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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SAN PIETRO IN CARIANO Scuola dell infanzia. Primaria e Secondaria di primo grado C. Aschieri VRIC86900D Via Mara, 3 37029 S. Pietro in Cariano Piano di Miglioramento (PDM) Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019 Indice 1.0 Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala di rilevanza 1.4 attesi e monitoraggio 2. 0 Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo e pianificazione temporale 2.1 Obiettivo: Organizzare per il personale docente momenti di formazione e autoformazione sullo sviluppo delle competenze e/o sulle difficoltà di apprendimento 2.2 Obiettivo: Sintonizzare al meglio soprattutto negli anni ponte gli elementi del curricolo al fine di ridurre al massimo le distonie nel percorso di apprendimento 2.3 Obiettivo: Dare impulso alla differenziazione didattica incrementando la frequenza delle attività di tipo cooperativo 2.4 Obiettivo: Organizzare azioni di recupero e rinforzo degli apprendimenti negli ambiti matematico e linguistico 2.5 Obiettivo: Rifunzionalizzare il laboratorio di informatica scuola secondaria 2.6 Obiettivo: Ottimizzare l'utilizzo delle LIM in ogni aula scuola secondaria 2.7 Obiettivo: Attivare maggiori risorse organizzative e in rapporto alle azioni di continuità del 2.8 Obiettivo: Attivare maggiori risorse organizzative e in rapporto alle azioni di continuità del 3.0 Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del Piano di miglioramento 3.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV 3.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola 3.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica 3.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo 1

1.0 OBIETTIVI DI PROCESSO 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV 2015) Priorità 1 RAV Garantire il successo formativo di ogni studente attraverso la conquista di una adeguata alfabetizzazione culturale di base. Traguardi (descrizione) 1. Nel triennio ridurre del 20% il numero degli studenti di classe 1^ secondaria ammessi alla classe successiva per voto di Consiglio di classe scansione temporale: Primo anno: riduzione del 10 % Secondo anno: riduzione del 15 % Terzo anno: riduzione del 20 % 2. Nel triennio ridurre del 20 % il numero delle valutazioni insufficienti degli studenti nelle aree matematica e linguistica alla fine della classe prima secondaria. Scansione temporale: Primo anno: riduzione del 10 % Secondo anno: riduzione del 15 % Terzo anno: riduzione del 20 % Priorità 2 RAV Garantire a ogni studente il raggiungimento dei livelli essenziali di competenza. Traguardi (descrizione) 1. Mantenere nel triennio i risultati nelle prove INVALSI di Italiano e Matematica almeno in linea con la media della macroregione (nord-est) in entrambi i gradi di scuola nel corso del triennio. TABELLA DI SINTESI Esiti degli studenti Priorità Traguardi primo anno secondo anno terzo anno scolastici 1. Garantire il successo formativo di ogni studente attraverso la conquista di una adeguata alfabetizzazione culturale di base 1. Ridurre del 20% il numero degli studenti di classe 1^ secondaria ammessi alla classe successiva per voto di Consiglio di classe 2. Ridurre del 20 % il numero delle valutazioni insufficienti degli studenti nelle aree matematica e linguistica alla fine della classe prima secondaria. del 10 % del 10 % del 15 % del 15 % del 20 % del 20 % prove standardizzate (INVALSI) 2. Garantire a ogni studente il raggiungimento di livelli essenziali di competenza 1.Mantenere i risultati nelle prove INVALSI di Italiano e Matematica almeno in linea con la media della macroregione (nord-est) in entrambi i gradi di scuola. Idem Idem Idem Competenze chiave di cittadinanza a distanza 2

Obiettivi di processo funzionali al raggiungimento dei traguardi 1 e 2 in relazione alla Priorità 1 e del traguardo 1 in relazione alla Priorità 2. Area di processo: CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE: a. Sintonizzare al meglio soprattutto negli anni ponte gli elementi del curricolo al fine di ridurre al massimo le distonie nel percorso di apprendimento b. Condividere almeno uno strumento di valutazione autentica accanto alle modalità di valutazione tradizionali Area di processo: AMBIENTE DI APPRENDIMENTO a. Nella scuola secondaria ottimizzare l utilizzo delle LIM in ogni aula b. Rifunzionalizzare il laboratorio di informatica Area di processo: INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE a. Dare impulso alla differenziazione didattica incrementando la frequenza delle attività di tipo cooperativo b. Organizzare azioni di recupero e rinforzo degli apprendimenti negli ambiti Linguistico e Matematicoscientifico Area di processo: ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA a. Attivare maggiori risorse organizzative e in rapporto alle azioni di continuità del Area di processo: SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE a. Organizzare per il personale docente momenti di formazione e autoformazione sullo sviluppo delle competenze e/o sulle difficoltà di apprendimento TABELLA DI SINTESI Area di processo Obiettivi di processo Connessione a Priorità CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE Sintonizzare al meglio soprattutto negli anni ponte gli elementi del curricolo al fine di ridurre al massimo le distonie nel percorso di apprendimento Condividere almeno uno strumento di valutazione autentica accanto alle modalità di valutazione tradizionali Nella scuola secondaria ottimizzare l utilizzo delle LIM in ogni aula Rifunzionalizzare il laboratorio di informatica Dare impulso alla differenziazione didattica incrementando la frequenza delle attività di tipo cooperativo Organizzare azioni di recupero e rinforzo degli apprendimenti negli ambiti Linguistico e Matematico-scientifico 1 2 CONTINUITA' E ORIENTAMENTO ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA Attivare maggiori risorse organizzative e in rapporto alle azioni di continuità del SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE Organizzare per il personale docente momenti di formazione e autoformazione sullo sviluppo delle competenze e/o sulle difficoltà di apprendimento 3

INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto (nota 1) Obiettivi di processo Fattibilità (da 1 a 5) Impatto (da 1 a 5) Prodotto: valore che identifica la rilevanza dell'intervento 1 Sintonizzare al meglio soprattutto negli anni ponte gli elementi del curricolo al fine di ridurre al massimo le distonie nel percorso di apprendimento 2 Condividere almeno uno strumento di valutazione autentica accanto alle modalità di valutazione tradizionali 3 Nella scuola secondaria ottimizzare l utilizzo delle LIM in ogni aula 4 Rifunzionalizzare il laboratorio di informatica scuola secondaria 5 Dare impulso alla differenziazione didattica incrementando la frequenza delle attività di tipo cooperativo 6 Organizzare azioni di recupero e rinforzo degli apprendimenti negli ambiti Linguistico e matematicoscientifico 7 Attivare maggiori risorse organizzative e in rapporto alle azioni di continuità del 8 Organizzare per il personale docente momenti di formazione e autoformazione sullo sviluppo delle competenze e/o sulle difficoltà di apprendimento 4 5 20 3 3,5 10,5 4 3 12 5 3 15 3,5 5 17,5 4 5 20 4 3 12 4 5 20 (nota 1) Fattibilità: valutazione delle reali possibilità di realizzare le azioni previste, tenendo conto delle risorse umane e finanziarie a disposizione. Impatto: valutazione degli effetti che si pensa possano avere le azioni messe in atto al fine di perseguire l'obiettivo descritto. 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala di rilevanza Vedi Tabella riporata di seguito 1.4 attesi e monitoraggio: Tabella di sintesi Obiettivo di processo in via di attuazione 1 Organizzare per il personale docente momenti di formazione e attesi Modificazione dell impostazione didattica 4 Indicatori di monitoraggio Applicazione di diverse e Modalità di rilevazione Questionario di rilevazione al

autoformazione sullo sviluppo delle competenze e/o sulle difficoltà di apprendimento 2 Sintonizzare al meglio soprattutto negli anni ponte gli elementi del curricolo al fine di ridurre al massimo le distonie nel percorso di apprendimento 3 Organizzare azioni di recupero e rinforzo degli apprendimenti negli ambiti matematico e linguistico 4 Dare impulso alla differenziazione didattica incrementando la frequenza delle attività di tipo cooperativo 5 Rifunzionalizzare il laboratorio di informatica scuola secondaria 6 Nella scuola secondaria ottimizzare l'utilizzo delle LIM in ogni aula 7 Attivare maggiori risorse organizzative e in rapporto alle azioni di continuità del 8 Condividere almeno uno strumento di valutazione autentica accanto alle modalità di valutazione tradizionali dei docenti del numero di valutazioni insufficienti nelle aree linguistica e matematica nel passaggio dalla scuola primaria e secondaria del numero di valutazioni insufficienti nelle aree linguistica e matematica in classe 1^ secondaria Didattica maggiormente differenziata Laboratorio accessibile e funzionante Funzionamento ottimale delle LIM in ogni classe Incrementare il numero di attività/progetti in ordine ai processi di continuità del innovative modalità didattiche Percentuale di valutazioni insufficienti in classe 1^ secondaria Percentuale di valutazioni insufficienti Rapporto Numero ore lezione frontale/ numero ore lezione non frontale Tempo utilizzo settimanale Numero giornate di disfunzionament o in ogni classe Numero attività/progetti in ordine ai processi di continuità del personale docente Database esiti scrutini finali Database esiti scrutini finali Questionario di rilevazione personale docente Compilazione database di utilizzo laboratorio Database Database 2.0 AZIONI PREVISTE PER RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO E PIANIFICAZIONE DEI TEMPI DI ATTUAZIONE 2.1 Obiettivo: Organizzare per il personale docente momenti di formazione e autoformazione sullo sviluppo delle competenze e/o sulle difficoltà di apprendimento Azioni previste Carattere innovativo Figure Costo previsto Corso di formazione - Connessione con la priorità j) indicata al comma 7 art. 1 L. 107/2015 - Connessione con gli orizzonti 1 e 7 individuati nel Manifesto delle Avanguardie Educative Formatori esterni Personale docente 2.000 Bilancio della scuola : in collegamento ai tempi dell obiettivo 3 2.2 Obiettivo: Sintonizzare al meglio soprattutto negli anni ponte gli elementi del curricolo al fine di ridurre al massimo le distonie nel percorso di apprendimento 5

Azioni previste Carattere innovativo Figure Costo previsto Incontri tra docenti di scuola primaria e secondaria (anni ponte) per verifica/valutazione grado di continuità del curricolo concreto (gruppi di lavoro) - Connessione con la priorità j) indicata al comma 7 art. 1 L. 107/2015 docenti Euro 1.260 (18 doc x 4 h) Condivisione collegiale docenti // / Fondo dell'istituzione Scolastica Azioni Pianificazione delle attività 2016/2017 sett ott nov dic gen feb mar apr mag giu Incontri tra docenti di scuola primaria e secondaria (anni ponte) per verifica/valutazione grado di continuità del curricolo concreto X X Condivisione collegiale X X 2.3 Obiettivo: Dare impulso alla differenziazione didattica incrementando la frequenza delle attività di tipo cooperativo Azioni previste Carattere innovativo Figure Costo previsto Automonitoraggio in entrata su impostazione didattica docenti Condivisione e riflessione in collegio docenti e teams docenti Automonitoraggio in uscita su impostazione didattica docenti - Connessione con le priorità i) e j) indicate al comma 7 art. 1 L. 107 - connessione con gli orizzonti 1 e 4 individuati nel Manifesto delle Singoli docenti // // Personale docente, collegi e teams didattici Singoli docenti Azioni Pianificazione delle attività 2016/2017 2017/2018 sett ott nov dic gen feb mar apr mag giu a.s.17/18 Corso di formazione (vedi obiett. 1) X X Automonitoraggio in entrata su impostazione didattica docenti X Condivisione e riflessione in collegio docenti e teams docenti X X X Automonitoraggio in uscita su impostazione didattica docenti X X 2.4 Obiettivo: Organizzare azioni di recupero e rinforzo degli apprendimenti negli ambiti matematico e linguistico Azioni previste Carattere innovativo Figure Costo previsto Interventi di rinforzo - Connessione con le priorità a) Personale docente / // // 6

recupero degli apprendimenti attraverso le ICT nelle classi 5^ primaria e 1^ secondaria e b) indicate al comma 7 art. 1 L. 107/2015 - connessione con l orizzonte 2 individuato nel Manifesto delle Organico dell autonomia Azioni Pianificazione delle attività 2016/2017 sett ott nov dic gen feb mar apr mag giu Interventi di rinforzo recupero degli apprendimenti X X X X X 2.5 Obiettivo: Rifunzionalizzare il laboratorio di informatica scuola secondaria 2.6 Obiettivo: Ottimizzare l'utilizzo delle LIM in ogni aula scuola secondaria Azioni previste Carattere innovativo Figure Costo previsto Acquisto di attrezzature informatiche: 20 postazioni e due set per LIM Assegnazione di incarico specifico di referenza funzionamento laboratorio di informatica e strutture LIM a personale docente Assegnazione di incarico esterno a tecnico specializzato Installazione attrezzature - Connessione con l orizzonte 2 individuato nel Manifesto delle - Connessione con la priorità h) indicata al comma 7 art. 1 L. 107/2015 - connessione con l orizzonte 2 individuato nel Manifesto delle - connessione con l orizzonte 2 individuato nel Manifesto delle - Connessione con l orizzonte 2 individuato nel Manifesto delle Direttore S.G.A. e ufficio contabilità Euro 16.000 circa Personale docente Euro 225 annuali (15+15 h) Esperti esterni Euro 1.000 annuali circa Referenti laboratorio informatica e attrezzature LIM Tecnico esterno Bilancio della Scuola Fondo dell'istituzio ne Scolastica Bilancio della scuola_con venzione Ente Locale Azioni Pianificazione delle attività 2015/2016_ 2016/2017 a. s. 15/16 sett ott nov dic gen feb mar apr mag giu Acquisto di attrezzature X informatiche: 20 postazioni e due set per LIM Assegnazione di incarico a X X docenti di referenza laboratorio informatico e strutture LIM Incarico esterno a tecnico X X specializzato Installazione attrezzature X 7

2.7 Obiettivo: Attivare maggiori risorse organizzative e in rapporto alle azioni di continuità del Azioni previste Carattere innovativo Figure Costo previsto Costituzione di Gruppi di lavoro nell'ambito del Collegio Unitario per analisi continuità del Assegnazioni di incarichi per il passaggio di informazioni e la progettualità in ordine alla continuità del curricolo Attuare azioni progettuali per migliorare la contnuità del - Connessione con la priorità j) indicata al comma 7 art. 1 L. 107/2015 docenti Vedi Obiettivo 5 Vedi Obiettivo 5 docenti Euro 205 (26 h) Fondo dell'isittuzione scolastica docenti Euro... Fondo dell'isittuzione scolastica Azioni Pianificazione delle attività 2016/2017 sett ott nov dic gen feb mar apr mag giu Costituzione di Gruppi di lavoro X nell'ambito del Collegio Unitario Assegnazioni di incarichi per il passaggio X di informazioni e la progettualità Attuare azioni progettuali per migliorare la contnuità del X X X X X X 2.8 Obiettivo: Attivare maggiori risorse organizzative e in rapporto alle azioni di continuità del Azioni previste Carattere innovativo Figure Costo previsto Condividere almeno uno strumento di valutazione autentica accanto alle modalità di valutazione tradizionali - connessione con l orizzonte 1 individuato nel Manifesto delle Personale docente Azioni Pianificazione delle attività 16/17 17/18 sett ott nov dic gen feb mar apr mag giu a.s.17/18 Condividere almeno uno strumento di valutazione autentica accanto alle modalità di valutazione tradizionali X 3.0 VALUTAZIONE, CONDIVISIONE E DIFFUSIONE DEI RISULTATI DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO 3.1 Valutazione dei risultati raggiunti in base agli indicatori relativi ai traguardi del RAV 8

Per verificare se il piano ha prodotto gli effetti programmati viene svolta una valutazione periodica sull'andamento complessivo del Piano di Miglioramento. Una cadenza annuale permette di capire se la pianificazione è efficace o se occorre introdurre modifiche o/e integrazioni per raggiungere i traguardi triennali. Valutazione in itinere dei traguardi legati agli esiti Priorità 1 Traguardi Data rilevazione Indicatori attesi riscontrati Differenza Critiche e proposte di integrazione e/o modifica 1. Ridurre del 20% il numero degli studenti di classe 1^ secondaria ammessi alla classe successiva per voto di Consiglio di classe Fine anno sc. 16/17 Esiti degli scrutini finali 2. Ridurre del 20 % il numero delle valutazioni insufficienti degli studenti nelle aree matematica e linguistica alla fine della classe prima secondaria. Fine anno sc. 16/17 Esiti degli scrutini finali Priorità 2 Traguardi Data rilevazione Indicatori attesi riscontrati Differenza Critiche e proposte di integrazione e/o modifica 1.Mantenere i risultati nelle prove INVALSI di Italiano e Matematica almeno in linea con la media della macroregione (nord-est) in entrambi i gradi di scuola Inizio a.s. 17/18 Esiti delle prove INVALSI 3.2 Processi di condivisione del Piano all'interno della scuola Al fine di coinvolgere tutta la comunità scolastica nelle azioni previste dal Piano di Miglioramento vengono programmate le modalità con cui l'organizzazione prenderà parte attiva al suo sviluppo. Condivisione interna dell'andamento del Piano di Miglioramento Strategie di condivisione del PdM all'interno della Scuola Momenti di condivisione interna Persone coinvolte Strumenti Considerazioni emerse dalla condivisione Riunioni di - Collegio docente unitario Collegi docenti di settore - Consigli di Intersezione, Interclasse, Classe - Consiglio d Istituto Tutto il personale docente Organi collegiali Accessibilità alla documentazione del Piano 3.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica 9

Al fine di avviare processi di diffusione e trasparenza i contenuti e i risultati del Piano di Miglioramento vengono condivisi all'interno e anche all'esterno della scuola attraverso le modalità di seguito descritte. Diffusione dei risultati all'interno ed all'esterno della scuola Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all'interno della scuola Modalità Destinatari Tempi - Incontri collegiali - diffusione della documentazione del PdM Tutto il personale docente Organi Collegiali (Collegio docente, Consiglio d Istituto) Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all'esterno della scuola Modalità Destinatari Tempi - Incontri degli organi collegiali con la componente genitori - diffusione della documentazione del PdM 3.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo Famiglie, Enti Territoriali Fine anno scolastico Fine anno scolastico nome Dirigente Anna Maria Cottarelli Docente Vicaria Donatella Gasparini Docente scuola infanzia Carmela Boldo Docente scuola primaria Daniela Gasparato Docente scuola primaria Paola Milani Docente scuola primaria Barbara Giletto Docente scuola primaria Marina Quintarelli Docente scuola primaria Stefania Mancini Docente scuola primaria Venturini Virna Docente scuola primaria Margherita Cagliari Docente scuola secondaria Danela Pace Docente scuola secondaria Loredana Guglielmi ruolo Coordinamento Coordinamento e cura della documentazione S. Pietro in Cariano 11 /01/ 2016 10