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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 1. SECONDO BIENNIO CLASSI TERZE - FILOSOFIA CONOSCENZE (N.B.: si tratta di indicazioni di massima, adattabili, da parte di ciascun docente, al concreto contesto della classe in cui opererà e alle esigenze emerse nello svolgimento effettivo dell azione didattica). Primo trimestre: Gli inizi della filosofia greca antica: significato della filosofia. Religione, mito, filosofia. Filosofia e democrazia. il problema della arché ("origine") della physis ("natura"). Talete di Mileto. Ilozoismo e panteismo. L acqua come "origine di tutte le cose". Anassimandro: l apeiron ("indefinito") come arché. Il conflitto tra gli opposti. Eraclito di Efeso: l unità dei contrari. Il lògos ("ragione"). Il fiume, la guerra e il fuoco come metafore della realtà. La Scuola di Elea. Parmenide: alétheia ("verità") e dòxa ("opinione"). Essere, pensiero e linguaggio. I caratteri dell Essere "vero". Zenone di Elea: dialettica e paradosso. Gli argomenti contro la pluralità e il movimento. Democrito di Abdera: atomismo e materialismo. I Sofisti: l uomo al centro della riflessione. L invenzione della dialettica. Il relativismo. Il lògos come discorso persuasivo. Protagora: l uomo misura di tutte le cose. L utile come criterio di validità. Gorgia: il non-essere. Funzioni e limiti del linguaggio. L Encomio di Elena. Socrate: analogie e differenza con la posizione dei Sofisti. L ignoranza socratica: "so di non sapere". Il principio conosci te stesso. Il concetto e la definizione. Ironia e maieutica. Il demone. Platone: La polemica contro il relativismo sofistico. La dottrina delle idee. La conoscenza come anamnesi ("ricordo"). La dottrina dell immortalità dell anima. L esperienza dell amore e della bellezza come via d accesso privilegiata al mondo delle idee. La Repubblica: lo Stato secondo giustizia. La teoria delle diverse classi sociali e dei loro criteri di appartenenza. Il "comunismo" platonico. La teoria della conoscenza e il mito della caverna. Il Timeo: la concezione del tempo; il mito del Demiurgo ; la dottrina dell "anima del mondo". Secondo pentamestre: Aristotele: la classificazione dei campi del sapere. La dottrina delle categorie. La categoria di sostanza. La sostanza come sinolo ( unione ). Materia, forma, potenza, atto. La nozione di entelechia. Il divenire come movimento (passaggio dalla potenza all atto). Dio come Primo motore immobile e i suoi predicati: sostanza spirituale, atto puro, eterno, pensiero di pensiero, causa finale. La logica come organon ( strumento ). Generi e specie. Le sostanze prime e la loro definizione: genere prossimo

e differenza specifica. Il sillogismo. Sillogismi scientifici e sillogismi dialettici. La Fisica come scienza teoretica. I quattro tipi di movimento. Il movimento locale e le sue quattro forme. I cinque elementi fondamentali delle sostanze. La dottrina dei luoghi e dei movimenti naturali. I moti violenti. La cosmologia aristotelica. Il sistema geocentrico e la bipartizione dell universo tra mondo sublunare (terrestre) e mondo celeste. Le scienze pratiche : l Etica. Felicità, razionalità, virtù. Le virtù etiche e la dottrina del giusto mezzo. Le virtù dianoetiche ( intellettuali ): phrònesis ( saggezza ) e sophìa ( sapienza ). Il bios theoretkòs ( vita contemplativa ). La politica. L uomo come zòon politikòn ( animale politico ). Famiglia, villaggio, città. La riflessione aristotelica sull istituzione della schiavitù. Il problema della giusta costituzione della polis ( città ). L idea aristotelica di democrazia ( politìa ). Le scienze poietiche. L ellenismo: introduzione generale. Cosmopolitismo, perdita di interesse per la politica, specializzazione del sapere, ricerca della felicità individuale, filosofia come strumento di realizzazione della felicità individuale. Lo stoicismo: natura e lògos. Il lògos come pnèuma. La fisica stoica: la concezione ciclica del tempo e la teoria della conflagrazione universale. L etica stoica: l apatìa come distacco dalle passioni. La libertà come condizione interiore. I beni indifferenti. Dovere dell impegno politico. Cosmopolitismo e fratellanza universale. Stoicismo e cristianesimo. Epicuro: canonica, fisica, etica. I concetti come prolessi. Atomi e vuoto. Il clinamen. La concezione meccanicistica della natura. Etica e felicità individuale. La felicità come aponìa (mancanza di sofferenza fisica) e atarassìa (mancanza di turbamento interiore). Piaceri in movimento ( dinamici ) e piaceri stabili. Il quadrifarmaco e la liberazione dalle paure inutili. Il precetto lathe biòsas [ vivi nascosto ]). Lo scetticismo: epoché e afasìa. Plotino e il neoplatonismo: l Uno come pienezza dell essere. Emanazione e irradiazione. Le ipostasi. La materia e il male come assenza di essere. La destinazione celeste dell uomo. La conversione all Uno. S. Agostino: la confutazione dello scetticismo. La dottrina della verità come illuminazione. Il problema del male e il rifiuto del dualismo manicheo. Grazia e predestinazione. Tempo ed eternità. Tempo e coscienza. La Città di Dio. La concezione provvidenzialistica della storia. COMPETENZE (sapere i contenuti disciplinari proposti) Argomentare con rigore e coerenza. Sostenere una discussione e un confronto critico filosofica. attorno a temi e argomenti di rilevanza ABILITÀ (sapere applicare le competenze elencate) Esporre in modo pertinente, preciso, coerente le linee essenziali delle diverse prospettive filosofiche esaminate. Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina. Saper effettuare raffronti tra prospettive filosofiche alternative.

Impostare in chiave pluridisciplinare la riflessione e lo studio sui temi e gli argomenti oggetto di Unità di Apprendimento (UDA) eventualmente progettate dai rispettivi Consigli di Classe. METODOLOGIA Ciascun docente, tenuto conto delle caratteristiche degli alunni e della tipologia della materia, sceglierà di adottare le seguenti metodologie per proporre i contenuti disciplinari: Lezione frontale Lezione dialogata Se possibile, lezioni in compresenza con insegnanti UDA eventualmente programmate. cointeressati allo svolgimento delle PROVE DI VERIFICA Il numero e la tipologia delle prove di verifica saranno stabiliti in base alle caratteristiche della classe. Comunque, le prove di verifica non potranno essere meno di due per ciascun trimestre/pentamestre, di cui almeno una in forma di interrogazione orale. Eventuali prove scritte potranno essere somministrate nella forma (questionario a risposta multipla, saggio breve, domande sul modello della tipologia B della Terza prova dell Esame di Stato, ecc.) ritenuta più conforme all impostazione didattica di ciascun docente. D accordo con i colleghi cointeressati, verranno programmate nel corso dell anno scolastico verifiche interdisciplinari sugli argomenti oggetto delle UDA eventualmente programmate. Il Dipartimento assume la griglia di valutazione già in uso e riportata nei verbali delle riunioni degli anni scolastici precedenti, articolata negli indicatori conoscenze, lessico, analisi e sintesi e nei descrittori negativo (1-3), gravemente insufficiente (4-4,5), insufficiente (4/5-5,5), quasi sufficiente (5/6-6meno), sufficiente (6-6,5), più che sufficiente (6+ - 6,5), discreto (6/7-7), più che discreto (7+-7,5), quasi buono (7/8-8meno), buono (8-8,5), ottimo (9-10). Le prove di verifica e il profitto conseguito saranno puntualmente comunicati agli studenti e saranno disponibili per le famiglie mediante il registro online. N. B.: in conformità a quanto deliberato nella riunione del 20 ottobre 2014, il Dipartimento assume come obiettivi minimi (su conoscenze, competenze e abilità) quelli sopra riportati, valutati al livello della sufficienza con gli indicatori e i descrittori ivi segnalati. INTERVENTI PER L APPROFONDIMENTO ED IL RECUPERO In considerazione alla risposta formativa della classe, il docente potrà prevedere momenti di approfondimento della propria disciplina. Per quanto riguarda il recupero si fa riferimento alla parte generale del POF CLASSI QUARTE - FILOSOFIA

CONOSCENZE (N.B.: si tratta di indicazioni di massima, adattabili, da parte di ciascun docente, al concreto contesto della classe in cui opererà e alle esigenze emerse nello svolgimento effettivo dell azione didattica). Primo trimestre: *Eventuale recupero di contenuti pregressi: *L ellenismo: introduzione generale. Cosmopolitismo, perdita di interesse per la politica, specializzazione del sapere, ricerca della felicità individuale, filosofia come strumento di realizzazione della felicità individuale. *Lo stoicismo: natura e lògos. Il lògos come pnèuma. La fisica stoica: la concezione ciclica del tempo e la teoria della conflagrazione universale. L etica stoica: l apatìa come distacco dalle passioni. La libertà come condizione interiore. I beni indifferenti. Dovere dell impegno politico. Cosmopolitismo e fratellanza universale. Stoicismo e cristianesimo. *Epicuro: canonica, fisica, etica. I concetti come prolessi. Atomi e vuoto. Il clinamen. La concezione meccanicistica della natura. Etica e felicità individuale. La felicità come aponìa (mancanza di sofferenza fisica) e atarassìa (mancanza di turbamento interiore). Piaceri in movimento ( dinamici ) e piaceri stabili. Il quadrifarmaco e la liberazione dalle paure inutili. Il precetto lathe biòsas [ vivi nascosto ]). *Lo scetticismo: epoché e afasìa. *Plotino e il neoplatonismo: l Uno come pienezza dell essere. Emanazione e irradiazione. Le ipostasi. La materia e il male come assenza di essere. La destinazione celeste dell uomo. La conversione all Uno. *S. Agostino: la confutazione dello scetticismo. La dottrina della verità come illuminazione. Il problema del male e il rifiuto del dualismo manicheo. Grazia e predestinazione. Tempo ed eternità. Tempo e coscienza. La Città di Dio. La concezione provvidenzialistica della storia. Il pensiero scolastico medievale: caratteri e periodizzazione. S. Tommaso d Aquino: la filosofia scolastica. Aristotelismo e teologia cristiana. La filosofia come ancilla theologiae ( ancella della teologia ). I praeambula fidei. Le cinque vie a posteriori per la dimostrazione dell esistenza di Dio. I predicati divini. Il problema politico in S. Tommaso: legge eterna, naturale, umana. N. Machiavelli: l autonomia della politica dalla morale. Conoscenza della storia e verità effettuale. Virtù e fortuna. Il principe centauro. G. Bruno: Dio come causa e principio. La concezione magica e panteistica della realtà. La rivoluzione scientifica: introduzione generale. Galileo Galilei: l autonomia della scienza dalla teologia. La polemica antiaristotelica. Lo schema teorico della scienza moderna. Necessarie dimostrazioni e sensate esperienze. Gli studi fisici di Galileo. Cartesio: le regole del metodo. La dottrina delle idee innate. Il dubbio metodico. Il dualismo tra res cogitans e res extensa. Secondo pentamestre: B. Spinoza: l Etica. Sostanza, attributi e modi. Il panteismo: Deus sive natura ( Dio, cioè la natura ).Il finalismo come pregiudizio umano. L Etica: la naturalità dell uomo. Il conatus vivendi ( spinta all autoconservazione ). La negazione del libero arbitrio. Perfezionamento conoscitivo e perfezionamento morale. immaginazione, ragione, intelletto. L amor Dei intellectualis ( amore intellettuale di Dio ).

Th. Hobbes: il pensiero politico. La fondazione dello Stato assoluto. Stato di natura e stato civile. Il Leviatano. Caratteri del potere politico. J. Locke: la teoria empiristica della conoscenza. Modi, sostanze, relazioni. Politica e religione: la teoria liberale dello Stato e l idea di tolleranza. Il deismo. David Hume: lo scetticismo gnoseologico. Impressioni e idee. La critica del principio di causalità. J.J. Rousseau: la critica del processo di civilizzazione come progressivo allontanamento dalla spontaneità e immediatezza naturali. Il progresso come ritorno alla natura. Il Contratto sociale. La volontà generale. I limiti e i rischi dell idea di democrazia di Rousseau. L Emilio e la pedagogia negativa. Immanuel Kant: la Critica della Ragion pura. Criticismo e dogmatismo. Giudizi analitici e giudizi sintetici. I giudizi sintetici a priori. La rivoluzione copernicana. Il concetto di trascendentale. L estetica trascendentale : lo spazio e il tempo come forme pure dell intuizione. La fondazione filosofica della matematica euclidea. L analitica trascendentale. Le categorie dell intelletto. La fondazione filosofica della fisica newtoniana. L Io penso. Soggettività empirica e soggettività trascendentale. La ragione metafisica e le sue idee. L impossibilità di una metafisica come scienza (cosmologia razionale, psicologia razionale, teologia razionale). Uso costitutivo e uso regolativo delle idee metafisiche. Immanuel Kant: la Critica della Ragion pratica. Massime e imperativi. Imperativi ipotetici e imperativi categorici. Caratteri dell imperativo categorico e dell agire morale. Le idee metafisiche come postulati dell agire morale. Immanuel Kant: la Critica del giudizio. Giudizi determinanti e giudizi riflettenti. I giudizi riflettenti di tipo estetico. Piacevole, bello, sublime. Definizioni del bello. Il sublime: sublime dinamico e sublime matematico. Il Romanticismo: temi, motivi e figure. La rivalutazione del sentimento; la rilevanza delle esperienze artistiche e religiose; religiosità tradizionale e sensibilità panteistica. Streben, ironia, titanismo. Il recupero del senso della storia. L interesse per il mondo greco e medievale. Ambivalenze politiche del romanticismo. L idea romantica di nazione. L idealismo: introduzione generale. Il mondo come creazione della coscienza. J.G. Fichte: la Dottrina della scienza. La deduzione metafisica a partire dall Io. La dialettica Io-non Io. L idealismo etico: l Io assoluto come dovere infinito. Dogmatismo e idealismo. I Discorsi alla nazione tedesca. Nazione e nazionalismo. G.W.F. Hegel: I capisaldi del sistema filosofico hegeliano: la risoluzione del finito nell infinito, l identità tra reale e razionale, la realtà come totalità in divenire. Intelletto e ragione. La filosofia come nottola di Minerva. La dialettica. Tesi, antitesi, sintesi. La sintesi come superamento e negazione della negazione. La critica di H. all illuminismo e al romanticismo. La Fenomenologia dello spirito: autocoscienza, lotta per il riconoscimento, dialettica servo-padrone. Lo spirito oggettivo: il diritto e la sua esteriorità ; la morale e la sua astrattezza. L etica come sintesi tra diritto e morale. Le forme dell eticità: famiglia, società civile, Stato. Lo Stato come suprema manifestazione dell eticità. La filosofia della storia: visione intellettualistica e visione razionale della storia. Il ruolo degli individui cosmico-storici e l astuzia della ragione. COMPETENZE (sapere i contenuti disciplinari proposti) Argomentare con rigore e coerenza.

Sostenere una discussione e un confronto critico attorno a temi e argomenti di rilevanza filosofica. ABILITÀ (sapere applicare le competenze elencate) Esporre in modo pertinente, preciso, coerente le linee essenziali delle diverse prospettive filosofiche esaminate. Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina. Saper effettuare raffronti tra prospettive filosofiche alternative. Utilizzare i concetti acquisiti nello studio della filosofia, applicandoli in chiave interdisciplinare. Impostare in chiave pluridisciplinare la riflessione e lo studio sui temi e gli argomenti oggetto di Unità di Apprendimento (UDA) eventualmente progettate dai rispettivi Consigli di Classe. METODOLOGIA Ciascun docente, tenuto conto delle caratteristiche degli alunni e della tipologia della materia, sceglierà di adottare le seguenti metodologie per proporre i contenuti disciplinari: Lezione frontale Lezione dialogata Utilizzo di sussidi didattici audiovisivi. Se possibile, lezioni in compresenza con insegnanti UDA eventualmente programmate. cointeressati allo svolgimento delle PROVE DI VERIFICA Il numero e la tipologia delle prove di verifica saranno stabiliti in base alle caratteristiche della classe. Comunque, le prove di verifica non potranno essere meno di due per ciascun trimestre/pentamestre, di cui almeno una in forma di interrogazione orale. Eventuali prove scritte potranno essere somministrate nella forma (questionario a risposta multipla, saggio breve, domande sul modello della tipologia B della Terza prova dell Esame di Stato, ecc.) ritenuta più conforme all impostazione didattica di ciascun docente. D accordo con i colleghi cointeressati, verranno programmate nel corso dell anno scolastico verifiche interdisciplinari sugli argomenti oggetto di eventuali UDA. Il Dipartimento assume la griglia di valutazione già in uso e riportata nei verbali delle riunioni degli anni scolastici precedenti, articolata negli indicatori conoscenze, lessico, analisi e sintesi e nei descrittori negativo (1-3), gravemente insufficiente (4-4,5), insufficiente (4/5-5,5), quasi sufficiente (5/6-6meno), sufficiente (6-6,5), più che sufficiente (6+ - 6,5), discreto (6/7-7), più che discreto (7+-7,5), quasi buono (7/8-8meno), buono (8-8,5), ottimo (9-10). Le prove di verifica e il profitto conseguito saranno puntualmente comunicati agli studenti e saranno disponibili per le famiglie mediante il registro online.

N. B.: in conformità a quanto deliberato nella riunione del 20 ottobre 2014, il Dipartimento assume come obiettivi minimi (su conoscenze, competenze e abilità) quelli sopra riportati, valutati al livello della sufficienza con gli indicatori e i descrittori ivi segnalati. INTERVENTI PER L APPROFONDIMENTO ED IL RECUPERO In considerazione alla risposta formativa della classe, il docente potrà prevedere momenti di approfondimento della propria disciplina. Per quanto riguarda il recupero si fa riferimento alla parte generale del POF Il coordinatore (prof. Giulio Rama)