COMUNE DI BIBBONA PROCEDURA GESTIONALE COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA INDICE

Documenti analoghi
PROCEDURA GESTIONALE ADDESTRAMENTO E CONSAPEVOLEZZA DEL PERSONALE File PG INDICE

PROCEDURA GESTIONALE PROGRAMMA AMBIENTALE E RIESAME ANNUALE DEL SGA File PG.03.03

ESEMPIO DI PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA

PROCEDURA GESTIONALE VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE ED ESTERNE File PG.05.04

Comune di Bibbona INDICE

PROCEDURA GESTIONALE AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE INDICE

GESTIONE RISORSE UMANE

PROCEDURA GESTIONALE IDENTIFICAZIONE E VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI File PG.03.01

ALLEGATO A PARTE 1 INTRODUZIONE GENERALE. Le presenti linee guida hanno i seguenti obiettivi:

ALLEGATO 7 ESEMPIO DI I PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI REQUISITI LEGISLATIVI E TECNICI

PE GESTIONE COMUNICAZIONE ETICA

COPIA CONTROLLATA N... ASSEGNATARIO... FUNZIONE...

Comune di Bibbona PROCEDURA GESTIONALE GESTIONE NON CONFORMITA E RECLAMI INDICE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI...

PIANIFICAZIONE STRATEGICA REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE STATO DELLE REVISIONI

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE (sec. norma UNI EN ISO 14001:04)

COPIA CONTROLLATA N... ASSEGNATARIO... FUNZIONE...

Processo: RIESAME DELLA DIREZIONE Revisione: Emissione Revisione Data Motivo Verifica Approvazione

GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA E L ACCREDITAMENTO. Copia controllata

POLITICA INTEGRATA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SICUREZZA ALIMENTARE E LA SICUREZZA SUL LAVORO.

GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE DEL SISTEMA GESTIONE QUALITÀ

FUNZIONI ESERCITATE DALLE PROVINCE

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 4.2: REQUISITI RELATIVI ALLA DOCUMENTAZIONE

Riesame della direzione 1 SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI DEFINIZIONI MODALITÀ OPERATIVE...

COMUNICAZIONE PARTECIPAZIONE E CONSULTAZIONE

PROCEDURA Sistema di Gestione Qualità e Sicurezza AUDIT

PROCEDURA GESTIONE RECLAMI RICORSI E CONTENZIOSI SOMMARIO

PROCEDURA OPERATIVA STANDARD GESTIONE DELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE

PROCEDURA OPERATIVA PO 09

PROCEDURA PER LA CONDUZIONE DEGLI AUDIT INTERNI

DOCUMENTO DI RIESAME DELLA DIREZIONE

MANUALE DELLA QUALITÀ

PG02 Responsabilità della Direzione

RIESAME DELLA DIREZIONE

Manuale del Sistema. sezione 9

POLITICA INTEGRATA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE,

MANUALE DELLA QUALITÀ Capitolo 9. Indice

Sezione Formazione, sensibilizzazione e competenze

P19 Gestire le non conformità e le segnalazioni

PROCEDURA GESTIONALE SORVEGLIANZA E MISURAZIONI AMBIENTALI File PG INDICE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI...

TITOLO IV MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA ED INDIVIDUALE

RIESAME della DIREZIONE EREDI MAGGI IMPIANTI s.r.l. anno 2014 Rev. 0

PROGETTI DI MIGLIORAMENTO AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DELLE DONNE

RIESAME della DIREZIONE EREDI MAGGI IMPIANTI s.r.l. anno 2016 Rev. 1

IISS E. Bona. Copia controllata

Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale (sito internet)

Manuale Qualità. INCPLAST Group srl

POLITICA INTEGRATA QUALITA E AMBIENTE

LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE ai sensi della norma UNI EN ISO 14001:2004 e LA REGISTRAZIONE EMAS ai sensi del Regolamento (CE) n.

TASK n. 7. Report Periodico di Misurazione dell Efficacia T.7.2

AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE

L anno 2006, il giorno 18 marzo del mese di febbraio, presso l Eremo dei Santi Pietro e Paolo, a Bienno, Tra i seguenti Enti

IL PIANO ANNUALE DELLA QUALITÀ (PAQ)

Articolazioni organizzative che si occupano di sicurezza alimentare auditate:

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 15 DEL 14 APRILE 2008

REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE

Regolamento n. 4 del

Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale del 01/02/2017

CARTA DEI SERVIZI UFFICIO TURISMO COMUNE DI ASSISI UFFICIO TURISMO DIRIGENTE RINO CIAVAGLIA RESPONSABILE UFFICIO GIUSEPPA CAPITINI

OGGETTO: Organizzazione e funzionamento dell Osservatorio regionale sui rifiuti ai sensi dell art. 36 della l.r. 20/2006 Nuovo ordinamento dell Arpal.

CITTA di AVERSA Provincia di Caserta

Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 110/39

DOCUMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA DI ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ DI ATENEO

Responsabilità della Direzione INDICE SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI FIGURE E RESPONSABILITÀ...

COMUNE DI SAN MINIATO PROVINCIA DI PISA

Procedura di gestione delle non conformità di servizio < PQ 04 >

Il LabTer del Comune d Savona e il processo di accreditamento

Allegato A) DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA COMPOSIZIONE, AL FUNZIONAMENTO E AI COMPITI DEL COMITATO DI DIREZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE.

DOCUMENTO DI PROCEDURA

Comunicazioni interne ed esterne

SISTEMI DI GESTIONE PER L AMBIENTEL. La Certificazione del sistema di gestione ambientale. ASSIMPREDIL ANCE Milano, 30 OTTOBRE 2009

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO

ISO EMAS La certificazione a confronto. CERTIQUALITY Via. G. Giardino, 4 - MILANO

DPSS Documento di Programmazione degli interventi per lo Sviluppo Sostenibile

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO

COMUNE DI MARSALA. Regolamento per il funzionamento della Commissione permanente per le pari opportunità. ARTICOLO 1 ISTITUZIONE

Procedura: Gestione Rilievi

REGOLAMENTO DELLE SEGRETERIE REGIONALI

IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA SECONDO LA NORMA ISO 9001:2000

CONSIGLIO REGIONALE Assemblea legislativa delle Marche

RISULTATI ATTESI 2012 Allegato Relazione illustrativa accordo 2012

Gestione audit interni. Caso di Studio Q106

Sistema di Gestione Integrato. Management Procedure. Gestione delle Segnalazioni SA8000

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO Ambiente e Sicurezza Non conformità, infortuni, azioni correttive e preventive INDICE

COMUNE DI BIELLA REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI

Gestione azioni correttive e preventive 1 SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI FIGURE E RESPONSABILITA...

Regolamento dell attività di controllo sull organismo partecipato ASP Azalea.

QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO : 2004 VISITA PRELIMINARE

POR FESR ABRUZZO COMITATO DI SORVEGLIANZA. Punto 7 odg Presentazione della Strategia di Comunicazione del POR FESR ABRUZZO

PROCEDURE ISTITUTO COMPRENSIVO Leonardo da Vinci OLEVANO SUL TUSCIANO. Processo: RIESAME

PIANO DI COMUNICAZIONE AMBIENTALE INTERNA/ESTERNA

Gestione degli audit (ed Azioni di Miglioramento conseguenti alle NC ed Osservazioni rilevate) Caso di Studio Q106

L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO AI SENSI DEL D.L.vo 626/94 RELATIVAMENTE ALLE ATTIVITA SCOLASTICHE E ALLE UNIVERSITA.

INDICE CAPITOLO 1: NORMAZIONE, CERTIFICAZIONE E ACCREDITAMENTO... 15

SEZIONE 5 - RESPONSABILITA DELLA DIREZIONE

DEFINIZIONE DI SISTEMA GESTIONE AMBIENTALE

Transcript:

DEL 4.05.0 PAGINA di 7 INDICE SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2 RIFERIMENTI... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA... 3 4. MEZZI DI COMUNICAZIONE INTERNA... 4 5 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE ESTERNA... 4 5. DESTINATARI COMUNICAZIONE ESTERNA... 4 5.2 MEZZI DI COMUNICAZIONE ESTERNA... 5 5.3 COMUNICAZIONI CON ENTE DI CERTIFICAZIONE... 5 5.4 DICHIARAZIONE AMBIENTALE... 5 5.5 COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALL ESTERNO... 6 5.5. Comunicazioni da enti di controllo/istituzioni... 6 5.5.2 Altre comunicazioni provenienti dalle parti interessate... 7 Moduli collegati: MOD 04.03.0 Questionario per la percezione ambientale dei turisti MOD 04.03.02 Questionario per la percezione ambientale degli operatori turistici EDIZIONE Rev Data Oggetto Sigla Responsabili di emissione ELABORATO VERIFICATO APPROVATO 0 0.06.06 Prima emissione documento RSGA RSGA DIR 4.05.0 Adeguamento a Regolamento EMAS n. 22/2009 (partecipazione dipendenti) RSGA RSGA DIR 2 3 4

DEL 4.05.0 PAGINA 2 di 7 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Questa Procedura ha lo scopo di definire i criteri con cui sono gestite le comunicazioni interne ed esterne, relativamente agli aspetti riguardanti il sistema di gestione ambientale dell organizzazione. 2 RIFERIMENTI Norma UNI EN ISO 400 par.fo 4.4.3 Regolamento EMAS par. A.4.3 3 RESPONSABILITA L Area Affari Generali è responsabile delle seguenti attività: - attività di coordinamento dell immagine - Convegnistica su argomenti di interesse generale - Attività di comunicazione interna ed esterna - Ufficio relazioni con il pubblico - Ufficio Stampa - Gestione sito Internet del Comune - Servizi di Rappresentanza- accompagnamento con autista per gli amministratori - Promozione dei patrocini - inaugurazioni, cerimoniali - Promozione turistica del territorio - Ufficio Turistico in collaborazione con A.P.T. ed altri soggetti competenti - Partecipazione a Fiere, Mostre e Rassegne inerenti la promozione turistica del territorio - Rapporti con i Comitati Agenzie Operatori Enti Associazioni inerenti la promozione turistica - Realizzazione manifestazioni ed iniziative varie di promozione dell immagine dell Ente e del territorio - Statistiche periodiche ed annuali legate al servizio tutte le figure apicali e gli organi di rappresentanza della stessa, in base ai compiti e funzioni stabiliti nel mansionario, provvedono alla redazione degli atti ufficiali dell organizzazione, (atti di indirizzo, ordinanze, delibere) che hanno rilevanza ai fini del sistema ambientale;

DEL 4.05.0 PAGINA 3 di 7 il RSGA, al fine di garantire una corretta trasmissione dei dati e la loro diffusione alle parti interessate, esegue la elaborazione dei contenuti di tutte le comunicazioni relative agli aspetti ambientali che vengono diffuse dall area Affari Generali. 4 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA I principali argomenti della comunicazione e sensibilizzazione nei confronti degli addetti relativi alla gestione ambientale riguardano: - La Politica Ambientale - L importanza della conformità alla Politica Ambientale, alle procedure e ai requisiti del SGA e le potenziali conseguenze di eventuali scostamenti; - i ruoli e le responsabilità per raggiungere la conformità alla Politica Ambientale, alle procedure e ai requisiti del SGA; - gli impatti ambientali significativi, reali o potenziali, conseguenti alle attività lavorative e i benefici per l ambiente dovuti al miglioramento per la prestazione individuale; - lo stato di raggiungimento degli obiettivi e l efficacia della gestione del SGA - le situazioni non conformi e le azioni correttive e preventive; - la gestione delle situazioni di pericolo e di emergenza. I soggetti interessati sono: - Sindaco Giunta Comunale - Consiglio Comunale - Gruppi Politici presenti in consiglio comunale - Dipendenti comunali - Sindacati - Collaboratori Al fine di garantire il coinvolgimento e la partecipazione attiva del personale è stata istituita una Conferenza dei Responsabili di Area che alla presenza del Segretario Comunale si riunisce con cadenza settimanale o quindicinale. All interno di tale conferenza vengono portate e discusse le proposte de vari componenti in merito a questioni riguardanti il SGA e in particolare gli aggiornamenti normativi, i programmi di miglioramento ambientale, i piani della formazione, la necessità di apertura di NC ed eventuali AC/AP, iniziative di comunicazione.

DEL 4.05.0 PAGINA 4 di 7 I Responsabili di Area raccolgono le segnalazioni, le proposte e le esigenze del personale afferente al proprio ufficio, riguardanti le prestazioni ambientali dell organizzazione e le discutono all interno della Conferenza dei Responsabili. Il Segretario Comunale provvede a relazionare alla Giunta Comunale circa gli esiti della Conferenza. Il Sindaco, la Giunta e i Responsabili di Area sollecitano la formazione di gruppi di lavoro su progetti ambientali da parte di tutti i dipendenti comunali interarea. 4. Mezzi di comunicazione interna Circolari interne Riunioni di Area Riunioni del Consiglio Comunale Riunioni della Giunta Comunale Relazione Previsionale e programmatica Rassegna stampa Incontri informativi sul tema mirati rispetto all interesse di ogni singola direzione o gruppo di operatori Pubblicazioni informative Bacheca aziendale Riunioni sindacali Conferenza dei Responsabili di Area 5 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE ESTERNA L ente mantiene attiva la presente procedura affinché siano correttamente gestite le comunicazioni con le parti interessate esterne allo scopo di migliorare la propria immagine ed il rapporto con queste ultime. L informazione resa disponibile, per quanto riguarda la comunicazione, deve essere chiara e comprensibile, verificabile e corredata, se del caso, di dati significativi. Il Comune ha un proprio Ufficio Stampa che cura la diffusione delle informazioni sui mass media locali e nazionali relative al territorio e alla Amministrazione Comunale. 5. Destinatari comunicazione esterna I destinatari che il Comune ha individuato per la comunicazione esterna possono comprendere, in base alle situazioni contingenti e all oggetto della comunicazione:. popolazione residente

DEL 4.05.0 PAGINA 5 di 7 2. turisti 3. operatori turistici 4. imprese che operano sul territorio 5. istituzioni ed associazioni (Provincia di livorno, Regione Toscana, ATO,..) 6. Enti di controllo (ARPAT, ASL, ) 7. Gruppi ambientalisti (WWF, Legambiente) 8. FEE Italia (ente per il rilascio della Bandiera Blu) 9. Azienda di Promozione Turistica 5.2 Mezzi di comunicazione esterna I mezzi di comunicazione che possono essere impiegati dalla Amministrazione Comunale per la diffusione delle informazioni ambientali comprendono: Sito web Seminari e convegni Brochure illustrative Articoli su quotidiani e riviste di settore Relazioni con il sistema dei media Servizio di mailing mirato Ordinanze e provvedimenti Comunicati stampa Giornalino trimestrale Volantinaggio e cartellonistica mobile Messaggi audio-itineranti Assemblee pubbliche Dichiarazione ambientale 5.3 Comunicazioni con ente di certificazione Il responsabile RSGA in caso di emergenze gravi ambientali o infortuni gravi, richiede l autorizzazione della Giunta Comunale a comunicare l accaduto all ente di Controllo. In caso di parere favorevole della Giunta RSGA provvede a effettuare la comunicazione. 5.4 Dichiarazione Ambientale

DEL 4.05.0 PAGINA 6 di 7 La Dichiarazione Ambientale, elaborata in conformità a quanto previsto dal Regolamento EMAS, deve essere divulgata a cura dell Area Affari Generali ai seguenti destinatari: Regione e Provincia Asl e organi di controllo Associazioni ambientaliste Mass media Dipendenti Cittadini Turisti Operatori turistici presenti sul territorio La trasmissione di tale documento viene effettuata per il conseguimento dei seguenti obiettivi: Comunicare la Politica Ambientale Garantire il rispetto delle leggi e degli standard ambientali Informare circa l incidenza delle proprie attività sull ambiente locale Garantire la qualità ambientale del territorio Assicurare circa la salubrità e la sicurezza delle aree pubbliche e degli edifici comunali Fornire dati esaustivi e corretti Informare circa l esistenza di Sistemi di Gestione Ambientale Assicurare la programmazione adeguata dei piani di miglioramento dell efficienza Informare sullo stato di avanzamento degli obiettivi i miglioramento Per la trasmissione della Dichiarazione ambientale possono essere utilizzati - sito web - messaggistica mail - invio di copie cartacee o di cd rom - eventi o presentazioni pubbliche che ne illustrino i contenuti, anche con il supporto dei mass media 5.5 Comunicazioni provenienti dall esterno 5.5. Comunicazioni da enti di controllo/istituzioni

DEL 4.05.0 PAGINA 7 di 7 Le comunicazioni ambientali provenienti da enti di controllo tipo sanzioni o provvedimenti o delibere e disposizioni cogenti vengono recapitate a AMB che stabilisce la modalità di risposta e, qualora necessario, comunica la decisione all Area Ragioneria. In caso di nuove disposizioni cogenti che richiedono interventi strutturali viene inoltrata una comunicazione alla Giunta perché possa fare una eventuale variazione di Bilancio e dare mandato ad AMB di adempiere a quanto disposto. 5.5.2 Altre comunicazioni provenienti dalle parti interessate L Amministrazione Comunale potrà attivare alcuni Forum di cittadini e parti interessate presenti sul territorio dai quali potranno pervenire indicazioni utili per la pianificazione e il governo del territorio. Per avere inoltre informazioni sulla percezione ambientale del territorio da parte dei turisti e degli operatori turistici sono state avviate indagini attraverso questionari mirati, MOD.04.03.0 e mod 04.03.02. Il questionario rivolto ai turisti sarà distribuito dalla Amministrazione Comunale, a cura dell Assessorato al Turismo in collaborazione con RSGA, agli operatori turistici, agli uffici turistici, alle guide che effettuano percorsi guidati nella Macchia della Magona perché provvedano a loro volta a distribuirlo ai turisti ed a raccogliere i questionari compilati. Un incaricato della Amministrazione comunale periodicamente raccoglierà i questionari compilati che saranno elaborati a fine stagione a cura dell assessorato al turismo in collaborazione con RSGA. L indagine sulle percezione dei turisti e degli operatori viene ripetuta con cadenza triennale.