Prot. n. 882/B17 Ferrara, 09/02/2011



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Transcript:

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A.COSTA Scuola dell infanzia G.B.Guarini Scuole primarie A.Costa G.B.Guarini A.Manzoni Scuola secondaria di 1 grado M.M.Boiardo Sede: Via Previati, 31 44121 Ferrara Tel. 0532/205756 Fax 0532/241229 e-mail: feic810004@istruzione.it Prot. n. 882/B17 Ferrara, 09/02/2011 Ai Dirigenti Scolastici Ai Docenti dell : I.C.S. Don Milani - Ferrara I.C.S. De Pisis -Ferrara S. S. di I Grado G. Pascoli di Codigoro Ferrara LL.SS. Oggetto: Corso di Formazione e Supervisione: Progetto Autismo e comportamenti - problema: il contributo dell'analisi funzionale del comportamento - (Progetto Legge 440/97) Si informano le SS. LL. che, nell'ambito del Progetto di rete finanziato con i fondi della L. 440/97, (progetto di cui è capofila l'istituto Comprensivo Alda Costa di Ferrara, in rete con I.C.S. Don Milani, I.C.S. De Pisis di Ferrara e Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Pascoli di Codigoro), sarà organizzato un Corso di Formazione sul tema dell'autismo, e in particolare sull analisi funzionale dei comportamenti-problema. A tale Corso, intitolato Autismo e comportamenti-problema: il contributo dell'analisi funzionale del comportamento, potranno aderire fino a 12 operatori scolastici delle scuole della rete intestataria del Progetto (3 per ciascuna scuola): la partecipazione è inoltre aperta anche a docenti degli Istituti di Istruzione Secondaria di primo e secondo grado della Provincia di Ferrara fino al raggiungimento di circa 30 partecipanti. La formazione prevista dal Progetto si articola in due percorsi: - modulo formativo in presenza, aperto anche ai docenti delle scuole secondarie non appartenenti alla Rete. - incontri di supervisione presso le scuole della rete del progetto L.440/97 (ricerca azione riservata ai docenti delle scuole componenti della rete, che prevede osservazioni strutturate e produzione di materiali). SEDE della Formazione: Scuola primaria A. Costa via Previati, 31 - Ferrara FORMATORI: dott.ssa Fabiola Casarini (ricercatrice dell'università di Parma) e collaboratori del Centro d'apprendimento TICE

CALENDARIO del Corso: n. 3 incontri (al sabato mattina) dalle ore 9.00 alle ore 13.30 Date: 19 Marzo 2011-2 aprile 2011-7 maggio 2011 ISCRIZIONI: si prega di comunicare i nominativi dei docenti interessati via mail all'indirizzo centrodelta1@alice.it o via FAX al num. 0532 241229 entro il termine del 26 febbraio 2011. PROGRAMMA del corso: si allega. SUPERVISIONE: solo per i docenti delle scuole della rete I formatori produrranno materiali didattici soprattutto in formato digitale - che gli insegnanti delle scuole aderenti al Progetto, dovranno impegnarsi ad analizzare e a studiare. Il corso comprenderà quindi anche momenti di valutazione dello studio teorico, nonché la realizzazione di percorsi di osservazione e di progettazione di interventi che saranno effettivamente realizzati nei modi e nei tempi definiti nel corso della formazione stessa. Supervisione è il termine tecnico con cui si descrive il ruolo di un consulente educativo che utilizza la scienza applicata del comportamento, mettendo a disposizione di insegnanti o "practitioners" (coloro che praticano l'insegnamento, non facendo anche i ricercatori) le tecnologie educative che per le caratteristiche dei loro studenti sono più predittive di efficacia. Un esempio di questa collaborazione del consulente educativo: incontro con gli insegnanti che descrivono il problema di comportamento; il comportamento viene ridefinito in modo operazionalizzabile e misurabile; si scrive un progetto d'intervento con obiettivi ben definiti; il consulente effettua una osservazione direttamente in classe, in cui raccoglie dati; gli insegnanti applicano la strategia scelta, al termine della quale il consulente torna a scuola per un'osservazione post-trattamento. Il supervisore scientifico garantisce che i dati raccolti siano sperimentalmente corretti, rappresenta una "prova" che il problema e poi il cambiamento è osservabile ad occhio nudo da un osservatore esterno, soprattutto mette a disposizione la scienza del comportamento agli insegnanti così che non la debbano dedurre o rielaborare ("interpretando" le teorie pedagogiche sono stati commessi i più grossi danni) in base alle loro interpretazioni, ma le possano osservare messe in pratica e riprodurre. Il supervisore scientifico, dunque, NON è uno psicologo per i bambini ma un consulente educativo per l'insegnante. Sono previste 3 sessioni (circa 6 ore) di intervento diretto dei formatori del corso presso ciascuna istituzione scolastica partecipante alla ricerca-azione. Ciascuna scuola valuterà le modalità più opportune per informare dell'iniziativa le famiglie degli alunni i cui insegnanti partecipano alla ricerca. Le modalità di intervento saranno concordate tra i docenti e i relatori del corso. Si consiglia di prendere accordi almeno un mese prima del primo incontro di formazione in presenza: è sufficiente inviare una mail al gruppo di ricercatori della Cooperativa TICE, specificando nome e indirizzo dell'istituzione Scolastica nome (sigla), età e classe frequentata dall'alunno per cui si chiede la supervisione educativa preferenze per l'intervento di supervisione (giorno e ora della settimana), eventuale data.

Queste informazioni andranno inviate via mail al gruppo di ricercatori, (agli indirizzi sotto elencati e in copia a centrodelta1@alice.it), si riceverà risposta dal ricercatore disponibile nel calendario prescelto. RICERCATORI della Cooperativa TICE Fabiola Casarini Roberto Cattivelli Samantha Giannatiempo Vanessa Artoni In attesa di riscontro, si porgono distinti saluti. Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Stefania Musacci

Progetto Legge 440/97 - Fondi per la sperimentazione metodologico-didattica PROGETTO IN RETE di scuole: PROGRAMMA del corso di Formazione Cattedra di Psicologia dell Educazione - Università degli Studi di Parma - Centro d Apprendimento TICE a) INIZIATIVA SPERIMENTALE DI RICERCA/AZIONE (elaborazione di materiali di lavoro a cura dei docenti del gruppo di ricerca) (rivolto solo a docenti delle scuole della rete) b) CORSO DI FORMAZIONE (rivolto anche a docenti di scuola secondaria della Provincia di Ferrara) TITOLO DEL PROGETTO E DEL CORSO DI FORMAZIONE Autismo e comportamenti-problema: il contributo dell'analisi funzionale del comportamento DATA CONTENUTI 1 19 marzo 2011 AZIONE 1: formazione frontale Apertura del corso; saluti degli organizzatori Valutazione della casistica rilevata dagli insegnanti partecipanti (restituzione sui dati emersi dalla compilazione del questionario ALLEGATO A) Cos è l autismo 1: senso comune e letteratura vs individuo Insegnamento efficace e centrato sullo studente: superare le mode e le scuole di pensiero La supervisione come strategia d insegnamento efficace MATERIALI: Dispensa 1; Fogli di presa dati LAVORO RICHIESTO: Raccolta dati; Studio della dispensa; gli insegnanti completeranno un pre-test in classe. 2 PRIMO POST- TEST, DOPO LA PRIMA SUPERVISIONE 2 aprile 2011 Prima tappa dell intervento individualizzato: assessment criteriale Dall assessment all intervento: design individualizzato Discriminazione dei tratti dello spettro, osservazione di video e raccolta dati su stereotipie, passività, comportamenti problema (aggressivi-autolesivi) Colloqui individuali e di piccolo gruppo per definire i comportamenti-target e gli obiettivi didattici per ogni studente. ABA, CABAS e l uso di tecnologie educative scientificamente validate Intervento 1:1 Tecnologie didattiche efficaci ed efficienti Controllare le conseguenze: rinforzo, punizione, estinzione. Simulazioni e raccolta dati sui video MATERIALI: Dispensa 2; fogli di presa dati LAVORO RICHIESTO: Verrà assegnato un compito di raccolta dati da svolgere in classe e verrà consegnata la dispensa

DATA 3. ULTIMO INCONTRO POST-TEST 7 maggio 2011 CONTENUTI Colloqui individuali e di piccolo gruppo per valutare l andamento degli interventi individualizzati Quiz Presentazione (orale+cartaceo) o power point di ognuna delle esperienze condotte Restituzione sullo svolgimento, sui progressi e sulle criticità dell intervento e definizione dei progetti futuri Brain storming sui vantaggi e le criticità del corso Post-test MATERIALI: Dispensa 3 AZIONE 2: supervisione 1:1 N. 3 sessioni di supervisione per ogni scuola partecipante Ogni insegnante partecipante avrà diritto al numero di supervisioni educative direttamente in classe in base al pacchetto acquistato dal suo istituto ed al numero di insegnanti partecipanti. La prima supervisione deve avvenire nel mese precedente la prima lezione Dott.ssa Casarini o altro ricercatore AZIONE 3: valutazione e follow-up Ad ogni insegnante sarà fatto pervenire un report scritto sui propri progressi ed un documento descrittivo sulle ricerche condotte attraverso il corso. Eventuali sistemi di condivisione con gli altri insegnanti della scuola dei partecipanti verranno discussi individualmente.