SECONDO SEMESTRE: SEGNALI DI RIPRESA, LE AZIENDE ITALIANE RICOMINCIANO A VIAGGIARE

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UVET AMERICAN EXPRESS BUSINESS TRAVEL SURVEY MAGGIO 2010 FULL VERSION SECONDO SEMESTRE: SEGNALI DI RIPRESA, LE AZIENDE ITALIANE RICOMINCIANO A VIAGGIARE L impatto della crisi economica iniziata a metà ha fortemente influenzato gli andamenti nel. Spese, volumi e costi per missioni e trasferte si sono attestati su livelli ben più bassi del primo semestre, ed analoghi ai valori della seconda metà del. Nell ultimo bimestre si evidenzia una ripresa delle missioni e trasferte, pur confermandosi la politica di contenimento dei costi di viaggio che presumibilmente sarà una costante anche del prossimo futuro. Tuttavia, l analisi dell andamento del primo bimestre 2010 (vedi grafico seguente) ha evidenziato un comportamento diverso dall ultimo bimestre fornendo indicazioni positive di recupero. La spesa per viaggi d affari delle aziende del campione ha mostrato nel una contrazione intorno al 25% rispetto al, mentre il numero di trasferte si è ridotto di circa il 10%. Le aziende hanno dimostrato una forte propensione a gestire il costo delle trasferte, ottimizzando i mezzi di trasporto ed allineando con rigore i processi di acquisto di servizi di viaggio alle Travel Policy aziendali. Il costo medio per trasferta, nelle aziende del nostro campione, risulta ridursi di oltre il 15%. Uvet American Express I DATI PIÙ SIGNIFICATIVI DEL TREND DI SPESA Spese in ribasso, gestite dalle Travel Policy aziendali BIGLIETTERIA AEREA Volumi: calo delle spesa Prezzi: diminuzione delle tariffe HÔTELLERIE Prezzi in discesa RAIL Aumenti tariffari Crescita dell utilizzo del treno ANDAMENTO DEL NUMERO DI TRASFERTE E DELLE SPESE DI VIAGGIO Numero indice base 6 Bim. 140 103 93 111 109 95 62 125 113 107 92 121 103 40 6 Bim. 1 Bim. 2 Bim. 3 Bim. 59 4 Bim. 5 Bim. 6 Bim. 1 Bim. 2010 Numero di trasferte Spese di viaggio SOMMARIO IL CAMPIONE UVET La composizione 1 TENDENZE GENERALI DI SPESA Le trasferte 2 Spese e costo medio 3 VIAGGI D AFFARI IN ITALIA Le spese aeree Focus Air 1 4 Focus Air 2 5 Focus Air 3 6 Focus Air 4 7 Hôtellerie Focus Hotel 1 8 Focus Hotel 2 9 Spesa Ferroviaria Focus Rail 1 10 Focus Rail 2 11 Mix di Spese 12 LE PRINCIPALI DESTINAZIONI DI VIAGGIO Mete Intercontinentali 13 Mete Europee 15 Mete Italiane 17 CONTRIBUTI ESTERNI Istituto Bruno Leoni 19 American Express Business Travel 21 Osservatorio Business Travel 2010 23

IL CAMPIONE UVET AMERICAN EXPRESS L indagine è stata compiuta sui dati relativi a un campione di 0 aziende clienti di Uvet American Express con spese di viaggio comprese tra 20mila e 15 milioni di euro all anno e caratterizzate da una continuità del rapporto nel corso del periodo considerato. L analisi riguarda tutte le più importanti voci di spesa del Business Travel (biglietteria aerea e ferroviaria e hôtellerie) e si focalizza sui dati relativi al 2 semestre. TIPOLOGIA AZIENDALE Local Multinational 36% Il campione UvetAmex è composto da aziende appartenenti al settore manifatturiero e del terziario, operanti in segmenti di mercato eterogenei: dall ICT al settore elettronico, dal comparto meccanico al chimico / farmaceutico, dall alimentare alla moda passando per quello finanziario e bancario. 64% Interessante la distribuzione tra aziende local - ossia quelle che hanno sedi e core business prevalentemente in Italia - e società multinazionali, presenti con proprie strutture in più Paesi del mondo: le prime costituiscono all incirca il 36% del campione. DIMENSIONE Large 14% Per poter condurre l analisi in maggiore profondità e far emergere le differenze nel comportamento d acquisto tra grandi aziende con volumi di spesa più elevati (e spesso una maggiore attenzione alla razionalizzazione di spese e processi) e piccole-medie aziende con volumi più ridotti, il campione è stato suddiviso in tre cluster dimensionali in funzione dei volumi di spese di viaggio complessivi (biglietteria aerea e ferroviaria, hôtellerie, rent a car e altre spese tra cui visti, noleggio limousine, ferry ecc.). Medium Small 18% 68% Sono state quindi definite small le aziende con volumi annui di spese di viaggio inferiori ai 500mila euro, medium quelle con volumi che si collocano tra i 500mila e i 2,5 milioni di euro, large le società che spendono in trasferte oltre 2,5 milioni di euro all anno. Se analizziamo il peso dei tre cluster in termini di volumi di spese di viaggio, le aziende Large rappresentano il 68% del campione mentre le Medium pesano per circa il 18% e le Small per il 14%. LOCALIZZAZIONE DELLA SEDE Milano Roma Altre 24% 48% In ultima analisi, mostriamo dove sono localizzati la sede e il core business delle aziende clienti. Il 48% delle aziende è situato nel Nord Italia, il 28% è presente a Roma, mentre un quarto delle aziende del campione è dislocato uniformemente nel restante territorio nazionale. 28% 1 BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express

TENDENZE GENERALI DI SPESA Dopo l accelerazione del primo semestre, è succeduto un calo vertiginoso. ANDAMENTO DEL NUMERO DI TRASFERTE Nel 2 semestre, il numero di trasferte si è stabilizzato al di sotto dei livelli di fine 2006 inizio. Il 2 semestre è caratterizzato da due fasi distinte. Il terzo trimestre ha registrato una contrazione molto importante, come si denota nel grafico nella pagina successiva, mentre l ultima parte dell anno sembra confermare la leggera ripresa in atto. 140 Numero indice base 103 131 102 106 97 Le spese di viaggio sono in diminuzione e l indice indica una caduta del 26 per cento rispetto all inizio del. La discesa delle spese è dovuta alla razionalizzazione in atto nelle aziende, ma anche al fattore stagionale che ha fortemente influito nel periodo estivo. 140 ANDAMENTO DELLE SPESE DI VIAGGIO Numero indice base 96 94 74 2 BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express

TENDENZE GENERALI DI SPESA Il costo medio per trasferta si stabilizza nel secondo semestre, dopo una caduta di quasi il 20 per cento nel primo semestre. Il consolidamento è in linea con l andamento globale dell economia che ha visto un secondo semestre sostanzialmente stabile. Si ritiene il frutto di un bilanciamento tra domanda ed offerta dovuto a una riduzione di quest ultima. 350 340 330 320 310 300 COSTO MEDIO PER TRASFERTA (in euro) 326 304 299 299 2 2 2 2 250 245 247 240 La visione comparata degli andamenti della spesa di viaggio e del numero di trasferte degli ultimi 5 trimestri, ci mostra come la forbice tra le due curve si allarghi sempre più. Il numero di trasferte è ritornato ad essere del 23 per cento superiore rispetto all inizio del e superiore anche a fine. Le spese di viaggio, pur in presenza di un recupero a fine, sono ancora distanti dai livelli precedenti. 140 50 40 ANDAMENTO DEL NUMERO DI TRASFERTE E DELLE SPESE DI VIAGGIO Numero indice base 3 Trim. 105 4 Trim. 114 88 1 Trim. 115 83 2 Trim. 87 66 3 Trim. 123 87 4 Trim. Numero di trasferte Spese di viaggio 3 BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express

VIAGGI D AFFARI IN ITALIA: LE SPESE AEREE FOCUS AIR Il numero di trasferte e la spesa di viaggio Air continuano a diminuire. Il trasporto aereo conosce una profonda crisi e il livello raggiunto nel secondo semestre del è il più basso mai registrato nel triennio. Questo andamento è dovuto sia alla limitazione delle trasferte internazionali che alla concorrenza del trasporto ferroviario nel segmento domestico. ANDAMENTO DEL NUMERO DI TRASFERTE AEREE Numero indice base 119 95 89 82 74 50 I livelli delle spese di viaggio indicano una caduta del prezzo medio del biglietto, dovuto sia ad una maggiore concorrenza tra le compagnie aeree in tempo di crisi, sia ad una modificazione delle scelte del cliente business. 50 ANDAMENTO DEL NUMERO DI TRASFERTE E DELLE SPESE DI VIAGGIO Numero indice base 92 114 88 69 64 4 BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express

VIAGGI D AFFARI IN ITALIA: LE SPESE AEREE FOCUS AIR La media del costo del biglietto aereo si assesta su un valore di oltre il 10 per cento inferiore di quanto registrato nell ultimo triennio. COSTO MEDIO DEL BIGLIETTO AEREO (in euro) L aumento del costo medio nell ultimo semestre può essere spiegato tramite l analisi del Jet Fuel Price Monitor della IATA. Questo indice evidenzia come il prezzo del carburante sia aumentato di circa il 45% nell ultimo anno. I maggiori costi dovuti al carburante hanno avuto un impatto diretto sul prezzo medio del biglietto aereo. Ad inizio 2010 la situazione non dovrebbe cambiare, poiché le scorte di carburante fatte dalle compagnie aeree si attestano sui livelli di prezzo del secondo semestre del. 4 4 450 430 410 3 3 350 464 450 443 458 388 404 Il numero di biglietti di compagnie low cost venduti su rotte europee sembra essersi fermato al 9% del totale dei biglietti emessi, nonostante una continua crescita di questi vettori. La clientela business sceglie invece sempre maggiormente l utilizzo dei vettori a basso costo nelle tratte nazionali, anche se la quota di mercato raggiunta da queste compagnie è del 3 per cento. BIGLIETTI LOW COST 5,7% 9,0% 9,0% 1,1% 2,3% 3,0% 1 Sem. 2 Sem. 1 Sem. Nazionali Europei 5 BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express

VIAGGI D AFFARI IN ITALIA: LE SPESE AEREE FOCUS AIR Le spese di viaggio sulle tratte domestiche sono del 32 per cento inferiori rispetto al primo semestre del, mentre per i voli europei la riduzione è stata del 46 per cento. Questa contrazione è continuata anche nel secondo semestre del, anche a causa del minor numero di trasferte effettuate dalle aziende del campione. Rispetto al picco del primo semestre del si registra quasi una caduta del 50 per cento delle spese di viaggio aeree delle aziende del campione. Le spese di viaggio nel lungo raggio hanno visto un leggero incremento nella seconda parte del, dopo una caduta di oltre il 20 per cento registrata nel primo semestre. Sembra che le imprese stiano ricominciando a guardare con fiducia i mercati globali. 140 50 140 ANDAMENTO DELLE SPESE DI VIAGGIO AEREE VOLI NAZIONALI Numero indice base VOLI EUROPEI Numero indice base 127 75 68 106 83 79 62 54 50 VOLI INTERCONTINENTALI Numero indice base 140 94 107 96 75 50 6 BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express

VIAGGI D AFFARI IN ITALIA: LE SPESE AEREE FOCUS AIR La contrazione del trasporto aereo e la conseguente politica aggressiva delle compagnie aeree, la concorrenza dei vettori low cost e del treno ad alta velocità hanno permesso una riduzione dei prezzi per i viaggiatori business nel segmento nazionale. La stessa diminuzione si è registrata anche nel segmento europeo e in quello intercontinentale, dove la discesa dei prezzi ha raggiunto quasi il 20 per cento. 3000 2500 2000 1500 COSTO MEDIO PER BIGLIETTO PER TIPO DI VIAGGIO (nazionale, europeo e intercontinentale) 1723 1685 1624 17 1335 1347 0 500 536 495 502 501 278 286 287 283 427 405 250 261 0 Internazionale Europeo Domestico Analizzando l andamento per trimestri si denota la ripresa in atto nell ultimo quarto dell anno. Il numero di trasferte supera quello di inizio e si avvicina ai livelli di fine, mentre le spese aeree, pur essendo cresciute, sono ancora lontane dai livelli raggiunti precedentemente. Questo è dovuto alla risposta alla crisi globale del trasporto aereo da parte dei vettori aerei. ANDAMENTO DEL NUMERO DI TRASFERTE E DELLA SPESA AEREA Numero indice base 3 Trim. 111 97 99 103 74 79 81 102 85 65 50 4 Trim. 1 Trim. 2 Trim. 3 Trim. 4 Trim. Numero di trasferte Spesa aerea 7 BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express

VIAGGI D AFFARI IN ITALIA: HÔTELLERIE FOCUS HOTEL Il numero di room nights è in diminuzione nel, rispetto al. Nella seconda parte dell anno si registra un ulteriore calo rispetto ad inizio anno, dovuto in gran parte alla forte contrazione registrata nel trimestre estivo. Anche questo indicatore registra un incremento nell ultimo trimestre dell anno ( vedi pagina successiva). 150 140 ANDAMENTO DEL NUMERO DI ROOM NIGHTS Numero indice base 103 138 112 114 106 Ancora più forte è il calo della spesa alberghiera. Il livello raggiunto è quello registrato ad inizio e si possono individuare tre cause principali: 1 150 ANDAMENTO DELLE SPESE DI HÔTELLERIE Numero indice base 144 minor durata del viaggio abbassamento delle tariffe tariffe corporate negoziate dedicate alle singole aziende, mediamente più basse delle tariffe al pubblico. 140 107 115 97 8 BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express

VIAGGI D AFFARI IN ITALIA: HÔTELLERIE FOCUS HOTEL La contrazione economica e la conseguente riduzione delle attività delle imprese hanno costretto gli operatori alberghieri ad una diminuzione dei prezzi. Il costo medio per room night è ai livelli minimi dal. Nel secondo semestre è continuata la contrazione che aveva avuto inizio nel secondo semestre del, quando la crisi si era manifestata. 135 125 115 COSTO MEDIO PER ROOM NIGHTS (in Euro) 124 129 128 114 105 Analizzando l andamento per trimestri si denota un recupero sia della spesa albeghiera media che del numero di room night. ANDAMENTO DELLE SPESE DI HOTELLERIE Numero indice base 3 Trim. Anche questi due indicatori offrono elementi di ottimismo per il futuro. Il numero di room nights è ai massimi da fine, mentre la spesa media ha raggiunto i livelli di inizio. Riteniamo che la crescita del numero di room nights, ai massimi da fine, sia da attribuire ad un consolidamento della travel policy anche per la gestione dell hôtellerie. 113 109 4 Trim. Room nights 103 1 Trim. 107 97 2 Trim. 87 77 3 Trim. 115 4 Trim. Spesa alberghiera 9 BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express

VIAGGI D AFFARI IN ITALIA: SPESA FERROVIARIA FOCUS RAIL Le trasferte ferroviarie continuano a crescere. Nel corso del sono stati raggiunti livelli del 50 per cento superiori rispetto ad inizio. Questi dati sono da imputare all entrata in vigore nel dicembre del dell alta velocità tra Milano e Bologna. L entrata in funzione della Bologna-Firenze AV permette di stimare un incremento ancora maggiore nel 2010 del numero di trasferte ferroviarie. 220 200 1 1 140 ANDAMENTO DEL NUMERO DI TRASFERTE FERROVIARIE Numero indice base 151 126 158 149 113 40 La spesa ferroviaria cresce molto più rapidamente del numero dei viaggi. Le nuove politiche tariffarie attuate dall operatore monopolista hanno portato ad un incremento del prezzo medio ferroviario importante. L entrata di nuovi concorrenti (NTV) nel settore ferroviario, previsto nel settembre 2011, potrebbe portare ad una competizione dei prezzi. 220 200 1 1 140 ANDAMENTO DELLE SPESE VIAGGIO FERROVIARIE Numero indice base 113 166 141 209 210 40 10 BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express

VIAGGI D AFFARI IN ITALIA: SPESA FERROVIARIA FOCUS RAIL Il costo medio del biglietto ferroviario mostra come sia in continuo aumento. La spiegazione di ciò si riscontra nell aumento tariffario dei servizi ad elevato valore aggiunto (l alta velocità). COSTO MEDIO DEL BIGLIETTO FERROVIARIO (in Euro) 50 40 38 38 42 43 51 54 30 20 10 2 Sem. Contrariamente alle rilevazioni fatte per i settori Air e Hotel, l andamento della spesa di viaggio e del numero di trasferte nel settore Rail, mostra un andamento contrario: è la spesa ferroviaria che cresce molto di più rispetto al numero di trasferte. Questo è pienamente spiegabile dal differente ambiente competitivo; nel settore alberghiero e quello aereo la forte competizione in tempo di crisi ha permesso una riduzione dei prezzi, mentre nel trasporto ferroviario, il monopolista ha potuto scegliere di massimizzare i ricavi. 250 230 210 1 1 150 ANDAMENTO DEL NUMERO DI TRASFERTE E DELLA SPESA FERROVIARIA Numero indice base 3 Trim. 150 146 4 Trim. 181 155 1 Trim. 189 155 2 Trim. 139 111 3 Trim. 233 181 4 Trim. Spesa ferroviaria Numero trasferte 11 BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express

VIAGGI D AFFARI IN ITALIA: MIX DI SPESA Il confronto pari semestre di come spendono le aziende del campione per i loro viaggi d affari ci mostra come il peso della componente Air continui a diminuire: dopo un -7% nel 1 semestre, la riduzione è continuata nella seconda parte dell anno, con quasi una diminuzione di cinque punti percentuali. Il settore air rimane comunque predominante, ma si denota un incremento della quota sia delle spese hotel che delle altre spese. RIPARTIZIONE DELLE SPESE DI VIAGGIO (2 SEMESTRE ) AIR 71,1 % HOTEL 20 % 8,9 % 0,1 % 2,8 % 5,7 % 0,3 % Ferry Car Rail Other In particolare il settore hotel ha visto un incremento di quasi due punti percentuali, mentre il settore rail è quello che ha registrato il maggiore aumento, con quasi un raddoppiamento della quota di mercato, che ha raggiunto nel secondo semestre dell anno il 6 per cento delle spese totali. RIPARTIZIONE DELLE SPESE DI VIAGGIO (2 SEMESTRE ) AIR 75,9 % HOTEL 18,6 % 1,9 % Questa nuova composizione della spese è spiegabile da un incremento del numero di trasferte rail e dei prezzi ferroviari e dalla contemporanea forte riduzione dei prezzi air e delle trasferte con il mezzo aereo. 5,5 % 3,1 % 0,5 % Car Rail Other 12 BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express

DESTINAZIONI INTERCONTINENTALI L analisi dei volumi di spesa tra macroaree mostra come i mercati emergenti continuino anche nel 2 semestre ad aumentare la loro quota di mercato. Questo dato è in linea con i dati generali economici che hanno visto crescere l importanza dei paesi emergenti. Mentre l Europa e gli Stati Uniti hanno conosciuto una profonda recessione nel, Cina ed India hanno continuato a crescere con tassi vicini al 10 per cento. 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% ANDAMENTO DEI VOLUMI DI SPESA 35% 31% Nord America 25% 24% Estremo Oriente 10% 11% Medio Oriente 11% 13% Sud America 8% 9% Nord Africa 5% 7% Asia 4% 4% Centro America 1% 1% Oceania 1% 0% Africa 2 Semestre 2 Semestre Analizzando le destinazioni intercontinentali scelte dalla clientela business è possibile evidenziare la diminuzione del numero di trasferte verso New York. I mercati maturi continuano ad essere sempre meno attrattivi per le aziende italiane, mentre destinazioni come Dubai o Shanghai hanno sempre una maggiore importanza. La diminuzione di Pechino è dovuta ai Giochi Olimpici che hanno avuto luogo nella capitale cinese nel secondo semestre del. 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% PRINCIPALI DESTINAZIONI INTERCONTINENTALI (Numero di biglietti) 6,8% 3,8% 5,7% 4,6% 3,5% 3,3% 3% 3,7% 2,8% 3,6% 2,7% 2,7% 2,5% 2% 2,8% 2,5% 1% 0% Beijing New York Cairo Shanghai Dubai Hong Kong Tokyo S. Paolo 2 Semestre 2 Semestre 13 BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express

DESTINAZIONI INTERCONTINENTALI La crisi del trasporto aereo ha obbligato le compagnie aeree ad attuare una diminuzione dei prezzi per cercare di non perdere troppa clientela, anche nel segmento internazionale. Prendendo in esame alcune delle principali tratte intercontinentali si evidenzia che mentre la componente tasse rimane invariata, è la tariffa vera e propria che diminuisce mediamente del 15%. Roma si afferma sempre più come hub a livello europeo. 3000 2500 2000 1500 0 DINAMICA DEL PREZZO MEDIO PER BIGLIETTO AEREO: ROTTE INTERCONT. (Euro) 101 1.497 1.167 261 1.9 240 1.537 283 2.405 247 1.469 271 2.148 208 1.854 500 0 Milano - Dubai Milano - NY Milano - S. Paolo Roma - NY Tax Amount Si abbassa il costo medio per room night, semestre su semestre, nelle principali destinazioni internazionali; l unica eccezione è rappresentata da Abu Dhabi: il prezzo medio rimane invariato. Le maggiori diminuzioni si sono registrate a New York con una riduzione di oltre il 20 per cento e a San Paolo. La stessa Dubai ha risentito fortemente della crisi attraversata. 400 350 300 250 200 150 COSTO MEDIO PER ROOM NIGHT PRINCIPALI DEST. INTERCONTINENTALI (Euro) 353 353 304 230 193 156 166 188 118 122 50 0 Abu Dabhi Emirati Arabi New York Stati Uniti Dubai Emirati Arabi S. Francisco Stati Uniti S. Paulo Brasile Cairo Egitto 2 Semestre 2 Semestre 14 BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express

DESTINAZIONI EUROPEE Germania e Francia rimangono le principali destinazioni europee. Il Regno Unito e la Spagna si sono nuovamente scambiate posizione. ANDAMENTO DEI VOLUMI DI SPESA (Volumi) Le variazioni sono tuttavia minime e le destinazioni rispecchiano la composizione dell export delle aziende italiane, con la Germania come paese leader. La Francia ha risentito meno della crisi e questo si evidenzia anche dall accresciuta importanza dello Stato Transalpino come destinazione. 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 19% 17% 15% 16% 11% 11% 10% 10% 7% 7% 4% 4% 4% 3% 31% 30% 0% Germania Francia Regno Unito Spagna Belgio Olanda Danimarca Altre 2 Semestre 2 Semestre Analizzando le destinazioni europee è confermata la rilevanza di Parigi, che raggiunge quasi l 11 per cento delle preferenze della clientela nel secondo semestre del. PRINCIPALI DESTINAZIONI EUROPEE (Numero di biglietti) Tra le città tedesche vi è solo Monaco, che ha registrato un calo importante. Il dato non deve stupire perché l economia tedesca si caratterizza per la presenza di diversi centri economici e non è focalizzata, come la Francia, solo su Parigi. 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0% 10% 10,8% 7,6% 7,7% 7,4% 7,2% 5,6% 6% 5% 5,5% 4,9% 3,8% 4,3% 4,5% Paris Milano London Brussels Roma Munich Madrid 2 Semestre 2 Semestre 15 BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express

DESTINAZIONI EUROPEE Tutte le destinazioni europee registrano un calo dei prezzi del biglietto aereo. La riduzione è abbastanza importante e in alcuni casi supera il 30 per cento, come nel caso della Milano-Londra. Questa diminuzione dei prezzi è dovuta alla maggiore competizione tra le compagnie aeree e ad un cambiamento delle abitudini di spesa da parte delle aziende italiane. Si evidenzia che il collegamento verso Parigi è molto più costoso da Roma, rispetto a Milano, dovuto anche ad una maggiore concorrenza sugli scali milanesi. 0 0 0 0 500 400 300 200 DINAMICA PREZZO MEDIO PER BIGLIETTO AEREO: PRINC. ROTTE EUROPEE (Euro) 92 294 91 257 85 377 81 229 89 274 92 183 77 493 75 321 97 744 89 622 0 Milano - Brussels Milano - London Milano - Madrid Milano - Paris Roma - Paris Tax Amount Le tariffe Hotel sono scese mediamente del 10% rispetto alle tariffe applicate nello stesso periodo del. COSTO MEDIO PER ROOM NIGHT PRINCIPALI DEST. EUROPEE (Euro) In alcuni casi, come Amsterdam e Londra le riduzioni sono state superiori al 15 per cento. Madrid e Bucarest si confermano le due destinazioni nelle quali il costo medio per room night è meno elevato. 250 200 150 184 149 165 148 166 146 206 173 132 118 197 174 133 115 50 0 Amsterdam Berlino Brussels Londra Madrid Parigi Bucarest 2 Semestre 2 Semestre 16 BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express

DESTINAZIONI NAZIONALI Le principali destinazioni nazionali per la clientela business rimangono Roma e Milano. Nel 2 semestre il gap tra Roma e Milano aumenta di un punto percentuale. PRINCIPALI DESTINAZIONI NAZIONALI (% Biglietti) 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% 38% 38% 31% 30% 31% 32% Roma Milano Altre Tutte le altre destinazioni seguono il trend già individuato nel 1 semestre, Napoli aumenta ancora la sua quota mentre le altre destinazioni rimangono stabili. 5% 4% 3% LE ALTRE DESTINAZIONI NAZIONALI (% Biglietti) 3,8% 4,4% 3,4% 3,3% 3,1% 3,3% 2,8% 3,1% 2,5% 2,4% 2,4% 2,5% 2,2% 2,2% 2% 1% 0% Napoli Torino Catania Venezia Bari Palermo Genova 2 Semestre 2 Semestre 17 BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express

DESTINAZIONI NAZIONALI Analizzando il mercato domestico aereo si denota una diminuzione del prezzo medio del biglietto. DINAMICA PREZZO MEDIO PER BIGLIETTO AEREO: PRINC. ROTTE NAZIONALI (Euro) Questa riduzione è inferiore a quella registrata nel segmento internazionale e intercontinentale. L entrata in funzione del treno ad alta velocità e la competizione da parte delle compagnie low cost ha tuttavia permesso una riduzione del prezzo medio. 350 300 250 200 150 116 168 111 154 96 136 96 123 119 210 115 192 111 162 97 135 119 138 134 50 0 Genova - Roma Milano - Napoli Milano - Roma Roma - Torino Roma - Venezia Tax Amount Il costo medio delle room night per le principali destinazioni nazionali è in diminuzione. Si evidenzia la quasi stabilità dei prezzi a Milano, che rimane la città più costosa. La diminuzione nelle altre città italiane è stata di circa il 10 per cento. Le principali diminuzioni si sono registrate a Bologna e Palermo. 150 140 50 COSTO MEDIO PER ROOM NIGHT PRINCIPALI DEST. NAZIONALI (Euro) 113 99 132 119 123 116 142 139 108 96 132 Bologna Firenze Genova Milano Palermo Roma 2 Semestre 2 Semestre 18 BUSINESS TRAVEL SURVEY di Uvet American Express

CONTRIBUTO DELL ISTITUTO BRUNO LEONI a cura di Andrea Giuricin L'entrata in funzione dell'alta velocità ferroviaria ha permesso un incremento della quota di mercato del treno sull'aereo per la clientela business nella tratta Milano-Roma. Il treno trasporta quasi il 30 per cento dei viaggiatori business e la quota di mercato crescerà ancora nel 2010. MILANO - ROMA MERCATO BUSINESS QUOTA DI MERCATO TRENO/AEREO % 6,7% 6,1% 6,1% 7,8% 6,6% 8,8% 6,9% 11,7% 29,6% 25% 23,2% 27,1% 95 % % 85 % % 75 % % 65 % % 55 % 50 % 1 Trim. 2 Trim. 3 Trim. 4 Trim. 1 Trim. 2 Trim. 3 Trim. 4 Trim. 1 Trim. 2 Trim. 3 Trim. 4 Trim. Aereo Treno Il Trasporto aereo ha visto una contrazione nel corso del, dovuta alla crisi economica. Tutti i maggiori aeroporti hanno registrato una diminuzione del traffico: Dublino e Manchester, in particolare, sono risultati essere i due peggiori aeroporti in termini di caduta percentuale del traffico. Roma Fiumicino ha visto una riduzione del solo 4 per cento, mentre Milano ha registrato una flessione maggiore dovuto al de-hubbing di Alitalia. TRAFFICO PASSEGGERI NEI PRINCIPALI AEROPORTI EUROPEI (in milioni di passeggeri) AEROPORTI London Heathrow Paris CDG Frankfurt Madrid Amsterdam Rome Fiumicino Munich London Gatwick Barcelona Paris ORY Dublin Palma de Maiorca London Stansed Zurich Copenhagen Manchester Vienna Oslo Milan Malpensa DIFFERENZA 66,9,9 53,5 50,8 47,4 35,2 34,5 34,2 30,2 26,2 23,5 22,8 22,3 22,1 21,5 21,1 19,7 19,3 19,2 65,9 57,9 51,1 48,3 43,5 33,8 32,7 32,4 27,3 25,1 20,8 21,2 20,0 21,9 19,7 18,6 18,1 18,1 17,6-1,5% -4,8% -4,5% -5,1% -8,2% -4,0% -5,3% -5,3% -9,6% -4,2% -11,5% -7,2% 10,7% -0,8% -8,5% -11,5% -8,3% -6,5% -8,7% 19

CONTRIBUTO DELL ISTITUTO BRUNO LEONI a cura di Andrea Giuricin In Italia si è registrata una contrazione del traffico aereo. Nel complesso, il numero di passeggeri è diminuito fino ad arrivare a 102,4 milioni, lontano dal picco del, quando si registrarono oltre 108 milioni di passeggeri. Alitalia si conferma leader del mercato, ma la crescita dei due vettori low cost, Ryanair ed Easyjet, mette in discussione la leadership. PREVISIONE DEL MERCATO TOTALE ITALIANO (102,5 milioni di passeggeri) RYANAIR 18 % EASYJET 9 % ALITALIA 21 % 52 % ALTRE COMPAGNIE Analizzando solo il mercato domestico, la quota di mercato di Alitalia supera il 50 per cento. Questo è dovuto alla fusione con AirOne, dopo il salvataggio della compagnia nazionale. Anche in questo segmento si registra una crescita dei vettori low cost, mentre Meridiana detiene circa il 15 per cento del mercato. PREVISIONE DEL MERCATO DOMESTICO (27,9 milioni di passeggeri) EASYJET 8 % ALTRE COMPAGNIE 15 % MERIDIANA 15 % RYANAIR 9 % 53 % ALITALIA 20

2010 GLOBAL BUSINESS TRAVEL FORECAST by American Express Business Travel A livello mondiale, si percepiscono segnali di uscita dalla recessione, le imprese si stanno adattando ad un cambiamento epocale, focalizzato nell estrarre valore da ogni viaggio e dagli incontri aziendali afferma Hervé Sedky, Vice President and General Manager di American Express Business Travel. Nel 2010 le società dovranno considerare l'impatto di tali cambiamenti nel modo di pensare. GLOBAL - 2010 FORECAST NORTH AMERICA AIRFARES MID-RANGE HOTEL RATES UPPER-RANGE 2% to 7% 1% to 6% -4% to -1% -6% to -3% GLOBAL BUSINESS TRAVEL FORECAST Il periodo prolungato di debolezza della domanda nell'industria dei viaggi del, ha depresso i prezzi di tutte le tipologie di viaggio, con particolare rilievo dell'hôtellerie, un segmento che non può ridurre la sua capacità d'offerta al pari delle compagnie aeree e delle rent a car. American Express prevede, per il 2010, una ripresa dei viaggi e dei meeting. Il prezzo del Jet Fuel, unitamente ai segnali di ripresa economica, potrebbero causare globalmente dei leggeri rialzi dei prezzi nei servizi travel, in particolare in Asia. EUROPE LATIN AMERICA AIRFARES AIRFARES HOTEL RATES HOTEL RATES 0% to 2% 5% to 7% -2% to 2,5% -2,5% to -2% -3% to 2% -1% to 2% -2% to 2% -6% to -0% ASIA - PACIFIC AIRFARES HOTEL RATES 3% to 8% 1% to 6% 1% to 6% 1% to 6% GLOBAL AIRFARES HOTEL RATES 0% to 5% 1% to 6% -3% to 2% -4% to -1% 21

2010 GLOBAL BUSINESS TRAVEL FORECAST by American Express Business Travel EUROPE - PREVISIONI E TREND PER VOLI / HOTEL / CAR Per cercare di contenere i costi di viaggio, molte aziende europee nel si sono orientate dai full carrier alle low cost. In generale le compagnie aeree hanno assistito nel mercato europeo ad una diminuzione dei volumi; esse prevedono che,almeno per il primo semestre 2010, a una crescita della domanda, corrisponda una diminuzione delle tariffe. Si prevede per l Europa solo un lieve aumento per il 2010, mentre le tariffe degli hotel varieranno probabilmente da Paese a Paese. Seguendo un trend opposto agli U.S.A, dove aumenta la tendenza a non integrare i servizi aggiuntivi, gli alberghi europei mettono a disposizione servizi gratuiti finalizzati ad attrarre e fidelizzare la clientela, senza abbassare i livelli di prezzo. EUROPE - 2010 FORECAST FRANCE AIRFARES HOTEL RATES CAR RENTAL AIRFARES HOTEL RATES CAR RENTAL MID-RANGE MID-RANGE UPPER-RANGE 0% to 2% 4% to 6% 0% to 3% 0% to 3% -4% to -0% GERMANY UPPER-RANGE 0% to 2% 6% to 8% 0,5% to 3% -0,5% to 3% -4% to -0% Adesso che il Mondo sta mostrando segni di ripresa dalla recessione sostiene Hervè Sedky, Vice President and General Manager di American Express Business Travel le aziende si stanno adattando a un nuovo stile di pensiero, focalizzato sul valore dei viaggi d affari e degli incontri per i dipendenti. SWEDEN AIRFARES HOTEL RATES CAR RENTAL MID-RANGE UPPER-RANGE 1% to 3% 7% to 9% -1% to 4% -2% to 2% -4% to -0% UK AIRFARES HOTEL RATES CAR RENTAL MID-RANGE UPPER-RANGE 0% to 2% 5% to 7% -3% to 4% -4% to 2,5% -4% to -0% EUROPE AIRFARES HOTEL RATES CAR RENTAL MID-RANGE UPPER-RANGE 0% to 2% 5% to 7% -2% to 2,5% -2,5% to 2% -4% to -0% 22

OSSERVATORIO BUSINESS TRAVEL 2010 Contributo della Scuola Superiore Scienza Turistiche MISURA E ANALISI DEL TURISMO D AFFARI L Osservatorio Business Travel Italia (Obt) ha concluso la sua nona edizione. In questo rapporto è contenuta la sintesi dei risultati e i confronti con i dati rilevati negli anni passati. Promosso dalla rivista Turismo d Affari, l osservatorio ha il supporto scientifico e tecnico della Scuola Superiore di Scienze Turistiche e il patrocinio del Dipartimento di Scienze Statistiche dell Università di Bologna. VIAGGI D AFFARI PER DESTINAZIONE E SETTORE VAR. RISPETTO AL INDUSTRIE AD ALTO RICAVO PER ADDETTO INDUSTRIE A INEDITO BASSO RICAVO PER ADDETTO IN REGIONE IN ITALIA IN EUROPA EXTRA-EUROPEI TOTALE -10,3% -9,9% -1,6% -6,3% -6,4% IN REGIONE IN ITALIA IN EUROPA EXTRA-EUROPEI TOTALE -7,9% -9,8% -2,0% -4,6% -5,5% TOTALE MANIFATTURIERO -9,0% -9,8% -1,9% -5,2% -5,8% DISTRIBUZIONE COMMERCIALE ALL INGROSSO E AL DETTAGLIO SERVIZI IN REGIONE IN ITALIA IN EUROPA EXTRA-EUROPEI TOTALE -8,2% -7,3% -0,0% -5,8% -7,3% IN REGIONE IN ITALIA IN EUROPA EXTRA-EUROPEI TOTALE -12,7% -9,6% -0,8% -7,5% -8,8% TOTALE MANIFATTURIERO -9,3% -9,1% -0,5% -6,6% -8,1% Come negli ultimi anni, anche nel il comparto presenta un bilancio negativo che riflette la fase di de-industrializzazione del nostro tessuto produttivo. A differenza degli anni passati però l anno della crisi ha messo in evidenza il ruolo dei fattori organizzativi interni alle aziende e la loro capacità di ridisegnare il processo produttivo per contenere i costi. Anche rispetto alla durata, il si conferma un anno di rottura: dopo alcuni anni in cui si assisteva a una costante riduzione della durata media del viaggio, l osservatorio registra risposte compatibili con un allungamento della stessa. A caratterizzare la dinamica è, infatti, la riduzione dei viaggi di uno o due pernottamenti (-9,4%), mentre tengono, rispetto al dato complessivo, sia l escursionismo d affari (-6,0%) sia i viaggi con più di due pernottamenti (-6,6%). Questi ultimi aumentano la quota di mercato che passa dal 17,9% al 18,1%, un dato marginale ma di grande significato perché come si diceva inverte la tendenza osservata negli anni passati. VIAGGI D AFFARI PER DURATA VIAGGI NESSUN PERNOTTAMENTO 1 o 2 PERNOTTAMENTI 13.983 (41,2%) 13.867 (40,9%) VIAGGI NESSUN PERNOTTAMENTO 1 o 2 PERNOTTAMENTI 13.142 (41,9%) 12.568 (40,0%) VARIAZIONE PERCENTUALE / NESSUN PERNOTTAMENTO 1 o 2 PERNOTTAMENTI -6,0% -9,4% PIÙ DI 2 PERNOTTAMENTI TOTALE 6.092 (17,9%) 33.942 PIÙ DI 2 PERNOTTAMENTI TOTALE 5.691 (18,1%) 31.400 PIÙ DI 2 PERNOTTAMENTI TOTALE -6,6% -7,5% 23

OSSERVATORIO BUSINESS TRAVEL 2010 Contributo della Scuola Superiore Scienza Turistiche Dopo un difficile, nel il trasporto aereo ha registrato la performance peggiore da quando è iniziato questo osservatorio sui viaggi d affari. L anno nero porta in dote una perdita di oltre il 10% nel traffico, pari a circa 1,3 milioni di voli. VIAGGI D AFFARI PER MEZZO DI TRASPORTO VIAGGI AUTO TRENO AEREO TOTALE 17.551 (51,7%) 3.471 (10,2%) 12.919 (38,1%) 33.942 VIAGGI AUTO TRENO AEREO TOTALE 15.932 (50,7%) 3.849 (12,3%) 11.619 (37,0%) 31.400 VARIAZIONE PERCENTUALE / AUTO TRENO AEREO TOTALE -9,2% -10,9% -10,1% -7,5% L analisi per motivazione rivela come quasi la metà dei 2,5 milioni di trasferte perse nel, siano viaggi individuali per incontrare clienti e fornitori (-5,3%). Si tratta di viaggi direttamente legati all attività produttiva, la cui diminuzione è quindi concentrata sul mercato nazionale, dove si è assistito alla maggiore perdita di fatturato e imprese. MOTIVAZIONE DEL VIAGGIO D AFFARI VIAGGI INCONTRI CLIENTI/FORNIT. 22.0 (65,0%) VIAGGI RIUNIONI AZIENDALI 3.400 (10,0%) FIERE 5.864 (17,3%) ALTRO TOTALE 2.8 (7,7%) 33.942 INCONTRI CLIENTI/FORNIT. RIUNIONI AZIENDALI FIERE ALTRO TOTALE 20.9 (66,6%) 3.085 (9,8%) 5.020 (16,0%) 2.386 (7,6%) 31.400 VARIAZIONE PERCENTUALE / INCONTRI CLIENTI/FORNIT. RIUNIONI AZIENDALI FIERE ALTRO TOTALE -5,3% -9,3% -14,4% -8,5% -7,5% 24

OSSERVATORIO BUSINESS TRAVEL 2010 Contributo della Scuola Superiore Scienza Turistiche DIMENSIONE DEL MERCATO: I VALORI Nel, la spesa per i viaggi d affari delle imprese private italiane è scesa del -10,6% rispetto all anno precedente, fermandosi a quota 17,1 miliardi di euro. Il dato comprende tutte le spese che le aziende manifatturiere con almeno dieci addetti e le imprese di servizi con almeno cinque addetti, imputano a bilancio come costo dei viaggi d affari. A prezzi costanti, la contrazione supererebbe il 12%, un risultato molto peggiore misurato sul mercato espresso in volumi (-7,5%). Diminuisce soprattutto la spesa nazionale (-13,1%), ma anche la componente internazionale registra un importante arretramento (-8,9%). SPESA PER VIAGGI D AFFARI (milioni di euro) NAZIONALE SPESA 7.897 INTERNAZIONALE TOTALE SPESA 11.277 SPESA VARIAZIONE 08/09 (a prezzi correnti) 6.863-13,1 % SPESA VARIAZIONE 08/09 (a prezzi correnti) 10.279-8,9 % SPESA SPESA VARIAZIONE 08/09 (a prezzi correnti) 19.174 17.142-10,6 % DIMENSIONE DEL MERCATO: I VALORI Nell analisi per produzioni omogenee, si evidenzia la tenuta del settore industriale (-8,5%) rispetto al terziario (-11,5%). Il divario si spiega con il fatto che la manifattura, oltre a perdere meno viaggi, ha mantenuto una maggior quota di pernottamenti. I viaggi lunghi si riducono infatti solo del 5% contro una riduzione del 7,5% del settore terziario. La performance meno negativa è delle produzioni tipiche del made in Italy (-7,9%), un dato in apparente contraddizione con la forte diminuzione delle trasferte verso i Paesi dell Est Europa, ma che si spiega, almeno in parte, con il minor peso del travel management. La sintesi è nella riduzione del costo medio per viaggio (-4% a prezzi costanti), che risulta essere la più contenuta. INDUSTRIE AD ALTO RICAVO PER ADDETTO NAZ. (VAR. % DAL ) INTERN. (VAR. % DAL ) TOT. (VAR. % DAL ) 388 (-11,8%) 1.547 (-9,3%) 1.935 (-9,8%) INDUSTRIE A MEDIO-BASSO RICAVO PER ADDETTO NAZ. (VAR. % DAL ) INTERN. (VAR. % DAL ) TOT. (VAR. % DAL ) 961 (-9,6%) 4.255 (-7,5%) 5.216 (-7,9%) DISTRIBUZIONE COMMERCIALE ALL INGROSSO E AL DETTAGLIO NAZ. (VAR. % DAL ) INTERN. (VAR. % DAL ) TOT. (VAR. % DAL ) 1.621 (-11,4%) 1.7 (-9,0%) 3.401 (-10,1%) SERVIZI NAZ. (VAR. % DAL ) INTERN. (VAR. % DAL ) TOT. (VAR. % DAL ) 3.894 (-14,7%) 2.697 (-10,6%) 6.5 (-13,1%) 25

UNA PANORAMICA COMPLETA SUL BUSINESS TRAVEL Uvet American Express ha dato avvio sin dal 2006 alla "BUSINESS TRAVEL SURVEY", un'indagine che mira a monitorare l'andamento del Business Travel in Italia attraverso l'analisi dei trend di spesa e dei comportamenti d'acquisto di un campione selezionato di aziende in determinati periodi. Ideata e realizzata da Uvet American Express, la ricerca offre una panoramica completa sul Business Travel e fornisce utili spunti di riflessione a tutti i responsabili dei viaggi aziendali e agli stessi operatori del mercato. Analisi, grafici e benchmark di mercato aiutano ad analizzare la situazione attuale e le tendenze evolutive di un settore in continuo mutamento e fanno meglio comprendere i trend di tutte le più importanti voci di spesa legate al travel. L indagine è stata compiuta sui dati relativi a un campione di 0 aziende clienti di Uvet American Express con spese di viaggio comprese tra 20mila e 15 milioni di euro all anno e caratterizzate da una continuità del rapporto nel corso del periodo considerato. L analisi riguarda tutte le più - importanti voci di spesa del Business Travel (biglietteria aerea e ferroviaria, hôtellerie e rent a car) e si focalizza sui dati relativi al 2 semestre. Poiché si tratta di un edizione semestrale della Business Travel Survey, viene costantemente proposto un confronto con i valori riguardanti gli anni e, così da ottenere indicazioni sui trend di spesa delle aziende. Il campione indagato in questa edizione, che abbraccia il triennio -, è omogeneo con quello delle precedenti Business Travel Survey (ultima: edizione dicembre ). Le dinamiche del campione di aziende utilizzato nella Business Travel Survey non rappresentano l andamento di Uvet American Express: infatti il campione è stato selezionato proprio con l intento di eliminare l influenza dell evoluzione del portafoglio aziendale dalle analisi. - Le precedenti edizioni della Business Travel Survey sono disponibili su www.uvetamex.com/bts. Per approfondimenti e/o suggerimenti contattare la Direzione Marketing & Comunicazione di Uvet American Express. marketing@uvetamex.com t. +39 02 818331 www.uvetamex.com 26