Introduzione al Commercio Elettronico (CE)
Obiettivi Definire cosa si intende per CE Discutere un modello concettuale per comprendere rilevanza e possibili effetti economici Indicare elementi per classificare i vari tipi di CE
Cosa si intende per commercio elettronico?
venditore transazione acquirente Transazione compravendita scambio economico operazione con cui un soggetto economico (venditore) cede a un altro (acquirente) la proprietà di un bene ottenendone in cambio un corrispettivo in denaro
fornitore materiali componenti prodotti Consumatore finale TRANSAZIONE TRA IMPRESE (BUSINESS TO BUSINESS - B2B) Azienda di produzione TRANSAZIONE TRA IMPRESE E CONSUMATORI (BUSINESS TO CONSUMER - B2C) Una transazione è costituita da flussi fisici e monetari affiancati (e governati) da flussi informativi
venditore transazione acquirente informazione contatto negoziazione contratto esecuzione post-vendita commercio elettronico: le ICT sono utilizzate per supportare lo svolgimento di (tutte o alcune delle fasi di) una transazione, supportando in particolare i flussi di comunicazione che tali fasi richiedono CE anche senza e prima di Internet (ma con Internet si sviluppa)
CE O NON CE?
EDI HUB es. FIAT fornitore ordini fornitore fatture fornitore fornitore
www.amazon.com http://www.apple.com/itunes/affiliates/download/ www.trenitalia.com www.ebay.it www.youtube.com www.google.com
transazione Venditore/i LA RETE Acquirente/i INTERROGATIVI CHIAVE Quali soggetti usano o possono utilizzare il CE? Come? Per quali prodotti/servizi? Per quali possibili obiettivi? Efficienza (risparmio di costi)? Aumento delle vendite e/o dei clienti? offerta di nuovi servizi? creazione di nuovi mercati? controllo elettronico su clienti e/o fornitori?. Quali effetti sulle singole imprese e sui sistemi economici?
Rilevanza economica del commercio elettronico: tra le imprese (B2B) USA 2008, settori manifatturieri: 2.154 miliardi di $ di valore transato 39,3% del totale 2007: 1.879 miliardi di $ - 31,2% del totale 2006: 1.568 miliardi di $ - 06-07 +19%; 07-08 +14,6% fonte: Census Bureau B2B rappresenta il 70% del totale CE in USA (2009) Italia (2003):circa 84 M (Politecnico di Milano) (fonte: Politecnico di Milano)
Italia b2b 2003 (fonte: Politecnico di Milano)
Settori trainanti CE B2B: dati (fino al 2003) e previsioni fino al 2006 (fonte: Laudon, 2003)
Commercio elettronico B2C Commercio elettronico B2C USA (2010): 165 miliardi $ (4,5% del totale vendite al dettaglio!) fonte: census bureau
CE B2C in Europa Europa 2009: 147 miliardi di (44,7 M nel 2003) - UK: 42 M (2009) Fonte: Centre for Retail Research Italia 2009: 10 M fonte: Casaleggio associati Dati Commissione Europea (Consumers markets scoreboard) 34% consumatori UE ha acquistato online nel 2009 29% transazioni transfrontaliere
ecommerce b2c in Italia - fonte: casaleggio associati
I POSSIBILI EFFETTI DEL CE
EFFETTI SULLE MODALITA DI COORDINAMENTO DELL ATTIVITA ECONOMICA LA PROSPETTIVA DEI COSTI DI TRANSAZIONE
I costi di transazione (cfr. Williamson) In una transazione, acquirente (e venditore) sostengono costi legati a: RICERCA (su domanda e offerta, ecc.) EMISSIONE, PROCESSAMENTO DELL ORDINE NEGOZIAZIONE STESURA E STIPULA DI CONTRATTI MONITORAGGIO (rispetto del contratto, andamento della transazione, controllo dei pagamenti, ecc.) ADATTAMENTO (modifiche o eccezioni durante la vita del contratto)
I costi di transazione possono aumentare in relazione a: incertezza specificità rischio di comportamenti opportunistici Relazioni tra le imprese (ad es. cliente e fornitore): le due soluzioni opposte (quasi) gerarchia : stretto controllo, riduzione incertezza, integrazione, alta specificità, minore rischio di opportunismo, MA costi di coordinamento CE? mercato per bassa specificità e incertezza (problemi altrimenti), ma niente costi di coordinamento
POSSIBILI EFFETTI DEL CE VARIETA DI POSSIBILI EFFETTI ECONOMICI E ORGANIZZATIVI
I POSSIBILI EFFETTI DEL CE (sui costi di transazione) effetto comunicazione: trasmissione rapida e trasparente di informazione (Malone et al. 1987); effetto disintermediazione: eliminazione di intermediari (Benjamin, De Long, Scott Morton), creazione di vasti mercati elettronici diretti effetto integrazione elettronica: collegamento più stretto fra acquirente e venditore (Malone et al. 1987); effetto strategic network pianificazione strategica deliberata di connessioni strette ( ICT-based ) fra aziende che cooperano per comuni obiettivi strategici (Wigand, 1996)
Quale di questi effetti prevale? Quando? Per chi? Per quali prodotti, settori, mercati? Questi effetti sono combinati o indipendenti
IN GENERALE: non esiste UN SOLO SISTEMA O MODO DI FARE CE E MEGLIO PARLARE DI APPLICAZIONI DEL CE diverse con effetti diversi per usi diversi per settori diversi combinate insieme
QUINDI: necessario classificare i tipi o applicazioni diverse di CE QUALI CRITERI?
1) IN RELAZIONE ALLE PARTI IN GIOCO chi compra e chi vende? B2B (tra imprese, tipicamente cliente-fornitore) B2C (impresa che vende a consumatori) B2G (relazioni imprese - pubblica amministrazione) C2C (transazioni tra privati) G2C (relazioni privati - pubblica amministrazione) NB: - DIRETTE, oppure CON INTERMEDIARIO
2) IN RELAZIONE ALLE POSSIBILI CONFIGURAZIONI quanti comprano e quanti vendono attraverso lo STESSO sistema? analogia con le strutture di mercato nelle teorie economiche) One to one 1 venditore 1 acquirente
One to many 1 venditore N acquirenti
Many to one 1 acquirente N venditori
Many to many N venditori M acquirenti INTERMEDIARIO
CASI TIPICI Nel business to business: One to one: un fornitore vende online a un solo acquirente es.: sistema EDI bilaterale tra due sole imprese One to many: un fornitore vende prodotti a vari acquirenti es.: sistema EDI hub-spoke dove hub è fornitore Many to one: molti fornitori riforniscono un solo acquirente Sistemi multicatalogo (o multivendor) Appalti online (online bidding system) EDI hub spoke dove hub è cliente
b2b: Many to many: molti fornitori vendono a molte imprese clienti Many to many con intermediario: molte imprese vendono a molte imprese ma tramite un intermediario digitale Esempi: e-marketplace, aste di fornitura online, ecc. - www.virtualchip.com
Nel business-to-consumer One to many: un impresa vende a una molteplicità di consumatori Siti di vendita online (Amazon, Dell, ecc.) Many to Many: molte imprese vendono a molti consumatori Con intermediario: es. CHL, mrprice Aste online (con intermediario) ebay
3) IN RELAZIONE AL PUNTO DI VISTA DI CHI PROGETTA/SPONSORIZZA/GESTISCE IL SISTEMA Sistemi buy-side : progettati e implementati dal punto di vista di chi acquista (es. bidding system) Sistemi sell side : centrati sul processo di vendita di un azienda Sistemi con intermediario: Polarizzati (sell side, buy side) Neutrali
4) IN RELAZIONE ALL ORIGINE DEL SOGGETTO PROMOTORE Imprese brick and mortar Società tradizionali che avviano un progetto online Imprese click and mortar ( pure Internet player, Internet start-up, ecc.) Società nuove nate per operare nel contesto del CE Esempi: libro (amazon, barnes&noble)
5) IN RELAZIONE ALLA MODALITA DI ACCESSO Accesso predefinito partecipanti selezionati in anticipo secondo criteri stretti e procedure rigorose --> SISTEMI DI CE CHIUSI Accesso non predefinito libero partecipanti non selezionati in anticipo accedono al sistema liberamente (eventualmente previa rapida preiscrizione) --> SISTEMI DI CE APERTI
Ciascun tipo di applicazione richiede scelte progettuali diverse relativamente a: Supporti tecnologici ( tecnologie abilitanti ) Connessioni con i sistemi interni (ERP, ecc.) Modalità operative per la transazione Regole per la transazione, meccanismi di garanzia Comportamenti e procedure per poter usare il CE ecc.
L UTILITA DELLE CLASSIFICAZIONI Identificare ciascun tipo di applicazione combinazione delle varie dimensioni o criteri di classificazione Chiarire la relazione tra le caratteristiche di un dato tipo di CE e: Il contesto economico e (inter)organizzativo Le scelte tecniche Le specifiche problematiche di progetto e gestione Comprendere quale tipo di CE può essere adottato in quale situazione Comprendere quali effetti può determinare se si diffonde in un preciso contesto
Quali beni si possono trattare in rete? Prodotti fisici (materiali) Servizi Prodotti digitali tutti i prodotti che possono essere anche direttamente consegnati attraverso la rete Informazioni (news, pacchetti informativi), musica, video, software Integrazione di prodotti e servizi
Fattori che possono influenzare l idoneità di un bene ad essere trattato online La standardizzazione La descrivibilità online Il valore associato al contenuto informativo (digitale) associato a un bene Il prezzo