggiornamento, autoformazione etc.) flessibilità partecipare attivamente al cambiamento organizzativo innovazione sperimentare e proporre cambiamenti nelle modalità di lavoro, nei processi e nei servizi

Approccio positivo e innovazione organizzativa 16/17 Il pensiero positivo assegna un ruolo fondamentale alla comunicazione nell identificare, riconoscere e costruire un successo a partire da: la valorizzazione e la comunicazione condivisa delle buone pratiche la scoperta delle esperienze positive, nascoste nelle routine professionali l attivazione delle energie delle persone attraverso un processo di empowerment la motivazione a perseguire ulteriori successi facilitando l innovazione organizzativa

Per ulteriori approfondimenti sul pensiero positivo: 17/17 S. Bohni-Nielsen, R. Turksema e P. Van der Knaap, 2015, Evaluation and Success, Transaction Publisher, New Brunswick, NJ. D. Cooperrider and D. Whitney, 2005, Appreciative Inquiry. A Positive Revolution in Change, Berrett-Koehler Publisher, San Francisco, California. H. Preskill, T. Catsambas, 2006, Refraiming Evaluation Through Appreciative Inquiry, London, Sage.