Le infrastrutture immateriali per la competitività portuale e il ruolo delle Dogane



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Transcript:

Le infrastrutture immateriali per la competitività portuale e il ruolo delle Dogane Workshop I PORTI DEL NORD Bologna, 28 gennaio 2013 Teresa Alvaro

Fare dogana in modo efficiente e moderno Lo sviluppo dei nostri porti dipende in modo cruciale da investimenti ingenti in infrastrutture materiali, tecnologie e logistica. Infrastrutture immateriali implicano investimenti molto più contenuti e la possibilità di cogliere nel brevissimo periodo notevoli benefici. Processi informatici standardizzati facilitano la diffusione delle conoscenze sulle regole e sulle opportunità aperte e stimolano l investimento in innovazione. 2

Le infrastrutture immateriali Fruibilità Il quadro normativo Decisione ecustoms - miglior uso dell ICT leva fondamentale per la semplificazione delle procedure doganali, l ottimizzazione della capacità di controllo e la riduzione dei costi per gli operatori economici e le amministrazioni. Il Codice Modernizzato (UCC - Union Customs Code) enterà in vigore entro giugno 2013. Piena e completa applicazione e completamento dei sistemi informatici a fine 2020. L agenda delle Dogane o Sportello Unico o Pre - clearing o il Trovatore Gioco di squadra Riduzione dei costi Riduzione dei tempi 3 Riuso

La forza di una catena è quella dell anello più debole 4

L'Italia ha una posizione geografica strategica che ha sempre favorito le relazioni commerciali fra oriente ed occidente In import assistiamo ad uno spostamento dei flussi, spesso soggetti a rischi di frode, in altri paesi dell'unione Europea Copyright 2008-2013

ecustoms.it - AIDA Dogane Accise P.A. Governo Laboratori chimici EDI INFO Direzioni Regionali INFO REPORTS ELABORAZIONE knowledge E-learning INFO Altri enti Dialoga con organismi nazionali e comunitari. Le informazioni desunte dai processi doganali sono messe a disposizione via rete agli enti interessati o competenti. Qualità e quantità delle merci, valore, modalità di trasporto, paesi/province di provenienza e di destinazione, sono alcuni dei dati acquisiti e utilizzati per il monitoraggio e l analisi dei flussi commerciali. Ditte Operatori Utenti Offre un servizio di sdoganamento on-line in cui sono integrati i controlli Partners europei Dogane EU Nel 2012 su circa 15 milioni di dichiarazioni, la percentuale di quelle presentate su carta è inferiore allo 0.1%. Il controllo automatizzato delle dichiarazioni doganali permette di analizzarne il contenuto e di procedere allo svincolo delle merci in 2-5 minuti nel 95.4% dei casi. 6

Controlli in tempo reale su ogni operazione Tutte le dichiarazioni doganali sono esaminate dal sistema ed indirizzate a 4 canali di controllo (verde,giallo,arancione,rosso) in relazione all associabilità a profili di rischio catalogati che sono una combinazione degli elementi della dichiarazione (origine, provenienza, merce..) I profili soggettivi (WHITE/BLACK LIST) riducono od aumentano il rischio. Attraverso un processo di AUDIT volontario le imprese ottengono la certificazione del grado di affidabilità (modello AEO - Operatore Economico Autorizzato AUTHORIZED ECONOMIC OPERATOR) a cui è collegato un livello di controllo personalizzato I profili di rischio possono essere modificati in tempo reale Il sistema auto apprende VERDE = Controllo automatizzato - GIALLO = Controllo dei documenti ARANCIONE = Controllo Scanner - ROSSO = Controllo fisico

I risultati ottenuti con servizi a valore aggiunto

I risultati: Manifesti del carico delle navi - Porti 100,00% Manifesti 97,58% 99,89% 90,00% 81,87% 80,00% 75,76% 70,00% 64,06% 60,00% 50,00% 40,00% 35,94% Carta Telematici 30,00% 18,13% 24,24% 20,00% 10,00% 0,00% 2,42% 0,11% 2008 2009 2010 2011 Settembre 2012

Il valore aggiunto per le imprese: digitalizzazione degli adempimenti Eliminazione del front-office AIDA ti guida AIDA ti corregge Come fare per: Fruibilità dei servizi telematici - assistenza on line - elearning - ambiente di addestramento Miglioramento della compliance Riduzione del contenzioso Sistema della conoscenza www.agenziadogane.it Rilevazione fabbisogni Misurazione efficacia Aggiornamento del sistema della conoscenza Rete di assistenza alle imprese

Num. dic. import Num. dic. export Quali sono i tempi di sdoganamento di dominio doganale? 3.500.000 3.000.000 2.500.000 Import 2012 Sdoganamento IMMEDIATO per il 97.82% delle procedure semplificate e per 4.000.000 il 92.75% delle procedure ordinarie 0.01% 2.21% 3.25% 94.52% Controllo Automatizzato - CA Controllo Documentale - CD Visita Merci - VM Controllo Scanner - CS Sdoganamento IMMEDIATO per il 94.52% delle procedure semplificate e per l 84.97% delle procedure ordinarie 7.000.000 6.000.000 5.000.000 Export 2012 0.0001% 0.37% 1.81% 97.82% 2.000.000 4.000.000 1.500.000 1.000.000 500.000 0.26% 8.26% 6.48% 84.97% 3.000.000 2.000.000 1.000.000 0.27% 2.30% 4.66% 92.75% AEO only 0 ORDINARIE SEMPLIFICATE DOGANA NO-STOP (Sdoganamento IMMEDIATO) 0 ORDINARIE SEMPLIFICATE Nota n 78736 del 22 giugno 2012 Dal 3 luglio 2012, per i soggetti che abbiano ottenuto il rilascio della certificazione comunitaria AEO: servizio di sdoganamento telematico in procedura domiciliata per le operazioni di esportazione e di esportazione abbinata a transito tutti i giorni dalle 1.00 alle 24.00 (H23). 11

Qual è il tempo di sdoganamento? In assenza di efficace coordinamento i costi della frammentazione ricadono sulle imprese e la colpa sulle dogane Azione prioritaria del Piano nazionale della logistica Ministero delle Comunicazioni compatibilità elettromagnetica Ministero degli Esteri autorizzazione per armamenti Ministero dello Sviluppo Economico marchi, qualità e sicurezza prodotti CITES Ministero delle Politiche Agricole e Forestali Ministero delle Infrastrutture e Trasporti omologazioni La Banca Mondiale ha stimato fino a 73 documenti per dichiarazione doganale, emessi da più di 20 enti In Italia fino a 68 documenti/controlli in capo a 18 enti Ministero della Salute sanitari e veterinari 12

Lo Sportello Unico Doganale: che fatica Proposta norma dall Agenzia nel 2003 inserita nella finanziaria 2004 e finalmente Nella GU n. 10 del 14-1-2011 pubblicato il regolamento di attuazione (DPCM n. 242/2010 Definizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi che concorrono all'assolvimento delle operazioni doganali di importazione ed esportazione ) Il DPCM prevede la completa attuazione entro luglio 2014 13

Aspettando lo sportello preparato il terreno Completa telematizzazione delle dichiarazioni doganali (99,92%) Completa telematizzazione dei manifesti delle merci (100%), trasformando in opportunità i vincoli imposti dal c.d. emendamento sicurezza al codice comunitario Progettazione e realizzazione dei modelli di interoperabilità per : I documenti/controlli prodromici, emessi prima di effettuare le operazioni di importazione ed esportazione delle merci (Tabella A del DPCM) I documenti/controlli contestuali alla presentazione delle merci in dogana (Tabella B del DPCM) Lo Sportello Unico Doganale, attuando una regia di convergenza, fornisce un metodo operativo per giungere nel breve periodo a sostanziali semplificazioni e riduzioni dei costi, possibili solo attraverso una stretta collaborazione tra le Amministrazioni indirizzata ad una digitalizzalizzazione cooordinata ed integrata dei procedimenti di rispettiva competenza Lo Sportello Unico parte a Ravenna e verrà esteso gradualmente ad altri porti 14

Il portale per l interoperabilità tra amministrazioni e con gli operatori L Agenzia delle Dogane ha sviluppato una nuova piattaforma, basata sulla tecnologia SOA (Service Oriented Architecture): che rende operativi i processi integrati, definiti nei tavoli funzionali, con le amministrazioni coinvolte nello sportello unico (colloquio via web services su SPCoop); che offre nuovi servizi agli operatori economici per il monitoraggio del ciclo di vita della dichiarazione doganale e della documentazione a sostegno. 15

Il portale per l interoperabilità: architettura e servizi per gli operatori Integrazione dei sistemi gestionali degli operatori con il sistema doganale per ridurre costi e tempi di interazione. SPCoop Salute AIDA Portale per l interoperabilità MIPAAF Le informazioni ottenute interagendo con il portale per l interoperabilità possono essere fruite (System-To-System) anche attraverso lo scambio di messaggi XML via Web Services. Internet Operatore Economico 16

Modello di interoperabilità con Ministero Salute Responsabile MMA Invia il MMA e riceve le partite di A3 Dichiarante Richiede al Ministero della Salute il certificato inserendo i numeri di MMA e A3 Dichiarante Trasmette la dichiarazione inserendo il numero di prenotazione / certificato nella casella 44 AIDA Comunica al dichiarante se la merce è svincolata o deve essere sottoposta a un controllo: Doganale o Sanitario o Concomitante L indicazione del codice NC8 nel MMA riduce i controlli Evoluzione ICS, sarà obbligatorio nella ENS Ministero della Salute Visualizza il MMA sul portale per l interoperabilità dell Agenzia delle Dogane 17

Cosa è stato fatto sportello funzionante con: Ministero Sviluppo Economico Titoli Agrim/Agrex Formalizzato protocollo d intesa (10 maggio) Ministero degli Affari Esteri Operativa la gestione delle licenze globali dal 12 Settembre 2011 Ministero della Salute Fase di estensione del modello Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Scambio dati accise 18

Favorire il gioco di squadra oltre lo Sportello Unico Le possibili integrazioni tra porti e sistemi retroportuali ed interportuali 19

Gioco di squadra per Pre-Clearing e Trovatore: gli stakeholder Autorità Portuale Provvede ad attrezzare il varco con sistemi di sicurezza portuali per l identificazione in tempo reale dei container autorizzati all uscita e destinati al magazzino di TC Capitaneria di Porto Fornisce strumenti di controllo aggiuntivi per il monitoraggio delle navi in arrivo AIDA Il sistema informativo AIDA alimenta una banca dati con i potenziali container in uscita attingendo dai manifesti/ dichiarazioni (a seconda dello scenario) in cui viene indicato un codice magazzino/luogo di visita non rientrante nell ambito del porto AIDA Servizi è una piattaforma web service per l interoperabilità con attori esterni Gestore Area Dryport Varco attrezzato per l identificazione in tempo reale, con i sistemi di sicurezza del dryport, dei container autorizzati all ingresso e destinati al magazzino di TC Operatori economici Si avvalgono degli strumenti e delle semplificazioni fornite dalle Autorità competenti 20

Virtualizzazione degli spazi portuali: preclearing e banchina dal porto a nodo logistico Rada Porto Dogana Convalida l MMA (le partite sono dichiarabili prima dello sbarco effettivo) Terminalista Conosce le partite di competenza ed il loro stato Operatore economico può inviare la dichiarazione doganale Se il terminalista ha attivato il dialogo telematico può ricevere i container senza ulteriori formalità Dogana Conosce la destinazione dei container prima dello sbarco RetroPorto Indirizzate al retroporto Porto Le merci sono immediatamente indirizzate ai controlli o svincolate o ai terminal o.. 21

Il Trovatore : tracciabilità e rintracciabilità a tutto campo http://assistenza.agenziadogane.it/trovatore/en Nel quadro delle iniziative per rilanciare la competitività del sistema logistico nazionale, sviluppare politiche di attrazione sfruttando il ruolo di apripista nell ambito della dogana elettronica paneuropea: realizzando infrastrutture immateriali per disporre di una piattaforma logistica virtualmente illimitata estendendo la rete di controllo oltre i confini comunitari per favorire lo sviluppo di nuove rotte commerciali individuando processi innovativi supportati da nuove tecnologie (ad esempio Radio-Frequency Identification) per la suggellatura dei container, la verifica a distanza delle merci dallo sbarco a destinazione e l ottimizzazione della catena logistica DIGITALIZZAZIONE DELLA SUPPLY-CHAIN JRC Siglato ad agosto 2008 un accordo di collaborazione con il Joint Research Center (Centro Comune di Ricerca) della Commissione europea, per definire standard per RFID e processi per la tracciabilità e rintracciabilità delle merci. L accordo è in fase di rinnovo ed ampliamento per il 2013. Accordo necessario per la certificazione comunitaria delle soluzioni individuate. UIRNet Siglato a marzo 2009 un accordo con UIRNeT S.p.A. per sviluppare una rete informatica di controllo e monitoraggio della movimentazione della merce per l import (dallo sbarco alla destinazione finale) e per l export (dal luogo di carico all imbarco). Giocare d anticipo puntando sul gioco di squadra 22

Rada allungata per il pre-clearing: integrazione con Capitanerie Capitaneria di Porto Agenzia delle Dogane Responsabile Manifesto Operatore economico T0 - la nave lascia l ultimo porto che precede l approdo Manifesto NON convalidabile T1 - Ingresso Acque territoriali La capitaneria di porto comunica l acquisizione del monitoraggio della nave con i propri sistemi L Agenzia delle Dogane rende convalidabile il manifesto L operatore convalida il manifesto e conosce le partite A3 di competenza ed il loro stato. Se dichiarabili presenta la dichiarazione La Dogana conosce la destinazione e lo stato dei container prima dello sbarco T2 - Ingresso in rada La capitaneria di porto comunica l ingresso in rada della nave T3 - Ormeggio La capitaneria di porto comunica l avvenuto ormeggio della nave Le merci scaricate sono immediatamente indirizzabili ai controlli o al dryport o svincolate

Riuso e integrazione dei sistemi di sicurezza portuali per digitalizzare ingresso/uscita/imbarco Varco d accesso area portuale Accesso all area doganale Imbarco Ingresso all area portuale Il mezzo di trasporto o container viene sottoposto al controllo di sicurezza tramite: controllo manuale telecamere lettori RFId Acquisizione automatica delle informazioni associate: - al veicolo (lettura della TARGA) - allo stato doganale Dogana Verifica automatica di: stato degli adempimenti doganali ammissibilità dei documenti Terminal Adempimenti doganali Dogana Instrada in tempo reale il container all imbarco, al terminal o alle formalità doganali UIRNet 24

Il corridoio controllato dal porto - dryport Collegamento Ferroviario (sigilli opzionali) Dryport - Nodo logistico operativo - con possibilità di presidio doganale - direttamente collegato da strada o per ferrovia a un porto MONITORAGGIO FISICO E DOCUMENTALE Adempimenti documentali sostituiti da monitoraggio fisico Punto di partenza e punto di arrivo dialogano con AIDA I sigilli elettronici rappresentano un opportunità per - ottimizzare l attraversamento e le procedure ai varchi eliminando eventuali operazioni manuali - agevolare la rilevazioni delle effrazioni - fluidificare le operazioni logistiche Collegamento stradale L autotrasportatore connesso alla piattaforma UIRNET Monitoraggio GPS dei veicoli Alert ad AIDA 25 Container suggellato con sigilli elettronici - Porto di sbarco/imbarco e luogo di destinazione/partenza con stazioni di lettura dei sigilli Container suggellato con sigilli tradizionali - Porto di sbarco/imbarco e luogo di destinazione/partenza attrezzati con sistemi di monitoraggio (sistema di sicurezza, OCR, ecc.) per l implementazione di un corridoio controllato

Il Trovatore: alcuni risultati e possibili evoluzioni Semplificazione delle procedure doganali Sperimentazione Tecnica Sperimentazione Operativa Provvedimenti a supporto Uso dell ambiente di addestramento Uso dell ambiente di esercizio SU FERROVIA Sperimentazione tra Genova e Rivalta Scrivia: Movimentazione dei container tra le aree portuali e gli spazi esterni ai porti (senza formalità aggiuntive) funzionali allo stoccaggio ed al trattamento doganale delle merci nel luogo di destinazione finale (c.d. retroporto) 29/09/2011 - Sperimentato con successo il Genoa Fast Corridor (progetto Tiger in collaborazione con JRC): Tracciato in tempo reale il tragitto porto/interporto di 24 container suggellati con RFID. Le stazioni di lettura al varco portuale e al varco dell interporto hanno rilevato le informazioni sull integrità del sigillo e sullo stato doganale del container (stato partita A3). Il terminalista acquisisce informazioni via CARGO. La Commissione Europea ne auspica l integrazione nell iniziativa SSTL-2. Possibili sviluppi futuri - Movimentazione dei container tra aree portuali e luoghi di destinazione rientranti nella competenza di diversi uffici delle dogane (ad esempio tra La Spezia e Melzo). Prerequisito inderogabile: Colloquio gestori TC 26

Uscita porto - banchina lunga/lunghissima Presentazione del manifesto Intervento dell autorità doganale nel porto Arrivo della nave e scarico delle merci Responsabile MMA Trasmette il manifesto (MMA) indicando i container destinati al magazzino di TC presso il dryport Convalida il manifesto (Trasmette record di chiusura Z) Monitora lo stato delle A3 per eventuali controlli sicurezza AIDA Agenzia delle Dogane Registrazione della presa in carico delle A3 nel magazzino di TC del dryport Effettua nel porto gli eventuali controlli sicurezza (Common Risk Criteria) Terminalista portuale Con l eventuale apposizione di sigilli elettronici si eliminano le operazioni manuali ai varchi e all ingresso dei magazzini A regime i container potrebbero arrivare già con sigilli elettronici NB: Il Terminalista presso il dryport è già in grado di monitorare le A3 di propria competenza per eventuali controlli Con la convalida del manifesto (invio del record di chiusura Z) le partite A3 sono già sono dichiarabili!!! Uscita dal Varco automatizzato dall Autorità Portuale Agenzia delle Dogane Autorità Portuale Identificazione automatica dei container tramite sistemi di sicurezza portuali Le informazioni acquisite al varco sono comunicate al sistema doganale Il sistema doganale autorizza l uscita dei container destinati al retroporto 27 Preparazione camion/treno navetta Movimentazione del container (su gomma o treno) presso il varco Terminalista portuale e Vettore

Il varco automatizzato specifiche funzionali Informazioni da comunicare all attraversamento dei varchi di uscita e di ingresso Arrivo della nave e scarico del container - Viaggio Nave (cfr Entry key del MMA) Porto di Arrivo della nave Data di arrivo della nave Codice IMO della nave - Codice ISO del container - Ufficio doganale Preparazione del camion o treno navetta Su ferro - composizione treno Su gomma -targa motrice -targa rimorchio - estremi vettore GPS RFID VARCO AUTOMATIZZATO OCR Sistema informativo del responsabile -dell automazione del varco - del responsabile del corridoio controllato Colloquio fra Agenzia delle Dogane e Sistema di monitoraggio per - ricevere le informazioni su veicolo e container al passaggio del varco - autorizzare l uscita dei container al luogo di controllo - iniziare il monitoraggio del corridoio controllato - ricevere eventuali alert lungo il percorso porto dryport per eventuali ulteriori controlli presso il dryport 28

Ingresso dryport - banchina lunga/lunghissima Preparazione camion/treno navetta Movimentazione del container (su gomma o treno) presso il varco Ingresso Varco automatizzato dal gestore del dryport Vettore - Gestore corridoio controllato Agenzia delle Dogane Gestore Dryport Gestore Corridioio Terminalista dryport Monitora le A3 di propria competenza Scarico delle merci da treno o camion per introdurle nel magazzino Verifica eventuali segnalazioni di anomalie sull ingresso ricevute dalla dogana Usa il Colloquio Gestori TC per registrare le merci che entrano in magazzino COLLOQUIO GESTORI TC REQUISITO IMPRESCINDIBILE Identificazione automatica dei container tramite sistemi di sicurezza retroporto/interporto Le informazioni acquisite al varco sono comunicate al sistema doganale che registra l ingresso dei container destinati al retroporto, conclude il monitoraggio e organizza le informazioni ricevute (alert piattaforma, stato sigilli) Conclusione del monitoraggio del corridoio controllato Se l operatore presenta tempestivamente la dichiarazione, in caso di Visita Merci può indirizzare il container all area verifiche anziché al magazzino 29

Uscita porto Visita Merci Circolare n 16/D del 12 novembre 2012 Invio della dichiarazione - tracciato IM Analisi dei rischi Circuito di Controllo Doganale Operatore chiede l autorizzazione all uscita dagli spazi doganali Operatore AEO che opera in domiciliata Trasmette la dichiarazione tracciato IM indicando il luogo autorizzato dove vuole che sia effettuata la visita delle merci (campo 30.1 del nuovo tracciato IM) Uscita dal Varco automatizzato dall Autorità Portuale Agenzia delle Dogane Autorità Portuale Identificazione automatica dei container tramite sistemi di sicurezza portuali Le informazioni acquisite al varco sono comunicate al sistema doganale che autorizza l uscita dei container destinati al luogo autorizzato per il controllo AIDA Il sistema AIDA comunica - all operatore se la merce è svincolabile o non vincolabile - al funzionario l esito del circuito doganale di controllo Il sistema informativo AIDA alimenta una banca dati con i potenziali container in uscita attingendo dalle dichiarazioni IM non svincolabili in cui è stato indicato sia il luogo dove effettuare i controlli sia il luogo di scarico Eventuale apposizione di sigilli elettronici A regime i container potrebbero arrivare già con sigilli elettronici 30 Operatore AEO che opera in domiciliata Se la dichiarazione è esitata VM dal CDC avvia l iter (previo disciplinare) per la movimentazione presso il luogo domiciliato esterno al porto Preparazione camion/treno navetta Movimentazione del container (su gomma o treno) presso il varco Terminalista portuale e Vettore

Ingresso dryport Visita merci Preparazione camion/treno navetta Movimentazione del container (su gomma o treno) presso il varco Ingresso Varco automatizzato dal gestore dell area dove si trova il luogo di controllo autorizzato Vettore - Gestore corridoio controllato Visita merci Posizionamento delle merci Agenzia delle Dogane Gestore Dryport Gestore Corridoio Identificazione automatica dei container tramite sistemi di sicurezza retroporto/interporto/luogo autorizzato per il controllo Agenzia delle Dogane L Agenzia delle Dogane procede con i controlli Terminalista dryport Le merci vengono scaricate da treno o camion ed introdotte nel luogo designato dall operatore per la verifica delle merci (area videosorvegliata) 31 Le informazioni acquisite al varco sono comunicate al sistema doganale che registra l ingresso dei container destinati al retroporto, conclude il monitoraggio e organizza le informazioni ricevute (alert piattaforma, stato sigilli) Conclusione del monitoraggio del corridoio controllato

SSTL2 : evoluzioni Anticipare i controlli nei porti di partenza accelerando cosi lo sdoganamento all arrivo Tianjin Indicazione sul MMA del riferimento RFID Smart And Secure Tradelanes Apposizione sul container del sigillo RFID Controllo istantaneo allo sbarco dello stato del container con RFID Genova L utilizzo della tecnologia RFID per corsie preferenziali per le merci. Scambio di informazioni tra le autorità doganali via Customs Enforcement Network 32

Convergenza e integrazione delle iniziative Progetti a cui collabora l Agenzia delle Dogane CONtainer security Advanced Information Networking East-West Med Corridor (Porto di La Spezia Interporto di Bologna Porto di Ravenna) Genoa Port Hub Corridor (accordo Genova Tianjin) Asse Gioia Tauro Bologna (Interporto di Bologna) Genoa Fast Corridor (Autorità Portuale di Genova, la Regione Liguria, Terminal San Giorgio e Rivalta Terminal Europa) Autorità Portuali di Bari, Brindisi, Genova, Gioia Tauro, La Spezia, Savona, Trieste, Taranto e Interporto di Bologna e della Toscana Centrale Multimodal Interoperability E-services for Logistics and Environment sustainability Autorità portuale di Lisbona, Douro e Leixoes MEDiterranean Network for Customs Procedures and Simplification of Clearance in Ports Autorità portuale di Taranto e Ancona 33

Notizie dal Nord-Est Progetto ITS NAPA Adriatic Multi - port Gateway Intelligent Transport System - North Adriatic Ports Association Il progetto fa parte del Programma Europeo Reti TEN-T. Sperimentare una piattaforma informatica comune (e-platform) che funga da congiunzione orizzontale (tra i diversi sistemi informatici dei porti dell'adriatico) e verticale (tra i sistemi lato mare e lato terra). La decisione comunitaria che ha finanziato il progetto obbliga all integrazione del sistema con i processi di sdoganamento all'export e all import richiedendo approvazione dell Agenzia delle Dogane. Porti interessati: Venezia, Trieste, Ravenna, Capodistria (Slovenia) e Fiume (Croazia) È in fase di valutazione un Protocollo d Intesa tra Regione del Veneto, Autorità portuale di Venezia, Agenzia delle Dogane, Confetra Nord Est, Trenitalia SPA, Interporto Quadrante Europa, Interporto di Padova, Interporto di Rovigo, Consorzio ZAI per la realizzazione di un Sistema Logistico Veneto per migliorare la competitività del sistema integrato porto/interporti e sviluppare il trasporto intermodale marittimo, ferroviario e marittimo-fluviale. Focus sui Corridoi doganali - Adeguamenti tecnologici per favorire l interoperabilità tra il sistema delle Dogane e i sistemi informativi dell Autorità Portuale, degli interporti nonché degli altri operatori logistici: - attuazione dello Sportello Unico Doganale - pre - clearing 34

Gli ostacoli e le criticità 35

Riforma della legislazione in materia portuale Le recenti modifiche Successione delle letture parlamentari S.2403 T.U. con S.143, S.263, S.754 approvato in testo unificato - 12 settembre 2012 C.5453 - in corso di esame in commissione - 8 novembre 2012 Art. 12 (Introduzione dell articolo 11-bis nella legge 28 gennaio 1994, n. 84, sui sistemi logistico-portuali) 1. Dopo l articolo 11 della legge 28 gennaio 1994, n. 84, è inserito il seguente: «Art. 11-bis. - (Sistemi logistico-portuali). 1. Le autorità portuali, d intesa con le regioni, le province ed i comuni interessati, possono costituire sistemi logistico-portuali per il coordinamento delle attività di più porti e retroporti appartenenti ad un medesimo bacino geografico o al servizio di uno stesso corridoio transeuropeo. 2. I sistemi di cui al comma 1 intervengono sugli aspetti di carattere generale di seguito definiti: a) d intesa con i gestori delle infrastrutture ferroviarie, sull utilizzo delle reti ferroviarie di alimentazione ed integrazione del sistema logistico-portuale; b) sulla promozione del traffico ferroviario navetta di collegamento tra porti e retroporti, che si può estendere anche alla manovra interna ai porti del sistema e che è regolata mediante bandi europei; c) sul coordinamento dei nuovi piani regolatori portuali e comunali; d) sulla promozione delle infrastrutture di collegamento, avendo riguardo sia ai grandi corridoi individuati in sede europea sia alle connessioni con i terminali portuali e retroportuali. 3. Nei terminali retroportuali cui fa riferimento il sistema logistico-portuale, il servizio doganale è svolto dalla medesima articolazione territoriale dell amministrazione competente che esercita il servizio nei porti di riferimento». 36

La Direttiva 65/2010 Gli Stati membri dovrebbero approfondire la cooperazione tra le autorità competenti, quali le autorità nazionali preposte alle dogane, ai controlli di frontiera, alla sanità pubblica e ai trasporti per continuare a semplificare e armonizzare le formalità di dichiarazione all interno dell Unione e usare nel modo più efficiente i sistemi di trasmissione elettronica dei dati e di scambio delle informazioni, al fine di rimuovere quanto più possibile gli ostacoli al trasporto marittimo e, allo stesso tempo, realizzare uno spazio marittimo europeo senza frontiere. Le parti coinvolte nel commercio e nei trasporti dovrebbero poter presentare informazioni e documenti normalizzati tramite un interfaccia elettronica unica per adempiere alle formalità di dichiarazione. I singoli elementi di dati dovrebbero essere presentati solo una volta. Nell adottare nuove misure dell Unione occorrerebbe garantire che gli Stati membri possano mantenere la trasmissione elettronica dei dati e che non sia loro imposto il formato cartaceo. Articolo 5 - Trasmissione elettronica dei dati Gli Stati membri accettano l adempimento delle formalità di dichiarazione in formato elettronico e la loro trasmissione attraverso un interfaccia unica nei tempi più brevi e in ogni caso non oltre il 10 giugno 2015. 37

Il Single Window marittimo Lo Sportello Unico Marittimo è governato da linee guida della International Maritime Organization (IMO) destinate ai differenti attori del settore (armatori, autorità portuali, doganali) (formulari IMO/FAL) I differenti attori riconoscono l'importanza del coinvolgimento diretto delle autorità doganali, per gli aspetti di safety and security e fiscali È necessario favorire l'input di dati "una sola volta Potenzialità del tracciamento delle operazioni B2A e B2B Riconosciuto a livello mondiale il ruolo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) come fattore abilitante fondamentale per il trasporto marittimo e della logistica a livello europeo Direttiva 65/2010 dell Unione Europea relativa alle formalità di dichiarazione delle navi in arrivo o in partenza da porti degli Stati membri (e che abroga la direttiva 2002/6/CE) 38

Lo stato dell arte del recepimento in Italia DECRETO-LEGGE 18 ottobre 2012, n. 179 - Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese Art. 8 - Misure per l innovazione dei sistemi di trasporto (commi 10 17) Legge n. 221/12 del 17 dicembre 2012, GU n. 294 del 18 dicembre 2012 (suppl. ord.) Testo coordinato G.U. n. 294 del 18 dicembre 2012 (suppl. ord.) Successione delle letture parlamentari S.3533 Approvato 6 dicembre 2012 C.5626 approvato definitivamente. Legge 13 dicembre 2012 10. Ai fini dell attuazione della direttiva 2010/65/UE [ ], allo scopo di semplificare le procedure amministrative applicate ai trasporti marittimi con l inoltro in formato elettronico delle informazioni e la razionalizzazione dei dati e delle dichiarazioni da rendersi dalle navi, in arrivo o in partenza dai porti nazionali, [ ] le procedure amministrative correlate all arrivo ed alla partenza si svolgono con il ricorso ai seguenti sistemi: [ ] b) PMIS, Port management Information System: sistema informativo per la gestione amministrativa delle attività portuali di cui all'articolo 14-bis del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 196, e successive modificazioni. (Devono comunque essere assicurati la semplificazione delle procedure ed appropriati livelli di interoperatività tra i diversi sistemi pubblici che operano nell'ambito logistico trasportistico, secondo quanto indicato al comma 13. Dall'applicazione del presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.) 14. L inoltro delle informazioni in formato cartaceo cessa a far data dal 1 giugno 2015. Fino a tale data le informazioni di cui all articolo 179 del codice della navigazione, limitatamente ai formulari n. 2, 5, 6 e la dichiarazione sanitaria sono direttamente inoltrate dal comandante della nave anche all autorità doganale, all autorità di pubblica sicurezza di frontiera ed all autorità sanitaria competenti per il porto di arrivo. Fino al 1 giugno 2015 duplicazione di adempimenti: FAL 2 e manifesto all autorità doganale 39

Il punto di vista delle Dogane I sistemi informativi nazionali delle Autorità coinvolte assicurano, ciascuno secondo le proprie competenze, l interoperabilità con i sistemi informativi dell Unione Europea ai fini dello scambio delle informazioni oggetto della Direttiva. Sarebbe auspicabile affidare ad un Decreto Interministeriale la disciplina dei dettagli tecnici ed implementativi, in modo da garantire maggiori possibilità di riutilizzare quanto già sviluppato dalle diverse Amministrazioni anche per interfacciarsi con i sistemi operativi dell Unione Europea. 40

Cloud degli sportelli. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Autorità portuale NAVE Sportello Portuale Direttiva 65/2010 (da recepire) PMIS Sicurezza Autorizzazione accosto Rilascio nave DPCM 242/2010 AIDA Agenzia delle Dogane MERCE 18 AMMINISTRAZIONI Adempimenti demandati alla varie autorità nazionali dalla regolamentazione Info navi IMO/FAL Import/Export Cargo Manifest ENS/EXS Adempimenti demandati alla autorità doganale dalla regolamentazione comunitaria Operatori Economici 41

Cloud degli sportelli. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Autorità portuale Sportello Sportelli in rete integrazione Portuale dei processi, razionalizzazione dei flussi Direttiva 65/2010 informativi per ridurre adempimenti (da recepire) DPCM 242/2010 PMIS Gioco accosto di squadra AIDA Per il progetto comunitario Rilascio nave ems (electronic Maritime MERCE Simplification) avviata collaborazione con Comando Generale Capitanerie di Porto predisposizione di un Master Plan for the Maritime Single Window Import/Export NAVE Adempimenti demandati alla varie autorità nazionali dalla regolamentazione Info navi IMO/FAL Sicurezza Autorizzazione Operatori Economici Cargo Manifest ENS/EXS Agenzia delle Dogane 18 AMMINISTRAZIONI Adempimenti demandati alla autorità doganale dalla regolamentazione comunitaria 42

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